Sù, cominciamo la settimana con una buona dose di pettegolezzi e intrighi di palazzo. Traduciamo un articolo apparso su Osservatore Vaticano. Anime belle, per cortesia astenetevi dalla lettura. Gli altri, si accomodino: c'è sempre da imparare. Inoltre, questo genere di illazioni su futuri conclavi, per quanto di un certo qual cattivo gusto, ha normalmente un effetto positivo: allunga la vita del pontefice regnante. Pensate a quanti 'papabili' ha ad esempio seppellito l'inossidabile Giovanni Paolo II...
Se un conclave si aprisse oggi [quod Deus ad multos annos avertat], si confronterebbero un ratzingheriano puro con un moderato che sappia dimostrare la sua "differenza" (sul motu proprio Summorum Pontificum, su un'interpretazione più liberale del Concilio, ecc..). L’uomo ideale per quello era finora il Cardinale Mario Bergoglio, Arcivescovo di Buenos Aires, che aveva già adempiuto a tale ruolo al conclave del 2005. Ma alcune ‘rivelazioni’ (venute da più a sinistra di lui), sul suo passato durante le dittature militari, stanno facendo naufragare le sue possibilità. È improbabile che possa esser portato sul trono di Pietro un uomo che dovrebbe dedicare il suo tempo per spiegarsi, come accade oggi, su "gravi accuse" che pesano contro di lui per il suo comportamento quando era provinciale della Società di Gesù tra il 1973 e nel 1979 (avrebbe denunciato all'autorità due gesuiti guerriglieri).
Questa è d’altronde la fortuna dei ratzingheriani: i progressisti giocano al massacro contro i più "moderati" di loro, che li infastidiscono sommamente (il cardinale honduregno Oscar Rodriguez Maradiaga, a causa del suo supporto ai nuovi padroni dell'Honduras, Bergoglio...), ma che sono gli unici che, tenuto conto della composizione del Sacro Collegio, hanno una seria possibilità di sorpassare un ratzingeriano. I non ratzingheriani non hanno più a disposizione che il brasiliano cardinal Hummes, Prefetto della Congregazione per il clero, che è però molto poco mediatico.
Inoltre hanno una personalità di peso, monsignor Gianfranco Ravasi, esegeta cripto-bultmanniano, teologo moderatamente modernista, Presidente del Pontificio Consiglio per la cultura. Deliberatamente ostile al motu proprio Summorum Pontificum e alla linea generale del pontificato, sotto i soffitti alti del suo ufficio a Trastevere passano e ripassano i cardinali Tauran, Kasper, i monsignori e i vescovi della Segreteria di Stato, gli amici del torbido card. Re e anche quelli del cardinale Sodano. La sfortuna per lui e per i suoi amici è che Ravasi non è ancora cardinale, e che è assolutamente necessario che lo diventi nel concistoro dell'autunno.
Ecco perché si cerca di ottenere il massimo risultato possibile da una faccenda estremamente complessa, come lo sono la maggior parte degli intrighi curiali, e che fa la felicità o la sfortuna del vescovo Fisichella, Presidente della Pontificia Accademia per la vita e magnifico rettore della Pontificia Università della Lateranense.
Durante la questione di Recife mons. Fisichella aveva, come si ricorderà, sconfessato l’arcivescovo di Recife mons. Cardoso per aver dichiarato che i medici che avevano praticato il doppio aborto della bambina violenatata erano automaticamente scomunicati. La presa di posizione del Presidente dell’Accademia pontificia per la Vita era estremamente grave, perché mons. Fisichella lasciava intendere che, in certe circostanze, l’aborto provocato, abusivamente qualificato come ‘terapeutico’, poteva essere ammesso, salva, in apparenza, la condanna dell’aborto da parte della Chiesa. Di colpo, e malgrado gli appoggi a mons. Fisichella in Segreteria di Stato, l’Osservatore Romano aveva pubblicato una Chiarificazione della Congregazione per la Dottrina della Fede che sconfessava di fatto il Presidente dell’Accademia pontificia per la Vita. Era una pallottola mancata per poco. Tanto più che a Roma, in Belgio (specie il valido moralista di Louvain-la-Neuve, mons. Michel Schooyans), e in molti altri luoghi, i teologi moralisti si erano vivamente commossi e mobilitati: il Papa non poteva lasciar passare in silenzio una tale questione.
Il più inesperto degli osservatori romani sapeva che il vescovo Fisichella non poteva aver preso da solo questa iniziativa. Si è detto che è il Vescovo Caccia, assessore del Sostituto per gli affari generali presso la Segreteria di Stato, Filoni, che avrebbe chiesto a Fisichella di fare l’articolo contro Cardoso, o anche che avrebbe modificato quella nota, per dare un'immagine migliore della Chiesa. In ogni caso, Caccia è stato inviato come nunzio in Libano.
Ed ecco che poco tempo fa, mentre mons. Schooyans si recava ancora una volta a Roma per spiegare che la morale romana non poteva più essere rappresentata da mons. Fisichella, si è saputo che il Papa programma di creare un Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione. La creazione sarebbe annunciata da un documento del Papa che spiegherebbe che l'intero Occidente è ora in uno stato di missione. L'idea sarebbe stata data al Santo Padre dal Patriarca di Venezia, Cardinale Angelo Scola.
Operazione in grande stile: da un lato, essa consentirebbe al Papa di parlare solennemente sul tema del relativismo mortale nel quale affonda la Chiesa occidentale, con un testo e un gesto simbolico forte; dall'altro, si sistemerebbe Fisichella nell’angolo dorato di un Pontificio Consiglio, vale a dire in uno di quegli organismi della Curia che hanno perso ogni importanza sotto Benedetto XVI, che non ne riceve quasi mai i Presidenti e che si disinteressa regalmente della loro insignificante attività (discorsi, conferenze, la pubblicazione di una rivista, etc.). Di fatto, Scola e il card. Caffarra, Arcivescovo di Bologna e suo amico, entrambi molto vicini a Comunione e Liberazione, potrebbero portare alla testa dell'Università del Laterano uno dei loro, vale a dire Leonardo Melina, attuale Presidente dell'Istituto Giovanni Paolo II per la Famiglia, che diventerebbe anche ausiliario di Roma. (Contro questa "ipotesi", gli anti-ratzingheriani della Università Lateranense ne hanno lanciato un’altra, in guisa di sbarramento molto ingegnoso, quella di Enrico dal Covolo, salesiano come il Cardinale Bertone, consultore presso la Congregazione per la Dottrina della Fede). In questa università, i cardd. Caffarra e Scola furono in effetti delle alte figure ratzingheriane, appunto nel quadro dell'Istituto Giovanni Paolo II, che il primo ha a lungo presieduto.
Inoltre, il vescovo Fisichella perderebbe in tal modo le sue possibilità di accedere a uno dei due grandi posti cardinalizi italiani da coprire prossimamente, Torino e Milano.
Le cose potrebbero anche essere amministrativamente ancor più complesse, perché Benedetto XVI non ha rinunciato al suo progetto di ridurre il numero di questi Pontifici Consigli, che ingombrano l’Annuario Pontificio e i locali della Curia: il Consiglio per la cultura, attualmente presieduto da Ravasi, potrebbe assorbire quello per il Dialogo con i non-cristiani ed essere dato a Fisichella.
E Ravasi diverrebbe così disponibile per più alte funzioni! E’ almeno quello che lui lascia dire dai suoi amici vaticanisti. I quali vaticanisti, che sono dei veri membri ufficiosi della Curia, anche se non appaiono nelle colonne dell’Annuario (ma appaiono talvolta, invece, su quelle delle sovvenzioni segrete dei dicasteri…) si affrettano ad aggiungere che Ravasi ha d’altronde le migliori possibilità di ricevere la sede di Milano, la diocesi più importante della cristianità, alla quale Fisichella poteva finora pretendere.
Cardinale di Milano, biblista come Martini, ma più "moderato" di lui, Gianfranco Ravasi potrebbe quindi sognare ancor più alti destini.
Ma ancora occorre che gli alti funzionari romani, come il Segretario di Stato Bertone, gli vogliano ben fare questo dono pontificale. Sarebbe da parte loro un: "dopo di noi il diluvio...". "Ma Oltretevere, tutto è possibile, anche il peggio. Tuttavia, non è mai certo...
Se un conclave si aprisse oggi [quod Deus ad multos annos avertat], si confronterebbero un ratzingheriano puro con un moderato che sappia dimostrare la sua "differenza" (sul motu proprio Summorum Pontificum, su un'interpretazione più liberale del Concilio, ecc..). L’uomo ideale per quello era finora il Cardinale Mario Bergoglio, Arcivescovo di Buenos Aires, che aveva già adempiuto a tale ruolo al conclave del 2005. Ma alcune ‘rivelazioni’ (venute da più a sinistra di lui), sul suo passato durante le dittature militari, stanno facendo naufragare le sue possibilità. È improbabile che possa esser portato sul trono di Pietro un uomo che dovrebbe dedicare il suo tempo per spiegarsi, come accade oggi, su "gravi accuse" che pesano contro di lui per il suo comportamento quando era provinciale della Società di Gesù tra il 1973 e nel 1979 (avrebbe denunciato all'autorità due gesuiti guerriglieri).
Questa è d’altronde la fortuna dei ratzingheriani: i progressisti giocano al massacro contro i più "moderati" di loro, che li infastidiscono sommamente (il cardinale honduregno Oscar Rodriguez Maradiaga, a causa del suo supporto ai nuovi padroni dell'Honduras, Bergoglio...), ma che sono gli unici che, tenuto conto della composizione del Sacro Collegio, hanno una seria possibilità di sorpassare un ratzingeriano. I non ratzingheriani non hanno più a disposizione che il brasiliano cardinal Hummes, Prefetto della Congregazione per il clero, che è però molto poco mediatico.
Inoltre hanno una personalità di peso, monsignor Gianfranco Ravasi, esegeta cripto-bultmanniano, teologo moderatamente modernista, Presidente del Pontificio Consiglio per la cultura. Deliberatamente ostile al motu proprio Summorum Pontificum e alla linea generale del pontificato, sotto i soffitti alti del suo ufficio a Trastevere passano e ripassano i cardinali Tauran, Kasper, i monsignori e i vescovi della Segreteria di Stato, gli amici del torbido card. Re e anche quelli del cardinale Sodano. La sfortuna per lui e per i suoi amici è che Ravasi non è ancora cardinale, e che è assolutamente necessario che lo diventi nel concistoro dell'autunno.
Ecco perché si cerca di ottenere il massimo risultato possibile da una faccenda estremamente complessa, come lo sono la maggior parte degli intrighi curiali, e che fa la felicità o la sfortuna del vescovo Fisichella, Presidente della Pontificia Accademia per la vita e magnifico rettore della Pontificia Università della Lateranense.
Durante la questione di Recife mons. Fisichella aveva, come si ricorderà, sconfessato l’arcivescovo di Recife mons. Cardoso per aver dichiarato che i medici che avevano praticato il doppio aborto della bambina violenatata erano automaticamente scomunicati. La presa di posizione del Presidente dell’Accademia pontificia per la Vita era estremamente grave, perché mons. Fisichella lasciava intendere che, in certe circostanze, l’aborto provocato, abusivamente qualificato come ‘terapeutico’, poteva essere ammesso, salva, in apparenza, la condanna dell’aborto da parte della Chiesa. Di colpo, e malgrado gli appoggi a mons. Fisichella in Segreteria di Stato, l’Osservatore Romano aveva pubblicato una Chiarificazione della Congregazione per la Dottrina della Fede che sconfessava di fatto il Presidente dell’Accademia pontificia per la Vita. Era una pallottola mancata per poco. Tanto più che a Roma, in Belgio (specie il valido moralista di Louvain-la-Neuve, mons. Michel Schooyans), e in molti altri luoghi, i teologi moralisti si erano vivamente commossi e mobilitati: il Papa non poteva lasciar passare in silenzio una tale questione.
Il più inesperto degli osservatori romani sapeva che il vescovo Fisichella non poteva aver preso da solo questa iniziativa. Si è detto che è il Vescovo Caccia, assessore del Sostituto per gli affari generali presso la Segreteria di Stato, Filoni, che avrebbe chiesto a Fisichella di fare l’articolo contro Cardoso, o anche che avrebbe modificato quella nota, per dare un'immagine migliore della Chiesa. In ogni caso, Caccia è stato inviato come nunzio in Libano.
