Considero l’Appello pubblicato su Il Foglio, firmato insieme ad altri carissimi e stimati amici, solamente un primo passo e ritengo un dovere non solo nei riguardi del Santo Padre, ma anche nei confronti di tante anime, cercare di chiarire il pensiero del Papa sulle religioni. Solo in tal modo si potrà delineare quale sia l’intento del Papa nell’indire la giornata di Assisi e – quel che mi preme ancora di più – quali non siano le ragioni di un tale raduno.
Credo non basti essere legittimamente preoccupati per i possibili esiti negativi di tale evento; occorre pregare e lavorare, per quanto possibile, affinché tali esiti siano evitati.
Credo non basti essere legittimamente preoccupati per i possibili esiti negativi di tale evento; occorre pregare e lavorare, per quanto possibile, affinché tali esiti siano evitati.
1. “Assisi” non giustifica il sincretismo:
Il primo equivoco da chiarire è che il Santo Padre in nessun modo intende favorire, ed ancor meno approvare, una visione sincretistica delle diverse religioni. Purtroppo molte persone che elogiano o condannano la convocazione di Assisi III attribuiscono al Santo Padre un’intenzione più o meno esplicita di ammiccamento verso tale posizione. Niente di più contrario alla realtà.
Credo che a tal proposito sia importante richiamare il § 1 della Dichiarazione della Congregazione per la Dottrina della Fede Dominus Iesus, voluta e scritta proprio dall’allora Cardinal Ratzinger: «Il perenne annuncio missionario della Chiesa viene oggi messo in pericolo da teorie di tipo relativistico, che intendono giustificare il pluralismo religioso, non solo de facto ma anche de iure (o di principio)».
La convocazione di Assisi non può pertanto essere considerata come la giustificazione di principio del pluralismo religioso e neppure può essere vista come una rinuncia alla missione per la conversione dei non cristiani. Questa sottolineatura è fondamentale. “Assisi”, nelle intenzioni del Santo Padre si situa sul livello del dialogo tra uomini, sulla collaborazione con uomini di credenze differenti per un obiettivo terreno, come la pace tra i popoli, che non è sostituivo ma complementare alla predicazione del Vangelo.
Credo che a tal proposito sia importante richiamare il § 1 della Dichiarazione della Congregazione per la Dottrina della Fede Dominus Iesus, voluta e scritta proprio dall’allora Cardinal Ratzinger: «Il perenne annuncio missionario della Chiesa viene oggi messo in pericolo da teorie di tipo relativistico, che intendono giustificare il pluralismo religioso, non solo de facto ma anche de iure (o di principio)».
La convocazione di Assisi non può pertanto essere considerata come la giustificazione di principio del pluralismo religioso e neppure può essere vista come una rinuncia alla missione per la conversione dei non cristiani. Questa sottolineatura è fondamentale. “Assisi”, nelle intenzioni del Santo Padre si situa sul livello del dialogo tra uomini, sulla collaborazione con uomini di credenze differenti per un obiettivo terreno, come la pace tra i popoli, che non è sostituivo ma complementare alla predicazione del Vangelo.
2. “Assisi” non afferma la relatività del Cristianesimo:
Si è sentito e letto che la convocazione di Assisi legittimerebbe la concezione secondo la quale il Cristianesimo non sarebbe più la religione salvifica, l’unica istituita da Dio stesso, ma si porrebbe come una religione, forse la migliore, a fianco di altre. Da questo insieme plurireligioso dunque scaturirebbe un arricchimento reciproco non solo da un punto di vista umano ma anche teologico-religioso, grazie al quale ogni religione, Cristianesimo compreso, si arricchirebbe oggettivamente l’una con l’altra.
Ora, Assisi III non può essere considerata neppure questo. Lo si comprende molto bene leggendo il § 6 della Dominus Iesus: «È quindi contraria alla fede della Chiesa la tesi circa il carattere limitato, incompleto e imperfetto della rivelazione di Gesù Cristo, che sarebbe complementare a quella presente nelle altre religioni. La ragione di fondo di questa asserzione pretenderebbe di fondarsi sul fatto che la verità su Dio non potrebbe essere colta e manifestata nella sua globalità e completezza da nessuna religione storica, quindi neppure dal cristianesimo e nemmeno da Gesù Cristo. Questa posizione contraddice radicalmente le precedenti affermazioni di fede, secondo le quali in Gesù Cristo si dà la piena e completa rivelazione del mistero salvifico di Dio».
Ora, Assisi III non può essere considerata neppure questo. Lo si comprende molto bene leggendo il § 6 della Dominus Iesus: «È quindi contraria alla fede della Chiesa la tesi circa il carattere limitato, incompleto e imperfetto della rivelazione di Gesù Cristo, che sarebbe complementare a quella presente nelle altre religioni. La ragione di fondo di questa asserzione pretenderebbe di fondarsi sul fatto che la verità su Dio non potrebbe essere colta e manifestata nella sua globalità e completezza da nessuna religione storica, quindi neppure dal cristianesimo e nemmeno da Gesù Cristo. Questa posizione contraddice radicalmente le precedenti affermazioni di fede, secondo le quali in Gesù Cristo si dà la piena e completa rivelazione del mistero salvifico di Dio».
3. La questione dei semina Verbi:
una provvidenziale correzione di rotta: Quella dei semina Verbi è una tematica che, a mio parere, fa emergere la chiarezza di vedute e la maestria di Benedetto XVI. L’espressione - come tutti sanno – è tratta dalla Seconda Apologia di San Giustino, nella quale il martire cristiano affermava che gli elementi di verità presenti nelle filosofie pagane erano appunto semi del Logos divino. L’applicazione di tale espressione agli elementi di verità presenti nelle varie religioni è piuttosto recente e non senza problemi.
Il primo pronunciamento ufficiale a riguardo è quello di Lumen Gentium § 16: «Poiché tutto ciò che di buono e di vero si trova in loro è ritenuto dalla Chiesa come una preparazione ad accogliere il Vangelo e come dato da colui che illumina ogni uomo, affinché abbia finalmente la vita».
Il testo conciliare si situa su una posizione prudente: afferma che alcuni elementi di verità siano da considerare praeparatio evangelica; dunque, né tali elementi sono salvifici, né le religioni stesse sono praeparatio evangelica (ed ancor meno salvifiche). Resta tuttavia il fatto che considerare gli elementi di verità presenti nelle religioni come preparazione evangelica de facto non prenda sufficientemente in considerazione che essi sono calati all’interno di sistemi religiosi erronei. Gli elementi positivi, infatti, sono ambivalenti: possono avvicinare la persona che appartiene ad una determinata religione al Cristianesimo, ma possono anche chiuderla ad esso, allorché l’anima recepisce tali verità come elementi che rafforzano il sistema religioso nel quale sono inserite. Un esempio su tutti: il monoteismo affermato dall’Islam può sì esser un primo passo dal politeismo pagano al Cristianesimo, ma può anche esser pietra d’inciampo, allorché venga recepito come contrario al Dio Trinitario (come di fatto accade nell’Islam).
Ciò che è accaduto nei pronunciamenti autorevoli sul tema interreligioso successivamente al Vaticano II è una progressiva deriva verso un’affermazione del valore salvifico delle religioni stesse.
Consideriamo il documento Dialogo ed Annuncio, pubblicato il 19 maggio 1991 dal Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso e la Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.
Al § 29 leggiamo: «Il mistero della salvezza li [i non cristiani] raggiunge, in una maniera nota a Dio, tramite l’azione invisibile dello Spirito del Cristo. Dal punto di vista concreto, sarà nella pratica sincera di ciò che è buono nelle proprie tradizioni religiose e seguendo la voce della propria coscienza che i membri delle altre religioni risponderanno positivamente alla chiamata di Dio e riceveranno la salvezza in Gesù Cristo, anche se essi non lo ritengono o non lo riconoscono come il loro salvatore (cfr. AG 3,9,11)».
I semina Verbi non sono più solo praeparatio evangelica, ma anche mediazione salvifica. Il documento, nei paragrafi successivi, arriva addirittura ad ammettere la possibilità della presenza di «elementi di grazia» nelle religioni non cristiane.
Altro salto “in avanti” è il documento della Commissione Teologica Internazionale, Il Cristianesimo e le Religioni, del 1996.
Nel § 84 si trova un’affermazione piuttosto sconcertante: «A motivo di tale esplicito riconoscimento della presenza dello Spirito di Cristo nelle religioni, non si può escludere la possibilità che queste, come tali, esercitino una certa funzione salvifica, aiutino cioè gli uomini a raggiungere il fine ultimo nonostante la loro ambiguità…»
La Commissione Teologica Internazionale dunque opera un passaggio dagli elementi positivi presenti nelle diverse religioni alle religioni «come tali».
Il Cardinal Ratzinger, con il § 21 della Dominus Iesus, va a correggere questa progressiva deriva riscontrabile non solo nei teologi, ma anche in documenti “ufficiali”: «Certamente, le varie tradizioni religiose contengono e offrono elementi di religiosità, che procedono da Dio, e che fanno parte di “quanto opera lo Spirito nel cuore degli uomini e nella storia dei popoli, nelle culture e nelle religioni”. Di fatto alcune preghiere e alcuni riti delle altre religioni possono assumere un ruolo di preparazione evangelica, in quanto sono occasioni o pedagogie in cui i cuori degli uomini sono stimolati ad aprirsi all'azione di Dio. Ad essi tuttavia non può essere attribuita l'origine divina e l'efficacia salvifica ex opere operato, che è propria dei sacramenti cristiani. D'altronde non si può ignorare che altri riti, in quanto dipendenti da superstizioni o da altri errori (cf. 1 Cor 10,20-21), costituiscono piuttosto un ostacolo per la salvezza».
Il primo pronunciamento ufficiale a riguardo è quello di Lumen Gentium § 16: «Poiché tutto ciò che di buono e di vero si trova in loro è ritenuto dalla Chiesa come una preparazione ad accogliere il Vangelo e come dato da colui che illumina ogni uomo, affinché abbia finalmente la vita».
Il testo conciliare si situa su una posizione prudente: afferma che alcuni elementi di verità siano da considerare praeparatio evangelica; dunque, né tali elementi sono salvifici, né le religioni stesse sono praeparatio evangelica (ed ancor meno salvifiche). Resta tuttavia il fatto che considerare gli elementi di verità presenti nelle religioni come preparazione evangelica de facto non prenda sufficientemente in considerazione che essi sono calati all’interno di sistemi religiosi erronei. Gli elementi positivi, infatti, sono ambivalenti: possono avvicinare la persona che appartiene ad una determinata religione al Cristianesimo, ma possono anche chiuderla ad esso, allorché l’anima recepisce tali verità come elementi che rafforzano il sistema religioso nel quale sono inserite. Un esempio su tutti: il monoteismo affermato dall’Islam può sì esser un primo passo dal politeismo pagano al Cristianesimo, ma può anche esser pietra d’inciampo, allorché venga recepito come contrario al Dio Trinitario (come di fatto accade nell’Islam).
Ciò che è accaduto nei pronunciamenti autorevoli sul tema interreligioso successivamente al Vaticano II è una progressiva deriva verso un’affermazione del valore salvifico delle religioni stesse.
Consideriamo il documento Dialogo ed Annuncio, pubblicato il 19 maggio 1991 dal Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso e la Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.
Al § 29 leggiamo: «Il mistero della salvezza li [i non cristiani] raggiunge, in una maniera nota a Dio, tramite l’azione invisibile dello Spirito del Cristo. Dal punto di vista concreto, sarà nella pratica sincera di ciò che è buono nelle proprie tradizioni religiose e seguendo la voce della propria coscienza che i membri delle altre religioni risponderanno positivamente alla chiamata di Dio e riceveranno la salvezza in Gesù Cristo, anche se essi non lo ritengono o non lo riconoscono come il loro salvatore (cfr. AG 3,9,11)».
I semina Verbi non sono più solo praeparatio evangelica, ma anche mediazione salvifica. Il documento, nei paragrafi successivi, arriva addirittura ad ammettere la possibilità della presenza di «elementi di grazia» nelle religioni non cristiane.
Altro salto “in avanti” è il documento della Commissione Teologica Internazionale, Il Cristianesimo e le Religioni, del 1996.
Nel § 84 si trova un’affermazione piuttosto sconcertante: «A motivo di tale esplicito riconoscimento della presenza dello Spirito di Cristo nelle religioni, non si può escludere la possibilità che queste, come tali, esercitino una certa funzione salvifica, aiutino cioè gli uomini a raggiungere il fine ultimo nonostante la loro ambiguità…»
La Commissione Teologica Internazionale dunque opera un passaggio dagli elementi positivi presenti nelle diverse religioni alle religioni «come tali».
Il Cardinal Ratzinger, con il § 21 della Dominus Iesus, va a correggere questa progressiva deriva riscontrabile non solo nei teologi, ma anche in documenti “ufficiali”: «Certamente, le varie tradizioni religiose contengono e offrono elementi di religiosità, che procedono da Dio, e che fanno parte di “quanto opera lo Spirito nel cuore degli uomini e nella storia dei popoli, nelle culture e nelle religioni”. Di fatto alcune preghiere e alcuni riti delle altre religioni possono assumere un ruolo di preparazione evangelica, in quanto sono occasioni o pedagogie in cui i cuori degli uomini sono stimolati ad aprirsi all'azione di Dio. Ad essi tuttavia non può essere attribuita l'origine divina e l'efficacia salvifica ex opere operato, che è propria dei sacramenti cristiani. D'altronde non si può ignorare che altri riti, in quanto dipendenti da superstizioni o da altri errori (cf. 1 Cor 10,20-21), costituiscono piuttosto un ostacolo per la salvezza».
Si noti l’estrema correttezza dell’affermazione:
- si constata l’evidenza di elementi di verità nelle religioni non cristiane;
- si afferma che alcuni elementi delle religioni non cristiane - e non le religioni “in quanto tali” - possono essere - e non sono de facto - una preparazione al Vangelo e lo sono solo in quanto diventano occasioni soggettive di apertura alla grazia.
- si insegna che gli elementi negativi delle religioni costituiscono di fatto un ostacolo per la salvezza.
- si constata l’evidenza di elementi di verità nelle religioni non cristiane;
- si afferma che alcuni elementi delle religioni non cristiane - e non le religioni “in quanto tali” - possono essere - e non sono de facto - una preparazione al Vangelo e lo sono solo in quanto diventano occasioni soggettive di apertura alla grazia.
- si insegna che gli elementi negativi delle religioni costituiscono di fatto un ostacolo per la salvezza.
Si tratta di un’evidente correzione.
4. “Assisi III”: un’altra provvidenziale correzione?
In quest’ultima parte vorrei tentare di mettere in luce il fatto che il Papa abbia apportato ancora una volta una provvidenziale correzione.
La finalità esplicita delle precedenti convocazioni di Assisi, riscontrabili nei discorsi e messaggi di Giovanni Paolo II, era la preghiera per la pace.
Tra tutti, scegliamo il testo dell’Udienza generale di Giovanni Paolo II la settimana appena precedente l’incontro di Assisi del 1986: «Come è noto, lunedì prossimo, 27 ottobre, mi troverò ad Assisi insieme a numerosi rappresentanti di altre chiese e comunità cristiane e delle altre religioni del mondo, allo scopo di pregare per la pace. E’ senz’altro un avvenimento singolare di carattere religioso, esclusivamente religioso…».
Nel discorso pronunciato da Benedetto XVI durante l’Angelus del 1° gennaio 2011 – che qui non riporto per necessità di brevità- si può notare una “strana” assenza: non troviamo l’invito a riunirsi per pregare per la pace. Non si tratta di una mancanza casuale, perché il problema generato dalla preghiera comune alle diverse religioni è ben presente al Papa: «Un tale avvenimento [preghiera multireligiosa, n.d.a.] porta quasi necessariamente ad interpretazioni sbagliate, all’indifferenza rispetto al contenuto da credere o da non credere e in tal modo al dissolvimento della fede reale. Perciò avvenimenti del genere devono restare eccezionali, e dunque è della massima importanza chiarire accuratamente in che cosa consistano. Questo chiarimento, in cui deve risultare nettamente che non esistono le “religioni” in generale, che non esiste una comune idea di Dio e una comune fede in Lui, che la differenza non tocca unicamente l’ambito delle immagini e delle forme concettuali mutevoli, ma le stesse scelte ultime – questo chiarimento è importante, non solo per i partecipanti all’avvenimento, ma per tutti quelli che ne sono testimoni o comunque ne sono informati. L’avvenimento deve presentarsi in sé stesso e davanti al mondo in modo talmente chiaro da non diventare dimostrazione di relativismo, perché si priverebbe da solo del suo senso» (Fede, Verità, Tolleranza. Il Cristianesimo e le religioni del mondo, Siena, 2003, p.112).
A questo testo occorre affiancare il § 21 della Dominus Iesus, citato sopra: risulta chiaro che la preghiera di un non cristiano non ha efficacia in sé, per il fatto che solo l’unico Mediatore Gesù Cristo ed il Suo Corpo mistico hanno “presa” sul cuore del Padre. Ed è con la grazia battesimale e la fede che si entra a far parte di questo Corpo. La condizione del non cristiano è radicalmente diversa, al punto che, come afferma il Papa, non si ha neppure una comune idea di Dio. L’equivoco su questo punto è stato enorme ed ha spinto il Papa ad evitare di parlare della preghiera come finalità dell’incontro, che sarà invece quello di ribadire «l’impegno dei credenti di ogni religione a vivere la propria fede religiosa come servizio per la causa della pace».
Certamente ad Assisi ogni religione potrà anche radunarsi in preghiera, ma non è questo l’obiettivo della convocazione. Il Papa vorrebbe invece spingere a riflettere sul fatto che, come insegna San Tommaso, primo requisito dell’elemento religioso è non essere in contrasto con la legge naturale; nessuna religione può dunque invocare Dio contro altri uomini innocenti. Nel contesto attuale delle persecuzioni, soprattutto contro i cristiani, il Papa sta cercando di far implodere dall’interno l’elemento persecutorio di matrice religiosa. Questa è la posizione cristiana: come intendono rispondere ad essa i musulmani o gli induisti, che sono di frequente all’origine delle persecuzioni contro i cristiani? E’ questo l’interrogativo pubblico che il Papa volge ai capi religiosi, perché non eludano la risposta, ma si pronuncino in modo chiaro.
La finalità esplicita delle precedenti convocazioni di Assisi, riscontrabili nei discorsi e messaggi di Giovanni Paolo II, era la preghiera per la pace.
Tra tutti, scegliamo il testo dell’Udienza generale di Giovanni Paolo II la settimana appena precedente l’incontro di Assisi del 1986: «Come è noto, lunedì prossimo, 27 ottobre, mi troverò ad Assisi insieme a numerosi rappresentanti di altre chiese e comunità cristiane e delle altre religioni del mondo, allo scopo di pregare per la pace. E’ senz’altro un avvenimento singolare di carattere religioso, esclusivamente religioso…».
Nel discorso pronunciato da Benedetto XVI durante l’Angelus del 1° gennaio 2011 – che qui non riporto per necessità di brevità- si può notare una “strana” assenza: non troviamo l’invito a riunirsi per pregare per la pace. Non si tratta di una mancanza casuale, perché il problema generato dalla preghiera comune alle diverse religioni è ben presente al Papa: «Un tale avvenimento [preghiera multireligiosa, n.d.a.] porta quasi necessariamente ad interpretazioni sbagliate, all’indifferenza rispetto al contenuto da credere o da non credere e in tal modo al dissolvimento della fede reale. Perciò avvenimenti del genere devono restare eccezionali, e dunque è della massima importanza chiarire accuratamente in che cosa consistano. Questo chiarimento, in cui deve risultare nettamente che non esistono le “religioni” in generale, che non esiste una comune idea di Dio e una comune fede in Lui, che la differenza non tocca unicamente l’ambito delle immagini e delle forme concettuali mutevoli, ma le stesse scelte ultime – questo chiarimento è importante, non solo per i partecipanti all’avvenimento, ma per tutti quelli che ne sono testimoni o comunque ne sono informati. L’avvenimento deve presentarsi in sé stesso e davanti al mondo in modo talmente chiaro da non diventare dimostrazione di relativismo, perché si priverebbe da solo del suo senso» (Fede, Verità, Tolleranza. Il Cristianesimo e le religioni del mondo, Siena, 2003, p.112).
