Nostra traduzione di un articolo di E. Pentin sulla possibilità -improbabile, ahinoi!- che il Papa celebri la S. Messa in Rito Antico a termine del Pellegrinaggio Tradizionale Internazionale Una Cum Papa Nostro. Certo, sarebbe un regalo alla Famiglia del Summorum Pontificum ma comprendiamo bene le difficoltà. Politiche ed organizzative.
Roberto
Benedetto celebra un Pontificale in Rito Antico a Novembre? di Edward Pentin, da National Catholic Register del 21.09.2012
Da alcune settimane, sta girando per Roma una voce secondo la quale il prossimo novembre Papa Benedetto XVI per la prima volta durante il suo pontificato, celebrerebbe pubblicamente una Messa Pontificale secondo il Rito Antico.
La data che si ipotizza sarebbe il prossimo 3 novembre, quando migliaia di pellegrini provenienti da tutto il mondo sono attesi per la S. Messa tridentina rito antico che sarà celebrata nella basilica di San Pietro.
Il pellegrinaggio e la Messa, organizzati da 'Coetus Internationalis Pro Summorum Pontificum', gruppo che riunisce diverse organizzazioni tradizionaliste cattoliche, hanno per scopo principale quello di ringraziamento per la promulgazione a Papa Benedetto XVI per il 2007 Motu Proprio 'Summorum Pontificum' con cui ha concesso una maggiore libertà ai fedeli di pote celebrare secondo il Rito Antico.
Gli organizzatori dicono la Messa in Rito Antico, o secondo la forma straordinaria, servirà anche a dimostrare la fedeltà a Pietro e l'amore per la Chiesa, ad pregare per il Santo Padre, ed essere espressione di partecipazione alla missione della Chiesa, in particolare per la Nuova Evangelizzazione durante l'Anno della Fede.
La parrocchia romana della Santissima Trinità dei Pellegrini, curata dalla Fraternità tradizionalista Sacerdotale di San Pietro, è parte attiva nell’evento.
Finora, il celebrante non è stato ancora annunciato, ma i commentatori prevedono che il pellegrinaggio entrerà nella storia della Chiesa", se la voce sulla partecipazione del Papa si rivelasse corretta. Il sito tedesco della Chiesa Cattolica Tedesca (www.Kreuz.net) sostiene che le reti televisive più importanti si stanno già preparando per coprire la Messa, tra cui la 'CNN', la 'Fox News', la 'BBC', e anche l'emittente araba 'Al Jazeera'.
Se il Papa celebrasse una Messa Pontificale nella Basilica di Vaticana manderebbe un ulteriore segnale forte a coloro che sono a favore dell’Antico rito e confermerebbe che si tratta di una forma perfettamente valida della Messa, e che la sua celebrazione deve essere incoraggiata. Servirebbe anche a sottolineare "ermeneutica della continuità" del Santo Padre, che è convinto che non vi è alcuna rottura con la Tradizione a seguito o a causa del Concilio Vaticano II.
Le prime indiscrezioni sono nate per la prima volta nel mese di agosto per via di un ben informato e attendibile alto funzionario del Vaticano che aveva discusso dettagliatamente sulla partecipazione del Santo Padre alla Messa, ma quando il mese scorso avevo chiesto conferma al Direttore della Sala Stampa della S. Sede, p. Federico Lombardi, questi ha fermamente negato dicendo che tali speculazioni erano "completamente false", e che la persona in questione non avrebbe dovrebbe dire tanto. Parimenti, il Cardinale Raymond Burke, che due anni fa aveva celebrato la prima Messa pontificale nella basilica di San Pietro dal 1960, mi aveva detto, il 9 settembre, che “non aveva conoscenza" dell’evento, e non sapeva chi lo stesse organizzando.
P. Lombardi questa settimana ha di nuovo negato. "Come ogni anno, il Papa celebra la Messa in San Pietro il 3 novembre per i Cardinali e Vescovi defunti, e sarà celebrata nella forma ordinaria, come sempre," ha detto. Ha aggiunto che non era a conoscenza dei piani dei pellegrini né di chi avrebbe celebrato la Messa, ma che “sicuramente non sarà il Papa".
Gli organizzatori, il 19 novembre u.s. hanno fatto sapere sul loro sito web, che l’orario della S. Messa nella Basilica è stato posticipato alle 15:00.
Ma anche se la Messa 3 novembre con il Papa è fuori discussione, rimane un mistero il fatto che Benedetto XVI non abbia ancora celebrato pubblicamente una Santa Messa in rito Antico. Ciò ha portato alcuni commentatori a chiedersi se il Papa è favorevole sul serio alla S. Messa in rito tridentino, o se il Motu Proprio è stato solo un gesto, o solo parte di una strategia per riconquistare la Società San Pio X.
Benjamin Harnwell, un sostenitore dell’Antico Antico che sta a Roma, noto per il suo sostegno al vecchio rito, sostiene che, anche se Benedetto XVI non è mai stato impulsivo ma cauto nel prendere le decisioni, egli non tarda ad intervenire quando vede la necessità di un'azione decisiva. Il tempo per questa determinazione, a suo parere, sarà ora o molto presto.
