Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

martedì 19 gennaio 2016

Novus Horror Missae: spazzatura e rifiuti davanti all'altare inDiocesi di Brescia.

Ci viene segnalato questo nuovo orrore liturgico. 
Se pur abituato alla creatività degenerata dei "modernisti", ogni volta rimango basito! Non si ha mai fine allo scempio che profana il Divino Sacrificio. Questi preti proprio non hanno capito che la celebrazione dei Sacramenti non è cosa loro ma atti di Dio, con Dio e per Dio. Soprattutto la celebrazione della S. Messa!
Inutile: continuano proprio a fare di testa loro e ad aggiungere (o togliere) a loro piacimento.
Il seguente "capolavoro liturgico" si è perpetrato nella parrocchia di Cazzago San Martino (Bs), in cui il sacerdote don Paolo Salvadori (parroco di Calino e responsabile pastorale giovanile della Diocesi di Brescia) ha pensato bene di celebrare (?) una Messa per i giovani lo scorso 10 gennaio 2016, accumulando davanti all'altare dei rifiuti, sacchi pieni di immondizia e di cibo vario.
Il fine, secondo lui, sarebbe dovuto essere quello di mostrare il peccato che c’è in noi e i cibi che ci fanno bene (???) .
Invece di decorare l'altare con ornamenti degnissimi per la Subline Eucarestia, no, ha pensato bene di rendere il presbiterio una discarica... 
Mah. 
E pensare che S. Francesco d'Assisi (di cui ci si riempe  la bocca spesso a in maniera sbagliata e a sproposito) che pretendeva la povertà assoluta per i frati, si preoccupava personalmente della pulizia delle chiese, dei calici e delle pissidi, delle tovaglie e delle ostie, dei vasi di fiori e delle lampade, poichè l'amore e la dignità per la Casa del Signore era indissolubilmente legato all'adorazione per il Santissimo Sacramento. Egli ordinava il lino migliore per le sacre suppellettili da usare durante la S. Messa e da riservare al Sangue e al Corpo di Gesù Cristo, per cui egli aveva un'ardente e serafica adorazione! 
Legigamo  cosa disponeva in merito ai vasi sacri:


    n. 789 "Per questo amava la Francia, perché era devota del Corpo del Signore, e desiderava morire in essa per la venerazione che aveva dei sacri misteri.
    Un giorno volle mandare i frati per il mondo con pissidi preziose, perché riponessero in luogo il più degno possibile il prezzo della redenzione, ovunque lo vedessero conservato con poco decoro."
(Vita Seconda di S. Francesco d'Assisi, di Tommaso da Celano Cap. CLII n. 789)


 Il Poverello d'Assisi esortava i ministri dell'altare ad essere ferventi e fedeli nel circondare il SS. Sacramento di ogni decoro e riverenza (altro che rifiuti e cibo!) Ecco quello che egli supplica, in una lettera ai Custodi a proposito dei vasi sacri: 
"Vi prego, più che se lo facessi per me stesso, perché quando conviene e lo vedrete necessario, supplichiate umil­mente i Sacerdoti perché venerino sopra ogni cosa il Santissi­mo Corpo e Sangue del Signore nostro Gesù Cristo... I calici, i corporali, gli ornamenti degli altari e tutto ciò che riguarda il Sacrificio devono essere preziosi. E se il Santissimo Corpo del Signore sarà collocato in modo miserevole in qualche luogo, secondo il precetto della Chiesa, sia posto da essi in un luogo prezioso e sia custodito e sia portato con grande venerazione e nel dovuto modo sia dato agli altri... E quan­do è consacrato dal Sacerdote sull'altare ed è portato in qualche parte, tutti, in ginocchio, rendano lode, gloria e onore al Signore Dio vivo e vero".
(Lettera a tutti i custodi, in Fonti Francescane, n. 241)
 "e dovunque si trovasse il Santissimo Corpo del Signore nostro Gesù Cristo riposto e lasciato indegnamente, rimoviamolo da quel luogo e riponia­molo e racchiudiamolo in un luogo prezioso".
Speriamo che questa nostra segnalazione possa aiutare i fedeli a fare discernimento sulla frequentazione delle chiese che non rispettano i Divino Mistero e la Reale Presenza e quelle che invece riserbano a Dio il giusto onore, come voleva e raccomandava già San Francesco d'Assisi.

Roberto
N.B.
La Messa, come detto nel post, è stata celebrata non dal parroco ma da un altro sacerdote. Siamo disponibili a essere contattati dal parroco o dal celebrante per sentire - e pubblicare - il loro punto di vista o la loro motivazione.

Restano comunque evidenti la sconvenienza e l'inopportunità, pur per buoni fini, di "arredare" il presbiterio, il sancta sanctorum, in siffatta maniera. 
Per la pastorla e la catechesi verbale ci sono altri posti a ciò preposti. La chiesa è dove si celebrano i Divini Misteri e si compiono atti di culto a Dio. Con il dovuto decoro e rispetto, altrimenti si rischia di banalizzare la Messa a scenario per protagonismi e teatrini. 


85 commenti:

  1. Non ho parole: davvero non c'è limite al peggio. Dio ci perdoni tutti, in particolare le scelte di questo confratello che non oso aggettivare. don achille

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Scusi ma credo che Dio ci debba perdonare di cose peggiori di questa...

      Elimina
  2. Ma perchè non provate a capire le sue motivazioni?
    Intanto, non si tratta di spazzatura vera, ma simbolica, basta guardare meglio.

    E poi non è sull'altare, ma davanti.

