Dai cari amici di "Cultura&Identità. Rivista di studi conservatori" una piccola e utile recensione della biografia del martire san José Sánchez del Río , ringraziandoli per la gentile concessione.
Ricordiamo ai nostri lettori che a Tolentino, MC, nella Chiesa del Sacro Cuore, recentemente riaperta al culto dopo il terremoto, Sabato 10 febbraio 2018 festa liturgica del Santo Martire sarà celebrata la S.Messa Tridentina alle ore 11 per gli scolari, a cui seguirà la venerazione dell'Insigne Reliquia del Martire e la distribuzione delle immaginette del santo-ragazzo.
L
Luis Laureán Cervantes
Un piccolo testimone di Cristo Re
a cura di Oscar Sanguinetti
D’Ettoris Editori, Crotone 2017
184 pp., € 15,90
L’autore narra in stile semplice e piano la vicenda terrena di san José Sánchez del Río, il giovane ‒ quindici anni ‒ martire della guerra dei Cristeros, combattuta in Messico fra il 1926 e il 1929 fra insorti cattolici e truppe del governo federale, laicista e dominato dall’ideologia massonica.
Il giovane, entrato dopo molti tentativi infruttuosi come alfiere nelle file dell’esercito cristero della sua zona, Sahuayo, nello Stato Michoacán, viene preso prigioniero dai governativi, forzato invano ad abiurare la sua militanza, che per lui coincideva tout court con la fede cristiana, quindi torturato e ucciso in odio alla sua scelta, ma in sostanza in odium fidei. José è stato di recente canonizzato da Papa Francesco. Padre Laureán inserisce la vicenda di san José nel contesto della lotta religiosa del tempo e dell’ambiente geo-grafico in cui si è svolta, allegando interviste a protagonisti ancora in vita e documenti del tempo. Del volume esiste l’edizione in spagnolo e in polacco; la presente edizione è stata completamente rielaborata e aggiornata.
Luis Laureán Cervantes è un sacerdote della Congregazione dei Legionari di Cristo. Messicano, è concittadino di san José Sánchez del Río. È stato docente di materie letterarie e di spiritualità in vari seminari e centri di formazione dei Legionari a Salamanca, in Spagna e a Roma, così come a Monterrey e a Città del Messico. È stato parroco di Santa Maria di Betania a Buenos Aires, vicario di San Gottardo al Corso a Milano e cappellano del collegio Highlands di Madrid.
San José, insieme a Tarsicio, Agnese e ai tanti martiri adolescenti di tutti i tempi, con la forza dell'innocenza, prega il Signore perché aiuti la Chiesa, oggi in preda all'apostasia e al disorientamento.
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