A questo testo occorre affiancare il § 21 della Dominus Iesus, citato sopra: risulta chiaro che la preghiera di un non cristiano non ha efficacia in sé, per il fatto che solo l’unico Mediatore Gesù Cristo ed il Suo Corpo mistico hanno “presa” sul cuore del Padre. Ed è con la grazia battesimale e la fede che si entra a far parte di questo Corpo. La condizione del non cristiano è radicalmente diversa, al punto che, come afferma il Papa, non si ha neppure una comune idea di Dio. L’equivoco su questo punto è stato enorme ed ha spinto il Papa ad evitare di parlare della preghiera come finalità dell’incontro, che sarà invece quello di ribadire «l’impegno dei credenti di ogni religione a vivere la propria fede religiosa come servizio per la causa della pace».
Certamente ad Assisi ogni religione potrà anche radunarsi in preghiera, ma non è questo l’obiettivo della convocazione. Il Papa vorrebbe invece spingere a riflettere sul fatto che, come insegna San Tommaso, primo requisito dell’elemento religioso è non essere in contrasto con la legge naturale; nessuna religione può dunque invocare Dio contro altri uomini innocenti. Nel contesto attuale delle persecuzioni, soprattutto contro i cristiani, il Papa sta cercando di far implodere dall’interno l’elemento persecutorio di matrice religiosa. Questa è la posizione cristiana: come intendono rispondere ad essa i musulmani o gli induisti, che sono di frequente all’origine delle persecuzioni contro i cristiani? E’ questo l’interrogativo pubblico che il Papa volge ai capi religiosi, perché non eludano la risposta, ma si pronuncino in modo chiaro.
A mo’ di conclusione vorrei riallacciarmi all’Appello pubblicato da Il Foglio. Ribadisco che quel primo passo era ed è quanto mai necessario. La convocazione di Assisi – lo ammette il Papa stesso – è stata all’origine di molta confusione.
A preoccupare i firmatari di quell’appello non sono certamente le intenzioni del Papa, che sull’argomento risultano molto chiare e lontane da ogni ambiguità; ma rimane il problema dell’inevitabile “filtro mediatico”, anche di parte cattolica, che deciderà ultimamente ciò che giungerà al pubblico e come vi dovrà giungere. Facciamo fatica ad immaginare che tutti i doverosi “distinguo” che abbiamo cercato di evidenziare, necessari per comprendere il pensiero del Santo Padre, saranno oggetto di notizia.
Quel che mi sembra utile è questo: non cadere nella trappola di considerare Assisi come un incontro che favorisca di per sé l’idea di un’equivalenza tra le religioni, né per festeggiare l’incontro di Assisi come una “nuova Pentecoste”, che avrebbe finalmente fatto capire alla Chiesa che tutte le religione sono vie di salvezza; né, sul versante opposto, per accusare il Papa di esser responsabile della diffusione di un tale pensiero eterodosso. Entrambe le posizioni finiscono per causare lo stesso effetto: generare confusione nelle anime e renderle sempre più diffidenti nei confronti della Chiesa.
Forse c’è qualche cosa che noi, pur nel nostro piccolo, abbiamo il dovere di fare: preparare le persone a “capire” Assisi secondo gli intenti del Papa e non secondo quanto il pensiero dominante vorrebbe fargli dire.
A preoccupare i firmatari di quell’appello non sono certamente le intenzioni del Papa, che sull’argomento risultano molto chiare e lontane da ogni ambiguità; ma rimane il problema dell’inevitabile “filtro mediatico”, anche di parte cattolica, che deciderà ultimamente ciò che giungerà al pubblico e come vi dovrà giungere. Facciamo fatica ad immaginare che tutti i doverosi “distinguo” che abbiamo cercato di evidenziare, necessari per comprendere il pensiero del Santo Padre, saranno oggetto di notizia.
Quel che mi sembra utile è questo: non cadere nella trappola di considerare Assisi come un incontro che favorisca di per sé l’idea di un’equivalenza tra le religioni, né per festeggiare l’incontro di Assisi come una “nuova Pentecoste”, che avrebbe finalmente fatto capire alla Chiesa che tutte le religione sono vie di salvezza; né, sul versante opposto, per accusare il Papa di esser responsabile della diffusione di un tale pensiero eterodosso. Entrambe le posizioni finiscono per causare lo stesso effetto: generare confusione nelle anime e renderle sempre più diffidenti nei confronti della Chiesa.
Forse c’è qualche cosa che noi, pur nel nostro piccolo, abbiamo il dovere di fare: preparare le persone a “capire” Assisi secondo gli intenti del Papa e non secondo quanto il pensiero dominante vorrebbe fargli dire.
Luisella Scrosati
<span></span>
RispondiEliminaCertamente ad Assisi ogni religione potrà anche radunarsi in preghiera, ma non è questo l’obiettivo della convocazione. <span>..........</span><span>io non capisco niente di diplomazia o convocazioni di capi politici e/o religiosi, ma RI-formulo per l'ennesima volta alcune semplicissime domande:</span><span>- QUALE E' l'obiettivo della convocazione ? </span>- SE NON E' quello del raduno di preghiera, allora PERCHE' farlo in una chiesa cattolica, che molti sacerdoti sul web hanno già definito "l'altare del mondo" ?
<span>Certamente ad Assisi ogni religione potrà anche radunarsi in preghiera, ma non è questo l’obiettivo della convocazione.</span>
RispondiElimina<span> <span>..........</span></span>
<span><span></span><span>io non capisco niente di diplomazia o convocazioni di capi politici e/o religiosi, ma RI-formulo per l'ennesima volta alcune semplicissime domande:</span></span>
<span><span></span><span>- QUALE E' l'obiettivo della convocazione ? </span></span>
<span><span></span>- SE NON E' quello del raduno di preghiera, allora PERCHE' farlo in una chiesa cattolica, che molti sacerdoti sul web hanno già definito "l'altare del mondo" ? </span>
Tutto molto specioso, non senza grave confusione di piani (sincretismo, pluralismo religioso, libertà religiosa, e altro ancora). Un inquadramento di pronta beva ad uso di chi, già in possesso analoghi, approssimativi, criteri analitici, ha bisogno di simili notule per confermarsi ulteriormente nelle proprie convinzioni. Paulo maiora canamus.
RispondiElimina<span>
RispondiElimina<p>affermazione finale della sig.ra Scrosati: <span><span>Niente di più contrario alla realtà. </span></span>
</p><p>ammesso che la realtà NON sia quella di ammiccare o cedere pari dignità o supremazia alle altre religioni (in un modo che MAI IN 2000 anni i papi avevano fatto nè ritenuto concepibile), la Scrosati e tutti coloro che credono alle "buone finalita'" di Assisi3, devono dirci allora
</p><p> QUALE E' LA REALTA' utile e proficua, per i cattolicie e per tutto il mondo, che IL PAPA VICARIO DI CRISTO, esprimerà nel raduno di Assisi3 .
</p><p>Ed è urgente che ce lo dicano, perchè l'immagine certamente parlerà da se stessa a tutto il mondo, senza bisogno di parole !
</p></span>
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RispondiEliminaaffermazione finale della sig.ra Scrosati: "Niente di più contrario alla realtà."
ammesso che la realtà NON sia quella di ammiccare o cedere pari dignità o supremazia alle altre religioni (in un modo che MAI IN 2000 anni i papi avevano fatto nè ritenuto concepibile), la Scrosati e tutti coloro che credono alle "buone finalita'" di Assisi3, devono dirci allora
QUALE E' LA REALTA' utile e proficua, per i cattolicie e per tutto il mondo, che IL PAPA VICARIO DI CRISTO, esprimerà nel raduno di Assisi3 .
Ed è urgente che ce lo dicano, perchè l'immagine certamente parlerà da se stessa a tutto il mondo, senza bisogno di parole !
</span>
il f ine dichiarato sarebbe contenuto in questa frase:
RispondiElimina<span>ribadire l’impegno dei credenti di ogni religione a vivere la propria fede religiosa come servizio per la causa della pace.<span>dunque leggiamo: "ribadire un impegno"; ribadire significa che quell'impegno è stato già dichiarato; e dove, quando ? ad Assisi1 e 2 ? e con quali risultati concreti ?</span><span>ma vorrei anche sapere:</span><span>* - a quale autorità civile o religiosa quei capi riuniti dovranno PROMETTERE il loro impegno ? a quale PRESIDENTE O SUPERVISORE del raduno, a quale personaggio SUPER PARTES ?</span>* - ESISTE forse <span>nella realtà</span> un'autorità superiore di fronte alla quale quei personaggi possano impegnarsi nel servizio alla pace, UN ARBITRO che sia riconosciuto da tutti come AUTOREVOLE, e rispettato da tutti quei diversamente-credenti, circa quell'"impegno comune" ?<span>questo IL Papa non lo dice affatto, e l'equivoco permane, peggiorato, altro che chiarito!</span></span>
<span>il fine dichiarato di Assisi3 sarebbe contenuto in questa frase:
RispondiElimina<span>"ribadire l’impegno dei credenti di ogni religione a vivere la propria fede religiosa come servizio per la causa della pace.</span></span>
<span><span><span>dunque leggiamo: "ribadire un impegno"; ribadire significa che quell'impegno è stato già dichiarato; e dove, quando ? ad Assisi1 e 2 ? e con quali risultati concreti ?</span></span></span>
<span><span><span></span><span>ma vorrei anche sapere:</span></span></span>
<span><span><span></span><span>* - a quale autorità civile o religiosa quei capi riuniti dovranno PROMETTERE il loro impegno ? a quale PRESIDENTE O SUPERVISORE del raduno, a quale personaggio SUPER PARTES consegnano il loro cosiddetto "impegno" ? A CHI DARANNO la loro parola o promessa, CHI chiamano, CHI invocano A GARANTE delle loro promesse e dei loro impegni ?</span></span></span>
<span><span><span></span>* - ESISTE forse <span>nella realtà</span> un'autorità superiore di fronte alla quale quei personaggi possano impegnarsi nel servizio alla pace, UN ARBITRO che sia riconosciuto da tutti come AUTOREVOLE, e rispettato da tutti quei diversamente-credenti, circa quell'"impegno comune" ?</span></span>
<span><span><span>questo IL Papa non lo dice affatto, e l'equivoco permane, peggiorato, altro che chiarito!</span></span></span>
Leggo:
RispondiEliminaA preoccupare i firmatari di quell’appello non sono certamente le intenzioni del Papa, che sull’argomento risultano molto chiare e lontane da ogni ambiguità; ma rimane il problema dell’inevitabile "filtro mediatico", anche di parte cattolica, che deciderà ultimamente ciò che giungerà al pubblico e come vi dovrà giungere.
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credo purtroppo che il nocciolo del problema sia proprio qui.... ma il Papa, appunto, confida in DIO, e spera che le "sue" intenzioni, ossia l'ortodossia della Chiesa nel suo contesto missionario ed evangelizzatrice, raggiunga chi deve....
Esiste un filtro che non è solo mediatico, purtroppo, ma è tipico del dopo concilio e prorompe e si diparte dalle DIOCESI... da alcuni Vescovi, da un certo clero locale.... atto proprio ad usare la propria Diocesi o Parrocchia come punto di riferimento per i fedeli, AL DI FUORI di ciò che il Papa dice e chiede....
Ricordiamo bene che quando Ratzinger in qualità di Prefetto dell'Ortodossia CORREGGEVA E SPIEGAVA un certo difficile magistero pontificio di interpretazione..... il clero locale non solo lo ignorava, ma lo criticava.... la stessa Dominus Jesus NON FU MAI USATA NELLE CATECHESI DIOCESANE E PARROCCHIALI....
Purtroppo è vero il dramma che: <span>l'immagine certamente parlerà da se stessa a tutto il mondo, senza bisogno di parole !</span>......
Assisi NON doveva ripetersi men che meno essere associata ad una RICORRENZA, men che meno in questo anno di beatificazione di Wojtyla... e questo proprio a causa dei nostri LIMITI E DIFETTI INTERPRETATIVI... questo anno sarà ricordato come l'ANNO DI GIOVANNI PAOLO II il Papa che, a sentire non poche SUORE perfino presenti alla manifestazione politica DELLE DONNE.... che "grazie a Giovanni Paolo II abbiamo capito che le religioni sono tutte uguali" e questa triste realtà fu riportata dallo stesso cardinale Biffi con immenso rammarico...sostenendo per altro (ben conoscendo egli Wojtyla con il quale aveva parlato di queste tematiche) che il Papa NON aveva MAI deragliato in questa direzione e che quello non era affatto il suo pensiero ne insegnamento....
L'ambaradam costituito attorno al Pontefice e che PREPARERA' l'incontro, come viene istruito?
Mons. Guido Marini si lascerà andare a compromessi?
Solitamente il Papa, trovando tutto preparato, si trova di fronte al fatto compiuto.... ciò che possiamo davvero sperare è nell'attenta presenza di Benedetto XVI e soprattutto nel suo Discorso....
il problema alla fine NON E' l'incontro in sè, ma IMITARE GESU' il quale infatti, pur disorientando i Farisei del suo tempo perchè ROMPENDO LE REGOLE entrava nelle case dei "peccatori", tuttavia Egli non asseriva che questi "stavano bene come stavano", non entrava nelle case dei pagani per pregare con LE ALTRE DIVINITA'.... o per assecondarle....ma dove passava Lui questi SI CONVERTIVANO A LUI....
san Francesco non andò dal Sultano per dirgli che stava bene dove stava.... ma per convertirlo e per dirgli che il Corano NON conteneva la Verità su Dio e sull'Uomo....
Ciò che oggi si deve insegnare o re-insegnare è che il fedele Cattolico non fa peccato se in un dialogo con l'Islam dice chiaramente che in quel Libro, per quanto rispettabile... NON CONTIENE AFFATTO LA PAROLA DI DIO.... e che certi "semina verbi" vanno scoperti anche nelle "religioni altrui" PER ESSERE RICONDOTTI O CONDOTTI AL VERBO INCARNATO....
Tutto il resto è, come direbbe san Paolo: "TUTTO MI E' LECITO, MA NON TUTTO GIOVA"..... o come ammonisce Cristo:"CERCATE PRIMA IL REGNO DI DIO E LA SUA GIUSTIZIA, IL RESTO E' IN PIU'...."
Va bene dunque ricercare anche la PACE SOCIALE, ma non come quall [...]
<span>spera che le "sue" intenzioni,....raggiungano....</span>
RispondiEliminacara Caterina, il Papa, come ogni cristiano, dovrebbe ricordare che di buone intenzioni è lastricata la via dell'inferno .
<span>men che meno essere associata ad una RICORRENZA, men che meno in questo anno di beatificazione di Wojtyla..</span>
RispondiEliminama non lo vedi che è tutto programmato PROPRIO per rinforzare nelle masse acritiche l'idea che il raduno sia UNA COSA BUONA E SANTA, perchè fu ideata da un prossimo beato ?
da tempo abbiamo aperto gli occhi su certe realtà di poteri forti che fanno "ritrovare il papa davanti a fatti compiuti" e ora dobbiamo richiuderli, facendo finta di niente ?
ma, cara Caterina, dimmi, se il Papa ha il libero arbitrio, mi puoi spiegare perchè NON PUO' OPPORSI ad un simile happening pericolosissimo per la Fede di tutta la Chiesa e anche per i non credenti che stanno cercando la Vera Luce di Cristo ?
<p><span><span>Il primo equivoco da chiarire è che il Santo Padre in nessun modo intende favorire, ed ancor meno approvare, una visione sincretistica delle diverse religioni. </span></span><span></span>
RispondiElimina</p><p><span> </span>
</p><p><span>vorrei chiedere alla Scrosati COME l'incontro di Assisi può chiarire l'equivoco che L'IMMAGINE STESSA e l'IDEA STESSA dell'incontro propone/impone agli occhi e alla mente dei piccoli, creando il gravissimo scandalo della uguale dignità tra Cristianesimo e credenze idolatriche e demoniache, secondo il Salmo:<span> </span> Omnes dii gentium demonia sunt !</span>
</p><p>e secondo S. Paolo:
CHE C'E' IN COMUNE TRA CRISTO E BELIAL ?
</p><p><span>La sig.ra Scrosati non sta chiarendo nessun equivoco, mentre la figura ELOQUENTE DELL'UGUAGLIANZA di tutte le religioni (laddove Cristo sarà taciuto e RINNEGATO COME UNICO VERO DIO) sarà invece con ultra-potenza mediatica dell'immagine (e senza parole, poichè le parole vengono SUBISSATE dall'immagine stessa !)</span>
</p><p><span>l'equivoco dunque si Imporrà con potenza nuova, MAGGIORATA, riconfermando e FIRMANDO I PRECEDENTI Assisi1 e 2,<span> </span>sarà rilanciato su tutto il pianeta,<span> </span>AD ONTA di qualsiasi buona intenzione dei promotori, Papa compreso.</span>
</p><p>SE FUORI DI ALCUN DUBBIO ASSISI1 (e anche2) fu un ERRORE, lo sarà anche la sua copia/conferma, Assisi3!
</p><p><span>Errare humanum est, perseverare diabolicum.</span>
</p>
<span>
RispondiEliminaIl primo equivoco da chiarire è che il Santo Padre in nessun modo intende favorire, ed ancor meno approvare, una visione sincretistica delle diverse religioni. <span></span>
<span> ma </span><span>vorrei chiedere alla Scrosati COME l'incontro di Assisi può chiarire l'equivoco che L'IMMAGINE STESSA e l'IDEA STESSA dell'incontro propone/impone agli occhi e alla mente dei piccoli, creando il gravissimo scandalo della uguale dignità tra Cristianesimo e credenze idolatriche e demoniache, secondo il Salmo:<span> </span></span>
<span><span></span> Omnes dii gentium demonia sunt !</span>
<span></span>e secondo S. Paolo:
CHE C'E' IN COMUNE TRA CRISTO E BELIAL ?
<span>La sig.ra Scrosati non sta chiarendo nessun equivoco, mentre la figura ELOQUENTE DELL'UGUAGLIANZA di tutte le religioni (laddove</span> Cristo sarà taciuto e RINNEGATO COME UNICO VERO DIO) <span> sarà invece con ultra-potenza mediatica dell'immagine (e senza parole, poichè le parole vengono SUBISSATE dall'immagine stessa !)</span>
<span>l'equivoco dunque si imporrà con potenza nuova, MAGGIORATA, riconfermando e FIRMANDO I PRECEDENTI Assisi1 e 2,<span> </span>sarà rilanciato su tutto il pianeta,<span> </span>AD ONTA di qualsiasi buona intenzione dei promotori, Papa compreso.</span>
SE FUORI DI ALCUN DUBBIO ASSISI1 (e anche2) fu un ERRORE, lo sarà anche la sua copia/conferma, Assisi3 , e allora:
<span>Errare humanum est, perseverare diabolicum.</span>
</span>
La Sig.ra Scrosati ha dato un grande contributo alla chiarezza. E ha letto in linea di coerenza quello che potrà e dovrà essere Assisi3 sotto questo pontificato. Tenendo conto che gli eccessi precedenti è chiaro non siano stati nè voluti nè cercati, ma siano stati corollario di una "buona intenzione", che non voleva essere veicolo per il sincretismo ma azione di pacificazione.
RispondiEliminaLo scopo di questo Assisi3 non potrà essere che questo: un'azione di pacificazione che rientra negli atti NATURALI della convivenza umana. Questo atto, tenendo conto dei massacri continui dei nostri fratelli nel mondo, non implica l'assenza della proclamazione della Verità o il sincretismo.
