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domenica 17 aprile 2011

Lettera al nostro cappellano

Che giriamo a tutti i nostri lettori, avendone avuto l'esplicita autorizzazione dall'autore.

Roberto

.

Buonasera, volevo solo dirvi che con molta gioia finalmente domenica scorsa ho assistito ad una messa in latino a Roma, era un'esperienza che da molto tempo avrei voluto provare. Devo dire di aver capito adesso perchè in riferimento alla messa tridentina si dice che è la messa di sempre, la vera messa. In essa si capisce che su quell'altare sta avvenendo veramente qualcosa di sacro, qualcosa di talmente grande e misterioso cui solo il sacerdote in quanto uomo consacrato ha il diritto di accostarsi, dopo aver tuttavia recitato il cosiddetto "introibo ad altare Dei", che rende ancora più l'idea di quanto sacro possa essere quell'altare. Tutto è più sacro, Dio è trattato con maggiore dignità, è accentuato il carattere sacrificale della messa, che con il nuovo rito sembra essere diventato il cosiddetto "ricordo dell'ultima cena" celebrato dai protestanti. Molti dicono che non conta la forma, io al contrario posso dire che la forma conta e conta pure molto soprattuto quando si parla di sacralità. Sono addolorato del fatto che per motivi pratici non possa assistere ogni domenica alla messa tridentina. Ci hanno tolto il DIRITTO di essere cattolici con la c maiuscola, è questo è a dir poco riprovevole. La saluto, sia lodato Gesù Cristo.

Andrea

16 commenti:

  1. E il grandissimo Dante17 aprile 2011 alle ore 10:44

    TUTTO E' PIU' SACRO. E possiamo omettere "più", perché nell'ambito del Novus Ordo il senso di "ordinaria" è sempre più prossimo a quello di "dozzinale" e "plebeo", a furia di vie Crucis con chitarra e ponzamenti buonisti, bandiere-della-pace sugli altari, assembramenti di chierichette che vagano per il presbiterio, pensierini in libertà, celebrazioni negli stadi o nei garage (tutte cose che ormai sono all'ordine del giorno). Il vero punto è questo, caro Andrea: IL SACRO. Prima ancora della dottrina e di tutto il resto. IL SACRO. La perdita del senso del Sacro è la perdita dell'orizzonte cristiano stesso, la perdita della Luce e la scelta delle tenebre. E' un problema che riguarda il mondo intero, ma che in ambito cattolico colpisce in modo particolare, perché a gettare alle ortiche il principale antidoto, cioè la Messa in Rito Romano Antico, sono stati i cristiani stessi, a partire quelli che sono diventati i quadri dirigenti della premiata ditta Chiesa SpA. L'antidoto non funziona sempre e immancabilmente: ci sono soggetti con insolubili problemi anafilattici (provate a mettere un neocat schitarrante di fronte a una messa tridentina: come minimo vi dirà che "è un problema pastorale"). Ma l'antidoto è nondimeno la principale, se non l'unica, possibilità di recupero dell'aggancio con il Sacro, la principale, se non l'unica, chance di rimettersi in asse con la Luce dell'Assoluto, il reditus a Cristo. Non avvedersene, significa brancolare nella semioscurità, quando non nella tenebra più fitta.

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  2. boleggers sto seguendo la messa della domenica delle palme da Roma. Mi pare che il canto del Passio non segua la melodia tradizionale ma una melodia moderna... qualcuno sa dirmi se ho capito bene?

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  3. Carissimo Andrea, dici bene: "Ci hanno tolto il DIRITTO di essere cattolici con la c maiuscola, è questo è a dir poco riprovevole."
    Ma sforzandomi di guardare a tutto questo con occhio soprannaturale, sono sempre più convinto che Dio lo ha permesso per vagliare chi REALMENTE vuole essere cattolico.

    La strada di chi vuole seguire il Cristo è in salita, non in discesa.
    E penso che solo quelli realmente innamorati di Lui la percorreranno veramente, anche perchè provare ammirazione per la Messa di sempre è realmente mettersi sulla via del Calvario: sia per quanto riguarda il diverso modo di approcciare la vita e la fede che diventa più "serio", sia per il progressivo distaccamento dalla "massa"  (incomprensione dai propri parroci, incomprensione da parte di tanti sacerdoti, incomprensione dai familiari, incomprensione dagli amici..magari persone con cui prima condividevi pure un cammino di fede) e sia per il disgusto per questa società moderna corrotta e corruttrice il cui veleno si sparge ogni giorno sempre di più.

    un caro saluto
    M81

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  4. Non sono daccordo Dante: la messa del Papa in San Pietro è un bellissimo esempio di come il Novus Ordo non è tutto da buttare, e non è sempre e solo chitarre chierichette e bandiere della pace.

