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giovedì 10 luglio 2014

Messa antica a San Remo: il nuovo Vescovo mons. Suetta assiste alla celebrazione.

Come forse alcuni ricorderanno, questo sito nacque originariamente in reazione a 'soprusi episcopali' subiti sia in sede di prima applicazione del motu proprio Summorum Pontificum, sia negli anni seguenti. Constatammo in prima persona, e non senza stupore, come la questione della liturgia antica generasse un'avversione irrazionale ed emotiva, in particolare presso quei chierici di un certa età cresciuti col mito adolescenzial-puerile della Primavera del Concilio: tutto quel che era nuovo, era bello e liberatorio, ed il vecchio una zavorra dalla quale emanciparsi con 'fede adulta'.

Penso che ogni amante della Tradizione abbia avuto incontri, e scontri, con varie incarnazioni, più o meno sgradevoli, di quel fenotipo sacerdotale.

E' quindi con letizia e spirito di riconoscenza che oggi vi riferiamo invece di un neovescovo il quale, senza fare un plissé alla nostra richiesta ed anzi con la massima disponibilità e benevolenza, ha subito accettato di venire ad assistere alla Messa tridentina mensile organizzata nella nostra diocesi (v. foto). La giovane età, certo, l'aiuta a non avere quei riflessi tradifobici di cui accennavo sopra; ed anche il fatto di provenire dalla diocesi di Albenga, dove la liturgia antica è non solo tollerata, ma perfino amata, giova non poco.

Resta comunque il fatto considerevole e commendevole che mons. Antonio Suetta, da poco nuovo vescovo di Ventimiglia-San Remo, pur avendo le proprie riserve verso gli atteggiamenti troppo identitari e rigidi dei tradizionalisti, si è saputo mostrare paterno, sollecito e - diciamolo pure  - estremamente cortese nei confronti dei tridentini che gli capita di avere in diocesi. E per questo lo ringraziamo e lo ammiriamo.

Ma non solo per questo: da anni, ormai, il nostro seminario diocesano è vuoto e abbandonato. Ebbene: col nuovo anno accademico riaprirà, con una bella manciata di seminaristi. Ecco un inizio ed una missione estremamente promettenti per un Vescovo, cui a Dio piacendo non mancheranno successi e soddisfazioni. Specie se, come ci ha assicurato, nel rinato seminario troverà il suo posto anche l'insegnamento (pratico si spera, non solo teorico) della Messa di Sempre.

Enrico
ingresso del Vescovo
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adorazione iniziale
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processione finale
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I due chierichetti juniores; a destra, il pargolo del vostro cronista.

31 commenti:

  1. Evviva i chirichetti, evviva il pargolo e i suoi genitori.

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  2. Assiste, assiste... celebrarla devono!

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    1. Possibile che per alcuni non vada mai bene nulla? Vi rendete conto del danno che fate alla Messa in latino?

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    2. Eh, ma le tiri proprio fuori eh! CHE PALLE!
      Sei un disco rotto incessante e autoreferenziale! Pensa ai danni che fai te piuttosto, soprattutto quando bestemmi la Madonna su questo e, magari, altri blog.

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    3. E vedo che anche qui i commenti sono moderati! Ma il nuovo lo amate così tanto da approvare sempre i liquami che sparge?

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    4. caro Anonimo delle 16.00,
      i commenti sono liberi se scritti entro le 24 del giorno in cui viene pubblicato il post.
      DOpo diventano moderati.
      Quindi è possibile che il nuovo scriva i suoi commenti appena esce il post. Dal giorno dopo sono moderati.
      Comunque sia, e ormai dovrebbe saperlo, non censuriamo i commenti solo perchè antipatici o di critica. Lasciamo pure che le persone si facciano conoscere (maleducate e inopportune) per come sono.
      Questa è sempre stata la politica di MiL: grande libertà di commenti. Ovviamente, visto che in passato molti lettori si sono approfittati di questa libertà, abbiamo introdotto una censura parziale: che scatta, lo ripeto, il giorno dopo, in modo da poter visionare il più possibile i commenti, e limitare il tempo di "libertà" sfrenata.
      Spero di aver spiegato

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    5. Mi sia permesso: LA CHIESA E' STUFA di PERSONE CHE COMMENTANO STERILMENTE senza MAI IMPEGNARSI, le Parrocchie ne sono piene, gente che prima critica e quando ha disfatto tutto critica perchè non ci è rimasto più niente! Questo E' UN SITO AMMIREVOLE che dimostra l'impegno di tante persone, la Fede, la Carità cristiana e la Speranza!
      Se chi parla a vuoto iniziasse a fare i lavori più umili nella chiesa (spazzare, tirare le campane...) e nei momenti liberi di aggrappasse al rosario, invece di pontificare sterilmente, mamma mia quanta Santità che si diffonderebbe!

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  3. Anonimo10 luglio 2014 10:51, suvvia non fare il polemico! Già è tanto che il Vescovo sia ben disposto, ti farei conoscere certi Monsignori e Vescovi della mia regione: fossero tutti come lui! E poi cosa vorresti, che il Vescovo in persona celebrasse mensilmente al posto del parroco che devotamete ha accettato di svolgere questo incarico? Il Motu Proprio parla di parrocchie e di parroci, non altro. Sarebbe un po' come travisarne il significato.

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  4. Sono notizie buone. Plauso quindi a questo Vescovo, che si dimostra pastore degno di tale nome.

    Vista la disponibilità e sollecitudine di vero pastore, io consiglierei di insistere con Sua Eccellenza perché col vostro aiuto possa anche Lui imparare a celebrare. Un Vescovo che celebra in Vetus Ordo è una vera rarità e sarebbe certamente un esempio luminoso per i "colleghi" e per i sacerdoti della Sua diocesi e non.

