Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

giovedì 14 maggio 2020

La "mappa dei martiri" : la novità del Web!

Uno studente ha realizzato la "MAPPA DEI MARTIRI".
Ringraziamo l'Autore per avere acconsentito a "presentare" in anteprima su MiL il risultato del suo interessante (e faticoso) lavoro: la geolocalizzazione del martirio dei testimoni della fede. 
I lettori che desiderano segnalare il nome, e la località, di un Martire che ancora non sia presente nella mappa lo possono fare scrivendoci.
Grazie
AC

  È CONSULTABILE LA MAPPA DEI MARTIRI

Tertulliano scriveva che "Il sangue (dei martiri) è il seme dei cristiani", e nel corso della storia questo seme è stato sparso in lungo e in largo per le terre d'Europa e del mondo. 

Ma dove, in particolare, e quando? 
Sono domande che chi si interessa della storia della Chiesa (in cui la storia della testimonianza dei cristiani data anche con il sangue è una componente fondamentale) si sarà sicuramente fatto. 
Perché dunque non provare a rappresentarlo sul planisfero? 
A questo fine è stato predisposto questo strumento, "La Mappa dei Martiri", che da qualche giorno è disponibile online per la consultazione nonostante non sia ancora una versione definitiva (specie per le possibilità di interazione). 
Siete invitati comunque a consultarla in modo da poter segnalare correzioni, mancanze o suggerimenti... oltre che naturalmente per stimolare la sempre necessaria venerazione dei santi martiri! 
Aprendo il link che trovate qua sotto accederete la mappa, che in questo momento è disponibile in quattro versioni, che potete scegliere dal menù in alto a sinistra: 

-Martirologio Romano: solo i martiri iscritti nell'ultima versione del martirologio romano; 
- Tutti: tutti, compresi quelli esclusi dal MR e quelli delle chiese orientali; 
- Densità: mostra i punti in cui si accumulano maggiormente gli episodi di martirio; 
- XX Secolo: mostra soltanto i martiri che hanno subito il martirio tra il 1901 e il 2000. 
- Canonizzati: compariranno solo i martiri già canonizzati dalla Chiesa Cattolica, sono quindi esclusi i beati, i servi di Dio e i santi delle chiese orientali.

Facendo lo zoom compariranno le etichette con i nomi dei martiri, quindi avvicinatevi per sapere chi è rappresentato nel bollino colorato! 


Per consultare la Mappa dei martiri cliccare QUI

7 commenti:

  1. Interessante lavoro! Non capisco tuttavia la funzione della schermata "canonizzati". Spero che l'ideatore del sito legga per dare una spiegazione specifica.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eccomi :) Nelle altre schermate non si fanno distinzioni tra beati, servi di Dio o canonizzati dalle chiese orientali (che hanno iter diversi), quindi quella schermata è intesa come uno strumento per far apparire solo quelli per cui l'iter è raggiunto a conclusione.

      Elimina
  2. “La Giornata di “preghiera, digiuno e carità” del 14 maggio, esprime il desiderio di ogni religione di vivere, nel mondo, la forza del proprio patrimonio umano e spirituale. Tale forza non può mai essere contro gli altri”
    Ma che razza di discorso è mai questo? La Buona Novella affidataci da Cristo affinché la portassimo a tutte le genti, sino ai confini della terra, non è mai stata contro nessuno, ma sempre a favore di tutti, per la salvezza eterna di tutti. Il nasconderla agli uomini, ai seguaci di false religioni, questo è essere “contro gli altri”, poiché significa provarli della salvezza eterna, quella per cui Cristo si è incarnato, ha sopportato la Passione e la morte in croce. Il mantenere gli uomini nelle loro false credenze è disobbedire al comando di Cristo, è porsi contro di lui e disinteressarsi della salvezza eterna del prossimo. L’aiuto materiale, corporale (le opere di misericordia corporale) viene dopo quello spirituale, dopo l’annuncio della salvezza portataci da Cristo, da Lui solo. Non è cristiano lasciare che un buddista muoia da buddista, che un induista muoia da induista, ecc. (come faceva una certa suora posta sugli altari dai papi modernisti). Ben facevano una volta le levatrici a battezzare i neonati in pericolo di morte, così pure i missionari che battezzavano di nascosto i bambini figli di musulmani, induisti, buddisti, a rischio di morire, e ciò perché i loro genitori non lo avrebbero mai consentito.
    Questo clero ribelle e ostile a Cristo, al vero Cristo (non a quello falso che si sono costruito a loro uso e consumo) inganna gli uomini facendo loro credere di volere il loro bene mentre invece impedisce loro di entrare nel Regno dei Cieli. “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare.” (Mt 23, 13)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tragica constatazione del proditorio tradimento del mandato di Cristo, di una torma di preti sbandati, in particolare gerarchici, adeguati al loro sovversivo e osannato Capo, intenti a svendere il popolo di Dio ai persecutori. Se poi si illudono che così facendo la loro testa sarà risparmiata,sono dei veri mentecatti. L'autore evoca una pratica di fede commovente: le levatrici che accompagnavano tutti i neonati in chiesa per il battesimo.

      Elimina
    2. Quello che Madre Teresa non battezzasse a detta di molti che l'hanno conosciuta è una fake news

      Elimina
    3. Bene Catholicus. Si preoccupano (o fingono di farlo) della salute del corpo altrui e non si preoccupano della salute dell'altrui anima. Gli altri vanno salvati, non vanno "curati". Ovviamente non bisogna convincere con la forza, ma la verità è una, non esistono più verità.

      Elimina
  3. In estrema sintesi e semplificando la proclamazione di un santo per mezzo di un processo o di un atto specifico dell'autorità è una prassi che inizia a diffondersi in un secondo tempo. Infatti agli albori della Chiesa martire e santo erano pressoché sinonimi pertanto era il fatto di aver subito il martirio che costituiva in automatico l'attestazione di santità, si iniziò poi a domandarsi se anche aver confessato la fede in modo eroico senza per questo aver subito il martirio potesse costituire un motivo di santità, ma per fare questo era necessario un processo che indagasse l'eroicità delle virtù da qui la prassi millenaria della necessità del processo di canonizzazione.

    RispondiElimina

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione