Gerusalemme celeste, o Torre di Babele?
A proposito di trionfalismo conciliare, tanto più stupefacente quanto più si palesano, col passare del tempo, gli effetti deleteri dell'applicazione di quell'assise, abbiamo scovato (grazie alla segnalazione di Paul) una vera chicca. Che riesce a battere perfino le iperboli, ormai fruste, di Primavera della Chiesa o di Nuova Pentecoste.
Cliccate a questo link (è il sito ufficiale della diocesi di Torino) per ascoltare l'omelia funebre del 3 novembre scorso pronunziata dall'uscente card. Poletto (sì, proprio quello che ce l'ha con i 'picchiati del latino') e dedicata a mons. Franco Peradotto, vicario generale di tre arcivescovi e promotore dell'esperienza dei preti-operai. Ossia, parlandone da vivo, proprio uno di quegli interpreti del Concilio che ci hanno ridotto così come siamo.
Passato il primo minuto della registrazione il cardinale, commentando a modo suo l'Apocalisse, con la visione della nuova Gerusalemme scesa dal cielo e la frase riportata da S. Giovanni: 'ecco io faccio nuove tutte le cose', proclama:
"Ecco io immagino e penso, e sono sicuro di dire una cosa giusta, che questa cosa nuova che Dio ha fatto nel secolo scorso è stato il [scandendo] CONCILIO VATICANO SECONDO" .
E il defunto, che
"ha vissuto la stagione del Concilio con grande entusiasmo e con grande impegno, può fare sue queste parole di Giovanni: ho visto cieli nuovi e terra nuova; ha visto, protrebbe ben dire, come con il Concilio Vaticano II il Signore ha fatto nuove tutte le cose all'interno della Chiesa, ponendo la Chiesa in un atteggiamento nuovo, più profetico nei confronti del mondo"
E col Concilio si fa pure carriera:
Ecco perché due cardinali di Torino, il card. Pellegrino prima e il card. Ballestrero dopo, che sono stati non per caso tutti e due padri conciliari [..] lo hanno voluto come loro collaboratore, perché fosse di aiuto a presentare, a far conoscere, a far entrare nella mente e nel cuore della gente i contenuti del Concilio e soprattutto lo Spirito del Concilio. E don Franco ha svolto questo compito con grande entusiasmo.
Un'attività indefessa da agit-prop:
Insomma: l'ermeneutica della rottura esaltata ed incensata. Appropriato in effetti che si trattasse di un epicedio, di un'orazione funebre...predicazione, conferenze in tutta Italia per illustrare i documenti del Concilio, attraverso una interpretazione anche del suo ministero attento veramente a costruire una chiesa più profetica, più nuova, più rinnovata a livello di liturgia, a livello di dialogo col mondo e soprattutto a livello di comunione interna. Un ministero alla luce di questa aria nuova del Concilio Vaticano II.
Enrico
"...questa aria nuova del Concilio Vaticano II".
RispondiEliminaOkkio ai colpi d'aria che ci si ammala facilmente, soprattutto se ci si mette in corrente.
:)
...ed in fatti la Diocesi di Torino ed il Piemonte in genere che lo "Spirito del Concilio" l'ha fatto soffiare come e più che da altre parti, si trova oggi invasa dalle sette sataniche, strozzata dall'assenza di Sacerdoti (li chiede in prestito ad altre Diocesi), straziata da ciò che resta dei Salesiani e indebitata per la costruzione di sedicenti 'aule liturgiche'. Soffia o Concilio e spazzane via degli altri!
RispondiEliminaMa non si vergognano questi pastori di mentire così spudoratamente, perchè oggi come oggi non è più possibile dire delle....tali ignorando totalmente lo stato di crisi della Chiesa e della sua diocesi in primis.
RispondiEliminaDicendo che "con il Concilio Vaticano II il Signore ha fatto nuove tutte le cose all'interno della Chiesa,"
il card. Poletto vuole forse convincerci che il Signore ha voluto la distruzione della Liturgia, lo scempio liturgico e dottrinale ?