Ed ecco che poco tempo fa, mentre mons. Schooyans si recava ancora una volta a Roma per spiegare che la morale romana non poteva più essere rappresentata da mons. Fisichella, si è saputo che il Papa programma di creare un Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione. La creazione sarebbe annunciata da un documento del Papa che spiegherebbe che l'intero Occidente è ora in uno stato di missione. L'idea sarebbe stata data al Santo Padre dal Patriarca di Venezia, Cardinale Angelo Scola.
Operazione in grande stile: da un lato, essa consentirebbe al Papa di parlare solennemente sul tema del relativismo mortale nel quale affonda la Chiesa occidentale, con un testo e un gesto simbolico forte; dall'altro, si sistemerebbe Fisichella nell’angolo dorato di un Pontificio Consiglio, vale a dire in uno di quegli organismi della Curia che hanno perso ogni importanza sotto Benedetto XVI, che non ne riceve quasi mai i Presidenti e che si disinteressa regalmente della loro insignificante attività (discorsi, conferenze, la pubblicazione di una rivista, etc.). Di fatto, Scola e il card. Caffarra, Arcivescovo di Bologna e suo amico, entrambi molto vicini a Comunione e Liberazione, potrebbero portare alla testa dell'Università del Laterano uno dei loro, vale a dire Leonardo Melina, attuale Presidente dell'Istituto Giovanni Paolo II per la Famiglia, che diventerebbe anche ausiliario di Roma. (Contro questa "ipotesi", gli anti-ratzingheriani della Università Lateranense ne hanno lanciato un’altra, in guisa di sbarramento molto ingegnoso, quella di Enrico dal Covolo, salesiano come il Cardinale Bertone, consultore presso la Congregazione per la Dottrina della Fede). In questa università, i cardd. Caffarra e Scola furono in effetti delle alte figure ratzingheriane, appunto nel quadro dell'Istituto Giovanni Paolo II, che il primo ha a lungo presieduto.
Inoltre, il vescovo Fisichella perderebbe in tal modo le sue possibilità di accedere a uno dei due grandi posti cardinalizi italiani da coprire prossimamente, Torino e Milano.
Le cose potrebbero anche essere amministrativamente ancor più complesse, perché Benedetto XVI non ha rinunciato al suo progetto di ridurre il numero di questi Pontifici Consigli, che ingombrano l’Annuario Pontificio e i locali della Curia: il Consiglio per la cultura, attualmente presieduto da Ravasi, potrebbe assorbire quello per il Dialogo con i non-cristiani ed essere dato a Fisichella.
E Ravasi diverrebbe così disponibile per più alte funzioni! E’ almeno quello che lui lascia dire dai suoi amici vaticanisti. I quali vaticanisti, che sono dei veri membri ufficiosi della Curia, anche se non appaiono nelle colonne dell’Annuario (ma appaiono talvolta, invece, su quelle delle sovvenzioni segrete dei dicasteri…) si affrettano ad aggiungere che Ravasi ha d’altronde le migliori possibilità di ricevere la sede di Milano, la diocesi più importante della cristianità, alla quale Fisichella poteva finora pretendere.
Cardinale di Milano, biblista come Martini, ma più "moderato" di lui, Gianfranco Ravasi potrebbe quindi sognare ancor più alti destini.
Ma ancora occorre che gli alti funzionari romani, come il Segretario di Stato Bertone, gli vogliano ben fare questo dono pontificale. Sarebbe da parte loro un: "dopo di noi il diluvio...". "Ma Oltretevere, tutto è possibile, anche il peggio. Tuttavia, non è mai certo...
Hummes poco mediatico? Certamente.
RispondiEliminaAnche Luciani e Wojtyla, prima dell'elezione, erano molto poco mediatici.
Quanto a Bergoglio: è lontano anni luce dalle idee para protestanti del suo confratello Martini.
nell'articolo poi c'è una contraddizione. Si afferma che il papa vuole ridurre il numero dei Pontifici Consigli, dall'altro che ne vuole creare uno nuovo, quello della nuova evangelizzazione. Questa sì che è una assurda stupidaggine.
Comunque Fisichella è diventato impresentabile dopo l'articolo apparso su l'Osservatore Romano
e cciàvete rajone cciàvete
RispondiEliminaquesto articolo nun gli è per le "anime belle"
ma ppè le "anime nere".........
magari cor cappuccio
in su ir capo.........
Gossip da tre soldi!
RispondiEliminaMD
Trovo "interessante" come di tanto in tanto su questo blog legato alla santa Tradizione così come su altri, vengano ad affacciarsi "curiosi" i vaticanosecondisti, gli anti ratzinger, gli anti motu proprio. Ammirevole questa loro volontà di seguirci o spiarci, anche se poi esternano scrivendo i loro attacchi alla Tradizione.
RispondiEliminaHo avuto la sfortuna, cara redazione, di ascoltare la conversazione di alcuni porporati accompagnati da altri arcivescovi non ancora cardinali. Eravamo in un noto ristorante romano, io e la mia famiglia e le loro eminenze ed eccellenze ad un tavolo accanto. Posso dirvi soltanto che ciò che ho ascoltato è tremendo e non potevo non ascolatre. Quanto difficile sia l'essere Vicario di Cristo e Pontefice lo sappiamo tutti e ancor più l'interessato che ha bisogno di tutta la nostra preghiera e il nostro sostegno. Ma dentro i "sacri palazzi" purtroppo noi laici non possiamo accedere, non ci è concesso avvicinarci al Santo Padre, stargli vicino e difenderLo da quelle iene che lo circondano.
Chi ha una certa autorità nella curia romana o all'interno del vaticano, dovrebbe sempre ricordarsi che sta servendo Cristo Gesù e la Sua Chiesa e il Suo Vicario in terra. Purtroppo pensano già non solo al futuro pontificato o al prossimo concistoro, ma a far piazza pulita del magistero di Benedetto XVI. Ovviamente il Motu Proprio Summorum Pontificum sarà buttato per aria: si sta lavorando sotto sotto perchè sia dimenticato da tutta la cristianità. Non pensate poi che Giovanni Paolo II se la passi meglio: quello che io, mia moglie e i miei figli abbiamo sentito dalla bocca di quei monsignori....non è degno della memoria di un uomo profondamente buono e tanto devoto della Madonna, ma ne parlavano come se a suggerire o imporre negli ultimi anni di suo pontificato le decisioni, il magistero stesso...,fossero stati loro, i monsignori...E lo sono stati, la regia perfetta degli ultimi anni di Giovanni paolo II, senza pietà nemmeno per la sofferenza e la malattia di quest'ultimo.
Il Signore non abbandonerà la Sua Chiesa, questa è la nostra unica speranza. Mane nobiscum, Domine, quoniam advesperascit.
<span>I Vaticanisti non hanno fatto i conti con l'Eminenza grigia del Vaticano, Mons. Filoni, N. 3 della segreteria di stato del Vaticano. Neocatecumeno e occulto oppositore del Summorum Pontificum! Inetto che può continuare a fare danni! Il Signore permette secondo i suoi piani. Lunga vita al nostro Santo Padre!</span>
RispondiEliminaQuello che mi lascia ben sperare è che tanto il card. Woityla (chi è costui?) quanto il card. Ratzinger (ormai si è esposto troppo!) entrarono non papabili ai conclavi. Credo che anche il prossimo ci darà sorprese, e credo belle sorprese.
RispondiElimina<p><span><span>Un concentrato di gossip, reality e scandali, un mix perfetto per seguire i pettegolezzi sulle “star” preferite o odiate…</span></span>
RispondiElimina</p><p><span><span>Un bel contributo per dare l’immagine migliore della Chiesa</span></span></p>
Sono sempre molto infastidita quando leggo articoli che speculano sulla futura successione di Benedetto XVI, non intendo nemmeno commentarli, ma è purtroppo anche vero che in tanti su questa dipartita ci speculano, in molti sperano che non sia troppo in là nel tempo. Quante volte leggiamo articoli o commenti che con arroganza fanno passare a noi cattolici fedeli alla Tradizione il messaggio, nemmeno subliminale: non rallegratevi troppo tanto il futuro Papa cancellerà tutto!
RispondiEliminaAggiungo poi che effettivamente certi Monsignori sono molto poco prudenti quando parlano, come se fossero in chiusi in una campana di vetro al riparo di orecchie indiscrete, così non è e ciò che l`ospite ci racconta l`ho vissuto pure io in altre circostanze, ciò che ho sentito non fa di certo loro onore e dà un`immagine molto squallida di chi dovrebbe lavorare unito a Pietro,essergli fedele, leale.
LUNGA VITA al nostro Papa Benedetto!
Ratzinger non era papabile nei conclavi del 1978, nel 2005 invece sì anche se da sempre non godeva di buona stampa. E poi la sua omelia della Messa pro eligendo Pontifice è stato un suo atto di grande onest intellettuale: ha detto chiaramente a tutti come lui la pensava, perchè sapeva che avrebbe ricevuto parecchi voti fin dal 1° scrutinio.
RispondiEliminaProbabilmente codesti porporati e monsignori sono uomini di potere che sono venuti a patti col demonio. Il potere in cambio dell'anima
RispondiEliminaChe tristezza! MI ritocca essere d'accordo con la francofona!
RispondiEliminaMD
Continuate a postare questi articoli di fanta politica religiosa mentre la Chiesa è attaccatta e sta per soccompedere a causa dei suoi stessi errori ...
RispondiEliminaQuanto a Mons. Filoni : guardatelo mentre celebra !
Crede a ciò che fa ?
Sta sempre ghignoso e scuro in volto.
Neocatecumenale ?
Forse.
magari fosse fantapolitica!
RispondiEliminaQuanto a Mons. Filoni è neocatecumenale. E' stato lui, per ammissione dello stesso Arguello, a organizzare l'incontro del 10 gennaio in Vaticano e connessa autocelebrazione del movimento, nonostante il Papa avesse, sempre per ammissione di Arguello, esortato a una "celebrazione nell'umiltà, che dà sempre buoni frutti"... ma l'incontro altisonante ci fu per opera proprio di Filoni e, mentre avrebbe dovuto essere per i neocat di Roma, furono mobilitati, come sempre, da ogni dove e riempirono la basilica. Sostanzialmente fu l'avallo di un'approvazione (colpo di mano del PCL, connivente Rylko, dopo un anno di rinvii) sulla quale il Papa 'stranamente' aveva taciuto per mesi... Questa è la Chiesa, oggi. In apparenza non si sbottonano, ma nella realtà vedono il VO come fumo negli occhi, contrario com'è a tutto quello che sono e praticano
<span>Eppure attualmente il vero potere "pontificio" è nelle mani di questo mons. FILONI! Non lo crederete ma decide tutto quest'uomo! Il Papa si fida ... Noi preghiamo perchè la preghiera fa miracoli. </span>
RispondiEliminagià! Questi neocatecumenali!
RispondiEliminaChe mangino pure i bambini? Mistero!
MD
non mangiano i bambini: battuta che non riesce a sdrammatizzare un bel niente...
RispondiEliminainsegnano e praticano eresie e sono una setta. Fatti documentati e non chiacchiere. Ma nella Chiesa oggi la verità è così oscurata che ci sono dentro anche loro.
Io ricordo perfettamente che TUTTI i vaticanisti davano un "ratzingeriano" papabile, ma non Ratzinger in prima persona. Se fa una breve ricerca in rete troverà commenti sull'età troppo avanzata del cardinale, sulla sua riservatezza, sul suo essersi esposto troppo tanto nella redazione della Via Crucis 2005 che nella Messa "Pro Eligendo", sulla bassa "mediaticità". Se su Wojtyla riporto cose per "sentito dire" poichè non ero ancora nato, su Ratzinger ricordo benissimo tutto, tanto che rimasi stupito nel sentire annunciato il nome "Josephum" dalla loggia centrale.
RispondiEliminaa tripparò,
RispondiEliminama nun te sei accorto
che t'è cascato
er cappuccio?
<p>
RispondiElimina</p><p>Già che facciamo delle proiezioni in avanti...penso al fatto che i Redemptoris Mater, seminari che Kiko Arguello, un laico, ha potuto erigere quando il suo cammino non era ancora stato approvato, quando non esisteva nessuno statuto, un`anomalia fra le tante, spuntano dappertutto e sfornano presbiteri che fanno il cammino, formati dai catechisti neocat, dunque obbedienti all`iniziatore del cammino, presbiteri che celebrano con il "rituale" creato da K.A., che sono, lo ripeto, "formati" con il pensiero, l`insegnamento di K.A., fra questi presbiteri, chissà qualcuno diventerà vescovo e chissà forse anche cardinale e...su mi lancio, anche Papa!