    Bisogna capire il messaggio che questo sacerdote voleva mandare. Non credo abbia modificato il rito nè aggiunto o tolto nulla alla liturgia.

    E sinceramente, io preferisco un prete così piuttosto che quelli che celebrano con ori e argenti cesellati, in mezzo a chiese che gridano vendetta contro Dio per quanto sono ricche e volgarmente trasudanti di ricchezza.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi dispiace ma proprio non riesco a "capire le sue motivazioni" perché non comprendo cosa c'entrino le "motivazioni" del celebrante con il sacro rito. Il sacerdote durante il santo sacrificio della messa non conta, ciò che conta è NS Gesù Cristo che rinnova la Sua offerta per noi. Il tuo giudizio sulle chiese "volgarmente trasudanti ricchezza", poi, lo recepisco nel senso più positivo dei termini: volgarmente perché opera del vulgus, cioè del popolo fedele che ha nei secoli voluto onorare Dio con chiese ricche di preziosità e bellezze artistiche e architettoniche. Vedo tutto ciò ad maiorem Dei gloriam e non per ostentazione. Inoltre, chi entra in una chiesa spoglia (cfr. con quelle protestanti) certamente non riesce a trovare il rispetto per Dio, ma solo squallore e tristezza.

      Elimina
    2. Immagino le tue reazioni, anonimo delle 7.57, quando visiti un museo o un palazzo antico: quanto sfarzo, quanta ricchezza volgare! Meglio farci una discarica che a me manda molti più messaggi.

      Elimina
    3. Anonimo delle 7:57 sinceramente si poteva risparmiare questa ventata maleodorante (siamo in tema) di ideologia "E sinceramente, io preferisco un prete così piuttosto che quelli che celebrano con ori e argenti cesellati, in mezzo a chiese che gridano vendetta contro Dio per quanto sono ricche e volgarmente trasudanti di ricchezza.".
      Possibile che si debba sempre andar a finire con le puzze ideologiche marxiste o illuministe? Il vangelo non conta più nulla ?

      Elimina
    4. ori e argenti cesellati...ci risiamo! anche Giuda la pensava così! ed è detto tutto.

      Elimina
    5. l' ampolla di balsamo prezioso spezzata sul capo del Signore non ti dice nulla ?? . che c' è mai da dire di fronte alla spazzatura posta di fronte un altare ; è proprio vero è il tarlo del demonio che corrode la materia prima se mai ci sta !! solo noi cattolici post conciliari arriviamo a tanta demenzialita' . che ci stano alla larga tutte le religioni ........

      Elimina
    6. le chiese ricche e volgarmente trasudanti ricchezza .
      ringrazia IDDIO che abbiamo avuto certi antenati , cocco de mamma , con quelli di oggi al passato e presente saremmo peggio degli albanesi appena caduto il regime !! oramai ci hanno superati in pieno anche loro ..... bravi !!!

      Elimina
    7. Hai davvero ragione, Anonimo delle 07.57! La Cappella Sistina tutta così sfarzosamente dipinta e trasudante ricchezza è davvero volgare! E quanti denari furono spesi per la Pietà di Michelangelo o il Mosè di San Pietro in Vincoli? E per la Basilica di San Marco a Venezia? Tutta volgarità!...Ma ci rendiamo conto di quanto siano stupide queste idee? Sono proprio quelle chiese e quelle cattedrali dei secoli passati che hanno reso il nome dell'Italia grande in tutto il mondo e smuovono milioni di turisti ansiosi di vedere le nostre bellezze. Certo nessuno si muoverebbe per le chiese-bunker di cemento armato del post-concilio...

      Elimina
    8. Vorrei sapere perchè i preti modernisti quando acchiappano una chiesa ricca di ori e argenti cesellati e trasudanti di ricchezza, se la tengono stretta e non la mollano neanche se li ammazzi. Dalle mie parti i pretacchioni litigano per essere nominati parroci di una di queste chiese che trasudano di ricchezza volgare, salvo poi quando dopo la nomina vi si insediano, cominciano a fare i modernisti della peggior risma. Qualcuno me lo vuole spiegare questo fenomeno?

      Elimina
    9. Dalle mie parti invece c'è un altro strano fenomeno: ai preti piace tantissimo avere una chiesa quanto più simile ad un'autorimessa o ad una fabbrica in disuso, possibilmente con un cubo di grigio cemento armato per altare, perché dicono che la Chiesa deve essere povera. Poi però vanno in giro con SUV tirati a lucido, vestono firmato e cambiano cellulare ogni tre mesi...Mha!

      Elimina
  3. CALINO, non Calinobe, frazione di Cazzago San Martino

    RispondiElimina
  4. Per rispetto della verità, prima di emettere giudizi troppo severi, proviamo a chiederle al parroco quelle motivazioni e magari ricaveremo impressioni molto diverse...
    Visitando il sito parrocchiale
    http://www.calino.it/
    si nota cura e attenzione liturgica, si nota sollecitudine pastorale, si nota la grande partecipazione dei fedeli, giovani ed anziani, magari alcuni di noi troveranno da ridire anche per le foto con i frutti della terra e gli attrezzi per lavorarla, o quella con la marionetta di Pinocchio.
    Omnia munda mundis

    RispondiElimina
  5. Nuovo Ordo Missae Nuova Chiesa nuovi Sacramenti nuovo Clero

    RispondiElimina
  6. Guardando il sito mi sembra che sia un parroco che si da da fare e motiva le persone. Ci sono parroci che invece sembra che quando dicono Messa recitino. Si vestono con paramenti spropositati, usano un tono di voce che sembra che siano al teatro, dicono paroloni ma poi alla prova dei fatti fanno l'opposto di quello che dicono!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anonimo 8:52 Ecco un'altra ventata di insana ideologia.
      L'aspetto cultuale è opposto dalle recite o performances teatrali.
      "Nel mondo ma non del mondo"

