Desideriamo condividere con i Lettori di MiL e con tutti coloro che sono uniti a noi nella Liturgia significata nel Motu Proprio “Summorum Pontificum” la bella notizia che il Primo Ministro Ungherese Viktor Orbán nella seduta del Consiglio dei Ministri del 19 dicembre ha destinato una somma considerevole (quasi 500mila euro immediatamente inviati e disponibili fin dal 24 gennaio scorso N.d.R.) per l'immediato restauro della chiesa del Sacro Cuore di Tolentino (MC) gravemente danneggiata dal violento terremoto delle settimane scorse.
La chiesa che Papa Gregorio XVI volle donare nel 1835 alla Confraternita del Sacro Cuore di Gesù, prontamente istituita da San Vincenzo Maria Strambi dopo l’ esilio napoleonico, è inagibile come del resto tutte le altre chiese della Città e della vastissima area interessata dal sisma.
Essendo il Primo Ministro Ungherese Viktor Orbán particolarmente impegnato nella salvaguardia delle “radici cristiane” dell'Europa; nella difesa dei valori cristiani, per il futuro delle nuove generazioni e nell’aiuto ai nostri fratelli cristiani perseguitati soprattutto in Medio Oriente, il Priore e i Confratelli tolentinati si sono rivolti a lui per poter prontamente restaurare la loro chiesa.
E' urgente riaccendere la speranza nel cuore dei fedeli dei quartieri del centro storico privati dell’adorazione quotidiana al Santissimo Sacramento; dei battesimi; dei funerali e delle belle liturgie soprattutto di quelle in rito antico.
Nella risposta autografa al Priore (della Confraternita , riferisce il Sito dell'Ambasciata di Ungheria presso la Santa Sede - QUI - N.d.R.) il Primo Ministro Orbán ha affermato di aver desiderato anche in questo modo esprimere la solidarietà degli ungheresi “verso i nostri fratelli cristiani italiani colpiti da calamità naturale”.
Anche perché “solo ritrovando i valori cristiani, i quali rappresentano tuttora la più importante forza di comunione per una Città e per un Paese intero, si può giovare al futuro dell’Europa”.
La ricostruzione delle chiese deve essere, pertanto, cosa altrettanto naturale che quella delle abitazioni.
Dopo aver appreso la notizia del considerevole stanziamento dei fondi per l'immeditato restauro e messa in sicurezza della Chiesa i Confratelli, commossi e grati per questo importante gesto di cristiana solidarietà, ringraziano il Primo Ministro Viktor Orbán; il Governo Ungherese; il Console Generale in Italia Judit Timaffy, che ci è stata particolarmente vicina con espressioni di condivisione del nostro dolore con parole che rimarranno per sempre impresse nel nostro cuore e Sua Eccellenza il Signor Ambasciatore Eduard Habsburg-Lothringen , Ambasciatore di Ungheria presso la Santa Sede, che con gesto squisito ha voluto visitare la Città di Tolentino il 14 dicembre scorso accolto dal Sindaco Giuseppe Pezzanesi e dal Parroco don Andrea Leonesi.
Un grazie all'Agenzia di Stampa Cattolica ZENIT che aveva già dedicato un servizio alla chiesa e alla Confraternita ( QUI ) e che ora, per prima, ha dato la notizia dell'imminente restauro della chiesa del Sacro Cuore grazie al risolutivo intervento del Governo Ungherese.
Nel pomeriggio del Santo Natale (domenica 25 dicembre) alle ore 18,30 a Civitanova Alta nella chiesa della Madonna degli Angeli ( o dei lumi ) il Parroco don Andrea Leonesi celebrà la Santa Messa Cantata in rito antico ricordando tutti coloro che ci sono stati vicini con la preghiera e con la carità in questo momento di sofferenza.
Il Parroco, il Priore e i Confratelli "sacconi" di Tolentino
Fonte e notizia : ZENIT
La chiesa che Papa Gregorio XVI volle donare nel 1835 alla Confraternita del Sacro Cuore di Gesù, prontamente istituita da San Vincenzo Maria Strambi dopo l’ esilio napoleonico, è inagibile come del resto tutte le altre chiese della Città e della vastissima area interessata dal sisma.
Essendo il Primo Ministro Ungherese Viktor Orbán particolarmente impegnato nella salvaguardia delle “radici cristiane” dell'Europa; nella difesa dei valori cristiani, per il futuro delle nuove generazioni e nell’aiuto ai nostri fratelli cristiani perseguitati soprattutto in Medio Oriente, il Priore e i Confratelli tolentinati si sono rivolti a lui per poter prontamente restaurare la loro chiesa.
E' urgente riaccendere la speranza nel cuore dei fedeli dei quartieri del centro storico privati dell’adorazione quotidiana al Santissimo Sacramento; dei battesimi; dei funerali e delle belle liturgie soprattutto di quelle in rito antico.
Nella risposta autografa al Priore (della Confraternita , riferisce il Sito dell'Ambasciata di Ungheria presso la Santa Sede - QUI - N.d.R.) il Primo Ministro Orbán ha affermato di aver desiderato anche in questo modo esprimere la solidarietà degli ungheresi “verso i nostri fratelli cristiani italiani colpiti da calamità naturale”.
Anche perché “solo ritrovando i valori cristiani, i quali rappresentano tuttora la più importante forza di comunione per una Città e per un Paese intero, si può giovare al futuro dell’Europa”.
La ricostruzione delle chiese deve essere, pertanto, cosa altrettanto naturale che quella delle abitazioni.
Dopo aver appreso la notizia del considerevole stanziamento dei fondi per l'immeditato restauro e messa in sicurezza della Chiesa i Confratelli, commossi e grati per questo importante gesto di cristiana solidarietà, ringraziano il Primo Ministro Viktor Orbán; il Governo Ungherese; il Console Generale in Italia Judit Timaffy, che ci è stata particolarmente vicina con espressioni di condivisione del nostro dolore con parole che rimarranno per sempre impresse nel nostro cuore e Sua Eccellenza il Signor Ambasciatore Eduard Habsburg-Lothringen , Ambasciatore di Ungheria presso la Santa Sede, che con gesto squisito ha voluto visitare la Città di Tolentino il 14 dicembre scorso accolto dal Sindaco Giuseppe Pezzanesi e dal Parroco don Andrea Leonesi.
Un grazie all'Agenzia di Stampa Cattolica ZENIT che aveva già dedicato un servizio alla chiesa e alla Confraternita ( QUI ) e che ora, per prima, ha dato la notizia dell'imminente restauro della chiesa del Sacro Cuore grazie al risolutivo intervento del Governo Ungherese.
Nel pomeriggio del Santo Natale (domenica 25 dicembre) alle ore 18,30 a Civitanova Alta nella chiesa della Madonna degli Angeli ( o dei lumi ) il Parroco don Andrea Leonesi celebrà la Santa Messa Cantata in rito antico ricordando tutti coloro che ci sono stati vicini con la preghiera e con la carità in questo momento di sofferenza.
Auguri carissimi di Buon Santo Natale !
In unitate orationis
In unitate orationis
Il Parroco, il Priore e i Confratelli "sacconi" di Tolentino
Fonte e notizia : ZENIT