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ABSTULIT ATRA DIES ET FUNERE MERSIT ACERBO - #requiem

Siamo oggi listati a lutto nel giorno dei funerali di Arnaud, ragazzo diciannovenne, tragicamente coinvolto in un incidente stradale alcune ...

giovedì 3 marzo 2011

L'Islam, il nemico di sempre.

E' stato assassinato ieri in Pakistan l'unico ministro cattolico del governo di quel paese, odiato dagli islamici perché proponeva l'abrogazione, o l'addolcimento, della infame legge sulla "blasfemia", che rende impossibile la vita ai cristiani del paese poiché il loro stesso esistere, pregare, praticare la Fede è blasfemo agli occhi dei macomettani. Gli assassini quasi certamente rischiano, se mai fossero scoperti, il destino dei loro colleghi egiziani che hanno ucciso sei copti mentre uscivano da Messa: i tribunali del 'laico' Egitto li hanno appena assolti (vedi qui).
Ecco lo struggente testamento spirituale di questo nuovo martire.



"Il mio nome è Shahbaz Bhatti. Sono nato in una famiglia cattolica. Mio padre, insegnante in pensione, e mia madre, casalinga, mi hanno educato secondo i valori cristiani e gli insegnamenti della Bibbia, che hanno influenzato la mia infanzia.

Fin da bambino ero solito andare in chiesa e trovare profonda ispirazione negli insegnamenti, nel sacrificio, e nella crocifissione di Gesù. Fu l’amore di Gesù che mi indusse ad offrire i miei servizi alla Chiesa. Le spaventose condizioni in cui versavano i cristiani del Pakistan mi sconvolsero. Ricordo un venerdì di Pasqua quando avevo solo tredici anni: ascoltai un sermone sul sacrificio di Gesù per la nostra redenzione e per la salvezza del mondo. E pensai di corrispondere a quel suo amore donando amore ai nostri fratelli e sorelle, ponendomi al servizio dei cristiani, specialmente dei poveri, dei bisognosi e dei perseguitati che vivono in questo paese islamico.

Mi è stato richiesto di porre fine alla mia battaglia, ma io ho sempre rifiutato, persino a rischio della mia stessa vita. Lamia risposta è sempre stata la stessa. Non voglio popolarità, non voglio posizioni di potere. Voglio solo un posto ai piedi di Gesù. Voglio che la mia vita, il mio carattere, le mie azioni parlino per me e dicano che sto seguendo Gesù Cristo. Tale desiderio è così forte in me che mi considererei privilegiato qualora — in questo mio battagliero sforzo di aiutare i bisognosi, i poveri, i cristiani perseguitati del Pakistan — Gesù volesse accettare il sacrificio della mia vita.

Voglio vivere per Cristo e per Lui voglio morire. Non provo alcuna paura in questo paese. Molte volte gli estremisti hanno desiderato uccidermi, imprigionarmi; mi hanno minacciato, perseguitato e hanno terrorizzato la mia famiglia. Io dico che, finché avrò vita, fino al mio ultimo respiro, continuerò a servire Gesù e questa povera, sofferente umanità, i cristiani, i bisognosi, i poveri.

Credo che i cristiani del mondo che hanno teso la mano ai musulmani colpiti dalla tragedia del terremoto del 2005 abbiano costruito dei ponti di solidarietà, d’amore, di comprensione, di cooperazione e di tolleranza tra le due religioni. Se tali sforzi continueranno sono convinto che riusciremo a vincere i cuori e le menti degli estremisti. Ciò produrrà un cambiamento in positivo: le genti non si odieranno, non uccideranno nel nome della religione, ma si ameranno le une le altre, porteranno armonia, coltiveranno la pace e la comprensione in questa regione.

Credo che i bisognosi, i poveri, gli orfani qualunque sia la loro religione vadano considerati innanzitutto come esseri umani. Penso che quelle persone siano parte del mio corpo in Cristo, che siano la parte perseguitata e bisognosa del corpo di Cristo. Se noi portiamo a termine questa missione, allora ci saremo guadagnati un posto ai piedi di Gesù ed io potrò guardarLo senza provare vergogna".


Fonte: Cantuale Antonianum


Una proposta. Perché, a margine del prossimo incontro di Assisi, incentrato proprio a incrementare la pace e la tolleranza tra religioni, non celebrare solennemente la beatificazione di questo grande cattolico e nominarlo patrono dei troppi cattolici perseguitati per la Fede? Se non ci sbagliamo, in caso di martirio non è nemmeno necessario attendere la prova di un miracolo.

44 commenti:

  1. Non c'è bisogno di miracolo, ma c'è lo stesso un processo canonico sull'eroicità delle virtù. Semplificando: arrivato durante il processo canonico allo "stadio" di venerabile non c'è bisogno di avere il miracolo come per gli altri beati che non subirono martiro cruento.

