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martedì 28 dicembre 2010

Nuove (e vecchie) mazzate televisive di don Mazzi



Un bell'articolo di Gianpaolo Barra direttore de Il Timone tratto da La Bussola (vedi qui)
28-12-2010



Sabato 25 dicembre, Natale: di buon'ora, sul primo canale della Rai, va in onda la trasmissione Mattina in famiglia. Quando accendo il televisore, cinque ospiti stanno rispondendo alle domande di due conduttori. Che, a un certo punto, richiamandosi a una recente inchiesta dell’Economist sulla felicità, chiedono ai presenti: «A che cosa associate la felicità?».Una delle intervistate, Cristina, risponde: «Alla gioia, che per me è la fede. Cioè la consapevolezza di essere sempre accompagnata e di non essere mai sola: questo mi rende felice». Sobbalzo, rallegrandomi, perché pensieri di tal fatta non si sentono spesso in tivù. Davvero un bel modo di cominciare la giornata, mi sono detto, accingendomi a sentire che cosa avrebbe detto un altro dei presenti, un sacerdote noto, onnipresente in televisione, don Antonio Mazzi.«E tu, don Mazzi, quand’è l’ultima volta che ti sei sentito felice?», gli ha chiesto il conduttore. «Una settimana fa, quando è venuto da me un bambino di sette anni, che non aveva ancora fatto la prima comunione e mi ha detto: mi dai la comunione?, io glielo l’ho data, fregando così la Chiesa, i preti e tutti quanti (letterale)». M’ha preso un senso di sconforto. Risposta davvero “degna” di un ministro di Dio, mi son detto, mentre osservavo il sorrisetto pacioso, compiaciuto, del don Mazzi, appagato d’aver mostrato a tutti che lui della Chiesa e delle sue regole se ne fa un baffo. Anzi, “la frega”. E di aver fatto vedere, ma solo a quelli che di fede ne san qualcosa, che se n’è fregato anche dell’anima di quel bambino.Non è la prima volta che ascolto stramberie di don Mazzi. Tempo fa, sarà passato più di un anno, una domenica pomeriggio mi capita di vederlo intervistato da Pippo Baudo. Non ricordo di che cosa stessero parlando, ma una sua affermazione mi è rimasta impressa: «La Chiesa dovrebbe fare “più” carità e celebrare “meno” messe». Che è come dire: la Chiesa prega “troppo” e agisce “poco”. Questa volta, il compiacimento era anche del presentatore, che assentiva e avvalorava il concetto.Concetto che, detto da un prete, altro non mostra se non quanto poco abbia compreso del Dio cristiano e del suo ruolo di sacerdote. Ogni prete sa, o dovrebbe sapere, che non esiste niente, ma proprio niente, nell’universo intero, di più “caritatevole” della santa Messa. Che non esiste niente di più importante del sacrificio eucaristico, attraverso il quale ci viene elargita la più alta delle opere caritatevoli: quella della redenzione, della salvezza delle anime. È una verità, questa, che si può accogliere solo con gli occhi della fede. Per questo, non si può pretendere che sia condivisa da tutti, ma da un prete sì. Anche se il prete è don Mazzi, la cui “missione televisiva” sembra, talvolta, quella di dare mazzate a quella Chiesa che l’ha fatto sacerdote.

45 commenti:

  1. Smettete di guardare certe trasmissioni!

    Se volete salvare la Fede!         :)

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  2. In effetti ha ragione il sig. Mazzi , è più proficuo per lui e per tutti noi una sua presenza a " Domenica in ..." che una messa sempre da lui celebrata , pardon presieduta

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  3. "fregando così la Chiesa, i preti e tutti quanti".... Ma Gesù Cristo, quando comparirai al Suo tribunale, non potrai fregarlo...

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  4. Su facebook qualcuno ha detto che don Mazzi farebbe meglio a star dentro a un confessionale!
    Dio ne liberi! Il meglio per lui e per gli altri sarebbe se se ne andasse al monte Athos, nel romitaggio più sperduto e isolato. 

    Queste sono le occasioni cui si manifesta la desistenza dell'autorità ecclesiastica denunciata da Romano Amerio.
    Don Mazzi e tanti altri preti, andrebbero dismessi dallo stato clericale. Pio XI per molto ma molto meno tolse la porpora ad un cardinale francese!

