Nella diocesi di Papeete, Tahiti (Polinesia francese) hanno preso alla lettera la similitudine di Nostro Signore che, prefigurando il Pane eucaristico, insegna di non gettare le perle ai porci ("neque mittatis margaritas vestras ante porcos", Mt. 7, 6).
Qual è dunque il posto giusto per le perle? Ma nelle ostriche, parbleau! Detto fatto: ecco a voi il tabernacolo bivalve:
(pane, burro, limone e chablis sono offerti a parte).
Celie a parte, precisiamo che nella cultura polinesiana la perla e l'ostrica hanno un significato simbolico molto forte ed esprimono la preziosità del contenuto, in questo caso la Riserva Eucaristica. Può lasciare perplessi, ma anche questa è inculturazione e certamente non delle peggiori.
Enrico
Fonte: Forum catholique
L'ostrica e la perla, essendo elementi di grande valore nella loro cultura, certamente trasmettono meglio l'immagine del sacro ai fedeli polinesiani che non un tabernacolo barocco coi putti dorati, cosa totalmente assente nella loro cultura. Quindi va bene così.
RispondiEliminaUN TABERNACOLO CLASSICO AL CENTRO DELL'ALTARE LO AVREBBERO CAPITO BENISSIMO....
RispondiEliminaIl guaio non è quando queste cose avvengono in polinesia, ma è quando queste amenità avvengono nelle nostre chiese in Italia. Anche qui ho visto tabernacoli a forma di ostrica con perle in alcune chiese moderne e anche in qualche chiesa antica.....adeguata. Mi sorge un dubbio: non è che i moderni preti ci considerino (noi tradizionalisti) dei selvaggi e ci vogliono inculturare???????????
RispondiEliminaAi posteri l'ardua sentenza!!!!!!!
Questa dell'ostrica è una trovata tristanzuola, ma forse non palesemente sacrilega. C'è di peggio. Ahimé in quelle zone - come riportava Cheisa Viva di alcuni anni fa - la figura dell'Agnello non è conosciuta, e vi è invece una grande ammirazione per il maiale, che è considerato positivamente. Orbene, nella smania di inculturare la liturgia (o meglio, di contaminare la liturgia con le cosiddette culture locali) qualche mentecatto romano ha pensato bene di autorizzare la sostituzione dell'Agnus con il Sus, e lo scrivo in latino perché in italiano suonerebbe come una bestemmia. Immaginate cosa è venuto fuori al posto dell'Agnus Dei della Messa.
RispondiEliminaIl problema non è dato dalle differenze culturali, ma dall'idiozia di certi burocrati romani ideologizzati, che ricorda per volgarità da angiporto il titolo osceno del nuovo Lezionario.
Tutto sommato da noi si è visto e si vede di peggio. Fra l'altro noto che il Tabernacolo e contornato da fiori: se si pensa ad alcune nostre chiese ove è relegato in un angolo oscuro quasi a doversene vergognare....
RispondiEliminaRimango perplesso. Mi sembrava che il tabernacolo servisse semplicemente per custodire il Santissimo Sacramento. Ma se, al contrario, dovesse con la sua forma spiegare ai fedeli cosa contiene, dalle parti nostre, magari con l'intento didattico di spiegare che esso contiene qualcosa di prezioso, a qualcuno verrebbe l'idea di dargli la forma di una cassaforte o di una cassetta di sicurezza di banca ... Torniamo alla tradizione e basta!
RispondiEliminaComprendo la sua perplessità, tuttavia mi permetto di notare che il Tabernacolo classico è in effetti una sorta di "cassaforte o cassetta di sicurezza"... peraltro, l'intento didattico non è di per sé estraneo all'arte sacra, al contrario! Dipende da che cosa si veicola con il suddetto intento; ora, se la dottrina veicolata è ortodossa... perché stupirsi tanto? Se uno fa il giro di cento Chiese barocche di architetture bizzarre ne trova a valanghe, tuttavia le consideriamo assolutamente adeguate e corrette. Meglio collocare il Santissimo in una conchiglia che nello sgabuzzino della Sacrestia tra scope e stracci!