Beh, almeno è coerente quando dice che "il defunto si è attivato per far entrare nella mente e nel cuore della gente i contenuti del Concilio e soprattutto lo Spirito del Concilio,"...sopratutto lo spirito (scritto maiuscolo, quasi fosse lo Spirito Santo stesso) e quale sia lo spirito di cui parla il cardinale lo sappiamo, purtroppo è vero l`armada postconciliare è riuscita a farlo entrare nelle menti, ingannandole, strumentalizzandole, che sia entrato nei cuori, mi sia permesso di dubitarne.
Suona patetica quesa enfatizzazione del Concilio V2, che ricorda tanto quel SUPERDOGMA di ratzingeriana memoria, in base al quale interpretare tutta la storia della Chiesa. Speriamo in tempi migliori, in cui si guardi con maggiore serenità al Concilio a suoi documenti alla sua corretta interpretazione.
RispondiEliminaMeno male che se n'è andato anche Poletto, uno di meno...purtroppo per Nosiglia c'è da attendere ancora un po'. Finiranno questi fanatici, prima o poi.
RispondiEliminaUn cardinale di Santa Romana Chiesa, che sulla Gerusalemme Celeste dice:
RispondiElimina"Ecco io immagino e penso, e sono sicuro di dire una cosa giusta, che questa cosa nuova che Dio ha fatto nel secolo scorso è stato il [scandendo] CONCILIO VATICANO SECONDO" .
*************
ineficia la Parusia di Cristo che tutti attendiamo.... "ecco io penso, io immagino....e sono sicuro di dire cosa giusta" è un atteggiamento di alta superbia a meno che, con questo rifare NUOVE TUTTE LE COSE, egli non intendesse inglobare anche il Concilio di Costantinopoli, di Efeso, Lateranense, di Trento del Vaticano Primo.....perchè senza dubbio il Signore è il RESTAURATORE DI UNA CHIESA SEMPRE REFORMANDA....ad ogni epoca, ad ogni ciclo storico il Signore fa "nuova ogni cosa" per mezzo della Chiesa, ma da questo a rigettare il passato glorioso della Chiesa o vergognarsene identificando nel Concilio ultimo LA FINE DEI TEMPI E L'INSTAURAZIONE DELLA GERUSALEMME CELESTE, ce ne corre...e direi anche che siamo sul rasoio dell'eresia...
:-[ fra qualche anno questa omelia sarà bella che dimenticata, in compenso nell'oggi molti fedeli vengono tratti in inganno o per essere buoni, vengono confusi con affermazioni AMBIGUE ancora in riga per la DISCONTINUITA' E PER LA ROTTURA....
dice ciò perchè è disperato: ha vissuto il concilio, ha visto che la chiesa invece di fiorire è andata in rovina, e piuttosto che ammetterlo grida a gran voce queste cose per convincere anzitutto sè stesso. il sentir ripetere che va tutto bene lo rassicura e lo storna dall'idea di avere avuto actuosa participatio allo sfacelo. e come lui tanti altri.
RispondiEliminaMa quali altri meriti han da rivendicare ecclesiastici come Poletto? Dunque è sufficiente la solita sfaldata paccottiglia conciliare.
RispondiEliminaNon credo che Poletto rimarrà nella storia.
RispondiEliminanessun merito, tranne che far parte della cordata di Sodano (e non è un merito farmne parte)
RispondiEliminaTemo che con Nosiglia la musica non cambierà.
RispondiEliminaSperiamo tra 10 anni..
Tra l' altro leggo oggi sulle pagine locali dell Stampa che il parroco di La Loggia, tipico prete "di strada", oggi "benedirà" la nuova locale moschea e gioisce per i fratelli mussulmani.
Per fortuna l'epicedio funebre è anche per Poletto (cioè per il suo governo della Diocesi). prossimo epicedio funebre: quello della Diocesi stessa...
RispondiEliminaAspettiamo l'ordinariato, poi mettiamoci in salvo su quell'arca di Noè, perchè con Nosiglia la musica peggiorerà...
Fra l'altro il defunto aveva pure celebrato un Messa VO in regime di indulto, ovviamente al ghetto (cioè alla Misericordia). ero presente. Inultile dire che vu un trionfo dell'ecelttismo rubricistico....
Con tutti questi spifferi sarebbe assai economico metter su un impianto eolico ...