    Una bella mazzata don Mazzi se la merita in pieno.

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  5. Sospensione a divinis!

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  6. Ma questi preti che vanno in televisione sono dei "liberi professionisti"?
    Non ho mai sentito che qualche Vescovo o loro Superiore abbia mai preso provvedimenti per le sciocchezze che dicono.
    Mi rifiuto di pensare che quelle stesse cose possano trovare una qualche condivisione ai livelli sovraordinati. 

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  7. caro Lorenzo , il problema è proprio questo e cioè chi " controlla il controllore ? "

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  8. Eh...gran bella domanda in effetti... MAchi è il superiore di costui? dove è incardinato? qualcuno sa rispondere?...potremmo farci un idea di tutta la faccenda o almeno in parte

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  9. Ma il pastore Mazzi ha mai creduto alla reale presenza di Cristo nell' Eucarestia? Se si perche' l'ha profanata ? Se come spero, non ci crede , da buon pastore protestante, la particola non e' stata da lui validamente consacrata , e aver fatto giocare un bambino non ha prodotto alcun sacrilegio in quanto era solo un pezzo di pane. Comunque fuori subito dalla Chiesa Cattolica quell'individuo, sia ridotto allo stato laicale e scomunicato.

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  10. Vorrei chiedere a Tornielli - il quale dice che gli abusi e le derive post-conciliari stanno finendo - cosa ne pensa di questo sacerdote che parla alla tv di stato davanti a milioni di persone. Questa è solo la punta di un iceberg che avrà anche cominciato a sciogliersi, ma è davvero enorme. Ho sempre l'impressione che si voglia essere forti con i deboli e deboli con i forti

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  11. Lasciate perdere le scomuniche, il giudizio spetta alla Chiesa e a Dio, non a noi, pur disapprovando Don Mazzi

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  12. Don Mazzi opera nella mia diocesi, quella di Verona, attualmente governata da mons. Giuseppe Zenti.

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  13. l'altro giorno ho visto un servizio sulla messa dei poveri alla stazione, celebravano Don Mazzi ed un altro preti erano in camice con una bellissima stola multicolor da gaypride, altare un tavolo, senza candele e nient'altro.

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  14. Don Mazzi tempo fa conduceva una trasmissione dal titolo emblematico: "mazzi tuoi".
    Ha da mandare avanti la baracca, per lui la Provvidenza è il cachet televisivo.
    Insomma, anche se è un po' vanesio ed autoreferenziale, ha trovato la vena aurifera.
    Lo pagano per fare un po' il gioppino. E frequentando l'ambiente ha imparato a farlo bene. 
    Non è per giustificarlo, solo per descriverlo... Il suo non è abuso: l'è el tacòn che xe pezor del buso!

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  15. a Verona molto si è penato per evitare che una Pastora protestante predicasse gli esercizi ai ragazzi durante la quaresima al Santuario del Frassino lo scorso anno...

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  16. perchè non mandiamo tutti ufficialmente l'intervista al Vescovo e p.c. alla Congregazione per la Dottrina della Fede e a quella del CultoDivino? Mica potranno fare finta di niente... o no?

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    1. Faranno finta di niente, sicuramente! Lo hanno sempre sostenuto, da più di mezzo secolo, ormai...

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  17. E molto si è penato per far sloggiare i luterani dalla chiesa di San Pietro Martire, gentilmente concessa loro da mons. Flavio Roberto Carraro, predecessore di mons. Zenti. Da anni i tradizionalisti locali chiedono (invano) l'istituzione di un parrocchia personale: in città le chiese idonee non mancano, ma la Curia veronese fa orecchie da mercante.

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  18. Non prendiamocela troppo con lui, in fondo anch'egli è "vittima" del sistema, che probabilmente lo ha formato così in seminario e senza curarsene lo lascia scorrazzare per salotti tv, convegni ecc. indisturbato. Come lui ce ne sono tanti...

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  19. no no la accoglieranno e lo ridurranno allo stato laicale, stanne pur certa! e abbiamo anche scoperto un sistema per animare la materia inanimata, e faremo resuscitare il cardinale Ottaviani cucendo insieme tessuti morti e strascichi serici si cappamagna...... SI... PUO'..... FAREEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!