RispondiEliminaConfesso - non vorrei essere espulso dal blog.... - che NON mi dispiace: è di materiale prezioso, si vede bene e ha una buona simbologia. Se tutte le inculturazioni fossero così non vedremmo tamburi e ballerine seminude nelle chiese.
RispondiEliminaAl centro dell'altare no?
RispondiEliminaMi sembra di ricordare che la liturgia bizantina appella la Madonna come " Ostrica che hai partorito la Perla divina".
RispondiEliminaLa similitudine è bella e calzante, ma l'oggetto mi pare oggettivamente brutto.
Quella del sus che rammenta Baronio è veramente bellina. Se è vera è un'ulteriore conferma della mancanza di limiti della stupidità umana.
Quindi cambieranno anche la Scrittura..."non dare le perle agli agnelli"?? ;)
RispondiEliminaNon si capisce se alla fine si vuol prendere in giro o lodare. Magari lasciamolo fare ai fedeli locali
RispondiEliminaLa definizione di "Riserva Eucaristica" è di per se da rifiutare!
RispondiEliminaUn noto predicatore recentemente ha detto ( vado a memoria ) che distribuire l'Ostia presente nel tabernacolo è come dare una "pietanza riscaldata" ( quindi di qualità inferiore ) anzichè la pietanza fresca appena preparata!!!!!!!!!!!
La cosa triste è che nessuno si sia alzato dalla platea per dargli del "ciarlatano"!
Ovviamente se non ci innalziamo un minimo dal nostro ragionare "umano" arriviamo a ridicolizzare qualunque Mistero !
Stando così le cose non possiamo lamentarci se gli uomini, i giovani soprattutto, guardino altrove per soddisfare la sete di trascendente!
certo, don Luca, sappiamo che non c'è limite al peggio; ma questo è forse un buon motivo per non cercare e/o non TORNARE AL MEGLIO ?
RispondiEliminasiamo dunque intrappolati nella nefasta mentalità del MALE MINORE (v. libro "Luce del mondo" ...) e non ne vogliamo più uscire ?
e poi vorrei chiedere a tutti: provate a collocare un CROCIFISSO su quello strano curvilineo contenitore....e vedete se sia possibile !
No, è come se a te mettessero un'ostrica al centro dell'altare.
RispondiEliminal'idea che ispira tutte queste mirabolanti trovate è sempre l'esaltazione della creatività umana, alla maniera della poetica barocca:
RispondiElimina<span> E' del poeta il fin la meraviglia</span>
<span> chi non sa far stupir, vada alla striglia</span>
che deve a tutti i costi colpire lo sguardo e la mente dello spettatore (fedele inegenuo da catturare con ogni mezzo, per baloccarlo, mantenendolo nell'ovatta delle sue fantasticherie e sensazionalismi psico-carnali, nel caso in questione appartenenti alla sua "cultura".....) :
progrramma: stupire - scioccare - anche scandalizzare, se occorre "far presa", (oppure audience) appunto, catturare i sensi con stimoli suadenti o strani o stupefacenti:
nient'altro che <span>Kitsch .</span>
<span>l'idea che ispira tutte queste mirabolanti trovate è sempre l'esaltazione della creatività umana, (sempre <span>antropocentrismo!)</span> alla maniera della poetica barocca:
RispondiElimina<span> E' del poeta il fin la meraviglia</span>
<span> chi non sa far stupir, vada alla striglia</span>
che deve a tutti i costi colpire lo sguardo e la mente dello spettatore : il fedele ingenuo da catturare con ogni mezzo, per baloccarlo, vezzeggiarlo, mantenendolo nell'ovatta delle sue fantasticherie e sensazionalismi psico-carnali, nel caso qui in questione appartenenti alla sua "cultura"..... :
solito programma: stupire - scioccare - anche scandalizzare, se occorre "far presa", (oppure audience) appunto, catturare i sensi con stimoli suadenti o strani o stupefacenti:
e l'arte che ne risulta è nient'altro che Kitsch .</span>
WTF??? O.O
RispondiEliminail dilemma che si pone allo spettatore cattolico è sempre lo stesso:
RispondiEliminaquel tabernacolo è un segno di progresso o di decadenza nella storia del culto riservato a Nostro Signore ?