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  2. No_ecumenismo_massonico3 marzo 2011 alle ore 13:57

    Magari, ma credo che la risposta sarebbe: Non vorremmo offendere i fratelli mussulmani . Cosi quando al primo Assisi la statua di Fatima non fu' fatta entrare(e sapete da chi) per non offendere gli eccelsi ospiti. Cosi' si inauguro il political correct che viene usato in ogni situazione per togliere un presepe, un Crocifisso...appunto per non offendere gli altri. Ma gli altri possono offendere Gesu' ed i Cristiani senza che i preposti li difendano. Siamo alla frutta.! La super religione massonica fa' passi aventi e non credo permetterebbe una simile Verita'. Le profezia parlano chiaro, l'Anticristo vincera' ed in quel momento arriva Gesu' e lo mena per sempre, lui ed i suoi servetti suini.

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  3. No_ecumenismo_massonico3 marzo 2011 alle ore 13:58

    Magari, ma credo che la risposta sarebbe: Non vorremmo offendere i fratelli mussulmani . Cosi quando al primo Assisi la statua di Fatima non fu' fatta entrare(e sapete da chi) per non offendere gli eccelsi ospiti. Cosi' si inauguro il political correct che viene usato in ogni situazione per togliere un presepe, un Crocifisso...appunto per non offendere gli altri. Ma gli altri possono offendere Gesu' ed i Cristiani senza che i preposti li difendano. Siamo alla frutta.! La super religione massonica fa' passi aventi e non credo permetterebbe una simile Verita'. Le profezia parlano chiaro, l'Anticristo vincera' ed in quel momento arriva Gesu' e lo mena per sempre, lui ed i suoi servetti suini.

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  4. No_ecumenismo_massonico3 marzo 2011 alle ore 13:58

    Magari, ma credo che la risposta sarebbe: Non vorremmo offendere i fratelli mussulmani . Cosi quando al primo Assisi la statua di Fatima non fu' fatta entrare(e sapete da chi) per non offendere gli eccelsi ospiti. Cosi' si inauguro il political correct che viene usato in ogni situazione per togliere un presepe, un Crocifisso...appunto per non offendere gli altri. Ma gli altri possono offendere Gesu' ed i Cristiani senza che i preposti li difendano. Siamo alla frutta.! La super religione massonica fa' passi aventi e non credo permetterebbe una simile Verita'. Le profezia parlano chiaro, l'Anticristo vincera' ed in quel momento arriva Gesu' e lo mena per sempre, lui ed i suoi servetti suini.

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  5. non solo lui beato ma anche, ad esempio, i sette monaci trappisti di Tibirine (Algeria) uccisi nel 1996 (o nel 1997).
    Eppure per i sette monaci nessuno, per quanto ne so, nessuno ha chiesto l'apertura del processo di beatificazione (perchè sarebbe politicamente ed ecclesialmente scorretto).

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  6. chi non volle far entrare la statua della Madonna di Fatima ad Assisi?

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  7. invece a quanto pare è  molto politicamente corretta la beatificazione di Papa GPII, del quale ci dovranno illustrare con chhiari esempi le virtù cristiane vissute in grado eroico, a parte le traversie esistenziali o la sopportazione inevitabile della malattia finale, che lo ha sicuramente purificato in vista del Paradiso a cui tendere: ma qui si parla dell'eroicità di virtù cristiane, quel grado sommo che i martiri raggiungono col sacrificio della vita donata per la Fede in Gesù Cristo, testimoniata ad ogni costo, v.:<span>"Chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà”.</span>

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  8. <span>invece, a quanto pare, è  molto politicamente corretta la beatificazione di Papa GPII, del quale ci dovranno illustrare con chiari esempi le virtù cristiane vissute in grado eroico, a parte le traversie esistenziali giovanili o la sopportazione inevitabile della malattia finale, che lo ha sicuramente purificato in vista del Paradiso a cui tendere: ma qui si parla dell'eroicità di virtù cristiane, in quel grado sommo che i martiri raggiungono col sacrificio della vita donata per la Fede in Gesù Cristo, testimoniata ad ogni costo, v.:<span>"Chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà”.</span></span>

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  9. ..........nella Chiesa cattolica.

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  10. Certamente l'incontro ecumenico di Assisi III stride con ciò che sta succedendo nei paesi islamici, l'impunità per i terroristi islamici in egitto ed ora il martirio di questo cristiano in Pakistan. Sinceramente mi aspetto dalla santa sede qualcosa di più che le chiacchiere sulla libertà religiosa e sul dialogo interreligioso ad oltranza.
    Perche non si organizza una veglia di preghiera in San Pietro? Una Via crucis per le strade di Roma con i vescovi e il papa scalzi a pregare per le vittime e per la conversione dei carnefici?
    Semplicemente questi fatti mostrano la grandezza di certi martiri cristiani e la debolezza e cecità dei pastori che dovrebbero difenderli.
    Il Concilio Vaticano II ha fallito completamente nel rapporto con mussulmani ed ebrei. Dobbiamo dire chiaro e forte che non c'è salvezza all'infuori della religione cristiana. Dobbiamo esigere in sede internazionale che i terroristi siano puniti, altrimenti siamo conniventi col male e quello che oggi accade in egitto e pachistan potrebbe domani accadere nei nostri paesi e fuori delle nostre chiese.
    Sinceramente sono meravigliato dai toni soft del vaticano, mi dispiace ma non mi sento rasppresentato.
    don bernardo  

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  11. Per non parlare di don Padovese ...