</p><p>Scénario catastrophe!
</p><p><span>E qui ripenso alla frase di Martin Mosebach sulla LIturgia che ho riportato nel post su Monsignor Fellay : "</span>La liturgia è il corpo della Chiesa. È la fede resa visibile. Se la liturgia si ammala, si ammala tutta la Chiesa."
</p><p>Mah, certi pensieri proiettivi non fanno bene all`anima, ciò che hic et nunc sta vivendo la Chiesa deve ancorarci saldamente al presente, nella preghiera, gli occhi ben aperti, la coscienza vigile, lo sguardo rivolto alla Croce di Cristo e in lui porre tutti i nostri, dovrei dire i miei, dubbi e inquietudini.
</p><p>
</p>
Già che facciamo delle proiezioni in avanti...penso al fatto che i Redemptoris Mater, seminari che Kiko Arguello, un laico, ha potuto erigere quando il suo cammino non era ancora stato approvato, quando non esisteva nessuno statuto, un`anomalia fra le tante, spuntano dappertutto e sfornano presbiteri che fanno il cammino, formati dai catechisti neocat, dunque obbedienti all`iniziatore del cammino, presbiteri che celebrano con il "rituale" creato da K.A., che sono, lo ripeto, "formati" con il pensiero, l`insegnamento di K.A., fra questi presbiteri, chissà qualcuno diventerà vescovo e chissà forse anche cardinale e...su mi lancio, anche Papa!
RispondiEliminaScénario catastrophe!
E qui ripenso alla frase di Martin Mosebach sulla LIturgia che ho riportato nel post su Monsignor Fellay : "La liturgia è il corpo della Chiesa. È la fede resa visibile. Se la liturgia si ammala, si ammala tutta la Chiesa."
Mah, certi pensieri proiettivi non fanno bene all`anima, ciò che hic et nunc sta vivendo la Chiesa deve ancorarci saldamente al presente, nella preghiera, gli occhi ben aperti, la coscienza vigile, lo sguardo rivolto alla Croce di Cristo e in lui porre tutti i nostri, dovrei dire i miei, dubbi e inquietudini.
Spero di essere già nell'abbraccio eterno del Padre Nostro celeste prima di vedere un neocatecumenale Papa. Augurandomi comunque che prima della mia dipartita i neocat sia già stati sciolti d'imperio!
RispondiEliminaLo credo bene che la stampa cercasse di parlare il meno possibile di Ratzinger: egli non ha mai goduto di buona stampa ma questo è un punto d'onore per lui. Così come nel 1978 (ottobre) c'era un papabile fortissimo: Siri,. Eppure la stampa quasi tacque il suo nome. Appunto per non fargli propaganda
RispondiEliminaMi scuso per l'OT: Volevo condividere con voi la peggior messa a cui abbia partecipato negli ultimi 5 anni. Ieri, per un caso fortuito, mi ritrovo a sentir messa in una chiesa francescana della mia città. Una chiesa centralissima e, architettonicamente, tra le più belle (AD 1733). Capisco che la celebrazione mi lascerà penare nonappena vedo i paramenti, una orrenda casula bianca, con lustrini arcobaleno e una orrenda croce greca rossa al centro. Vabè, passi, mi dico.
RispondiEliminaLa celebrazione, rigorosamente in NO (il VO è bandito in diocesi), dopo il saluto iniziale comincia con la "presentazione" del celebrante da parte di un conventuale. Passato in rassegna il CV del francescano missionario, dopo 15 minuti forse la celebrazione ha inizio. Prima omelia di ringraziamento per le parole di stima. Letture che paiono proclamate da scarsi giornalisti televisivi. Arriva il Vangelo, annunciato con "in alto i vostri cuori!" (formula che ometterà durante la preghiera eucaristica). Seconda omelia sull'amore fraterno, su una contorta idea di presenza reale nell'eucaristia, sull' "abrogazione" del Vecchio Testamento da parte di Cristo (perchè ce l'hanno messo nella Bibbia, allora?). Dopo l'omelia, prima del credo, il celebrante si mette davanti alla balaustra con un grosso cesto africano invitando i fedeli a processionare verso di lui con i contanti in mano per donarli alle missioni francescane. (E questo mi ha ricordato un detto in dialetto delle mia città: "ogni predica finisce ad elemosina"!). Finito il primo offertorio in contanti si passa al credo. Al che si passa al segno della pace (spostato ad uso personale del celebrante). Quindi si passa al vero offertorio. E via via, tra preghiere del sacerdote dette in coro dall'assemblea, altre brevi omelie, il salto di ciò che era stato già spostato finalmente la messa finisce. Il "rendiamo grazie a Dio" che ho pronunciato alla fine, più che un ringraziamento per il dono ricevuto è stato un ringraziamento per lo strazio terminato.
Vi prego, pregate per questa diocesi.
<span>No os preocupéis, hombres de poca fe. Dentro de unos años se oirá decir al Cardenal protodiácono desde la logia de San Pedro: "Gaudium magnum, habemus Papam. Eminentissimmum et Reverendissimum Dominum Malcolm Ranjith Cardinalem Patabendige Don, qui sibi nomen imposuit Pii decimi tertii." Non abbiate paura!
RispondiElimina</span>
¿Y de eso se queja? En mi diócesis hay algún sacerdote que sale a celebrar la Misa sin las vestiduras sagradas, no usa el Misal, lee las lecturas que le da la gana, después de la "homilía" lleva el pan y el vino a la mesa -es que es una mesa normal, no un altar- canta el Santo, y la Plegaria eucarística es algo así como: "Bueno, ya sabés que en época de Jesucristo Palestina estaba ocupada por los romanos y El estaba en contra de esta ocupación, se dedicaba a los pobres y a los más necesitados, y antes de que le mataran por su estilo revolucionario, mientras estaba cenando con los suyos, tomó un poco de pan y dijo: Tomad y comed todos de él, porque esto es mi cuerpo. Y después de cenar hizo lo mismo con el cáliz y dijo: Tomad y bebed..." Por supuesto que no eleva la sagradas especies ni se arrodilla, y luego sigue hablando de lo primero que se le ocurre. Reza entoces el Padrenuestro, comulga -suponiendo que la consagración sea válida, claro- y manda a todos que pasen a comulgar por sí mismo. Luego vuelve a decir lo primero que se le ocurre, da la bendición y Amén, se acabó la "Misa". Es curioso, él nunca ha tenido ningún problema con el obispo. En cambio yo, por celebrar la Misa tradicional ya he tenido alguna llamada de atención. ¡Qué se le va a hacer! Pero es que esto es España, Italia es otra cosa, en Italia habéis conservado mucho más, gracias a Dios, la tradición católica.
RispondiEliminaTripparolo! E te stanno a fà concorrenza le piiiieeeee donne!
RispondiEliminaMD
Crucifige! Crucifige! Crucifige!
RispondiEliminaChissà se gli insegnano a mangiare i bambini nei seminari Redemptoris Mater ai futuri neocat!
Mistero!
MD
Volesse il Cielo che capitasse proprio così fra tanti anni
RispondiEliminaRedazione .... me sto a grattà!
RispondiEliminaMD
Una setta nella Chiesa?
RispondiEliminaChissà come mai bussano alla porta anche i fratelli della FSSPPX ... una combricola di sette a quanto pare sta diventando la Chiesa!
Mah! Mistero!
mangeranno i bambini?
MD
crucifige fu detto a Cristo, non facciamo accostamenti blasfemi!
RispondiEliminaquando mancano argomenti, ecco le battute, ma almeno si abbia il buon gusto di evitare i riferimenti al Signore... già ci pensano abbastanza a banalizzarlo e sfigurarlo in quel contesto che lei difende con inesausto vigore
Ogni giorno che passa credo di più alle profezie della Madonna di Fatima, della veggente Emmerich, ed altre simili. Il demonio se la ride e se la gode in mezzo a questi lupi travestiti da vescovi e cardinali indegni! :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'(
RispondiEliminaNon capisco come mai il Santo Padre non si rende conto delle bestie feroci di cui è circondato... Perché non li allontana tutti? O forse sta per compiere un'altissima missione di cui noi non siamo conoscenza e che solo lui sa!
RispondiEliminaA mio avviso il prossimo Papa (Dio conservi l'attuale lucido e attivo x moltissimi anni ancora), nn sara' italiano. L'italia vive una profonda decadenza morale-politica ed economia. Siamo un paese scioccamente diviso in due, e in stato comatoso. siri parlava qualche decennio fa' di un paese anestetizzato. Questa realta' si riflette anche nel clero.
RispondiEliminaQuanti sono i vescovi della penisola che hanno capito Benedetto XVI? 3 -4??? Non so. Sembra che in Usa sia meglio!!!!!
La Chiesa o la si serve, o ci si serve di Essa (prelati - laici e politici).
Francamente della centralita' di Fisichella in questo discorso, mi pare un esagerazione, e anche da un vescovo come lui ci si attende meno politica e piu' Verita'.
Spero sia Canizares.
i giochi saranno durissimi come nn mai.
Altro giro altro puritano!
RispondiEliminaFurono crocifissi sia il ladrone sia il comunista ai fianchi di Cristo! Furono crocifissi i martiri nel colosseo ... vedo che va di moda comunque ergersi a Caifisti ed a giudicare e crocefiggere!
Io aspetto che la Chiesa si pronunci! Sa! In questo periodo c'è molto conflitto di interessi nella Chiesa e lotta per il potere!
E, per la cronaca, io non difendo nessuno! Ma mi danno fastidio quelli che si mettono sopra la gerarchia!
Chiaro!?
MD
E sia chiaro! Di tutti i "colori" essi siano!
RispondiEliminaMD
E sul blasfemo non commento per evitare di farne una questione personale. Vero redazione?
RispondiEliminaMD
Mi si citi un paese ( non la Cina) che non sia diviso in una qualche maniera!
RispondiEliminaCosì, a titolo di curiosità!
Infine. La politica ha fagocitato l'uomo! Io mi aspetto MOLTA politica, in questo senso, dalla Chiesa! Molta sul non possumus e poca sulla caritas ( tettamanziana).
Io mi affido allo Spirito Santo che non sbaglia e non HA MAI SBAGLIATO!
MD
er tripparolo (ppè te Antonio)
RispondiEliminagli è unico irripetibbile e inimitabile
er bisturi più affilato der webbe
Mi si citi un paese che per 15 anni e' spaccato in due su una persona, dove si parla solo di una persona e di quello che fa o nn fa' nella vita personale. Si parla di sciocchezze e nn di cose importanti. Il paese e' paralizzato, nessuna riforma. Il clero italiano riflette questa banalita' della societa'.
RispondiEliminaL'uomo nn e' fagocitato dalla politica a mio avviso, ma dal nulla, dalla pretesa di essere egli stesso dio, di vivere come se Dio nn esistesse. E' la follia. ha perso se' stesso.
Ieri la BCE ha deciso di stampare 750 miliardi di euro per dare liquidita' alle banche. Si stampa e nessuno batte un colpo.... anzi si brinda.
Le banche nn fanno piu' credito, ma giocano sui tavoli verdi.
Il conto chi lo paghera'??? Nessuna voce autorevole si alza a denunciare la situazione di semi-sciavitu' dell'uomo occidentale
Urca! Non sapevo che la stampa indicasse allo Spirito Santo il Cardinale ( che vale anche per il Cardinal Ratzinger!) da scegliere!
RispondiEliminaMD
la Fraternità di S. Pietro è in organismo cattolico sin dal suo inizio e non è mai stata una setta. Chi spara affermazioni come questa dovrebbe almeno dimostrare, come è stato fatto nelle sedi opportune e in un sito internet documentato da chi afferma che il cammino NC è una setta... del resto per anni ci sono state testimonianze nei confronti di Maciel, occultate e silenziate dal potere curiale dell'epoca.
RispondiEliminaLo stesso è accaduto e accade - ovviamente mutatis mutandis - nei confronti dei neocatecumeali
La Fraternità di S. Pietro non ha catechesi segrete, non ha una sua struttura piramidale, ruoli, prassi, simboli, rito, ecc. diversi da quelli cattolici
Più facile la seconda parte!