credevo che la Chiesa avesse sue proprie forme di espressione anche culturale, non occidentali ma cattoliche, che può richiedere ai convertiti di capire e rispettare ovunque (e oggi l'Occidente non è più vicino a tali forme della Polinesia)
RispondiElimina...l'unico problema è che un tafanàrio del genere sull'altare non ce lo potrai mai mettere; va bene per la reposizione del giovedì santo e da quelle parti.
RispondiEliminaLa chiesa territorialmente dela mia parrocchia ha delle conchiglione bivalve per l'acqua benedetta all'ingresso e e per il fonte battesimale... più che la "concha" di Santiago ricordano un bel piatto di spaghetti allo scoglio.
C'è stato un fraintendimento?
RispondiElimina...oh! e' son polinesiani mica degli scemi!
RispondiEliminaPer Robdealb: non capisco, penso ci sia un malinteso.
RispondiEliminaPer robdealb:
RispondiEliminanon capisco, penso ci sia un malinteso.
...per me....poco buon gusto.....e' squallido...!
RispondiEliminaUn carrello portavivande di un ristorante anni '70??
RispondiEliminaBravo per il commento succinto di Maurizio! Si, avrebbero capito benissimo un tabernacolo ...come tutti i popoli che sono vissuti nella fede cattolica romana poco importa la loro cultura di origine
RispondiEliminaScusate ma passando per Sesto San Giovanni (MI) ho trovato questa chiesa stile astronave di Star Trek ma perchè
RispondiEliminabisogna costruire queste robe... edifici di questo itpo e non fare magari delle chiese nuove ma in stilein romanico lombardo che è sempre stata l'architettura tradizione della chiesa ambrosiana
Scusate ma passando per Sesto San Giovanni mi sono imbattuto in questa Chiesa, non è evangelica, premetto. Ora io mi domando ma perchè bisogna spendere dei soldi per far pregare le persone in una chiesa che sembra l'astronave di Star Trek e non fare delle chiese anche nuove ma magari in stile romanico lombardo che è sempre stata la tradizione architettonica della Chiesa Ambrosiana...
RispondiEliminaL'interno è una perfetta sala congressi... se volessi entrare nel merito religioso, piacerebbe un sacco agli evangelici. Se non fosse per la crocina timida e striminzita, come auditorium parrocchiale è perfetto. L'esterno richiama qualche centro commerciale di ultima generazione, e la torretta chiamata campanile, in realtà è una torretta con altoparlanti che diffonderà lo squallore di campane registrate. Nel complesso sto notando che gli architetti che si prestano al sacro si divertono a fare esercizi di cinismo sadico. Ma se ai preti va bene così, amen.
RispondiEliminaIl WTF, infatti, non era per te, Anselmo, ma per questo noto ciarlatano...è stata la prima cosa che ho pensato quando ho letto ciò che hai riportato...
RispondiEliminaai preti va bene così perchè non credono. se credessro non gli andrebbe bene. chi crede, anche se umile ed ignorante, non si fa mettere i piedi intesta dai sedicenti intellettuali architetti.
RispondiEliminachi se li fa mettere semplicemente NOn CREDE PIU', o crede a chissàchecosa o chissà chi,
forse solo a se stesso.
Et inventa una Pretiosa Margarita . . .
