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mercoledì 18 giugno 2014

Il Papa si occupi dei Francescani dell'Immacolata

Il Papa si occupi dei Francescani dell'Immacolata
 di Marco Tosatti, da La Stampa del 14.06.2014

Questa mattina [sabato 14.6.2014; n.d.r.] alcune decine di persone - provenienti da tutta Italia - familiari dei Francescani dell'Immacolata e delle Suore dell'ordine hanno inscenato una manifestazione di preghiera al fondo di via della Conciliazione per richiamare l'attenzione di papa Francesco sulla situazione creata dal commissariamento. Pubblichiamo inoltre alcuni stralci di una lettera aperta che un ex seminarista, Maurizio Mazzieri, ha indirizzato a padre Alfonso Bruno, uno dei “dissidenti” e che ora è nuovo segretario dell’Ordine, per volontà del commissario.
marco tosatti
“Non possiamo fare altro che pregare” mi ha detto una donna al centro di un gruppo di varie decine di persone che vicino a Castel Sant’Angelo recitavano sotto il sole il Rosario, la coroncina della Divina Misericordia, le litanie lauretane e i canti mariani della Chiesa italiana. Passavo di lì per caso, e incuriosito dagli striscioni, con i nomi di varie città d’Italia, e scritte singolari “I genitori delle novizie”; “I genitori delle suore” ho chiesto di che cosa si trattasse. La cortese signora mi h spiegato che era una manifestazione di preghiera per i Francescani dell’Immacolata.  
“Speriamo che il Papa ci guardi, e faccia qualche cosa. Non possiamo fare altro che
pregare”. I Frati Francescani dell’Immacolata sono una congregazione, fondata da padre Manelli, commissariata ormai parecchi mesi fa. I motivi della decisione non sono mai stati resi pubblici, a mia conoscenza; salvo l’accusa di “una deriva cripto-lefebvriana”. L’iniziativa è partita da alcuni – pochi – membri della Congregazione, che adesso sono ai posti di potere, e , secondo quanto scrivono persone che se stanno andando o se ne sono andate, lo esercitano in maniera certamente poco intrisa della carità e misericordia di cui papa Francesco parla sovente. Il motore dell’operazione è il cardinale brasiliano Braz de Aviz, Prefetto della Congregazione per i Religiosi. Espressione di una Chiesa locale che ha perso dal 1970 il 35 per cento dei suoi fedeli, mentre gli Evangelici sono cresciuti di oltre il 23 per cento nello stesso periodo.  
Braz de Aviz ha idee molto precise su come gestire gli ordini religiosi, e non esita a intervenire all’interno delle Congregazioni stesse. Forse però sarebbe davvero opportuno che papa Francesco desse un’occhiata al problema dei Frati Francescani dell’Immacolata (e anche al ramo femminile, commissariato da alcune settimane, e senza neanche – questa volta – che ci fossero iniziative o denunce dall’interno; e anche in questo caso le ragioni, se ci sono, non vengono rese pubbliche) cercando informazioni “indipendenti” dalla filiera curiale-commissariale che ha in mano la gestione del caso. 
 Pubblichiamo alcuni stralci di una lettera aperta che un ex seminarista, Maurizio Mazzieri, ha indirizzato a padre Alfonso Bruno, uno dei “dissidenti” e che ora è nuovo segretario dell’Ordine, per volontà del commissario.   
“Caro padre Alfonso, scrivo questa lettera in risposta a quanto apparso il giorno 28 maggio 2014 sul sito mediatrice.net [1], nel quale avete apostrofato alcuni ex frati con l’appellativo di “vili ex studenti barbuti e sbarbatelli”, ritenendoli anche autori di alcuni articoli apparsi su dei blog; l’accusa era che questi ex studenti del seminario teologico dei FFI hanno usato degli pseudonimi per criticare il commissariamento. Io, Maurizio Mazzieri, sono uno di quegli ex frati e non ho paura di mettere il mio nome e nemmeno di comparire davanti ad un tribunale ecclesiastico e/o civile qualora vogliate intraprendere una procedura legale per quanto scritto in questo articolo. Se gli articoli scritti contro di voi contengono cose false perché non ricorrere alla giustizia anziché calunniare il prossimo?”.  
Lo scrivente accusa la nuova gestione di “stare perseguitando i suoi confratelli”, e “poiché non gli basta, perseguita anche gli ex confratelli; quei poveri frati che sono riusciti ad uscire dall’istituto dei Frati Francescani dell’Immacolata”. Secondo Mazzieri (rimandiamo chi volesse leggere l’integrale a questo link ) i frati che stanno chiedendo la dispensa dai voti religiosi, cioè vogliono uscire dall’Ordine vengono ostacolati, con pressioni sui “vescovi che vorrebbero accoglierci, minacce di ricorrere agli ordinari diocesani, minacce di rimpatrio immediato” per gli stranieri. E inoltre “frati-spia che hanno fotografato gli ex frati a Cassino al compleanno di padre Stefano (Manelli. N.D.R.)”. La lettera è molto lunga, e non possiamo riportarla integralmente. Ma se anche solo una parte delle denunce fatte con nome e cognome rispondesse a realtà, meriterebbe davvero l’attenzione del Papa. Nell’interesse del Papa stesso.  
P.S.: Mi dicono che dal momento in cui ero passato da lì - era piuttosto presto - il numero dei partecipanti alla manifestazione è cresciuto fino a giungere a qualche centinaio. 

141 commenti:

  1. Forse sei l'ennesima persona a diffondere notizie e giudizi su argomenti di cui non conosci la verità'.Chi se ne sta' occupando ha tantissimo materiale a disposizione per poter giudicare quindi i manifestanti con striscioni e i vari fraticelli che spuntano come funghi per attirate l' attenzione publica potrebbe starsene a casa evitando il rischio di insolazioni o bagnarsi sotto gli improvvisi acquazzoni dei giorni scorsi.Il Papa e' a conoscenza del caso quindi e' inutile questo affannarsi per informarlo. Lasciamo fare il lavoro a chi ha avuto l'incarico e il Signore gara' sicuramente trionfare la verità'.

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    1. Nikka ti preferivo quando cantavi On my own. Ti faccio notare che è passato un anno e nessuno sa perché i FFI sono stati commissariati. E' una strategia per soffiare all'India il record del processo iniquo più lungo della storia contemporanea? L'unica accusa trapelata è quella della deriva criptolefebvriana, che è una mostruosità giuridica da tribunale robespierriano: o uno è qualche cosa, e lo si prova, o dire che è cripto-para-pseudo non vuol dire assolutamente niente.

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    2. Che il Bergoglio sia a conoscenza del fatto o meno conta assai poco. La questione è scandalosa per come è stata gestita sin dall'inizio e le richieste di chiarezza da parte di laici, familiari e fedeli sono assolutamente legittime. I provvedimenti di disciplinari di qualunque tipo secondo il diritto canonico vanno motivati e questo ancora non avviene. Se fosse vero che il Bergoglio sa e non provvede allora se ne dovrebbe dedurre che è inadempiente verso la legge dell Chiesa, di cui dovrebbe essere il primo custode.
      Se invece non sa allora è doveroso cercare di informarlo.
      Il Signore farà trionfare la Verità alla fine dei tempi, ma nel frattempo di manigoldi e di delinquenti è piena la Chiesa e al riguardo le cronache (e lo dice lo stesso Bergoglio) parlano chiaro, quindi è dovere di tutti
      fino all'ultimo cattolico impegnarsi per difendere la verità e la giustizia contro questi zozzoni e visto che le accuse ufficiali contro i frati non ci sono ma ci sono le sanzioni e le censure è ovvio che qualcosa non quadra. Chi vuole la verità lo dimostri chiedendola e ricercandola invece di fare il fatalista ipocrita. Ogni riferimento non è casuale.

      Polimar

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  2. Di cosa si dovrebbe occupare il Papa?Si è già occupato commissariando i Francescani dell'Immacolata.I FI hanno commesso un grave errore andando oltre del Summorum Pontificum e prendendo una deriva lefebrviana e confermando l'opinione di quanti affermavano che il Summorum Pontificum avrebbe provocato problemi pastorali di comunione ecclesiale.La coesistenza di due forme dello stesso Rito provoca e provocherà grossi problemi pastorali.Molti che celebrano la Messa tridentina pensano che questa forma sia superiore alla Messa di Paolo VI.
    Già questo apre una dicotomia all'interno della Chiesa che non porta a nulla di buono.

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    1. Sara' superiore!!?? Comunque e' la Messa da sempre....in piu' la VERA MESSA CATTOLICA!!

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    2. Ecco appunto come dicevo.Si riveda in sens restrittivo il SP.

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    3. NON E' questione di VERA MESSA CATTOLICA !!!!!! ..... E' questione SOLTANTO di DOTTRINA ........ poi e ne convengo , e' venuto IL CVII al quale tutti abbiamo dovuto sottostare come una dittatura ...........
      ma ........ a ognuno il suo !!!!!!

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    4. Hahaha! Problemi pastorali, dicotomia, rivedere il SP? Haha, ma che stai a dì, fuso? Ma se vuoi preoccuparti di qualcosa preoccupati della gente che smette di andare a Messa e di tutta quella che da cattolica diventa buddista, induista, geovista, musulmana e adoratrice di Baal. Haha, adesso è tutta colpa del SP, bona notte!

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    5. Caro Anonimo delle 12.18: ma ci faccia il piacere!!!

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    6. Chiedo il Vaticano II è sceso dal cielo oppure era già insito nella Chiesa pre conciliare?Possibile che ci sia stata un impazzimento collettivo dei Vescovi e del Papa,tranne ovviamente di Lefebrve,e siano diventati improvvisamente eretici?Possibile che la promessa di Gesù di assistere la Chiesa con lo Spirito Santo sia venuta meno?

      Non è colpa del Messale di Pio V nè del SP ma della testa di molti fruitori della Messa Tridentina.Rimane veramente incomprensibile l'intestardirsi con una Messa ormai superata quando la Chiesa ha riformato la liturgia?

      Secondo me le forme della Messa Tridentina sono superate perchè attardarsi ancora?

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    7. Secondo te sono superate, secondo san Giovanni Paolo II (che concesse l'indulto) e Benedetto XVI (che concesse il SP) non lo sono. Chi conta di più?