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  20. <span>no no, la accoglieranno e lo ridurranno allo stato laicale, stanne pur certa! E poi ci basterà solo inventare un sistema per rianimare la materia inanimata, e faremo resuscitare il cardinale Ottaviani per mandarlo conto i nemici della tradizione cucendo insieme tessuti morti di santi pietrificati e strascichi serici si cappamagna...... SI... PUO'..... FAREEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!</span>

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  21. Ohimè!
    Temo che, per la sua età, il sacerdozio di don Mazzi sia sacramentalmente certo, il che ne rende la responsabilità, se possibile, ancora più grande.

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  22. «La Chiesa dovrebbe fare “più” carità e celebrare “meno” messe».

    E per qual motivo, allora, questo santo Sacerdote si è sentito felice, l'ultima volta, "una settimana fa"?
    Dovrebbe cantare e ballare di gioia tutti i giorni, al vedere come le messe, e la Chiesa, si stiano spegnendo nel trionfo della "carità".
    E potrebbe sentirsi, senza falsa modestia, fiero di sé stesso e dell'opera sua e dei suoi degni compari.

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  23. Anni fa nelle sue apparizioni in tv portava un paio di stivaletti rossi. Ce li ha ancora?

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  24. ...chi se ne frega di lui!!!

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  25. Da preti come questi, liberaci o Signore!

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  26. <span><span><span><span>essere costruttori gioiosi di futuro </span></span></span></span><span>...</span>
    a----ahhh, arieccocci-risiamo!.....non so perchè, ma a me questa frase fatta ricorda  tanto una "gioiosa macchina da guerra" e simili amenità di certi leader otti-magni-progressivi di qualche annetto fa, riprese dal recente "yessss-we-cannn"  e dal "se po' fa'"  de noantri.....
    (ma che lo dico a fa'....se redattori e lettori son per lo più "fanciulli", non possono cogliere il ricorso ultradecennale stucchevole di certi slogan, che continuano a lavare  i cervelli trascinati all'ammasso! sotto il compiacente sorriso di Madre-CEI, che tutti accoglie  con  un materno bavaglio....WW il futuro magnifico e gioioso che la nueva-chiesa ci pro-im-pone a credere!....mentre Roma sta a guardare, molto propositiva....censura, aspetta che mi rimetto il bavaglio....)
    =-X (fatto....)

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  27. Il Regno di don Mazzi é di questo mondo.....

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  28. Nella sua epigrafe farà scrivere:" non Messe, ma opere di carità". Se ne pentirà appena arrivato in purgatorio. O:-)

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  29. Don Mazzi è a Verona?! =-O Avevo sempre creduto fosse di Roma, essendo sempre sulla Rai. Davvero. Ma quanto spende per il trasporto? non farebbe meglio a fare un videocollegamento e usare i soldi dei viaggi per i suoi poveri ( materiali) ed il tempo dei viaggi per i poveri ( spirituali)?

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  30. Magari ci crede nella presenza reale, ma solo nella Messa ( come faceva Lutero :-D ) e la Comunione gliel'ha data fuori dalla Messa ( come un secolo fa O:-) ). Non è detto che sia stato un sacrilegio, il bambino ( si spera) sarà stato appena confessato.
    Ma come agitatore Don Mazzi è meglio di un bombarolo, e come prete dà più scandalo di un concubino.

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  31. Penso che i sacerdoti che appaiono nelle trasmissioni televisive, visto che rappresentano la Chiesa Cattolica, dovrebbero essere autorizzati da qualche ufficio Vaticano o almeno dalla conferenza episcopale. Se così non è, questi non rappresentano che se stessi, e andrebbe specificato a chiare lettere che costoro sono lì a titolo personale e non rappresentano in alcun modo la Chiesa Cattolica. Questo addirittura andrebbe scritto in sovrimpressione mentre costoro appaiono in video, in modo che l'ignaro spettatore sappia chiaramente che le fesserie che spara quel tizio sono soltanto sue fantasie personali e in nessun modo rispecchiano il pensiero della Santa Madre Chiesa. Pretendere questo sarebbe il minimo, per evitare di gettare i fedeli nella confusione più assoluta.  ........ma di cosa sto parlando?????? Nella chiesa postconciliare, ogni prete, oltre ad essere prete è anche vescovo e papa di se stesso e fa ciò che gli pare e piace dovunque sia, in televisione che in parrocchia senza che nessuno gli dica qualcosa. In altre parole la chiesa è nella più completa anarchia. I provvedimenti invece vengono presi per i sacerdoti che seguono la tradizione...eh si, a quelli si che bisogna zittirli. Che tristezza.

