Post in evidenza

La Madonna ti invita a casa sua a Loreto!

Riceviamo e pubblichiamo. Luigi C. Si avvicina la festa della Traslazione della Santa Casa di Loreto, che celebreremo il prossimo 10 dicemb...

giovedì 1 ottobre 2009

FACCIAMO UN VERO SONDAGGIO SULL'INTERESSE DEGLI ITALIANI PER LA MESSA IN LATINO

Tutti sappiamo e constatiamo dolorosamente ogni giorno come la diffusione della Santa Messa di sempre sia impedita, ostacolata, avversata con ogni mezzo, lecito e più spesso illecito. Chi si azzarda a chieder la Messa, è scoraggiato e intimidito in ogni modo; ottenere una nuova celebrazione, è una battaglia; e spesso quelle ottenute (magari una volta al mese, o in orari scomodi, o in giorni feriali, o in chiese fuori mano) vengono soppresse o sospese per i più pretestuosi motivi – e mai perché vi sia carenza d’afflusso!

E’ di questi giorni la soppressione delle Messe in Università Cattolica a Milano e ad Ischia; si moltiplicano notizie di ogni tipo circa angherie cui sono sottoposti i fedeli. Non vi racconteremo fatti in tal senso, se non tre soltanto di nostra personale conoscenza (e ve ne son di più gravi che ci comunicate privatamente, ma di quei tre possiamo dare testimonianza diretta): ad una persona che voleva cantare nel coro ‘tridentino’, è stato sconsigliato in Curia perché avrebbe messo a repentaglio i contratti della cooperativa di badanti da lei presieduta; un aspirante diacono permanente ha dovuto fare abiura di ogni precedente contatto con la Messa antica e ha rischiato seriamente, per colpa di quelle sconvenienti frequentazioni, di non essere ammesso ai corsi per il diaconato; ad uno degli organizzatori del gruppo stabile, medico, è stato offerto di diventare direttore di alcune case di riposo diocesane, se avesse lasciato perdere “certa gente”. Tutte cose che qui affermiamo coscienti di aver prove bastanti a dimostrarle, se del caso, in Tribunale.

Di fronte a fatti di questo genere, comuni purtroppo in tutta Italia se non nel mondo, è inevitabile che l’applicazione del motu proprio avvenga con estrema difficoltà e in proporzione davvero infima rispetto a quella che si avrebbe in caso di atteggiamento non diciamo benevolo, ma almeno neutrale e indifferente dei pastori.

Per questo è sorta l’idea di andare a chiedere direttamente agli Italiani che cosa pensino della possibilità di far convivere, nelle parrocchie, il rito riformato in italiano e quello immemoriale restituito pienamente alla Chiesa da Benedetto XVI. E vedere anche quanti sarebbero interessati dalla celebrazione in forma straordinaria, se cessasse di essere catacombale, sconveniente e pericolosa, e potesse convivere in pace.

In Francia questo esperimento è stato fatto grazie a Paix Liturgique, con eccellenti risultati: il 34% dei praticanti francesi (ivi intendendosi quelli che vanno a Messa almeno una volta al mese...) sarebbe ben lieto di partecipare alla Messa di sempre, se l'avesse in parrocchia.

Negli Stati Uniti un analogo sondaggio ha rivelato che il 25% dei praticanti è favorevole al ritorno della Messa antica (contro il 12% di opponenti e il 63% di senza opinione); e tra quelli che sono favorevoli o senza opinione, ben il 45% dei praticanti frequenterebbe la Messa tridentina se ne avesse la possibilità in parrocchia.

Ora, la benemerita Paix Liturgique, che in Francia svolge un lavoro eccellente nel suscitare e coordinare iniziative di diffusione della liturgia antica, ha proposto a noi di Messainlatino.it di effettuare anche in Italia un sondaggio certificato per appurare su base scientifica, e quindi incontestabile, l'effettivo desiderio di Messa tridentina.

Noi abbiamo accettato con entusiasmo. Se i risultati fossero buoni come ci auguriamo, crollerà il castello di carte di numerosi vescovi malevoli, che dopo aver in tutti i modi soffocato gli aneliti tradizionali, intendono sostenere che la Messa tradizionale in latino non interessa pressoché a nessuno. Si avvicina il termine triennale previsto dal motu proprio per una valutazione; è quindi urgente contrastare velleità bugniniste del genere: quella messa non interessa a nessuno, le domande sono scarsissime, le messe già in corso bastanti, ecc.

Tutto questo, cari lettori, significa battere cassa. Un sondaggio scientifico e serio costa circa seimila euro. E' giusto che noi, italiani amanti della Tradizione liturgica, offriamo quanto possiamo per questo strumento potente per fare pressione su un episcopato riottoso. Vi chiediamo quindi di contribuire per mettere insieme quella cifra, secondo la disponibilità di ognuno, e in breve tempo: il sondaggio va fatto subito. Non serve a nulla continuare a lamentarsi delle vessazioni, se nulla facciamo di concreto per contrastarle. Noi della Redazione di messainlatino.it, per cominciare e dare il buon esempio, ci mettiamo cinquecento euro.

Un sondaggio che ci auguriamo favorevole sarà anche il nostro dono al Santo Padre, per dimostrargli quanto il suo motu proprio sia stato lungimirante e gradito.

Organizzare una raccolta di fondi non è cosa semplice. Abbiamo pensato ai seguenti metodi:

1) Assegno: scrivete a redazione@messainlatino.it per avere l'indicazione di come intestarlo e dove inviarlo a mezzo posta.

2) Bonifico: codice IBAN: IT 04 I 03069 67684 5102 19356856
c/o IntesaSanPaolo

N.B. Ricordate di indicare nella causale del bonifico: "sondaggio messa in latino" e il vostro nome o nick che volete quale vostro indentificativo per riscontare l'avvenuto bonifico.

3) A mezzo ricarica poste pay: anche in questo caso, scriveteci a redazione@messainlatino.it per avere il numero della carta.

Appena ricevuti gli accrediti, specificheremo il nome e l'iniziale del cognome del donante e la cifra, in modo che ciascuno possa verificare l'avvenuta ricezione della somma.

Su: pensate a questo monsignore, e contribuite.

Ad maiorem Dei gloriam!

46 commenti:

  1. Carissima Readazione,
    io contribuirò sicuramente ma, se lo permettete, non lo farò pensando a Piero Marini, anche se potrei farlo pensando a lui come ad un vessillo bugniniano, un degno rappresentante di quella "mouvance" anti-tridentina,
    non lo farò nemmeno pensando a tutti i vescovi che ostacolano la volontà del Santo Padre, che gli disobbediscono, continuando ad obbedire alla loro cieca ed ostinata ideologia, anche se è a causa del loro comportamento che siamo ridotti a dover fare un sondaggio per cercare di arrivare alla fine ad ottenere quello che è un diritto,
    non lo farò "contro" questi sacerdoti, eminenze ed eccellenze, superiori di ordini religiosi, rettori di seminari, che disprezzano la Messa tridentina e disprezzandola disprezzano i fedeli che la domandano ,
    io contribuirò "PER", per la Messa che è un tesoro della nostra fede, che è stata sacra per tante generazioni di cattolici e che sempre lo sarà, che è stata in modo indegno, ingiusto e violento soppressa da chi voleva seppellirla definitivamente in un passato che non aveva più senso.
    Contribuirò sperando e pregando che la vostra (nostra) iniziativa sia coronata dal "successo"che merita.
    Grazie alla Redazione di Messa in latino!

    RispondiElimina
  2. quanto alla soppressione della Messa V.O. in Cattolica a Milano. Il Tetta, si sa, è in regime di prorogatio ancora per un anno e mezzo. Che valga anche per lui in detta: in cauda venenum? Alessandro

    RispondiElimina
  3. Mi sembra di cattivo gusto, se non addirittura offensivo, inserire qui la foto di Mons. Piero Marini e invitare a votare pensando a lui. Se volete fare una cosa seria, togliete questa foto...
    M. A.

    RispondiElimina
  4. anch'io sono dell'opinione di togliere la foto dell'ex cerimoniere papale non però perchè la ritengo offensiva. Inserirei quella di Bignini perchè fu lui l'ideatore e l'estensore del colpo di stato liturgico in evidentissima violazione e scarnificazione della Sacrosanctum Concilium che però i c.d difensori del Vaticano II non citano mai perchè se lo facessero dovrebbero darci ragione. Alessandro

    RispondiElimina
  5. La Cappella dell'Università Cattolica giuridicamente non rientra nella giurisdizione dell'Arcivescovo di Milano (infatti vi si celebra in rito romano, non in rito ambrosiano); gli assistenti ecclesiastici, inoltre, non sono nominati dall'arcivescovo, ma dalla CEI.

    RispondiElimina
  6. all'anonimo delle 9,05: e allora chi ha disposto la soppressione della Messa V.O. in Cattolica? Il nome del censore, per favore. Alessandro

    RispondiElimina
  7. OK. Mi sembra una buona iniziativa, concreta e -speriamo- efficace.
    ci sto anch'io

    RispondiElimina
  8. Mandatemi per favore l'IBAN per fare l'offerta.
    Grazie di questa bella iniziativa.
    AMDG
    Ligi C

    RispondiElimina
  9. Alla Redazione.
    A chi sarà commissionato il sondaggio? Che campione si prevede?
    Insomma se si possono conoscere i dettagli tecnici dell'iniziativa.
    Grazie.
    Distinti saluti.

    RispondiElimina
  10. avviso per la REDAZIONE: affinchè il sondaggio sia credibile il campione deve essere significativo (questa è una delle leggi della statistica). Aderisco più che volentieri all'iniziativa. Alessandro

    RispondiElimina
  11. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  12. Ovviamente, per fare un sondaggio VERO, che per di più costa non poco, occorre affidarsi ad aziende che queste cose fanno di professione, credibili e serie. E con un campione significativo che permetta di estrapolare risposte attendibili (quanto meno entro uno scarto del 2-4%).

    A M.A.: ce la consentite un po' di goliardia? Non abbiamo mica messo la foto di mons. Marini con corna e pizzetto... E comunque, la foto non serve per invogliare a "votare", ma a contribuire ai costi. Visto che i sondaggi di solito si fanno su 1000 persone scelte a caso, c'è una probabilità di 1:60.000 che qualcuno di noi venga interpellato in sede di sondaggio.

    RispondiElimina
  13. Ci scusiamo con l'anonimo delle 10.30 per la censura, ma siamo sicuri che capirà la necessità.

    RispondiElimina
  14. ottima iniziativa. io però metterei sul post ben visibile subito, sia l'iban sia il numero di post pay. è più diretto. e invoglia in pagamento, evitanto lo scoraggiamento di chiedere in redazione, attendere la risposta ecc..

    RispondiElimina
  15. Concordo con l'Anonimo delle 11,10.
    Sarebbe importante poi, aqppena possibile, conoascere la società a cui ci si è rivolti per il sondaggio

    RispondiElimina
  16. Aderisco senz'altro. Ovviamente Lorsignori hanno di sicuro già le risposte pronte (o le troveranno) nel caso in cui, com'è probabile, emerga che una buona percentuale di italiani è favorevole alla messa tradizionale. Ma almeno si comincerebbe a ragionare su fatti incontrovertibili.

    RispondiElimina
  17. sì! aderisco ben volentieri!! brava redazione! e grazie! però anche io concordo con l'anonimo dele 11:10. Sarebbe più efficace scrivere sul post le coordinate per effettuare i pagamenti. altrimenti la lungaggine potrebbe scoraggiare, magari i sostenitori più tiepidi, che magari, leggendo il post, verserebbero subito qualcosa, per l'impeto dell'ottima iniziativa. ma che poi desisterebbero visto l'iter per avere i dati.
    Che dite?

    RispondiElimina
  18. Io purtroppo mi trovo in una situazione economica non molto felice (io non lavoro al momento e mio marito è a rischio cassa integrazione da due mesi) ma sicuramente se la cosa andrà avanti verso Natale che mi entrano più soldi contribuirò volentieri.

    Magari mettete un rimando al post nel sito in modo che anche tra un paio di mesi si possa trovare in modo agevole questo post...

    RispondiElimina
  19. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  20. L'idea è buona. Più che altro per effettuare una ricognizione conoscitiva. Quale uso si potrà poi fare dei risultati, lo si vedrà in un secondo momento.
    Sottoscriverà anche il sottoscritto.

    Sullo

    RispondiElimina
  21. Per favore togliete Mons. Marini.
    Grazie.

    Al suo posto, mettete le suonatrici che ha trovato per l'apertura della porta santa del natale 1999.

    Che meravigliosa cerimonia.

    Tutti i continenti furono giustamente rappresentati ma l'Europa che il suo nobile e antico rito di apertura fu scientificamente e volontariamente messa alla porta.

    Quanto alla famosa celebrazione "inizio del ministero petrino" sempre dello stesso monsignore , i libri sono ricchi di pagine e di inventiva .

    Poi ci rallegriamo della intronizzazione del Patriarca di tutte le Russie .
    Mah!!!!!

    RispondiElimina
  22. Diffido dei sondaggi specie in simile materia.
    Comunque per dichiararmi favorevole o meno dovrei conoscere le domande per valutarne il contenuto e la forma.

    RispondiElimina
  23. vorrei soltanto aggiungere una cosa

    contribuirò e con gran piacere ,

    ma si deve arrivare a fare un sondaggio per la MESSA DI SAN PIO V !?!?!?!?!'...... ......CONSIDERATE LO STATO DI BARBARIE , A

    COME SIAMO RIDOTTI !!!!!!!!

    RispondiElimina
  24. anche se per i sondaggi la penso come

    TRILUSSA .......

    RispondiElimina
  25. Sinceramente non credo che i cattolici praticanti italiani abbiano molto interesse.
    Ma siccome credo che le domande saranno rivolte non solo all'uscita dalle messe domenicali è probabile che possa venirne fuori qualche dato interessante. Il sondaggio migliore comunqe sarebbe far celebrare in ogni parrocchia, almeno la domenica, anche una messa antica (celebrata come si deve, e spiegato a dovere come si partecipa alla forma straordinaria) e dopo un paio d'anni come minimo si potrebbe fare una prima valutazione.

    Antonello.

    RispondiElimina
  26. Credo che il Corriere della Sera abbia pubblicato un sondaggio effettuato da una casa apposita, all'epoca della liberalizzazione della Messa da parte di Benedetto XVI. Il vs. forse sarebbe un sondaggio piu' preciso, cmq mi chiedo:

    dove e' l'Autorita' che puo' fermare questa gentaglia che ricatta e minaccia...?

    L'Autorita' c'e' ma e' impotente.

    Anche sul caso del Convegno in Sardegna mi pare non sia intervenuta. (direttamente o indirettamente).

    Puo' essere utile, e puo' ridursi a carta straccia, come hanno ridotto al silenzio una intera Chiesa.

    Il Pontefice se vuole uscire da questa situazione deve riprendersi e in fretta tutte le prerogative che gli appartenevano prima delle riforme.

    Il problema e' solo dottrinale.

    E anche su questo fronte tutto e' fermo.

    RispondiElimina
  27. [Tristichio prophetale
    de Lampredon frate (attrib.)]

    Anchor vederai el doblone
    che te manna Lampredone,
    istimata Redactione.

    RispondiElimina
  28. Una domanda: un'oblazione di 25 euri a cranio fa, per 220 cranii, 5500 euri, cioè la cifra di cui ci sarebbe bisogno. Orbene, e anche ordunque, nel caso in cui i cranii obferenti fossero più di 220 e la somma media oblata superasse i 25 euri, che ne sarebbe del denaro residuo? Lo restituireste? Ci fareste le vacanze in Madagascar? Reclutereste un gruppo di palombari ciclisti per un'incursione nella sede della CEI? Regalereste una pianeta in piombo massiccio ai cardinali Tetta e Manzi (opzione che suggerirei)? Insomma, come faremo a sapere che è stato raggiunto il quorum/conquibus finanziario?

    Anche io, comunque, diffido dei sondaggi. E per dichiararmi favorevole o meno dovrei conoscere come minimo le risposte alle domande, così da valutarne il contenuto, la forma e anche la pertinenza. Ma siccome immagino che ciò non sia molto possibile, vorrà dire che vi manderò un contributo senza perciò dirmi favorevole.

    RispondiElimina
  29. ma no, fidiamoci della redazione. Il sito sta facendo un grande lavoro pro MESSA V.O. e più in generale pro Sacrosanctum Concilium (così sono contenti i fautori dell'ermeneutica dela rottura). Basta solo, raggiunti i seimila €, postare un avviso che inviti i navigatori a non mandare più offerte. Semplicissimo. Alessandro

    RispondiElimina
  30. eh...... lo sterco del demonio......

