Il giovane Servo di Dio Carlo Acutis morto a soli 15 anni a causa di una leucemia fulminante, ha lasciato nel ricordo di tutti coloro che l'hanno conosciuto un grande vuoto ed una profonda ammirazione per quella che è stata la sua breve ma intensa testimonianza di vita autenticamente cristiana, vissuta in modo eroico, alimentata dal suo grande amore per il Signore presente soprattutto nel Sacramento dell’Eucaristia e dalla devozione filiale verso la Santissima Vergine Maria.
Recitava il Rosario e frequentava la Messa tutti i giorni.
Faceva spesso anche l’Adorazione Eucaristica.
Ci sembra che la modernità e l'attualità che riflette la vita di Carlo si coniughi in modo armonioso e singolare con la sua profonda vita eucaristica e la sua grande devozione verso la Santissima Vergine che hanno sicuramente contribuito a fare di lui quel ragazzo specialissimo da tutti ammirato ed amato. (MiL ottobre 2014)
Genio informatico: Carlo Acutis morto a 15 anni sarà presto Beato
Carlo era appassionato di informatica ma amava anche aiutare i bisognosi e andare in chiesa. Potrebbe essere riconosciuto come "patrono di internet"
di Enrica Iacono
Carlo Acutis era un ragazzo di 15 anni morto 10 anni fa, il 12 ottobre 2006, a causa di una leucemia fulminante eppure oggi, passato da poco il decimo anniversario della sua morte, si concluderà a Milano la prima tappa del suo processo di beatificazione.
Carlo, oltre ad essere appassionato di calcio, era infatti un "genio" dell'informatica e già dall'età di 8 anni, non appena ricevuto il primo computer, girava per casa con un camice con su scritto "scienziato informatico".
Carlo però era anche un cosiddetto bravo ragazzo, frequentava la chiesa e faceva il catechista, passava pomeriggi interi con i clochard e aveva superato l'esame condotto dall'ex segretario del papa Paolo VI, monsignor Pasquale Macchi, per poter fare la comunione a soli 7 anni, due anni prima del previsto.
La madre Antonia lo ricorda come un ragazzo "proprio simpatico", mosso da uno spirito di pace: "Era un ragazzino come gli altri ma al tempo stesso mostrava qualità, energia e carisma fuori del comune".
Come racconta il Corriere della Sera, infatti, la passione per l'informatica e la tecnologia è iniziata quando ha ricevuto come regalo il primo computer: con questo Carlo ha iniziato a impaginare un giornalino, a creare video e animazioni.
Dopo la prima fase del processo di beatificazione inizierà una seconda fase in cui saranno esaminati alcuni particolari che potrebbero essere valutati come miracoli e in Vaticano avanza l'ipotesi che questo ragazzo nato nell'epoca del web possa essere riconosciuto, prima o poi, "patrono di internet".
Fonte: Il Giornale
Carlo, prega per noi!
RispondiEliminaJoseph1903
C.S.
http://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/scola-carlo-acutis-%C3%A8-un-dono-grande-br-per-la-nostra-conversione-1.137089
RispondiEliminae' importante quel che dice il cardnale Scola.... questo giovane con la sua fede nell'Eucaristia ci può aiutare nella conversione. ... conversione importante... lo dimentichiamo spesso e spesso dimentichiamo la realtà dell' Eucaristia dove Gesù è presente. si possono vedere anche i video di questo con l'omelia del cardinale e la testimonianza dei genitori di questo servo di Dio.
RispondiElimina