"Il mio istinto," ha detto, "è che il Santo Padre può ben vedere quest'anno - il 50 ° anniversario dell'apertura del Concilio Vaticano II, che è stato designato come Anno della Fede, anno in cui ha istituito la Pontificia Academia Latinitatis [una nuova Accademia Pontificia per il latino] -., come il giusto momento simbolico per offrire una Messa nella forma straordinaria pubblicamente, e così facendo pubblicamente conosere il vecchio rito come una fenice dalle ceneri del post-concilliar riforma liturgica "
Per quanto riguarda la possibilità 3 novembre, ha detto: "Chi lo sa? Potrebbe essere il momento. Oremus. "
La data che si ipotizza sarebbe il prossimo 3 novembre, quando migliaia di pellegrini provenienti da tutto il mondo sono attesi per la S. Messa tridentina rito antico che sarà celebrata nella basilica di San Pietro.
Il pellegrinaggio e la Messa, organizzati da 'Coetus Internationalis Pro Summorum Pontificum', gruppo che riunisce diverse organizzazioni tradizionaliste cattoliche, hanno per scopo principale quello di ringraziamento per la promulgazione a Papa Benedetto XVI per il 2007 Motu Proprio 'Summorum Pontificum' con cui ha concesso una maggiore libertà ai fedeli di pote celebrare secondo il Rito Antico.
Gli organizzatori dicono la Messa in Rito Antico, o secondo la forma straordinaria, servirà anche a dimostrare la fedeltà a Pietro e l'amore per la Chiesa, ad pregare per il Santo Padre, ed essere espressione di partecipazione alla missione della Chiesa, in particolare per la Nuova Evangelizzazione durante l'Anno della Fede.
La parrocchia romana della Santissima Trinità dei Pellegrini, curata dalla Fraternità tradizionalista Sacerdotale di San Pietro, è parte attiva nell’evento.
Finora, il celebrante non è stato ancora annunciato, ma i commentatori prevedono che il pellegrinaggio entrerà nella storia della Chiesa", se la voce sulla partecipazione del Papa si rivelasse corretta. Il sito tedesco della Chiesa Cattolica Tedesca (www.Kreuz.net) sostiene che le reti televisive più importanti si stanno già preparando per coprire la Messa, tra cui la 'CNN', la 'Fox News', la 'BBC', e anche l'emittente araba 'Al Jazeera'.
Se il Papa celebrasse una Messa Pontificale nella Basilica di Vaticana manderebbe un ulteriore segnale forte a coloro che sono a favore dell’Antico rito e confermerebbe che si tratta di una forma perfettamente valida della Messa, e che la sua celebrazione deve essere incoraggiata. Servirebbe anche a sottolineare "ermeneutica della continuità" del Santo Padre, che è convinto che non vi è alcuna rottura con la Tradizione a seguito o a causa del Concilio Vaticano II.
Le prime indiscrezioni sono nate per la prima volta nel mese di agosto per via di un ben informato e attendibile alto funzionario del Vaticano che aveva discusso dettagliatamente sulla partecipazione del Santo Padre alla Messa, ma quando il mese scorso avevo chiesto conferma al Direttore della Sala Stampa della S. Sede, p. Federico Lombardi, questi ha fermamente negato dicendo che tali speculazioni erano "completamente false", e che la persona in questione non avrebbe dovrebbe dire tanto. Parimenti, il Cardinale Raymond Burke, che due anni fa aveva celebrato la prima Messa pontificale nella basilica di San Pietro dal 1960, mi aveva detto, il 9 settembre, che “non aveva conoscenza" dell’evento, e non sapeva chi lo stesse organizzando.
P. Lombardi questa settimana ha di nuovo negato. "Come ogni anno, il Papa celebra la Messa in San Pietro il 3 novembre per i Cardinali e Vescovi defunti, e sarà celebrata nella forma ordinaria, come sempre," ha detto. Ha aggiunto che non era a conoscenza dei piani dei pellegrini né di chi avrebbe celebrato la Messa, ma che “sicuramente non sarà il Papa".
Gli organizzatori, il 19 novembre u.s. hanno fatto sapere sul loro sito web, che l’orario della S. Messa nella Basilica è stato posticipato alle 15:00.
Ma anche se la Messa 3 novembre con il Papa è fuori discussione, rimane un mistero il fatto che Benedetto XVI non abbia ancora celebrato pubblicamente una Santa Messa in rito Antico. Ciò ha portato alcuni commentatori a chiedersi se il Papa è favorevole sul serio alla S. Messa in rito tridentino, o se il Motu Proprio è stato solo un gesto, o solo parte di una strategia per riconquistare la Società San Pio X.
Benjamin Harnwell, un sostenitore dell’Antico Antico che sta a Roma, noto per il suo sostegno al vecchio rito, sostiene che, anche se Benedetto XVI non è mai stato impulsivo ma cauto nel prendere le decisioni, egli non tarda ad intervenire quando vede la necessità di un'azione decisiva. Il tempo per questa determinazione, a suo parere, sarà ora o molto presto.
"Il mio istinto," ha detto, "è che il Santo Padre può ben vedere quest'anno - il 50 ° anniversario dell'apertura del Concilio Vaticano II, che è stato designato come Anno della Fede, anno in cui ha istituito la Pontificia Academia Latinitatis [una nuova Accademia Pontificia per il latino] -., come il giusto momento simbolico per offrire una Messa nella forma straordinaria pubblicamente, e così facendo pubblicamente conosere il vecchio rito come una fenice dalle ceneri del post-concilliar riforma liturgica "
Per quanto riguarda la possibilità 3 novembre, ha detto: "Chi lo sa? Potrebbe essere il momento. Oremus. "