    RispondiElimina
  31. Alcune risposte rapide.

    Ringraziamo i molti che hanno già scritto chiedendo l'IBAN e simili. Questa sera dovremmo essere in grado di rispondere: per ora abbiamo alcuni problemi tecnici.

    Alla fine di ogni giorno, aggiorneremo un post con l'indicazione di ogni somma percepita e del nome (e iniziale del cognome) del versante. Se volete essere indicati per intero o con pseudonimo, ditecelo per mail o nella causale del versamento. Per i versamenti tramite postepay, in cui non possiamo sapere chi versa, metteremo solo l'importo: per riconoscerlo, mettete una somma coi decimali.

    Ovvio che, raggiunta la somma che serve, ne daremo avviso e chiuderemo la sottoscrizione. E se mai, per forza d'inerzia, dovesse arrivare ancora qualcosa, la gireremo al convento dei Benedettini dell'Immacolata (di rito esclusivamente tradizionale).

    A Vittorio: il tuo oltraggio a mons. Piero Marini ci costringe a intervenire con la censura e quindi, di fatto, a difenderlo; per tale crimine ("cagionata intelligenza col nemico") ti viene inflitta la pena del raddoppio della somma con cui pensavi di contribuire al sondaggio. E una precisazione: Trilussa ce l'aveva con le medie, non con i sondaggi.

    Infine: cara Francescana, il sondaggio lo facciamo subito. Questa raccolta di fondi, comunque essa vada, andrà avanti una decina di giorni, non di più.

    RispondiElimina
  32. se si dovesse superare il target, si potrebbe fare una donazione a qualche monastero di clausura di stretta osservanza.

    RispondiElimina
  33. stimata REDAZIONE .......

    ... sto ridendo e immagino lo avrete fatto anche VOI ..........

    RispondiElimina
  34. Non sono contrario all'idea del sondaggio, ma occorrono anche azioni concrete. Possibilmente da parte di persone benestanti non soggette ad alcun potere di ricatto da parte dlle gerarchie moderniste.
    Si puo' continuare a presentare richieste ai parroci e denunzie per i relativi rifiuti. Chi freuqenta gruppi parrocchiali puo' sollevare la questione liturgica e come il VO sia piu' aderente alle verita' eterne del cattolicesimo, ricorrendo a S. Pio V ma anche al Sacrosantum Concilium.
    Ritengo che in questo frangente sia oltremodo da ricercare la protezione di Maria Santissima e di S. Pio V.

    FdS

    RispondiElimina
  35. Per ora non posso contribuire con nulla, e a malincuore... lo farò con la preghiera. Lo so, facile direte voi... ma chissà che non smuova un pò di Provvidenza...

    P.S.: la messa in Latino sembra diventata, se le testimonianza sono tutte del genere, de facto un'eresia...

    RispondiElimina
  36. "Su: pensate a questo monsignore, e contribuite" e semplicemente stonato.
    Umiltà!, umiltà all'infinito!

    RispondiElimina
  37. Antonello delle 13,07 ma lo fai o ci sei?

    RispondiElimina
  38. Ci sto anch'io. E grazie, cara Redazione. Giuseppe

    RispondiElimina
  39. Un sondaggio si puo' anche fare...

    Ci vorrebbe un po' piu' di coraggio a supportare chi sta' facendo una battaglia dottrinale, e difendendo la dottrina tradizionale della Chiesa (FSSP X), perche' il nodo e' li'....

    Fate bene a farlo se volete, ma non sono queste le medicine.

    Certo, in qualche discussione potrete poi presentare i dati, ma non c'e' peggior sordo di chi non vuol sentire.

    Inoltre bisogna cmq tenere in conto anche il continuo calo di cattolici alla Messa Domenicale.

    Nonostante lo "splendido" regno di Ruini, la Chiesa Italiana di popolo ne ha sempre meno.

    E' un sondaggio su una frazione sempre piu' piccola.

    RispondiElimina
  40. se il sondaggio verrà fatto,come di solito avviene, su un campione di mille persone, a prescindere dalla loro qualità di praticanti o meno, magari con domande effettuate telefonicamente, penso possa essere poco significativo ed anche molto deludente per noi. Penso che la messa di sempre dopo quaranta anni di ostracismo è per tanti un argomento sconosciuto, su cui nutrono pregiudizi e, comunque, alieno dai loro pensieri, per cui ritengo sia meglio andare avanti come siamo andati fino ad ora, e molto per merito vostro, aggiungendo un mattone ogni giorno.
    gabri

    RispondiElimina
  41. Se il risultato del sondaggio fosse in favore della Messa Tridentina verrebbe bollato come sondaggio fasullo, "di parte" con relative critiche e spallucce da parte dei modernisti...

    Il moto di odio ed acredine verso la Messa VO non puo' essere fermato da nessuno, ne' dalla Santa Sede, ne' dal Papa in persona...

    I Vescovi agiscono indisturbati nel perseguitare, minacciare, soffocare ben consapevoli di rimanere impuniti perche' a Roma nessuno ha un polso talmente fermo da richiamarli all'ordine!

    Speriamo che i colloqui fra la FSSPX e la Santa Sede termino presto, ed i lefebvriani diventino il nuovo braccio armato del Pontefice per consentire la Messa VO, incuranti delle prepotenze dei Vescovi locali!!!

    RispondiElimina
  42. 6.000 euro sono tanti. Ritenete che il sondaggio possa dare dei frutti positivi, che possano compesare questo sacrificio finanziario? Se la risposta è sì, allora si può fare, in caso contrario è meglio stoppare l'iniziativa e devolvere ai benedettini che avete citato, tutto ciò che è stato raccolto fino ad ora.

    RispondiElimina
  43. Cari amici,
    penso che i risultati italiani non saranno buoni come quelli francesi, ma perché fasciarsi la testa in anticipo? I dati che ho letto sul n. 195 della lettera di Paix Liturgique sono davvero consolanti: se il 95% dei fedeli praticanti afferma di non aver avuto informazioni sul motu proprio (non credo che in Italia il dato sarà diverso), l'87% ritiene normale che nelle parrocchie sia possibile celebrare regolarmente anche in forma straordinaria e solo il 10% dichiara che non assisterebbe mai ad una messa gregoriana.
    Certo l'indagine è stata condotta in non più del 10% delle parrocchie francesi importanti, ma questo è davvero il punto, a mio parere: il sondaggio in Italia credo sia meglio farlo lontano dalle parrocchie, presidiate da clero e vescovi fortemente seppur silenziosamente ostili e da "cristiani adulti" affatto anonimi, ed estremamente gelosi delle loro prerogative e dei loro meriti acquisiti negli anni post '68. Deve essere affidato ad una Società demoscopica di tale nome (e, ahimè, costo) che scientificamente nessuno possa attaccarla sostenendo una manipolazione dei dati e deve essere eseguito telefonicamente, evitando chiese e sagrestie, su un campione di coloro che possano essere definiti praticanti.
    Se le domande saranno corrette, partendo dalla richiesta di conoscenza o meno della decisione del Papa di liberalizzare la Messa gregoriana in latino, io non credo che i fedeli normali saranno della stessa idea della gran parte dei loro sacerdoti (e dei vescovi non parliamo nemmeno).

    RispondiElimina
  44. Diffido dai sondaggi...
    Tu mangi due polli; io nessuno; abbiamo mangiato un pollo ciascuno.

    Comunque da lodare e perché no provare.
    Posso dire che i fedeli "praticanti" se sentono parlare di "messa in latino" pensano a qualcosa di incomprensibile. Chi non la conosce non può immaginare cosa sia la Messa (tradizionale).

    Le diocesi del Piemonte hanno fatto quacosa di simile sulla recezione della riforma liturgica

    http://www.diocesi.torino.it/argomenti/riforma-in-cammino.htm

    RispondiElimina
  45. Sì: siamo ragionevolmente persuasi che il sondaggio darà risultati positivi che consentiranno di ricacciare in gola a chi le proferisce frasi come: la messa preconciliare non interessa a nessuno, il latino non lo capisce né lo vuole nessuno, il Papa ha fatto il motu proprio solo per i gruppuscoli scismatici, ecc.

    A partire da questa sera (primo ottobre ore 22.30) abbiamo risposto ai numerosi, e generosi, lettori che ci hanno chiesto le coordinate per un versamento. Domani sera faremo un post per dare conto delle somme ricevute e dei mittenti.

    RispondiElimina
  46. Fatto il bonifico on line.
    AMDG
    Luigi C

    RispondiElimina