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    8. Ma infatti la Messa Tridentina é LA MESSA!!! L'altra è una scopiazzatura di riti protestanti venuta neanche troppo bene....10 100 1000 frati Francescani dell'Immacolata!!!!

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    9. Ma infatti la Messa Tridentina é LA MESSA!!! L'altra è una scopiazzatura di riti protestanti venuta neanche troppo bene....10 100 1000 frati Francescani dell'Immacolata!!!!

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  3. Io penso che si debba tornare a quanto previsto sotto il Pontificato di Papa San G.P.II se non addirittura a quanto previsto dal beato Papa Paolo VI.Non è possibile una convivenza tranquilla tra le due forme.Allora la Messa di Pio V sia permessa in pochissimi casi.Il resto deve abituarsi alla Messa di Paolo VI.Basta con queste dicotomie.

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    1. Coi santi hai qualche problema, ti aiuto: Paolo VI non è beato mentre Pio V è santo.

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    2. Sai, se vuoi riformare la Chiesa e stabilire quali Messe si possono celebrare e quali no una ripassata ai santi dovresti darla.

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    3. aspetta a dirlo anonimo delle 15,37
      che piagne oggi e piagne domani ......... lo faranno santo presto !!!!!!!
      peccato non lo hanno fatto santo subito !!!!!!

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    4. Ma qual è il problema di coesistenza di due forme dello stesso rito romano? Ma sapete quante forme e versioni ci sono del rito bizantino (parlo di sola Chiesa Cattolica)??? Rispondo io: "parecchie" e non disturbano nessuno.
      Adesso, qual è il problema se ogni 100 messe di rito romano ce n'è una in una in forma extraordinaria?
      Come scritto da qualcun altro, che si vadano a cercare le pecorelle scappate dall'ovile e convertite agli Hare Krisna (dove pregano e cantano in sanscrito e fanno uso abbondante di incensi...) o al buddismo, o alle mille sfaccettature di protestantesimo evangelico che hanno invaso le Americhe e vanno sempre più forti anche in Europa!
      Senza parlare del fatto che circa l'80% della popolazione mondiale aspetta ancora il primo annuncio!

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    5. Ma neanche per idea!!! Il Rito Tridentino non può essere MAI ABROGATO!!! Neanche dal Bergoglio di turno!!!! Si legga la QUO PRIMUM di un Papa Santo!!!! Altro che gli attuali vescovi di Roma!!!!

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    6. I problemi sono frutto in particolare della testa dei modernisti d'ogni stato e livello - anche culturale e teologico assai scarso -
      E' stato riconosciuto che mai l'antico Messale è stato abrogato eppure contro ogni senso di giustizia è stato proibito. basterebbe questo a giustificare l'impazzimento collettivo. I molti vescovi legati alla Tradizione ad uno ad uno sono scomparsi o sono stati messi a tacere. N on è rimasto in senno solo Lefebvre: altri hanno agito in modo diverso. E comunque associazioni laicali hanno continuato la battaglia sino al Summorum Pontificum. E questo rode ai vari modernisti, neocat ed invasati vari che abbondano in questo blog

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    7. mai , nessun papa , ne' quello attuale , ne' il prox futuro , potra' mai abrogate il '' V.O ,, è una questione di dottrina questo è il punto !!!

      ma è stato fatto di peggio ,,,,,,,, il E' STATO STRANGOLATO .......ed in maniera scientifica , studiata , sistematica ......
      ed io ne so qualcosa e non mai dimenticato !!!!!!!
      e a loro maggior gloria !!!!!! e tante grassssssssssssie
      anzi tante grazie dai santi subito !!!!!!

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  4. Il continuo lavoro di denigrazione del lavoro del Commissario e della Santa Sede, il continuo cercare di farli apparire, di volta in volta, imbecilli, incompetenti, disonesti e intenti a demolire il falso paradiso terrestre Manelli, il vostro continuo e accanito linciaggio mediatico del Commissario, del segretario, della Congregazione dei Religiosi, a chi anche non sapesse nulla della faccenda, col solo rigore del buon senso, farebbe capire che i manelliani, mandanti di questi linciaggi, hanno paura che si scoprano le malefatte interne all'Istituto e fomentano l'infangamento dei commissari solo come ultimo tentativo disperato di depistare le indagini. Se fossero così immacolati come si dipingono, nessun commissariamento dovrebbe far loro paura perché sarebbero certi di uscire puliti da qualsiasi indagine. Il fatto che cerchino invece di impedirle, puzza moltissimo. A voi, penso, non importa molto degli FI o di altri casi, voi pubblicate qualsiasi cosa che possa tornare utile nella vostra guerra alla Santa sede, al Papa, alla legittima gerarchia: Santa Sede ritenuta, da voi, sempre in torto. Non c’è peggior sordo di chi non vuole ascoltare. Purtroppo, nonostante la stima per voi, vedo che non ascoltate mai o leggete mai nessun contraddittorio. Andate a leggere anche le valide argomentazioni a sostegno di un commissariamento giusto. Invece, anche voi, qualsiasi cosa si argomenti, ogni giorno, riprendete accanitamente a denigrare la Santa Sede. Ha ragione Radio Spada, quando rivolgendosi ai tradizionalisti, invita loro a lasciare in pace i frati! Con amicizia.

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    1. Caro Anonimo: noi non abbiamo denigrato nessuno nè abbiamo attuato un linciaggio mediatico. Abbiamo solo riportato articoli di giornali, e oggi quello di Tosatti che scrive su La Stampa.
      Quindi?

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    2. Di grazia, quali sarebbero le "malefatte interne all'Istituto" di avrebbero paura i cd. "manelliani"?

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    3. Nessuno che sappia dire cosa avrebbero fatto di così terribile verso la CHiesa i Francescani dell'Immacolata....solo pseudo-insinuazioni!!! Fate pena!!!!

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    4. Appunto: se ci son malefatte da rivelare si rivelino. Se c'è stato qualche eccesso lo si evidenzi. Se c'è stata qualche mela marcia la si indichi e si proceda alla sua espulsione. E' criminale (in senso teologico) annientare un ordine fiorente di vocazioni quando tutti gli altri sono in declino allarmante. In realtà ciò che dava fastidio ai modernisti era la riscossa dei cattolici senza aggettivi e senza cammini se non quello alla sequela di Cristo.

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    5. E' un dato di fatto che pubblicate in continuazione solo articoli o lettere di ex frati che dovrebbero far credere alla gente che i manelliani sono tanti poveri calimero innocenti, perfetti, purissimi, e coloro che stanno commissariando l'Istituto sarebbero solo cattivi, eretici, massoni, gente che vuole distruggere il presunto paradiso terrestre manelliano. Per quale motivo, in questo campo, dovrebbe essere messo sullo stesso piano del Commissario, della Congregazione? E' solo un opinionista. Ciò che è deleterio è la posizione per la quale, tutto nella Chiesa sarebbe marcio, satanico, e solo coloro che celebrano la messa tridentina, solo per questo, sarebbero istantaneamente santi e profeti. Voi continuamente fomentate risentimento verso i responsabili attuali dell'indagine, in questo senso, con questa martellante e chilometrica opera di denigrazione, operate, di fatto, un linciaggio mediatico. Siate giornalisticamente onesti: pubblicate, ogni tanto, anche i comunicati ufficiali che sono pubblicati sul sito ufficiale dei francescani dell'immacolata e date spazio anche ai commenti critici sulle sparate di De Mattei e compagni suoi che sono pubblicati su altri siti, o perlomeno indicate alle persone che, su questo tema, ci sono anche altre campane. La Santa Sede non è tenuta a fornire motivazioni o a nessuno durante le indagini, solo le decisioni finali al termine dell'istruttoria, anche per evitare inquinamenti di prove in cui Manelli è abilissimo. Tutti dobbiamo avere l'umiltà di aspettare il termine del procedimento. Non so che peso possano avere degli opinionisti. Quello che è certo è che se la Santa Sede ha adottato provvedimenti seri, significa che ci sono problemi seri in quell'istituto, al di là delle apparenze a cui molti si fermano. Dire, come fa la curatrice di un altro blog tradizionalista. che quando una volta ho ascoltato Manelli le è sembrato valido, è da modernisti che si fidano solo delle loro sensazioni soggettive. Però modernisti tradizionalisti. con cordialità.

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    6. Qualunque provvedimento canonico deve essere motivato e se le sanzioni arrivano prima che neppure siano concluse le indagini è ovvio che qualcosa "non quadra" e la gravità della questione non diminuisce anzi aumenta. Lei afferma che Manelli è abilissimo ad inquinare le prove. Che prove ha di questa sua affermazione denigratoria e diffamatoria? L'orientamento del blog dovrebbe prendere esempio da Lei in merito a correttezza?
      Lei è un esempio perfetto del concetto di ipocrisia, non ci faccia ridere.... avere l'umiltà di aspettare il termine del procedimento? ahahahaha procedimento verso che?, verso chi? verso cosa? che aspettiamo le calende greche di Volpi e della sua ganga? E per l'umiltà come ci regoliamo col suo "umilimetro" starato???

      ... che farsa ragazzi....

      Polimar

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    7. Noi ci fidiamo della Santa Sede e non di un ragazzino manelliano abituato solo a disprezzare gli altri e che non ascolta neanche quello che viene detto. Da quale pulpito poi si parla di umiltà! Uno sbarbatello sarebbe più competente, più esperto, più preparato, più capace di valutare in profondità di un Commissario apostolico? Quale umiltà ha chi si permette di chiamare ganga, persone serie che lavorano con impegno e sacrificio? Quale umiltà in chi, non avendo argomenti, crede di risolvere tutto con un mediocre ahahaha che ho letto anche in altre risposte evanescenti.

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    8. Gli argomenti carissimo mancano a te.
      La tua ulteriore risposta ne e` conferma!
      Pensavate di riformare l'ordine in santa pace chiusi fra le mura dei vostri conventi! Forti delle minacce e dell'obbedienza ! eh?
      Ma De Mattei, Maria Guarini,Radiospada e altri ed altri ancora..vi stanno col fiato sul collo cara la mia banda di camorristi!
      Pensavate di lavorare in santa pace alla demolizione dell'ordine ..e invece vi siete imbattuti in De Mattei,la petizione internazionale,etc.etc!!!
      Fate pena nei vostri miseri tentativi di arampicata sugli specchi per rispondere alle lettere
      aperte di chi vi conosce come le proprie tasche!