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  12. impossibile, la dispensa dai 5anni canonici la possono avere sol i polacchi.

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  13. Alla luce di quanto accaduto il famigerato 'Assisi 3', andrebbe immediatamente disdetto, e sostituito con una settimana di preghiera per la Chiesa e i suoi Martiri. 

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  14. Caro AREKI a piedi scalzi per Roma durante la via crucis andava S. Pio V ... altri tempi altri papi adesso usano la papamobile ...

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  15. Alle volte mi viene da chiedermi se oltre a bearvi di incensi, sacri arredi, latinorum e altro ... il Vangelo lo leggere e lo mettere in pratica ... ho forti dubbi a riguardo nel leggervi.

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  16. Se anche il nostro Papa parlasse così e fosse disponibile al martirio pur di difendere le anime da nemici di altro stampo, nemici più tremendi perchè non uccidono i corpi, ma le anime. Che questo nuovo martire preghi per noi e la santa Chiesa. Bella testimonianza di fede vera!

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  17. tanti martiri cristiani nella totale indifferenza dell'Europina. Che tristezza, ecco perchè Gesù sudava sangue!

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  18. Da una cinquantina d'anni a questa parte è andata completamente in non cale l'idea che ci siano stati martiri cristiani ( soprattutto quelli dei primi tre secoli, ad opera degli imperatori romani  ma anche dei periodi quelli successivi ). Una volta c'erano i film storici come "Quo vadis?" e "Ben Hur" ( 1960 ), poi quasi più nulla. C'è poco da meravigliarsi se l'"uomo della strada" conosce solo i capitoli del "libro nero" della Chiesa Cattolica: le Crociate ( senza ricordare che gli islamici furono i primi ad attaccare ), l'Inquisizione, Galileo ( senza considerare ad esempio l'alto livello scientifico dei Gesuiti e la riforma del calendario patrocinata da Gregorio XIII, impossibile da realizzarsi da nemici della scienza ), lo sviluppo grandioso del Barocco...
    E' giusto ricordare l'uccisione di Ipazia e discuterne le circostanze, ma non la quantità di cristiani uccisi dai pagani!

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  19. E' come se avessimo una cognizione differente della realtà: i mussulmani continuano a massacrarci e secondo me rimangono allibiti nel vedere che nonostante il servizietto che ci fanno, noi li invitiamo ad Assisi. E' come se non vedessimo il pericolo, così loro entrano in Europa tranquillamente senza averci mai promesso che poi non vorranno conquistarci e renderci schiavi (quelli che soprvviveranno al massacro) e noi siamo come convinti che siano come noi, che la pensino uguale, che non abbiano un'altra concezione della libertà. Viviamo in un'illusione, fuori dalla realtà, che pure ci si piazza davanti sempre più spesso, con questi massacri.

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  20. la parte della pagliuzza nell'orecchio del vicino e della trave nel proprio la hai mai letta?
    Poi, come ho già avuto modo di dire, ci basta quello che insegna la Chiesa, il Vangelo è per quelli come lei, che se lo leggono in privato nelle loro stanze, così possono dare a ogni passo il significato che più gli piace.

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  21. Sono sempre stato dubbioso sull'opportunità di "morire per la fede"!
    Certamente è solo una "povera" opinione di un "povero" peccatore che crede, anzi ha la massima fiducia  nella grandissima Misericordia di Dio.
    Nulla toglie comunque ai meriti di questo signore che è stato ucciso

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  22. bellissima proposta della redazione da condividere in pieno e aggiungo meditiamo e preghiamo per questo nostro fratello senza formulare inutili commenti che fanno la gioia di quelli che considerano le religioni più o meno uguali.

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  23. Enzo G. Castellari3 marzo 2011 alle ore 19:34

    Il nemico di sempre non è l'islam, ma un altro abramitico monoteismo.

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  24. "questo signore" è un martire ed un uomo, lei - al contrario - è e sempre sarà un quacqueracquà, giacché al livello di mezz'uomo, o anche solo di ominicchio, non può arrivarci. Stia bene.

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  25. Un vecchio articolo che va meditato (per capire chi è il nemico):

    IL SENSO DELLO SCONTRO FRA LE CIVILTA'
    di Maurizio Blondet



    William Pfaff, grande opinionista dell'Herald Tribune, dopo gli attentati di
    Londra ha scritto un illuminante commento.
    Lo pubblichiamo qui quasi integralmente (1).
    ..
    "Lo scontro di civiltà [.] è la guerra fra la modernità da una parte, e il
    mondo tradizionale dall'altra.
    Gli attentati terroristici del fondamentalismo islamico contro l'Occidente
    non sono che un evento secondario: un'aspra, ma fallimentare, reazione alla
    guerra che la società moderna ha già largamente vinto, visto che
    progressisti e conservatori sono uniti nella loro lotta contro i valori, i
    principii e i modi di vita della vasta, non moderna, maggioranza
    dell'umanità.
    Noi occidentali crediamo, come ha scritto di recente Roger Cohen sull'Herald
    Tribune, di stare creando 'un secolo che renderà il mondo, con le sue
    diversità, più unito, prospero e libero, come non mai prima'.