      Elimina
  7. Una precisazione: leggete con attenzione e fede le parole di San Francesco. Capirete che pur con ogni buon proposito, la scelta del celebrante di ridurre il presbiterio alla foggia di una discarica stride fortemente con il sublime miracolo della Presenza Reale della SS.ma Trinità sull'altare. La Messa è questo! Il Sacerdote durante la Messa "fa" questo. Fa scendere sulla terra il paradiso! Non è opportuno nè degno conciare il presbiterio in siffatta maniera.
    Ciò non toglie i meriti del parroco al di fuori della chiesa (anche se principalmente dovrebbero essere quelli spirituali). Ma ovviamente è una cosa che avrebbe fatto bene ad evitare.

    RispondiElimina
  8. Benvenuto il Nota Bene, dimostrazione spontanea di lealtà. Purtroppo come capita a ciascuno di noi, la passione, l'impeto, la fretta ci portano a vedere - in primis - l'apparenza poi confrontandoci ed approfondendo magari riusciamo a "comprendere" meglio e a valutare più serenamente.
    Mi permetto un consiglio, in tutta umiltà:
    la rilettura dei testi, prima della pubblicazione, e l'uso del correttore grammaticale e ortografico per evitare errori di battitura.
    Ad majora.

    RispondiElimina
  9. "Quando adunque vedrete l'abominazione della desolazione predetta dal Profeta Daniele,posta nel luogo santo-comprenda chi legge-allora quelli che saranno....."
    Maledizione avevo appena rifatto le piastrelle del cesso!

    RispondiElimina
  10. E' la Nuova Chiesa e cioe' spazzatura ...... un offesa a DIO ed all' intelligenza e dignita' dell' individuo fatto a sua somiglianza ......
    chissa' che ne pensa di San Francesco , Papa Francesco a proposito .... visto che la stola gli da' proprio fastidio ecc , ecc, ecc . ??????

    RispondiElimina
  11. Sono il Sacerdote che ha messo il pattume nel presbiterio e volevo dire che Papa francesco ma pure kasper anzi no Bruno forte con la carità del concilio bisogna tener presente che il deserto avanza con ritmo circardiano nell'enciclica di Francesco e ci sono pure i globi di luce per l'ecumenismo verso i giovani che per la prima volta si avvicinano alle droghe.questo era il senso del mio gesto in azione liturgica.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ogni persona che abbia un minimo di dignità, a maggior ragione il Sacerdote, si firma sempre con nome o cognome od una sigla assumendosi la responsabilità di parole e azioni, non nasconde le proprie supposte facezie dietro indistinto anonimato.

      Elimina
    2. Certo che sei un gran simpaticone, Anonimo delle 11.12...E chi ci assicura che sei davvero il parroco in questione?..Neppure ti sei firmato!

      Elimina
    3. Voi non avete capito.Se leggete ,ad esempio il libro "O io o niente"scritto da Mons Bruno Forte con la prefazione di Sua Santità Bergoglio capireste che non è importante il nome della persona che rappresenta al momento lo spirito conciliare.Ma voi tradizionalisti siete solo pizza e merletti!

      Elimina
    4. anonimo dell 11'22
      tu non sei il sacerdote che ha messo il pattume nel presbiterio , tu sei uno suonato con la grancassa .. diarrea al posto della materia grigia nella zucca ! con turbe mentali !!
      e anche se fosti davvero il '' sacerdote ,, poco cambia !

      Elimina
    5. arifacce anonimo delle 12'07 coi pizzi e i merletti ....... te farei dormire io sopra un letto de spazzatura ; a vita pero!!

      Elimina
    6. No. Siamo solo "pizz-a e merletti", che cos'hai capito ...
      Ele

      Elimina
  12. Non ci sono scuse per mancare del rispetto dovuto alla Santa Messa ed a Nostro Signore! L'altare, la chiesa non è il posto dove sfogare le proprie contrarietà con delle messe in scene di questo tipo! Noi fedeli siamo arcistufi di vedere questi preti che non trovano altro da fare che attirare così la gente! Chi scrive ha già desertato le chiese che si comportano in questo modo! Il sacerdote faccia il sacerdote come comanda la Chiesa! Punto e basta!

    RispondiElimina
  13. Pizzi e merletti? Ma scherziamo? Stiamo parlando di SPAZZATURA!!! Spazzatura in chiesa per giunta ai piedi dell'altare! A me sembra che ogni commento della notizia sia abnormemente superfluo. La cosa si commenta pienamente da sé!
    Ma di che stiamo a discutere?! Sono esterrefatto ed indignato non solo dalla mente (e dalla fede) bacata del sacerdote balordo che ha compiuto questa pessima iniziativa (a die poco sacrilega, altro che animali sulla basilica di S. Pietro), ma anche dall'approvazione di tale orribile gesto di alcuni commentatori! Sono scioccato, davvero. Profondamente sconvolto

    RispondiElimina
  14. Bravo Marcello!
    Che senso ha discutere della cosa con colui che messo l'immondizia in presbiterio e che poi l'avra ovviamente donata ai poveri per essere obbediente alla Sede Apostolica.
    Ormai siamo lontanissimi ed la discussione ed il dialogo sono proficui ed hanno senso solo se ci sono differenze di vedute particolari in un discorso generale.
    Ma quando arriviamo all'immondizia sul presbiterio ,alle bestemmie dei mussulmani all'ambone non viene il dubbio che forse stiamo parlando di un'altra religione?
    Per il Santo padre non esiste un Dio Cattolico mentre per me ,anche se sono un semplice fedele, esiste.
    Non credo che esistano vie di mezzo tipo affermare che Gesù esiste ,ma solo un pò.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. oooooooooooooooooh che amenita' !

      il '' sacerdote ,, dovrebbe fare piu' attenzione nei particolari, la prossima volta : ci mancano fratello ratto e sorella blatta !!!

      l' altare , presentato così come è , non è liturgico !

      Elimina
  15. Ma questi simpatici e creativi modernisti, quando sono a corto di argomenti sanno tirare fuori solo i "pizzi e merletti"? Il santo Sacrificio della Messa è già perfetto com'è, non ha bisogno delle vostre aggiunte e fantasie, ma voi modernisti siete solo puzza e cacchette? E basta una buona volta!

    RispondiElimina
  16. Se gli Oratoriani di Brescia consentissero ai loro due giovanissimi confratelli sacerdoti, ordinati meno di un anno da Mons. Cerrato, di celebrare la forma straordinaria della Santa Messa nella loro chiesa, come essi ardentemente desiderano, sono sicuro che la Diocesi di Brescia potrebbe avvalersi di un immenso contributo alla rivitalizzazione liturgica e spirituale del suo popolo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nell'ottica conciliare la Messa è soltanto un palliativo per il popolino quindi più è insulsa meglio è.
      La Chiesa conciliare si limita ad essere il braccio spirituale della massoneria che non è certamente interessato alla salvezza delle anime ma semplicemente a rendere confortevole la macelleria sociale programmata.
      Se la vecchina guarda alla Tv le immagini delle decapitazioni dell' ISIS ecco che ti arriva un provvidenziale babbeo che dona i corani oppure fa parlare i mussulmani in Chiesa.
      L'attuale Papa si presta a questo gioco benissimo e per questo,per esempio, si fa fotografare con i transessuali.

      Elimina
    2. Non sono in grado di sapere se i padri della Pace hanno interdetto ai loro giovani confratelli il rito di Pio V (in che mi pare contrario al motu proprio). Di certo alla Pace si celebra, anche con il nuovo messale, con devozione e nobiltà. Anche la chiesa è tenuta con cura mirabile. Antiquario

      Elimina
  17. Non ci sono due Messe. Il Catechismo della Chiesa Cattolica parla de "la Messa de tutti i secoli". Il Novus Ordo Missae ha stato promulgato dalla piu' alta delle Legge del Papa. Una Costituzione Apostolica ( 3 aprile 1969 ). I nemici della Santa Messa ci sono insieme i ciechi conservatori e i nuovi modernisti. Ci sono publicate due istruzioni: Inaestimabile Donum e Redemptionis Sacramentum. Le Regole ci sono chiare per chi vuol vedere. E finisco con le parole del Aquinate citate nei due Documenti : Incorre in falsita' quello che offre a Dio un culto contrario a quello che la Chiesa ha stabilito e continua osservando.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se Paolo VI si risvegliasse oggi e vedesse tutti gli osceni abusi perpetrati attraverso il messale che porta il suo nome...

      Elimina
    2. Gli "abusi", sono connaturati con il Messale NO. Quando il sacerdote che dovrebbe celebrare in persona Christi,è sostituito dall'assemblea " santa" (!?), questa ha tutto il diritto di autogestirsi e inventare quello che vediamo. Paolo VI sapeva bene che, a Roma, le Messe rock erano organizzate dal suo Bugnini.( E.F.)

      Elimina
    3. Bugnini fu esiliato al Iran al insaputa che era massone. Fu proprio Papa Paolo VI a parlare con lui della sua nomina in una tensa udienza. Non gli fu imposto il Cappello rosso che lui aspettava. Invece fu creato Cardinale Antonelli. Nell 1976 Bugnini parteva per un doloroso viaggio all Oriente umiliato dal Papa che aveva letto la "lista" dei massoni inviata da Nino Peccorelli, ucciso dopo di forma misteriosa.

      Elimina
    4. anonimo delle 16,41
      ''se PAOLO VI si risvegliasse buon anima' .
      e come tutto cio' lo aveva previsto e con una lucidita e in anticipo Monsignor Lefebvre , che DIO lo abbia in gloria , non lo ha previsto con la stessa lucidita Paolo VI , BUON ANIMA ?? ....... maivisto un papa al bar . fra poco ce la fara' vedere Bergoglio , .. e si che PAOLO VI , tutto titubante e pieno di lacrime , era uno stupido !!!

      Elimina
    5. Ahime'. Papa Paolo VI avra' fatto molte cose male come tutti i Papa ma perlomeno ha avuto il coraggio di rimanere nella Sede di Pietro fino alla morte. E ha difeso la Fede : si ricordi Mysterium Fidei, Sacerdotalis Caelibatus, Humanae Vitae, Indulgentiarum Doctrina, ha esaltato la Madonna nella Signum Magnum, Christi Matri Rosarii, Marialis Cultus. Infine ha professato la Fede nell Credo del Popolo di Dio : Solemnis Professio Fidei. Come ricordava l' immortale Pontefice nella sua ultima omelia della festa dei Santi Apostoli Petro e Paolo: Bonum certamen certavi. Ho conservato la Fede. Viene la notte. Posso dormire tranquilo.