RispondiElimina.........Poletto....e' come l'aceto....ACIDO!!!!!
RispondiEliminaChe Pellegrino, Ballestrero e Poletto abbiano rovinato la Gloriosa Chiesa Torine, feconda medre di santi, è sotto gli occhi di tutti, come pure che tale rovina sia stata giustificata sotto il profito teorico-intellettualoide con l'ermeneutica della rottura. Che invece tale rovina (che riguarda la chiesa latina in generale) sia frutto "dell'applicazione" del Concilio V II è cosa da tutta da dimostrare, ove si intenda un nesso di causalità diretta pittosto che una constatazione di fatto (ciò che si è presentato come "applicazione" del concilio è causa della crisi) che nulla dice sul nesso eziologico cra Concilio e sua "applicazione". Spero che di ciò si possa prendere finalmente atto, Poichè ho l'impressione che, nel fare affermazioni temerarie, ci si attenga ad un semplice criterio empirico, senza riflettere che ci sono cause occulte di ciò che si vede. E se non vi è chiarezza sulle cause, non vi sarà neppure sui rimedi da applicare.
RispondiEliminaChe sofferenza vivere in diocesi di Torino!
RispondiEliminaSono abbonato al giornale diocesano "La Voce del Popolo": non salta un numero in cui non si magnifichi quei formidabili anni del Concilio, i fermenti, le spinte, le speranze, etc etc
Che noia, che barba, che barba, che noia.
A volte vorrei urlare: BASTAAAAAAA
Se ci rimarrà, non sarà sicuramente come se lo immagina lui.
RispondiEliminaComunque, de mortui nihil nisi bonum, alla fine mons. Peradotto non era peggio di tanti altri, non era solo i convegni sul CVII e non fece carriera solo per quello (tant'è che da Roma lo trombarono quando fu proposto come vescovo). Celebrò col rito antico, certo nel ghetto, certo tra mille invenzioni, ma ebbe il fegato di farlo almeno una volta, a differenza di tanti conservatoroni di facciata.
Una cosa è certa: la gestione del Santuario della Consolata di cui era rettore è assai peggiorata da quando non c'è più lui.
Lasciamo che i morti seppeliscano i morti.
Don Ruggero Marini, che predica in jeans e maglietta da una tivù locale. E' un castigo che a La Loggia non si meritavano (o forse si, visto che il precedente parroco, ora a Moncalieri, è uno di quelli che più si avvicina ad assomigliare a un prete cattolico nella ns. diocesi).
RispondiEliminaE ora arriva nosiglia....
RispondiElimina<span>Ma alla fine, un Concilio cos'è se non la sua applicazione? Una sostanza cos'è, se non la forma che assume nel divenire atto da potenza che era? Alla fine dei tempi, saremo tutti giudicati per le nostre buone inclinazioni, potenzialmente foriere dei migliori atti, o per i peccatti effettivamente commessi?
RispondiElimina</span>
<span>......e quante anime continueranno ad ammalarsi di infezioni varie da "concilioma"....e si perderanno su altre strade, lontano dalla Chiesa, che con la scusa del concilio le ha date in pasto a un <span>cristianesimo mondanizzato, </span>sempre più scialbo, ambiguo, stravolto, gaudente e materialistico....finchè la Fede antica (di "prima") giunge a svaporare del tutto e sfociare nell'indifferentismo, o in qualche fanta-religione new-age !
RispondiElimina(....non ne posso più.... *DONT_KNOW* ....non ne posso più *DONT_KNOW* ....
stringo i denti e tiro avanti, chi sa se campo 20-30anni ancora co 'sta solfa alle omelie urlate tutte contro MP e WW-il <span>kounzil-geist</span>....e mi tocca mettere i tappi nelle orecchie alle Messe con karaoke e<span> kikatekesi per adulti</span>annunciate-Udite-Udite a destra e a manca : " venite tuitti, venite, il mega-koncilio chiama tutti a raccolta, adunata -Adunata ! nelle magnifiche piazze della grande Città che cresce come la Grande Mela della nuova Kiesa konciliare....CONVERSIONE, CONVERTIRSI TUTTI ALLA FEDE CONCILIARE ! ! INCHINARSI AL RE CONCILIO ! ....non ne posso piùù... :-[ :-[ :-[ ....
baastaaa.... >:o >:o >:o ....)</span>
Rallegriamoci ,amici, e non disperiamo. Il trionfo del male (nella Chiesa e fuori), e' solo apparente, ma alla fine la vittoria sara'di Cristo su tutti i suoi nemici (compreso gli apologeti del CV2 e del suo spirito).