Ora, dobbiamo aspettare e vedere cosa accadrà. Non possiamo raginoare in base a pre-giudizi. La cose devono ancora svolgersi e i presupposti non le definiscono male.
CHi ha detto che proprio attraverso l'immagine, stavolta, non emergerà chiaramente che le religioni non sono tutte uguali?
Preghiamo, come dice la relatrice dell'articolo!
Non è lecito ai cristiani invocare la pace dai demoni o falsi dèi !
RispondiEliminaNostro Signore ha detto:
Vi lascio la MIA PACE, vi dò la MIA PACE; NON COME la dà il mondo , IO la dò a voi !
Assisi è una tentazione di gravissimo peccato contro il I° comandamento: tentazione da respingere IN TOTO, perchè il peccato verrrebbe commesso dalla più alta autorità della Chiesa, il Vicario di Cristo, il primo che ha il sacrosanto dovere di essere Testimone di Cristo davanti al mondo, e invece va tra gli uomini col proposito di tacerne il Santo Nome di Gesù Salvatore, approvando tacitamente le false religioni, per rispetto falsissimo, voluto e ispirato da satana !
Ancora una volta non posso che condividere perfettamente il commento di Stefano78.
RispondiEliminaEquilibrato ed attenentesi al principio di realtà evitando le solite illazioni e processi di intenzioni tipici di certi ambienti.
Grazie. I.P.
Che discorso! E' chiaro che se il Papa indice Assisi 3, ritiene che sia cosa buona farlo.
RispondiEliminaBelial e Lao Tze non hanno molto in comune.
RispondiEliminaQuesta lettura del fenomeno non è inadeguata, ma inadeguatissima.
RispondiElimina<span>Luisella Scrosati si mette dalla parte di B16 così come molti dei commentatori, ma chi si mette dalla parte di Nostro Signore Gesù Cristo? Dove in queste riunioni è disonorato il suo SALUTARE SACRIFICIO? Lui che è Dio, lui che prima di Ascendere ha ripeturo che solo il Battesimo è la via per la salvezza eterna?
RispondiElimina</span>
E' maledettamente offensivo citare la famosa <span>Seconda Apologia di San Giustino, a proprio uso, ricordo che San Giustino ammirava i pagani che mediate la religiosità naturale (quella che è stata maledetta nel post concilio) hanno aderito IN MASSA al Cristianesimo, fino al punto di donare la vita... dei pagani convertiti a Cristo DEI MARTIRI che si rifiutarono, dopo la loro conversione, anche di mettere un solo granello di incenso davanti alla statua dell'Imperatore (questo culto che è stato reintrodotto, spiace dirlo, con il posto Concilio dai sommi Pontefici Romani, che riconoscevano nel MONDO aspetti "ottimi" per il cristianesimo).</span>
I semi del Verbo, dopo il Sacrificio di Cristo sono un insulto a Cristo stesso... perchè veicolano (così come si è ampiamente visto) l'unutilità dell'evangelizzazione...
Ho visto vescovi e preti ridere dei martiri dei primi secoli... considerati troppo eccessivi e Papi toglierli dai Messali mettendo in dubbio la loro esistenza...
Gesù Cristo nostro Signore abbi pietà del tuo gregge....
Stefano 78, il tuo errore sta semplicemente nel dare la patente di pregiudizio al ragionamento logico.
RispondiEliminaOra, sappiamo che i precedenti incontri di Assisi sono stati un mettere in questione il primo comandamento; pur rimanendo in dubbio in foro interno che cosa il papa dell'epoca volesse effettivamente, sotto gli occhi di tutti rimane come il fedele medio ha recepito tale convegno. Primo criterio: dai frutti li riconoscerete.
Secondo punto. Perché Assisi? perché non incontrarsi a Fiuggi, per esempio, più vicina a Roma e dotata di alberghi per la recezione dei convegnisti? o addirittura perché non Rimini, che è per giunta dotata di aeroporto? se si è scelta Assisi è proprio perché è la città del santo, e piena di chiese cattoliche. Inevitabile che preti e frati modernisti concedano l'uso di templi cattolici a riti scismatici, eretici, infedeli o pagani. Altro criterio: mancanza di prudenza cristiana.
Terzo. Dato tutto questo, ritenere che la terza Assisi sia un incontro ripieno di Grazia è, allo stato attuale, con l'attuale comportamento del Santo Padre verso le altre religioni, eccetera, una pia illusione.
Il pessimismo su tale incontro è semplice atteggiamento logico e non un pre-giudizio. esattamente come non è pre-giudizio ritenere che correre in macchina su una strada ignota porti a rischi mortali per sé e per gli altri.
Ripeto: chi ha detto questo? Chi sa cosa accadrà?
RispondiEliminacerto eccome ! lui crede che sia una cosa buona: questo si chiama TENTAZIONE ,
RispondiEliminanull'altro che TENTAZIONE !
infatti sempre il demonio presenta un male sotto forma di bene: la realtà di ogni tentazione, da quando esiste l'uomo ! infatti satana è menzognero e omicida: lei non ricorda quando disse ad Eva:
"Non è vero che morirete, se mangerete quel frutto! diventerete simili a Dio!" ?
non vediamo che la storia della tentazioni si ripete SEMPRE, lungo la nostra storia e si tratta inizialmente e PRINCIPALMENTE di tentazioni CONTRO LA FEDE, alla quale seguono poi tutte le altre, che fanno commettere tutti i peccati ?
quali ambienti, sig. Stefano ? non so a chi lei si riferisca con la sua maligna insinuazione "certi ambienti" !
RispondiEliminaIo frequento da decenni la mia parrocchia, con le normalissime messe NO, con normalissime chitarre e orchestrine e blasfemie varie di ordinaria amministrazione.
appartengo a quella schiera di milioni di fedeli cattolici che in Italia non hanno altra scelta che questa Messa di Paolo VI, che si celebra in svariati modi da 40 anni, in un deserto di svariate centiania di km !
Non seguo altra messa che questa e fino alla mia morte, nella mia arcidiocesi arci-modernista sarà così, egregio Stefano !
dunque, quale sarebbe la sua illazione nei miei confronti ? !
<span>quali ambienti, sig. SIMONE CIRENAICO ? non so a chi lei si riferisca con la sua maligna insinuazione "certi ambienti" !
RispondiEliminaIo frequento da decenni la mia parrocchia, con le normalissime messe NO, con normalissime chitarre e orchestrine e blasfemie varie di ordinaria amministrazione.
appartengo a quella schiera di milioni di fedeli cattolici che in Italia non hanno altra scelta che questa Messa di Paolo VI, che si celebra in svariati modi da 40 anni, in un deserto di svariate centiania di km !
Non seguo altra messa che questa e fino alla mia morte, nella mia arcidiocesi arci-modernista sarà così, egregio Simone !
dunque, quale sarebbe la sua illazione nei miei confronti ? !</span>
A proposito della dottrina conciliare dei "Semina Verbi" padre Scalese ne ha dimostrato chiaramente l'infondatezza in un suo intervento pubblicato nel suo blog e citato mi pare pure da messainlatino alcuni giorni fa.......
RispondiEliminaIl lungo articolo della Scrosati (non l'ho letto interamente per mancanza di tempo) per tanto non lo giudico. Dico però che Gesù ha parlato chiaro e semplice: Il vostro parlare sia sì, sì, no, no, il di più viene dal Maligno.....
Col Vaticano II si è aperta la stagione della logorrea, delle chiacchiere interminabili, dei sottili bizantinismo, dei sensi doppi, tripli e quadrupli, del si dice e non si dice, il tutto stravolto da una stampa massonica che distorce ulteriormente ciò che è nato in modo poco chiaro. Da quell'ecpoca si sono portoriti documenti e documenti inutili e contraddittori tra loro, con leggi fumose che si prestano a interpretazioni varie e necessitano di documenti esplicativi ecc. ecc. E noi vogliamo continuare a perdere tempo con questo modo di parlare? Invece di annunciare al mondo l'unica Verità di Cristo, il kerigma puro e semplice.
Chi crederà e sarà battezzato si salverà, chi non crederà sarà condannato: è chiaro. Non ho altro tempo da perdere con queste chiacchiere da salotto buono, mentre fuori il mondo brucia perchè ha bisogno di Cristo.
San Paolo non si è presentato a Corinto o tessalonica con un documento o con un libro intervista di duecento pagine.....
don bernardo.
perchè ad Assisi ?
RispondiEliminae nessuno, compreso il Papa, si degna di spiegarci questo: perchè è necessario mischiare un raduno (forse) diplomatico-politico con una blasfema preghiera, fatta in una chiesa cattolica ?
se nessuno risponde a questo quesito su una EQUIVOCA MESSA IN SCENA, vuol dire che si sta proprio cercando volutamente l'equivoco, ovvero si vuole FAVORIRE la confusione E LO SCANDALO nella fede dei semplici !
Ha detto bene qualcuno: Nel dubbio si astenga !
Astenersi da tale gravissima fonte di confusione sarebbe un gesto di vera Prudenza.
Promuovere invece l'evento pericoloso sarebbe gravissima imprudenza da parte del Vicario di Cristo: e allora dove sono le virtù cristiane, cominciando dalla Fede, che deve essere sempre custodita e TESTIMONIATA,
PER SE' E PER I FRATELLI, DAVANTI A TUTTO IL MONDO ?
chi ha detto questo, lei chiede ? l'ha detto lo stesso Papa, annunciando che vuole ripetere il gesto memorabile del suo venerato e beato predecessore: quindi ritiene che il modo seguito da GPII sarà cosa buona, degna di un beato !
RispondiEliminaNonostante le sottigliezze teologiche, l'immagine mediatica (che poi e' quella che conta) il messaggio non sara' sempre lo stesso? Tutte le religioni sono uguali ma valgono solo se servono la causa della pace.
RispondiEliminaMa attenzione "vi lascio la pace, vi do la <span>mia</span> pace, non come la da il mondo io la do a voi".
FdS
<span>E' maledettamente offensivo citare la famosa <span>Seconda Apologia di San Giustino, a proprio uso,</span></span>
RispondiEliminacari sacerdoti, come vedete, ormai purtroppo si è arrivati anche a questo abominio (tra i tanti): si usa citare testi sacri, Padri della Chiesa, e spesso anche il Vangelo per giustificare perfino le empietà, per presentare il MALE sotto forma di BENE, opera degna di satana, a cui si accodano a migliaia i fedeli ignoranti, che, se in buona fede, sono ingannati da pastori ciechi, che ne accecano sempre di più, e in mala fede quando, pur avvisati (sia pecore che pastori) non riflettono, non si ravvedono sul loro errore: non vogliono più vedere il vero significato delle parole di Gesù, per orgoglioso attaccamento alla propria idea!
allora vale quella parola di Nostro Signore:
Se voi foste ciechi, non avreste colpa; ma siccome dite di vedere, il vostro peccato rimane.
<span>Un incontro fondato “solo” sul dialogo é sincretismo! </span><span>Il cristianesimo non è una religione etnica, che si può identificare con un determinato popolo; esso è, per sua natura, più che una religione, essa é “fede universale”, non solo aperta, ma destinata a tutti gli uomini! </span><span>Mi lascia invece perplesso l’atteggiamento che i cristiani hanno assunto recentemente verso le altre religioni in genere. Con la scusa del "rispetto e del dialogo", non sono piú preoccupati di annunciare Cristo agli uomini, ma semplicemente di convivere con loro, lasciando che ciascuno rimanga com’è. Quello che meraviglia ancora di piú è che i cristiani, mentre hanno rinunciato a farsi missionari del Vangelo, sembrano essersi trasformati in “missionari del mondo" e dei suoi valori... pace, tolleranza, libertà, democrazia, ecc... </span><span>Oggi, ormai, la nostra è più una “tradizione culturale” e non una “vera fede religiosa”. Non sono le migliaia di turisti in piazza San Pietro a dare il polso della fede cristiana; non sono le funzioni natalizie gremite di fedeli a proclamare la religiosità dell’Europa. Quello che conta è il “vissuto quotidiano”, e questo vissuto è lontanissimo dal Vangelo. Chi è che difende davvero il cristianesimo? A forza di “dialogo” non si sa più che cosa sia quello che ha detto il Signore Gesù; e senza Gesù sarà sufficiente dare qualche buona spallata qua e là, e il cristianesimo sarà ridotto presto all’</span><span>”angolo</span><span>”. </span><span>Un bell’angolo di buone maniere, in cui tutti si vogliono bene,<span> ma sempre “angolo”</span>!</span>
RispondiElimina<p><span>Questo “volersi tutti bene” è ciò che pensano e che vogliono i “nostri” leader, tutti protesi alla “mondializzazione” e, di conseguenza, all’”omogeneizzazione” dei costumi, delle religioni, dei popoli. </span><span>L’unica risposta valida sta nel ravvivare la nostra “fede in Cristo”! </span><span>Perché una volta che si vive saldi nella fede, l’unica preoccupazione è quella di conservare tale fede e di diffonderla intorno a noi, infischiandocene di quel che nel frattempo accade al “mondo” e ai suoi valori. Chi vive nella “fede” non si angoscia piú di tanto per quel che vede avvenire intorno a sé; anzi, scopre delle opportunità come oggi si dice lí dove gli altri vedono solo rovina... teniamo viva la fiamma della fede, pronti ad appiccare il fuoco, non appena possibile, in ogni angolo della terra. </span><span>Sta a noi cristiani scoprire in questo un’occasione per annunciare il Vangelo! </span><span>il "dialogo" è parte della missione evangelizzatrice della Chiesa, è uno degli elementi del mandato missionario dato da Cristo alla sua Chiesa, ma non è il più importante perché è "l'Annuncio" ad essere prioritario. </span><span>Annunciare la Buona Novella... per i cristiani... è innanzitutto testimoniare una trasformazione all’interno stesso dell’essere umano: con la risurrezione di Cristo, è la nostra stessa risurrezione che è già iniziata!!! Inoltre l'azione evangelizzatrice è di sua natura universale e non tollera deliberate esclusioni di destinatari. Il Signore Gesù non ci ha detto: "Predicate il Vangelo ad ogni creatura, tranne che ai musulmani, agli ebrei e al Dalai [...]
Questa è bella davvero !
RispondiEliminaReverendo Padre, questa rubrica è di commenti ad un articolo, che può piacere o meno. Liberissimi. Non si è però liberi di non leggere l'articolo.
La cosa inquietante è questa schiera d'opinionisti pseudo-integralisti, che non legge, ma commenta. Non ha tempo per leggere e non solo l'articolo in questione, ma anche altro eppure trova il tempo si commentare sentenziando con frasi fatte, purché sembrino di destra. Che pena questo tradizionalismo da stadio.
La crisi nella Chiesa è complessa, evitate semplificazioni di bottega, per questo basta la San Pio X. E avanza...
<span>non sono piú preoccupati di annunciare Cristo agli uomini, ma semplicemente di convivere con loro, lasciando che ciascuno rimanga com’è. </span>
RispondiEliminaproprio così !
e questo è il nuovo indirizzo di pensiero e di comportameneto impresso ai cattolici dal gran-concilioV2, in nome del solito rispetto per i diversi, pretesto -ispirato da satana- PER NON ANNUNCIARE PIU' il Signore unico Salvatore !
tra l'altro, come se in 19 secoli i Santi NON AVESSERO mai rispettato il prossimo, anzi non lo avessero amato dell'amore di Cristo stesso: ecco l'inganno del "miserirodioso ed INCLUSIVISTA" concilio21.mo ecumenico ;
e così la Chiesa che fino al 1962 era APOSTOLICA, e MILITANTE, è diventata <span>dialogante </span>e aperta AI DIVERSamente credenti :
tanto RISPETTOSA degli altri dèi e demoni, da VERGOGNARSI di Gesù Cristo, del Suo Nome e del suo Vangelo !
fino al punto da volersi dimenticare della sua identità e funzione e Divino Mandato ; e soprattutto della sua Santa Croce con cui ha salvato il mondo: questo è il dramma centrale dell'attuale Chiesa "vergognosa" di essere apostolica ! (basti pensare a certi vescovi in abiti simil-borghesi che nascondono il crocifisso nel taschino, o lo minimizzano....)
<span><span>non sono piú preoccupati di annunciare Cristo agli uomini, ma semplicemente di convivere con loro, lasciando che ciascuno rimanga com’è. </span>
RispondiEliminaproprio così !
e questo è il nuovo indirizzo di pensiero e di comportameneto impresso ai cattolici dal gran-concilioV2, in nome del solito rispetto per i diversi, pretesto -ispirato da satana- PER NON ANNUNCIARE PIU' il Signore Unico Salvatore !
tra l'altro, come se in 19 secoli i Santi NON AVESSERO mai rispettato il prossimo, anzi non lo avessero amato dell'amore di Cristo stesso: ecco l'inganno del "misericodioso ed INCLUSIVISTA" concilio21.mo ecumenico, si doveva "cercare ciò che unisce", quindi all'occorrenza mettere il silenziatore a Gesù Cristo e al suo Vangelo che è sempre "segno di contraddizione e pietra d'inciampo", certo ! e così ad Assisi, Gesù sarà nascosto, perchè E' INTRALCIO ALLA COMPRENSIONE e alla pace universale, che in LUI vede un ostacolo !</span>
<span>proprio Nostro Signore, UNICO DATORE DI PACE, viene considerato un ostacolo dai suoi discepoli, che pensano di trovare un amore "più capace" del suo, un incontro "più proficuo" del suo Vangelo di pace: certamente, sanno che Lui ha detto:
"Non crediate che Io sia venuto a portare la pace, ma la divisione!" ed è questo che disturba: che Egli voglia dividere gli uomini con la sua Parola, che ha detto:
"Chi non è con Me, è contro di ME"; "Chi non raccoglie con ME, disperde"!
e così la Chiesa che fino al 1962 era APOSTOLICA, e MILITANTE, è diventata <span>dialogante</span>e aperta AI DIVERSamente credenti :
tanto RISPETTOSA degli altri dèi e demoni, da VERGOGNARSI di Gesù Cristo, del Suo Nome e del suo Vangelo !
fino al punto da volersi dimenticare della sua identità e funzione e Divino Mandato ; e soprattutto della sua Santa Croce con cui ha salvato il mondo: questo è il dramma centrale dell'attuale Chiesa "vergognosa" di essere apostolica ! (basti pensare a certi vescovi in abiti simil-borghesi che nascondono il crocifisso nel taschino, o lo minimizzano....)</span>
dunque, cari cattolici, voi che dite di avere Fede, se Gesù ha avvisato:
RispondiElimina<span>Chi non raccoglie con ME, disperde !</span>
allora, quale pace maio pensa di andare a raccogliere il Papa, dove gli uomini riuniti lo avranno escluso dal oro orizzonte, cominciando da lui stesso, il Suo Vicario ?
QUALE BENE può raccogliere il Papa, a vantaggio degli uomini, se fa le riunioni senza Gesù Cristo ?
<span>dunque, cari cattolici, voi che dite di avere Fede, se Gesù ha avvisato:
RispondiElimina<span>Chi non raccoglie con ME, disperde !</span>
allora, quale pace mai pensa di andare a raccogliere il Papa, dove gli uomini riuniti lo avranno escluso dal loro orizzonte, cominciando da lui stesso, il Suo Vicario ?
QUALE BENE può raccogliere il Papa, a vantaggio degli uomini, se fa le riunioni senza Gesù Cristo, Unico e Vero Dio Datore di ogni bene ?</span>
<span>dunque, cari cattolici, voi che dite di avere Fede, se Gesù ha avvisato:
RispondiElimina<span>Chi non raccoglie con ME, disperde !</span>
allora, quale pace mai pensa di andare a raccogliere il Papa, dove gli uomini riuniti lo avranno escluso dal loro orizzonte, cominciando da lui stesso, il Suo Vicario ?
