P, Charles Morerod |
Ecco una bella notizia: alla cattedra di Losanna, Ginevra e Friburgo, il Papa nominerà oggi il domenicano Padre Charles Morerod. Giovane (50 anni) e soprattutto ortodosso; cosa tutt'altro che scontata nel devastato panorama ecclesiale elvetico. Del quale lo stesso Padre Morerod, secondo quanto riferisce Radio Suisse Romande, ha un'opinione spassionata: "un po' sonnolenta e non particolarmente vivace"; così il neovescovo aveva definito la Chiesa di quel paese (ma in fin dei conti, per essere un po' politicamente scorretti, queste espressioni non si attagliano in generale a tutto quel che avviene in Svizzera, nonostante o forse a causa delle sue molte virtù? Woody Allen in un film osservava che in Italia, al tempo dei Borgia avvelenatori e delle continue guerre fratricide, si è creato il Rinascimento; gli Svizzeri, in secoli di pace e neutralità, hanno inventato... gli orologi a cucù).
Il Padre Morerod è segretario della commissione teologica internazionale ed è stato uno dei tre teologi di parte romana nei recenti colloqui con la Fraternità S. Pio X. La sua scelta per quel delicato incarico era stata determinata, oltre che dalle capacità di teologo, dalla sua sensibilità vicina alla controparte tradizionalista. In effetti il P. Morerod è autore di una tesi di dottorato, presentata alla facoltà di teologia dell’Università di Friburgo, sul Cajetano, maestro generale dei domenicani e commentatore di S. Tommaso d’Aquino, nella sua polemica contro Lutero. Ma il P. Morerod si è fatto notare soprattutto per la sua opera Tradition et unité des chrétiens. Le dogme comme condition de possibilité de l’œcuménisme (Parole et Silence, Paris, 2005), nella quale in modo radicale prende in contropiede l’ecumenismo più liberale, come quello dei teologi Fries, Rahner o Tillard, insistendo sul carattere essenziale di un vero pensiero cattolico, indissolubilmente teologico e filosofico.
In questo modo, egli sottolinea la differenza tra cattolicesimo e protestantesimo, in un modo che non deve spiacere alle correnti più tradizionaliste. Sempre P. Morerod, si è messo a criticare il pensiero di un protestante liberale britannico, John Hick, di cui contesta precisamente lo spirito relativista.
Insomma: un cattolico sulla cattedra che fu di S. Francesco di Sales.
Insomma: un cattolico sulla cattedra che fu di S. Francesco di Sales.
Enrico
Scusate, ma non è che rendendo pubblica in anticipo questa notizia può essere che venga annullata la nomina del Vescovo?
RispondiEliminaOff topic.
RispondiEliminaIn qualche post fa Mons. Favella ci parlava del vescovo di Conversano in gita con il giovane presbiterio nella capitale inglese.
Sono andato a vedere il sito della diocesi: Guardate cosa ha organizzato quel gran simpaticone!!!! Ho l'impressione che Mons. Favella non dica bugie!!!
bella la chitarrona elettrica eh... fa molto concerto di elvis :D:D
RispondiEliminaSarebbe stato più opportuno e ecclesialmente corretto se la notizia, ammesso che sia vera, sia stata successiva all'annuncio ufficiale.
RispondiEliminaNessuno pensava che mons. Favella dicesse bugie.
RispondiEliminaDa quando bollò a fuoco la nomina di Palombella alla Sistina, con indubitabili doti di conoscenza musicale, sapienza liturgica, aderenza storica e diretta esperienza delle persone, ciò che egli scrive è da tenere in conto, per quanto espresso con l'ironia curiale che dimostra.
Frisina e Scicolone..... che coppia!
Di questo vescovo di Conversano ormai non c'è che dire!
Ed ora attendiamoci la contestazione dei monsignoroni della diocesi di Ginevra.
RispondiEliminache pena... è sempre la solita storia: pensano che i "giovani" siano una massa di deficienti che bisogna attirare in chiesa con chitarre e canzonette. Ma non l'hanno ancora capita che non funziona così?!
RispondiEliminaSe il tuo è un appunto alla redazione, mi sembra fuori luogo, visto che riprende una notizia data dalla Radio Suisse Romande e pubblicata sul sito della medesima.
RispondiEliminaSbagliato dare prima una notizia del bollettino della Sala stampa della Santa Sede. A volte mi pare che questa redazione... bruci i tempi per poi sconfessarsi.