    Progressisti e conservatori della società occidentale credono fermamente in
    questo. Per loro è inconcepibile che il mondo tradizionale, in cui, a parte
    loro, vivono tutti gli altri, possa restare una valida scelta per coloro che
    vi vivono.
    Il mondo moderno è l'aggressore determinato - senza nemmeno seriamente
    meditarlo - a distruggere le civiltà arretrare di tutti gli altri, che esso
    guarda come screditati residui del passato.
    Il solo fatto di distruggerle è 'progresso'.
    E il progresso porta.dove?



    Qui, ecco, entriamo nel problema dell'utopia.
    L'utopia, in un mondo dominato dalla religione, è la ricompensa di una vita
    degna, che sarà goduta nell'aldilà.
    Per il mondo tradizionale, l'utopia esiste fuori del tempo, o in un paradiso
    a-temporale.
    La civiltà moderna ha sostituito alla salvazione religiosa un'utopia
    materiale.
    Dai secoli in cui l'Illuminismo e la rivoluzione scientifica hanno
    detronizzato la religione come forza intellettuale dominante della nostra
    società, il progresso materiale e sociale ha sostituito la salvezza
    spirituale come scopo dell'esistenza.



    Un ovvio esempio politico di questo utopismo moderno: la campagna americana
    per deregolare la finanza planetaria e aprire il mondo agli investimenti
    americani.
    Qui agisce in qualche misura l'interesse statunitense; [.] ma la
    globalizzazione è accettata da tutti, in Europa e in USA, in quanto idea
    progressista, che renderà più ricche le altre società, ovunque nel mondo,
    portandole nel sistema di mercato internazionale (2).
    Però la globalizzazione e la deregulation dell'economia mondiale hanno
    accidentalmente distrutto qualcosa che c'era: economie autosufficienti che
    funzionavano secondo modelli tradizionali di commercio, manifatture
    artigianali per il mercato locale, agricoltura di sussistenza - e tutti i
    principii culturali su cui si reggevano questi modi di vita.
    Nessun occidentale ha dedicato molta riflessione al danno inferto.
    L'Occidente porta il progresso.
    Il progresso inteso come partecipazione ad un mercato di consumatori
    globali, con merci a basso prezzo e alimenti prodotti industrialmente in
    massa, e promosso dalle comunicazioni globali.

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  26. Il danno collaterale - la distruzione di società autosufficienti, lo
    sradicamento, la proletarizzazione dei loro popoli - sembra semplicemente
    inevitabile, in quanto spinge questa gente nella modernità, e sulla strada
    del progresso.
    Da questo punto di vista la stessa guerra in Iraq è una spiacevole necessità
    per plasmare un nuovo Medio Oriente e porre le basi per un mondo migliore.



    Poiché ogni società tradizionale è tenuta insieme da una religione
    tradizionale, di fatto il moderno Occidente ha sferrato la guerra alla
    religione in quanto tale
    (3).
    Non c'è da stupire se i difensori della religione tradizionale reagiscono.
    Ancor più a proposito: giovani uomini che hanno avuto il destino di nascere
    a cavallo fra il mondo moderno e quello tradizionale (i musulmani di seconda
    generazione nei ghetti di Londra, Madrid o Parigi) non hanno la possibilità
    reale di vivere pienamente dentro nessuno dei due mondi.
    Non c'è da meravigliarsi se aggrediscono la fonte del loro malessere (4).
    L'Islam comprende oggi milioni di giovani che o sono nati nei ghetti
    occidentali, o sono stati inviati fuori dalle loro società tradizionali per
    studiare materie iper-moderne, in società super-moderne che la loro civiltà
    propria sente come atee.



    Bisogna tenere conto di un fatto che generalmente si trascura.
    La civiltà moderna occidentale è un prodotto autoctono della storia e della
    cultura dell'Occidente; l'Occidente è quello che è a causa del suo passato.
    Nessuno ha imposto all'Occidente idee ad esso estranee.
    Perciò noi occidentali ci sentiamo a nostro agio nella modernità.
    La modernità l'abbiamo creata noi occidentali e ci appartiene (5).
    Per contro, l'Occidente impone le sue idee - estranee agli altri - a tutti;
    e sono idee che contraddicono e mirano a sradicare i valori e principii
    fondamentali di ogni società non occidentale.
    E dice loro: è il progresso.
    Il nostro progresso è la vostra destabilizzazione, la distruzione delle
    vostre culture, la creazione di milioni di alienati culturali, di sradicati,
    di profughi strappati dal proprio passato per integrarli in un'etica
    radicalmente materialistica.
    Non ci dovrebbe scandalizzare che la reazione a questa imposizione sia la
    violenza nichilista".