RispondiEliminaMD
--- e ce vo' poco! ;)
RispondiEliminaMò, ggiusto ppè ddì........
RispondiEliminagli è iniziato er mese dè Maggio
dedicato a Nostra Signora
la Madonna Santa e Benedetta
e nun cè avete fatto un poste (e nun me dite che er post der due Maggio, che è solo pubblicità à processione.......)
è passato l'otto Maggio, c'è stata
"L'ora del mondo" (a Supplica alla Madonna)
e mmanco nà parola........
aò ma le "anime belle"
è volemo coltivà n'pochetto?
o volemo ddà a maggna
alli leoni e leonesse
solo stò gossippe
de manco un centesimo de piotta?
e manco a parlà poi
delli esauriti che se fanno e
messaggi de Fatima ......... personalizzati (che è ERESIA)
detto senza offesa........
argomenti di scarsa sostanza!
RispondiEliminanon si è gridato crucifige al cammino, si sono fatte affermazioni che riguardano anomalie che lo stesso Santo Padre ha riconosciuto sono da "purificare". Il problema è che manca poi chi vuole e possa farlo, visto che gli interessati tutto fanno tranne che seguire le sue direttive :(
io non sono un puritano, sono un cristiano CATTOLICO che applica il discernimento
che c'hai il contatto diretto con lo Spirito Santo??? ;)
RispondiEliminad'accordo che lo Spirito soffia dove vuole, ma normalmente opera nella Chiesa, quella vera e non è che abbia conferito il monopolio ai movimenti, specie a uno, che poi nemmeno dice di esserlo e diventa movimento in maniera autostrumentale solo quando gli conviene!
Don Cristiano, dal suo comento si capisce che Lei da un valore alle persone in base al potere che esercita.
RispondiEliminaNon c'è dubbio che si tratti di valutazione non corretta e per alcuni versi infelice.
bel diversivo politico, per distogliere l'attenzione da quel che si dice.
RispondiEliminaRiflessioni vere, ma OT in questa sede.
Non c'è nemmeno più nessuna voce autorevole che si alza a mettere un freno allo strapotere dei neomodernisti e dei falsi profeti nella Chiesa
NON UBBIDIRE E' ATTO CATTOLICO? Rispondere alla domanda! Non ubbidire al Papa è atto cattolico?
RispondiEliminaVa da sè!
I disubbidienti stanno discutendo con il Vaticano perchè loro sono cattolici e la Chiesa una combricola di sette.
Ma allora perchè vogliono rientrare?
A me non risulta alcun documento del magistero che indichi nel movimento neocatecumenale una setta!
Ma non sono così addentro alle cose della Chiesa come certe persone!
MD
Non si è gridato al crucifige al cammino neocatecumenale!!?????????
RispondiEliminaMa dai, lasciamo stare!!!
già! mentre Mons. Filoni non applica il discernimento! E' un settario!
Va da sè!
MD
PS pensi alla sua di sostanza!
a sorà Micche
RispondiEliminatte che sei femmina
sei esperta ddè coperchi !!!
la volete piantare di fare il vostro conclave?
RispondiEliminaNon era questo lo scopo del thread
No!
RispondiEliminaMa è preferibile seguire lo Spirito Santo rispetto a puritani con sotto la camicia la canottiera con la C di Cattolico! Anzi! La SC di Supercattolico!
MD
Che barba, che noia, che tristezza, quanta invidia ed odio!
<span>la volete piantare di fare il vostro conclave?
RispondiEliminaNon era questo lo scopo del thread</span>
comunque me gratto pure io ;)
Caro Bartimeo, non ti ricordi che nell'ottobre 1978 Siri fu condannato ad una damnatio memoriae? Non ti ricordi che Tpsatti (La Stampa) è il corifeo dio Silvestrini?
RispondiEliminapreoccupati dell'assenza di immagini della Santa Madre di Dio nella tua loggia, nella quale c'è posto solo per quelle stereotipate (per non dire di peggio) di un certo iniziatore :(
RispondiEliminaL'America, L'Inghilterra, La spagna, la francia, la Germania, l'Olanda, il Belgio! Tutto l'occidente è sapccato in du! E la battaglia è sulle leadership! Si ricorda del servizietto fatto a Bush?
RispondiEliminaL'uomo è fagocitato dalla politica e dallo stato! Non esiste più una sfera privata! tutto è divenuto normato dai giudici!
oppure le devo tirare fuori le questioni su vita e morte? Su divorzio, famiglia e Dico?
Questo è il problema! Non i soldi!
i soldi sono sterco del demonio e non salvano l'anima! I soldi si stampano ... la salavezza eterna NON SI COMPRA!
MD
solo perché ha detto che Filoni è neocatecumenale? Ma è la verità, messa nero su bianco nei documenti dlela Convivenza di Porto San Giorgio dell'anno scorso
RispondiElimina<span>Chieso scusa per gli errori involontari commessi nel precedente commento.</span>
RispondiElimina<span></span>
<span>Don Cristiano, dal suo commento si capisce che Lei dà un valore alle persone in base al potere che esercitano.
Non c'è dubbio che si tratta di valutazione non corretta e per alcuni versi infelice.</span>
<span></span>
@ Stat veritas
RispondiEliminavedo un paralellismo tra l'anarchia civile e quella della chiesa. Chiesa e mondo vivono per certi versi in simbiosi, un po' come l'anima e il corpo.
La Chiesa e' malata, ma anche il mondo.
avevo 9 anni!
RispondiEliminaMa adesso se mi si dice che la stampa indica i papabili! Beh! Ma il PARACLITO! Insomma sto Paraclito cosa è?
Una invenzione di un profeta vissuto 2mila anni fa?
Dai! La stampa lasciamola fuoti dal palazzo! Almeno quando si dice "erga omnes"!
MD
che ssèi un indovino
RispondiEliminappè sape stè cose???
nun ccè lo sai
che gli indovini
sò eretici
che vanno all'inferno???
e se nun ce lo sai
che parli a ffà???
Forse per la prima volta mi sento di dare ragione a Multinick : aprire la settimana postando un articolo così intriso di non - fede come questo mi pare che sia irriverente soprattutto per il periodo pasquale e per l'imminente solennità della Santa Pentecoste.
RispondiEliminaNoi siamo cattolici quindi non siamo come coloro che confidano nell'uomo e nella forza dei numeri ( maledetto chi confida nell'uomo, dice la Sacra Scrittura).
Strategie come quelle che ho avuto la tristezza di leggere appartengono a coloro che non riconoscono nel loro cuore che solo Dio è il Signore.
Noi confidiamo nella forza dello Spirito Santo e nella Santa Provvidenza, che dispone tutte le cose secono i disegni di Dio poichè i pensieri di Dio non sono i pensieri dell'uomo.
Per quanto riguarda la questione neocatecumenale ancora una volta mi sento, per onestà cristiana, di sospendere ogni giudizio globale : la formazione sacerdotale ( prendo ad esempio il Seminario Redemptoris Mater nella mia Diocesi) è molto seria e i Sacerdoti che conosco , provenienti dal cammino, sono tutti irreprensibili e ben preparati per la loro missione.
Noto nelle famiglie, aderenti al cammino, uno zelo, anche nel sostenere il seminario e i sacerdoti, che produce in me un senso di meraviglia e di ammirazione.
I detestabili loro errori liturgici ed il senso orizzontale della preghiera del cammino sono imputabili, in massima parte, ai Vescovi diocesani di tutto il mondo i quali " non vedono , non sentono e non parlano".
In questo modo è cresciuta l'erba cattiva delle liturgie inventate , "fai da te" e , cosa ancora più grave, lontani dalla tradizione latina e schifosamente imbevute di simbologie ebraiche.
Dovrei, nei confronti di coloro che provengono dal cammino, parlare solo male? Non lo posso fare : le mani di molti Sacerdoti nella mia Diocesi che assolvono, che consacrano il Corpo e il Sangue di Cristo e che benedicono provengono dal Cammino.
Io trovo anche una certa similitudine storica con quanto stiamo facendo noi, legati alla Santa Tradizione, e l'esperienza del Cammino.
Noi siamo osteggiati, umiliati, cacciati con disprezzo, odiati e derisi ma andiamo avanti sempre meglio perchè confidiamo in Dio sapendo che quello che facciamo è cosa buona e giusta. Le vocazioni sbocciate nel nostro campo sono una testimonianza che la strada è quella giusta.
All'inizio della loro esperienza anche il Cammino subì tante e tali persecuzioni. Andarono avanti ed ora sono una realtà .
Quando il mio compianto vescovo Mons. Tarcisio Carboni, uomo dalla retta dottrina e dallo spirito profetico, volle dare ospitalità al Seminario RM a Macerata lo fece perchè aveva notato "un vuoto ", " un buco " che dall'attuazione del Concilio si era creato nella spiritualità cattolica.
Al "vuoto" e al "buco" il Vescovo preferì l'entusiasmo dei neocatecumenali. E' pur vero che le vocazioni religiose provenienti dal cammino creano, in molti casi, seri problemi alle comunità che, giustamente, seguono il csrisma dei loro Fondatori, questo non si può ignorare ne sottacere.
Se i "fraticelli" di San Francesco non fossero stati accolti, corretti e sostenuti nella vera fede dal Magistero come sarebbero finiti?
Le colpe, che noi, a ragione, riconosciamo soprattutto nella liturgia neocatecumenale, così lontana dalla tradizione romana, ( pare ci fu anche lì lo zampino di Bugnini, secondo autorevoli testimonianze ) sono imputabili direttamente alle colpevoli omissioni dei vari Pastori che non hanno saputo o voluto esercitare il loro dovere facendo rispettare gli orientamenti della Chiesa.
A questo punto faccio mie tutte le osservazioni che Voi avete fatto : i poteri curiali che appoggiano, senza correggere, il Cammino, perchè nei loro disegni lo vogliono così; il rendere vane le [...]
Caro(a?) Stat Veritas, basta conoscere l`iter anomalo di approvazione del cammino neocat per porsi numerose domande, domande che si trasformano in sconcerto, se non sgomento, quando si hanno sotto gli occhi le catechesi originali e intoccabili dell`iniziatore, quelle che son uscite dal segreto grazie ai fuoriusciti, quando si sa come i neocat celebrano l`Eucaristia, con simboli a-cattolici, secondo un rituale sincretista creato da un laico, quando si sa come lo spazio liturgico è stato stravolto secondo la nueva estetica creata sempre dallo stesso, e potrei continuare, ma lo sgomento principale è che questo gruppo sia stato lasciato crescere con tutte le sue anomalie, le sue distorsioni, a lato della parrocchia, con riti, tempi, strutture, testi, diversi, "altri", che abbia potuto imporre alla Chiesa cattolica, disobbedendo a Benedetto XVI, e dopo una vergognosa battaglia, quel rituale, che ancora oggi i testi con i quali i catechisti sono formati, e dunque i seminaristi, con i quali vengono catechizzati coloro che vescovi compiacenti affidano alle "cure" di catechsiti neocat, NON SONO PUBBLICATI, disobbednedo una volta ancora al Papa.
RispondiEliminaAllora vedi, Stat Veritas, ciò che ho scritto è verificabile, non è frutto della mia fantasia, se poi c`è chi banalizza, ironizza, discredita, giustifica, critica dicendo, colmo dell`assurdo, che chi osa criticare metodi e prassi necoatecumenali è disobbediente, è solo un segno della menzogna che taluni vorrebbero trasformare in verità. Non mi stupisce affatto, anzi.
Comunque, è vero che preferisco non pensare, non proiettarmi in un futuro ipotetico in cui un neocatecumenale guiderebbe la Chiesa, mi basta osservare il potere di cui già oggi dispone.
Va da sè! Colpa dei Papi ... soprattutto di quella ciofeca di Paolo VI!
RispondiEliminaAh no! C'è anche quel vecchietto di GXXIII con la sua medicina della misericordia!
già!
E pensare che quei traditori dei Papi li vogliono pure santi e beati e qualcuno pure Santo ... subito!
Mamma mia che deriva questa Chiesa!
il prossimo Papa lo voglio Cattivo, con il Frustino in mano e pronto a scomunicare un giorno si e l'altro pure!
E CHE SCACCI QUELLA SETTACCIA! Quella che si è fatta una milionata abbaondante di fedeli alla Chiesa in una 40ina d'anni partendo dalle favelas di madrid!