QUALE BENE può raccogliere il Papa, a vantaggio degli uomini, in una riunione ove si prega senza Gesù Cristo, Unico e Vero Dio Datore di ogni bene ?</span>
E non solo questi opinionisti pesudo-integralisti ma veri tradiprotestanti non leggono l'articolo introduttorio al thread, ma quando pongono domande non leggono neanche le risposte fatte loro; e quando rispondono ripetono gli stessi mantra senza mai apportare un'inizio di fatti o di ragionamento.
RispondiEliminaSi vede invece un continuo slittare, anzi scivolare !, dall'irragionevole al fantasioso, dal fantasioso al calunnioso ed dal calunnioso all'offensiovo e all'attacco personale. i.P.
Quest'articolo della Sra Luisella Scrosati mi piace!
RispondiEliminaIn effetti esprime un atteggiamento veramente cattolico da parte di un fedele che può essere sconcertato da una decisione di governo del Santo Padre: è l'atteggiamento di di Sem e Japeth in opposizione a quello di Cham, quando scoprirono il Padre Noè nudo ed ubbriaco. Invece di guardare la nuditità del padre loro lo coprirono, mentre l'ultimo criticò e fu giustamente maledetto.
La Sra Scrosati, invece di dare addosso alla decisione di Benedetto XVI nella quale vede un pericolo non nullo di deformazione soprattutto da parte dei media, prende il tempo di spiegare e di analizzare e di mettere i punti sulle i dottrinali di quest'annuncio e mostra in modo razionale (1) che Assisi non giustifica nessun sincretismo, (2) Assisi non afferma la relatività del cristianesimo, (3) la questione dei semina verba è provvidenziale, (4) Assisi iii è essa stessa un intervento provvidenziale.
Ecco, un ottimo esempio di cattolicesimo: i media deformeranno tutto? Ecco una bella occasione per i veri e genuini cattolici, non di dar addosso al Santo Padre come alcuni spiriti promitivi ed ottusi fanno, ma di uscire allo scoperto e spiegare apertamente cosa ASSISI non sia, cosa la dottrina della Chiesa non sia e rimettere in piena luce la vera dottrina cattolica espressa dal Magistero Autentico. Questo è il vero modo per realizzare in verità nella prorpia vita che Ubi Petrus Ibi Ecclesia. Grazie Sra Scrosati! I.P.
Coda di paglia, memory?
RispondiEliminaNe conosce tanti di ambientii che producono illazioni e fanno giudizi di intenzioni nei confronti del Santo Padre e/o del Magistero Autentico a 200 all'ora? I.P.
Premesso che anch'io ritengo la riunione di Assisi esposta ad un rischio di fraintendimento così elevato da renderla fortissimamente sconsigliabile, cercando di inquadrere il problema in un'ottica un po' più ampia, mi pare che alla radice di tutto ci sia un colossale fraintendimento circa i rapporti fra la fede Cattolica e le altre tradizioni religiose (mi pare che il Papa le abbia definite esattamente così quando ha annunziato Assisi III). Se la nostra fede fosse così salda da rendere ben chiaro che non si dialoga fra fedi, ma fra tradizioni culturali, ancorché di ispirazione religiosa (vado a memoria: mi pare che lo abbia detto proprio il Papa nella lettera inviata a Marcello Pera in relazione ad un suo libro), sapremmo di default che gli incontri interreligiosi trovano spazio ed utilità nel limitato senso di manifestare una convergenza culturale su un tema di comune interesse (come la promozione della pace), e si giocano per definizione sul piano "civile" (qui, sempre a memoria, cito la recente intervista di mons. Fellay). L'iniziativa di Assisi non ci scandalizzebbe, perché la inquadreremmo senz'altro nella giusta chiave di lettura, ben sapendo che i semina verbi (ora richiamo p. Scalese) concernono le tradizioni culturali, anche se connesse ad una religione. Il vero problema e' che, purtroppo, nella cultura religiosa corrente si sono persi i fondamentali, ma che ci si ostina a far finta che ciò non sia avvenuto: sicché talora si compiono scelte pastorali che, per essere correttamente intese e fruttuosamente praticate, richiederebbro una fede esemplare e teologicamente ineccepibile, ma cadono in un humus talmente inadeguato da renderle almeno potenzialmente perniciose.
RispondiEliminaCordialità,
Ms
chiedo scusa al caro Simone di cirene ... ancora una volta un errore .... volevo mettere non mi piace ... e aggiungo: questi integralisti, tradiprotestanti e via offendendo ... mancheranno certo di carità ... ma mi pare che anche tu non scherzi !
RispondiEliminaCaro Padre Bertocci, se si sbaglia cliccando un mi piace che non vorrebbe mettere, basta ricliccare su "non mi piace" ed il suo assenso sparisce.
RispondiEliminaOffese ci sarebbe se non fosse vero che siano irragionevoli , che non siano fantasiosi, che non siano calunniosi e che non facciano attacchi personali. Sennò è carità eccelsa che di presentare la verità.
La ringrazio per il suo commento. I.P.
Caro Simon de Cyrène, la ringrazio di questo commento, che coglie perfettamente l'intento del mio intervento. Sinceramente mi rattrista - lo dico senza nessuno spirito di critica - leggere alcuni commenti nei quali si afferma che il Santo Padre andrebbe contro il Primo Comandamento et similia. Non pretendo di avere ragione, ma altro è discutere per capire, altro è "divorarsi a vicenda", come afferma San Paolo.
RispondiEliminaRicordo solo che il testo ha dovuto essere necessariamente tagliato per poter essere "a dimensione" di blog, per cui certe precisazioni e distinzioni non hanno potuto trovare spazio. Il testo integrale (che rimane comunque un riassunto di studi più analitici che ho condotto a riguardo) verrà pubblicato su Il Settimanale di Padre Pio.
QUalcuno ha chiesto perché mai il Papa abbia voluto ripetere Assisi. Vorrei semplicemente richiamare la reale situazione della Chiesa nel mondo. La Chiesa non trova più da tempo "difensori" politici, che intervengano laddove essa è oppressa e perseguitata, per ristabilire almeno una situazione di giustizia. Anzi. Siamo stretti in una terribile morsa: da un lato la persecuzione del secolarismo, dall'altra quella dei regimi integralisti. Ecco perché il Papa è costretto a cercare direttamente la collaborazione nei capi religiosi stessi. E' chiaro che siamo su un piano diplomatico, che la Chiesa, poiché è nel mondo ma non del mondo, ha sempre curato.
Per il resto, come afferma Stefano78, è prudente attendere come effettivamente andranno le cose. Di più non possiamo fare.
In Domino.
Oggi, molti, nella Chiesa, si stanno ponendo la domanda:"Vuoi vedere che il
RispondiEliminaConcilio Vaticano II, e' stata un'occasione mancata"?. Il beato Giovanni
XXIII, propose, nella fase preparatoria, ai vescovi di tutto il mondo di dire la
loro riguardo come e su cosa ci si sarebbe dovuto occupare. Subito
celebro', sullo stesso tema, il Sinodo Romano, Sinodo Romano, dei cui
lavori, negli archivi ecclesiastici, stranamente, non e' stato conservato
nulla. Gli studiosi se ne se sono voluti occupare, si sono dovuti rivolgere
al quotidiano "IL Tempo", per poter essere edotti circa i suoi lavori.
Sulla base tanto delle risposte dei vescovi, quanto dei risultati del
Sinodo, furono elaborati degli schemi, che, dovevano dettare le linee guida
dei lavori. Poi, su proposta di un gruppo di vescovi delle diocesi di varie
nazioni, attraversate dal Reno ("Alleanza del Reno" fu soprannominato tale
gruppo) si decise di non tenere conto di tali schemi, linee guida, etc., e
di cominciare tutto da zero.
(contiua)
SECONDA PARTE:
RispondiElimina<p>E' possibile leggere su Internet un sunto delle
risposte del vescovo di Velletri. Mi permetto di sottoporle alla vostra
gentile attenzione:
Sua Eminenza Reverendissima il cardinale Clemente Micara
(uno dei più distinti cardinali creati da s.s.. Pio XII), vescovo di
Velletri, espresse in una lettera del 26 febbraio 1960 alla segreteria di stato le sue attese per il Vaticano II.Scriveva cosi': "il sommo pontefice PIO XII, di venerata memoria nella sua immortale enciclica "humani generis" ha segnalato i gravi errori che serpeggiano "tra alcuni nostri figli che sono ingannati da un incauto pesudo-zelo per le anime e da una "scienza" di falso nome" (vedi acta apostolicae sedis VOL. 42, P. 571).
"(VANNO CONDANNATI) COSi' NEL CAMPO FILOSOFICO:
-L'EVOLUZIONISMO, SPECIALMENTE QUALE LO INSEGNA THEILLARD DE CHARDIN;
-l'esistenzialismo, non solo quello ateo, ma anche quello detto "cristiano"
se non risulta conciliabile con la filosofia perenne;
-il materialismo marxista e la sua impossibile coesistenza e collaborazione
col cattolicesimo, anche sul campo assistenziale e caritativo;
-il progressismo detto "cattolico" di alcuni cattolici a tendenze
filomarxiste;
-il liberalismo e il capitalismo esagerato, che impediscono la integra
applicazione della dottrina sociale cattolica e favoriscono la reazione
comunista;
</p>
terza PARTE
RispondiEliminaNel campo ecclesiologico:
<p>-Rapporti tra Chiesa e Stato: Tendenze laiciste che spingono eccessivamente
la separazione dei due poteri, ne' parlano abbastanza di subordinazione e di
collaborazione dell'autorità civile alla religiosa nei problemi di ordine
misto;
-Rapporti tra clero e laicato; tendenze autonomiste eccessive del laicato
rispetto al clero, con pretesa critica anche pubblica e del clero rispetto
alla Gerarchia. Pretesa indipendenza dei laici nella soluzione delle
questioni sociali, politiche ed anche morali, sia individuali che
famigliari, senza la sottomissione ad una positiva direzione da parte della
Chiesa docente [il riferimento è a Maritain e "l'Esprit"(rivista francese
degli anni '50)].
(continua)
</p>
Quarte PARTE
RispondiElimina<p>Nel campo teologico dommatico:
-Idee non chiare e talvolta errate sul Corpo Mistico. Si distingue ancora da
taluni tra "anima" e "corpo" della Chiesa, quasi fosse possibile e
sufficiente alla salvezza appartenere esclusivamente all' "anima", senza
appartenere, almeno virtualiter, cioe' con desiderio, ALMENO implicito, al
"corpo" della Chiesa e quindi con l'obbligo di far parte anche esternamente
della Chiesa Cattolica Romana, non appena riconosciuta come l'unica Chiesa
di Cristo (vedasi Enciclica "Mystici Corporis" di S.S. Pio XII)
-Eccessiva stima delle attivita' esterne d'apostolato (troppo sport
organizzato da sacerdoti) in confronto con la pratica dei Sacramenti, la cui
frequenza e' da raccomandarsi particolarmente ai giovani e a quanti sono
impegnati nelle attivita' esteriori; della preghiera e della cultura
religiosa; della pratica delle virtu' cristiane, non escluse quelle piu'
umili ed APPARENTEMENTE passive: umilta', purezza, pazienza.
</p>
Quinta Parte
RispondiElimina<p>Conseguenti pericoli (da condannare) dell'attivismo e del naturalismo...
Nel campo morale e sociale
Opportunita' di richiamare l'attenzione e di confermare, completandoli, gli
insegnamenti di Pio XII su vari problemi morali, sociali e politici...
Necessita' di un'estrema sorveglianza e di maggiore utilizzazione delle
scoperte moderne: radio, cinematografo, televisione (oggi INTERNET N.D.R.) per la divulgazione e la DIFESA della verità cattolica.
[...] Necessita' di richiamare il clero, specialmente quello addetto al
ministero, agli obblighi della degna celebrazione della S. Messa;
preparazione e azione di grazie; confessione settimanale, meditazione
giornaliera, Santo Rosario, studio sacro (vedasi Enciclica Haerent Animo di
San Pio X, Ad catholici sacerdotii di Pio XI, l'Esortazione Menti nostrae di
Pio XII). Opportunita' di richiamare il clero secolare e regolare alla retta
concezione dell'obbedienza soprannaturale, contro lo spirito di aperta critica della Gerarchia; contro la mancanza di fede nell'assistenza dello Spirito Santo,
di cui e' assicurata la Gerarchia , non soltanto nell'esercizio del potere
d'ordine (amministrazione dei Sacramenti) ma anche dei poteri di magistero e
di governo, in tutte le questioni, direttamente attinenti, alla fede e alla
morale. Cio' per evitare gli errori del razionalismo, dello pseudo-naturalismo o
falso misticismo. con appello a speciali carismi o missioni, non
CONTROLLABILI dalla Suprema Potestà o dai Vescovi.
[...] Opportunita' di vigilare affinche' l'insegnamento ecclesiastico,
specialmente nelle Universita' Pontificie e nelle Facolta' [cattoliche] sia impartito con maggiore attenzione all'insegnamento del Magistero vivo della Chiesa, regola prossima ed universale di verita', anche per quanto riguarda
l'interpretazione delle fonti della Rivelazione: Sacra Scrittura e
tradizione orale; dottrina dei Padri e dei Teologi; luoghi ausiliari: storia
e filosofia.
Tale maggiore attenzione dovrebbe far evitare tanto un certo pseudo-
scolasticismo, ossia l'indugio in questioni non piu' vive e attuali[ il
riferimento è a Rosmini-nota del Redattore-] quanto il razionalismo ossia la
fiducia eccessiva nei mezzi di ricerca accademici (vedasi Discorso di Pio
XII ai Professori e agli alunni dell'Università Gregoriana nel 1953 e Discorso ai Professori e agli alunni del Pontificio Ateneo Angelicum nel 1958[...] Tra le principali difficolta' per un ritorno dei dissidenti alla
</p><p>Chiesa di Roma si possono annoverare:
-Ignoranza della vera dottrina della Chiesa Cattolica sulle questioni
dogmatiche e sul primato di PIETRO e dei suoi Successori;
-Timore infondato che, unendosi a Roma, i dissidenti perdano le loro buone
tradizioni [dato che alla cattive dovranno rinunciare n.d.r.]
-Spirito di falso irenismo ecumenico, esistente tra i promotori del
movimento e gli "ortodossi". Si fanno persuasione di avere la vera fede cristiana, pur non riconoscendo il magistero della Chiesa. credono di essere membri di una stessa "chiesa cattolica", comprendenti tutte le confessioni "cristiane", di far parte di un unico "corpo mistico" di cui Cristo sia il solo Capo, universale ed indivisbile, con esclusione di un capo visibile ed unico e di un solo
Pastore supremo (vedi condanna di questa teoria nella "Mystici Corporis" di
Pio XII). -Dimenticanza che la proposizione del Magistero Infallibile, essendo
conditio sine qua non e la regola prossima della fede cattolica, è
necessaria per tutti, affinche' si abbia la certezza soprannaturale di
possedere tutta la verità rivelata da Gesu' Cristo, senza errori o
deficienze. Non e' vero ed e' contro le [...]
E' chiaro che siamo su un piano diplomatico,
RispondiEliminanon è chiaro affatto, proprio per nulla !
Si sta giocando sull'equivoco, proprio per la sede scelta per simili incontri.
E chi ha dichiarato che è un incontro diplomatico ?
Chi lo dirà ufficialmente a milioni di fedeli, piccoli e grandi e spesso di piccolissima cultura ?
che significa "prepararsi ad Assisi" ? forse prepararsi ad una nuova professione di fede ?
e chi preparerà i bambini delle elementari e medie ad un simile evento, che segna una grande svolta nella Chiesa, il cui Capo va a chiedere la pace ad un dio senza nome, insieme ai pagani ?
Questo è il messaggio che sta passando GIA' al grande pubblico dei media:
Preghiera per la pace rivolta a un dio sconosciuto.
IL Papa è come fu GPII il massimo responsabile dell'equivoco che GIA' si sta allargando, grazie alla FAMA del suo predecessore, che ha inaugurato il grande raduno Assisi1: è quel primo scandalo che detterà il palinsesto mediatico di questo terzo scandalo, che sarà la terza volta che Pietro rinuncia a testimoniare Gesù davanti al mondo.
Pietro, sì: questo è il grande inganno, perchè il Papa non potrà presentarsi in veste di cardinale: egli è ora Papa, un Papa che va a fare un incontro diplomatico, (così dice l'autrice intellettuale dell'art.) riunendosi in una COMMON PRAYER dove il Nome di Gesù è tagliato fuori !
Se non volesse favorire il grande inganno, dovrebbe semplicemente RIFIUTARE di andare a quell'incontro INGANNEVOLE per milioni di anime ed eviterebbe il PEGGIO che finora non è ancora stato sancito: il precipitare del mondo nel buio, dei cattolici, già tanto confusi, nel caos totale della Fede, l'apertura ufficiale della grande apostasia annunciata a Fatima.
All'epoca di Assisi1 si era opposto, ADESSO ACCETTA il grande inganno, proponendolo come immagine simbolo di un falso cattolicesimo,
(cattolicesimo confusionario e auto-ingannatore) dov'è censurato l'annuncio di Cristo Salvatore.
Appello alle altre religioni ? appello a che cosa? a quale sensus fidei ? alle loro credenze idolatriche ? fatte da un Papa ? in nome di che cosa ?
Egli dirà a quei vari-credenti: "Volete fare la pace in nome di......?"
IN NOME DI CHI il Papa farà quest' appello? in nome dell'ONU ?
Siamo sull'orlo del precipizio della Fede cattolica.
Possibile che questi intellettuali non se ne rendano conto ?
rattrista assai più vedere che un papa non voglia più annunciare Gesù Salvatore del mondo, che non il fatto che qualcuno dica che sta per essere violato il 1° comandamento, ciò che è la realtà dei fatti, come lo fu ad Assisi1, che da ottobre verrà considerato il gesto di un santo !
RispondiEliminal'apostasia pratica -senza parole- dunque sarà detta santa : e l'abominio sarà compiuto, dentro la Cheisa di Cristo, dai suoi apostoli, che in 2000 anni precedenti Lo avevano annunciato al mondo, senza vergogna e senza paura !
Il male chiamato bene, la rinuncia alla testimonianza di Fede detta cosa santa : e di questo nessuno dovrebbe rattristarsi, anzi, dovrenno rallegrarci, pregare ? ! e addirittura ringraziare il Signore di questo rovesciamento della Verità, che sta accecando tutti, cominciando dai più alti intellettuali ? ?
ma che lo facciano i ciechi volontari, questo blasfemo ringraziamento per il buio sul NOME di Gesù, e i loro ciechi seguaci !
"non si è però liberi di non leggere l'articolo".......
RispondiEliminaHoibò adesso scopriamo che certi articoli bisogna leggerli pure per forza........
Eh sì perchè il nuovo credo modernista DEVE essere da tutti accettato........
Cantate Cantate...... a me del vostro modernismo e delle vostre opinioni non me ne cale un fico secco......
Resto delle mie convinzioni........ che fate mi fucilate?????
siete solo patetici..... Che il Signore abbia misericordia di voi.....
Devo essermi perso un passaggio. Ieri il Santo Padre era Benedetto XVI, ma sembra che oggi sia memory I...
RispondiElimina:-D :( :-D :( il papa si ritroverà come il predecessore seduto su una sedia con croce rovesciata. Parlerà secondo quanto gli hanno scritto. Quindi i massoni delle logge mondiali comprenderanno perfettamente quanto dichiarato "urbi et orbi" ed i fedeli attoniti e poi giulivi capiranno perfettamente che sta arrivando l'era della unificazione gioiosa di tutte le religioni. Fine ! :( :( :(
RispondiEliminaHai ragione, Simon, sarebbe anche l'ora di piantarla con queste scaragnate preventive. Non se ne può più! Io dico: EVVIVA IL VETUS ORDO! Ma per favore, smettiamola di fare il processo a ogni cenno di starnuto del Papa!
