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mercoledì 28 novembre 2018

"Triologia romana" il libro del Prof.Roberto de Mattei

Abbiamo il piacere di segnalare ai Lettori la recente pubblicazione del Professore Roberto de Mattei: un libro che si impone per l'eleganza che contraddistingue l'Autore e per l'esaltazione della dottrina e della civiltà cattolica che  "profeticamente" il Professore ha sempre difeso ed esaltato con coraggio e coerenza ponendosi  controcorrente fin dagli anni della rivolta sessantottina. In uno dei "racconti"  viene giustissimamente omaggiata la figura della Principessa Maria Cristina Giustiniani Bandini che fu presidente dell'Unione delle Donne Cattoliche d'Italia dal 1909 al 1918  che certamente ispirò la vita cristianamente esemplare e virtuosa della nipote Donna Maria Sofia Giustiniani Bandini - l'ultima erede di quella dinastia principesca- che si è addormentata nel Signore nel 1977 in concetto di santità.
Un libro che ci permettiamo di consigliare come un significativo regalo di Natale soprattutto per i giovani studenti. 
Grazie Professore! 
AC  
Roberto de Mattei
"TRIOLOGIA ROMANA" 
(Ed.Solfanelli) 

Questi racconti, che compongono un’unica trilogia non sono un romanzo storico, ma una ricostruzione storica di fatti e di personaggi, in cui tutto è rigorosamente documentabile. 

La fantasia dell’autore si limita ad avere immaginato le date e i luoghi dei colloqui, e qualche particolare di dettaglio. 
Il primo racconto vuole rievocare le figure di due grandi personalità dell’Ottocento: il cardinale Giuseppe Mezzofanti e lo storico Jacques Crétineau-Joly. 
I riscontri storici potranno essere trovati nella biografia che a Crétineau-Joly ha dedicato l’abbé Maynard (1875) e nella Vita del cardinale Giuseppe Mezzofanti di Charles William Russell (1859), oltre che nelle pagine che al porporato romano ha dedicato il padre Antonio Bresciani nelle sue opere. 
Il secondo racconto vede diversi protagonisti, tra i quali monsignor Umberto Benigni e don Ernesto Buonaiuti, anime contrapposte della Chiesa del primo Novecento, e il principe Leone Caetani, un personaggio sulfureo, ancora avvolto di mistero. 
Le fonti, come negli altri racconti, sono soprattutto memorialistiche e archivistiche. 
La principessa Maria Cristina Giustiniani Bandini, la cui figura già affiora nel secondo racconto, è la protagonista del terzo, che conclude un secolo di storia romana. 
Si tratta anche in questo caso di una personalità ignorata a cui ho voluto rendere omaggio. Le fonti sono soprattutto le carte e i ricordi personali della principessa, conservati nell’Archivio della Casa Generalizia dei Domenicani a Santa Sabina a Roma. 
Il lettore attento scoprirà da solo il messaggio che questa trilogia vuole trasmettere. 

***

«Il serpente striscia tacito sotto l'erba, si insinua tra le crepe delle rocce, sotto le radici degli alberi. D'improvviso appare alla luce del sole e vibra il suo colpo col capo eretto e sibilante. Ma il capo del serpente è destinato ad essere schiacciato dalla Vergine. Il versetto "porrò inimicizia tra il seme tuo e il seme di Lei" (Genesi, 3, 15) annunzia un'inimicizia implacabile tra la Vergine Maria e il demonio, che percorre tutta la storia e che vede anche l'antitesi irriducibile tra due famiglie spirituali: la stirpe di Maria, che forma la Chiesa e la progenie del demonio che si raccoglie nelle società segrete.»

"Triologia romana" di Roberto de Mattei , Edizioni Solfanelli QUI