Via, via, via!
MD
Tripparò! Quoque tu Antonio Fili mi!
RispondiEliminaUn neocat!
AHHH! Che dolore lancinante!
Una ferita nel costato!
MD
e' neocat! Un peccatore ed un mangiabambini!
RispondiEliminaUno che demolisce la Chiesa e di cui il Papa si fida! Questo Papa così cieco!
Mah!
MD
<span>
RispondiElimina<span>Caro(a?) Stat Veritas, basta conoscere l`iter anomalo di approvazione del cammino neocat per porsi numerose domande, domande che si trasformano in sconcerto, se non sgomento, quando si hanno sotto gli occhi le catechesi originali e intoccabili dell`iniziatore, quelle che son uscite dal segreto grazie ai fuoriusciti, quando si sa come i neocat celebrano l`Eucaristia, con simboli a-cattolici, secondo un rituale sincretista creato da un laico, quando si sa come lo spazio liturgico è stato stravolto secondo la nueva estetica creata sempre dallo stesso, e potrei continuare, ma lo sgomento principale è che questo gruppo sia stato lasciato crescere con tutte le sue anomalie, le sue distorsioni, a lato della parrocchia, con riti, tempi, strutture, testi, metodi, diversi, "altri", che abbia potuto imporre alla Chiesa cattolica, disobbedendo a Benedetto XVI, e dopo una vergognosa battaglia, quel rituale, che ancora oggi i testi con i quali i catechisti sono formati, e dunque i seminaristi, con i quali vengono catechizzati coloro che vescovi compiacenti affidano alle "cure" di catechisti neocat, NON SONO PUBBLICATI, disobbedendo una volta ancora al Papa.
Allora vedi, Stat Veritas, ciò che ho scritto è verificabile, non è frutto della mia fantasia, se poi c`è chi banalizza, ironizza, discredita, giustifica, critica dicendo, colmo dell`assurdo, che chi osa criticare metodi e prassi necoatecumenali è disobbediente, è solo un segno della menzogna che taluni vorrebbero trasformare in verità. Non mi stupisce affatto, anzi.
Comunque, è vero che preferisco non pensare, non proiettarmi in un futuro ipotetico in cui un neocatecumenale guiderebbe la Chiesa, mi basta osservare il potere di cui già oggi dispone.</span></span>
Quando il mondo e la Chiesa sono stati sani?
RispondiEliminaMD
sa ci sarebbe la questione del peccato originale che colpisce l'uomo .....
Di fronte a tanto argomentare mi cospargo il capo di cenere!
RispondiEliminava da sè!
Lefebvre ha ubbidito al Papa!
I neocatecumenali, fino a prova contraria, non sono stati scomunicati!
La catechesi è fatto pubblico, quanto la celebrazione! ergo erano pubbliche anche senza i fuoriusciti!
e, quei lager di lavaggio del cervello che sono seminari, vanno chiusi immediatamente!
Insegnano a mangiare i bambini! Va da sè!
MD
PS in che punto io avrei detto che chi critica i neocat disubbidisce alla Chiesa? Così, a titolo di verità! Citare le parole giuste! Altrimenti accetto le scuse! Nulla di personale, va da sè!
PS e che un laico non può fondare una setta!????
Egregio Carradori,
RispondiEliminaio non conosco nessun neocatecumenale, ne li ho mai frequentati.
Mi sento tuttavia di sottoscrivere la sua testimonianza e le sue conclusioni.
Lasciamo fare alla Chiesa il suo lavoro! Di giudici in giro ce ne sono fin troppi! Soprattutto al femminile!
Matteo Dellanoce
Ps se poi pensiamo che c'è chi è contro Cl, chi è contro l'Opus Dei, chi è contro i Focolarini ... non stupisce che ci sia anchi chi è contro i neocat! Non stupisce! C'è chi per definirsi ha bisogno di un nemico. Io no!
Mi vanno bene tutti imovimenti! Ho molte più riserve sull'azione cattollica! Solo perchè è divenuta molto azione e poco cattolica! Ma questa è una riflessione politica e non ecclesiale!
gentile sig. Carradori,
RispondiEliminaio, cioè er tripparolo, nun sò multinick!!!
o ggià detto desse unico e inimitabbile.
je sarei grato se arrettificasse,
sà nun vorrebbe dà
dell'indovino anche a Lei.
i miei rispetti sor Carradori.
Carissimi,
RispondiEliminail pettegolezzo curiale e' un po' un genere a se' stante. Solo chi ha visto davanti a se' le "gole profonde" di Curia prodursi nelle loro elucubrazioni ed ammiccamenti lo puo' capire. Ricordo alcune speculazioni sull'imminente scomparsa del Servo di Dio Giovanni Paolo II. Era il 1994.
Il discorso di oggi e' reso piu' inquitante dal fatto che l'attuale Sommo Pontefice ha scelto per se il nome di un Papa "quinquennale", e ha lasciato il pallio della propria incoronazione (oops..... "cerimonia d'inizio del ministero petrino"...) sulla tomba, coperta di detriti, di "colui che fece per vilta' il gran rifiuto".
La bene informata redazione si ostina pero' ad ignorare i "rumors" secondo cui il Papa non imporra' al primo Concistoro utile il galero ai prossimi Arcivescovi titolari di Torino, Bologna e Firenze, seguendo l'esempio di Palermo. Con lo scopo di rendere il Sacro Collegio piu' vicino alla realta' del XXI secolo. Come se la Chiesa dovesse anche in cio' seguire il mondo moderno, come nelle organizzazioni internazionali.
Mette conto inoltre ricordare i percorsi della tiara papale. Giovanni XXIII viene incoronato nel 1958 e mantiene la tiara sino alla fine. Paolo VI viene incoronato nel 1963 ma depone la tiara a favore dell'ONU a New York nel 1965. Nel 1978 Giovanni Paolo I non si fa incornare e dopo pochi giorni passa a miglior vita. Giovanni Paolo II non si fa parimenti incoronare ma mantiene la tiara nel suo stemma, ed elimina la sedia gestatoria. Benedetto XVI nel 2005 elimina la tiara dal suo stemma. What next?
L'insistenza del post su nomi italiani riflette forse un certo pensiero insinuatosi tra i modernisti secondo cui gli italiani sarebbero davvero bravi nel far passare provvedimenti assai pericolosi in un "dono del Cielo". Nel modernismo attuale vedo solo negli italiani una certa mefistofelica abilita' nell'ammantare tremende deviazioni dal Magistero perenne come "aggiornamenti" o innovazioni che ne riscoprirebbero "l'essenza".
Quanto a Mons. Filoni la domanda appare ormai stucchevole: chi lo ha nominato e tenuto a quel posto? Conosciamo tutti come ando' con l'allora Sostituto Mons. Montini nel 1954.
Infine non mi resta che ringraziare di cuore er tripparolo per avermi ricordato della mancata supplica alla Madonna di Pompei e cercare di riparare.
FdS
A sor Matteo
RispondiEliminafusse che arrifusse
che pure er Papa fusse neocat.......
(nelle menti ddè arcuni ccè pò pure stà..........)
decisamente sospettoso!
RispondiEliminaMD
Caro "er tripparolo" da marchigiano dovrei capire il romanesco ma , aimè, io sono "tonto" e non ci riesco.
RispondiEliminaPotresti gentilmente tradurre quello che mi hai chiesto poco fa nel lessico italiaco ?
Oltretutto stanno festeggiando il 150 dell'unità della penisola !
sor FdS
RispondiEliminanunnò mai condiviso li suoi post
ma apprezzo e condivido la sua sincerità
e sincerità pè sincerità........
se nun me andavo a gguardà
er calendario su Santi e Beati
mè sarei scordata pure io...........
errata> scordata
RispondiEliminacorrige> scordato
Giovan Battista, Giovan Battista ! In che guai ci hai messo !!! Dovevi per forza metterti a giocare con ciò che appartine al Signore ???
RispondiEliminaMarcello , oh Marcello ......perché sei morto ?? Pane e vin non ti mancavan, l'insalate era nell'orto, ed una congregazione avevi tu !
<span>Caro Francesco ti ringrazio per l'osservazione presentatami. Avrei un adomanda da porti: Sai qual è il ruolo del sostituto della segreteria di stato del vaticano (mons. Filoni), soprattutto quando il segretario di stato non c'è mai? Potresti quantificare l'immenso potere di influenza che ha su tutta la curia romana? Sai che tutto quanto arriva al Papa prima passa da lui? e poi arriva al Papa come lui vuole che arrivi? Considera poi se questo potere è esercitato da un uomo crudele e tenebroso ... Che sia neocatecumenale è solo un elemento aggiuntivo o distintivo. Io mi chiedo come il nostro amato e sapiente Papa possa tenerlo ancora là dopo che questo crudele personaggio si è mostrato solo incapace e inviso a tutti coloro che agiscono con un minimo di fede e di amore verso la Chiesa.</span>
RispondiEliminasi festeggia una triste data!
RispondiEliminaMD
sai che siamo nel XXI secolo e che il Papa ha accesso direttamente a tutto grazie ai nuovi mezzi di comunicazione?
RispondiEliminaMD
non è un buon motivo per giustificare tutte le pecche di oggi.
RispondiElimina<p>Come può Andrea paragonare l`iter del cammino necat con quello dei fedeli legati alla Tradizione? Scherziamo? Perscuzioni, il cammino? Ma se sono venuti a Roma, perchè dovevano essere a Roma, e hanno avuto subito la parrocchia dei Martiri Canadesi, per poi rapidamente spopolare, se hanno perfino avuto la laudatio di Bugnini per il loro "rito", se hanno potuto rapidamente costruire chiese e seminari..... se poi qualche parroco con gli occhi aperti e la coscienza rettamente cattolica non li abbia voluti, e sappiamo perchè, questo è senza dubbio vero, ma persecuzione, per favore!
RispondiElimina</p><p>I seminaristi hanno una formazione seria? Studiano seriamente,senza dubbio, ma chi li forma? Non la disturba che siano formati sulla base della pseudoteologia kikiana? Che siano sottomessi ai catechisti che assicurano la loro formazioine permanente anche dopo la loro consacrazione? E che dunque obbeddiscano prima a Kiko Arguello e poi al Papa come è successo nel 2005 quando il Papa aveva prescritto le modifiche al modo di comunicarsi e niente fu fatto?
</p><p>Si ricorda del richiamo forte che fu fatto loro dal Papa nel gennaio 2009?
</p><p>Sono d`accordo con lei che grande è la responsabilità di chi ha permesso e continua a permettere tutto ciò, in Curia e fuori, ma questo non diminuisce in niente la responsabilità di chi dirige il cnc, di Kiko Arguello che se ne va in giro per il mondo dicendo che parla e agisce a nome della Chiesa, che convoca in Galilea i vescovi del mondo intero per "istruirli" sulla nuova evangelizzaione, neocat, bien-sûr!
</p>
<span>Francesco la mia risposta alla tua osservazione è stata epurata forse perchè provocava tutti. Comunque per correttezza verso la Redazione non la ripropongo. Grazie a Te e a Tutti.</span>
RispondiEliminaAndrea, posso condividere alcune delle sue riflessioni, altre meno, come può Andrea paragonare l`iter del cammino necat con quello dei fedeli legati alla Tradizione? Scherziamo? Perscuzioni, il cammino? Ma se sono venuti a Roma, perchè dovevano essere a Roma, e hanno avuto subito la parrocchia dei Martiri Canadesi, per poi rapidamente spopolare, se hanno perfino avuto la laudatio di Bugnini per il loro "rito", se hanno potuto rapidamente costruire chiese e seminari..... se poi qualche parroco con gli occhi aperti e la coscienza rettamente cattolica non li abbia voluti, e sappiamo perchè, questo è senza dubbio vero, ma persecuzione, per favore!
RispondiEliminaI seminaristi hanno una formazione seria? Studiano seriamente,senza dubbio, ma chi li forma? Non la disturba che siano formati sulla base della pseudoteologia kikiana? Che siano sottomessi ai catechisti che assicurano la loro formazioine permanente anche dopo la loro consacrazione? E che dunque obbeddiscano prima a Kiko Arguello e poi al Papa come è successo nel 2005 quando il Papa aveva prescritto le modifiche al modo di comunicarsi e niente fu fatto?
Si ricorda del richiamo forte che fu fatto loro dal Papa nel gennaio 2009?