    di Maurizio Blondet

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  27. Note

    1) William Pfaff, "Traditional culture strike back", International Herald
    Tribune, 21 luglio 2005.
    2) Vale la pena di ricordare che il compito storico degli Stati Uniti è
    stato quello di sradicare - con la violenza più estrema, quando necessario -
    le civiltà tradizionali. Ne sanno qualcosa gli indiani d'America e il
    Giappone, a cui le cannoniere dell'ammiraglio Perry imposero, nell'800, di
    aprire il suo "mercato" alle merci estere. Anche la guerra totale ai
    fascismi va inserita in questa missione storica. I fascismi furono fra
    l'altro un tentativo europeo di risacralizzazione delle società,
    l'affermazione di un anti-individualismo basato sul passato storico o mitico
    (Roma antica per Mussolini, la "razza ariana" per il nazionalsocialismo).
    Precisamente questo, il tentativo di ricreare comunità e identità organiche,
    è stato definito "il Male assoluto", il "Male radicale" nell'ortodossia
    corrente.
    3) Difatti. La guerra al "terrorismo islamico" è guerra all'Islam, e più in
    generale guerra alla religione come tale. L'Islam, anche nella sua forma
    degradata e reimbarbarita attuale, è l'ultimo nucleo di resistenza alla
    "trasparenza assoluta del mercato globale", alla proposta di una dozzinale
    felicità dei consumi nell'aldiquà, al "felice individualismo libertario".
    Non ci s'illuda, la guerra è anche contro la religione cattolica; se non ha
    bisogno di essere sferrata con bombe intelligenti, è perché non esiste più
    una comunità cristiana autentica, e il cristianesimo e la Chiesa hanno
    stilato vasti compromessi con la modernità. Ma ogni minimo segno di
    resistenza viene prontamente aggredito e squalificato: allora si è lesti a
    ricordare che la Chiesa "perseguitò Galileo", fece i "roghi con Torquemada"
    e così via.
    4) Bisogna sottolineare che l'islamismo fondamentalista, specie quello dei
    giovani inurbati in Occidente, è profondamente "inautentico". Giovani che
    condividono tutte le voglie e gli stili consumisti, di colpo si fingono (a
    se stessi) "religiosi"; e spesso non sanno leggere il Corano in arabo. E del
    messaggio di Maometto colgono solo la guerra. E' un fenomeno di affermazione
    difensiva di identità fittizie, che percorre largamente il mondo moderno:
    basta pensare ai baschi, o alla "Padania" (mai esistita) dei leghisti, o
    persino all' "orgoglio gay". O ancor peggio: alle microscopiche
    "nazionalità" che pullulano là dov'è marcita l'immane carcassa dell'impero
    sovietico, e pretendono di essere riconosciute come "Stati sovrani": ciò che
    non sono mai state nella storia, e che non riescono neppure ad essere
    (appena "indipendenti", si divorano in particolarismi interni, sempre più
    pulviscolari). Questi fenomeni, separatismi, particolarismi, sono appunto
    come i vermi che si agitano nella carogna. E la carogna è sempre quella di
    un impero, ossia di una grande idea politica: quella che chiamava "popoli
    diversi e persino ostili ad unirsi per compiere qualcosa di grande insieme",
    secondo la definizione di Ortega y Gasset. I separatismi nascono quando "non
    c'è più niente di grande da fare assieme", o ogni gruppo si ripiega e chiude
    sui suoi piccoli, egoistici fini, sulle sue certezze minime, o minimi
    interessi.
    5) Andrà notato anche che, una volta distrutte le vere culture tradizionali,
    fondate sulla speranza di salvezza eterna e sull'ordine cosmico, gli USA si
    possono dichiarare "religiosi" e "cristiani". Si tratta di una
    contraffazione post-moderna, miscuglio sospetto di "religione civile",
    religiosità come conforto psichico e pseudo messianismo spurio ("cristiani
    rinati") oggi impazzito, con Leo Strauss e i neocon, fino a configurare "la
    prima ideologia apocalittica atea che sia apparsa nella storia" (R.
    Buffagni). Non sfuggirà [...]

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  28. Se il "fattaccio" inizierà, non inizierà per colpa degli Islamici, ma per colpa di LORO, che sentendosi "circondati" si sentiranno nel diritto di colpire per il famoso adagio giudaico "chi colpisce per primo colpisce DUE volte". E l'America, sua schiava, applaudirà l'inizio della terza ed "ultima" guerra atomica, perchè sarà l'ennesima guerra "giusta" e "preventiva"!

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  29. E quindi? Dopo questa marmellata catastrofista cosa dovrebbero fare i cristiani, i cattolici?