      Carissimi 'vincitori ' fatevi un
      bell'esame di coscienza e che Nostro Signore vi perdoni!!
      Bruno hai perso il dono del discernimento!
      Sei uno strumento di Satana!

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    9. A me sembra che troppi - e spesso uno soltanto sempre anonimo - da un post all'altro in questo blog come in altri nei loro commenti denigrino i FFI senza mai addurre una sola delle presunte colpe a giustificazione del loro modernistico astio.

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  5. Io penso che dopo il sinodo di Ottobre ci sarà uno scisma colossale nella Chiesa.
    Se ne andranno tutti (o meglio rimarranno) tutti quei sacerdoti e fedeli che sono ampiamente stufi di questa gabbia di matti che fa entrare le ballerine desnude nelle Chiese di N.S.J.C. e ne caccia i Fraticelli santi che invece vi pregano e celebrano con devozione il Sacrificio Eucaristico.
    Questi quattro peones sudamericani rimarranno a comandare qualche psicolabile neocarismatico quando non si trova al CIM e le sguattere di Santa Marta ,sempre che ci siano i soldi per pagarle ovviamente.

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    1. Tranquillo non se ne andrà nessuno!Se ne andranno quelli che già sono fuori di fatto.

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    2. Sono tranquillissimo ,solo che mi sembra un poco strano vedere sui ponti di Roma (luogo deputato allo starnazzamento delle peripatetiche da tempo immemore)dei frati santi con i parenti allorquando nella Casa di Dio (luogo deputato alla devozione)invece allignano gli effemminati e le suddette allegrotte per la catechesi in tanga.

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    3. Beh Gesù non ha detto:" I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio"?

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    4. Chi ti garantisce che o farticelli sono santi?

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    5. Dite cose giuste, in effetti in Matteo 22/9 è scritto di andare ai crocicchi delle strade e quanti vi si trovano di invitarli a nozze.
      E' forse colpa mia se nei crocicchi si trovano dei frati ed invece nei palazzi ,nelle curie e nelle Chiese i pubblicani e le prostitute?

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    6. Il punto è che i pubblicani e le prostitute,nel regno dei cieli, passano avanti a quelli che si ritengono migliori di loro.I moderni farisei

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    7. Hai ragione, da oggi appena vedo un luterano lo bastono di santa ragione.
      Chi sono io per sentirmi migliore di loro e per porgere l'altra guancia?
      Sono meschino e violento ,ma andrò nel Regno dei Cielo con pubblicani e prostitute:)

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    8. Sarà ma Gesù avrebbe detto di amare i nemici!

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    9. E bisogna amarli davvero!
      Se è necessario per far evitar loro le fiamme sempiterne un doveroso e caloroso calcione io sono pronto a farlo!
      La vera Carità che tutto muove impone di non rimaner seduti a macinar livore verso un eretico aspettando che lucifero se lo prenda e per poi godere dei suoi tormenti.
      Se veramente amiamo i nostri fratelli ci dobbiamo liberare del pavido rispetto umano perché è meglio entrare con un occhio nero o un dente spezzato in Paradiso che tutto intero all'inferno.

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    10. L'opera di conversione è la più alta forma di carità

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  6. Se vogliamo salvarci e conservare la fede :Via, via da Roma!

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    1. Questo si chiama scisma!A te(Pietro)do le chiavi del regni dei cieli!Tu sei Pietro e su questa pietra edificher la ia Chiesa...le soglie dell'inferno non prevarranno su di essa!

      Dove c'è Pietro c'è la Chiesa

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    2. Sei un gran simpaticone, Anonimo delle 14.04! Ma a quale epoca sei rimasto? Oggi non sono da considerare scismatici nemmeno i Valdesi! Ma non ti ha insegnato proprio nulla il Concilio? Cattolici, Protestanti, Ortodossi, Ebrei, Islamici, Buddisti, Scintoisti, Adoratori della dea Manithù e del dio Mambe-Mambe...Siamo tutti un'unica famiglia, un unico popolo in cammino sulle strade del mondo! O credi forse che il papa abbia la verità in mano? Quale presunzione! Ogni uomo ha la sua verità e ci si salva seguendo ognuno la propria coscienza!

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    3. SPIRITO DI ASSISI .... ma non ti potevi scegliere un' altro nome !!!!

      e te lo dice uno , VERO di ASSISI !!!!!!!

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    4. Effettivamente poteva chiamarsi "spirito dei giardini vaticani" e col musulmano chiedere a Dio lo sterminio dei nemici (cristiani)

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    5. Se dove è Pietro li è la Chiesa, allora sarebbe il caso che Bergoglio si decida a liberare la sede occupata abusivamente per tornare nelle favelas argentine.
      Troverà ampie pampas dove coltivare quello che vuole compresa la mariuana che ha già assaporato, assieme magari a musulmani e rabbini spregiatori di Cristo. il vero Pietro non ha tempo per questo tipo di "giardinaggio", deve pensare a dirigere la vera ed unica Chiesa Cattolica e per fare questo a bisogno della sede libera, per bergoglio è venuto il tempo
      di riprendersi la borsa sfonda e lo spazzolino e tornarsene
      nei bassifondi.

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    6. Francesco è stato eletto legittimamente, a quanto risulta.
      Il problema è che spesso i Papi, nelle loro chiacchierate che non sono magistero sono sordi alla voce dello Spirito Santo.

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  7. Guardate che di frati a quella manifestazione non ce n'era manco uno.
    Non confondete le cose. Quella era una manifestazione dei laici vicini all'istituto e a sostegno dei (?!?) Fondatori con me se la Chiesa che li ha messi sotto inchiesta non sapesse quello che va facendo.

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    1. Non è stata la Chiesa a metterli sotto inchiesta ,ma un antipapa pazzo ,un cardinale corrotto marcio e dei miserabili sedicenti seguaci di San Francesco.

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  8. Ma quale deriva cripto lefebvriana..! Questi difendevano la verità tutta intera, ma guai a chi la urla dai tetti, perché se non siete modernisti adesso non andate bene.. come si difenderanno questi eretici ( perché questo si è quando si legge il magistero in DISCONTINUITA')- e mi riferisco ai persecutori di questo santo ordine- davanti al Trono del Supremo Giudice?
    All'anonimo che ha detto che la Messa di san Pio V deve essere permessa solo in pochi casi, vorrei far presente che S.S. Benedetto XVI nel Motu Proprio scrisse he ciò che era buono e santo non può diventare tutto a un tratto malvagio ed essere abrogato (come la Verità non cambia). Piuttosto dovrebbe essere permessa in davvero rari casi la forma di Bugnini, perché se l'albero si riconosce dal frutto - e il frutto di quella Messa è il rifiuto dell'insegnamento della Chiesa e il pensiero che è lecito scegliere quali cose scegliere della Verità e quali rifiutare- allora il provvedimento dovrebbe essere in questo senso.

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    1. Io dico che è inutile discutere con questi luterani che hanno occupato i Vescovati e la Sede Apostolica.
      Sono i figli dei lanzichenecchi e dei longobardi ariani e il problema dei Francescani dell'Immacolata è proprio la loro pedissequa e santa aderenza alla Parola di N.S. che dice di porgere l'altra guancia.
      Se i vari bruno,volpe,aviv e bergoglio ricevessero ciò che meritano e cioè una caritatevole e moderata quantità di busse il problema si risolverebbe in un attimo.

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    2. Certo come ha fatto Lefebrve dando origine ad uno scisma.

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    3. Scusate ma ci sono ancora dubbi sul perchè i FI sono stati commissariati?Proprio ieri ho visto un programma su Tele Radio Buon Consiglio dei FI.Un programma risalente al 2011.
      Ebbene questo frate francescano dell'Immacolata stava parlando della Messa.Disse che la Messa di Paolo VI era una sorta di convivio e ne parlava non proprio positivamante.Anche se ammetteva che dal punto di vista dell'Ex opere operato era la stessa cosa della Messa di Paolo VI,da punto di vista dell'opus operantis la Messa di Pio V lasciava percepire i più il sacro o almeno trasmetteva più sacralità.Insomma faceva capire che la Messa Tridentina fosse migliore.

      Ma il Summorum Pontificum dice forse questo?Papa B.XVI ha mai detto che la Messa Tridentina è superiore?Che trasmette più sacralità?

      Ma secondo voi perchè si è fatta la riforma litugica post Vaticano II?Quelli che hanno fatto la riforma post Vaticano II conoscevano benissimo e l'avevano celebrata per tanti anni.Se era tanto buona perchè la maggioranza dei Vescovi e il Papa stesso la riformò?

      Comunque i FI sono stati commissariati perchè si erano insediate forme di eresia.Perchè dire che il Messale di Pio V è superiore E' UNA ERESIA!Perchè nega il dogma dell'
      infallibilità del Papa.Perchè il Messale di Paolo VI fu voluto principamente da Papa Paolo VI.Bugnini fu solo l'esecutore.
      Pertanto chi pensa che il Messale di Pio V sia superiore è ERETICO.

      Oltretutto il Messale di Paolo VI non è altro che il Messale di Pio V purificato di alcuni elementi aggiunti nel medioevo,come preghiera ai piedi dell'altare,l'ultimo Vangelo,Le preghiere leonine etc.e l'aggiunta di alcuni altri elementi tolti dalla Messa, sempre nel medioevo,come la liturgia della parola,tre letture invece del solo Vangelo,preghiera dei fedeli,omelia.

      Il latino erano secoli che si parlava di tradurlo nelle lingue volgari.Se ne discusse anche nel Concilio di Trento.La posizione ad oriente era diventata un simbolo ma non era più reale nè capita da nessuno.

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    4. Bravo bravissimo!
      Sei il classico domenicano della Domenica però ti ricordo che oggi è Mercoledì.

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    5. Ma se era così buono e santo perchè i padri del Vaticano II e Papa Paolo VI hanno voluto riformare il Messale?Se era così perfetto che bisogno c'era?Erano tutti pazzi?Eppure Papa Paolo VI aveva celebrato con il Messale di Pio V per la gran parte della sua vita.Lo stesso si può dire del resto dei Cardinali e Vescovi che parteciparono ai lavori del Vaticano II.
      Possibile che solo Lefebrve non si fosse accorto che la liturgia Tridentina aveva qualche difetto?