Sono d`accordo con lei che grande è la responsabilità di chi ha permesso e continua a permettere tutto ciò, in Curia e fuori, ma questo non diminuisce in niente la responsabilità di chi dirige il cnc, di Kiko Arguello che se ne va in giro per il mondo dicendo che parla e agisce a nome della Chiesa, che convoca in Galilea i vescovi del mondo intero per "istruirli" sulla nuova evangelizzaione, neocat, bien-sûr!
Crao Andrea,
RispondiEliminami stupisce questa tua testimonianza, piena di elementi contradditori... mi spiace, ma mi fa pensare ad una sorta di "captatio benevolentiae"..
Assolutamente improponibile il paragone con le persecuzioni subite dalla Tradizione: i NC non sono odiati e perseguitati: hanno sempre avuto le porte aperte. Tutt'al più sono criticati da chi ne ha capito e conosciuto qualcosa di più dall'interno. Non si può definire 'persecuzione' l'eventuale rifiuto di un parroco che, capendo cosa sono, non li accetta nella sua parrocchia (ce ne fossero!)...
Quel che avviene, invece, alla Tradizione o è ignoranza o partito preso o avversiona al sacro tout court.
Concordo con la responsabilità dei curiali; ma non giustifica gli errori, le aberrazioni e le responsabilità dei responsabili NC, che non coinvolgono tante persone di buona volontà, le quali sono vittime di un sistema coercitivo massificante deformante eretico e sincretistico
San Francesco, se all'inizio può non essere stato capito, non può essere preso come termine di paragone, perché venerava i sacerdoti (non sai cosa dice il cammino di quelli che non sono dei loro: i peggiori luoghi comuni assolutizzati a giustificazione della loro presenza) e non ha inventato un nuovo rito e nuove catechesi per di più 'segrete'!!!!
Ma dai!!!
Soprattutto quelle di Lefebvre?
RispondiEliminaMD
abbiamo sovvertito ogni legge lessicale: la parola 'critica' (per di più motivata) acquista i nuovi significati di 'invidia' e 'odio'... ma invidia de che? e odio perché?
RispondiEliminariappropriamoci della verità e smettiamola con le commedie. Se uno si professa cattolico, viene irriso e offeso: e questo cos'è?
se Stat Veritas è 'n'indovino,
RispondiEliminatu, che pare che sai tutto
ma c'hai l'occhi foderati de prosciutto,
je fai concorrenza:
parli come n'oracolo
e pure a li santi
faresti perde la pazienza.
Però continua pure a straparlà,
tanto ce vo' ben artro
pe' potecce fa' azzittà
don Cristiano,
RispondiEliminanoto che la redazione ha concellato un commento di Stat Veritas che citava anche la fonte ufficiale della veridicità della tua affermazione.
Mi spiace perché una volta tanto l'aveva detto qualcun altro al posto mio (il che mi conforta non poco)
anch'io per ripetto alla redazione, della quale tuttavia non condivido le motivazioni non cito la fonte che evidentemente conoscono in molti; ma mi rincresce constatare ancora una volta quanto siamo 'scomodi' e quanto i potenti abbiano sempre partita vinta e come anche chi ama la Tradizione possa lasciarsi ingannare o intimidire...
Ricordo che alle elemertari la maestra ci faceva recitare in ginocchio, due volte all'anno, la supplica alla Madonna di Pompei. Tutto cio' accadeva (non molti) anni dopo la conclusione del Concilio Vaticano II.
RispondiEliminaIl sacerdoti NC mi sembrano piu' uno strumento del CNC e i depositari delle pseudo-dottrine sono altri.
FdS
perché continui a tirare in ballo Lefebvre? Troppo cattolico per i tuoi gusti, vero?
RispondiEliminaah, già dimenticavo: cattolico è un termine OT, sa tanto di oscurantismo, che noia, che barba... purtroppo è una razza in estinzione di cui poco si conosce e quindi si può anche parlare a vanvera...
<span>don Cristiano,
RispondiEliminanoto che la redazione ha cancellato anche un commento di Stat Veritas che nell'affermare che la sua affermazione era veritiera, ne citava anche la fonte ufficiale.</span>
<span>Mi spiace perché una volta tanto l'aveva detto qualcun altro al posto mio (il che mi conforta non poco)
anch'io per rispetto alla redazione, della quale tuttavia non condivido le motivazioni, non cito la fonte che evidentemente conoscono in molti; ma mi rincresce constatare ancora una volta quanto siamo 'scomodi' e quanto i potenti abbiano sempre partita vinta e come anche chi ama la Tradizione possa lasciarsi ingannare o intimidire...</span>
Ci sono vari livelli delle pseudo-dottrine e quindi non è detto che i sacerdoti NC siano i depositari dei livelli più avanzati. Essi hanno l'unica funzione di presiedere la celebrazione e comunque, per questo, hanno le catechesi degli iniziatori e il rito sincretistimo ormai noto.
RispondiEliminaMa anche quelle di cui sono depositari loro sono pseudo-dottrine non cattoliche. Basti pensare alle parrocchie dove la pastorale neocatecumenale ora in uso contempla la "ratificazione" del battesimo e l'adozione di uno stile sinagogale; c'è anche dell'altro, ma solo per fare qualche accenno...!
<span>Ci sono vari livelli delle pseudo-dottrine e quindi non è detto che i sacerdoti NC siano i depositari dei livelli più avanzati. Essi hanno l'unica funzione di presiedere la celebrazione e comunque, per questo, hanno le catechesi degli iniziatori e il rito sincretistico ormai noto.
RispondiEliminaMa anche quelle di cui sono depositari loro sono pseudo-dottrine non cattoliche. Basti pensare alle parrocchie dove la pastorale neocatecumenale ora in uso contempla la "ratificazione" del battesimo e l'adozione di uno stile sinagogale; c'è anche dell'altro, ma solo per fare qualche accenno...!</span>
L'han sempre fatto. Che poi sian credibili profeti è un altro paio di maniche.
RispondiEliminaFunereamente neocatacombale.
RispondiEliminaQuale?
RispondiEliminaIn che punto sono i neocat avversi o insegnano qualcosa di contrario al Catechismo della Chiesa Cattolica?
RispondiEliminaChiedo visto che non li frequento!
MD
Infatti! I tradizionalisti sono o rientrati grazie ad un atto di Grazia del Papa o sedevacantisti ... i neocat mi sembra che siano da sempre dentro.
RispondiEliminaQuindi concordo con la francofona Luisa. Non si possono paragonare le due realtà!
MD
Gamaliele non si applica mai?
In effetti le due amiche nella tradizione non perdono occasione per dir bene del movimento neocat!
RispondiEliminaCoerentemente evidentemente!
MD
Caro Mic io non cerco di addolcire qualcuno, in alto, vicino al cammino NC a che pro ?
RispondiEliminaParliamo la stessa lingua !
Io però, per amore della verità, debbo dire che tutti i Sacerdoti della mia Diocesi, usciti dal Seminario RM, sono ben formati e irreprensibili.
I piani di studio e formativi sono quelli approvati dalla Congregazione romana.
Non potrei scrivere altro.
Non ho altre finalità credimi !
Visto il comportamento verso i protestanti, i mussulmani, gli ebrei ( i neocat!) direi che di cattolico non c'è troppo! Direi , anzi, troppo poco!
RispondiEliminaMa non voglio invischiarmi in discussioni sterili con i ripetitori del solito disco che dicono di non fare questioni personali e poi incominciano con ... sciocchezze e vanvera! Poi, si sa, hanno la tradizione sulle dita ed allora fine della discussione!
Giusto per una sorta di impegno verso la redazione!
MD
PS tu tira in ballo chi vuoi ed io pure!
Sor Antonio ... questa non se attizza ma cerca sempre la rissa!
RispondiEliminaChe fai!?
Lasa stà! Le donne non su possono toccà! son Sante per natura! Tranne Eva per sfortuna!
MD
Andrea, lei sembra conoscere molto bene ciò che succede all`interno dei seminari neocat, ma sembra voler trascurare come se fosse una bazzecola, un elemento senza importanza, che un seminarista fa il cammino nc, segue la formazione neocatecumenale, è sottoposto ai catechisti che obbediscono pedissequamente a K.A., la sua "formazione" neocatcumenale è primordiale.
RispondiEliminaTrova normale che siano i catechisti nc che si occupino della formazione permanente anche dopo la consacrazione, trova normale che anche nelle comunità a loro affidate i presbiteri debbano sottostare al potere dei catechisti,trova ancora normale che i presbiteri,che lei definisce irreprensibili" abbiano disobbedito al Papa e obbedito a K.A. per quel che riguarda la Liturgia, trova giusto che accettino di assistere in silenzio agli scrutini condotti dai catechisi che sono altrettante confessioni pubbliche e messe a nudo del foro intimo di una persona? Io no.
Perchè crede che il Papa li ha richiamati nel gennaio 2009?
<span>
RispondiElimina<span>Andrea, lei sembra conoscere molto bene ciò che succede all`interno dei seminari neocat, ma sembra voler trascurare come se fosse una bazzecola, un elemento senza importanza, che un seminarista fa il cammino nc, segue la formazione neocatecumenale, è sottoposto ai catechisti che obbediscono pedissequamente a K.A., la sua "formazione" neocatcumenale è primordiale.
Trova normale che siano i catechisti nc che si occupino della formazione permanente anche dopo la consacrazione, trova normale che anche nelle comunità a loro affidate i presbiteri debbano sottostare al potere dei catechisti,trova ancora normale che i presbiteri,che lei definisce irreprensibili" abbiano disobbedito al Papa e obbedito a K.A. per quel che riguarda la Liturgia, trova giusto che accettino di assistere in silenzio agli scrutini condotti dai catechisi che sono altrettante confessioni pubbliche e messe a nudo del foro intimo di una persona? Io no.
Perchè crede che il Papa li ha richiamati nel gennaio 2009?</span></span>
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RispondiElimina<span>Andrea, lei sembra conoscere molto bene ciò che succede all`interno dei seminari neocat, ma sembra voler trascurare come se fosse una bazzecola, un elemento senza importanza, che un seminarista fa il cammino nc, segue la formazione neocatecumenale, è sottoposto ai catechisti che obbediscono pedissequamente a K.A., la sua "formazione" neocatecumenale è primordiale.
Trova normale che siano i catechisti nc che si occupino della formazione permanente anche dopo la consacrazione, trova normale che anche nelle comunità a loro affidate i presbiteri debbano sottostare al potere dei catechisti,trova ancora normale che i presbiteri, che lei definisce "irreprensibili", abbiano disobbedito al Papa e obbedito a K.A. per quel che riguarda la Liturgia, trova giusto che accettino di assistere in silenzio agli scrutini condotti dai catechisti che sono altrettante confessioni pubbliche e messe a nudo del foro intimo di una persona? Io no.
Perchè crede che il Papa li ha richiamati nel gennaio 2009?</span></span>
Luisa , Lei ha perfettamente ragione per quanto riguarda la disobbedienza a quanto il Papa e la CdCD avevano trasmesso ai responsabili del cammino.
RispondiEliminaAnche in questo caso la responsabilità massima ricade su chi ha potere e non lo esercita.
Per quanto concerne i piani di studio al seminario RM la posso assicurare che sono quelli previsti dalla Congregazione.
Oltretutto i seminaristi sostengono gli esami in un altro seminario.
Quanto alle formazioni aggiuntive di K.A. non so cosa dirti.
Io ho soltanto dato la mia testimonianza su quello che vedo : Sacerdoti irreprensibili.
Altro non so.
<span>Luisa , Lei ha perfettamente ragione per quanto riguarda la disobbedienza a quanto il Papa e la CdCD avevano trasmesso ai responsabili del cammino.
RispondiEliminaAnche in questo caso la responsabilità massima ricade su chi ha potere e non lo esercita.
Per quanto concerne i piani di studio al seminario RM la posso assicurare che sono quelli previsti dalla Congregazione.
Oltretutto i seminaristi sostengono gli esami in un altro seminario.
Quanto alle formazioni aggiuntive di K.A. non so cosa dire.
Io ho soltanto dato la mia testimonianza su quello che vedo nella mia ( forse fortunata) Diocesi : solo Sacerdoti irreprensibili.
Altro non so.</span>
E pensa te se ad aiutare il Papa c'era mons. Williamson!
RispondiEliminaRoba da Crociata!
Con l'atomica, va da sè!