      Elimina
  18. Se non torniamo subito al Messale Tridentino la fine della Chiesa sarà molto veloce, quantomeno nella sostanza e nei contenuti della Fede. Siamo già a buon punto

    RispondiElimina

  19. Questi preti moderni che invece di applicare le direttive chiaramente codificate dal Vaticano e quindi Leggi della Chiesa fanno di loro gusto perché non vengono puniti severamente? Se ne fanno un baffo di quanto è scritto in Ecclesia de Eucaristia di Giovanni Paolo II?

    Cosa diranno quelli delle altre religioni del cristianesimo a causa di questi sventurati?
    Neanche sotto la Santa Croce, pur se la soldataglia romana giocava a dadi e i cattivi sbeffeggiavano Gesù che morente che consumava il tremendo straziante Sacrificio Redentore e la Madonna soffriva atrocemente ( questo è quello che avviene attualizzandosi durante la Messa, che vi piaccia o no, modernisti...cosa vi insegnano oggidì!!!!)non risulta che vi fosse spazzatura: Ponzio Pilato penso che non l'avrebbe permesso. Odiate incenso e merletti degli altri ma queste cose sono più rispettose del Sacramento che il fetore della spazzatura, anche se simbolico.. .
    Non so se riuscirò a dormire, siete crudeli!!!!!!! Modernisti è ora che capiate che le chiese non sono vostre, che la santa Liturgia non è proprietà vostra, anche se tutti i fedeli insieme la volessero modificare: se non vi va di ubbidire lasciate il Sacerdozio ed andate via. Vergognatevi!!!! Pregherò tutta notte che comprendiate,vi pentiate e facciate penitenza. Questo è quello che penso e come cristiano battezzato, cattolico, apostolico, ho il diritto di esprimere il mio pensiero. punto!!

    RispondiElimina
  20. Montini di fatto celava sotto una finta contrizione ed una finta prostrazione un progetto ben preciso che infatti ė andato in porto sotto forma di distruzione liturgica. Grande Lefebvre! !!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Hierro: non parli cosi. Fedelta' all Papa. Papa Paolo VI ha fatto molte cose male, ma non era uomo cattivo ne ipocrita. Se ha sbagliato, i Sucesore hanno il dovere di correggere. Ma, fin'ora non lo hanno fatto.
      Con sincero afecto,
      JOSE RICARDO SIMEON VIVES.

      Elimina
    2. Di sicuro visti i tempi mi riprendo 1000 volte Paolo VI....

      Elimina
  21. Montini di fatto celava sotto una finta contrizione ed una finta prostrazione un progetto ben preciso che infatti ė andato in porto sotto forma di distruzione liturgica. Grande Lefebvre! !!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. che sia chiaro !
      Paolo VI è stato titubante e pieno di lacrime , per me del coccodrillo , quando e con chi gli lo ha creduto opportuno ....... ero colto intelligente e camaleontico ,
      ha partorito tanti figli ! mi si consenta , non è allusivo !!!

      Elimina
  22. La responsabilità di Paolo VI è certa poiché approvò la deriva estremista della SC. Fu lui a reintegrare Bugnini a segretario della Commissione liturgica, da dove era stato cacciato dal card. Larraona poiché: "progressista spinto ed iconoclasta", ed esonerato dall'insegnamento negli Atenei pontifici.

    RispondiElimina
  23. Venite in Svizzera..e vedrette peggio.
    I vescovi non dicono niente e lasciano fare...

    RispondiElimina
  24. Ma perche quest'odio diabolica a Papa Paolo VI e al Concilio Vaticano II ? Sapete che fai il gioco al demonio ? E' quello che vuole il miserabile. Distruggere la Chiesa per la divisione, per lo scisma. Umiliare e confondere i Documenti, la Santissima Spiritualita' del Concilio, questo grande sconosciuto. E' il fumo di satana in Tempio, venuto a torbare, a sconcertare le anime, a seminare zyzania e veleno sopra i Decreti del Concilio promulgati in Spiritu Sancto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La Chiesa l'hanno distrutta coloro che dietro il paravento del Concilio hanno dissipato 2000 anni di storia.

      Elimina
    2. caro HIERRO e con queste poche parole finalmente hai messo a tacere chi ci accusa odio diabolico .....

      BRAVO !!

      '' Tanto piu' si è posti in alto , tanto piu' si deve sottostare alle regole ,,

      questa iscrizione è ancora posta al di sopra del Trono del Drago nella Citta' Proibita ed è stata fatta apporre dall' Imperatore Shun ' Chi della dinastia C'hing !

      Elimina
  25. Con me sono i 2000 Padri Conciliari che hanno firmato i Decreti del Vaticano II. Rimane tu nella Citta' Proibita Cinese. Io sono in comunione con la Santa Romana Chiesa.

    RispondiElimina
  26. Invece di leggere sporgizie pagane, imparate la Dottrina Cattolica. Vi fara' piu' bene. Davvero siete ignoranti. Aprite, spalancate le Porte !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. è una massima che vale per chiunque stia al potere , oggi , piu' che mai !!

      I decreti del CVII leggiteli per te . non ho tempo da perdere su cose inutili e noiose , l' albero si riconosce dai frutti ......

      non ti è ancora sufficiente tanta apostasia dichiarata ! ......... si , pero' , ma Paolo VI si è messo a piangere quando è entrato il fumo di Satana ...
      forse era troppo impregnato di zolfo .. gne ' gne' !!

      Elimina
    2. '' Quelli della Cei ,, durante la messa trasmessa in tele , citino i santi e non i pagani tipo GHANDI o Shopenahuer ......... e di cui ne riconosco ccomunque la grandezza , ......... rinnegati autodichiarati !