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    6. E i 261 papi prima di Paolo VI che celebravano la Messa di sempre che erano tutti pazzi?
      E' più probabile che fosse pazzo proprio Paolo VI per una mera questione di statistica senza troppi fronzoli teologici.

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    7. Beh allora la Chiesa è stata infallibile fino al 1963?Dopo lo Spirito Santo si è ritirato?La promessa di Gesù valeva fino al 1963 dopo non valeva più?Spegami per favore.

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    8. A parte che i 261 Papi precedenti non hanno celebrato come previsto nel Messale di Pio V.La Messa di Pio V è quella grossomodo che si celebrava dopo l'anno mille.Se leggi la bolla quo primum domine di Pio V vi leggerai che i padri incaricati di rivedere la liturgia da Pio V dopo il Concilio di Trento riportarono la Messa allo splendore dei Padri cioè più o meno l'anno mille.Prima dell'anno mille nei primi secoli si celebrava in un modo più simile al Messale di Paolo VI che di Pio V.Basta leggere la prima apologia di S.Giustino martire che è del 150 d.C.Era una Messa molto simile a quella atttuale.La Messa di Pio V non è affatto di sempre anzi il movimento liturgico sorse proprio dalla coscienza che nel corso dei secoli la liturgia si era allontanata dalla purezza originale e soprattutto dopo l'anno mille si erano introdotti elementi prima assenti.

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    9. Non sai cosa sia l'infallibilità, evidentemente. Pensi significhi che la Chiesa (il Papa che la rappresenta) non possa sbagliare neanche quando si allaccia le scarpe. Invece può sbagliare eccome. E' infallibile nel senso che con l'assistenza dello Spirito Santo non può proclamare solennemente errori in materia di fede e di morale. Ma non è il caso di cui si sta parlando qui.

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    10. Stai dicendo che i Papi sulla liturgia possono sbagliare?E allora si potrebbe mettere in dubbio anche l'opera di Pio V di Gregorio Magno i riformatori della liturgia?Chi ci garantisce che Pio V non abbia sbagliato?Il Concilio di Trento non diede norme precise sulla liturgia.Fu Pio V che decise di riformare la liturgia instaurando una commissione di esperti che purificarono la liturgia di allora da elementi aggiunti per avarizia o creduloneria o superstizione.

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    11. "La Messa di Pio V è quella grossomodo che si celebrava dopo l'anno mille".

      Sbagliato. E non lo dico io, lo dice il futuro beato Paolo VI nella costituzione Missale Romanum del 1969 con cui promulgava il NO:

      "Innumerevoli santi hanno abbondantemente nutrito la loro pietà verso Dio attingendo da quel messale le letture della Sacra Scrittura o le preghiere, la cui disposizione generale risaliva in gran parte a san Gregorio Magno".

      Ah, e trovami un brano in cui Paolo VI abbia sostenuto che la "sua" Messa era un ritorno a quella dei primi secoli, che manco si sa come fosse. Al contrario, Paolo VI sosteneva che la "sua" era una Messa nuova, "di rottura". Questa del ritorno alle origini è una balla colossale che vi inventate voi oggi vedendo che il ritorno alla tradizione è un elemento che ha il suo fascino (e così involontariamente portate acqua al nostro mulino).

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    12. "Stai dicendo che i Papi sulla liturgia possono sbagliare?"

      Vedi, se un Papa decide che chi celebra Messa deve indossare un costume da Paperino non introduce un'eresia, ma fa una scelta che non è opportuna. Questo per dire che "sbagliare" ha varie sfumature su cui bisogna intendersi.

      "E allora si potrebbe mettere in dubbio anche l'opera di Pio V di Gregorio Magno i riformatori della liturgia?Chi ci garantisce che Pio V non abbia sbagliato?"

      Ce lo garantisce il fatto che sono passati 1500 anni (da Gregorio Magno) e 500 (da san Pio V) e il loro operato è sempre stato comunemente accettato, in primis dai loro successori. Per il NO vedremo, al momento sono passati solo 45 anni che per la storia della Chiesa sono un battito di ciglia. Bisognerà riparlarne al minimo fra un secoletto.

      "Il Concilio di Trento non diede norme precise sulla liturgia.Fu Pio V che decise di riformare la liturgia instaurando una commissione di esperti che purificarono la liturgia di allora da elementi aggiunti per avarizia o creduloneria o superstizione".

      Tieni presente che ai tempi di Trento si aveva a che fare salvo che per gli ultimi decenni con una tradizione dei testi (e non solo dei messali!) che avveniva per via manoscritta, con una diffusione esponenziale da copia a copia di errori anche materiali. Pio V si propose per prima cosa di eliminare questo, con i mezzi che erano possibili in quel momento. Non volle, come qualcuno oggi vorrebbe far credere, elaborare un "suo" nuovo messale. Le aggiunte che fece al testo tramandato furono poche e marginali.

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    13. San Pio V non introdusse un nuovo rito ma elaborò una celebrazione evolutiva di riti pre-esistenti tanto è vero che lasciava liberamente celebrabili quei riti che fosse provate fossero di anzianità di almeno 300 anni. Quindi chi dice che il Rito Tridentino è un Rito Nuovo dice una BALLA COLOSSALE!!! Quello di Paolo VI sì che è un rito nuovo scopiazzato e dettato dai protestanti!!!

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    14. Il fatto che il messale sia stato voluto da Paolo VI vuol dire poco e niente, dal momento che:
      -operativamente se ne occupò Bugnini con 6 protestanti (sì, proprio quelli condannati, figli di Lutero)
      -mi risulta che qualcuno dei cattolici se non forse Bugnini stesso sia stato mandato in esilio in terre lontane
      - Paolo VI si mise a piangere quando gli diedero da metterai le vesto verdi per il 'tempo ordinario' invece di quelli rossi per il tempo 'dopo Pentecoste'.

      E comunque non è un'eresia dire che la Messa antica è meglio di quella nuova, dal momento che questo giudizio non tocca la validità e la santità né dell'una né dell'altra..forse sarebbe meglio che ci si informasse meglio prima di spararle grosse..vogluo ridere quando Nostro Signore farà giustizia a questi poveri frati.. dies irae dies illa..

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  9. Busse o buste? Qui sta il dilemma.....

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    1. N.S.J.C. ci ha ricomprati a carissimo prezzo e adesso quelle panze flatulente di aviz e volpi cosa vogliono? I soldi?

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  10. Sempre su Tele Radio Buon Consiglio sentivo Padre Manelli il quale con voce suadente sussurrava che le anime consacrate sono le predilette da Gesù.Intendeva forse riferirirsi a coloro che fanno una consacrazione particolare a Dio.Già perchè mi rifiuto di credere che Padre Manelli ignorasse che tutti siamo anime consacrate.Infatti il battesimo è anche una consacarzione a Dio.Nel rituale del battesimo è prevista la sacra unzione crismale con olio consacrato.Questo segno di croce che si fa sulla fronte del battezzato è un segno di consacrazione a Dio.La consacrazione particolare dei religiosi deriva dalla consacrazione battesimale.Non esistono anime predilette,tutte le anime sono predilette da Dio.Padre Manelli si sbaglia.

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    1. Ma non di bischerate. Gesù aveva il discepolo "che amava".

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  11. Difficile rispondere a una simile serqua di sciocchezze. Ci provo, ma è dura! Dunque:

    "Ma secondo voi perchè si è fatta la riforma litugica post Vaticano II? [...] Se era tanto buona perchè la maggioranza dei Vescovi e il Papa stesso la riformò?".

    La maggioranza dei vescovi non c'entra nulla, la riforma fu fatta da una commissione ristretta. I vescovi al Concilio (costituzione Sacrosanctum concilium) avevano detto che la Messa doveva restare in latino. Quanto al perché della riforma, è noto: doveva favorire la riunificazione con i protestanti creando una Messa che potesse piacere a loro. Difatti alcuni consulenti protestanti furono chiamati a collaborare con la commissione Bugnini. Questa è storia.

    "Perchè dire che il Messale di Pio V è superiore E' UNA ERESIA!Perchè nega il dogma dell'infallibilità del Papa".

    Il dogma dell'infallibilità qui non c'entra una mazza, anche perché nessun Papa si è mai espresso sul fatto che un messale sia superiore o inferiore all'altro.

    "Oltretutto il Messale di Paolo VI non è altro che il Messale di Pio V purificato di alcuni elementi aggiunti nel medioevo,come preghiera ai piedi dell'altare,l'ultimo Vangelo,Le preghiere leonine etc.e l'aggiunta di alcuni altri elementi tolti dalla Messa, sempre nel medioevo,come la liturgia della parola,tre letture invece del solo Vangelo,preghiera dei fedeli,omelia".

    Manco sai di cosa parli. La liturgia della parola c'è anche nel messale antico (una lettura e il Vangelo), come pure l'omelia. Il messale di Paolo VI comunque, limitandosi alle differenze più forti rispetto a quello antico, ha 1) un offertorio completamente nuovo, creato rielaborando liberamente una preghiera ebraica 2) Tre nuovi canoni che si possono utilizzare in alternativa a quello Romano. Dire che il messale di Paolo VI è il messale antico con qualche sfrondatura non sta veramente in piedi. E' un'altra cosa.

    "Il latino erano secoli che si parlava di tradurlo nelle lingue volgari.Se ne discusse anche nel Concilio di Trento.La posizione ad oriente era diventata un simbolo ma non era più reale nè capita da nessuno".

    Se ne discusse e si concluse che non bisognava farlo. Se ne discusse anche al Vaticano II e si concluse che non bisognava farlo. Poi lo si fece. Se un simbolo non si capisce ( e se di tratta di una verità chiara a tutti non è un simbolo!) lo si spiega, non lo si abolisce.

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  12. Vediamo se ho detto proprio sciocchezze!!

    Caro amico la commissione presieduta da Bugnini mise solo in atto quello che il movimento liturgico diceva da inizio 900 e quello che il punto 21 della Sacrosantum Concilium aveva auspicato e che era stato approvato dalla maggioranza dei Padri conciliari Lefebrve incluso.
    Ti ricordo cosa scrissero nella SC.