MD
Non polemizzo con chi ha la Verità sulle dita!
RispondiEliminaQuestione di coerenza nei rapporti con la redazione!
Posti quello che vuole ... io pure!
Va da sè!
MD
A tripparò!
RispondiEliminaE questi non vedono l'ora de averci Williamson come Papa!
Se sa mai che c'è da fasse n'artra crociata!
MD
E scusame per er romanesco son padano e più de tanto nun c'è riesco!
Carradori! Andare contro i mulini a vento..... poco igienico!
RispondiEliminaMD
Beh allora la disobbedienza al Papa, non su un punto secondario, ma su uno fondamentale, essenziale, come la Liturgia, è per lei trascurabile, non rende il presbitero meno irreprensibile, sì perchè i presbiteri che sono, credo, adulti e responsabili,conoscevano le prescrizioni del Santo Padre, potevano e dovevano obbedire, eppure hanno scelto di disobbedire al Papa e di obbedire a Kiko Arguello che diceva loro di non cambiare niente, irreprensibile come comportamento? Ispira fiducia? Nella sua cosÌ fortunata diocesi, penso che gli scrutini si svolgano come altrove, lei trova irreprensibile un presbitero che assiste in silenzio alle violazioni del foro intimo dei fedeli dei quali in principio dovrebbe aver cura, perchè il potere è nelle mani dei catechisti, sedicenti ispirati dallo Spirito Santo? Che i presbiteri adottino un comportamento corretto all`esterno non deve far dimenticare ciò che succede all`ìnterno del cammino.
RispondiElimina<span>
RispondiElimina<span>Beh devo allora pensare, Andrea, che la disobbedienza al Papa, non su un punto secondario, ma su uno fondamentale, essenziale, come la Liturgia, è per lei trascurabile, non rende il presbitero meno irreprensibile? </span></span>
<span><span>Sì perchè i presbiteri che sono, credo, adulti e responsabili,conoscevano le prescrizioni del Santo Padre, potevano e dovevano obbedire, eppure hanno scelto di disobbedire al Papa e di obbedire a Kiko Arguello che diceva loro di non cambiare niente, irreprensibile come comportamento? Ispira fiducia? </span></span>
<span><span>Nella sua così fortunata diocesi, penso che gli scrutini si svolgano come altrove, lei trova irreprensibile un presbitero che assiste in silenzio alle violazioni del foro intimo dei fedeli dei quali in principio dovrebbe aver cura, perchè il potere è nelle mani dei catechisti, sedicenti ispirati dallo Spirito Santo? </span></span>
<span><span>Che i presbiteri adottino un comportamento corretto all`esterno non deve far dimenticare ciò che succede all`interno del cammino.</span></span>
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RispondiElimina<span>Beh, devo allora pensare, Andrea, che la disobbedienza al Papa, non su un punto secondario, ma su uno fondamentale, essenziale, come la Liturgia, è per lei trascurabile, non rende il presbitero meno irreprensibile? </span></span>
<span><span>Sì perchè i presbiteri che sono, credo, adulti e responsabili,conoscevano le prescrizioni del Santo Padre, potevano e dovevano obbedire, eppure hanno scelto di disobbedire al Papa e di obbedire a Kiko Arguello che diceva loro di non cambiare niente, irreprensibile come comportamento? Ispira fiducia? </span></span>
<span><span>Nella sua così fortunata diocesi, penso che gli scrutini si svolgano come altrove, lei trova irreprensibile un presbitero che assiste in silenzio alle violazioni del foro intimo dei fedeli dei quali in principio dovrebbe aver cura, perchè il potere è nelle mani dei catechisti, sedicenti ispirati dallo Spirito Santo? </span></span>
<span><span>Che i presbiteri adottino un comportamento corretto all`esterno non deve far dimenticare ciò che succede all`interno del cammino nc.</span></span></span>
non solo a sfigurarlo, Stat Veritas: a calpestare le Sacre Specie sparse a terra, e gettarle tra i rifiuti, dopo aver fatto riti di "sconsacrazione" ! che cos'è se non abominio e olatraggio del Corpo del Signore questo ?
RispondiElimina(accaduto anche in S. giovanni in Laterano); ma va avanti comunque indisturbato, tra approvazioni e sbandieramenti di numerosi adepti....gli appoggi sono potenti, e "tutto va bene "!
<span> ci pensano abbastanza a banalizzarlo e sfigurarlo </span>
RispondiElimina<span>non solo a sfigurarlo, Stat Veritas: a calpestare le Sacre Specie sparse a terra, e gettarle tra i rifiuti, dopo aver fatto riti di "sconsacrazione" ! che cos'è se non abominio e olatraggio del Corpo del Signore questo ?
(accaduto anche in S. giovanni in Laterano); ma va avanti comunque indisturbato, tra approvazioni e sbandieramenti di numerosi adepti....gli appoggi sono potenti, e "tutto va bene "!</span>
<span><span>ci pensano abbastanza a banalizzarlo e sfigurarlo </span>
RispondiElimina<span>non solo a sfigurarlo, Stat Veritas: anche a calpestare le Sacre Specie sparse a terra, e gettarle tra i rifiuti, dopo aver fatto riti di "sconsacrazione" ! che cos'è questo se non abominio sommo e oltraggio al Corpo del Signore ? (accaduto anche in S. Giovanni in Laterano); ma il tutto, senza controlli nè sanzioni, va avanti comunque indisturbato, tra approvazioni e sbandieramenti di numerosi adepti....gli appoggi sono potenti, e "tutto va bene "!</span></span>
Cosa pensare? e la disobbedienza ad un Papa che ti chiede di non ordinare vescovi è decisamente comprensibile?
RispondiEliminaBello! I disobbedienti che se la prendono con i disobbedienti!
ppoi si scopre che alcuni disobbedienti stanno dentro da sempre e altri stanno colloquiando per trovare la migliore forma per rientrare!
Roba tra disobbedienti!
Certo che è triste avere il cerino in mano e dire che lo ha in mano l'altro!
MD
PS come erano quei presbiteri che di fronte allo "scisma" andavano avanti a stare ad Econe?
Ps senza polemica ... in coerenza!
Chiedo scusa per l'ignoranza ma cosa significa"<span>alle violazioni del foro intimo dei fedeli" ... una cosa inquietante, visti i tempi!?</span>
RispondiElimina<span>MD</span>
Fra un po' salta fuori che sono satanisti!
RispondiEliminaMD
a sora micche
RispondiEliminae mica gli stà bisogno
ddè stà a digrignà li denti
a stà maniera
pè arrifammece azzittì !!!
che a verità gli fà male???
a scordavo......
Occhi foderati de prosciutto???
che gli è indovina pure lei???
attenzione ccò stè cose
sè và a finì a........ mala salute.........
cara Luisa, e quel ch'è peggio, continua a ritenere e dichiarare (nei momenti clou della manipolazione "catechetica" degli adepti) che lui è chiamato da Dio a "rifondare la Chiesa": lo dice e lo fa con tutti i mezzi possibili, palesi, subdoli e subliminali, soprattutto scardinando tutte le poche o molte certezze dei fedeli che adesca, e con le tecniche di plagio che ben sappiamo....ma è evidente che il sig. Carradori non lo conosce affatto adll'interno il CNC ! e non può rendersi conto della sua forza distruttiva per le famiglie, per le anime e per la Chiesa di Cristo !
RispondiEliminasor Matteo caro
RispondiEliminali padani,
quelli veri, quelli buoni,
me stanno assimpatia assai
pure se fanno er verso romanesco
io a crociata a vojo fà.......
ddà Divina Misericordia
e ddà Carità
<span>cara Luisa, e quel ch'è peggio, continua a ritenere e dichiarare (nei momenti clou della manipolazione "catechetica" degli adepti) che lui è chiamato da Dio a "rifondare la Chiesa": lo dice e lo fa con tutti i mezzi possibili, palesi, subdoli e subliminali, soprattutto scardinando tutte le poche o molte certezze dei fedeli che adesca, e con le tecniche di plagio che ben sappiamo....ma è evidente che il sig. Carradori non lo conosce affatto dall'interno il CNC ! e non può rendersi conto della sua forza distruttiva per le famiglie, per le anime e per la Chiesa di Cristo !</span>
RispondiEliminadomanda finta
RispondiEliminacerto, se presta
RispondiEliminaa davvero brutti fraintendimenti........
ma à sora Luisa gli è scusabile
usa à lingua ddè li galli
(a proposito ma ddè li galli se dice ar maschile o no???)
Cara Luisa, io ho detto <span>che i Sacerdoti che conosco</span>, provenienti dal Cammino, sono normali e integerrimi sacerdoti : non potrei , neppure sotto tortura, dire il contrario perchè so di dire il vero !
RispondiEliminaLa colpa della disobbedienza , gravissima, al Papa e alla CdCD per quanto concerne la liturgia e le indicazioni specifiche della Santa Sede va imputata anche ( etiam ) ai Vescovi ed a qualcuno in ...
Come è successo per il Motu Proprio "Summorum Pontificum" c'è qualcuno che fa disattendere le chiare istruzioni del Magistero.
Ognuno ne risponderà davanti a Dio.
No, don Cristiano, non risulta postato un commento e quindi nemmeno epurato. Forse una sua errata manovra. Comunque, se era un commento provocante, sarà stato il suo Angelo custode...
RispondiEliminail 'foro intimo' non è quello a cui lei sta alludendo e lo sa bene... certo che averlo integro di questi tempi non è facile (può valere anche in senso allegorico)
RispondiEliminaSi dà il caso che per violazione del foro intimo della persona si intenda la prassi, nel corso dei cosiddetti 'scrutini' di DOVER tirar fuori daventi a tutti i presenti le proprie debolezze, i propri vizi più squallidi, le proprie mancanze più gravi (il che ha sconvolto anche l'equilibrio delle famiglie quando un coniuge è venuto a conoscenza in questo modo barbaro del tradimento subito, ad esempio, o un figlio di certe debolezze del padre...) questo, oltre a non essere edificante per nessuno che sia costretto ad assistere o subire cose del genere, non rispetta la intimità della persona che è inviolabile da parte di chiunque ed alla fine crea anche molta dipendenza e, intuitivamente, costruisce 'legami' su basi patologiche
la cosa più grave è che continui ad essere permesso nella Chiesa!
c'ha il chiodo fisso dei 'disobbedienti' di Econe, che si da' il caso lo siano stati in netto stato di "necessità"... che lei poi non voglia o non sia in grado di riconoscerlo, questo è un altro discorso...
RispondiEliminaAy, Teodosio! Este es el mundo del revés: lo que està bien està mal y lo que està mal està bien! Una vez me tocò, y hablo de Argentina, ir a una Misa en la Patagonia (tierra salesiana) y observar atònita una consagraciòn dos en una. El cura decìa asì, elevando las dos especies: "Tomad y comed todos de èl porque este es mi Cuerpo y mi Sangre". Y ya està. Para ahorrar tiempo lo habrà hecho!
RispondiEliminaDa cinque anni che abbiamo Benedetto, il quale gode di ottima salute, e sta portando la Chiesa sulla retta via e voi avete voglia di perdere tempo con queste previsioni sul futuro conclave? Ma, per favore!!! Concentriamo i nostri sforzi aiutando con la preghiera il nostro Papa! Grazie!
RispondiEliminaSe il "quale?" del dott. Pastorelli è per conoscere la diocesi per cui ho chiesto preghiere rispondo: Arcidiocesi Foggia-Bovino.
RispondiEliminaSe il "quale?" era rivolto ai commenti in spagnolo sopra, mi scuso per l'intrusione.
Ok, Andrea, non insisto, vedo che le risulta impossibile prendere in considerazione ciò che ho scritto, lo ripeto, se per lei è irreprensibile e integerrimo un sacerdote, oh pardon, un presbitero, che disobbedisce al Papa per obbedire all`iniziatore del cnc, che, se dovesse essere di nuovo preso in un conflitto di lealtà fra il Papa e K.A., con ogni probablità di nuovo sceglierebbe il secondo, un presbitero che assiste in silenzio all`onnipotere dei catechisti ad esempio durante gli scrutini... non dobbiamo avere la stessa nozione della parola "irreprensibile" che in questo suo commento diventa "integerrimo", evidentemente non sto discutendo sulla moralità di quei presbiteri che non metto assolutamente in dubbio.