    Sicuramente ha il difetto di lasciare scoperto il fianco a queste cose, ma ti posso assicurare che ho visto - purtroppo - anche messe Vetus Ordo in cui ci sono stati abusi.  Dipende tutto da chi celebra.

    un caro saluto
    M81

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  5. Coraggio, il Signore è vicino

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  6. oggi Domenica delle Palme, il Santo Padre ha celebrato la Santa Messa... in forma ordinaria. Lo saprà il Sanbto Padre che la Messa "di sempre" è la vera Messa? Caro Andrea prova a diorglielo.

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  7. <span>oggi Domenica delle Palme, il Santo Padre ha celebrato la Santa Messa... in forma ordinaria. Lo saprà il Santo Padre che la Messa "di sempre" è la vera Messa? Caro Andrea prova a dirglielo.</span>

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  8. Già ci hanno tolto il diritto di essere cattolici,ci hanno defraudato delle nostre preghiere,dei nostri canti:e si apprestano a beatificare uno che ha baciato il Corano,empietà delle empietà e poi stava seduto sul trono di Pietro...giudicate voi

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  9. cara redazione perchè non postate un video di una bella messa in latino e magari postate anche delle catechesi inerenti ,per far capire a tutti la bellezza del rito vetus ordo vi supplico e vi ringrazio,

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  10. "Qui sine peccato est primam lapidem in illam mittebit": io credo che Dio va ben al di là delle nostre miserie umane e, sopratutto, vede laddove noi non vediamo: nel cuore e nelle intenzioni.

    E giudico che è una bestemmia ed un ingiustizia lasciare che S.S. Johannes Paulus II diventi la bandiera del catto-progressismo quando in realtà è stato ben altro.

    E' proprio quello che certi modernisti e progressisti vogliono, non glielo lasciamo fare col nostro comportamento sprezzante ed anticaritatevole: ricordatevi che state parlando di un successore di Pietro, scelto da Dio per mezzo dello Spirito Santo. Vorreste forse insinuare che la Terza Persona della Santissima Trinità possa aver errato?
    O che la Seconda Persona possa aver mentito quando ha detto "Non prevalebunt"?

    Invito a fare attenzione alle eresie striscianti.. satana è furbo.

    cordialmente
    M81

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  11. Pienamente d'accordo.
    Forse fu ingenuo nel cedimento a certa liturgia moderna, ma Giovanni Paolo II fu un mistico innamorato dell'Eucarestia e di Maria Vergine, un indomito difensore della vita umana, uno strenuo oppositore della violenza comunista e della mercificazione dell'uomo promossa da certo capitalismo. Tutte cose che i modernisti ti tutte le risme non gli perdoneranno mai e che, violentando la verità, faranno di tutto per occultare.
    La dura sofferenza sopportata coraggiosamente negli ultimi anni avrà certo perfezionato l'anima bella di Sua Santità che ora si trova, come infallibilmente proclamerà tra poco la Chiesa, "alla finestra della casa del Padre". beato tra i beati.

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  12. Beh, ci mancherebbe pure che si mettessero a schitarrare in San Pietro... Almeno finché non ci ritroveremo papa Chico I dovremmo svangarla...

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  13. Sì. Sarà qualche melodia approntata da Frisina!!!
    La parte musicale della Messa Papale di oggi è stata un disastro!!!!
    Avete sentito i Diaconi al Passio? e le intonazioni completamente sbagliate alla Dossologia e al Padre nostro? che vergogna!!!!!!!
    Ma il Papa non è stanco di tutto ciò?

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  14. Redazione di Messainlatino.it17 aprile 2011 alle ore 21:20

    Dei video di questo tipo si possono trovare sul sito Maranathà, abbiamo il banner nella colonna di destra:

    http://www.maranatha.it/MissaleRomanum/video.htm

    FZ

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  15. cara redazione vi ringrazio e mi scuso ,saluti

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  16. Ora, per carità, so di essere un "ignorante nella fede", ma alcune dichiarazioni qua mi paiono un po' sull'esagerato... non riesco a pensare che essere Cattolici sia una questione della lingua che si usa...

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