RispondiEliminaRipeto perchè non si sa mai:
RispondiEliminala definizione "Riserva Eucaristica" è molto prossima alla blasfemia, in parole povere è una "schifezza" che mai le schiere dei Santi che ci hanno preceduto avrebbero tollerato!
caro Anselmo, purtroppo è una delle mille "normali" blasfemie che il regime ci ha costretto a ingurgitare in 46 anni; e ora, secondo lei, quanti fedeli comuni di delle nostre parrocchie saranno consapevoli di tale blasfemia ? l'1 x 1000 forse ? ottimistico, direi.
RispondiEliminaNella fase di "normalizzazione" in cui ci troviamo, ogni blasfemia viene fatta accettare come normale, i limiti delle <span>trasgressioni </span>sono spostati sempre più IN LA', fino a quando tutto il sacro sarà dissacrato, e il profano sarà considerato sacro, con satanico rovesciamento della Verità, il quale, pur essendo violento, avviene gradualmente, sottilmente, in modo che i supini "bevitori" delle blasfeme novità si abituino ad esse piano piano, costantemente, da una generazione all'altra, INSENSIBILMENTE, cioè mediante la solita collaudata ANESTESIA DELLA RAGIONE, iniziata sul popolo-gregge-obbediente-acritico da quel lontano 1962, e capillarmente attuata nei seguenti decenni.
Fino al fatidico e provvidenziale 7-07-2007 :
giorno voluto da Dio stesso per far sì che il gregge narcotizzato cominciasse ad aprire gli occhi e ri-cominciasse finalmente a RAGIONARE (non senza acuto dolore di fronte all'amara realtà e all'aspra militia che essa ora esige da chi si è ridestato....)
<span>caro Anselmo, purtroppo è una delle mille "normali" blasfemie che il regime ci ha costretto a ingurgitare in 46 anni; e ora, secondo lei, quanti fedeli comuni di delle nostre parrocchie saranno consapevoli di tale blasfemia ? l'1/1000 forse ? ottimistico, direi.
RispondiEliminaNella fase di "normalizzazione" in cui ci troviamo, ogni blasfemia viene fatta accettare come normale, i limiti delle <span>trasgressioni </span>sono spostati sempre più IN LA', fino a quando tutto il sacro sarà dissacrato, e il profano sarà considerato sacro, con satanico rovesciamento della Verità, il quale, pur essendo violento, avviene gradualmente, sottilmente, in modo che i supini "bevitori" delle blasfeme novità si abituino ad esse piano piano, costantemente, da una generazione all'altra, INSENSIBILMENTE, cioè mediante la solita collaudata ANESTESIA DELLA RAGIONE, iniziata sul popolo-gregge-obbediente-acritico da quel lontano 1962, e capillarmente attuata nei seguenti decenni.
Fino al fatidico e provvidenziale 7-07-2007 :
giorno voluto da Dio stesso per far sì che il gregge narcotizzato cominciasse ad aprire gli occhi e ri-cominciasse finalmente a RAGIONARE (non senza acuto dolore di fronte all'amara realtà e all'aspra militia che essa ora esige da chi si è ridestato....)</span>
:-[ non voglio essere blasfema, premetto.... e mi piacciono le perle.... e non mi dispiace l'idea di un Tabernacolo rappresentato come una OSTRICA CHE RACCHIUDE LA PERLA PER ECCELLENZA....
RispondiEliminapremesso questo, ciò che mi impiensirisce è il concetto di culturizzazione che ne scaturisce....
per molte tribù africane il pene, organo maschile, è anche un oggetto di idolatria.... ne hanno un gran culto e vi sono perfino delle divinità riprodotte con enorme pene per INVOCARE LA FECONDITA' e dunque in sè è una cultura "buona", protegge LA VITA, la richiama, ecc...
ordunque...seguendo alla lettera il concetto di CULTURIZZAZIONE, perchè impedire domani che da una di queste statuette non ne emerga un TABERNACOLO?
in fondo noi ci ridiamo su perchè siamo occidentali...ma per questi popoli la riproduzione fallica in grande è una CULTURA SERIA.... con quale criterio gli si impedirebbe di CREARE UNA CHIESA E UN TABERNACOLO secondo i propri schemi culturali?