      Elimina
    3. Se non acetti e riconosci il Concilio Vaticano II sei fuora della Chiesa e ti puo' salvare. Sei un disobbedienti al Magistero vivo della Chiesa. Vi congiuro di non fare il gioco al demonio se davvero amate la Chiesa.

      Elimina
    4. manco te rispondo , sarebbe come parlare al vento .......... vento non tira' , e lui tutto di un tratto smette !!

      Elimina
    5. Posta il tuo nome, codardo !

      Elimina
  27. Ora la mettono con la Formula Penitenziale ! Non dico che que li fanno il gioco all Maligno. La sostanza del Sacramentum Paenitentiae e' Ego te absolvo. Con sole queste parole e' assolto il penitente debitamente disposto. Imparate la Teologia Morale.
    Ecco la Formula Penitenziale in vigore :
    DEUS PATER MISERICORDIARUM QUI PER MORTEM ET RESURRECTIONEM FILII SUI MUNDUM SIBI RECONCILIAVIT ET SPIRITUM SANCTUM EFFUDIT IN REMISSIONEM PECCATORUM PER MINISTERIUM ECCLESIAE INDULGENTIAM TIBI TRIBUAT ET PACEM.
    ET EGO TE ABSOLVO A PECCATIS TUIS IN NOMINE PATRIS ET FILII ET SPIRITUS SANCTI.

    RispondiElimina
  28. Avrà avuto le sue motivazioni. La Beata Vergine apparve a Lourdes in un immondezzaio, la stessa cosa è accaduta a Roma nei pressi di Tre Fontane, e Gesù stesso nacque in una stalla. Non è importante il luogo dove viene celebrata l'Eucarestia, ma la disposizione d'animo di chi la riceve. E' l'anima il Tempio di Dio, il nostro cuore il posto che Lui vuole abitare, è quello che bisogna mantenere pulito. Smettetela con queste BIGOTTERIE da sepolcri imbiancati!!!

    RispondiElimina
  29. sono un cristiano credente e praticante dei sacramenti23 gennaio 2016 alle ore 18:13

    GESU' CRISTO E MORTO IN CROCE PER NOI, HA PORTATO SU DI SE' TUTTI I NOSTRI PECCATI DI ALLORA E DI OGGI, LIBERANDOCI DALLA DANNAZIONE ETERNA E CI HA REDENTI E NOI COME LO STIAMO TRATTANDO SULL'ALTARE DOVE AVVIENE LA TRASFOMAZIONE DEL CORPO E DEL SANGHE QUANDO FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME. SE SOLO SAPETE COSA AVVIENE DINAZI L'ATARE CON LA MADONNA CHE IN GINOCCHIO ADORA SUO FIGLIOE GLI ARCANGELI ATTORNO ALL'ALTARE, SE SOLO PER UN ATTIMO VEDRESTE CON GLI OCCHI DELLO SPIRITO. CHE DIO VI ACCOMPAGNI E VI ILLUMINI. MOLTO PRESTO CI SARA' L'ILLUMINAZIONE DELLE COSCIENZE PREPARATEVI CHE NON VI TROVI CON LA CONDELA DELLO SPIRITO ANNERITAE SPENTA DAL PECCATO.

    RispondiElimina
  30. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  31. Ho partecipato a quella messa e mi spiace che 4 beatini si permettano di dare un giudizio così severo, fingendo di non aver capito il forte messaggio lanciato dall'altare (forse la spazzatura in loro è più di quella che credano). Chi ha voluto mal giudicare non ha aggiunto che alla fine della
    Messa è stato donato un frutto ad ogni adolescente prima e ed a ogni partecipante poi. Si, un frutto, quello che era pattume per i piccoli uomini, erano in realtà frutti che sono poi stati simbolicamente donati a tutta l'assemblea. Nei sacchi neri, certo, non c'era nulla di puzzolente o marcio, al contrario sei cuori di chi ha scritto certi giudizi. Quel prete che avete attaccata è un uomo che spende tutto il suo tempo per aiutare le anime, per cercare di portare la Parola nei giovani, è un prete che tutti cercano, perché nel suo essere provocatore c'è tutto ciò di cui chi vuole una fede matura cerca. Questo prete, questo uomo, è pronto a perdere le notti per ascoltare, per parlare, per aiutare. Questo prete, questo uomo, è uno dei doni più belli che a un fedele possa capitare. Povero voi se non riuscite a sopportare la critica.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Di sicuro non può essere usata la Messa per provocare. Ma ormai son parole al vento...alla Messa non crede più nessuno. Queste son recite non la Messa Tridentina

      Elimina
  32. Io a questa messa c'ero e non sapete di cosa state parlando. Bisognerebbe avere migliaia di Don Paolo che sanno parlare al cuore dei ragazzi e renderli migliori. Se fossero tutti come lui la Chiesa del futuro non avrebbe nulla da temere.

    RispondiElimina
  33. Io sono un adolescente che era a quella messa ... Siete fuori strada e Don Paolo ci ha regalato frutta per simboleggiare i valori che ci fanno bene x crescere ... Non capisco tutti i vostri paroloni ma so che lui è una guida per me e per tutti i miei amici e lo ringrazio . Carlo Visonà

    RispondiElimina
  34. Purtroppo l'invidia è all'ordine del giorno è un male incurabile!!!! Il fatto che don Paolo abbia la rara capacità di entrare nel cuore delle persone con messaggi forti e concreti usando la semplicità, non può che dar fastidio!!! Vi siete mai chiesti perché la messa dei giovani è sempre così affollata?la società di oggi necessita di riscoprire valori fermi e umani che si stanno perdendo ogni giorno!! E don Paolo merita tutto il rispetto per il suo lavoro!!! Grazie don Paolo!!