RispondiEliminaAlcune considerazioni da un torinese:
RispondiElimina- naturalmente il saggio Cardinale Saldarini (che idealmente Poletto ha sepellito, ma che è vivo!!!) esiliò il Peradotto mellifluo da incarichi diocesani, bollandolo con il titolo di provicario generale (che voleva dire tutto e nulla, visto che vicario generale era l'ottimo mons. Micchiardi!);
- Poletto &C. hanno dimenticato totalmente Saldarini. Quando a maggio venne alla Sindone, il caridnale emerito Saldarini, Poletto & C. si guardarono bene dal dirlo alla gente;
- Poletto & C. hanno dimenticato Saldarini... prova ne è il sito diocesano della diocesi torinese che non riporta traccia dell'Arcivescovo emerito;
- Poletto&C. non lasceranno alcun segno... ma lasciano ferite dolorose da guarire... vedi certe nomine, certe scelte pastorali;
- Poletto & C..... beh! presto finiranno anche loro!
Piccola osservazione:
1. il giorno dell'ingresso di Nosiglia a quanto pare Poletto lo accompagnerà e non si toglierà dai piedi...
2. altro personaggio intrigante è l'individuo mielense Fiandino (ausiliare di Torino) il quale da Vescovo si è fatto venire la vocazione da parroco, naturalmente alla Crocetta, la parrocchia più in e più ricca della Città, mica in un sobborgo di periferia: beh, costui ieri sera nella mia parrocchia ha invitato un certo Melloni... vi dice nulla questo nome???? Come dire? Non le correnti CVII, ma la tempesta!
Sì più passa il tempo e più il cardinale Saldarini è dimenticato e negletto. Eppure egli tentò di raddrizzare la barca piena di buchi della Chiesa torinese per riportarla alla centralità della fede ma la Provvidenza diversamente dispose. E allora ricordiamolo nella preghiera. Egli vive da più di diceci anni un silenzioso calvario in espiazione forse dei nostri peccati . Primo fra tutti: quello di non averlo capito.Magari avessimo la sua fede.
RispondiEliminaCaro Guido, ti va ancora bene...Con un titolo del genere, "La Voce del Popolo", poteva anche capitare qualche esaltato articolo su Stalin...
RispondiEliminaEclettismo liturgico o meno, è un gesto da lodare. Ma come: ha momentaneamente abbandonato le delizie della Gerusalemme celeste bugniniana?
RispondiEliminaEnrico
A volte ti dimentichi di essere cattolico e di lavorare per l'unità e non per la disunità!
RispondiEliminaMa tonto è!
MD
tanto è e non tonto è! refuso!
RispondiEliminaMD
Ma non vi avevo detto di essere una cosa sola nel mio nome.
RispondiEliminaE allora perché continuate a litigare nel mio nome?
Il mio Spirito non abita le vostre parole, perché i vostri cuori e i vostri occhi sono chiusi al mio amore.
Costruite l'unità, voi che siete miei discepoli.
Arriva Nosiglia.
RispondiEliminanessuno lo vuole,
Torino lo piglia.
Cantodel cigno? No, l'ultimo gracidar di...
RispondiEliminaIl fatto è che molto spesso canonizzano i morti esaltandone virtù sconosciute a tutti. Malcostume diffuso
RispondiEliminaDi occulto mi sembra ci sia molto in questo commento.
RispondiEliminaSiamo alle apparizioni o alla parusìa?
RispondiElimina:-D :-D :-D .....grazie, Dante ! impagabile....
RispondiElimina..... :-D :-D :-D ))))).....
sono d'accordo. comprese LA RIMOZIONE dell'inginocchiatoio delCAFASSO
RispondiEliminaHO SENTITO ANCHE IO DIRE LO STESSO.. MA IN CHE PARROCCHIA E'?
