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lunedì 5 dicembre 2022

Caso Rupnik: qualche domanda seria...

Alla luce del comunicato emesso dai Gesuiti (qui),  dei durissimi articoli apparsi su Left.it (qui) e sul Messaggero, a firma della nota vaticanista Franca Giansoldati (qui), e di Silere non possum qui,  che confermano, almeno parzialmente, quanto appreso e pubblicato da MiL il 4 dicembre (qui) sorgono spontanee alcune domande:
1) il comunicato dei Gesuiti, datato 2 dicembre 2022, scrive di aver ricevuto una denuncia (2021) circa il modo di p. Rupnik di "esercitare il ministero". Pare quanto meno "strano" che un' accusa di abusi sessuali sia riferita al modo di esercitare il ministero, quasi che si riferisca ad un abuso liturgico (p.e. omissione della stola per la celebrazione della S. Messa). Quale era, dunque, l'accusa contenuta nella denuncia del 2021?
2) Se, come recita il comunicato, i fatti oggetto della denuncia sono stati ritenuti prescritti ai sensi del Codice di Diritto Canonico, perché sono state inflitte le misure cautelari della proibizione dell'esercizio del ministero della confessione, della direzione spirituale e dell'accompagnamento di Esercizi Spirituali (tra l'altro bellamente non mantenuti)? In caso di prescrizione sarebbe ovvio invece prosciogliere completamente l'accusato. 
3)Le misure cautelari sopra descritte in base a quale decreto e/o sentenza sono state inflitte? Da quale Autorità?
4) MiL, da fonti in altissimo loco, ha appreso che p. Rupnik era stato ritenuto colpevole di assoluzione del complice in confessione (qui). Il comunicato dei gesuiti non smentisce e omette del tutto la circostanza. Appare quindi fondamentale che si risponda a questa domanda: c'è stato presso il DDF un procedimento penale canonico avente ad oggetto il reato di cui al Canone 977?
5) Se come, riferiscono varie fonti a MiL, p. Rupnik fu trovato colpevole di assoluzione del complice, perchè non è stata data notizia della scomunica (pena prevista per questo tipo di reato canonico)
6) Se la scomunica fu comminata dal competente Tribunale, chi e quando decise la remissione della stessa?
7) Se il comunicato riferisce di fatti "prescritti" perchè non ha riferito anche del procedimento di cui ai punti 4), 5, e 6)?
8) Quando e perché p. Rupnik ha lasciato la direzione del Centro Aletti (qui)?
9) Perchè i superiori locali hanno continuato a dare a p. Rupnik il permesso di viaggiare, ritirare premi e lauree honoris causa, dirigere ritiri spirituali e fare catechesi?

Data la chiara fama del P. Rupnik (tra l’altro ha ricevuto ancora pochi giorni fa una laurea honoris causa in Brasile, qui) vogliamo, per amore di Verità e Giustizia, rivolgere queste domande alla Compagnia di Gesù, al Vicariato di Roma, e stante l'assordante silenzio su una vicenda gravissima, alla Santa Sede ed in particolare al Dicastero della Dottrina della Fede al fine di ottenere quelle risposte che i fedeli cattolici nel mondo hanno il sacrosanto diritto di ricevere.
Luigi

Qui la traduzione in inglese fatta da Diane Montagna dal suo profilo Twitter