RispondiEliminaPer quanto riguarda mons Scicolone, conosciamo le sue uscite antipapiste su radio Maria. E Cmq sarà nella mia diocesi per i 400 anni della presenza bebedettina. Terrà anche li un amletico e succoso frappè liturgico su come il CVII abbia rallegrato le nostre mense eucaristiche. Dopo di lUi et voilà il secondo: il 14 Frisina ( la locandina così recita: con la partecipazione straordinaria di don Marco Frisina" ) siamo ormai al dessert. Il papa è lontano e i lupi accerchiano le pecore . le pecore si ritirano e come nei tempi passati ( questi horribilis 50 anni) subiranno l'indottrinamento e le derive alchemie liturgiche di professori uscite dal Sant'Anselmo
Ripeto quanto detto ad amministratore: <span>Se il tuo è un appunto alla redazione, mi sembra fuori luogo, visto che riprende una notizia data dalla Radio Suisse Romande e pubblicata sul sito della medesima. Quanto alla pietosa iniziativa pugliese... concordo in toto.
RispondiElimina</span>
Ringrazio la Redazione di MIL per mettere in risalto questa nomina importante per la mia diocesi, per la Svizzera: indubbiamente abbiamo bisogno dalle parti nostre di iniezioni di "romanità", di "ortodossia" e di "tomismo" e p. Morerod indubbiamente ci porta queste dimensioni necessarie per irrigare la Vigna del Signore.
RispondiEliminaLa sua gioventù ci garantisce poi la possibilità, Dio volendo, di un lavoro in profondità che soppravviva ai peggior nemici del cattolicesimo dalle parti nostre: la nomenklatura laica attuale nelle diocesi e i sacerdoti semiderelitti, resti dell'ira di Dio sessantottarda.
Siamo fieri per una tale nomina e per il fatto che p. Morerod l'abbia accettato: questa è prova di gran umiltà ed obbedienza e di vero servizio alla Chiesa: solo la Croce l'aspetta qui e un territorio di cattolici tiepidi vomitati dal Cristo dell'Apocalisse.
La sua profonda comprensione dell'ortodossia e delle comunità anglicane aiuterà anche moltissimo nelle sue relazioni con il COE. La sua comprensione dell'ecumenismo ci aiuterà ad uscire dalle forme melliflue e insignificanti, anzi, controproducenti, che si praticano da queste parti. Il fatto di aver partecipato agli incontri con i rappresentanti della FSSPX aiuterà poi moltissimo a stabilire ottime relazioni nella diocesi, dovessero questi ultimi finalmente decidersi di reintegrare la Santa Chiesa.
Rimane da aiutarlo sempre, pregare per lui, evitare di criticarlo per cose secondarie e difenderlo dagli attacchi che i progressisti non mancheranno di fargli. Dopo Mgr Huonder, avremo così un secondo vescovo titolare di buona dottrina e di reale fedeltà ed unione al Santo Padre e al Magistero della Chiesa Cattolica. I.P.
Non è di Woody Allen il film:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/v/4vT3Y6CmBYo" type="application/x-shockwave-flash" width="170" height="140
@ angelo
RispondiEliminaSe MIL ha saputo di questa nomina da canali ufficiali ha fatto bene a pubblicarla.
E' comunque vero che la Santa Sede è piena di gole profonde, che regolarmente permettono fughe di notizie.
Chissà quante volte sono state "bruciate" valide candidature...
@ Simon,
RispondiEliminad'accordo al 100%.
Vorrei che tu parlassi sempre così, senza lasciarti prendere la mano :-).
Ottime scelta per Friburgo/Losanna/Ginevra: la sede - Mil - è a Friburgo (non a Ginevra, dove risiede un ausiliare).
Essa si aggiunge a Huonder (Coira) e speriamo bene.
Anche mons. Grampa (Lugano) ha appena presentato le dimissioni (dando però la disponbilità alla proroga).
Come dire: se il Papa non me la dà sarebbe una sconfessione del mio operato (e Ratzinger non oserà sconfessarmi).
A contraltare di quanto succede a Conversano vi segnalo che il sito Riposte Catholique pubblica alcune foto di una S.Messa NO celebrata in Inghilterra. Meritano di essere viste (come anche quelle che si trovano seguendo i link indicati nello stesso sito): fanno il paio con gli stupendi canti che vennero eseguiti a Londra in occasione della visita del S.Padre.
RispondiEliminahttp://www.riposte-catholique.fr/summorum-pontificum-blog/informations/la-reforme-de-la-reforme-toujours-en-acte
non è "Il terz uomo"?
RispondiEliminaah beh, su questo non ci piove!
RispondiEliminasperiamo non faccia la fine di mons. Haas, "esiliato" nel vicino principato per la furibonda opposizione del clero e dei fedeli iperprogressisti
RispondiEliminadella sua diocesi
Per RIC.