RispondiEliminaSI, IN REGIME SALDARINI... IN PROSSIMITA' DELLA PENSIONE....SI FACEVA QUESTO ED ALTRO....
RispondiEliminaDisdica l'abbonamento!
RispondiEliminaLapsus...
RispondiElimina@REDAZIONE.Per favore guardate i dettagli di costui e per favore cancellate. Grazie.
RispondiElimina<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
<span> </span>
RispondiEliminaPeggio, Dante.
Mi scusi Guy,solo per precisare, ma la forma non diviene:è atto,che ,nella sostanza(sinolo),delimita la materia,la quale è potenza.
RispondiEliminaLe parole del Cardinale mi hanno ricordato Mario Capanna e il suo "Formidabili quegli anni"......
RispondiEliminaNon credo comunque che Mons. Nosiglia iniziera' il proprio ministero citando il decreto del Concilio di Trento sul S. Sacrificio della Messa.
FdS
Le parole del Cardinale mi hanno ricordato Mario Capanna e il suo "Formidabili quegli anni"......
RispondiEliminaNon credo comunque che Mons. Nosiglia iniziera' il proprio ministero citando il decreto del Concilio di Trento sul S. Sacrificio della Messa.
FdS
Le parole del Cardinale mi hanno ricordato Mario Capanna e il suo "Formidabili quegli anni"......
RispondiEliminaNon credo comunque che Mons. Nosiglia iniziera' il proprio ministero citando il decreto del Concilio di Trento sul S. Sacrificio della Messa.
FdS
Le parole del Cardinale mi hanno ricordato Mario Capanna e il suo "Formidabili quegli anni"......
RispondiEliminaNon credo comunque che Mons. Nosiglia iniziera' il proprio ministero citando il decreto del Concilio di Trento sul S. Sacrificio della Messa.
FdS
Le parole del Cardinale mi hanno ricordato Mario Capanna e il suo "Formidabili quegli anni"......
RispondiEliminaNon credo comunque che Mons. Nosiglia iniziera' il proprio ministero citando il decreto del Concilio di Trento sul S. Sacrificio della Messa.
FdS
Le parole del Cardinale mi hanno ricordato Mario Capanna e il suo "Formidabili quegli anni"......
RispondiEliminaNon credo comunque che Mons. Nosiglia iniziera' il proprio ministero citando il decreto del Concilio di Trento sul S. Sacrificio della Messa.
FdS
Le parole del Cardinale mi hanno ricordato Mario Capanna e il suo "Formidabili quegli anni"......
RispondiEliminaNon credo comunque che Mons. Nosiglia iniziera' il proprio ministero citando il decreto del Concilio di Trento sul S. Sacrificio della Messa.
FdS
Le parole del Cardinale mi hanno ricordato Mario Capanna e il suo "Formidabili quegli anni"......
RispondiEliminaNon credo comunque che Mons. Nosiglia iniziera' il proprio ministero citando il decreto del Concilio di Trento sul S. Sacrificio della Messa.
FdS
Le parole del Cardinale mi hanno ricordato Mario Capanna e il suo "Formidabili quegli anni"......
RispondiEliminaNon credo comunque che Mons. Nosiglia iniziera' il proprio ministero citando il decreto del Concilio di Trento sul S. Sacrificio della Messa.
FdS
Le parole del Cardinale mi hanno ricordato Mario Capanna e il suo "Formidabili quegli anni"......
RispondiEliminaNon credo comunque che Mons. Nosiglia iniziera' il proprio ministero citando il decreto del Concilio di Trento sul S. Sacrificio della Messa.
FdS
Le parole del Cardinale mi hanno ricordato Mario Capanna e il suo "Formidabili quegli anni"......
RispondiEliminaNon credo comunque che Mons. Nosiglia iniziera' il proprio ministero citando il decreto del Concilio di Trento sul S. Sacrificio della Messa.
FdS
Le parole del Cardinale mi hanno ricordato Mario Capanna e il suo "Formidabili quegli anni"......
RispondiEliminaNon credo comunque che Mons. Nosiglia iniziera' il proprio ministero citando il decreto del Concilio di Trento sul S. Sacrificio della Messa.
FdS
Le parole del Cardinale mi hanno ricordato Mario Capanna e il suo "Formidabili quegli anni"......
RispondiEliminaNon credo comunque che Mons. Nosiglia iniziera' il proprio ministero citando il decreto del Concilio di Trento sul S. Sacrificio della Messa.
FdS
Le parole del Cardinale mi hanno ricordato Mario Capanna e il suo "Formidabili quegli anni"......
RispondiEliminaNon credo comunque che Mons. Nosiglia iniziera' il proprio ministero citando il decreto del Concilio di Trento sul S. Sacrificio della Messa.
FdS
Le parole del Cardinale mi hanno ricordato Mario Capanna e il suo "Formidabili quegli anni"......
RispondiEliminaNon credo comunque che Mons. Nosiglia iniziera' il proprio ministero citando il decreto del Concilio di Trento sul S. Sacrificio della Messa.
FdS
Le parole del Cardinale mi hanno ricordato Mario Capanna e il suo "Formidabili quegli anni"......
RispondiEliminaNon credo comunque che Mons. Nosiglia iniziera' il proprio ministero citando il decreto del Concilio di Trento sul S. Sacrificio della Messa.
FdS
Le parole del Cardinale mi hanno ricordato Mario Capanna e il suo "Formidabili quegli anni"......
RispondiEliminaNon credo comunque che Mons. Nosiglia iniziera' il proprio ministero citando il decreto del Concilio di Trento sul S. Sacrificio della Messa.
FdS
Le parole del Cardinale mi hanno ricordato Mario Capanna e il suo "Formidabili quegli anni"......
RispondiEliminaNon credo comunque che Mons. Nosiglia iniziera' il proprio ministero citando il decreto del Concilio di Trento sul S. Sacrificio della Messa.
FdS
Le parole del Cardinale mi hanno ricordato Mario Capanna e il suo "Formidabili quegli anni"......
RispondiEliminaNon credo comunque che Mons. Nosiglia iniziera' il proprio ministero citando il decreto del Concilio di Trento sul S. Sacrificio della Messa.
FdS
Le parole del Cardinale mi hanno ricordato Mario Capanna e il suo "Formidabili quegli anni"......
RispondiEliminaNon credo comunque che Mons. Nosiglia iniziera' il proprio ministero citando il decreto del Concilio di Trento sul S. Sacrificio della Messa.
FdS
Le parole del Cardinale mi hanno ricordato Mario Capanna e il suo "Formidabili quegli anni"......
RispondiEliminaNon credo comunque che Mons. Nosiglia iniziera' il proprio ministero citando il decreto del Concilio di Trento sul S. Sacrificio della Messa.
FdS
Le parole del Cardinale mi hanno ricordato Mario Capanna e il suo "Formidabili quegli anni"......
RispondiEliminaNon credo comunque che Mons. Nosiglia iniziera' il proprio ministero citando il decreto del Concilio di Trento sul S. Sacrificio della Messa.
FdS
Le parole del Cardinale mi hanno ricordato Mario Capanna e il suo "Formidabili quegli anni"......
RispondiEliminaNon credo comunque che Mons. Nosiglia iniziera' il proprio ministero citando il decreto del Concilio di Trento sul S. Sacrificio della Messa.
FdS
Non era nuova, era vecchia, era aria protestantica. La Collegialità altro non è che una versione moderna del vecchio Conciliarismo.
RispondiEliminano è più facile che invece che con il pax vobis incominci con "un bell'applauso"
RispondiEliminaAl fumo di Satana che diventa persona?
RispondiEliminaBlasfemia.
RispondiEliminaMeno male che l'epoca poletto é finita Nosiglia sarà peggio dicono alcuni, secondo me peggio di poletto non c'é nulla, neppure la peste avrebbe lasciato dietro tanti morti e tanta sofferenza e lui lo sa bene, é sempre solo apparso ma non ci ha mai annunciato il vangelo di CRISTO, e veramente squallido vivere nella diocesi di Torino
RispondiEliminaAiuto che mi sparo! =-O =-X =-X =-X =-X
RispondiEliminaIl termine "EPICEDIO" nella sua accezione più classica risulta essere.... l'elogio funebre del fedele animale domestico...
RispondiEliminaCertamente il defunto è sicuramente stato fedele e obbediente e domestico....