Quest'anno la Parrocchia Cappella Civica della Beata Vergine del Rosario in Trieste solennizzerà in modo particolare la Festa della santa Patrona, traslata alla prima domenica del mese di ottobre, promuovendo una ricca serie di appuntamenti liturgici, introdotti da un triduo preparatorio (29, 30 settembre, 1 ottobre), alle ore 18.30, predicato dal rev. don Paolo Rakic, cappellano della Polizia di Stato ed amministratore parr. della parrocchia di S. Benedetto in Aquilinia (Ts); il gruppo corale ed orchestrale diretto dal m.o Elia Macrì eseguirà: "Sancta Maria" di W.A. Mozart, "Ave Maris Stella" di E. Grieg, "Tantum Ergo d. 962" di F. Schubert, con altri mottetti per solo coro virile. Il primo venerdì del mese, dopo il triduo, sarà distribuita la S. Comunione. Si precisa che la cerimonia prevede, oltre al commento musicale, la predica triduana, l'esposizione e la benedizione con il Ss.mo Sacramento.
Sabato 2 ottobre, dopo la s. Messa prefestiva delle 17.30, alle ore 19.00 sarà celebrata la s. Messa solenne prelatizia, secondo il rito romano classico, offerta dal rev. mons. Angelo Amodeo, canonico del Capitolo Metropolitano di Milano, con l'accompagnamento del gruppo corale ed orchestrale, che proporrà la Messa solenne in sol maggiore per solisti, coro, organo ed orchestra di F. Schubert, concludendo la liturgia con il suggestivo "Alleluja" di G.F. Haendel. Lo stesso celebrante terrà il panegirico in onore della B. Vergine del Rosario.
Domenica mattina, alle ore 10.00, solenne processione con la statua della Madonna per le vie della parrocchia, presieduta dal rev. mons. Pier Emilio Salvadè, vicario generale della diocesi, che celebrerà successivamente la s. Messa; alle 12.00 l'arcivescovo S. Ecc. mons. Giampaolo Crepaldi, vescovo di Trieste, guiderà la recita della "Supplica" alla Madonna di Pompei, composta dal b. Bartolo Longo, invitando successivamente i fedeli a meditare sulla pia pratica del s. Rosario. Nel pomeriggio, recita solenne della corona mariana, canto delle litanie lauretane e del "Tantum Ergo", accompagnato dal gruppo diretto dal m. Macrì.
Martedì 5 ottobre, alle 18.30, sarà cantata una s. Messa solenne da morto, secondo il rito gregoriano, a suffragio delle anime dei fedeli defunti della parrocchia. L'indomani, 6 ottobre, alle 18.30 vi sarà la celebrazione dei primi vesperi solenni della Festa della Beata Vergine del Rosario, in canto gregoriano. Il giorno della festa liturgica, giovedì 7 ottobre, le s. Messe osserveranno l'orario festivo.
Si ricorda, infine, che tutti i giorni feriali del mese di ottobre, alle ore 18.30 avrà luogo l'esposizione eucaristica, la recita del s. Rosario, il canto delle litanie lauretane e la benedizione eucaristica; tutti i sabati del mese, invece, alle ore 9.00 s. Messa solenne "de Beata", in rito romano classico, s. Messa prefestiva alle ore 17.30, vespero votivo in onore della B. Vergine alle ore 18.15, s. Messa solenne domenicale in rito romano classico alle ore 19.00; tutte le domeniche, oltre alle s. Messe d'orario, alle 18.30 la funzione pomeridiana con l'esposizione, il s. Rosario, il canto delle litanie ed un ciclo di "Tantum Ergo" per voci soliste composto dall'em.mo card. Cagliero, sdb.
Questo ricco programma vuol essere uno stimolo per invitare non solo i fedeli parrocchiani, ma tutti i devoti della Madonna, vicini e lontani,sinanco i più "tiepidi", ad accostarsi con gioia alla devozione verso la Madre di Dio, anche attraverso la bellezza del culto e della musica composta dai grandi autori del passato."
<span>lle 12.00 l'arcivescovo S. Ecc. mons. Giampaolo Crepaldi, vescovo di Trieste, guiderà la recita della "Supplica" alla Madonna di Pompei, composta dal b. Bartolo Longo, </span>
RispondiEliminaNella versione originale, o in quella riveduta ed aggiornata dalla CEI negli anni '70?
Avete assistito alla televisione alla concelebrazine palermitana del papa? Preti con il berrettino giallo o biano (dove è finito il tricorno?) niente cingolo , camicioni e stole svolazzanti. Mons Marini smessa Ia la cotta con merletti si è presentato con il modello del suo omonimo giubilato, l'altare era parato con i candelabri relegati all'angolino destro e sinistro, il papa non ha recitato , come ormai di consuetudine, nè il confiteor nè il Canone romano. Il prefazio cantato in latino ed il Sanctus in italiano come pure la risposta al "misterium fidei".
RispondiEliminaIl triduo si è concluso nel migliore dei modi: un crescendo di partecipazione popolare, culminato ieri con la s. messa solenne, celebrata in rito romano classico da mons. Amodeo, ed egregiamente accompagnata dai nostro bravi cantori. Oggi tanti fedeli alla processione, guidata dal vicario generale, mentre alla supplica letta da mons. vescovo la chiesa non bastava a raccogliere gli intervenuti ... un vero trionfo mariano. Il testo della supplica proposto è stato quello della versione precedente alle manomissioni CEI (un prontuario "pompeiano" degli anni Cinquanta, se non erro). Prima di impartire la solenne benedizione episcopale, il presule ha poi invitato i presenti ad affidare con lui agli auspici della Madonna i lavori preparatori del sinodo diocesano che sarà celebrato prossimamente. Speriamo si tratti di un sinodo effettivamente ispirato all'instaurazione di tutte le cose in Cristo Signore. A sera, alle 18.00, in molti sono accorsi alla solenne funzione eucaristica di chiusura, celebrata da mons. Amodeo, con l'assistenza parata di don Francesco Ramella e don Stefano Canonico, accompagnata sempre dal coro misto. Dopodomani ci sarà la s. messa solenne da morto pei defunti della parrocchia.
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