Riprendiamo ancora l'argomento del post di Mil del 4 maggio scorso (QUI) in cui si era già dedicato un dettagliato post a questi gusti demenziali.
New wave vescovile ad Innsbruck per pianete e decorazioni alle chiese. Come diceva David Bowie? FASHION.
Ma come diceva Giorgio Gaber? "Mi vien da vomitare".
L
di Marco Tosatti
Il Museo del monastero benedettino di Admont, Austria, un capolavoro di bellezza, presenta in una mostra oggetti che appartengono al nuovo vescovo di Innsbruck, Hermann Glettler, consacrato nel dicembre del 2017 a questa carica. Fra gli altri oggetti c’è una fotografia del 2004 che ritrae Glettler, un esponente della Chiesa progressista, mentre indossa una pianeta trasparente, fatta di plastica. La foto è anche sulla copertina del catalogo di quest’anno del museo. Glettler però non è nuovo a slanci artistici, o voluti tali. Quando era parroco a Graz, a St. Andrā ha decorato (?) una cappella laterale della chiesa con della vernice rossa e ha sostenuto che fosse arte. Glettler è a favore della comunione per chi vive una seconda unione, con la prima ancora valida, e ritiene che l’idea di donne prete non sia “così utopistica”.
Mamma mia, oltre alla mantella da pioggia che ha addosso, che nulla ha a che vedere con i paramenti sacri, mi fa orrore lo sguardo di questo uomo...sembra un indemoniato o un serial killer...e questo sarebbe un vescovo cattolico? Io gli metterei un investigatore alle calcagna...non vorrei incontrarlo in un vicolo di notte!
RispondiEliminaMeglio il circo a 'sto punto....
RispondiEliminaA me non sembra né Bowie né un vescovo. A me sembra semplicemente un fesso.
RispondiEliminaGay repressi che vogliono portare l'omofollia nei luoghi sacri.
RispondiEliminaGettler è uno che, insieme a Ravasi, andrebbe cacciato via a calci nelle terga. Basta con questi buffoni!
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