RispondiEliminaSUA SANTITA' SAPPIA CHE NON TUTTI I TRADIZIONALISTI GIRANO CON LA FIONDA IN UNA MANO E IL SASSO NELL'ALTRA, PRONTI A BERSAGLIARLO AL MINIMO SEGNO DI DIVERGENZA DALLE LORO IDEE. ESISTE ANCHE UN ALTRO UNIVERSO TRADIZIONALISTA, PROBABILMENTE MAGGIORITARIO, SICURAMENTE MAGGIORENNE, DEL TUTTO SOLIDALE CON BENEDETTO XVI.
Dalla parte di Nostro Signore dovrebbe esserci don Camillo, gran maestro della confusione di piani? Che c'entrano con Benedetto XVI i vescovi buffoni che ridono dei martiri dei primi secoli?
RispondiEliminaIl Papa non ti deve nessuna spiegazione. Sei tu che devi a lui qualcosa, semmai. Come minimo eterna gratitudine per il fondamentale MOTU PROPRIO.
RispondiEliminasì, Areki ! che Dio abbia pietà della sua Chiesa che sarà costretta dal potere modernista a leggere i testi "sacri" che portano all'apostasia e poi costretti ad inchinarsi al verbo conciliar-ecumenista, in nome del quale tutto deve essere sacrificato, anche la professione di Fede in Gesù Salvatore ! il Vangelo può anche essere obliato e rinnegato, ma il verbo ecumenista-massonico, quello dovrà PER FORZA DI COSE essere letto e obbedito da tutti, come vediamo !
RispondiEliminaCosì si avvera la Parola di Gesù:
"Coloro che vi perseguiteranno crederanno di rendere un culto gradito a Dio" !
<span>Sinceramente mi rattrista - lo dico senza nessuno spirito di critica - leggere alcuni commenti nei quali si afferma che il Santo Padre andrebbe contro il Primo Comandamento et similia.</span>
RispondiEliminaPiù che di commenti si tratta di deliri. Che il Santo Padre, e soprattutto Iddio Padre li perdoni.
<span>rattrista assai più vedere che un papa non voglia più annunciare Gesù Salvatore del mondo</span>
RispondiEliminaPer curare la tua tristezza non devi nemmeno andare dal neurologo o dallo psicanalista. Ti bastano un oculista e un otorinolaringoiatra. Il Papa Benedetto XVI annuncia OGNI GIORNO e DA PIU' PULPITI Gesù Salvatore del mondo.
il punto d'arrivo di tutto il discorso concilio21.mo: "cercare ciò che ci unisce", tutti insieme appassionatamente, United Coloured Religions, sotto lo sguardo benedicente ....dell'ONU (e di chi altro? consiglio superiore delle chiese....) ?
RispondiElimina:(
sarà la satanica realizzazione dell'"ut unum sint", la civiltà universale dell'amore, che del NOme di Gesù non avrà più bisogno !"
e il grande rivale di Nostro Signore, annunciato da LUi stesso nel Vangelo, e poi da S. Paolo , sarà pronto ad entrare in scena ....
e la Madre Celeste dal Cuore Immacolato Messa fuori dalla porta della Chiesa, già prima del gran concilio 21.mo -mentre nella Pentecoste Ella era al centro della riunione dei 12 Apostoli, quando lo Spirito Santo venne a far nascere la Santa Chiesa!- che potrà fare se non piangere ancora sulla sorte oscura della Sposa di Cristo, che si vergogna del Nome Santo dello Sposo Divino ?
:(
E' indubbia la sua buona fede sig.a Luisella, ma sembra pure indubbio che lei confonda il divorarsi a vicenda in questo blog, dove non c'è affatto! C'è una chiara e comune assonanza armonica tra i veri cattolici, che ad una sola voce declamano l'orrore per delle scelte che contribuiranno a seminare ancor più confusione. Si legga tutti gli interventi, specialmente i più analitici e logici...Il resto dei commenti è fatto da persone che arrivano solo a seminare zizzania spinte da sentimenti meno nobili e meno sensibili di un cattolicesimo votato alle anime dei tanti , quindi si scandalizzano meno e gioiscono di più per la confusione in atto!
RispondiEliminaMille grazie di queste informazioni su come poteva e doveva essere il Vat. II ,che contribuiscono per l'ennesima volta a chiarire a coloro che vogliono capire. Me le sono copiate !
RispondiEliminaSottoscrivo ogni parola della Scrosati. Ma perchè Assisi III e non ad esempio New York ? Credo che BXVI abbia acconsentito alla cosa perchè presentatagli come utile a limitare la persecuzione dei cristiani in Africa, in Medio Oriente ed in Asia. Comunque,se non cambia l'aria che sta tirando, credo che Assisi tre non si farà. Rischierebbe di produrre l'effetto contrario.
RispondiElimina<span>Sottoscrivo ogni parola della Scrosati. Ma perchè Assisi III e non ad esempio New York ? Credo che BXVI abbia acconsentito alla cosa perchè presentatagli come utile a limitare la persecuzione dei cristiani in Africa, in Medio Oriente ed in Asia. Comunque,se non cambia l'aria che sta tirando, credo che Assisi tre non si farà. Rischierebbe di produrre l'effetto contrario.</span>
RispondiElimina<span>SICURAMENTE MAGGIORENNE, </span>
RispondiEliminaquesto è il punto più significativo di questo commento urlato.
Come dire: Assisi3 è vietato ai minori, non è adatto ai "bambini" della Fede, quelli a cui Gesù dice:
"Lasciate che i piccoli vengano a Me, perchè di essi è il Regno dei cieli!"
Infatti....
Evidentemente solo i catto-adulti possono rallegrarsi di Assisi1-2-3.
quale nesso lega il MP ad Assisi3 ?
RispondiEliminasolo di chi fa prima un passo avanti verso Gesù Cristo, ri-conducendo tutta la Chiesa a LUI, e poi uno indietro, evidentemente.
quelli che gioiscono per la confusione, arrivando a dire che coloro che richiamano alla prudenza stanno delirando, e che Dio li deve perdonare per i loro richiami e avvisi di pericolo, sono i seguaci odierni del tanto peggio tanto meglio !
RispondiEliminapare quasi che si possa inveire contro i segnali della strada del tipo:
"curva pericolosa"
"strada sdrucciolevole"
"sorpasso pericoloso"
"frana" ecc....
si maledicono i segnali di pericolo, come se essi fossero i costruttori dei pericoli (gravissimi) della strada che stanno solo SEGNALANDO !
<span>BXVI abbia acconsentito alla cosa perchè presentatagli come utile</span>
RispondiEliminascusi, presentatagli come utile....<span>da chi ?</span>
e di fronte a qualsivoglia presentazione di qualsiasi illuminato consigliere, il Papa non ha forse l'illuminazione dello Spirito Santo, in misura speciale rispetto ai comuni cattolici, (grazia di stato) e che, se da lui invocato, lo può aiutare a discernere chiaramente se quel passo, quell'incontro, quella iniziativa sia BUONA O CATTIVA, benefica o dannosa o quantomeno imprudente perchè gravemente ambigua ?
RispondiEliminachi ha il diritto e la facoltà di consigliare il Papa circa un evento così fracilmente foriero di confusione e danno per le anime dell'orbe cattolico, come si vide già con Assisi1 ?
non sono forse gli stessi "consiglieri" di allora che lo spingono in tale direzione ?
e allora, che cosa è cambiato in meglio ?
<span>e di fronte a qualsivoglia presentazione di qualsiasi illuminato consigliere, il Papa non ha forse l'illuminazione dello Spirito Santo, in misura speciale rispetto ai comuni cattolici, (grazia di stato) e che, se da lui invocato, lo può aiutare a discernere chiaramente se quel passo, quell'incontro, quella iniziativa sia BUONA O CATTIVA, benefica o dannosa o quantomeno imprudente perchè gravemente ambigua ?
RispondiEliminachi ha il diritto e la facoltà di consigliare il Papa circa un evento così facilmente foriero di confusione e danno per le anime dell'orbe cattolico, come si vide già con Assisi1 ?
non sono forse gli stessi "consiglieri" di allora che lo spingono in tale direzione ?
e allora, che cosa è cambiato in meglio ?</span>
<span>
RispondiElimina<p>CONTRO IL RELATIVISMO che avanza e rischia di inghiottire la debole fede di tanti fedeli smarriti in mezzo a tanta confusione "paritaria" nell'epoca del mito della par condicio cercata a tutti i costi, istituita ANCHE tra errore e Verità, ricorderò e crederò sempre questo:
</p><p><span>" Non e' vero ed e' contro le divine promesse di Gesù Cristo che "tutte le confessioni possiedono le verità indispensabili alla salvezza e che tutte hanno errori". </span>
</p><p><span>L'unica Chiesa in possesso di tutta la verita' senza errori cioe' l'unica Chiesa di Cristo (e l'unica di cui sia possibile accertarlo con segni esterni ed interni) è la Chiesa Cattolica"</span>
</p><p>------------
</p><p>grazie, Ospite.
</p></span>
<span>
RispondiEliminaCONTRO IL RELATIVISMO che avanza e rischia di inghiottire la debole fede di tanti fedeli smarriti in mezzo a tanta confusione "paritaria" nell'epoca del mito della par condicio cercata a tutti i costi, istituita ANCHE tra errore e Verità, ricorderò e crederò sempre questo:
<span>" Non e' vero ed e' contro le divine promesse di Gesù Cristo che "tutte le confessioni possiedono le verità indispensabili alla salvezza e che tutte hanno errori". </span>
<span>L'unica Chiesa in possesso di tutta la verita' senza errori cioe' l'unica Chiesa di Cristo (e l'unica di cui sia possibile accertarlo con segni esterni ed interni) è la Chiesa Cattolica"</span> .
------------
grazie, Ospite.
</span>
La Facoltà valdese di Teologia e l'Hotel Casa Valdese promuovono, dal 18
RispondiEliminaal 20 marzo, il seminario "Bibbia e Corano".
Il seminario intende offrire una riflessione alla ricerca dei
presupposti culturali e teologici, per un confronto interculturale e un
dialogo islamo-cristiano oltre gli stereotipi.
E' possibile ai musulmani tentare una lettura islamica della Bibbia e ai
cristiani un approccio cristiano al Corano?
E' possibile trovare nelle diverse tradizioni religiose forme
complementari di una comune ricerca dell'unica Verità?
Analizzando convergenze e divergenze, il seminario intende fornire un
contributo alla ricerca nell'"altro" del volto di Dio, anche attraverso
l'analisi di figure come Adamo, Eva, Caino, Abramo, Giuseppe e, in
particolare, Maria e Gesù, sia nella Bibbia che nel Corano.
Nel programma è prevista anche la visita alla Grande Moschea di Roma.
Le iscrizioni devono pervenire entro e non oltre il 1 marzo
a:casavaldeseventi@
La Facoltà valdese di Teologia e l'Hotel Casa Valdese promuovono, dal 18
RispondiEliminaal 20 marzo, il seminario "Bibbia e Corano".
Il seminario intende offrire una riflessione alla ricerca dei
presupposti culturali e teologici, per un confronto interculturale e un
dialogo islamo-cristiano oltre gli stereotipi.
E' possibile ai musulmani tentare una lettura islamica della Bibbia e ai
cristiani un approccio cristiano al Corano?
E' possibile trovare nelle diverse tradizioni religiose forme
complementari di una comune ricerca dell'unica Verità?
Analizzando convergenze e divergenze, il seminario intende fornire un
contributo alla ricerca nell'"altro" del volto di Dio, anche attraverso
l'analisi di figure come Adamo, Eva, Caino, Abramo, Giuseppe e, in
particolare, Maria e Gesù, sia nella Bibbia che nel Corano.
Nel programma è prevista anche la visita alla Grande Moschea di Roma.
Condivido con entusiasmo all'appello dell'Ospite delle 19:16!
RispondiEliminaEVVIVA IL VETUS ORDO!
EVVIVA IL VERO TRADIZIONALISMO ASSOLUTAMENTE MAGGIORITARIO DEL TUTTO SOLIDALE CON BENEDETTO XVI!
SIAMO STUFI DI VEDERE I VERI TRADIZINALISTI CATTOLICI ASSOCIATI A DEI GRUPPI DI ETERNI SCONTENTI ED DI ECCLESIASTICAMENTE INADATTATI!!!!
Don Bernardo: il minimo della decenza è che lei legga l'articolo che vuole criticare PRIMA di criticarlo.
RispondiEliminaSe non le va di leggerlo NON ha il diritto di criticarlo.
E che delle opinioni degli altri non gliene cale un fico secco, ce ne siamo accorti tutti: purtroppo lei non è il solo ad essere affetto di autismo.
Quel che mi fa innervosire è che poprio la gente come lei, totalmente chiusa al dialogo, pretende arrogarsi il monopolio della Tradizione e cosî facendo siete la causa prima della regazione negativa dei vesocvi diocesani all'implementazione del MP SP.
Non epr caso non usate mai della ragione, dei fatti o del Magistero nei vostri interventi: siete come due delle tre scimmiette, vi tappate gli occhi e le orecchie, ma purtroppo non avete la saggezza della terza e non vi tappate la bocca. I.P.
Ma non è vero ! Cara Caterina si legga gli articoli di Mons. Tissier, questo fa parte del pensiero hegeliano di Benedetto XVI!
RispondiEliminaSi perchè i papi preconcilari facevano frequentemente queste riunioni!
RispondiEliminache c'entra questo commento con quel che ha detto don Camillo?
RispondiEliminaReverendo Don Bernardo,
RispondiEliminalo legga l'articolo qui sopra, lo legga perché è interessante. Obbliga i sedicenti tradizionalisti ad inteerogarsi se sia corretto sbraitare senza prima interrogarsi sull'argomento e sulla complessità di certe situazioni che il Papa deve affrontare.
Nessuno è entusiasta d'Assisi, tuttaltro. Qui ci si interroga sulle intenzioni del Papa che manifestamente non sono quelle di Giovanni Paolo II. Ci si può domandare cosa stia succedendo? Si può avere un'opinione diversa da qualche guerrafondaio che crede d'avere la scienza teologica infusa solo perché ha letto due volte Sisi Nono ?
La situazione è complessa e le persone intelligenti lo riconoscono e cercano di capire. Smettetela di rendere ridicolo il tradizionalismo, non lo è. La lotta al modernismo è una cosa seria e non si fa queste sparate.
cioè, caro ospite, rendiamoci conto:
RispondiEliminavediamo che il SINCRETISMO avanza DI FATTO a grandi passi, ma tanti sono pronti a gridare :
"Smettetela ! profeti di sventura! lasciate che il papa (e i catto-adulti maggiorenni ADATTATI) vadano ad Assisi, che non c'è pericolo di ssincretismo....voi delirate ! non vedete che sta riaffermando e confermando la fede cattolica ' anzi, Assisi sarà una riconferma più certa del Vero Dio dei cattolici ! voi non avete fiducia in lui, cheDio vi perdoni, perchè non volete capire le buone finalità di Assisi3 !" siete nemici della nuova chiesa dell'amore universale, non riuscite ad accettare la "NUOVA visione dell'amore trasversale e della carità senza confini di religione ecc...(c'era anche sul foglietto della Messa di oggi, guarda caso....)...abbiate fiducia nelle magnifiche sorti conciliar-ecumeniche del gran melange religioso che ci darà un CREDO OMOGENEIZZATO....
e abbiate fiducia nel Papa che sicuramente non vuole tutto questo ! " non vuole ?.....
:( ma.....se non vuole tutto questo perchè non condanna apertis verbis quelle forme di sincretismo già in atto ? perchè nessuno lo mette sull'avviso di ciò che sta accadendo ? perchè nessunio denuncia queste cose che accadono e dovrebbero essere condannate ? perchè....? :(
ah......ora ricordo: cercare ciò che ci unisce.....e la medicina della misericordia.....è così ! TUTTO deve andare così, precisamente in quella direzione, dove niente sarà più condannato nè ritenuto "eretico" !
ma no...sarà eretico SOLO CHI vuole seguire la Fede Cattolica di sempre, quella dei Santi e Martiri di 19 secoli e mezzo, fino al 1962 !
I cattolici propriamente detti saranno solo quelli che entreranno nella nuova Chiesa che abolisce tutte le differenze di religione, col suo catto-melting-pot.....questa è lanuvoa pace che avanza, dove la Parola di Gesù sarà solo un grande impedimento da togliere di mezzo: la pietra angolare di nuovo sarà scartata dai costruttori della Nuuova Chiesa Universale dell'amore-senza-nome !
<span>cioè, caro ospite, rendiamoci conto:
RispondiEliminavediamo che il SINCRETISMO avanza DI FATTO a grandi passi, ma tanti sono pronti a gridare :
"Smettetela ! profeti di sventura! lasciate che il papa (e i catto-adulti maggiorenni ADATTATI) vadano ad Assisi, che non c'è pericolo di sincretismo....voi delirate ! non vedete che egli sta riaffermando e confermando la fede cattolica ?... anzi, Assisi sarà una riconferma più certa del Vero Dio dei cattolici ! voi non avete fiducia in lui, che Dio vi perdoni, perchè non volete capire le buone finalità di Assisi3 ! siete nemici della nuova chiesa dell'amore universale, non riuscite ad accettare la "NUOVA visione" dell'amore trasversale e della carità senza confini di religione ecc...(c'era anche sul foglietto della Messa di oggi, guarda caso....)...abbiate fiducia nelle magnifiche sorti conciliar-ecumeniche del gran melange religioso che ci darà un CREDO OMOGENEIZZATO....
e abbiate fiducia nel Papa che sicuramente non vuole tutto questo ! " ... non vuole ?.....
:( ma.....se non vuole tutto questo perchè non condanna apertis verbis quelle forme di sincretismo già in atto ? perchè nessuno lo mette sull'avviso di ciò che sta accadendo ? perchè nessuno denuncia queste cose che accadono e dovrebbero essere condannate ? perchè....? :( ah......ora ricordo: cercare ciò che ci unisce.....e la medicina della misericordia.....è così ! TUTTO deve andare così, precisamente in quella direzione, dove niente sarà più condannato nè ritenuto "eretico" !
ma no...sarà eretico SOLO CHI vuole seguire la Fede Cattolica di sempre, quella dei Santi e Martiri di 19 secoli e mezzo, fino al 1962 !
I cattolici propriamente detti saranno solo quelli che entreranno nella nuova Chiesa che abolisce tutte le differenze di religione, col suo catto-melting-pot.....questa è <span>la nuova pace che avanza,</span> dove la Parola di Gesù sarà solo un grande impedimento da togliere di mezzo: la pietra angolare di nuovo sarà scartata dai costruttori della Nuuova Chiesa Universale dell'amore-senza-nome !</span>
<span>cioè, caro ospite, rendiamoci conto:
RispondiEliminavediamo che il SINCRETISMO avanza DI FATTO a grandi passi, ma tanti sono pronti a gridare :
"Smettetela ! profeti di sventura! lasciate che il papa (e i catto-adulti maggiorenni ADATTATI) vadano ad Assisi, che non c'è pericolo di sincretismo....voi delirate ! non vedete che egli sta riaffermando e confermando la fede cattolica ?... anzi, Assisi sarà una riconferma più certa del Vero Dio dei cattolici ! voi non avete fiducia in lui, che Dio vi perdoni, perchè non volete capire le buone finalità di Assisi3 ! siete nemici della nuova chiesa dell'amore universale, non riuscite ad accettare la "NUOVA visione" dell'amore trasversale e della carità senza confini di religione ecc...(c'era anche sul foglietto della Messa di oggi, guarda caso....)...abbiate fiducia nelle magnifiche sorti conciliar-ecumeniche del gran melange religioso che ci darà un CREDO OMOGENEIZZATO....
e abbiate fiducia nel Papa che sicuramente non vuole tutto questo ! " ... non vuole ?.....
