La Regione Sardegna tempo fa aveva deciso di vendere l'ex Seminario Pontificio regionale di Cuglieri (Diocesi d'Alghero) all'Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote di Firenze.
Ora sembrerebbe però che la Regione Sardegna, da qualche tempo, stia facendo marcia indietro, e abbia elevato un vero e proprio "muro di gomma" contro le reiterate richieste di rispetto degli accordi d'acquisto. O almeno così sembra all'apparenza. Sta di fatto che alcuni politici ipotizzano addirittura intromissioni e di mal governo a carico della Presidenza o della Giunta regionali.
Fatto sta che il seminario, comprato dalla Regione Sardegna 36 anni, e costato fino ad oggi oltre 3 milioni di euro di soldi pubblici, resta inutilizzato.
Qui di seguito l'esposizione dei fatti, tratti da recenti pagine di quotidiani locali.
CUGLIERI. Una sottoscrizione popolare per sollecitare la Regione affinché conceda l’ex Seminario pontificio regionale alla Congregazione del Cristo Re. Sono stati i componenti del comitato spontaneo pro seminario di Cuglieri a promuovere la raccolta di firme tra gli abitanti del paese. L’iniziativa è maturata venerdì sera al termine di un incontro al quale hanno preso parte i promotori del comitato che sollecitano da anni la riapertura dell’ex complesso di proprietà della Regione e ancora inutilizzato dopo i costosi restauri al quale è stato sottoposto. «Abbiamo avviato da questa mattina una raccolta di firme per sollecitare la giunta regionale e le autorità competenti a sostenere la più rapida restituzione dei locali dell’ex Seminario di Cuglieri alle sue originarie funzioni e destinazioni d’uso – ha spiegato uno dei promotori della raccolta di firme –. Come comitato ribadiamo ancora una volta che anche le richieste rivendicate dall’amministrazione comunale, così come da altri organismi sullo stesso compendio immobiliare, sono meritevoli di attenzione anche attraverso la comune rivendicazione per una migliore utilizzazione di altri beni pubblici in disuso nella nostra realtà, come i locali dell’ex liceo scientifico, ma senza che queste ragioni interferiscano con la realizzazione del progetto di rilancio dell’ex Seminario da parte della Congregazione del Cristo Re». Secondo i promotori della sottoscrizione tutto questo rappresenta un primario interesse della comunità cuglieritana che non deve assolutamente essere sacrificato anche e soprattutto per le opportunità di sviluppo e di occupazione che certamente ne deriverebbero all’intera comunità. Dal comitato è quindi arrivato l’invito a tutti i cittadini del paese affinché firmino il documento per essere inviato al più presto alla Regione. La richiesta di utilizzare l’ex seminario pontificio di Cuglieri era arrivata lo scorso anno dall’Istituto di Cristo Re sommo sacerdote di Gricigliano, in provincia di Firenze. Aveva chiesto l’utilizzo per cinquanta anni della struttura con l’obiettivo di stabilirci una nuova comunità di religiosi e di suore e restituirlo così alle originarie funzioni di luogo preposto alla formazione spirituale e culturale di futuri sacerdoti. L’istituto toscano vorrebbe inoltre realizzarvi anche un insieme di altre attività compresa l’ospitalità di gruppi di fedeli provenienti dalle parrocchie di tutta l’isola. Il mancato utilizzo dell’ex Seminario era stato oggetto di una interrogazione da parte del consigliere regionale Gian Valerio Sanna e di un più recente esposto inviato da Sanna alla Corte Conti.
Ora sembrerebbe però che la Regione Sardegna, da qualche tempo, stia facendo marcia indietro, e abbia elevato un vero e proprio "muro di gomma" contro le reiterate richieste di rispetto degli accordi d'acquisto. O almeno così sembra all'apparenza. Sta di fatto che alcuni politici ipotizzano addirittura intromissioni e di mal governo a carico della Presidenza o della Giunta regionali.
Fatto sta che il seminario, comprato dalla Regione Sardegna 36 anni, e costato fino ad oggi oltre 3 milioni di euro di soldi pubblici, resta inutilizzato.
Qui di seguito l'esposizione dei fatti, tratti da recenti pagine di quotidiani locali.
Seminario Cuglieri, esposto Sanna (Pd):
"Sia affidato a un istituto religioso"
da l'Unione Sarda del 21.02.2013
"Sia affidato a un istituto religioso"
da l'Unione Sarda del 21.02.2013
Affidare
l'ex Seminario Pontificio regionale di Cuglieri a un Istituto religioso
affinchè venga riutilizzato e i soldi spesi dalla Regione non vengano
persi e capire perché ancora oggi la struttura non sia stata affidata.
E'
questo, in sintesi, l'obiettivo dell'esposto presentato dal Gian
Valerio Sanna (Pd) alla Corte dei Conti. "Chiediamo alla Procura
generale regionale della Corte - ha spiegato Sanna - di voler svolgere
gli accertamenti sui fatti e verificare se il mancato accoglimento della
proposta dell'Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote, potrebbe
configurare una ipotesi di responsabilità contabile e patrimoniale a
carico della Giunta regionale e della Presidenza della Regione".