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  30. Quanta CATTIVERIA si legge tra ttte queste righe. Cari CRISTIANI " veri " forse dovete veramente guardare la trave del vostro occhio e recitare quel MEA CULPA (in latino ovviamente...) Ma certamete voi siete esenti da ogni peccato, anche quello dell'uccidere con le vostee mormorazioi e la vostrA CATTIVERIA

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  31. <span> contraffazione della vera fede e ateismo  
    apocalittico sono "segnature" sataniche, dell'Anticristo.
    </span>
    caro Ospite,
    il cristiano non può far altro che tener presente almeno il punto 5) riportato qui sopra dal blogger Benedictinus, che corrisponde all'avveramento pratico, già in atto delle parole del Vangelo in cui il Signore parlando degli ultimi tempi dice di rimanere vigilanti e diffidare di tutti i falsi annunci della sua presenza, perchè sorgeranno molti falsi profeti:
    <span>"Sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi portenti e miracoli,
    così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti" (Mt 24,24).</span>
    Nel grande caos da cui già siamo circondati, dovremo combattere contro tutte le menzogne e i falsi profeti (presenti DENTRO la stessa Cheisa Cattolica, accresciuti numericamente grazie alla tolleranza inclusiva dell'et-et, errore + verità, mix satanico modernista....), per custodire tenacemente la Vera Fede di sempre, come S. Paolo, riaffermando con coraggio tutta la Verità della Dottrina eteerna di Nostro Signore, senza cambiare uno iota, denunciando tutte le falsità e storture, sopportando per questo il linciaggio morale che subiremo dentro la Chiesa di cui siamo figli, e che spesso si mostrerà purtroppo con volto di matrigna, poichè loderà e approverà i falsi profeti e i cattivi maestri, seminatori di menzogna e blasfemia, i prepotenti (v. casi di Thiberville, Kiko, Schonborn et al....): questo sarà  il vero martirio dei veri seguaci di Cristo Signore in qusta Chiesa stravolta che opprime gli obbedienti, martirio sanguinoso di incomprensione e pubblica damnatio, come toccò a Lefebvre, come tocca a chiunque voglia adorare il Signore in ginocchio e ricordare TUTTA la Sua Parola, che non passa, restando uniti al "Pietro" di sempre.
    Dovremo accettare per amore Suo la persecuzione prevista e promessa da Nostro Signore ai suoi fedeli e ai veri profeti, come Lui ha detto:
    <span><span><span>"Beati voi quando vi insulteranno, 
    vi perseguiteranno e, mentendo, 
    diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. 
    Rallegratevi ed esultate,
    perché grande e la vostra ricompensa nei cieli.
    Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi"</span></span>
    (Mt 5,11-12).</span>

    RispondiElimina
  32. <span><span> contraffazione della vera fede e ateismo    
    apocalittico sono "segnature" sataniche, dell'Anticristo.
    </span>  
    caro Ospite,  
    il cristiano cattolico, in tempi apocalittici come questi, non può far altro che tener presente almeno il punto 5) riportato qui sopra dal blogger Benedictinus, che corrisponde all'avveramento pratico, già in atto delle parole del Vangelo in cui il Signore Gesù, parlando degli ultimi tempi, ci avverte di rimanere vigilanti e diffidare di tutti i falsi annunci della sua presenza, perchè sorgeranno molti falsi profeti:  
    "Sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi portenti e miracoli,  
    così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti"
    <span> (Mt 24,24).</span>  
    Nel grande caos dottrinale, da cui già siamo circondati, moderna <span>Babele della Fede e della religione</span> (col suo culmine obbrorioso che sarà Assisi3) dovremo combattere contro tutte le menzogne e i falsi profeti (presenti DENTRO la stessa Chiesa Cattolica, accresciuti numericamente grazie alla tolleranza inclusiva dell'et-et, che  ammette e "impasta" errore + verità, mix satanico modernista....), per custodire tenacemente la Vera Fede di sempre, come S. Paolo nella sua buona battaglia, riaffermando con coraggio e tenacia tutta la Verità della Dottrina eteerna di Nostro Signore,<span> senza cambiare uno iota, denunciando tutte le falsità e storture,</span><span> </span>sopportando per questo il linciaggio morale che subiremo dentro la Chiesa di cui siamo figli, e che spesso si mostrerà purtroppo con volto di matrigna, poichè loderà e approverà i falsi profeti e i cattivi maestri, seminatori di menzogna e blasfemia, i prepotenti falsificatori della Fede e della Dottrina (v. casi di Thiberville, Kiko, Schonborn et al....): questo sarà  il vero martirio dei fedeli seguaci di Cristo Signore in questa Chiesa stravolta che opprime gli obbedienti, un martirio sanguinoso di incomprensione e pubblica damnatio, (con emarginazione crescente voluta dal Potere) come toccò a Lefebvre, e come tocca a chiunque voglia adorare il Signore Gesù Salvatore in ginocchio, custodire ed adorare la Sua Sacra REale Presenza nel SS.mo Sacramento dell'altare, e ricordare e praticare TUTTA la Sua Parola, che non passa, restando uniti al "Pietro" di sempre.  
    Dovremo accettare per amore Suo la persecuzione prevista e promessa da Nostro Signore ai suoi fedeli e ai veri profeti, come Lui ha detto:  
    <span><span><span>"Beati voi quando vi insulteranno,   
    vi perseguiteranno e, mentendo,   
    diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.   
    Rallegratevi ed esultate,  
    perché grande e la vostra ricompensa nei cieli.  
    Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi"</span></span>  
    (Mt 5,11-12).</span></span>

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  33. Già detto: Assisi III non si farà. Si è tentata la mossa politica per limitare la persecuzione dei cristiani. E come "politicamente" era facile prevedere, il solo annuncio sta già ottenendo l'effetto contrario. (come gli attentati in Israele ogni volta che si parla di pace) Non si farà.E prima sarà disdetta meglio sarà. Padre Lombardi si prepari..........

