Don Pierangelo Rigon era un serio e sereno difensore e diffusore della Liturgia Antica; ha organizzato in modo scientifico un meraviglioso museo della Liturgia nei locali della sua canonica; dotto, anzi dottissimo sia in teologia che in liturgia era altrettanto umile; celebrava da anni coram Deo in entrambi i riti, riuscendo amabilmente a coinvolgere la Comunità ed a guidarla verso la santità; curò molto le vocazioni sacerdotali...insomma: un sacerdote vero e santo come oggi pochi ce ne sono!!!!
Visse di Liturgia (era dottore in Sacra Liturgia) e propter Liturgiam.
Che ora celebra eternamente...
Soffriva di cuore da tempo, ed è mancato questa mattina presto.
Un Confratello Sacerdote
Dal sito della Sua Parrocchia di S. Pancrazio in Anzignano di Sandrigo (Vi) :
"Don Pierangelo Rigon Don Pierangelo Rigon nasce a Sandrigo nel 1957 ed entra nel seminario vescovile di Vicenza nel 1968.
Dopo la scuola media, frequenta il liceo classico e, successivamente, la teologia sempre nel medesimo istituto.
Successivamente s’iscrive alla facoltà di Sacra Liturgia del Pontificio Ateneo Sant’Anselmo a Roma.
Viene ordinato sacerdote a Sandrigo il 9 aprile 1983, per l’imposizione della mani del Vescovo Mons. Arnoldo Onisto.
Nel 1986 consegue la licenza in Liturgia e rientra a Vicenza, con l’incarico di segretario dell’Ufficio Liturgico Diocesano e la collaborazione pastorale in alcune parrocchie (in particolare a Povolaro dal 1989 al 2002).
Per alcuni anni è anche incaricato dell’insegnamento della religione cattolica nella scuola media inferiore e all’istituto tecnico di Marostica.
Ritornato a Roma nel 2002, ospite dei monaci benedettini di San Paolo fuori le mura, elabora una tesi dottorale in Sacra Liturgia, difesa l’11 maggio 2005, avente come titolo: "Per ritus et preces ... consummentur in unitatem cum Deo" - L'opera liturgica del card. Alfredo Ildefonso Schuster (1880-1954).
E’ il primo, e finora unico, sacerdote vicentino con tale specifico dottorato.
Il 2 giugno 2005, il presidente Ciampi conferiva l’onorificenza di Cavaliere “per meriti culturali” a don Pierangelo.
Rientrato in diocesi gli viene affidato l’incarico di amministratore parrocchiale di Ancignano, costituita in unità pastorale con Sandrigo.
In questa comunità si dedica soprattutto alla riscoperta del valore della Tradizione Cattolica, recuperando gli oggetti sacri del culto e della pietà popolare (collocati in una piccola mostra permanente nei locali della canonica), e impegnandosi a fondo nel radicale restauro della piccola, ma antica e preziosa, chiesa di San Pancrazio, che tanti considerano “un gioiello”.
Dopo le disposizioni contenute nel motu proprio "Summorum Pontificum" (2007) di Benedetto XVI, don Pierangelo avvia subito l’esperienza della cosiddetta "Messa in latino", celebrata dapprima saltuariamente, ma dall’Avvento del 2011 ogni domenica e festa di precetto alle ore 17.00.
Con la paterna benedizione del Vescovo mons. Beniamino Pizziol, che l’1 dicembre 2013 partecipava all’Eucarestia secondo la Forma straordinaria del Rito Romano, don Pierangelo assicura attualmente la cura pastorale dei fedeli che sono legati al Rito Romano antico, nell’unica chiesa della diocesi di Vicenza in cui esso viene celebrato.
Iscritto all’Albo dei giornalisti del Veneto nel 2008, ha scritto numerosi articoli per alcuni giornali locali e per riviste teologiche specializzate".
Fonte : Parrocchia San Pancrazio
(Foto 2: La recente Santa Messa in Rito Antico celebrata proprio da don Pierangelo lo scorso sabato 6 febbraio 2016 nella cattedrale della sua diocesi, a Vicenza)
Il commosso ricordo di Don Pierangelo del Circolo Liturgico Pio VII ( QUI )
Don Pierangelo ci difenda dal Cielo così come ha difeso la Santa Tradizione durante tutto il suo ministero.
RispondiEliminaDon Pierangelo, con la sua calma e tempra di carattere, ci ha sempre esortati a continuare, in questi tempi non facili della diocesi di Vicenza. Di sicuro adesso ci benedice dall'alto.
RispondiEliminaGrazie don Pierangelo!
Come Circolo Liturgico Pio VII ne avevamo dato notizia dal primo pomeriggio
http://circololiturgicopiovii.blogspot.it/2016/02/lutto-dai-nostri-amici-vicentini.html
Grazie d.A. per questo articolo, che prova la tua vicinanza sacerdotale. Adesso bisognerà trovare almeno un sacerdote per la Settimana santa, per non lasciare i fedeli vicentini legati alla Forma Straordinaria privi del Triduo, costretti altrimenti ad andare fino a Verona, Venezia o trento per assistere ad una Santa Messa tridentina.
EliminaVicino con la preghiera cari amici del Circolo Liturgico: vedrete che il vostro Parroco Vi aiuterà dal Cielo !
EliminaOra inseriamo anche il commosso ricordo che ne fa il Circolo Liturgico Pio VII
EliminaMi consta che il Vescovo Pizziol stia attualmente ostacolando, e non poco, il lavoro del consistente Coetus che da vari anni esiste a Montecchia di Crosara e che sta cercando in tutti i modi di iniziare la celebrazione regolare della Messa Tridentina secondo le disposizioni del Summorum Pontificum ma viene di fatto impedito dal Vescovo di Vicenza, il quale ha dichiarato che una sola Messa Tridentina per l'intera diocesi di Vicenza (cioè quella di Ancignano) è più che sufficiente.
RispondiEliminaNon risulta che ci sia, è un invensione giornalistica da tanti anni
EliminaUn Coetus di Montrecchia di Crosare è un'invenzione giornalistica
EliminaMi consta? Ma chi e' Lei al quale sono riservati i segreti di curia? Un corvo?
RispondiEliminaMi consta , certo me con sicurezza anche.
EliminaAd Deum qui laetificat iuventutem meam.
RispondiEliminaPenso che adesso Don Pierangelo sia veramente giovane per sempre!
Il funerale sarà celebrato venerdì 19 febbraio alle ore 15 nel duomo di Sandrigo dal vescovo mons. Pizziol.
RispondiEliminaQuanto è bella la Santa Messa coram Deo!
RispondiEliminaIl Sacerdote è come la mamma che cucina la pappa.
A nessuno verrebbe in mente di girare i fornelli della cucina per non offendere la sensibilità del resto della famiglia.
Sicuramente si accosterà all'Altare di Dio in eterno.
RispondiEliminaIN PACE CVM SANCTIS.
RispondiEliminaHo partecipato alla Messa celebrata dal caro Don Pierangelo poche volte, e ho sempre avuto il senso pieno del Sacro.... mentre le Messe celebrate in molte Chiese sembrano "sagre per bambini" e non credo sia questo il modo di trasmettere la fede,e i risultati ci sono tutti e ben evidenti. Grazie Don Pierangelo, riposa in pace
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