Nel suo esposto Sanna ripercorre la storia dell'ex Seminario di Cuglieri. "Fin dal 1976 - ha aggiunto il consigliere del Pd - l'ex Seminario è stato acquistato dalla Regione, e nel corso degli anni è stato oggetto di ripetuti e consistenti interventi finanziari per oltre tre milioni di euro. A distanza però di quasi 36 anni l'ex Seminario è inutilizzato". ["E io pago!", per citare il principe della risata, n.d.r.] L'anno scorso sui tavoli della Regione è arrivata una richiesta di concessione: "Una delegazione dell'Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote nell'aprile 2012 ha chiesto di acquisire in concessione l'intero compendio immobiliare facendosi carico della sua ristrutturazione, con l'obiettivo di stabilirvi una comunità di religiosi". Ma da quella data, secondo quanto affermato da Sanna, la Regione non ha ancora dato risposta: "Con una interpellanza abbiamo sollevato interrogativi sui ritardi che impedivano il positivo riscontro all'istanza dell'Istituto da parte della Giunta regionale. A tale richiesta la Giunta Regionale non ha mai dato una risposta. Sembrerebbe al contrario che successivamente a tale istanza si siano sovrapposte valutazioni di ordine esclusivamente religioso, estranee alle responsabilità in capo all'Amministrazione regionale in materia di valorizzazione del proprio patrimonio".
Nel suo esposto Sanna ripercorre la storia dell'ex Seminario di Cuglieri. "Fin dal 1976 - ha aggiunto il consigliere del Pd - l'ex Seminario è stato acquistato dalla Regione, e nel corso degli anni è stato oggetto di ripetuti e consistenti interventi finanziari per oltre tre milioni di euro. A distanza però di quasi 36 anni l'ex Seminario è inutilizzato". ["E io pago!", per citare il principe della risata, n.d.r.] L'anno scorso sui tavoli della Regione è arrivata una richiesta di concessione: "Una delegazione dell'Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote nell'aprile 2012 ha chiesto di acquisire in concessione l'intero compendio immobiliare facendosi carico della sua ristrutturazione, con l'obiettivo di stabilirvi una comunità di religiosi". Ma da quella data, secondo quanto affermato da Sanna, la Regione non ha ancora dato risposta: "Con una interpellanza abbiamo sollevato interrogativi sui ritardi che impedivano il positivo riscontro all'istanza dell'Istituto da parte della Giunta regionale. A tale richiesta la Giunta Regionale non ha mai dato una risposta. Sembrerebbe al contrario che successivamente a tale istanza si siano sovrapposte valutazioni di ordine esclusivamente religioso, estranee alle responsabilità in capo all'Amministrazione regionale in materia di valorizzazione del proprio patrimonio".
*
Una petizione per l’ex seminario
A Cuglieri mobilitazione perché venga affidato alla Congregazione Cristo Re
da la Nuova Sardegna, del 17.03.2013
CUGLIERI. Una sottoscrizione popolare per sollecitare la Regione affinché conceda l’ex Seminario pontificio regionale alla Congregazione del Cristo Re. Sono stati i componenti del comitato spontaneo pro seminario di Cuglieri a promuovere la raccolta di firme tra gli abitanti del paese. L’iniziativa è maturata venerdì sera al termine di un incontro al quale hanno preso parte i promotori del comitato che sollecitano da anni la riapertura dell’ex complesso di proprietà della Regione e ancora inutilizzato dopo i costosi restauri al quale è stato sottoposto. «Abbiamo avviato da questa mattina una raccolta di firme per sollecitare la giunta regionale e le autorità competenti a sostenere la più rapida restituzione dei locali dell’ex Seminario di Cuglieri alle sue originarie funzioni e destinazioni d’uso – ha spiegato uno dei promotori della raccolta di firme –. Come comitato ribadiamo ancora una volta che anche le richieste rivendicate dall’amministrazione comunale, così come da altri organismi sullo stesso compendio immobiliare, sono meritevoli di attenzione anche attraverso la comune rivendicazione per una migliore utilizzazione di altri beni pubblici in disuso nella nostra realtà, come i locali dell’ex liceo scientifico, ma senza che queste ragioni interferiscano con la realizzazione del progetto di rilancio dell’ex Seminario da parte della Congregazione del Cristo Re». Secondo i promotori della sottoscrizione tutto questo rappresenta un primario interesse della comunità cuglieritana che non deve assolutamente essere sacrificato anche e soprattutto per le opportunità di sviluppo e di occupazione che certamente ne deriverebbero all’intera comunità. Dal comitato è quindi arrivato l’invito a tutti i cittadini del paese affinché firmino il documento per essere inviato al più presto alla Regione. La richiesta di utilizzare l’ex seminario pontificio di Cuglieri era arrivata lo scorso anno dall’Istituto di Cristo Re sommo sacerdote di Gricigliano, in provincia di Firenze. Aveva chiesto l’utilizzo per cinquanta anni della struttura con l’obiettivo di stabilirci una nuova comunità di religiosi e di suore e restituirlo così alle originarie funzioni di luogo preposto alla formazione spirituale e culturale di futuri sacerdoti. L’istituto toscano vorrebbe inoltre realizzarvi anche un insieme di altre attività compresa l’ospitalità di gruppi di fedeli provenienti dalle parrocchie di tutta l’isola. Il mancato utilizzo dell’ex Seminario era stato oggetto di una interrogazione da parte del consigliere regionale Gian Valerio Sanna e di un più recente esposto inviato da Sanna alla Corte Conti.
*