Ecco un video fotografico della S. Messa di Ognissanti realizzata dai maghi informatici di Maranathà
Prossimo appuntamento:
Domenica 3 gennaio 2010 ore 17.00
Santuario Madonna della Costa - San Remo
Ss.mo Nome di Gesù.
Messa Te Deum laudamus di L. Perosi
eseguita dal Coro "Amici della Musica - Città di Taggia"
diretti dal Mo. Federico Brezzo
eseguita dal Coro "Amici della Musica - Città di Taggia"
diretti dal Mo. Federico Brezzo
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaHo notato c he il Sacerdote officiante non usa il manipolo che è richiesto dalle rubriche del Messale 1962 e quindi non è facoltativo come nel NO. Questo fa deporre per una certa sciatteria del celebraNTE.
RispondiEliminaanche il S. Evangelo dall'ambone mi lascia perplesso. Avranno officiato il rito del 65???
RispondiEliminabeh, a dire il vero le rubriche del Missale 1962 non nominano più il manipulo - che però NON vuol dire che sia stato abolito ;)
RispondiEliminaMa non è nominato più
Non è solo il cattolicesimo belga che è in fae di estinzione, ma anche le anticaglie cerimoniali di un rito giustamente sostituito dalla chiesa del Concilio.
RispondiEliminaCi estinguiamo tutti insomma, Celestino... Ma andate avanti voi!
RispondiEliminaCari Amici volevo comunicare per la gioia di tutti che nella festa di Santo Stefano ho celebrato la Santa Messa tridentina nella mia Parrocchia e oggi pomeriggio in un'altra piccola parrocchia dove è stata la prima volta dopo 40 anni. Più vado avanti e più mi convinco della preziosità del rito tradizionale e del bene che fa a me sacerdote e ai fedeli. La sacralità, il senso di Dio, la bellezza della lingua latina che ti porta in un'altra dimensione, fuori dalla piattezza del quotidiano, sono beni enormi....
RispondiEliminaGrazie Papa Benedetto.
E dopo la Messa provo sempre una grande felicità e una forza, un senso di onnipotenza.... è Gesù che vive in me....
Grazie Gesù....
don Bernardo
Olttre ai gatti, quanti eravate?
RispondiEliminaAh, dimenticavo, la messa ideale per voi è quella sine populo.
No, caro Celestino V. la messa ideale per noi tradizionali non è quella sine populo ma quella senza cretini.
RispondiEliminaCelestino sesto
è quella sine populo solo se tra i fedeli ci sono persone come te Celestino. (scherzo!)
RispondiEliminada uno sguardo veloce delle foto posso notare:
RispondiElimina1) l'aspersione dell'acqua benedetta fatta con la pianeta anziché col piviale non è prevista;
2) in assenza di diacono e suddiacono la messa è detta in forma "cantata" e pertanto l'epistola deve cantarla il sacerdote all'altare (e invece mi pare sia stata letta o cantata da un inserviente); similmente il sacerdote non avrebbe dovuto sedersi.
3) il Vangelo è letto o cantato non all'altare, come le rubriche prevedono, ma al leggio.
Insomma, forse è necessaria una maggiore attenzione alle rubriche per evitare di crearne di nuove in maniera estemporanea.
Antonello
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaOgni esegesi del Vangelo ci convince della ragione dell'esegeta opposto.
RispondiEliminaInopportuno, guarda che ti stai scoprendo troppo: se continui con argomenti così strampalati si accorgeranno tutti che sei uno dei nostri che vuole prendere per il "cerimoniale" gli amanti delle piermarinate
RispondiEliminaIl post di Inopportuno è stato cancellato per una frase irrispettosa verso il celebrante. Lo riportiamo, depurato (ma non dagli errori di ortografia, ai quali egli ama viziosamente indulgere) qui di seguito:
RispondiEliminaIo credo che no dovrebbero essere fatte sproporzioni, da voi, nelle terminologie. Come si fa a definire semplicemente un "inserviente", un che agisce un ministero liturgico, uno che proclama il Dei Verbum?
Questo è fare autogol, come quando dite 'amministrare i sacramenti' e no dite, come sarebbe giusto che dire, 'celebrare i sacramenti'.
Jo no dico che Kiko ha 100% ragione a far portare il Lezionario in processione col velo omerale, ma almeno questo è rispetto cerimoniale per il Dei Verbum, mentre no è rispetto dire Epistola e Vangelo in silenzio e volti alla parete.
Visto che ci sono, perchè no dite a don Pastorelli che tutti esegeti viventi, anche di Lefebvre, danno ragione all'Anonimo e torto a lui e Jacopo?
Pace e bene
portare il lezionario col il velo omerale significa considerare la Scrittura alla STESSA stregua della Sacre Specie, il che sta solo a significare che vi si considera lo stesso 'modo' di Presenza del Signore, non considerando che nella Scrittura la Presenza è sempre mediata dal testo, mentre nelle Sacre Specie è Reale e non simbolica ed inoltre è duratura e non si limita alla calebrazione, come viene erroneamente insegnato nel contesto di inopportuno
RispondiEliminaAbbiamo cantato con molto piacere alla S.Messa del 3 gennaio; siamo senz'altro disponibili per future collaborazioni. Cogliamo l'occasione per ringraziare dell'ospitalità a nome di tutti i coristi e del nostro direttore, M° FABRIZIO BREZZO (e non Federico, come stato erroneamente indicato). Grazie ancora e buon lavoro!
RispondiElimina