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  34. Già detto: Assisi III non si farà. Si è tentata la mossa politica per limitare la persecuzione dei cristiani. E come "politicamente" era facile prevedere, il solo annuncio sta già ottenendo l'effetto contrario. (come gli attentati in Israele ogni volta che si parla di pace) Non si farà.E prima sarà disdetta meglio sarà. Padre Lombardi si prepari..........

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  35. caro Mazzarino, come vorrei
    che questo suo auspicio fosse preghiera che giunge a Dio Padre, dove davvero    vuolsi così colà dove si puote !......speriamo solo nel Signore, che ci risparmi quel sommo abominio, nient'altro che un terzo rinnegamento in cui dovremmo con dolore verificare l'avveramento delle desolanti parole di Maria SS.ma recepite dal card. Pacelli:
       Verrà il giorno che la Chiesa dubiterà come Pietro ha dubitato !
    Dio Onnipotente e Misericordioso ci risparmi dal vedere lo scempio, allontani dalla sua Chiesa Assisi3 ! ....e che il Papa voglia respingere questa terribile tentazione, conformandosi a quello che fece Nostro Signore stteso nel suo digiuno di 40 giorni nel deserto, quando respinse per 3 volte satana, che tra le 3 ben note, Gli propose anche la tentazione di Dio, come ricordiamo:
    <span>" Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, buttati giù; sta scritto infatti:
    Ai suoi angeli darà ordine per te,
    perché essi ti custodiscano
    ; e anche. essi ti sosterranno con le mani,
    perché il tuo piede non inciampi in una pietra
    ».</span>
    <span><span><span> Gesù gli rispose: «È stato detto:Non tenterai il Signore Dio tuo».</span></span></span>
    <span><span><span></span>"Buttati dal pinnacolo del tempio...." ovvero: "Sfida Dio e vedi se manda gli angeli a salvarti...." così gli suggeriscono tanti pessimi consiglieri, che dicono pure sui blog: "Lasciatelo fare, vedremo se/che Dio lo aiuterà!"</span></span>
    <span><span>In che cosa, in un'impresa di ADOLATRIA ed empietà condivisa con i pagani ? ? questo è l'obbrobrio che supplichiamo che Dioi allontani dalla sua Santa Chiesa sconvolta e dimentica del suo Sposo !</span></span>
    <span><span>Preghiamo instancabilmente, cari cattolici, preghiamo per il Pontefice, che il Signore aumenti la forza della sua Fede, per resistere a questo assalto epocale MAI visto nella storia, assalto del mondo e di satana, contro la Chiesa e contro il suo Vicario !</span></span>

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  36. La tracotante risposta che mi ha dato tale “RUTILIO NAMAZIANO” alle ore 20,14:03 mi fa pensare che egli non abbia per niente capito lo spirito ed il pensiero di quel martire e grande uomo che è stato <span><span>Shahbaz Batti. Che il Signore lo ricompensi come merita.</span></span>
    Che differenza tra questi due!!

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  37. <span>caro Mazzarino, come vorrei  
    che questo suo auspicio fosse preghiera che giunge a Dio Padre, laddove davvero    vuolsi così colà dove si puote !......speriamo solo nel Signore, che ci risparmi quel sommo abominio, nient'altro che un terzo rinnegamento in cui dovremmo con dolore verificare l'avveramento delle desolanti parole di Maria SS.ma recepite dal card. Pacelli:  
       Verrà il giorno che la Chiesa dubiterà come Pietro ha dubitato !  
    Dio Onnipotente e Misericordioso ci risparmi dal vedere lo scempio, allontani dalla sua Chiesa Assisi3 ! ....e che il Papa voglia respingere questa terribile tentazione, conformandosi a quello che fece Nostro Signore stteso nel suo digiuno di 40 giorni nel deserto, quando respinse per 3 volte satana, che tra le 3 ben note, Gli propose anche la tentazione di Dio, come ricordiamo:  
    <span>" Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, buttati giù; sta scritto infatti:  
    Ai suoi angeli darà ordine per te,  
    perché essi ti custodiscano
    ; e anche. essi ti sosterranno con le mani,  
    perché il tuo piede non inciampi in una pietra
    ».</span>  
    <span><span><span> Gesù gli rispose: «È stato detto:Non tenterai il Signore Dio tuo».</span></span></span>  
    <span><span><span></span>"Buttati dal pinnacolo del tempio...." ovvero: "Sfida Dio e vedi se manda gli angeli a salvarti...." così gli suggeriscono tanti pessimi consiglieri, che dicono pure sui blog: "Lasciatelo fare, vedremo se/che Dio lo aiuterà!"</span></span>  
    <span><span>In che cosa, in un'impresa di comune (</span>fraterna<span>) IDOLATRIA ed empietà condivisa con i pagani ? ? questo è l'obbrobrio che supplichiamo che Dioi allontani dalla sua Santa Chiesa sconvolta e dimentica del suo Sposo !</span></span>  
    <span><span>Preghiamo instancabilmente, cari cattolici, preghiamo per il Pontefice, che il Signore aumenti la forza della sua Fede, per resistere a questo assalto epocale MAI visto nella storia, assalto del mondo e di satana, contro la Chiesa e contro il suo Vicario !</span></span></span>