    RispondiElimina
  35. Conoscetelo più. Da vicino..ascoltatelo. Ma soprattutto guardate i giovani sono con lui...Dio. É con lui la sua comunità. É con lui...lavatevi la bocca prima di giudicare...ma ti ritieni cristiano? Risponditi dentro ma fino in fondo ma prima rispolvera il tuo cuore ..

    RispondiElimina
  36. Cara Sara ... qua c' è molto poco da capire e niente da discutere ...... se il sacerdote è una persona esemplare per quale motivo assurdo ha usato la spazzatura per celebrare , che connessione puo' esserci ...... con tutta la buona volonta' non si riesce a capire e di grazia che la spazzatura non è '' autentica ,, ci manca pure questa .......

    RispondiElimina
  37. Noto con dispiacere l'assurdità delle parole contenute in questo articolo, a mio parere, "campato per aria. Mi attengo a parole semplici anche perché non mi sento nemmeno degna di riempirmi la bocca di paroloni privi di significato. Sono una parrocchiana di Don Paolo e ho partecipato attivamente a quasi tutte le sue messe, non vedo assolutamente riscontro reale nella descrizione che é stata fatta del nostro parroco. Penso che prima di aprire la bocca e esternare simili castronerie bisognerebbe imparare ad approfondire la conoscenza dei fatti. Se bambini, adolescenti e giovani riescono senza problemi a catturare e fare propri i messaggi di queste messe, mi chiedo perché queste menti eccelse e riempite di superfluo facciano così fatica a coglierli!!!!! Vi invito a riflettere sulle vostre parole prima di esternarle!!!!!
    Shital

    RispondiElimina
  38. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  39. Certi commenti potreste anche evitarli, dato che:
    - 1º il parroco in questione non sapete cosa voleva trasmettere ai giovani presenti e al resto dei partecipanti della Santa Messa;
    - 2º se per voi essere al passo con i tempi e sapere comunicare è un problema fatevi un esame di coscienza.

    Adesso pongo una domanda a chi ha fatto questo articolo e a tutti coloro che hanno criticato le scelte del parroco, come mai i giovani ai giorni nostri non frequentano come una volta le messe domenicali o settimanali? Forse per una GRAVE MANCANZA DI INTERLOCUZIONE tra SACERDOTE e GIOVANI.
    Faccio un appello ai sacerdoti che utilizzano durante la Santa Messa linguaggi da recita della scuola materna o teatrale, pensate un po' alle persone che vi circondano e alla società odierna, piuttosto che a voi stessi volendo apparire migliori di tutti solo per i linguaggi utilizzati.
    Forse criticate le scelte di questo sacerdote solo perché durante le sue messe ci sono moltissimi giovani e voi al di fuori dei pensionati (profondo rispetto per loro) della settimana non riuscite a raccogliere così tante persone che saranno il futuro di questo mondo?
    A voi le risposte qua sotto, avrò risposte per chiunque!

    RispondiElimina
  40. Certi commenti potreste anche evitarli, dato che:
    - 1º il parroco in questione non sapete cosa voleva trasmettere ai giovani presenti e al resto dei partecipanti della Santa Messa;
    - 2º se per voi essere al passo con i tempi e sapere comunicare è un problema fatevi un esame di coscienza.

    Adesso pongo una domanda a chi ha fatto questo articolo e a tutti coloro che hanno criticato le scelte del parroco, come mai i giovani ai giorni nostri non frequentano come una volta le messe domenicali o settimanali? Forse per una GRAVE MANCANZA DI INTERLOCUZIONE tra SACERDOTE e GIOVANI.
    Faccio un appello ai sacerdoti che utilizzano durante la Santa Messa linguaggi da recita della scuola materna o teatrale, pensate un po' alle persone che vi circondano e alla società odierna, piuttosto che a voi stessi volendo apparire migliori di tutti solo per i linguaggi utilizzati.
    Forse criticate le scelte di questo sacerdote solo perché durante le sue messe ci sono moltissimi giovani e voi al di fuori dei pensionati (profondo rispetto per loro) della settimana non riuscite a raccogliere così tante persone che saranno il futuro di questo mondo?
    A voi le risposte qua sotto, avrò risposte per chiunque!

    RispondiElimina
  41. Prima di tutto quando si critica qualcuno è sempre meglio firmarsi, altrimenti si passa da codardi. Secondo bisogna vedere il contesto della messa e del perché lo ha fatto ed infine se non piacciono queste messe o è la prima volta che vede una messa così di chiese in giro ce ne sono tante e di forestieri che vanno e vengono idem.
    Prima di criticare....... chiedere il perché
    Visonà Antonio

    RispondiElimina
  42. Roberto.... non meriteresti nemmeno una risposta... Traspare dalle tue cattiverie verso un Don che evidentemente non conosci.... Che sei un uomo molto maleducato, ignorante e geloso... Forse e' meglio se continui ad occuparti delle cose che conosci.... Se poi le messe si Don Paolo non ti piacciono o meglio se non sono alla tua altezza.... Cambia parrocchia... Non sentiremo la tua mancanza.... Antonella

    RispondiElimina
  43. Mi domando se tutta la gente che ha commentato l'articolo del sign. Roberto ha partecipato alla messa o almeno è andato a leggersi la traccia. Spero che non abbia dato fiato alla bocca solo per aver letto della spazzatura sull'altare perché se così fosse vi siete persi in un bicchiere d'acqua cari miei bigotti e avete voluto vedere quello che vi fa comodo.