    "La riforma della sacra liturgia

    21. Perché il popolo cristiano ottenga più sicuramente le grazie abbondanti che la sacra liturgia racchiude, la santa madre Chiesa desidera fare un'accurata riforma generale della liturgia. Questa infatti consta di una parte immutabile, perché di istituzione divina, e di parti suscettibili di cambiamento, che nel corso dei tempi possono o addirittura devono variare, qualora si siano introdotti in esse elementi meno rispondenti alla intima natura della liturgia stessa, oppure queste parti siano diventate non più idonee. In tale riforma l'ordinamento dei testi e dei riti deve essere condotto in modo che le sante realtà che essi significano, siano espresse più chiaramente e il popolo cristiano possa capirne più facilmente il senso e possa parteciparvi con una celebrazione piena, attiva e comunitaria. A tale scopo il sacro Concilio ha stabilito le seguenti norme di carattere generale.


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    1. Guarda che la riforma delineata dalla SC riguardava semplicemente un maggiore uso del volgare nelle parti del "proprium". Basta leggere il capitolo 36:

      "L'uso della lingua latina, salvo diritti particolari, sia conservato nei riti latini.
      Dato però che, sia nella messa che nell'amministrazione dei sacramenti, sia in altre parti della liturgia, non di rado l'uso della lingua nazionale può riuscire di grande utilità per il popolo, si conceda alla lingua nazionale una parte più ampia, specialmente nelle letture e nelle ammonizioni, in alcune preghiere e canti, secondo le norme fissate per i singoli casi nei capitoli seguenti".

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    2. Guarda che ti sbagli non si parla solo di questo.SSi parla di accurata riforma non di introdurre un po di volgare.Ma il Vaticano II non entrò nei dettagli compito che non poteva assolvere e che nemmeno il Concilio di Trento fece.Il Conclio dettò solo le linee generali.La riforma fu fatta da Papa Paolo VI non da Bugnini.

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    3. E fu fatta non seguendo le linee generali dettate dal Concilio (che come sopra riportato disse che il latino doveva rimanere). Ricordo poi a chi evidentemente sa le cose per sentito dire e un tanto al chilo che la riforma del Concilio non è quella di Bugnini del 1969, ma è il messale del 1965, che non si permise di modificare l'antico messale. Anche questa è storia.

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    4. Il Rito che avrebbe dovuto essere promanazione diretta del COncilio è quello del Messale del 1965 che anche Lefebvre aveva accettato!!! Altro che l'obrobrio di Bugnini!!! Quello fu ed è stato un vero e proprio colpo di mano di una minoranza cripto-protestante (visto che vi piacciono i prefissi)!!!!

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    5. Il Messale del 1965 era provvisorio in attesa di quello definitivo e quindi non fa testo.Quello del 1965 è il Messale usato durante il Concilio Vaticano II ma si sapeva che era quello provvisorio.La riforma di Bugnini che poi è quella di Paolo VI è quella del Vaticano II.Il Concilio voleva che il latino rimanesse e infatti e rimasto nn è stato abolito.La Messa di Paolo VI si può celebrare anche in latino e il Papa celebra perlopiù in latino.Ma,ripeto,il Concilio non ha voluto entrare nei dettagli della riforma ma ha indicato solo le linee generali.Il Vaticano II non ha parlato solo della Liturgia ma di tutto.Doveva essere poi il Papa e i suoi collaboratori a mettere in atto quello che il Vaticano II aveva auspicato.Il Papa aveva tutta l'autorità di andare anche oltre le indicazioni del Vaticano II ed è provato che fu Papa Paolo VI che volle e permise l'uso massiccio della linguia volgare come anche la celebrazione coram populo.Mi dispiace ,a sei tu che parli per frasi fatte.

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    6. Be', che non sia stato abolito il latino non mi stupisce, non vedo fra l'altro come si potrebbe abolire il latino anche volendolo. Che sia la lingua della Messa oggi mi pare un tantinello sofistico dirlo. Io non contesto che Paolo VI avesse l'autorità per emanare il NO: dico solo che lo fece contraddicendo la Sacrosanctum Concilium. Ma questa non è un'interpretazione, è l'evidenza dei fatti. Non solo per l'abbandono del latino, ma anche ad esempio del gregoriano, che per SC doveva restare il canto ufficiale della Chiesa. E non dirmi che il gregoriano esiste ancora.

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    7. Caro anonimo delle 19:15 il Vetusto Ordo non potrà mai essere abrogato se ne faccia una ragione! La devastazione che è seguita al Messale di paolo vi è sotto gli occhi di tutti e non voglio ribadirle!

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  13. Ma se la liturgia Tridentina aveva questi tesori imperdibili che la liturgia di Paolo Vi non ha,perchè i padri conciliari chiesero la riforma di una liturgia che essi stessi avevano celebrato per decenni?Invece oggi si dice o almeno pochi dicono che la Messa Tridentina,allora ritenuta non più idonea,ha delle ricchezze che non dobbiamo perdere.Ma se i padri conciliari auspicavano una riforma per permettere che il popolo di Dio potesse ottenere le grazie che la liturgia racchiude,significava che pensavano che alla liturgia Tridentina qualcosa mancasse e si dovesse riformare qualcosa perchè le garzie arrivassero con maggiore facilità.

    Non è il contrario quindi cioè che si deve tornare alla vecchia liturgia per ottenere più grazie e partecipazione.Dire questo significa contraddire la SC.

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    1. La verità e che N.S. sapeva già che nell'epoca post conciliare ci sarebbe stata una fortissima decristianizzazione ,poiché il Signore conosce i nostri giorni prima che ne esistesse uno.
      Pertanto ha lasciato mano libera ai vari frogemassoni che volevano la Messa luterana.
      Adesso la colpa del fallimento della Chiesa è da imputarsi alla Messa novus ordo e la Messa di sempre ,con i suoi inestimabili tesori,è stata salvificamente sottratta agli eretici schernitori che ne avrebbero fatto sicuramente capro espiatorio delle loro inettitudini.

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    2. Ma quanto son ripetitivi questi modernisti. Se fate attenzione ripetono la stessa solfa con le stesse parole. Lo stile è d'uno solo in vari commenti.

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    3. Mi scusi anonimo delle 17:10, ma lei dimostra di non aver letto una riga della sacrosantum concilium o di averla letta pretenziosamente (ermeneutica della discontinuità).
      Non mi ricordo il n. Del decreto ma a un certo punto dice che la riforma deve essere per la maggior sacralità della liturgia. Ora, se lei è una persona ragionevole, come il catechismo dice essere l'uomo, vedrà che il Concilio non è stato rispettato. Per quanto possa essere senza abusi e celebrato "dignitosamente" il Messale di Bugnini non fa percepire lo stesso senso del sacro di quello antico, e la sensibilità centra poco, è questione di ragione, intelligenza e apertura alla Verità. Io ho 21, al rito antico ho cominciato a partecipare un anno dopo il Motu Proprio e le assicuro che una persona intellettualmente onesta non può che arrivare a questa conclusione.

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    4. Eh, però anche i tradizionalisti son ripetitivi. Il fatto è che la situazione non si smuove e le due fazioni non possono fare altro che vilipendersi vicendevolmente. Lo spettacolo è oggettivamente miserando, ma i suoi protagonisti vi trovano motivo di svago. E allora va bene così. Avanti con i deliri e gli insulti.

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  14. Nella Messa Tridentina la liturgia della Parola era ridotta al minimo cioè solo al Vangelo e all' Epistola che era sempre la stessa.Poi c'era l'ultimo Vangelo che era sempre uguale.Non c'erano letture dell'antico testamento.
    Non c'era i concetto di doppia mensa della Parola e Eucaristica.La liturgia della Parola era una cornice alla liturgia eucaristica.

    Poi i nuovi tre canoni non sono stati inventati ma presi dal Sacramentario gelasiano e da altre fonti antiche.

    L'offertorio fu ridimensionato ma esiste ancora.Fu ridimensionato perchè si volle sottolineare che nella Messa è Gesù a offririsi a noi più che noi offrirsi a lui.

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    1. Un bellissimo fallimento, è stato un capolavoro di insipienza.
      Adesso le Chiese sono vuote e desolate e la colpa non si può certo dare alla Messa di sempre ,essendo stata bandita per decenni.

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    2. L'epistola non è affatto sempre la stessa ma cambia ogni volta, e le letture dall'AT sono rare ma ci sono (la notte di Natale per esempio si legge Isaia anche nel rito antico). Le discussioni sul numero di letture le trovo ad ogni modo scarsamente appassionanti: la Messa non è un corso biblico. La Sacra Scrittura il fedele deve approfondirla per proprio conto, e se non è interessato non sarà certo un branetto letto a Messa a schiudergli la Parola.
      I nuovi tre canoni prendono le mosse da testi antichi ma modificandoli totalmente: qualche anno fa proprio su MiL furono pubblicati evidenziando con colori diversi le parti originali e quelle inserite nel 1969, così da far cogliere con mano che queste ultime erano preponderanti (la redazione potrebbe ripubblicare quell'interessante thread...). Lo dico solo per amore di verità: non si può sostenere che siano testi antichi. Se prendo un canto della Divina Commedia e ci inserisco duecento versi scritti da me non posso più dire che quello è Dante. Non ho detto che l'offertorio non esiste più, ma che è stato completamente sostituito (non "ridimensionato").

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    3. Davvero è in cossa cambia?

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    4. Queste discussioni sono sterili.
      Il concilio, i frogemassoni e i laboratori liturgico pastorali anni 70 hanno fallito!
      La nave concordia è affondata per colpa di schettino ,non possiamo imputare responsabilità allo scoglio sommerso che era lì da millenni.
      Però stanno rispuntando bellissimi fiori di santità nella discarica demmonnezza che il modernismo ha prodotto.
      Rispunterà sempre il buon grano in mezzo al loglio ,mi dispiace per bergoglio.