RispondiEliminaMa fra ciò che ci è dato da vedere all`esterno e ciò che è vissuto nel segreto e nel silenzio di quel cammino iniziatico in cui vige l`arcano, c`è una grande differenza.
Intendevo la Diocesi. E dopo quanto accaduto ad un buon sacerdote non mi meraviglio.
RispondiElimina(Ma Bovino, come paese, esiste sempre, s'è ripopolato dopo la diaspora di 50 e passa anni fa?)
FDS, si tratta di rumors che possono essere smentiti. D'altra parte è bene che la porpora sia attribuita a chi effetivamente la merita, indipendentemente dal fatto che la sede sia storicamente cardinalizia. E poi, quante delle diocesi italiane sono storicamente cardinalizie? Firenze no: è una tradizione solo novecentesca, iniziata con Dalla Costa.
RispondiEliminaCara Luisa, io conosco solo gli "scrutini" scolastici ;) .
RispondiEliminaRispondendo alla sua domanda specifica : " se per lei è irreprensibile e integerrimo un sacerdote, oh pardon, un presbitero, che disobbedisce al Papa per obbedire all`iniziatore del cnc, che, se dovesse essere di nuovo preso in un conflitto di lealtà fra il Papa e K.A "
la risposta, ovviamente, è NO.
Non si può essere un bravo sacerdote, irreprensibile e tanto meno non si può approdare alla perfezione dell'anima se non si obbedisce al Papa ed ai Suoi diretti collaboratori .
Questo insegna da sempre la dottrina immutabile della Chiesa.
Quando ci si distacca dal Papa si diviene, facilmente, preda non solo dell'errore ma anche del maligno che è la causa di ogni divisione nella Santa Chiesa.
Occorre riaffermare la sana dottrina respingendo al mittente quanti, dopo aver letto un documento del Magistero, cercano di condirlo con i SE e con i MA .
Buona giornata nella serenità che solo Cristo ci può donare.
Io non conosco il movimento neocatecumenale, ergo non so di che cosa si parli. Ergo non so cosa sia il foro intimo.
RispondiEliminaSfido chiunque a dire il contrario.
Chiaro?
MD
Ps Se la descrizione è quella è una prassi consolidata anche nelle aziende per creare il gruppo ed eliminare eventuali problemi che rendono inefficace le relazioni. Si tira fuori tutto il marcio, lo si sistema, e si va avanti.
Hanno disubbidito si o no?
RispondiEliminasi!
Fine della discussione!
MD
PS non è un chiodo fisso. E' un faato storico, nitido, chiaro ed oggettivo!
Un altro con la sfera di cristallo!
RispondiEliminaMD
Un po' come fa certo tradizionalismo.... riconosco il VII MA non tutto!
RispondiEliminaMD
Ed aggiungo anche questo.
RispondiEliminaLa revoca della scomunica è un atto di perdono. Quando c'è perdono, andare cioè oltre la dimensione del dono, si riconosce automaticamente nel perdonato la sua colpa! Ergo il perdono indica l'andare oltre le colpe e le sofferenze che ho da te subito, per ricominciare a stare insieme ... ma purificati! Vuol dire che ti perdono ma poi tu la smetti di oltraggiarmi!
Se no, come insegnano i novissimi, senza pentimento c'è l'inferno!
MD
Quindi ... cospargersi il capo di cenere ed iniziare a lavorare per quella sana unità plurale che è la sola via per portare le persone ad essere prima di tutto persone e poi "simili al Padre mio che è nei cieli" ed a dar forma alla Chiesa universale, cioè CATTOLICA! L'idea che aveye voi di Chiesa è unità astratta, vuota, ed indifferenziata. Una unità comunista e non comunionista ( e per il significato studiare M.F. Sciacca!).
RispondiEliminaSiete gli ultimi che possono protestare!
Ve ne siete andati.
Avete bussato.
Siete stati PERDONATI.
Rimettetevi in carreggiata e non fatela da padroni.... e non, chiedo scusa redazione, scassate più i maroni!
Fine!
MD
Non capisco che cosa c`entri la FSSPX con ciò di cui stiamo parlando, e capisco ancor meno quei diversi VOI usati da Matteo....a chi si rivolge?
RispondiEliminaCrede veramente che sia intelligente e efficace, da noi si chiama "l`arme qui tue", rimproverare a qualcuno di essere membro della FSSPX per impedirgli di esprimersi e ancor meno intelligente e pertinente farlo quando la persona NON appartiene alla FSSPX ?
Dovrei aggiungere crede che sia far prova di onestà intellettuale e buonafede scrivere quello che lei ha scritto SAPENDO perfettamente che io non sono lefebvriana e credo che nemmeno mic e coloro che sembrano condividere le nostre osservazioni lo siano?
È così difficie accettare che ci siano cattolici che hanno gli occhi bene aperti, una coscienza ancora non anestetizzata, conaspevoli del caos che regna nella Chiesa, caos che ha permesso anche che un movimento come il cnc ,che mai sarebbe stato approvato prima del Vaticano II, lo sia stato in seguito? E che, consapevoli di certe anomalie, testimonino e esprimino in coscienza le loro inquietudini e domande?
Non sto parlando con Lei e non mi interessa quello che Lei scrive.
RispondiEliminaSe vuole colloquiare risponda alle domande poste!
Grazie
MD
:) :-D
RispondiEliminaBhe, insomma! Oggi Bovino conta 4000 abitanti scarsi. Meno della metà degli anni '30. L'economia della zona è quella che è. Foggia stessa è tornata ad essere terra di emigrazione. Se da Bovino prima ci si spostava verso Foggia, oggi tutti ci si sposta verso altri lidi.
RispondiEliminaPer Luisa.
RispondiEliminaSempre da Messainlatino un ospite ha scritto, tralaltro, questa affermazione " Inoltre comunico che da informazione fondata proveniente da Porto San Giorgio risulta che la Lettera di Arinze <span>è abrogata</span> e che quindi la celebrazione del Cammino Neocatecumenale è quella prevista dall'art 13 dello Statuto e dalle <span>concessioni del Papa</span>. Altrettanto approvato è il Direttorio Catechetico"
Lei ne sa nulla ?
E' esatto quello che ha scritto quel signore ?
NO, evidentemente.
RispondiEliminaCredo di sapere chi ha scritto quelle cose, argomenti confutati già innumerevoli volte, leggende metropolitane fatte circolare all`interno del cammino come informazione agli adepti, per giustificare che tutto continui come prima senza nulla modificare.
Noi abbiamo indulti, noi abbiamo derogazioni....e così si continua come prima .
ll Direttorio catechetico "approvato" è in realtà il testo delle catechesi di K.A.rivisto e corretto da una Commissione ad hoc, lavoro che è durato diversi anni, testo consegnato dall`allora card. Ratzinger a K.A. e da costui rifiutato perchè non riconosceva più le SUE catechesi! Il testo che il Santo Padre vuole sia pubblicato è il testo corretto, ma per il momento,disobbedendo al Papa, due anni dopo la consegna dello Sttauto, quel testo NON è pubblicato, abbiamo così nella Chiesa cattolica un gruppo definito "itinerario di fomazione cattolica" di cui non conosciamo il fondamento teologico, e ciò che conosciamo, perchè è uscito dal segreto, dovrebbe come minimo preoccuparci.
Comunque, se lei è interessato ad approfondire, a questo indirizzo, troverà risposte, testimonianze, informazioni, precise e documentate, basta digitare le parole chiavi sullo spazio "ricerca", senza dimenticare il sito "Internetica" che è legato al blog.
http://neocatecumenali.blogspot.com/
Sempre per Luisa.
RispondiEliminaRiguardo la lettera del Card. Arinze con le ben note disposizioni liturgiche è vero che sono state abolite ?
Secondo quel signore che ha postato la frase che ho copitato sopra sembrerebbe proprio così : con l'approvazione dello Statuto i NC potranno celebrare come hanno fin ora fatto sempre, infischiandosene della famosa lettera di Arinze.
Comunque stanno in ribasso numericamente e si stanno aggrappando alle compiacenti diocesi per farsi accreditare come gli unici capaci di proporre un cammino cattolico.
Sarebbe interessante leggere, al riguardo, le lettere che certi vescovi hanno rivolto ai parroci, sospettosi, per far cadere ogni sorta di diffidenza nei confronti del cammino.
Stavolta citano con abbondanza il Papa...
Altre cose gliele direi per telefono se... mi ritrovassi il suo prezioso numero.
conosco un prete esiliato a Monteleone di Puglia...pessima diocesi
RispondiEliminaCome le ho già scritto andando su sito e sul blog, troverà tutte le informazioni che cerca.
RispondiEliminaLa vergognosa battaglia che K.A. ha condotto per rifiutare di obbedire al Papa che, con la lettera del card.Arinze, prescriveva le modifiche al rituale nc affinchè si adattasse al modo in uso nella Chiesa cattolica per comunicarsi, è una pagina molto scura e oscura della storia della Chiesa, da osservare che il Santo Padre aveva riconfermato a voce le sue prescrizioni, ricevendo le famiglie neocatecumenali alle quali disse che confidava in loro affinchè le applicassero...conosciamo il seguito della storia: K.A. che ordina a tutti di non cambiare niente, obbligando i neocat, ivi compresi i presbiteri, a disobebbedire al Papa, nel frattempo fa il suo braccio di ferro con la Congregazione competente, e..oh miracolo, con l`aiuto dei suoi potenti amici e protettori,si arriva a quel vergognoso compromesso con la generosissima concessione di alzarsi per ricevere la Comunione invece di starsene comodamente seduti....e quel "rito" sincretista finisce in uno statuto consegnato dal PCL, l`"L" stando per laici!
La lettera del cardinal Arinze con la volontà del Papa NON è di certo stata abrogata, conserva tutta la sua validità.
<span>Andrea, come ho già scritto, andando sul sito e sul blog, troverà tutte le informazioni che cerca.
RispondiEliminaLa vergognosa battaglia che K.A. ha condotto per rifiutare di obbedire al Papa che, con la lettera del card.Arinze, prescriveva le modifiche al rituale nc affinchè si adattasse al modo in uso nella Chiesa cattolica per comunicarsi, è una pagina molto scura e oscura della storia della Chiesa, da osservare che il Santo Padre aveva riconfermato a voce le sue prescrizioni, ricevendo le famiglie neocatecumenali alle quali disse che confidava in loro affinchè le applicassero...conosciamo il seguito della storia: K.A. che ordina a tutti di non cambiare niente, obbligando i neocat, ivi compresi i presbiteri, a disobbedire al Papa, nel frattempo fa il suo braccio di ferro con la Congregazione competente, e..oh miracolo, con l`aiuto dei suoi potenti amici e protettori, si arriva a quel vergognoso compromesso con la generosissima concessione di alzarsi per ricevere la Comunione invece di starsene comodamente seduti....e quel "rito" sincretista finisce in uno statuto consegnato dal PCL, l`"L" stando per laici!
La lettera del cardinal Arinze con la volontà del Papa NON è di certo stata abrogata, conserva tutta la sua validità.
</span>
<span><span>Come le ho già scritto, andando sul sito e sul blog, troverà tutte le informazioni che cerca.
RispondiEliminaLa vergognosa battaglia che K.A. ha condotto per rifiutare di obbedire al Papa che, con la lettera del card.Arinze, prescriveva le modifiche al rituale nc affinchè si adattasse al modo in uso nella Chiesa cattolica per comunicarsi, è una pagina molto scura e oscura della storia della Chiesa, da osservare che il Santo Padre aveva riconfermato a voce le sue prescrizioni, ricevendo le famiglie neocatecumenali alle quali disse che confidava in loro affinchè le applicassero...conosciamo il seguito della storia: K.A. che ordina a tutti di non cambiare niente, obbligando i neocat, ivi compresi i presbiteri, a disobbedire al Papa, nel frattempo fa il suo braccio di ferro con la Congregazione competente, e..oh miracolo, con l`aiuto dei suoi potenti amici e protettori, si arriva a quel vergognoso compromesso con la generosissima concessione di alzarsi per ricevere la Comunione invece di starsene comodamente seduti....e quel "rito" sincretista finisce in uno statuto consegnato dal PCL, l`"L" stando per laici!
La lettera del cardinal Arinze con la volontà del Papa NON è di certo stata abrogata, conserva tutta la sua validità.
</span></span>
L'unico che abbia mai tentato di applicare il MP.
RispondiElimina"Mulieres taceant in Ecclesia"
RispondiElimina