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  38. <span>caro Mazzarino, come vorrei    
    che questo suo auspicio fosse preghiera che giunge a Dio Padre, laddove davvero    vuolsi così colà dove si puote !......speriamo solo nel Signore, che ci risparmi quel sommo abominio, che è nient'altro che un terzo rinnegamento in cui dovremmo con dolore verificare l'avveramento delle desolanti parole di Maria SS.ma recepite dal card. Pacelli:    
       Verrà il giorno che la Chiesa dubiterà come Pietro ha dubitato !    
    Dio Onnipotente e Misericordioso ci risparmi dal vedere lo scempio, allontani dalla sua Chiesa Assisi3 ! ....e che il Papa voglia respingere questa terribile tentazione, conformandosi a quello che fece Nostro Signore stesso nel suo digiuno di 40 giorni nel deserto, quando respinse per 3 volte satana, che tra le 3 ben note, Gli propose anche la tentazione di Dio, come ricordiamo:    
    <span>" Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, buttati giù; sta scritto infatti:    
    Ai suoi angeli darà ordine per te,    
    perché essi ti custodiscano
    ; e anche. essi ti sosterranno con le mani,    
    perché il tuo piede non inciampi in una pietra
    ».</span>    
    <span><span><span>   Gesù gli rispose: «È stato detto :  Non tenterai il Signore Dio tuo».</span></span></span>    
    <span><span><span></span>"Buttati dal pinnacolo del tempio...." ovvero: "Sfida Dio e vedi se manda gli angeli a salvarti...." così gli suggeriscono tanti pessimi consiglieri, che dicono pure sui blog: "Lasciatelo fare, vedremo se/che Dio lo aiuterà!"</span></span>    
    <span><span>In che cosa, in un'impresa di comune (</span>fraterna<span>) IDOLATRIA ed empietà condivisa con i pagani ? ? questo è l'obbrobrio che supplichiamo che Dio allontani dalla sua Santa Chiesa sconvolta e dimentica del suo Sposo !</span></span>    
    <span><span>Preghiamo instancabilmente, cari cattolici, preghiamo per il Pontefice, che il Signore aumenti la forza della sua Fede, per resistere a questo assalto epocale MAI visto nella storia, assalto del mondo e di satana, contro la Chiesa e contro il suo Vicario !</span></span></span>

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  39. Ho giudicato il tono, il registro stilistico, da lei usato ed ho anche dovuto frenare le mie parole.
    Rilegga quel che ha scritto, egregio e cosiddetto "claudio sinclair": ora lei definisce Shahbaz Bhatti "<span>martire e grande uomo", quando ieri (alle </span>18.53) <span>dopo aver preliminarmente dichiarato di essere </span><span>dubbioso sull'opportunità di "morire per la fede"</span><span>, lo</span><span> definiva</span><span> </span><span>- non so se per abitudini burocratiche o voluto minimalismo - </span><span>soltanto come </span><span>"</span><span>questo signore che è stato ucciso". </span><span>Delle due l'una: o adesso ha virato di bordo oppure lei si esprime in modo molto, ma molto, poco intellegibile. </span><span>D'altronde la chiarezza non è generalmente la miglior caratteristica dei modernisti.</span><span></span>
    Quanto al mio nick, il suo è forse più veritiero del mio? Perché io sarei un "tale" e lei invece quel che è o afferma di essere?

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  40. Mah! Dia lei l'interpretazione che preferisce!
    Come abbia fatto a classificarmi "modernista" Dio solo lo sa. 
    Sappia che io frequento la Santa Messa Vetus Ordo da sempre, senza soluzione di continuità perchè, grazie al cielo, ho avuto la fortuna e la grazia di frequentare un santo Sacerdote che non ha MAI celebrato secondo il Novus Ordo.
    Ciao

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  41. Leggo i suoi commenti. Il bello è che tutti possono leggere e comprendere. In foro interno poi tutto è possibile, anche che i suoi commenti nascondano un autentico tradizionalista: l'importante, comunque, è essere buoni cattolici e io spero che lei lo sia più di me. Laudetur Jesus Christus.

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  42. Combattere. Con la preghiera, con l'intelletto e con le armi se necessario. Lepanto ce l'ha insegnato.

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  43. Tu parli di cattiveria?
    Ci sono dei cristiani che vengono uccisi, o meglio, martirizzati per mano degli islamici, con la colpa di aver professato la Fede a rischio della morte e saremmo NOI i cattivi? Forse perche' non siamo sufficientemente "ecumenici" verso i nostri amati "fratelli musulmani"?!? Non mi sembra che LORO siano molto pieni di spirito di fratellanza....

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  44. Quanti martiri cristiani caduti in terra islamica! Ma non e' politicamente corretto darne notizia, poi abbiamo Assisi III alle porte....

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