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    5. Vedi che confermi quanto dico e quanto la riforma liturgica ha voluto cambiare.Se leggi la prima apologia di San Giustino Martire l'Eucarestia dei primi secoli aveva una lunga liturgia della Parola.Secondo il tuo ragionamento dovremmo concludere che i cristiani del primo millennio ritenessero la Messa un corso biblico?Ma la dicotomia Liturgia della Parola liturgia eucaristica era sbagliata.La Chiesa dopo il Conclio di Trento ha sacrificato la liturgia della Parola a favore della liturgia eucaristica per sottolinerare la natura sacrificale della Messa in chiave anti protestante e perchè proibiva la letturta della Bibbia ai fedeli.Non voleva creare problemi ai fedeli che non potevano capire la Parola di Dio per ignoranza.Per questo l'antico testamento era nascosto.Giustamente la SC dice che la Sacra Scrittura nella liturgia ha una importanza estrema SC 24 non è una cornice.La Dei Verbum conferma che la Sacra Scrittura e la liturgia sono strettamente connesse la Parola di Dio non è una cosa minore.La stessa DV dice che la Chiesa ha sempre venerato le Sacre Scritture come ha fatto per il Corpo di Cristo(DV21).La liturgia della Parola e quella Eucaristuca sono un tuttuno e nella Messa Tridentina è troppo ridotta al minimo.La Prola di Dio non va letta solo personalmente per cultura personale ma va proclamate nella liturgia ed è Dio stesso che parla.

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    6. L'offertorio è stato ridimensionato perchè nelle celebrazioni dei primi secoli era ridotto solo al pane e al vino.Poi dopo l'anno mille anche per influsso del periodo costantiniano si iniziò a dare molta importanza all'offrire cose a Dio.Ma nella Eucarestia originaria è Gesù che si offre a noi nel pane e vino e poi sulla croce.Quindi dare molta importanza all'offertorio significa dare meno importanza all'offerta principale che è quella di Cristo.

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    7. All'anonimo delle 18.06: se il problema era inserire più letture nella Messa, nulla vietava di farlo senza modificare tutto il resto. E se la lettura è così basilare, mettiamone dieci allora, magari abolendo le prediche...

      Anonimo delle 18.10: evidentemente non sai cosa sia la Messa antica, dove all'offertorio si offre solo il pane e il vino (ho visto portare all'altare altre cose, comprese palloni e scarpe, solo nelle Messe nuove...). E certamente che nell'offertorio è Cristo che si offre a noi attraverso il pane e il vino! E' per l'appunto quello che manca nell'offertorio della Messa nuova che deriva come detto da una preghiera ebraica e non contiene nessun accenno a Cristo. E' solo un'offerta a Dio del pane e del vino "frutto della terra e del lavoro dell'uomo" perché diventino "cibo di vita eterna" e "bevanda di salvezza". Ma per opera di chi? Visnù, Manitù, Zeus...?

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    8. Guarda che ti sbagli è tutta la Messa,anche quella Tridentina,
      che deriva da una preghiera ebraica non sai quello che dici.Se leggi quello che ha scritto B.XVI nella Sacramentum Caritatis:

      "10. In tal modo siamo portati a riflettere sull'istituzione dell'Eucaristia nell'Ultima Cena. Ciò accadde nel contesto di una cena rituale che costituiva il memoriale dell'avvenimento fondante del popolo di Israele: la liberazione dalla schiavitù dell'Egitto. Questa cena rituale, legata all'immolazione degli agnelli (cfr Es 12,1-28.43-51), era memoria del passato ma, nello stesso tempo, anche memoria profetica, ossia annuncio di una liberazione futura. Infatti, il popolo aveva sperimentato che quella liberazione non era stata definitiva, poiché la sua storia era ancora troppo segnata dalla schiavitù e dal peccato. Il memoriale dell'antica liberazione si apriva così alla domanda e all'attesa di una salvezza più profonda, radicale, universale e definitiva. È in questo contesto che Gesù introduce la novità del suo dono. Nella preghiera di lode, LA BERAKAH, Egli ringrazia il Padre non solo per i grandi eventi della storia passata, ma anche per la propria « esaltazione ». Istituendo il sacramento dell'Eucaristia, Gesù anticipa ed implica il Sacrificio della croce e la vittoria della risurrezione. Al tempo stesso, Egli si rivela come il vero agnello immolato, previsto nel disegno del Padre fin dalla fondazione del mondo, come si legge nella Prima Lettera di Pietro (cfr 1,18-20). Collocando in questo contesto il suo dono, Gesù manifesta il senso salvifico della sua morte e risurrezione, mistero che diviene realtà rinnovatrice della storia e del cosmo intero. L'istituzione dell'Eucaristia mostra, infatti, come quella morte, di per sé violenta ed assurda, sia diventata in Gesù supremo atto di amore e definitiva liberazione dell'umanità dal male".

      L'Eucarestia deriva dalla celebrazioni della pasqua ebraica,E Gesù istituendo lEucarestia si servì di quello che era previsto dalla liturgia pasquale ebraica(seder).In quella celebrazione,
      come dice Papa B.XVI proclamò una grande BERAKAH benedizione,ringarziamento al Padre.

      La riforma ha solo recuperato quello che era in origine che poi deriva dalla liturgia ebraica.Nella messa diciamo che Gesù,dopo la cena prese il pane RESE GRAZIE...Gesù stesso ringraziò il padre per il pane e il calice.nella liturgia cristiana è entarto questo ringraziamento.

      l'offertorio antico,come ho detto,insisteva molto sul fatto che l'uomo offriva qualcosa a Dio.Non è tanto quello che si offre ma il significato che gli si da.Nella Messa Tridentina si da molta importanza a quello che si offre dimenticando che è Cristo che si offre a noi.L'uomo non offre nulla se non il peccato che viene distrutto nel sangie di Cristo.La Messa è tutta una offerta a Dio perchè sottolineare l'offertorio?


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    9. Non sai tu quello che dici: la Messa deriva dalle parole pronunciate da Cristo nell'ultima cena, non certo da una preghiera ebraica. Cristo ha pronunciato una berakah nell'ultima cena, ma non ci è stata tramandata e non fu certo quella da cui è stato tratto l'offertorio del NO, visto che quella berakah è posteriore a Cristo di qualche secolo. Ma da quel che capisco sei un neocat per cui è chiaro dove vuoi andare a parare. Grazie, ma restiamo cattolici e di diventare ebrei non ci interessa.

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    10. Ma che dici non leggi nemmeno quello che ha scritto B.XVI?
      Le parole della consacrazione di Cristo sono prese dal cerimoniale ebraico(seder).Studia il cerimoniale ebraico e te ne accorgerai.Gesù ha solo modificato il senso della liturgia ebraica dandogli un senso nuovo.Ma ha usato i segni della pasqua ebraica perchè stava celebrando la pasqua ebraica.
      La berakah non è posteriore a Cristo risale a Mosè.Gesù ha celebrato la pasqua ebraica cpme previsto dalal legge mosaica dandogli un nuovo senso.Tutto nella Messa deriva dalla liturgia pasquale ebraica.Informati non sei bene informato.
      Non ha inventato ex novo una liturgia ma si è servito della liturgia ebraica dandogli un nuoco significato.

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    11. Poi leggi la prima apologia di S.Giustino e vedi come si faceva loffertorio nella Chiesa Primitiva.Si portavano il pane e il vino(oblate)basta.Successivamente si è enfatizato l'aspetto offertoriale.L'offertorio moderno è fatto sul solco di quello antico della Chiesa delle origini.

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    12. No si faceva di peggio si usciva dalla Chiesa e si entrava al momento della comunione.Oppure si entrava solo per fare la comunione.Sono fatti documentati.Da qui la regola post conciliare che ha voluto che se non ascolti il vangelo la Messa non vale la domenica ovviamente.

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    13. Io vedo che leggi soprattutto le istruzioni di Kiko...

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  15. E' vero che il Concilio di Trento non accettò l'introduzione del volgare ma invito i pastori a fare in modo che la liturgia fosse spiegata ai fedeli perchè la non comprensione del latino non fosse un ostacolo per i fedeli e fossero come pecorelle senza alimento.Auspicio che però non fu sempre mantenuto.Infatti fino al Vaticano II quanti capivano veramente la liturgia?
    Per questo durante la Messa si faceva il Rosario.Non negate perchè sono cose documentate.

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    1. Fino al Vaticano II l'unico che capiva la liturgia era Bugnini ,deceduto il quale non l'ha capita più niuno.

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    2. Questa del rosario durante la Messa è una panzana galattica. Il rosario si diceva PRIMA delle Messe: la gente andava in chiesa mezz'ora prima a tale scopo. Durante la Messa si era invitati a stare il più possibile attenti. E la gente capiva perché a catechismo non si insegnavano le cose in cui credono i nostri fratelli ebrei, musulmani, indù ecc. ma si insegnava cosa significa la Messa: mi chiedo piuttosto cosa capisca la gente oggi visto che di liturgia non si parla più.

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    3. Non è una panzana è la verità ci sono tante testimonianze La gente diceva il Rosario durante la Messa.Faceva le novene ai santi.Del resto il Sacerdote era girato verso il tabernacolo,le parole della consacrazione erano dette sottovoce poichè c'era l'arcano.Erano dette in latino quindi figuriamoci il popolo,senza microfoni cosa comprendeva.Ma il fatto che facesse queste cose era positivo perchè indicava che voleva partecipare.Non è una critica ma una costatazione.

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    4. Magari c'era anche chi durante la Messa giocava a carte per passare il tempo. Ma non era la regola e non era quello che veniva insegnato.

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    5. La vera partecipazione è l'unione al sacerdote alter Christus che si offre vittima al Padre.
      Come mai, con questa Messa incomprensibile si son santificati milioni di fedeli? Se c'era chi diceva il Rosario durante la Messa, ma sapeva di partecipare al Sacrificio redentivo, e riceveva Cristo nella sacra Particola, non si santificava molto più di chi va e viene dall'ambone per legger brani, specie quelli allegorici e storici, che non capisce?
      E poi, nel VO d'onde eran tratti l'introito, la colletta, la secreta, il communio e il post communio, per non parlar delle preghiere iniziali ai piedi dell'altare?

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    6. Non dite:".... perché durante la Messa si faceva il rosario..."
      vi posso garantire che io ho assistito a molte Messe Trid. dei Francescani Immacolata dove si vedevano i frati stessi con la corona in mano recitare il rosario durante tutta la Messa (consacrazione compresa). Al ché domandai loro il motivo e mi dissero che farlo era una cosa buona....
      Contenti loro!
      GS

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    7. Molto meglio del rosario il nulla cosmico della preghiera dei fedeli vero??