RispondiEliminacosa può interessare a noi dell'Inghilterra? I nostri vescovi sono filo francesi e filo tedeschi.... quindi vescovi come don padovano c'è ne sono a decine sparse per tuta la penisola con devastanti operazioni in materia teologica e liturgica.
E' raro che venga nominato vescovo un ortodosso in italia... e più facile che vengano ordinati vescovi uomini di aperta fede progressista che amano parlare di teologia con i protestanti e rompere con il passato.
purtroppo di tratta di isole felici. La normalità sfortunatamente è più vicina a Conversano che al Brompton Oratory...
RispondiEliminaCaro Enrico la battuta è di Orson Welles nel film il terzo uomo di Carol Reed (1949).
RispondiEliminaA proposito, si sa niente del nuovo nunzio in Italia?
RispondiEliminaBella ..... l'Inghilterra.
RispondiEliminaIn Italia è un'altra cosa, però.
Siamo in una situazione ben peggiore per tanti versi.
Purtroppo sul fronte musicale liturgico imperversano i Parisi e i Frisina, ora anche il De Gregorio e tutto l'armamentario CEI propalato dagli uffici liturgici diocesani come il verbo divino.
E hanno molti soldi per finanziare progetti al limite dell'inverosimile, senza pensare a un pò di seria musica per la liturgia delle proprie chiese e cattedrali, abbandonate nelle mani di volontari - spesso in buona fede - ma digiuni di musica, alieni da formazione liturgica e sempre più tendenti al possibilismo d'ogni fatta.
Guardate cosa sponsorizza le diocesi di Bari, con gran esborso, e la cattedrale è il deserto per tutto l'anno (eccetto il Giovedì Santo), per non parlare delle altre chiese
http://www.frammentidiluce.org/
una S.Messa "VO" celebrata in Inghilterra.
RispondiEliminaVeramente molto belle.
Che ti è successo Cireneo? Hai battuto la testa e sei rimsavito? Anche io posso sottoscrivere il tuo post. Speriamo che tu continui così. Preghiamo per il novello vescovo perchè è come un agnello nella tana dei lupi.
RispondiElimina@ ospite delle 09'35
RispondiEliminacommento peretto il tuo.
Ciò che successe a Coira a cavallo fra gli anni 80/90 è stata - credo - la pagina piu vergognosa del cattolicesimo svizzero.
La diocesi di Coira si estende su un territorio eterogeneo: vi sono zone molte cattoliche ed altre a magioranza nettamente protestante (ad esempio zurigo). Mons haas non poteva nemmeno andare a conferire la cresima in certe parrocchie zurighesi: i parroci non lo volevano.
Ma sono passati 20 anni e certi 68ttini sfigati sono meno influenti di allora.
Simon:
RispondiElimina"solo la Croce l'aspetta qui e un territorio di cattolici tiepidi vomitati dal Cristo dell'Apocalisse ..."
Ci sono almeno 10 giusti a Friburgo?
C.B.
Gulp. Ne prendo atto.
RispondiEliminaEnrico
Molto più di dieci direi :-) e tutti peccano più di sette volte al giorno ;-) Con questo vescovo Dio ha deciso di risparmiarci, immagino. :-) I.P.
RispondiEliminaMolto più di dieci direi :-) e tutti peccano più di sette volte al giorno ;-) Con questo vescovo Dio ha deciso di risparmiarci, immagino. :-) I.P.
RispondiEliminaMolto più di dieci direi :-) e tutti peccano più di sette volte al giorno ;-) Con questo vescovo Dio ha deciso di risparmiarci, immagino. :-) I.P.
RispondiEliminaEcco!!!!Ora si spiega il viaggio in incognita del vescvo Padovano in Inghilterra con i suoi preti!!!! Sono andati a vedere cosa non bisogna fare nelle liturgie della loro diocesi!!!
RispondiEliminaGrazie santo Padre. E, quanto sarà il momento (non voglio far morire il mio Vescovo... però se rinunciasse... ), lo stesso metro per Cremona!!!
RispondiEliminaGrande esborso di denaro! sì proveniente dall'8 per mille. che qulche volta (anzi più di qualche volta) maledico.
RispondiEliminaCosa sarebbe la CEI e la sua faraonica sede e tutti i suoi pretonzoli presuntuosi e spèesso equivoci senza l'8 per mille??? e' proprio vero la Chiesa quando è ricca non è fedele !
Esatto.
RispondiEliminaBisogna avvisare mons. Favella che tenga d'occhio anche la Pont. Opera dei Pellegrinaggi
Ottimo Simon, sottoscrivo in pieno!
RispondiEliminaChe Dio lo protegga!
Ps il Santo Padre pian piano sta agendo contro la cricca dei modernisti: purtroppo il lavoro è ancora mooolto lungo!!!