Ma possiamo fare anche l'esempio di quelle tribù o popoli nei quali IL TOTEM è una espressione CULTURALE.... potremmo dunque VEDERLO un domani nelle Chiese usato come Tabernacolo?
Il fatto che IL CRISTIANESIMO abbia prodotto UNA CULTURA è da molti, oggi, condannato e si ha l'idea che tale NOSTRA CULTURA abbia in qualche modo penalizzato le culture popolari....qualcuno dovrebbe rileggersi il vescovo domenicano Las Casas, beatificato, per comprendere come questo atteggiamento sia sbagliato.... la cultura cristiana HA CORRETTO certe deviazioni popolari e non per un caso la Chiesa ha dato il via fin dai primi secoli ad una propria CULTURA che divenendo UGUALE PER TUTTI I CRISTIANI ha potuto fare in modo che i Templi cristiani si riconoscessero in ogni parte del mondo e che il Tabernacolo, FOSSE UNICO NEL SUO GENERE....E SU DESCRIZIONE DEL PROGETTO DI DIO RIPORTATO NELLA BIBBIA..... ;)
<span> potremmo dunque VEDERLO un domani nelle Chiese usato come Tabernacolo? </span>
RispondiEliminail TOTEM, lei dice ?
ma certo !
da un Assisi1, a un Assi3,...a un Assisi-n volte, andando avanti su quella strada e di questo passo, ecu-sincretista (con allegria eh....) cerrtamente che potremo vederlo !
del resto, cara sig.ra Caterina, non abbiamo già visto la statua di BUDDHA insediata egregiamente sul'altare di Nostro Signore, col consenso e la caritatevole-ecumenica a pprovazione del papa GPII, prossimo Beato e Santo ?
allora ci possiamo attendere tranquillamente (si fa per dire) la "cxonsacrazione" di qualsiasi idolo o totem insediato sugli altari di Nostro Signore, che è il Santo dei Santi, ma che -con tutta evidenza- è stato DETRONIZZATO dal suo altare (prima nei cuori, il resto verrà.....), grazie alle magnifiche prospettyive ecumeniche di religione dell'amore-universale che ad Assisi 3 riceveranno la loro riconferma, ad omaggio e in onore del (prossimo) Beato Giovanni Paolo II !
Così il regime ha decretato.
Così sarà fatto. Il papa regnante esegue.
<span><span>otremmo dunque VEDERLO un domani nelle Chiese usato come Tabernacolo? </span>
RispondiEliminail TOTEM, lei dice ?
ma certo !
da un Assisi1, a un Assisi3,...a un Assisi-n volte, andando avanti su quella strada e di questo passo, ecu-sincretista (con allegria eh....) cerrtamente che potremo vederlo !
del resto, cara sig.ra Caterina, non abbiamo già visto la statua di BUDDHA insediata egregiamente sul'altare di Nostro Signore, col consenso e la caritatevole-ecumenica approvazione del papa GPII, prossimo Beato e Santo ?
allora ci possiamo attendere tranquillamente (si fa per dire) la "consacrazione" di qualsiasi idolo o totem insediato al posto del tabernacolo, sugli altari di Nostro Signore, che è il Santo dei Santi, ma che -con tutta evidenza- è stato DETRONIZZATO dal suo altare (prima nei cuori, il resto verrà.....), grazie alle magnifiche prospettve ecumeniche/inclusive di religione dell'amore-universale che ad Assisi 3 riceveranno la loro riconferma, ad omaggio e in onore del Beato Giovanni Paolo II !
Così il regime ha decretato.
Così sarà fatto. Il papa (felicemente) regnante esegue.</span>
E' orribile! Semplicemente orribile.
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