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    8. Hierro ma per piacere!
      ma come si fa a ragionare con chi è lobotomizzato?
      tu sei capace di un ragionamento al pari di un fondamentalista islamico, sembri programmato come un pc.
      Il Santo Rosario è devozione impareggiabile e da raccomandare quotidianamente a tutti, la S Messa è Liturgia un'altra cosa!

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    9. Intanto moderiamo le parole! Fondamentalista islamico o lobotomizzato lo dici a tuo fratello o ad altro conoscente ma non a me. Ho solo detto che è più utile alla elevazione in preghiera recitare eventualmente il Rosario durante la Messa che non ascoltare la preghiera dei fedeli che 99 su 100 è solo aria fritta!

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  16. quando nella Chiesa Cattolica.....vige la confusione....amici miei........qualcosa non va!!!!!!

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  17. Potete discutere fin che volete sulla superiorità dell' una o dell' altra messa. Il nocciolo della questione è quello messo in luce dall' allora cardinal Ratzinger e cioè che l' attuale scristianizzazione dipende dalla perdita del senso del sacro, la quale a sua volta dipende in larga misura dalla riforma liturgica del CV II. Più chiaro di così...

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  18. Ritornare subito al Rito Tridentino senza se e senza ma!!!!

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    1. Caro Hierro, l'occasione c'è stata ed è coincisa col pontificato di Ratzinger, che però ha avuto paura dell' opposizione di larghi settori della chiesa (non mi si venga a dire che Ratzinger non voleva questo, avendo voluto lui stesso le riforme da giovane, ai tempi del CV II, perché è evidente che nel corso degli ha capito lui stesso l'errore). In realtà Ratzinger ha avuto paura e così ha partorito un motu proprio di dubbia efficacia, come dimostra la vicenda dei frati dell'Immacolata e gli ostacoli che pongono vescovi e parroci a qualsiasi richiesta di applicazione del motu proprio. La debolezza mostrata da Ratzinger su questo fronte è stata a mio avviso la causa prima della triste fine del suo pontificato e della, ahimè, purtroppo credo ormai definitiva vittoria del fronte avverso, consegnatagli dallo stesso Ratzinger su un piatto d'oro. Certo x un impresa del genere ci voleva la tempra di Margaret Thatcher, tempra che peraltro veniva attribuita a Ratzinger fin che era cardinale, tanto che all' indomani della sua elezione i settori più progressisti della chiesa hanno tremato.. Poi le cose sono andate diversamente, come purtroppo sappiamo, e gli avversari hanno rialzato la testa..

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    2. Anonimo delle 21:54 hai perfettamente ragione!!

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  19. Tutti gli interventi di questa discussione mettono in evidenza quanto anche nella Congregazione dei Francescani dell'Immacolata è accaduto ed emerso cioè un fraintedimento sia del Summorum Pontificum che della riforma liturgica che un disattendere l'Istruzione Universae Ecclesiae.
    Voi tradizionalisti pensate che il Messale di Pio V sia migliore o la vera Messa e questo non è il pensiero della Chiesa nè del SP.Anzi secondo
    L'istruzione Universae eccelsiae dice

    "19. I fedeli che chiedono la celebrazione della forma extraordinaria non devono in alcun modo sostenere o appartenere a gruppi che si manifestano contrari alla validità o legittimità della Santa Messa o dei Sacramenti celebrati nella forma ordinaria e/o al Romano Pontefice come Pastore Supremo della Chiesa universale".

    Ma ciò viene disatteso e pertanto l'unica strada è un ridimensinamento della facoltà di celebrare con il Messale di Pio V.Questa è stata la ragione del commissariamento dei FI e questo sarà anche il ridimensinamento della Messa Tridentina.E' solo questione di tempo

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    1. Per tua norma nessuno o quasi è contrario alla validità o legittimità del rito ordinario. Anche la FSSPX dice che è valido. Ad affermare il contrario c'è solo qualche sedevacantista. Poi uno può trovare un determinato rito (che può essere anche quello orientale o altri ancora) più o meno confacente al suo modo di vivere e sentire la religione cattolica. Io abito ai confini con la diocesi di Milano e parlando con chi va a Messa con il rito ambrosiano è normale sentirsi dire che quest'ultimo è molto migliore di quello romano. Aboliamo allora anche l'ambrosiano? La tua immagine di Chiesa è, lasciatelo dire, di tipo stalinista: pensiero unico e imposizione dello stesso con la violenza e i divieti. Buon per te, ma la Chiesa non è questo e non funziona in questo modo. San Pio V stabilì che si potessero continuare a celebrare tutti i riti che fossero più antichi di almeno duecento anni: meditate...

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    2. No ma al Rito Ambrosiano non è dato il significato di bandiera cattolica. che tanti tradizionalisti danno al Rito Tridentino.Ma il punto non è questo ma perchè rimanere fermia cinquanta anni fa quando la Liturgia è sempre cambiata non è mai stata uguale.Perchè allora non tornare ai riti pretridentini?Perchè non tornare alla Messa precedente a Gregorio Magno?Oppure alla Messa precedente?Non capisco cosa ci trovate sinceramente mi sembra una moda,una fissazione.Io h seguito il Rito Tridentino ma non mi ha detto nulla.Un Rito freddo.Mi ha dato l'impessione di una riesumazione di un cadavere.Mi sembrava un qualcosa di non vivo.

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    3. Io non capisco invece che fastidio vi dia il VO. Nessuno ve lo impone. Il 99,9999999999% delle parrocchie del mondo celebra esclusivamente in NO. Non ti piace? Non andarci. Risparmiati la fatica di cercarne uno. Ma perché impedire ad altri di andarci? Sarete mica antidemocratici? O poco caritatevoli, peggio ancora?

      P. S. Non si torna alla Messa precedente san Gregorio Magno perché non l'abbiamo...

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    4. @Simone@
      Il rito tridentino è come un buon vino. Non va consumato senza attenzione, ma sorseggiato con dovuto rispetto e tempo. Solo dopo un cammino non troppo lungo, si capisce la grandezza di questo rito. Chi invece vuol stagnare, rimanga al suo Lambrusco ;)

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    5. Guardate che è sempre lo stesso neocat a ripeter queste banalità. Gli han fatto il lavaggio del cervello e più di tanto non può dare.

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    6. Questa è una follia. Dal punto di vista liturgico la Messa di San Gregorio e quella di san Pio V sono la stessa, con i piccoi miglioramenti che lo Spirito Santp ha ispirato, ma fondamentalmente lo stesso rito ( che è lo stesso dal 43-44 d.C, sappiamo per certo che san Paolo partecipò allo stesso rito). Non si può dire lo stesso della Messa di Bugnini , che è stata costruita a tavolino

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    7. Chi parla di riti pre-tridentini dice una panzane mostruosa! Il rito tridentino faceva salve infatti quelle celebrazioni che fosse dimostrato fossero antiche di almeno 200 anni! Quindi leggete bene la quo Primus!!!

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  20. Lo scisma si avvicina e se col sinodo di ottobre la feccia modernista capitanata dall'oriundo sudamericano farà apostasia pubblica dando ai concubini e/o divorziati la "licenza" di comunicarsi indegnamente e di buttare alle ortiche il sesto ed il nono comandamento, (per non parlare dei sedicenti preti uxorati, o delle donne ordinate magari nel diaconato), allora sarà il momento per i cattolici di liberarsi di questa zavorra per restituire la doverosa ed anelata dignità alla unica vera chiesa cattolica apostolica romana. Questi protestanti ed eretici vari finalmente usciranno allo scoperto e la faremo finita con questa apostasia ed infamia strisciante che dura oramai da troppo tempo.
    A quel punto anche i francescani dell'immacolata saranno di nuovo liberi da questa impostura e ai vari commissari potremo prenderli tutti a pernacchie.

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  21. Ma è inutile che vi innervosite le cose sono evidenti e palesi.Le cose sono documetate non soni invenzioni.Perchè quando non sapete rispondere cominciate con un attegiamento aggressivo?Il SP si è dimostrato purtroppo un errore.Ha radicalizzato lo scontro.Io taglierei la testa al toro riporterei la disciplina sotto l'autorità dei vescovi.

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    1. Ecco, adesso ti sei mostrato. Il Motu Proprio è il documento più importante che un Papa possa fare. Egli impegna la sua infallibità per proporlo e DIRE CHE È SBAGLIATO costituisce non credere all'autorità papale nella sua più alta forma. Eri lo stesso che aveva parlato a sproposito di questo stesso dogma parlando della Messa per caso?

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    2. Il S.P. è stato un atto magisteriale che ha ristabilito la giustizia per decenni violata anche da chi ben sapeva che la proibizione di celebrar la Mesa VO era un'iniquità (Giov. P. II e Ratzinger) che poi a lente tappe han cercato di salvar capre e cavoli con documenti ambigui, che tutta via "noi" abbiamo accettato senza ribellioni, nella speranza di un'effettiva opera di liberalizzazione mai avvenuta per mancanza di forza di Benedetto XVI, vagolante a destra e a sinistra, certo, non so perché, limitato e forse ricattato

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    3. Il SP è nato con tutte le cautele del caso. BXVI sapeva con chi aveva a che fare, sapeva quale straordinaria carica di aggressività connoti il mondo tradizionalista. Purtroppo la sovrabbondanza di aggressività talebana si è rivelata inversamente proporzionale alle scorte di buonsenso e gratitudine, e le messe in rito antico sono diventate catalizzatori di spostati. Non è il SP che si è dimostrato un errore, ma i tradizionalisti che si sono dimostrati immaturi. La notte dei cristalli all'indirizzo dei FI è stata un doloroso ma inevitabile adempimento. E se mai il santo padre incaricherà qualcuno di esaminare da vicino gli ambienti in cui si svolgono molte delle messe in rito antico, assisteremo al loro shutdown o, al contrario, alla loro proliferazione: l'unico modo per contrastare efficacemente la piaga dei celebranti facinorosi e indegni di molti VO e dei loro pretorianucoli fanatizzati è infatti la NORMALIZZAZIONE della messa antica. Solo togliendone il monopolio ai lefebvriani di nome e di fatto sarà possibile recuperarla alla civiltà.