:( ma.....se non vuole tutto questo perchè non condanna apertis verbis quelle forme di sincretismo già in atto ? perchè nessuno lo mette sull'avviso di ciò che sta accadendo ? perchè nessuno denuncia queste cose che accadono e dovrebbero essere condannate ? perchè....? :( ah......ora ricordo: cercare ciò che ci unisce.....e la medicina della misericordia.....è così ! TUTTO deve andare così, precisamente in quella direzione, dove niente sarà più condannato nè ritenuto "eretico" !
ma no...sarà eretico SOLO CHI vuole seguire la Fede Cattolica di sempre, quella dei Santi e Martiri di 19 secoli e mezzo, fino al 1962 !
I cattolici propriamente detti saranno solo quelli che entreranno nella nuova Chiesa che abolisce tutte le differenze di religione, col suo catto-melting-pot.....questa è <span>la nuova pace che avanza,</span>dove la Parola di Gesù sarà solo un grande impedimento da togliere di mezzo: la pietra angolare di nuovo sarà scartata dai costruttori della Nuova Chiesa Universale dell'amore-senza-nome !</span>
il sincretismo sta già e da solo nel dare credito a capi religiosi come tali, che preghino o no. Sottovalutare questo aspetto di legittimazione delle altre religioni è parlare nel vuoto, giustificare l'ingiustificabile
RispondiEliminaQUALE LEGITTIMITA' HANNO I CAPI RELIGIOSI? PUO' IL PAPA DARE LORAO PUBBLICO CREDITO senza fare con ciò stesso professione di sincretismo?
RispondiElimina:-D be, visto che ci sono, una visitina anche alla sinagoga potrebbero anche farla :-D , no ?. Avrebbero il placet di Simoneo il cireneo, Sinclair e degli altri modernizzatori-tradizional-papofili opuure dei "Papaprima-Cristodopo".Ne sono sicuro ;) . Inoltre essendo vicini all'anniversario dell'Unità d'Italia, ci sta bene pure un deferente omaggio alla Gran Loggia d'Italia (sempre con placet gaudioso dei sunnominati agdgadu.
RispondiEliminaLo stato di minorità degli pseudotradizionalisti che aggrediscono il Papa appena se ne presenta l'occasione è un effettivo problema, che tuttavia nessuno può risolvere all'infuori di loro. La maggiore età non allude qui sopra alla concezione cattoprogressista del "cattolico adulto", ma alla capacità di astenersi dalle scaragnate. Se gli pseudotradizionalisti bamboccianti sono sempre pronti a frignare e a fare la parte degli scontenti con in bocca questa o quella profezia sulla rovina della Chiesa, questa o quell'accusa sui presunti tradimenti perpetrati dai papi successivi a Pio XII, la parte degli arcisaccenti in materia di teologia (qualche bigino neotom) e in materia di diritto canonico, non è colpa dei veri tradizionalisti, quelli fedeli alla Chiesa di Roma e al suo Pontefice. Come scrive ottimamente Simon de Cyrène qui sotto: siamo stufi di vedere i VERI tradizionalisti cattolici associati a gruppi di eterni scontenti ed ecclesiasticamente disadattati (tipo quelli che si divertono a chiamare l'attuale papa con la sigla B16, come se si trattasse di un bombardiere americano della Seconda Guerra mondiale).
RispondiEliminache c'entra questa replica con il giusto commento al querulo e come al solido acido post di don Camillo?
RispondiEliminaCara Sig.na Luisella
RispondiElimina<span>La Chiesa non trova più da tempo "difensori" politici...</span>
Non so in quale pianeta vive ma sono secoli anzi da quando è nata che è perseguitata.
<span>Anzi. Siamo stretti in una terribile morsa... il Papa è costretto a cercare direttamente la collaborazione nei capi religiosi stessi...</span>
Ammazza, per trovare la pace si arriva a fare i patti con le false religioni che bestemmiano Dio Padre, Cristo e la Madonna...
<span>E' chiaro che siamo su un piano diplomatico, che la Chiesa, poiché è nel mondo ma non del mondo, ha sempre curato. </span>
...e accordi diplomatici con il Mondo che è in mano al diavolo...
<span>Per il resto, come afferma Stefano78, è prudente attendere come effettivamente andranno le cose.</span>
Io prego che Gesù di mantenere la fede che vedo scomparsa già da tempo, che forse è meglio che attendere cioiosamente la fine.
Ben detto, Simon. Questa sorta di autismo dei whish-to-be monopolisti della Tradizione è una costante patologica.
RispondiEliminaQuelli che minacciano ogni due secondi la rovina della Chiesa (che naturalmente solo loro sono in grado di riconoscere, in base a segni certissimi) sono uno dei segnali pericolosi di cui bisogna tenere conto, perché di fatto operano per la disgregazione della Chiesa, e anche se si spacciano per veggenti, sono ciechi e con il loro vaniloquio a ph basso infangano vero il mondo Tradizionalista.
RispondiEliminaSanto Cielo, si dissoci chi può! Che sragionamenti disarticolati ci tocca leggere! Riconoscendo legittimità (?) ai capi religiosi e dando loro pubblico credito si farebbe professione di sincretismo! Aristotele, Platone... Parmenide... dove siete?
RispondiElimina<span><span> il Papa non ha forse l'illuminazione dello Spirito Santo?</span></span>
RispondiEliminaEcco, appunto. E allora tu che vai ciarlando? Che vai seminando inutili dubbi preventivi sul suo operato? Che vai cercando discordia?
mardunolbo, modernizzatore-tradizional-papofilo te lo tieni per te, che sei la perfetta caricatura dello pseudotradizionalista inacidito.
RispondiEliminaè una sua maligna valutazione che io semini discordia, quando in realtà siamo in tanti nel mondo cattolico a lanciare un allarme su un grave REALE pericolo, che il PAPA ormai sottovaluta; egli infatti, decidendo di andare ad Assisi, sta seguendo -con accelerazione- la direzione di continuità conciliare, senza accorgersi (o dimenticando) che Assisi3 è in contrasto con la Dottrina immutabile della Chiesa, quella di tutti i Papi precedenti il CGV2, e in particolare con la Mortalium animos di Pio XI, già più volte citata su queste pagine, a proposito di questo grave scivolamento di Papa GPII ed ora del suo successore, verso atti che favoriscono dapprima l'indifferentismo, e poi il sincretismo religioso.
RispondiEliminaLa Mortalium animos, promulgata il 6 gennaio 1928, proibisce ai cattolici gli incontri interreligiosi, poichè favoriscono il sincretismo religioso, con perdita della Fede e dell'identità cattolica, ovvero apostasia:
<span>"Essi presuppongono l’erronea veduta che tutte le religioni siano più o meno buone ed apprezzabili, in quanto tutte danno espressione, sotto varie forme, a quel senso innato che conduce gli uomini a Dio ed al riconoscimento obbediente della Sua legge... favorire questa opinione, pertanto, ed incoraggiare tali intraprese, equivale ad abbandonare la religione rivelata da Dio”.</span>
<span>è una sua maligna valutazione che io semini discordia, quando in realtà siamo in tanti nel mondo cattolico a lanciare un allarme su un grave REALE pericolo, che il PAPA ormai sottovaluta; egli infatti, decidendo di andare ad Assisi, sta seguendo -con accelerazione- la direzione di continuità conciliare, senza accorgersi (o dimenticando) che Assisi3 è in contrasto con la Dottrina immutabile della Chiesa, quella di tutti i Papi precedenti il CGV2, e in particolare con laMortalium animos di Pio XI, già più volte citata su queste pagine, a proposito di questo grave scivolamento di Papa GPII ed ora del suo successore, verso atti che favoriscono dapprima l'indifferentismo, e poi il sincretismo religioso.
RispondiEliminaLa Mortalium animos, promulgata il 6 gennaio 1928, proibisce ai cattolici gli incontri interreligiosi, poichè favoriscono il sincretismo religioso, con perdita della Fede e dell'identità cattolica, ovvero apostasia:
"Essi presuppongono l’erronea veduta che tutte le religioni siano più o meno buone ed apprezzabili, in quanto tutte danno espressione, sotto varie forme, a quel senso innato che conduce gli uomini a Dio ed al riconoscimento obbediente della Sua legge... favorire questa opinione, pertanto, ed incoraggiare tali intraprese, equivale ad abbandonare la religione rivelata da Dio”.</span>
<span>è una sua maligna valutazione, ospite, che io semini discordia, quando in realtà siamo in tanti nel mondo cattolico a lanciare un allarme su un grave REALE pericolo, che il PAPA ormai sottovaluta; egli infatti, decidendo di andare ad Assisi, sta seguendo -con accelerazione- la direzione di continuità conciliare, senza accorgersi (o dimenticando) che Assisi3 è in contrasto con la Dottrina immutabile della Chiesa, quella di tutti i Papi precedenti il CV2, e in particolare con la Mortalium animos di Pio XI, già più volte citata su queste pagine, a proposito di questo grave scivolamento di Papa GPII ed ora del suo successore, verso atti che favoriscono dapprima l'indifferentismo, e poi il sincretismo religioso.
RispondiEliminaLa Mortalium animos, promulgata il 6 gennaio 1928, proibisce ai cattolici gli incontri interreligiosi, poichè favoriscono il sincretismo religioso, con perdita della Fede e dell'identità cattolica, ovvero apostasia:
"Essi presuppongono l’erronea veduta che tutte le religioni siano più o meno buone ed apprezzabili, in quanto tutte danno espressione, sotto varie forme, a quel senso innato che conduce gli uomini a Dio ed al riconoscimento obbediente della Sua legge... favorire questa opinione, pertanto, ed incoraggiare tali intraprese, equivale ad abbandonare la religione rivelata da Dio”.</span>
Clap....clap....clap....clap.....applausi......
RispondiEliminaE ricordatevi che chi ha parlato, anzi gridato, in più di essere un vero Ca.T.A.R., è un prof che dalla sua cattedra dà lezioni di ortodosssia e obbedienza, è un giudice che dalla sua tribuna sentenzia distribuendo etichette, ma devo dire che qui ha trovato un maestro con la nuova etichetta fresca ancora di pittura..." <span>i pseudotradizionalisti bamboccianti che frignano "</span> :-D .
Ma poi il prof e giudice si assenta, scende dalla cattedra, dimentica le sue etichette e tace quando si parla di vescovi disobbedienti, delle sofferenze e difficoltà reali e non immaginarie dei cattolici tradizionalisti ai quali viene sbattuta la porta in faccia, critica l`apppello in difesa del SP(un sconceria) e chi lo ha firmato, delle marionette manipolate in preda alle loro emozioni.
Ma il prof e giudice non tace anzi loda con parole entusiaste <span>coloro che hanno scelto "la porzione che preferiscono e respinto il piatto che ritengono indigesto"( vedi discussione nel thread sul nunzio in Argentina)</span> coloro che <span>di quel rifiuto hanno fatto un marchio di fabbrica, coloro che lo hanno codificato ed eretto in sistema, per loro zero critiche, zero etichette.</span>
Dove è la coerenza? Dove la credibilità?
Ma che purtroppo è poco visibile on line a discapito di un tradizionalismo tutt'altro che positivo. Fatevi sentire, perchè se le voci che arrivano in Vaticano sono solo quelle di Pontifex e di alcuni commentatori di questo blog, siete finiti.
RispondiEliminaA Don Camillo ... la storia a qualcosa serve. Ci son un sacco di Santi mai esistiti o esaltati dall'angiografia e dalla devozione popolare. Ben venga un pò di pulizia dal messale!
RispondiEliminaPerchè Assisi? Ripeto ... leggete le Fonti e lo scoprirete ... invece di bla bla bla a vanvera!
RispondiEliminaNon si rattristi Luisella. Quì è da sempre così ... da quando si sono resi conto che Ratzingher non è come lo avevano dipinto a loro immagine e somiglianza.
RispondiEliminaClap...clap..clap...applausi!
RispondiEliminaQuesto thread è inventivo, generoso, ci ha regalato nuove etichette:
<span><span>" pseudotradizionalisti bamboccianti che frignano "</span> :-D e.....</span>
<span>"pesudo-integralisti ma veri tradiprotestanti" </span> :-D e....
<span>"tradizionalismo da stadio"</span> 8-)
A chi la prossima?
Apriamo un concorso?
<span>"Quel che mi fa innervosire è che poprio la gente come lei, totalmente chiusa al dialogo,"</span>
RispondiEliminaMa che da tribuna viene la lezione!
<span>"lei non è il solo ad essere affetto di autismo"</span>
A chi si riferisce ? Si sta guardando allo specchio?
Evidentemente la Signora ritiene che agli pseudotrazidionalisti virulenti (psv, visto che si gradiscono le sigle) spetti non solo il monopolio della Tradizione e dell'ortodossia, ma anche quello della facoltà di gridare e, naturalmente, di giudicare ed etichettare.
RispondiElimina:*
Bella forza! Indire un concorso quando si sa di vincerlo! :*
RispondiEliminaMaligne, e anche svianti, sono semmai le sue valutazioni.
RispondiElimina<span><span>La debole fede di tanti fedeli smarriti? C'è anche la forte fede di tanti fedeli tutt'alto che smarriti e lealmente legati al Papa, per Scritture e Tradizione vicario in terra di quel Cristo che è Capo della Chiesa Cattolica.
RispondiElimina</span></span>
Probabilmente il santo Padre ha buone intenzioni, ma ormai ci siamo accorti che le buone intenzioni non bastano, sarebbe meglio usare anche la prudenza. Ha parlato di preservativi e aveva buone intenzioni, ma il mondo ha detto: ecco anche il Papa dice che si possono usare!
RispondiEliminaAssisi 3 non sarà di certo come Assisi 1, ma il mondo sa trasformare una buona intenzione in una scivolata su buccia di banana. Ci vorrebbe un po' di prudenza, per evitare nuovi scandali, probabilemte non voluti dal Papa, ma confezionati dal mondo che non vede l'ora di trovare breccie nella Roccia. Alla fine chi salva è Gesù e non la diplomazia umana. Abbiamo forse riscontrato esiti felici da tutta la diplomazia di Giovanni Paolo II? Forse che le persecuzione verso i cristiani siano cessate? Probabilmente, invece, difidando della Provvidenza e sperando nell'uomo, ci ritroviamo a scontare una salutare punizione. Bastyerebbe un semplice gesto, che non è Assisi 2011, ma la CONSACRAZIONE DELLA RUSSIA AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA. Quanto dovremmo ancora attendere?
Tramite Maria si arriva sicuramente a Gesù, perchè non confidare in Lei per la Pace? Forse possono di più le diplomazie, che Maria la Corredentrice?
RispondiEliminaRev.do, la assicuro che vivo sul pianeta Terra, dove ho domicilio, ma non residenza fissa... Da un sacerdote ci si aspetterebbe un po' più di conoscenza di storia della Chiesa: il buon Dio ha sempre provveduto affinché la sua Sposa potesse godere anche di protezioni umane, imperfette e caduche certamente, affinché non confidasse in esse ma solo in Colui che gliele concedeva. Lo stesso si può dire degli accordi diplomatici: ci sono intere biblioteche che testimoniano che la Chiesa non li ha mai disdegnati. Negare questo è negare la storia, così come affermare che il Santo Padre faccia patti con le false religioni è negare la realtà.
RispondiEliminaMi faccia un esempio di un accordo diplomatico fatto a prezzo del Dogma della fede e della Retta Dottrina !
RispondiEliminaLei stà dicendo una cosa gravissima ma fortunatamente falsa.
A Canossa venne l'imperatore! Erano piuttosto i principi a dire che "Parigi val bene una messa!"
E' iniziata la fase digestiva dell'empio gesto di Assisi: ne rimarrete intossicati!
RispondiElimina«Certamente, le varie tradizioni religiose contengono e offrono elementi di religiosità, che procedono da Dio, e che fanno parte di “quanto opera lo Spirito nel cuore degli uomini e nella storia dei popoli, nelle culture e nelle religioni”.
RispondiEliminaA me non sembra una correzione questa anzi è la conferma che lo Spirito opera al di fuori dei "confini visibili della Chiesa" e ciò è falso.
Ma invece di una riuonione di si vaste proporzioni, costosa, impegnativa, pericolosa (per motivi sdi sicurezza) non sarebbe bastato un breve discorso non so tipo: "popoli tutti che non credete in Cristo, ancora sottomessi alla schiavitù di satana, Convertitevi e credete al vengelo"
"E voi cristiani che resistete allo spirito santo ostinandovi a rimanere fuori dalla chiesa cattolica, che il divin redentore pose come unica arca di salvezza, ove tutti i fedeli sono riuniti in un unico corpo per mezzo del spirito nel vincolo della carità, tornate nel seno della Madre Chiesa se veramente credete all'unico onnipotente Padre.
Semplice, chiaro, conciso.
E rimarrebbero un sacco di soldi per fare beneficienza.
Comunque per non saper nè leggere nè scrivere io ho cominciato a riparare.
CVCRCI
e la diplomazia serviva a rendere la Chiesa indipendente dalle pressioni delle potenze mondane, o meglio ancora ad assoggettarle al giogo di Nostro Signore: non a dare credito ai rappresentanti di false religioni in quanto tali. Anzi in quei casi c'era il martirio, non la diplomazia, anche in tempi di grande potere dellla Chiesa sugli Stati. Questi Assisi invece è un atto di soggezione della Chiesa ai nuovi poteri del mondo, che come sappiamo questo chiedono: che le religioni contribuiscano a un certo tipo di pace mondiale rinunciando a presentarsi come uniche detentrici di verità
RispondiEliminaSanto Cielo, e di cosa mai sarebbe professione allora? di unicità della vera religione? di chiara professione di fede? di spirito missionario? di amore per Gesù Cristo e le anime? di cosa dica dica
RispondiEliminaNotoriamente Pio XI è sviante e maligno
RispondiEliminapovero Papa, tutta colpa del mondo cattivo che non lo capisce, lui così ingenuo e semplice e dolce e gentile!
RispondiEliminaAhahahahah....e così avreste preso esempio su quei bamboccioni?
RispondiEliminaI vostri bersagli avranno moltii difetti ma non sono imbecilli e sanno vedere le ipocrisie e le incoerenze.
Voi che vi permettete di distribuire le vostre famose e fumose etichette dove siete quando vengono qui descritte e testimoniate le difficoltà reali, le sofferenze vissute dai fedeli cattolici legati alla Tradizione a causa dei chierici chi si ribellano al Papa, ?
Dove siete quando la Redazione ci informa sui magisteri paralleli di chi ha fatto della sua ideologia un dogma?
Credete che basteranno le votre ridicole e menzognere etichette per screditare chi informa, chi testimonia, chi pone domande anche scomode, chi dice le proprie incomprensioni, chi esprime il proprio malessere e domanda l`intervento del Papa?
Ogni tanto gridano?
E allora?
Non lo fanno forse perchè non si sentono ascoltati?
E poi sono veramente grida le loro? O sono piuttosto l`espressione accorata di che non ne può più?
Sarebbe come una gara d'appalto truccata, perché la Luisa :* vuole l'esclusiva delle etichette. =-O
RispondiEliminaSe aveste il cuore pronto come la lingua, avreste convertito l'universo. Che tristezza.
RispondiEliminaLe valutazioni di Pio XI non sono maligne. Maligno è l'uso che ne fai tu.
RispondiEliminase non avete argomenti, prendetevela alla nostra lingua. Che tristezza.
RispondiEliminala citazione è un uso?
RispondiEliminauso maligno citare testualmente le parole di un Papa? l'uso buono qual è? lasciarle lettera morta nel museo del pensiero della Chiesa di una volta?
RispondiEliminaanche a volersi bere questa lettura così benigna (cui prodest?), è assolutamente inopportuno un gesto del genere in un tempo di già genereale indifferentismo religioso, quando i cattolici stessi (fraintendendo quanto volete, ma è un fatto) pensano che una religione o l'altra si equivalgano per ottenere la salvezza. Il Papa dovrebbe con atti e parole correggere questo errore, non correggerlo a parole che nessuno legge e favorirlo con atti che tutti vedono
RispondiEliminacondivido tutto, tranne "cominciando dai più alti intellettuali"
RispondiEliminaOspite carissimo, vorrei tanto risponderle sorridendo, con una battuttina, sarebbe molto facile, ma non ne ho voglia, non mi sento di farlo perchè dietro le etichette altrui che cito, e che mirano i tradizionalisti , c`è non solo molta incoerenza ma tanto disprezzo e anche cattiveria.
RispondiEliminaNon che le etichette siano una novità, ma fino a qualche tempo fa conoscevo i Tradizionalisti, i modernisti, i progressisti, i cattolici adulti, da qualche tempo in qua per i Tradizionalisti ne sono spuntate di nuove, grazie anche all`aiuto del buon Tornielli a Natale....
Lo ripeto, chi le usa, ergendosi in giudice e professore, additandodosi come il vero e autentico Tradizionalista, è stranamente assente quando si tratta di testimoniare solidarietà ai cattolici tradizionali, tace nei thread dedicati alle angherie che subiscono, anzi dice che il loro appello al Papa è una "sconceria", parlando della Santa Messa di sempre, su un blog dedicato a quella Messa, rivolgendosi dunque a fedeli legati a quella Messa , la definisce "Messa nella sua forma straordinaria"....questo lo sappiamo ma è forse così che un tradizionalsta definisce la "sua " Messa?
Molte parole e poca coerenza e trasparenza.
Caro ospite visto che non leggo nel foro interno del Papa, non posso dire di certo che lui voglia il male e la perdita delle anime indicendo Assisi, non ho giustificato i suoi atti, anzi ho detto che dovrebbe usare prudenza, perchè, non escludendo le sue buone intenzioni (che io non posso sapere se mancano), rischia comunque di confondere le anime e di avvalorare quello che il mondo vuole (per mondo naturalmente intendo le forze che lavorano contro la Chiesa da sempre). Pertanto il suo sarcasmo sul mondo cattivone è mal riposto, so benissimo che nessuno è obbligato a fare il male, nemmeno se sotto minaccia, so benissimo che il mondo non può nulla dinnanzi ad una retta coscienza che piuttosto seglie il martirio dell'errore. Il mio era solo un appello alla prudenza dinnanzi alla possibilità che le intenzioni siano buone e non malvagie, prudenza che ci vuole proprio per il fatto che il valore di ogni anima è inestimabile e non si può rischiare di perderla, nemmeno avendo buone intenzioni. La via sicura è affidarsi a Maria, come lei stessa ci ha indicato, a mio parere le riunioni d'Assisi possono poco, se non sono benedette da Dio. Ma staremo a vedere, se ci sarà tale riunione, come sarà.
RispondiEliminale grandi menti si incontrano!
RispondiEliminaMi piacererbbe insomma che il Papa fosse più prudente, non giudico le intenzioni, ma i fatti, perchè dai fatti si constata, che quando il Papa parla spesso ha bisogno di essere tradotto, giustificato, smentito dagli organi vaticani. Noi cattolici abbiamo bisogno di poche parole, ma chiare, che ci indicano la via per la salvezza, tutto il resto è vanità e confusione.
RispondiEliminasiamo proprio arrivati in fondo: perfino Caterina63 è riuscita a fare un discorso (relativamente) più cattolico della Scrosati...
RispondiEliminain realtà il suo commento leggeva nel foro interno del Papa, considerandolo una povera vittima (se non un povero scemo). Io ho più stima di BXVI, penso che sappia quello che fa. Non condivido affatto il suo operato, ma a differenza di molti suoi ammiratori non lo ritengo la povera vittima di un complotto ecclesial-massonico-mediatico incapace di imporsi. Anzi ritengo questi "ammiratori" i più grandi detrattori del Papa.
RispondiEliminase non si arriverà al fondo della china di quello sfacelo iniziato col CV2, che pretendeva di rinnovare il linguaggio pastorale della Chiesa e ha portato solo scompiglio e dissesto nell' Edificio Liturgia-Dottrina-Pastorale, disgregando la Chiesa , frantumando la sua unità e trasformando i dogmi in senso protestante, con la riforma sconsiderata della Mess, così come la Madonna aveva avvisato un secolo fa, (e come chiaramente ripetè il card. Pacelli presagendo il pericolo del "suicidio mediante l'alterazione della Liturgia"...) non si vedrà mai, da parte della Chiesa docente la necessità di affidare le sorti di tutto il Gregge al Cuore Immacolato di Maria, così come Ella aveva chiesto, per volontà del Padre Celeste.
RispondiEliminaLe persecuzioni ai buoni fedeli, quelli devoti alla Dottrina perenne, saranno lunghe edurissime, come da Lei predetto; la Consacrazione della Russia potrebbe avvenire nel 2017 (anniversario di Fatima), speriamo con opportuna cancellazione dell'inconcepibile e blasfema commemorazione delle tesi di Lutero (programma da annullare, con la protezione dI Maria) !
Vinca dunque, almeno per quella data, Maria Ss.ma, Madre della Chiesa e Vittoriosa su tutte le eresie, Vergine potente più di tutte le schiere infernali.
E avvenga così a Dio piacendo la vera rinascita della Santa Chiesa, oggi sconvolta e disastrata.
<span>se non si arriverà al fondo della china di quello sfacelo iniziato col CV2, che pretendeva di rinnovare il linguaggio pastorale della Chiesa e ha portato solo scompiglio e dissesto nell' Edificio Liturgia-Dottrina-Pastorale, disgregando la Chiesa , frantumando la sua unità e trasformando i dogmi in senso protestante, con la riforma sconsiderata della Santa Messa, così come la Madonna aveva avvisato un secolo fa, (e come chiaramente ripetè il card. Pacelli presagendo il pericolo del "suicidio mediante l'alterazione della Liturgia"...) non si vedrà mai, da parte della Chiesa docente la necessità di affidare le sorti di tutto il Gregge al Cuore Immacolato di Maria, così come Ella aveva chiesto, per volontà del Padre Celeste.
RispondiEliminaLe persecuzioni ai buoni fedeli, quelli devoti alla Dottrina perenne e alla Messa di sempre, saranno lunghe e durissime, come da Lei predetto; la Consacrazione della Russia potrebbe avvenire nel 2017 (anniversario di Fatima), speriamo con opportuna cancellazione dell'inconcepibile e blasfema commemorazione delle tesi di Lutero (programma da annullare, con la protezione dI Maria) !
Vinca dunque, almeno per quella data, Maria Ss.ma, Madre della Chiesa e Vittoriosa su tutte le eresie, Vergine potente più di tutte le schiere infernali.
E avvenga così a Dio piacendo la vera rinascita della Santa Chiesa, oggi sconvolta e disastrata.</span>
Gent.mo Anselmo, la sua prima affermazione è semplicemente una petitio principii, perché lei parte dal fatto che Assisi sia un atto contro la fede, per "provare" che Benedetto XVI usa la diplomazia contro la fede.Ma è proprio la prima a dover essere dimostrata e da una mia pur modesta ma documentata analisi non risulta.
RispondiEliminaPer quanto riguarda Canossa: è vero che fu Enrico IV ad andare da San Gregorio VII, ma non dimentichi che fu quest'ultimo a chiedere l'aiuto a Roberto il Guiscardo per essere liberato dal Castel Sant'Angelo: il re di una popolazione, quella Normanna, che aveva devastato Monasteri mezza Europa ed ucciso centinaia di monaci.
ci sarebbe invece da chiedersi se le parole del Papa citate da Luisella (tipo in Dominus Jesus etc) non servano proprio a far bere a noi "tradizionalisti" o comunque a chi vorrebbe restare cattolico questo tipo di incontri che di cattolico non ha niente. In quetso caso la Scrosati e compagnia starebbero solo facendo il gioco dei modernisti, spingendo noi ad accettare questa roba
RispondiEliminaSul blog di Tornielli ci dobbiamo sorbire un testimone di geova che passa il suo tempo a citare brani delle Scritture, mal tradotte ed uscite dal loro constesto letterario, storico, sociale e religioso, utilizzate sempre a controsenso per storcerne il significato ai suoi fini.
RispondiEliminaMi sembra che nel caso di queste "citazioni" di Magisteri di precedenti Pontefici si rifacciano esattamente gli stessi errori metodologici con gli stessi fini che questo testimone di geova, mutatis mutandis. In Pace
ma R$oberto il Guiscardo divenne addirittura vassallo della Chiesa Romana, non è che era di un'altra fede... non ho capito cosa vorrebbe dimostrare questa uscita, a parte una specie di tentativo di denigrare San Gregorio VII
RispondiElimina<span>se non si arriverà al fondo della china di quello sfacelo iniziato col CV2, che pretendeva di rinnovare il linguaggio pastorale della Chiesa e ha portato solo scompiglio e dissesto nell' Edificio Liturgia-Dottrina-Pastorale, disgregando la Chiesa , frantumando la sua unità e trasformando i dogmi in senso protestante, con la riforma sconsiderata della Santa Messa, così come la Madonna aveva avvisato un secolo fa, (e come chiaramente ripetè il card. Pacelli presagendo il pericolo del "suicidio mediante l'alterazione della Liturgia"...) non si vedrà mai, da parte della Chiesa docente la necessità di affidare le sorti di tutto il Gregge al Cuore Immacolato di Maria, così come Ella aveva chiesto, per volontà del Padre Celeste.
RispondiEliminaLe persecuzioni ai buoni fedeli, quelli devoti alla Dottrina perenne e alla Messa di sempre, saranno lunghe e durissime, come da Lei predetto; la Consacrazione della Russia potrebbe avvenire nel 2017 (100° anniversario di Fatima), speriamo con opportuna cancellazione dell'inconcepibile "ecumenista" commemorazione delle tesi di Lutero (programma assurdo da annullare, io spero, con la protezione di Maria) !
Vinca dunque, almeno per quella data, Maria Ss.ma, Madre della Chiesa e Vittoriosa su tutte le eresie, Vergine potente più di tutte le schiere infernali.
E avvenga così a Dio piacendo la vera rinascita della Santa Chiesa, oggi sconvolta e disastrata.</span>
vedo che a parte la metodologia però non riesci a contestare IL CONTENUTO, forse perché la contraddizione con quello che fa BXVI è così palese che nemmeno con i soliti salti mortali riusciresti a risolverla
RispondiEliminainfatti ha parlato più volte (mentre nel thread precedente non si pronuinciava, ma si dichiarava "equidistante"!:...) della necessità di "preparare i fedeli a capire Assisi", come se volessero convincerci con le buone o le cattive, ad accettare l'evento, che lo condividiamo o no, esattamente come è avvenuto per il CV2, per il quale ormai c' è chi si permette di dirti che non sei cattolico se non l'accetti, che tu lo capisca o no, non importa: vietato ragionare !
RispondiEliminacome dicevo a don Morselli, ci obbligano da 45 anni a sworbire qualunque ASSURDITA', come se fossimo bimbi che rifiutano la pappa sgradita, (o poveri minorati da circuìre) intimandoci (con lusinghe o minacce: "Apri la bocca, chiudi gli occhi e ingurgita ! non importa che tu gradisca o capisca !"
<span>infatti l'autrice dell'art. ha parlato più volte (mentre nel thread precedente non si pronunciava, ma si dichiarava "equidistante"!:...) della necessità di "preparare i fedeli a capire Assisi", come se costoro -conservatori conciliari- volessero <span>convincerci con le buone o le cattive, ad accettare l'evento</span>, che noi lo condividiamo o no, esattamente come è avvenuto per il CV2, per il quale ormai c' è chi si permette di dirti che non sei cattolico se non l'accetti, che tu lo capisca o no, non importa: <span>vietato ragionare ! </span>
RispondiEliminacome dicevo a don Morselli, ora, dopo decenni di lavaggio del cervello, ci obbligano da 45 anni a sorbirci qualunque ASSURDITA', come se fossimo bimbi che rifiutano la pappa sgradita, (o poveri minorati da circuìre) intimandoci, con lusinghe o minacce: </span>
<span>"Apri la bocca, chiudi gli occhi e ingurgita ! non importa che tu gradisca o capisca !"</span>
cioè dall'alleanza militare con il Guiscardo che tipo di confusione dottrinale poteva nascere? il Guiscardo era un Sovrano cattolico sottomesso al Papa, con tutti i suoi difetti, non il capo di una falsa religione. Nego paritatem, visto che alla signorina piace la scolastica.
RispondiEliminaBeh c'è poco da discutere: le differenze stanno nei fondamenti, nei fine, nei modi, nei contesti, nella notazione teologica. Anche un'analisi superficiale lungie questi cinque assi mostra quanto gli insegnamenti e le azioni dei papi da lei citati, non solo non contraddicono l'insegnamento di Pio XI ma lo complementano e l'approfondiscono.
RispondiEliminaUbi Petrus Ibi Ecclesia, caro Ospite delle 14:33. I.P.
per fortuna menti eccelse lavorano per noi, altrimenti saremmo costretti ad accettare l'evidenza!!
RispondiEliminai difensori del Papa che esalta la ragione non dovrebbero chiederci un'adesione cieca, ma essere capaci di argomentare su come sia possibile conciliare quello che BXVI FA e quello che Pio XI DICE. Non accusare di usare a controsenso testi del Magistero senza spiegare
RispondiEliminapoi la storia della petitio principii. Se uno sta chiaramente rubando ma allo stesso tempo ti racconta che in realtà sta facendo un legittimo trasferimento di proprietà, non si tratta di non fraintendere le sue intenzioni, ma di non farsi prendere per il bip.
RispondiEliminaMem. sono ahimè d'acordo in pieno cone te.
RispondiEliminaCVCRCI
simon: l'evidenza è che il Papa sta dando scandalo, le menti eccelse sono quelle che lavorano a negarlo per farci bere una marea di menzogne. Mi sa che non hai capito l'ironia e devi togliere quel "mi piace"
RispondiEliminaMi sembra che l'articolo qui sopra della Sra Luisella Scrosati fornisca già moltissimi elementi di ragione che meritano un'analisi approfondita. Se non si è capaci di confrontarsi al suo testo ancor meno lo si potrà altrimenti. Grazie. I.P.
RispondiElimina"credete al vengelo"
RispondiEliminaIo a quel "vengelo" non ci crederò mai :-D
molti hanno posto una serie di obiezioni a questo testo, le ha notate? se le ha notate risponda ad esse, è quello che sto dicendo. Per esempio si obietta che le parole di Pio XI vanno contro la stessa versione di Assisi interpretata dalla Scrosati. Cosa ci risponde a proposito?
RispondiEliminacaro ospite delle 15.08.44 concordo in toto!! Aggiungo inoltre che non solo il cirenaico troll NON capisce l'ironia ma non capisce nemmeno la Dottrina Cattolica e la redazione lo preserva da ogni figuraccia, censurando chi come me lo ha più volte messo in difficoltà!!!
RispondiEliminaIl troll in questione detiene il primato dell'odio verso la FSSPX, e verso chiunque osi contraddirlo, per poi firmare ogni suo "intervento" con l'ipocrita in pace ...... questi sono i i tradiprotestanticonciliaristi che meritano una sonora pernacchia, al resto ci penserà N.S.G.C.
P.S. l'intervento della Scrosati è stato molto deludente e non sono affatto d'accordo con quanto scrive!! Gesù NON ci ha insegnato nè la diplomazia nè la giustificazione dell'errore. Assisi 3 E' UN ERRORE!!!
non dica così. Per me è un infiltrato della FSSPX che vuol far passare per scemi gli oppositori della Frat! In realtà è un furbone!
RispondiElimina""In conclusione mi piace ricordare, insieme a molte altre figure di comunicatori, quella di padre Matteo Ricci, protagonista dell’annuncio del Vangelo in Cina nell’era moderna, del quale abbiamo celebrato il IV centenario della morte. Nella sua opera di diffusione del messaggio di Cristo ha considerato sempre la persona, il suo contesto culturale e filosofico, i suoi valori, il suo linguaggio, cogliendo tutto ciò che di positivo si trovava nella sua tradizione, e offrendo di animarlo ed elevarlo con la sapienza e la verità di Cristo."
RispondiEliminaNo, no non è un infiltrato è modernista (eresia condannata dalla Chiesa da Papa S. Pio X) duro e puro ... ma che a me fa solo sorridere, tante sono le falsità e le corbellerie che mette on line!!!
RispondiEliminaIl troll in questione evidentemente è pagato per fare il mestiere di malainformazione da regime totalitario protestante, con l'unico scopo di creare falsi concetti e di iniettare confusioni e veleni, mettendo insieme verità ed errore. Questo E' sempre stato il metodo dei falsi maestri per distruggere la VERA CHIESA di Cristo che E' cattolica apostolica e romana.
ehm questa volta l'ironia è sfuggita a lei Raffaella
RispondiEliminaCaro Ospite delle 15:31; vedo delle obiezioni, ma nessuna che sia seria o basata sulla ragione o sul Magistero.
RispondiEliminaPrendiamo, come esempio semplicissimo, le parole citate (a sproposito) di Pio XI nella Mortalium Animos.
<span>Cosa</span> condanna Pio XI? "<span>Non possono certo ottenere l’approvazione dei cattolici <span>tali tentativi fondati sulla falsa teoria che suppone buone e lodevoli tutte le religioni"</span>. Nessun documento conciliare, nessun insegnamento del Magistero, <span>nessun insegnamento di Benedetto XVI suppone come fondamento che siano buone e lodevoli tutte le religioni</span> (vedasi anche quel che afferma la Sra Scrosati).</span>
<span>Chi </span>condanna PioXI? "<span>coloro che si chiamano pancristiani, i quali.... </span>nega[-no], per esempio, che la Chiesa di Cristo debba essere visibile, almeno nel senso che debba apparire come un solo corpo di fedeli, concordi in una sola e identica dottrina, sotto un unico magistero e governo, intendendo per Chiesa visibile nient’altro che una Confederazione formata dalle varie comunità cristiane, benché aderiscano chi ad una chi ad altra dottrina, anche se dottrine fra loro opposte." Mi si dimostri una qualunque affermazione del Magistero da 50 anni in qua e di Benedetto XVI che affermi tali eresie e perdipiù nel contesto di Assisi.
<span>In che modo</span> si esprimeva la Mortalium Animos? Per "<span>chiarire e confutare una falsa opinione...</span>operante, come abbiamo detto, alla riunione delle Chiese cristiane....<span>". La quale falsa opinione è : "</span><span>Essi presuppongono l’erronea veduta che tutte le religioni siano più o meno buone ed apprezzabili" </span><span>. Ed in effetti dove mai Benedetto XVI o uno dei suoi successori avrebeb affermato tale eresia?</span>
<span>In che contesto</span> fu scritta?: nel contesto del dialogo tra cristiani, che non ha niente a che vedere con l'incontro di Assisi il quale oltre a non essere un evento intercristiano non fa neanche parte del dialogo intereligioso ! Citare la Mortalium Animos in questo contesto ci sta quindi come i cavoli alla merenda!
Quanto <span>alla notazione teologica è altissima</span> ma non si applica ne si confronta con l'evento di Assisi che non è neanche un atto Magisteriale.
Vorrei chiudere con questa frase mirabilissima della Mortalium Animos: "<span>Orbene, <span>in quest’unica Chiesa di Cristo nessuno si trova, nessuno vi resta senza riconoscere e accettare, con l’ubbidienza, la suprema autorità di Pietro e dei suoi legittimi successori</span>. E al Vescovo Romano, come a Sommo Pastore delle anime". In Pace</span>
Scrivere Raffaella: "<span>censurando chi come me lo ha più volte messo in difficoltà!!! "</span>
RispondiElimina<span></span>Ottima questa: Raffaella mettermi in difficolta! :-D Ciò sarebbe possibile solo se presentassi teorie personali, mentre io qui solo difendo la dottrina cattolica apostolica e romana in modo pienamente tradizionalista e totalmente integralista per quanto riguarda il Magistero Autentico.
Ma sarei interessato di sapere dove lei avrebbe messo in difficoltà l'insegnamento della Chiesa ( più volte dice lei...) ;)
Vada in Pace
Detto ciò è perfettamente vero il commento dell'Ospite delel 14:50 quando afferma "<span>per fortuna menti eccelse lavorano per noi, altrimenti saremmo costretti ad accettare l'evidenza!!".</span>
RispondiEliminaIn effetti, ci vuole molto sforzo intellettuale ( anche se chiaramente non per davvero eccelso) da parte de- "<span> <span>i pseudotradizionalisti bamboccianti che frignano " su questo blog per negare l'evidenza.</span></span>
Ubi Petrus Ubi Ecclesia... o come dice la Mortalium Animos ch ea voi paice tanto: "<span><span>in quest’unica Chiesa di Cristo nessuno si trova, nessuno vi resta senza riconoscere e accettare, con l’ubbidienza, la suprema autorità di Pietro e dei suoi legittimi successori</span>. E al Vescovo Romano, come a Sommo Pastore delle anime". In Pace</span>
<span>EVVIVA IL VETUS ORDO!
RispondiEliminaEVVIVA IL VERO TRADIZIONALISMO ASSOLUTAMENTE MAGGIORITARIO DEL TUTTO SOLIDALE CON BENEDETTO XVI!
SIAMO STUFI DI VEDERE I VERI TRADIZINALISTI CATTOLICI ASSOCIATI A DEI GRUPPI DI ETERNI SCONTENTI ED DI ECCLESIASTICAMENTE INADATTATI!!!!</span>
ecco sto aspettando che BXVI ripeta questa frase mirabilissima ad Assisi, o meglio ancora ai suoi amici ortodossi (i quali non hanno bisogno di riconoscere il Papa per essere Chiesa, l'ha detto BXVI nella stessa Dominus Iesus: e adesso come la mettiamo? se citi ste cose seppellisci BXVI, renditi conto che stai ottenendo l'effetto contrario a quello che volevi)
RispondiEliminaPer niente: dimostralo! Grazie. In Pace
RispondiEliminaE smettila di slittare: resta sul soggetto che hai portato. se ce la fai. In Pace
RispondiElimina<span>se non si arriverà al fondo della china di quello sfacelo iniziato col CV2, che pretendeva di rinnovare il linguaggio pastorale della Chiesa e ha portato solo scompiglio e dissesto nell' Edificio Liturgia-Dottrina-Pastorale, disgregando la Chiesa , frantumando la sua unità e trasformando i dogmi in senso protestante, con la riforma sconsiderata della Santa Messa, così come la Madonna aveva avvisato un secolo fa, (e come chiaramente ripetè il card. Pacelli presagendo il pericolo del "suicidio della Chiesa mediante l'alterazione della Liturgia"...) non si vedrà mai, da parte della Chiesa docente la necessità di affidare le sorti di tutto il Gregge al Cuore Immacolato di Maria, così come Ella aveva chiesto, per volontà del Padre Celeste.
RispondiEliminaLe persecuzioni ai buoni fedeli, quelli devoti alla Dottrina perenne e alla Messa di sempre, saranno lunghe e durissime, come da Lei predetto; la Consacrazione della Russia potrebbe avvenire nel 2017 (100° anniversario di Fatima), speriamo con opportuna cancellazione dell'inconcepibile "ecumenista" commemorazione delle tesi di Lutero (programma assurdo da annullare, io spero, con la protezione di Maria SS.ma).
Vinca dunque, almeno per quella data, Maria Ss.ma, Madre della Chiesa e Vittoriosa su tutte le eresie, Vergine potente più di tutte le schiere infernali.
E avvenga così a Dio piacendo la vera rinascita della Santa Chiesa, oggi sconvolta e disastrata.</span>
<span>"Le Chiese che, pur non essendo in perfetta comunione con la Chiesa Cattolica, restano unite ad essa per mezzo di strettissimi vincoli, quali la successione apostolica e la valida Eucaristia, sono vere Chiese particolari". Lo dice Dominus Iesus. Lo ripetono le note della CDF per spiegare il subsistit in e la lettera ai cinesi. Quindi tutto il tuo grassetto è falso, se ha ragione BVI non è vero che senza il Papa non puoi restare nella Chiesa, come diceva Pio XI.
RispondiElimina</span>
<span><span>"Le Chiese che, pur non essendo in perfetta comunione con la Chiesa Cattolica, restano unite ad essa per mezzo di strettissimi vincoli, quali la successione apostolica e la valida Eucaristia, sono vere Chiese particolari". Lo dice Dominus Iesus. Lo ripetono le note della CDF per spiegare il subsistit in e la lettera ai cinesi. Quindi tutto il tuo grassetto è falso, se ha ragione BVI non è vero che senza il Papa non puoi restare nella Chiesa, come diceva Pio XI</span></span>
RispondiEliminaAhhahah...quanto è poco credibile il sedicente tradizionalista che molto intelligentemente aggiunge a mò di pappagallo una nuova etichetta copiando-incollando ciò che io stessa avevo ripreso da un ospite anonimo, difende talmente l`obbedienza, la Tradizione e il Magistero perenne che in modo molto coerente ha difeso in modo molto convinto chi della Tradizione ha respinto ciò che non gli faceva comodo, chi ha devastato la Liturgia cattolica, chi ignora i richiami del Papa, chi ha disobbedito al Papa non su un punto al limite trascurabile, ma sulla Liturgia.
RispondiEliminaCoerenza? Parole, quando non si perde nelle sue stupide e false etichette , che potrebbero essere anche condivisibili, se non fossero inquinate dall`astio e dall`incoerenza.
gli incontri interreligiosi COME TAL<span><span>I "presuppongono l’erronea veduta che tutte le religioni siano più o meno buone ed apprezzabili, in quanto tutte danno espressione, sotto varie forme, a quel senso innato che conduce gli uomini a Dio ed al riconoscimento obbediente della Sua legge... favorire questa opinione, pertanto, ed incoraggiare tali intraprese, equivale ad abbandonare la religione rivelata da Dio</span></span>". Presuppongono, appunto. Poi puoi dire tutto quello che vuoi, ma quello che stai facendo PRESUPPONE il contrario. Se lo fai stai mostrando questo, dice Pio XI, checché tu racconti. Gli incontri sono condannati COME TALI e non per le spiegazioni che se ne possono dare, perché per Pio XI non possono non presupporre questa dottrina
RispondiEliminaOspite delle 17:21 lei continua fare il testimone di geova degli scritti magisteriali e collo stesso discernimanto loro lo fanno colel scritture.
RispondiEliminaLa Dominus Jesu dice questo, perfettamente in armonia con la Mortalium animos:
<span><span>
<p><span>"I fedeli sono tenuti a professare che esiste una continuità storica — radicata nella successione apostolica<sup>53</sup> — tra la Chiesa fondata da Cristo e la Chiesa Cattolica: « È questa l'unica Chiesa di Cristo [...] che il Salvatore nostro, dopo la risurrezione (cf. Gv 21,17), diede da pascere a Pietro, affidandone a lui e agli altri apostoli la diffusione e la guida (cf. Mt 28,18ss.); egli l'ha eretta per sempre come colonna e fondamento della verità (cf. 1 Tm 3,15). Questa Chiesa, costituita e organizzata in questo mondo come società, sussiste [subsistit in] nella Chiesa Cattolica, governata dal Successore di Pietro e dai Vescovi in comunione con lui ».<sup>5"</sup></span>
Quanto alle altre Chiese esso dice in realtà:
</p></span><span></span><span>
<span>"bisogna affermare che « <span>il loro valore deriva dalla stessa pienezza della grazia e della verità che è stata affidata alla Chiesa Cattolica </span>».<sup>57</sup></span>
Ma penso che queste cose lei le sà e che gioca solo al mestatore di servizio: ma essere un mestatore che deforma l'insegamento di nostra Madre la Chiesa non è servizio che lei rende alla Verità. In Pace
</span></span>
No, non lo presuppongono! (1) <span>lo dimostri lei che lo presuppongono e (2) che Benedetto XVI lo presupponga.</span> In Pace
RispondiElimina<p>
RispondiElimina</p><p>Uahuuu, il cireneo ha una nuova etichetta nel suo stock !<span> :-D </span>
</p><p>Quanto è poco credibile il sedicente cattolico tradizionalista apostolico romano che molto intelligentemente aggiunge una nuova etichetta copiando-incollando ciò che io stessa avevo ripreso da un ospite anonimo, difende talmente l`obbedienza, la Tradizione e il Magistero perenne che in modo molto coerente ha difeso e lodato chi della Tradizione ha respinto ciò che non gli faceva comodo, chi ha devastato la Liturgia cattolica, chi ignora i richiami del Papa, chi ha disobbedito al Papa non su un punto al limite trascurabile, ma sulla Liturgia.
</p><p>Coerenza?
</p>
E non si dimentichi di morstrarmi in cosa la Mortalium Animos si applichi al caso di Assisi..... ;) buon lavoro... in Pace
RispondiEliminaL'aspetto più preoccupante di quanto scrivono memory, mardunolbo raffaella luisa et alii, è che:
RispondiEliminacredono a quanto scrivono, e credono di farlo credere o che sia credibile.
E' preoccupante...
vedi dice queste cose E anche le altre. Non dice certo che senza Pietro non c'è Chiesa, anzi dice che c'è anche senza. Punto, è semplice, il resto è fumo negli occhi per te e la Scrosati e quelli che vogliono crederci
RispondiEliminaE' il problema di chi vive in un circolo chiuso: per questo diventano degli ecclesiasticamente inadattati.
RispondiEliminaSi creano una sub-cultura che rifiuta la realtà e quando questa sbatte in faccia loro ne debbono esprimere diniego inventandosi teorie del sospetto e altre baggianate similari. E' un fenomeno conosciutissimo nelle sette: diniego di realtà e creazione di una mitologia apocalittica propria. Per questo bisogna confrontarli continuamente alla realtà e pregare moltissimo per loro. I.P.
Imparare a leggere è la prima condizione in un dibattito. La seconda è leggere altrui. La terza è essere onesto con se stessi.
RispondiEliminaGrazie per il suo intervento. In Pace
ma lo dice PIo XI che lo presuppongono!!! e dice perfino: "<span>Nessuno certamente ignora che lo stesso apostolo della carità, San Giovanni (il quale nel suo Vangelo pare abbia svelato i segreti del Cuore sacratissimo di Gesù che sempre soleva inculcare ai discepoli il nuovo comandamento: « Amatevi l’un l’altro »), ha vietato assolutamente di avere rapporti con coloro i quali non professano intera ed incorrotta la dottrina di Cristo: « Se qualcuno viene da voi e non porta questa dottrina, non ricevetelo in casa e non salutatelo nemmeno". Invitare tutti a un incontro rientra nel caso di avere rapporti previsto da Mortalium animos oppure no? </span>
RispondiEliminaGrazie per non aver risposto!
RispondiEliminaNo. In Pace
RispondiEliminala setta di quelli che invece vogliono credere a una continuità mai dimostrata e solo ciecamente affermata come si chiama? altro che subcultura quella
RispondiEliminaok perfetto grazie mille. Prendo atto di chi nega l'evidenza e chi no!
RispondiEliminaBeh c'è poco da discutere con chi 1) non sa leggere, 2) non vi legge, 3)non è onesto con se stesso.
RispondiEliminaGrazie ancora. In Pace
La fede non è la matematica.
RispondiEliminaAlla fede, per fede ci si crede. Solo la matematica ha bisogno di dimostrazioni.
Chiamare setta la Santa Chiesa Cattolica Apostolica Romana, voluta da Cristo e con il Suo Vicario a capo, dà una chiara idea di quanto sia serio un interlocutore come l'Ospite delle 18:15 che con ottima ragione rimane anonimo.... Vada anche lui in Pace
RispondiEliminala fede è indimostrabile, ma la domostrabilità della continuità dottrinale della Chiesa Cattolica ha convertito Newman, "beatificato" da BXVI, il Papa che ha esaltato l'aspetto razionale della fede, la credibilità della medesima. Ergo la continuità deve essere dimostrabile. Quello che è indimostrabile è l'atto di fede stesso, non le sue premesse (cf Dei Filius, Vat. I)
RispondiEliminala setta è di quelli come te che si mettono le fette di salame davanti agli occhi e le vogliono mettere agli altri, non la Chiesa Romana. Poi dimmi Simon de Cyrène è il tuo nome e cognome, rinfacciatore di anonimati altrui?
RispondiEliminaCara Signora Luisa come vede il troll cirenaico continua imperterrito lavoro di troll per l'appunto. Si caro troll io l'ho messa in difficoltà e lei per uscirne fuori a "testa alta" ha lamentato ingiustizie ed offese alla redazione che mi ha censurato in modo del tutto discutibile CANCELLANDO i post in cui SMASCHERAVO LE SUE MENZOGNE, per altro lasciando le risposte ciarlatane del troll in questione. Avessero avuto l'intelligenza di cancellare anche i suoi considerando che erano le riposte date a me ....Questa si che è coerenza ragazzi!!! Tutti i miei amici che hanno seguito a distanza hanno dubitato fortemente della serietà che sinora avevano attribuito a tutto l'impianto di messainlatino.
RispondiEliminaE ora censurate pure anche questi miei interventi, ma chi ha orecchie ed occhi per intendere saprà come regolarsi e cosa pensare!!!!
non mi pare proprio caro ospitino .... credo che la sua "ironia" le sia sfuggita dalla tastiera.... e io invece le ho rimesso i puntini sulle i!!!
RispondiEliminacireneo veda di non rendersi ulteriormente ridicolo ..... frà un po' saremo in Quaresima ed è grave peccato ridicolizzare la Dottrina come fa lei!!!
RispondiEliminacaro ospitino per certa sua "ironia" è lei che mi preoccupa assieme ai suoi amici modernisti che RICORDO SONO STATI CONDANNATI DA S. PIO X PAPA SANTO DELLA CHIESA CATTOLICA ROMANA e NON protestante come quella a cui appartenete!!!!
RispondiEliminacireneo lo conosce S. Bellarmino? e che cosa disse a proposito della VERA UBBIDIENZA che si deve al Papa?
RispondiEliminain effetti un protestante NON conosce S. Bellarmino e nemmeno i Padri della Chiesa!!!
In realtà tutto questo nasce, senza ombra di dubbio, dal ritenere che ci siano "degli elementi di santità e verità" nelle altre religioni, il magistero anteriore a quello del concilio non avrebbe mai fatto quegli infatti la differenza sta tutta nell'equivoco di non ritenere queste religioni false, invenzioni del padre della menzogna, satana, che inganna gli uomini come ampiamente dimostrato giorni fa al buon Simon.
RispondiEliminaFinchè si darà un qualche credito a tale idolatria, ricordo il peccato più grave di tutti, e si riterrà che c'è qualche cosa di vero e santo gli incontri interreligisi e sincretisti si moltiplicheranno.
TUTTE LE RELIGIONI, ALL'INFUORI DELLA VERA FEDE CATTOLICA, SONO FALSE E PROVENGONO DA SATANA.
Ora se questo offende la sensibilità dell'uomo idolatra chiediamoci quanto possa offendere Dio ritenere che le altre religioni hanno qualcosa di vero e di santo?
Perchè non pensiamo mai alla sua volontà?
Il Padre onnipotente benedirebbe questo incontro?
Cristo dialogherebbe con loro?
Ascolterebbe cosa hanno da dire?
Soprattutto cosa imparerebbe, il Signore, da loro?
Cosa impareremmo noi da un'insegnamento errato?
Cosa ci insegnerbbero di più oltre alla Verità che conosciamo?
CVCRCI
<span>In realtà tutto questo nasce, senza ombra di dubbio, dal ritenere che ci siano "degli elementi di santità e verità" nelle altre religioni, il magistero anteriore a quello del concilio non ha mai fatto quegli incontri infatti la differenza sta tutta nell'equivoco di non ritenere queste religioni false, invenzioni del padre della menzogna, satana, che inganna gli uomini, <span>come ampiamente dimostrato giorni fa al buon Simon.
RispondiElimina</span>Finchè si darà un qualche credito a tale idolatria, ricordo il peccato più grave di tutti, e si riterrà che c'è qualche cosa di vero e santo gli incontri interreligisi e sincretisti si moltiplicheranno.
TUTTE LE RELIGIONI, ALL'INFUORI DELLA VERA FEDE CATTOLICA, SONO FALSE E PROVENGONO DA SATANA.
Ora se questo offende la sensibilità dell'uomo idolatra chiediamoci quanto possa offendere Dio ritenere che le altre religioni hanno qualcosa di vero e di santo?
Perchè non pensiamo mai alla sua volontà?
Il Padre onnipotente benedirebbe questo incontro?
Cristo dialogherebbe con loro?
Ascolterebbe cosa hanno da dire?
Soprattutto cosa imparerebbe, il Signore, da loro?
Cosa impareremmo noi da un'insegnamento errato?
Cosa ci insegnerbbero di più oltre alla Verità che conosciamo?
CVCRCI</span>
AMICI...sempre meglio, de mieux en mieux, le etichette non bastavano.... adesso i tradizionalisti, quelli che non corrispondono alla definizione del sedicente Ca.T.A.R.,sono degli <span>ecclesiasticamente inadattati</span> :-D , dei poveretti che rifiutano la realtà come nelle sette! <span> </span> 8-) .
RispondiEliminaA poposito di sette...suggerisco al Cireneo di rivolgere la sua amorevole attenzione a chi nella Chiesa cattolica funziona ancora come una setta con le sue tappe segrete, i suoi testi segreti da più di 40 anni e che il guru vorrebbe continuare a mantenere segreti, sa...l`arcano...anche se il Papa il PCL hanno ordinato la pubblicazione.
Coerenza!
infatti:
RispondiEliminaio non vedo perchè dobbiamo complicare una realtà che è semplicissima !
E' forse Dio che vuole questo incontro ?
E' Lui che spinge il Papa a farlo ? NO !
infatti anche la Scrosati dice che non è una Pentecsote !
Benissimo: allora CHI E' CHE LO VUOLE ?
sono i poteri di questo mondo, che è sotto il dominio di satana !
e il papa vuole cedere ai poteri di questo mondo, facendo finta di non conoscere Gesù Cristo ?
Se lo farà, ripetendo lo scandalo dato da GPII; se ne assumerà tutta la responsabilità, di questa sua scelta !
Con quale coraggio la giornalista vuole affermare che il Papa non è responsabile della confusione CHE EGLI stesso provocherà ?
Certo che ne sarà responsabile,. soprattutto dopo aver visto i danni fatti da GPII !
Quindi : piena avvertenza e deliberato consenso in materia gravissima, data la risonanza planetaria .
<span>infatti:
RispondiEliminaio non vedo perchè dobbiamo complicare una realtà che è semplicissima !
E' forse Dio che vuole questo incontro ?
E' Lui che spinge il Papa a farlo ? NO !
infatti anche la Scrosati dice che non è una Pentecoste !
Benissimo: allora CHI E' CHE LO VUOLE ?
sono i poteri di questo mondo, che è sotto il dominio di satana !
e il papa vuole cedere ai poteri di questo mondo, (non ci interessa chi siano costoro che lo spingono), facendo finta di non conoscere Gesù Cristo ?
Se lo farà, ripetendo lo scandalo dato da GPII; se ne assumerà tutta la responsabilità, di questa sua scelta !
Con quale coraggio la giornalista vuole affermare che il Papa non è responsabile della confusione CHE EGLI stesso provocherà ?
Certo che ne sarà responsabile, soprattutto dopo aver visto i danni fatti da GPII !
Quindi : piena avvertenza e deliberato consenso in materia gravissima, data la risonanza planetaria .</span>
Evocato, il psv dà splendida prova di sé.
RispondiEliminaPensa a riconoscere la cattiveria tua, prima di tutto. E chi prende di mira i tradizionalisti sono proprio i commenti come i suoi. I tradizionalisti seri operano molto più sul campo che nei blog. E soprattutto operano in armonia con il Papa e non costante in dissenso da lui. Chi si erge a giudice e professore/essa è lei, che nemmeno si accorge di farlo.
RispondiElimina