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  32. Don Mazzi è nato nel 1929 e sicuramente ha studiato in seminario ed è stato ordinato sacerdote tra gli anni quaranta e cinquanta, quindi ha sicuramente celebrato anche lui la Messa di S. Pio V. Purtroppo, il concilio, che ha inventato una nuova religione al posto di quella cattolica, lo ha ridotto in questo stato.

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  33. <span>

    Questa è una e-mail spedita a don Mazzi il 22 di questo mese in risposta ad un articolo letto su OGGI o su GENTE, non ricordo, dove sproloquia contro i cattolici integralisti, contro i paramenti sacri, i calici preziosi e dove lui si dichiara cristiano e non cattolico.
    Egregio don Mazzi
    ho letto il suo articolo sul settimanale Oggi mentre aspettavo il mio turno in barbieria e sono rimasto frastornato. Sapevo che lei era un modernista, ma non credevo che arrivasse a tanto.Ha chiesto a Gesù bambino di essere liberato dai cattolici integralisti, però penso che in questa categoria ci debba comprendere anche Papa Benedetto dal momento che sostiene l'ermeneutica della continuità e non quella della rottura, portata avanti da voi progressisti. Per caso si vuol liberare pure del Papa che, a suo dire, lo conosce poco ? Legga ciò che scrive Papa Ratzinger, avrebbe tanto da imparare.
    Al tempo di Lutero (molto stimato dal cardinal Martini in un suo libro...), la contestazione che veniva rivolta ai protestanti era quella di dire che lo Spirito Santo si sarebbe sbagliato per 1500 anni. Per voi addirittura si è sbagliato per 2000 anni. Solamente voi moderni avete capito tutto con l'ultimo Concilio, evidentemente gli altri Concili, ma soprattuto la Tradizione per voi sono spazzatura.
    Dice di essere cristiano, ma non cattolico. Mi par di sentire certi comunisti ed ex che parlano ad una radio locale qui nelle Marche che aborrono essere considerati cattolici.
    Cosa aspettate allora ad aderire ad un'altra chiesa (protestante) e cessare di fare danni in questa ?
    Avete divelto altari, balaustre, cori secolari, avete ambiguamente cambiato significato alla Messa: non più il sacrificio di Cristo sul Calvario, ma piuttosto mensa conviviale dove spesso vi parlate addosso. Avete spostato Crocifissi, Tabernacoli (per divenire voi il centro dell'attenzione, gli showmen della celebrazione) che per trovarli in certe chiese bisogna usare la bussola. Ho pure letto ultimamente che dei docenti in un certo seminario han dato le dimissioni perchè i seminaristi volevano ripristinare (dopo vent'anni) l'adorazione al SS.Sacramento... incredibile !
    Avete deresponsabilizzato e confuso il popolo dei fedeli raccontandogli che l'inferno non esiste o se esiste, è vuoto. Ma la cosa più grave è che avete ceduto sulla Dottrina, (cosa mai successa in queste proporzioni) generando un'altra ecclesiologia, un'altra pastorale; in poche parole avete creato una chiesa parallela che di cattolico rimane ben poco.
    Probabilmente non fate lo scisma perchè ancora sperate di appropriarvi anche del Magistero della Chiesa, eleggendo Papa magari un Tettamanzi o qualche altro antipapa (che in verità sono molto numerosi).
    Siete talmente ciechi che non riuscite a vedere i disastri che avete compiuto in questi quarant' anni, perseguendo non i documenti del Concilio, ma un certo "spirito del concilio", che faceva solamente parte dei vostri desideri e siccome dai frutti si conosce l'albero, basta solamente osservarli: dagli anni '70 100.000 preti hanno gettato la tonaca, 106.700 suore altrettanto; s'è verificato il crollo delle vocazioni, seminari vuoti, il crollo della Liturgia (avete in uggia il vecchio rito tanto che, disubbidienti al Papa, lo ostacolate in tutti i modi e poi tollerate spesso celebrazioni post- conc. scadenti e banali).
    Stia pur certo però che non riuscirete mai a fare il colpo di mano (conquistare il vertice della Chiesa). E le dico pure perchè.
    Nel 1970 Papa Montini (progressista) preoccupato per le sorti della Chiesa, pronunciò un poderoso "Motu Proprio" intitolato "Credo del popolo di Dio" in cui ricapitolava la fede e la dottrina cattolica che sentiva minacciata, attestando l'incrollabile proposito di fedeltà al Deposito di [...]