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  22. Io penso che voi non abbiate compreso il problema di fondo.La Messa Tridentina si era allontanata da quello che Gesù aveva istituito.Si era riempita di tanti aspetti mutuati dalla cultura dell'Impero Romano.L'introito per esempio proviene proprio dall'ingresso dell'Imperatore di Roma.Si era riempita di elementi che la rendevano pesante.Le preghiere ai piedi dell'altare,per esempio,furono introdotte nel dodicesimo secolo e all'inizio si facevano in sagrestia alla vestizione poi passarono nella Messa.La posizione ad oriente ormai non si comprendeva più.Ditemi quanti comprendevano il significato del Sacerdote rivolto verso oriente o verso il tabernacolo?

    Certi elementi forse nel medioevo aveano anche senso ed erano contestuali al tempo ma oggi appaiono superati.

    La domanda è Gesù come ha voluto l'Eucarestia?Come una cosa semplice e bella oppure come una cosa sontuosa?

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    1. Scusa ma tu lo sai cos'è la Messa? La prima Messa non è stata l'ultima cena ma il Sacrificio della Croce. A me sembra una cosa "pesante " dal punto di vista umano, piuttosto che bella. Poi, nel tempo attuale, Gesù è nella gloria: Cristo è Re(non solo del Paradiso) e come tale deve essere trattato, lodato, e rigraziato.. come la Madonna nella apparizioni non si presenta vestita di stracci, neanche la Messa può essere 'vestita di stracci'.
      la soluzione per i gesti che non si capiscono er spiegarli, non abolirli.
      Com'è possibile che santa Caterona da Siena assistesse alla Messa prima di ricevere la Scienza tanto da avere dei rapomento tutte le colte che faceva la Comunione e invece nella nostra generazione in cuisappiamo a memoria le parole di una Messa "più semplice" non vediamo i segni che dovrebbero distinguere o discepoli di Nostro Signore..?
      Le accuse di chi attacca la Santa Messa VO si smentiscono con i fatti, uno tra gli altri che gli istituti religiosi che seguono il VO rifioriscono tanto da intimidire il mondo.

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    2. Anonimo delle 23:29 perché secondo lei pregare rivolti al Crocifisso, a Cristo Vivo e Vero nel Tabernacolo è superato dalla Storia? È Cristo L'oriente!! Ed il significato è tutto fuorché secondario!!!

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    3. La Messa di Bugnini è ancora piena di elementi che risalgono al Medioevo. L'elevazione del calice e dell'ostia consacrata, per dire, è stata introdotta dopo il Mille. Perché quella va bene e le preghiere ai piedi dell'altare sono state tolte? La risposta è: boh! Si è proceduto a capocchia, togliendo quello che non piaceva e non quello che è "medioevale". "Tornare a come faceva Gesù" o a come facevano i primi cristiani è un balletto di parole che non significa nulla, perché noi non sappiamo con esattezza cosa facessero loro, e perché loro non avevano alle spalle duemila anni di storia del cristianesimo come li abbiamo noi. Volerli eliminare con un colpo di bacchetta magica è come indossare una toga e pretendere di essere ancora ai tempi di Giulio Cesare: roba da manicomio. Vogliamo sostenere che questi duemila anni di cristianesimo o giù di lì sono stati inficiati da gravi errori e solo da qualche decennio abbiamo capito veramente cosa ha voluto dire Gesù Cristo? A parte il fatto che qui si sconfina nella pura eresia, ma se diciamo questo chi ci garantisce che non stiamo sbagliando anche noi e che fra due giorni verrà un nuovo illuminato a spiegarci come si deve fare veramente? Siete completamente fuori, mi spiace per voi.

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  23. Che vergogna. Questi manifestanti parasessantottini danno scandalo e ne pagheranno le conseguenze. Se I Francescani dell'Immacolata ancora esistono è perchè il Pontefice ha estirpato in tempo gli agnti provocatori sedevacantisti che da bravi figli del diavolo lavoravano per la sua distruzione.

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  24. Buoni i tradizionalisti : a mio figlio colpevole di servire le messe nei due riti - vecchio e nuovo - hanno fatto di tutto al punto di copiare le sue foto per metterlo a disagio . Sono distrutta per tanta cattiveria.

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    1. Coi tradizionalisti bisogna stare attenti, sono brutti sporchi e cattivi.... son o peggio dell'uomo nero.... ahahahaha faccia una cosa, faccia ricorso al suo vescovo e se nulla accade, ricorra all'Ecclesia Dei...
      ...vedrà che avrà subito giustizia... ehehehe

      Polimar

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    2. Per ferocia irrazionale e ideologismo questi sedevacantisti (pseudotradizionalisti seguaci di idee neonaziste) ricordano molto i catto-comunisti, sia nell'aspetto (barbe, occhi iniettati di sangue) che nei modi marrani. I nemici della Chiesa non prevarranno, la Tradizione bimillenaria li spazzerà via.

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    3. cosa intende "copiare le sue foto" mi scusi???

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  25. Che discussione inutile: provocatori in servizio permanente effettivo che impediscono qualsiasi seria discussione, tradizionalisti che cadono nelle provocazioni con tutte le scarpe, i concetti di legittimità, validità, infallibilità confusi e frammischiati.
    Chi ha deciso di annientare i Francescani dell'Immacolata, chi ha deciso di distruggere l'opera del reverendo Padre Manelli e dei suoi più stretti collaboratori, chi ha deciso di collaborare a tanta distruzione ha semplicemente deciso di combattere contro Dio e contro la Vergine.
    Se avessere ascoltato i saggi consigli di Gamaliele si sarebbero evitati una fatica inutile ... SI inutile ... perchè verranno sconfitti e saranno riusciti solo ad aumentare i meriti soprannaturali di Padre Manelli e degli altri martiri.
    Per quanto poi riguarda la discussione sulla celebrazione eucaristica, noi cosiddetti "tradizionalisti" abbiamo ricevuto il dono ed il privilegio di conoscere ed amare la MESSA DI SEMPRE ... é forse il più grande dei doni ... un giorno questo dono e questo privilegio verrà esteso a tutto il Popolo di Dio ... bisogna solo attendere e, nell'attesa, lodare la Provvidenza per la Sua bontà.

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  26. No scusate questa è veramente bella,è la prima volta che la sento.La prima Messa non sarebbe l'ultima cena ma la morte in croce di Gesù?
    E dove l'hai letta questa bella notizia?Scusate ma questa è veramente ignoranza.

    Quindi nell'ultima cena Gesù non ha istituito l'Eucarestia il santo sacrificio?E cosa ha fatto allora una cena di addio come dicono i protestanti?Questa è nuova poprio!E cosa signifcano allora le parole della consacrazione?Questo è il mio Corpo/Sangue versato per voi e per tutti in remissione dei peccati,fate questo in memoria di me?Cosa significa.Fate questo inmemoria di me?Amico mio ma tu sai cosa è la Messa?Lo hai capito?Non è la ripresentazione solo della morte in croce di Gesù,del suo sacrificio della croce,in modo incruento, ma è la riattualizzazione di tutto il Mistero Pasquale.Il CCC dice che la liturgia significa e realizza principalmente il Mistero Pasquale.Quindi nella Messa non si riattualizza solo il sacrificio della croce ma tutto il Mistero Pasquale quindi passione, morte, resurrezione,glorificazione.Nella Messa veniamo resi contemporanei al mistero pasquale.Non è il funerale di Gesù.

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  27. Ratzinger non se n'è andato per debolezza,ma è stato 'invitato' ad andarsene da chi ha sempre governato iv vaticano e che ha letto l'identikit del nuovo papa alla vigilia del conclave e che ancora regna incontrastato facendo fuori ad uno ad uno tutti quelli che ostacolano od ostacolavano il suo regno.....fatevi 2 conti,il perfido tarci sta pagando con gli interessi,altri verranno, al vdr frega niente,pensa solo ai 14.000.000.di followers ed ai prossimi bagni di folla con tango e casqué, è la nuova chiesa che avanza diceva chi.?????

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  28. Se i Francescani dell’Immacolata hanno compiuto qualche illecito che lo si dimostri, “Verba volant, scripta manent” , il resto sono pure argomentazioni tautologiche.
    Inoltre il concilio Vaticano II, non ha abolito il vetus ordo, ergo, è sempre valido, ma siccome i modernisti, progressisti, relativisti, e teologi d’avanguardia, vedi Karl Rahner con i suoi “cristiani anonimi” i quali solo per il fatto di essere uomini hanno la Grazia, Von Balthasar, con il suo “Inferno vuoto” in quanto occupato da Cristo, sono riusciti ad imporre una linea Katto-protestante, facendo sparire di fatto la “Messa di Sempre”, distruggendo la liturgia, sfrattando il padrone di casa (Cristo) dalla centralità del culto, relegando il tabernacolo in qualche angolo sperduto della chiesa, con la comunione in mano, come se si dovesse prendere un panino, sparite le balaustre, la riverenza all’ostia quando ci si comunica non si sa più che sia, la comunione cattolica di oggi è quella di ieri dei protestanti.
    La Liturgia è la somma espressione della Traditio, che per millenni è rimasta immutata, nei gesti, nella Parola, ora la liturgia è lasciata alla “creatività” del parroco, introducendo tutti quegli aspetti che nulla hanno a che fare con lo “ius divinum”, spostando la centralità di Cristo, il quale era il punto di fuga, mettendoci la sedia papalina del sacerdote, spodestando di fatto Cristo, a chi è rivolto lo sguardo dei fedeli se Cristo (il Tabernacolo) non c’è più se non al celebrande, dimenticando che in Cristo vi è la nostrae salutis causa, altro ancora ci sarebbe da dire.
    Ebbene, questi sono i frutti della nuova liturgia, che di fatto hanno provocato una rottura con il passato, ciò è facilmente dimostrabile, basta vedere qualche video sugli abusi liturgici, per rendersi conto dello scempio che si è fatto, ma meglio dire che “Hanno Fatto” della Sacra Liturgia, sono i Francescani dell’Immacolata condannati e perseguitati (alla faccia della Misericordia di Bergoglio “chi sono io per giudicare?”) perché vogliono rendere a Dio il culto dovuto?, non sarebbe male se si rileggessero i vari messaggi della Salette e di Fatima, i quali sono riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa, e sulle parole di Paolo VI, il quale ebbe a dire che “il fumo di satana è entrato nel Vaticano”, ergo, si era in pieno concilio.


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