    Polimar

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  5. Mi permetto di dissentire,ci sono eccome vescovi che celebrano la messa antica,forse sarebbe il caso di farlo sapere in giro e di fare meno vittimismo e.......pregare per papa Benedetto che viva a lungo,perché morto lui, avrei dei seri dubbi sul mantenimento del SP e non lo dico per gufare. .

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  6. Ha già celebrato in rito antico quando era rettore del seminario nella Parrocchia di Tavole, comune di Prelà (IM), si trova anche qualche foto su internet.
    Un poco di pazienza e .....

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    1. mons. di Sanremo si è comportato da autentico vescovo e padre il che gli fa onore, complimenti anche a mons. Oliveri che è stato il suo "principale" e che troppo spesso è stato accusato di essere un cattivo formatore del suo clero. Antiquario

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    2. Fu Mons. Suetta, nell'incarico di Rettore del Seminario, ad aver messo nel Seminario di Albenga la messa antica a cadenza mensile celebrandola personalmente ed esigendo che tutti i seminaristi vi partecipassero.

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  7. Esiste un sito costantemente aggiornato in cui compaiano precisamente date e orari della S. Messa sanremese? Grazie.

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    1. Ogni prima domenica del mese : ore 18 con l'ora legale (da aprile a ottobre) ore 17 con l'ora solare da novembre a marzo. Presso santuario della Madonna della Costa, San Remo

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    2. Sì, grazie, ma ricordo che anni fa in agosto una volta c'era stato un spostamento; piuttosto seccante...; per questo chiedevo se c'è un sito con AGGIORNAMENTO continuo.

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  8. Di questi tempi anche assistere non è una semplice dimostrazione di bon ton. Optime eccellenza!

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  9. Bellissimo post e bellissimo l'editoriale di Enrico ! Grazie !

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  10. A mio avviso, prima di chieder al vescovo di celebrar la Messa, si dovrebbe operare al fine di ottener una celebrazione almeno settimanale, chiunque sia il ministro.
    Questo, Nuovo, non è non esser mai contenti, ma perseguire ciò che per diritto compete.

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  11. Un Grande Complimento ed una grande preghiera a favore di questo Santo Vescovo che finalmente ha dato respiro anche in questo senso alla Vostra Diocesi, sperando che continui a dimostrarsi disponibile e gentile.
    Onore quindi A Mons. Suetta Vescovo più giovane d 'Italia, sperando che tanti possano essere come lui in futuro.

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  12. Però l'abito corale poteva anche indossarlo...

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  13. Grandioso il Vescovo Suetta! Ce ne fossero anche in Puglia di vescovi così!

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  14. Scusate l'OT: è vera la notizia che il vescovo di Oppido-Palmi, Mons. Milito, ha sospeso a tempo indeterminato tutte le processioni nella sua diocesi? Lo chiedo con grande preoccupazione perchè spesso, al sud, quello che si sogna di fare un vescovo viene immediatamente copiato da tutti gli altri...

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  15. Non condivido questa decisione, che priva i fedeli onesti di manifestare la loro devozione ed interi paesi e città o cittadine di un benedicente rito secolare. Purificare le manifestazioni è cosa diversa e fattibile. Il parroco può designare a portar sulle spalle la statua della Madonna o dei vari protettori persone fidate, membri del clero locale o viciniore, giovani dell'Azione Cattolica ove esista sempre o di movimenti cattolici, delle ACLI, della Caritas, delle confraternite. Insomma se si vuol trovar una soluzione, dopo il gesto clamoroso, le opportunità non mancano. Si dovrebbe anche vietare di appuntare alle vesti di Maria o dei santi cartamoneta: chi voglia far un' offerta la lasci anonimamente una busta in chiesa o la consegni direttamente al parroco. Ovviamente gl' "inchini" vann'eliminati. La purificazione, come la intendo, ridarebbe sacralità alle processioni cassando atteggiamenti profani e ostentazioni di carità pelosa.

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    1. Il vescovo calabrese ha punito più che altro i devoti che vanno alle processioni per pregare, e adesso non potranno più farlo. Il mafioso se la ride e anzi vede un'ulteriore conferma del suo potere e della sua influenza. Aspettiamo le mosse ulteriori: se i mafiosi vanno a Messa, si vieteranno anche le Messe in Calabria?

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  16. Mi risulta che mons. Milito sia tra i prelati seguaci o comunque molto amici del Cammino Neocatecumenale. Non ho notizie di prima mano, ma la proibizione delle processioni è un sintomo che preoccupa. Mi dico d'accordo con quanto espresso da Dante Pastorelli.

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  17. Che BELLI QUEI CHIERICHETTI, conservano lo stupore, la gioia e la fierezza di avere fatto qualche cosa di straordinariamente bello: SERVIRE ALL'ALTARE! Dovremo imparare da loro!
    Grazie! Crescete così!

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  18. Risulta anche a me, ma di seconda mano. Mi dicono infatti che anche lui ha partecipato alle "convivenze" in Galilea guidate dal santone KIKO, come centinaia di vescovi e cardinali assetati della parola profetica e rivelata del pittore spagnolo. Naturalmente, non potendo ciò affermar per conoscenza diretta, pur molto stimando il mio informatore, le mie parole van prese col beneficio dell'inventario. Certo è che la devozione popolare che si esprime nelle processioni non è amata dal C.N.

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  19. Grazie per aver pubblicato l'orario della Messa vetus ordo alla Madonna della Costa - inoltre condivido il pensiero su C.N - con il 'sensum fidei' percepisco un rifiuto per questo movimento che sembra una chiesa nella Chiesa, e di fatto mette all'angolo il Sacerdote...purtroppo l'ho constato di persona...

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