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  34. credo scriva su "oggi"... comunque perchè non spedirla anche al settimanale incriminato? Non si sa mai che venga pubblicata...

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  35. L'età di don Mazzi è avanzata e di sparate recentemente ne ha dette. Di cosa si lamenta? Ha fatto liberamente quello che ha voluto lui, è anche vero che ha salvato tanti giovani togliendoli dalla strada e dalla droga. Mazzi non è paragonabile a quel volgarissimo don Gallo tanto esaltato da certi giornalisti di sinistra. Mi diceva una giovane monaca di clausura che non riusciva a capire il perchè certi preti tutti dediti a sanare le piaghe degli uomini nella società, si rifiutano di testimoniare la loro fede portando la gente bisognosa e che soffre a scoprire il Signore attraverso la confessione sacramentale, la santa messa, l'amore per la Chiesa, le pratiche di devozione etc. Questa monaca ha ragione, che senso ha liberare gli uomini dalle catene della droga, della povertà, dell'ignoranza, dalla delinquenza se poi si lasciano da soli nel mondo che si professa ateo? Un prete non dovrebbe aiutare tutte le anime a convertirsi e a vivere con il Signore?
    Meno tv e giornali caro don Mazzi e più amore per le anime e per il suo sacerdozio.

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  36. don Mazzi è un chierichetto confronto a quello che dice e fa il prete genovese don gallo......è bastato vederlo nella trasmissione vieni via con me........lui sta in chiesa con cappello e sigaro, celebra in genovese e va a braccetto con prostitute e trans , s ne frega del suo vescovo il problema è che a genova è considerato un santo ......... e se avesse ragione lui ???...............nessuno lo ferma anzi!!!

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  37. Ho provveduto ad inviarla al settimanale Oggi, anche se dubito che la pubblichino.
    Comunque sia grazie per il suggerimento

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  38. se sbaglio o faccio delle strambellerie a scuola vengo ripreso dal preside e se non basta vado sotto inchiesta del consiglio di istituto dei docenti ecc ecc....non capisco perchè questi preti non vengano mai richiamtati all'ordine....... tanti anni fa al maurizio costanzo intornoa lle 23 un frate parlva di Gesu' non come figlio di Dio ma come un grande profeta........

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  39. Don Andrea Gallo, sacerdote e fondatore della comunità di San Benedetto al Porto di Genova, è il ligure dell’anno. A decretarlo i lettori del secoloxix.it, che hanno partecipato al nostro sondaggio. Oltre 11 mila “navigatori” hanno scelto tra una rosa di 20 personaggi, protagonisti, nel bene e nel male, delle cronache della nostra regione.

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    Molte le candidature avanzate dai lettori, tra cui spicca quella di Ermanno Fossati, il caposquadra dei vigili del fuoco morto sul lavoro in Valbormida.

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  40. Io penso che don Mazzi sia un VERO prete che non guarda solo alla forma.Ha creato una comunità che salva e aiuta tante persone,con i fatti.Non bisogna guardare troppo alla forma ,se la messa è detta in latino o in tedesco.Bisogna guardare alla sostanza dei fatti .Una messa si può dire anche su un tavolino in stazione e senza abiti da cerimonia e l'ostia può essere anche un semplice pezzo di pane,Dio ci guarda e ci giudica per quello che facciamo e con il cuore,e Dio non si trova certamente in quel pezzo di pane che mangiamo ma sta in cielo ,in terra e in ogni luogo.

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  41. Don Mazzi è traditore del magistero a cui ha promesso fedeltà...Avrebbe dovuto fare l'assistente sociale, ma, in questo caso, avrebbe dovuto bollare il cartellino e attenersi alle disposizioni di un superiore, mentre, così, è libero di fare quel che gli pare, sputando pure nel piatto dove ha sempre mangiato...

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