    RispondiElimina
  44. MARIO PIETRO ZANARTDINI24 gennaio 2016 alle ore 22:15

    LA S. MESSA è AGAPE GIOIOSA IN CUI INCONTRIAMO IL sIGORE: NON SONO I RITI BELLE MA SOLENNI,FORMALI,MEDIEVALI DA DIFEMNDERE MA MODO VIVO DI COMUNICARE E VIVERE IN INTIMITA' COL SIGNORE.aUGURO OGNI BENE.sPERANDO NON SIATE AFFILIATI CON I TRICORNI CHE NON BENEDICONO I MUSSULMANI(...SI BENEDICONO ANCHE GLI ANIMALI).....

    RispondiElimina
  45. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli » (Mt 5,3-12).
    Beato è il nostro don Paolo e ringrazio Dio per averlo messo sulla nostra strada,questi attacchi utili a nessuno e tanto meno alla chiesa dimostrano solo che le sue opere sono guidate dallo Spirito Santo,sono opere buone fatte con amore e gratuità poi ognuno vede ciò che vuole in relazione con il proprio stato d'animo!un cristiano non cerca appigli per cercare il male ma cerca il bene in ogni situazione; da questo si distingue da chi opera spinto dal bene o dal male, dunque il problema non è il bidone della spazzatura ma cosa voi volete,cosa avete nel cuore,perché cercate il male e non il bene?la chiesa è formata da fratelli che dovrebbero amarsi e sostenersi non accusare il prossimo per apparire migliori.Gesù è amore ed è presente nelle discariche come nei palazzi,dove noi siamo disposti a cercarlo ed a vederLo.
    Grazie don Paolo perché fa ogni giorno della sua vita un dono d'amore per Gesù portando il Vangelo nei cuori dei nostri giovani.
    Francesca Abeni

    RispondiElimina
  46. Tralasciando la questione se quanto fatto sia giusto o meno poiché nessuno è giudice su questa terra se non secondo il criterio umano, proviamo a ragionare BENE sugli aspetti legati a ciò che sta dietro a questo tipo di Messa . Ogni Messa giovani, 3 in tutto l'anno inserite in un cammino formativo diviso per fasce d'età, è organizzata a partire da un gruppo di ragazzi che, con molta disponibilità, si trova con il citato parroco . La lettura della parola di quella Messa è il centro gravitazione intorno a cui ruota la riflessione e l'organizzazione . Le idee vengono condivise, si cerca sempre di lasciare segni che trasmettano qualcosa ai ragazzi, e con i tempi che corrono il messaggio deve essere forte e diretto, e che non scandalizzino coloro che dall'esterno, essendo anche più maturi e ben avviati nella propria fede, si ritrovano in questo contesto . Non sono scelte soggettive, non sono roba campate in aria cinque minuti prima della Celebrazione e, SOPRATTUTTO, sono cose che non possiamo sapere se al buon Dio facciano piacere o meno dato che il Suo pensiero è imperscrutabile all'uomo . Lasciamo che l'opera di Don Paolo prosegua nella sua vocazione, tirerà lui le somme con la sua coscienza . Se poi i segni che consegna alla sua comunità daranno frutto o faranno passare un'immagine distorta di Chiesa non spetta a noi dirlo .
    Riccardo P.

    RispondiElimina
  47. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli » (Mt 5,3-12).
    Beato è il nostro don Paolo e ringrazio Dio per averlo messo sulla nostra strada,questi attacchi utili a nessuno e tanto meno alla chiesa dimostrano solo che le sue opere sono guidate dallo Spirito Santo,sono opere buone fatte con amore e gratuità poi ognuno vede ciò che vuole in relazione con il proprio stato d'animo!un cristiano non cerca appigli per cercare il male ma cerca il bene in ogni situazione; da questo si distingue da chi opera spinto dal bene o dal male, dunque il problema non è il bidone della spazzatura ma cosa voi volete,cosa avete nel cuore,perché cercate il male e non il bene?la chiesa è formata da fratelli che dovrebbero amarsi e sostenersi non accusare il prossimo per apparire migliori.Gesù è amore ed è presente nelle discariche come nei palazzi,dove noi siamo disposti a cercarlo ed a vederLo.
    Grazie don Paolo perché fa ogni giorno della sua vita un dono d'amore per Gesù portando il Vangelo nei cuori dei nostri giovani.
    Francesca Abeni

    RispondiElimina
  48. Roberta Nembrini.Comunita' di Calino28 gennaio 2016 alle ore 11:51

    Ma...io dico. ..non esiste limite alla cattiveria. ..Uomini e sacerdoti come Don Paolo sono una ricchezza per la nostra comunità ...la sua capacità di comunicare è immensa e ricca di significato ...i poveri siete voi...che non sapete ascoltare né vedere attraverso i simboli quali sono i messaggi che devono arrivare .
    Mi permetto di consigliarvi di iniziare a stare in mezzo ai giovani, per davvero calire cosa loro vogliono vedere, sentire, vivere.
    Don Paolo. ..TESTIMONIANZA CHE ESISTE UNA VITA CHE VALE LA PENA DI ESSERE VISSUTA. GRAZIE PER COME SEI.
    E ai codardi anonimi...passate il vostro tempo in maniera più costruttiva, la comunità ha bisogno di ottimismo e di gioia...

    RispondiElimina
  49. prova a vedere queste allora
    http://www.calino.it/psmac_album1.html?file=attivita&capitolo=2010_grest-00

    RispondiElimina

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione