In particolare nel giorno dell’Epifania il Papa indosserà una pianeta, come ha già fatto in qualche altra celebrazione, «a sottolineare ancora una volta la continuità tra passato e presente».
[..]
Saranno tredici i bambini che l’11 gennaio riceveranno il Battesimo dalle mani del Papa [..]. Anche quest’anno sarà utilizzato l’altare proprio della Cappella Sistina, «per non alterare la bellezza e l’armonia di questo gioiello architettonico». Ciò «significa – spiega una nota dell’Ufficio delle celebrazioni liturgiche pontificie – che in alcuni momenti il Papa, si rivolgerà verso il Crocifisso, sottolineando così il corretto orientamento della celebrazione eucaristica». «Non si tratta di voltare le spalle al popolo – aggiunge monsignor Marini – ma di assumere lo stesso orientamento dell’assemblea, che guarda proprio verso il Crocifisso». Per il resto la celebrazione avrà il consueto svolgimento e verrà utilizzato il Messale ordinario.
Ricordo che fino al 1993 nella mia parrocchia si celebrava Coram Deo, poi un bel giorno il cerimoniere del Vescovo ordinò al parroco di mettere un bel bancone da bar, la cosidetta "mensa". Motivazione data al parroco ed a noi ministranti presenti: "E' da maleducati dare le spalle alla gente".
RispondiEliminaPer la cronaca: L'altare rimase Coram Deo fino all'avvento del nuovo parroco, cioè pochi mesi dopo.