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venerdì 8 aprile 2011

La sconcertante nomina a vescovo di un modernista all'antica.

Mons. François Fonlupt

Siamo nel 2011, non nel 1976. Benedetto XVI, non Paolo VI, è Papa ormai da 6 anni. A capo della Congregazione che sceglie i vescovi siede il conservatore cardinale Ouellet e gente come i cardinali Rodé, Cañizares, Burke, tutti habitués di Messe tridentine, fanno parte di quella Congregazione. L'arcivescovo Luigi Ventura, reputato anche lui un conservatore, è Nunzio apostolico a Parigi. Eppure, dovendosi scegliere un vescovo per la Francia (diocesi di Rodez) si va ancora a pescare un tizio che più archeo-progressista non si può, un vero e proprio sopravvissuto degli “anni formidabili” del postconcilio. E’ l'impiegato coi mustacchi che vedete nella foto, alias mons. François Fonlupt, vescovo nominato di Rodez.

Davvero un peccato perché Rodez, a differenza di gran parte delle diocesi di Francia, non è ancora completamente terra scristianizzata. Stranamente, in questa diocesi rurale, c'è ancora qualche possibilità di recupero nel clero, nei fedeli, nelle famiglie, nei movimenti, nelle possibili vocazioni; persino le finanze sono ancora a posto. A differenza di altre diocesi del sud-ovest della Francia, non è ancora in coma irreversibile e si sarebbe potuto tentare qualcosa di buono. Ma è un po' come a Thiberville: è proprio nei rari posti dove il cattolicesimo funziona ancora, che bisogna sferrare i più duri attacchi per estirparlo.

E così, si scaraventa in questa povera diocesi un guastatore di 57 anni (in altre parole, farà danni per almeno 18 anni!), "formattato" da mons. Simon, Arcivescovo di Clermont-Ferrand e leader della sinistra episcopale. Camicia tovagliata a scacchi e baffoni da vetero-sindacalista, il neo vescovo è noto per il suo progressismo: cerimonie in chiesa per il "matrimonio" di divorziati risposati, discorsi pro-contraccezione “perché bisogna essere realistici”, pratica senza complessi delle assoluzioni collettive, liturgia nello stile “se il Papa ha svenduto la tiara, io ho venduto tutti i paramenti". E naturalmente, avversione manifesta contro la liturgia tradizionale e contro chi la vuole.

Come è possibile che ancora oggi si debbano subire nomine così aberranti?

Di sicuro c’è lo zampino del citato vescovo Hyppolyte Simon, l’intellettuale dei vescovi anti-restaurazionisti, che ha senso politico, fibra di agitatore e si è dimenato come un diavolo. Quest'uomo di apparato è così ossessionato dal timore di nomine episcopali ratzingheriane che aveva fatto una scenata da psicodramma, a questo proposito, durante il viaggio del Papa in Francia, contro uno dei membri del seguito papale. Egli annovera tra i suoi amici di parte progressista: mons. François Desquilbet (Limoges), mons. Maillard (Bourges), mons. Bruno Grua (Saint-Flour), mons. Jean-Luc Brunin (Ajaccio). Ma tutto questo, pur con i suoi numerosi viaggi a Roma nella sua qualità di vicepresidente della Conferenza Episcopale, non è ancora sufficiente per imporre un nome al Nunzio apostolico e quindi alla plenaria della Congregazione dei vescovi, per non parlare della firma del Papa. Simon aveva allora, necessariamente, l'approvazione e il sostegno del cardinale Vingt-Trois di Parigi, Presidente della Conferenza Episcopale e di cui Simon è il vice.

E il Nunzio, che dovrebbe essere al cuore del sistema delle nomine episcopali? E' irretito da meccanismi diplomatici. Dopo la nomina di un vescovo “a destra ma non troppo” (Jacques Habert, vescovo di Sées), poi di tre vescovi alla Vingt-Trois, ora era il turno di un vescovo "di sinistra". Metodi da manuale Cencelli, insomma.

Questo è un disastro reso possibile dal fatto che il Papa non dà eccessiva importanza alle nomine episcopali ordinarie; e quanto al Cardinale Segretario di Stato - perché sembra che esista, a quanto riferiscono, un Segretario di Stato- a lui interessano solo le nomine nelle sedi italiane.

Enrico

236 commenti:

  1. "Il Papa non dà eccessiva importanza alle nomine episcopali ordinarie" .....

    mentre a quelle straordinarie ........ ermeneutica di continuità. Poveri illusi!

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  2. Nobis quoque peccatoribus8 aprile 2011 alle ore 01:16

    Di recente ho notato una Messa NO celebrata in latino all'altare della cattedra da un vescovo francese che accompagnava un gruppo di pellegrini in S. Pietro. Non conosco il nome del presule, ma mi sembrava un segno positivo.

    FdS

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  3. ahi ahi questo papa quante nomine sbagliate che fa. ma può chiedere, dico una sola volta almeno, a noi chi deve nominare o no?

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  4. Voi vi ingannate: pensate che serva la sostituzione del prefetto della congregazione per avere vescovi normali. Ma nella scelta delle terne e dei nomi, il prefetto incide poco o nulla, il lavoro è tutto fatto dai segretari, dai minutanti, e da tutti gli altri ufficiali di curia, che sono rimasti esattamente gli stessi dell'epoca di Re, ed esattamente con le stesse idee. Come si fa a nominare un vescovo? Semplice, si prendono le cartelline e si mandano avanti quelle che devono essere mandate avanti, le altre, invece si mettono sotto al faldone. Esattamente come in qualsiasi fetidissimo sottosegretariato della rebubblica delle banane italiana. Se uno ha gli amici giusti, la sua cartellina andrà più avanti delle altre. Il prefetto riesce a vedere il lavoro che tutti gli altri, alla FINE hanno fatto e gli hanno portato. Il papa poi, se il prefetto non ha nulla da eccepire, non eccepisce nemmeno lui. E non è che il prefetto conosce tutti i vescovi o i preti del mondo, per cui se i suoi scagnozzi gli dicono che è abile, lui lo arruola, e l'altro gli da in mano lo zaino e il fucile. Così è.

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  5. Io spero solo, non è una semplice battuta, che la grazia dell'ordine dell'episcopato possa conferire al Vescovo tutte quelle virtù di cui è dispensatore .
    La storia della Chiesa insegna che in virtù dell'ordine episcopale alcuni individui, dapprima non virtuosi, sono diventati santi.
    la furbizia umana, invece, ci dice che per ridurre all'obbedienza alcuni "discoli" li si investe di responsabilità specifiche.
    In molti casi funziona.
    Ricordate degli ex rivoluzionari che quando si sono seduti nelle poltrone di comando hanno dimostrato di aver dimenticato il loro passato?
    Furbizia umana + grazia soprannaturale derivante dall'ordine episcopale = buon governo episcopale.
    Se  non sarà  così sarò costretto, malgrado il mio ottimismo a tutti i costi, non solo a dare ragione al Signor Castellari ( il cui realismo è disarmante ) ma anche a pensare che al di là delle "cordate" ideologiche che affliggono la Chiesa in una specie di permanente " manuale Cencelli" esistano altre forme, assai velate, per giungere al potere ...

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  6. Azio Conte di Inveruno8 aprile 2011 alle ore 07:35

    Come non dare ragione al caro amico Enzo, il Vaticano non è nulla di meglio di un qualsiasi ufficio postale italiano, se le lettere non arrivano è perchè qualche funzionario le ha usate per pulirsi dai suoi bisogni.

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  7. Quei baffi mi ricordano tanti gli anni di piombo in Italia.

    A volte ho l'impressione che Benedetto XVI "regna ma non governa".

    Allora bisogna pregare per il papa perchè abbia quella capacità di vedere quando  i "mostri" vaticani nascondono gli attentatori alla fede.E li promuovono purea successori degli Apostoli.

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  8. Come siete patetici... ma non ve ne va mai bene una. E giù parole e non lesinate giudizi contro il Papa, i Vescovi. Insomma, se non vi va bene niente, erchè non vivete  da soli, in autonomia???

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  9. P1) Sfatiamo ques'idea che il Card. Segretario di Stato sia buono, conservatore, bravo, fedele al Papa, ma purtroppo si occupa solo dell'Italia.

    Non credo proprio, credo invece che si occupi del mondo intero e anche bene (dal suo punto di vista anti-tridentino) e da buon liberale prepara il Conclave....quindi nella gallicana Francia non interviene.

    2) Questa nomina è l'ennesimo segno che la "svolta condivisa" non funziona. La cancrena nella Chiesa è grave e non si risolve con gli "inciuci" e le furbizie "straordinarie"....che poi presto o tardi saltano fuori. Per una nomina buona ce ne vogliono tre cattive, si veda l'ultmo concistoro....Burke et Ranjit ci sono costati cari !

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  10. Questi post, a mio modesto giudizio, davvero non vi fanno onore. In bocca al lupo al nuovo vescovo e che lo Spirito Santo lo assista (come ho sempre detto per tutte le nomine di cui qui si è informato).

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  11. <span>A volte ho l'impressione che Benedetto XVI "regna ma non governa".</span>
    Finalmente lo avete capito pure voi. 

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  12. Andrea il tuo encomiabile ottimismo mi sembra un tantino esagerato. Come sai nella vita spirituale c'é il detto "nemo repente fit pesssimus" : nessuno diventa cattivo da un giorno all'altro, ed é vero anche il contrario! Per quanto ne so s.Tommaso d'Aquino insegnava che la grazia si innesta sulla natura e deve fare realisticamente i conti con essa. A 57 non si cambia a 180°, al 99.9% il Fonlupt farà danni per altri 18 anni...

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  13. <span>Andrea il tuo encomiabile ottimismo mi sembra un tantino esagerato. Come sai nella vita spirituale c'é il detto "nemo repente fit pesssimus" : nessuno diventa cattivo da un giorno all'altro, ed é vero anche il contrario! Per quanto ne so s.Tommaso d'Aquino insegnava che la grazia si innesta sulla natura e deve fare realisticamente i conti con essa. A 57 non si cambia a 180°, al 99.9% il Fonlupt farà danni per altri 18 anni...</span>

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  14. <span>ultima intervista del card Ratzinger prima di diventare papa (a Rai3)  <span>http://it.gloria.tv/?media=83436</span>  

    dal minuto 7.30 Ratzinger spiega come si nominano i vescovi: in democrazia!</span>
    <span>poco prima spiagava che a Roma sono in pochi a doversi occupare di tutto...</span>

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  15. come già si è detto8 aprile 2011 alle ore 09:22

    <span><span>Il Papa regna, ma non governa : questa è una realtà di fatto messa a fuoco <span>in questo articolo che fu citato mesi fa,</span> dove si spiega come </span><span>En efecto, </span></span><span>Ratzinger ha sido siempre un anti–curial</span><span><span>. "</span><span>   </span></span><span><span>E allora ? che facciamo ?   </span>
    <span>ci inchiniamo alla "regina Elisabetta", ma obbediamo agli ordini del Potere effettivo, che non visto da noi nei singoli rappresentanti,  agisce però con grande efficacia, nella stanza dei bottoni ?</span></span>
    Inevitabile, mi pare: ma non si venga ora a dire col solito disco rotto "cum Petro, sub Petro", perchè in questi fatti -come in tanti altri, MP in primis- NON e' Pietro che decide, ma anche lui deve obbedire al Potere. La sua Autorità equivale a quella della Regina Elisabetta, nel governo del suo Paese.

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  16. Vivere da soli in autonomia? Quello che lei già fa con la sua comunità? Quello che già fanno tutte le comunità del movimento al quale molto verosimilmente lei appartiene,  che seguono le loro prassi diverse , con il  loro ritmo diverso, tranquillamente e indisturbate?

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  17. ...anche se ha un faccia da briscola. chissà peché me lo vedo bene giocare per ore a carte ma non celebrare la Messa...

    Qui si fa astrazione del passato di Fonlupt, ma avete letto bene ?  "il neo vescovo è noto per il suo progressismo:

    * cerimonie in chiesa per il "matrimonio" di divorziati risposati,
    * discorsi pro-contraccezione ,
    * assoluzioni collettive,
    * liturgia senza i paramenti"
    * avversione alla liturgia tradizionale e chi la vuole.

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  18. come già si è detto8 aprile 2011 alle ore 09:23

    <span><span><span>Il Papa regna, ma non governa : questa è una realtà di fatto messa a fuoco <span>in questo articolo che fu citato mesi fa,</span> dove si spiega come " </span>En efecto, </span><span>Ratzinger ha sido siempre un anti–curial</span><span><span>. "</span><span>   </span></span><span><span>E allora ? che facciamo ?   </span>  
    <span>ci inchiniamo alla "regina Elisabetta", ma obbediamo agli ordini del Potere effettivo, che non individuato da noi, nei suoi singoli rappresentanti,  agisce però con grande efficacia, nella stanza dei bottoni ?</span></span>  
    Inevitabile, mi pare: ma non si venga ora a dire col solito disco rotto "cum Petro, sub Petro" ! perchè in questi fatti -come in tanti altri, MP in primis- NON e' Pietro che decide, ma anche lui deve obbedire al Potere. La sua Autorità equivale a quella della Regina Elisabetta, nel governo del suo Paese.</span>

    RispondiElimina
  19. Niente di nuovo sotto il sole.

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  20. Ma perché un cattolico é un animale sociale ! Non é fatto per vivere da solo, ma per vivere nella chiesa e per ricevere dalla chiesa la buona dottrina <span>necessaria</span> per andare in cielo...

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  21. come già si è detto8 aprile 2011 alle ore 09:32

    lei, Davide, se ha rinunciato per sempre alla sua capacità di giudizio, ovvero all'uso di retta RAGIONE, al<span> senso critico</span> (< krino = giudico fatti e cose, NON in tribunale!....ma per scegliere la giusta azione, oopinione o strada da prendere) che permette ed esige di DISCERNERE IL VERO DAL FALSO, IL BIANCO DAL NERO, faccia pure, se così le piace !
    ma lasci che gli altri usino a dovere la loro ragione e il  loro sano discernimento, d'accordo ?  altrimenti, dove sta il famoso DIALOGO e la famosa tolleranza o accoglienza dei DIVERSAMENTE PENSANTI E OPINANTI ?
    allora sia buono, e lasci che gli altri OPININO ED ESPRIMANO liberamente la loro opinione, non le pare  ?
    si ricordi che in questa Chiesa c'è posto PER TUTTI, e qui finora nessuno ha offeso nessuno: si cerca di parlare secondo verità, anche quando la verità evidentemente fa male, come il dente dolente....

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  22. @REDAZIONE  e per tutti....

    Segnalo che Tornielli ha cominciato la sua collaborazione con la Stampa con un articolo MOLTO pesante contro i Tradizionalisti, finisce l`articolo citando Messa in Latino collegandola a "incenso e merletti".
    Non che sia sorpresa, mi ricordo in particolare il thread che aveva pubblicato sul suo blog il giorno di Natale...

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  23. come già si è detto8 aprile 2011 alle ore 09:38

    <p><span>.....e quando si fermeranno tutte queste "bocce" che furono lanciate sul campo di gioco 45 anni fa ?</span>
    </p><p><span>solo quando tutte arriveranno in fondo alla china discendente, trascinando con sè tutta la Chiesa, discente, obbediente e sottomessa, evidentemente....</span>
    </p><p><span>infatti, ci si chiede, quale parrocchiano piccolo o grande, di qualsiasi età e cultura, sarà in grado di opporsi alle varie liturgie, o confutare e contrasstaare dottrine e pastorali che in quella diocesi (come in tante europee ed italiane similmente governate) saranno attuate e imposte con "autorità"  ? chi sarà in grado di opporsi alla potente corrente di questo fiume che continua a scorrere verso il mare, trascinando tutti nel suo corso ?</span>
    </p><p>la tigre, scatenata nel concilio V.II, nessuno ancora riesce a cavalcarla....
    </p>

    RispondiElimina
  24. @REDAZIONE  e per tutti....  
     
    Segnalo che Tornielli ha cominciato la sua collaborazione con la Stampa con un articolo MOLTO pesante contro i Tradizionalisti, finisce l`articolo citando Messa in Latino collegandola a "incenso e merletti".  
    Non che sia sorpresa, mi ricordo in particolare il thread che aveva pubblicato sul suo blog il giorno di Natale...

    "Quei Cattolici con la sindrome del Concilio "

    http://paparatzinger4-blograffaella.blogspot.com/2011/04/quei-cattolici-con-la-sindrome-del.html

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  25. come già si è detto8 aprile 2011 alle ore 09:41

    <span>

    <span>.....e quando si fermeranno tutte queste "bocce" che furono lanciate sul campo di gioco 45 anni fa ?</span>
    <span>evidentemente, solo quando tutte arriveranno in fondo alla china discendente, trascinando con sè tutta la Chiesa, discente, obbediente e sottomessa, ....</span>
    <span>infatti, ci si chiede, quale parrocchiano piccolo o grande, di qualsiasi età e cultura, sarà in grado di opporsi alle varie liturgie, o confutare e contrastaare le "creative" (o trasgressive) dottrine e pastorali che in quella diocesi (come in tante europee ed italiane similmente governate) saranno attuate, permesse e/o imposte con "autorità"  ? chi sarà in grado di opporsi alla potente corrente di questo fiume che continua a scorrere verso il mare, trascinando tutti nel suo corso ?</span>
    quella <span>tigre</span>, scatenata nel concilio V.II, nessuno ancora riesce a cavalcarla....  
    </span>

    RispondiElimina
  26. come già si è detto8 aprile 2011 alle ore 09:41

    <span><span>.....e quando si fermeranno tutte queste "bocce" che furono lanciate sul campo di gioco 45 anni fa ?</span>  
    <span>evidentemente, solo quando tutte arriveranno in fondo alla china discendente, trascinando con sè tutta la Chiesa, discente, obbediente e sottomessa, ....</span>  
    <span>infatti, ci si chiede, quale parrocchiano piccolo o grande, di qualsiasi età e cultura, sarà in grado di opporsi alle varie liturgie, o confutare e contrastare le "creative" (o trasgressive) dottrine e pastorali che in quella diocesi (come in tante europee ed italiane similmente governate) saranno attuate, permesse e/o imposte con "autorità"  ? chi sarà in grado di opporsi alla potente corrente di questo fiume che continua a scorrere verso il mare, trascinando tutti nel suo corso ?</span>  
    quella <span>tigre</span>, scatenata nel concilio V.II, nessuno ancora riesce a cavalcarla....    </span>

    RispondiElimina
  27. Se bastasse la grazia dell'ordine dell'episcopato per fare un santo vescovo come giustificare la presenza sul pianeta del Nourrichard ? O non esiste (é un ologramma sintetico che prendiamo tutti per un uomo) o dovrebbe cosntituire un raro esempio fenomenologico-eccentrico della curva di gauss (si insomma, un'aberrazione statistica). Invece il Nourry é lo standard del vescovo d'oltralpe...

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  28. come già si è detto8 aprile 2011 alle ore 09:50

    <span>come si nominano i vescovi: in democrazia!  </span>
    infatti, abbiamo spesso detto che il papato è(era) una monarchia, ma ora -dal mitico concilio in poi- <span><span>il Re, ovvero l'autorità suprema non usa la sua funzione appieno.  Come da tempo è stato evidenziato -dai fatti- il Papa</span></span><span><span> </span></span><span>regna, ma non governa.</span><span><span> </span></span><span><span>Da quando la Chiesa, demolendo la propria struttura gerarchica, ha scelto di diventare una democrazia collegiale-parlamentare, dove i prelati dicono e fanno a modo loro, -e vince il più forte-  il Papa NON E' piu', COME ERA stato fino al 1962, vertice supremo della Chiesa: Monarca e reale elemento di UNIFICAZIONE, governante supremo incaricato da Cristo, obbedito unanimemente da tutti i prelati, parroci e fedeli.  Oggi, in seguito al meg-concilio, che ha smantellato l'autorità suprema di Pietro, il Papa stesso non la può/vuole riprendere, nè esercitare appieno il suo diritto/dovere di governare da Monarca; infatti </span></span><span>propone anzichè imporre i suoi decreti,</span><span><span> </span></span><span><span>che rimangono sempre facoltativi e mai attuati, vedi MP. Per riprendere la piena Autorità perduta (conferitagli da Cristo nell'anno 33) dovrebbe andare a toccare l'"autorità" del Concilio che permette aperture a tutto e al suo contrario,e che ha promosso la collegialità a scapito dell'autorità suprema del Vicario di Cristo; ma</span></span><span><span> sul ConcilioV2, a quanto pare, discutere</span></span><span><span> </span></span><span>non si può.</span>


    <span></span>

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  29. <span>@REDAZIONE  e per tutti....    
       
    Segnalo che Tornielli ha cominciato la sua collaborazione con la Stampa con un articolo pesante contro i Tradizionalisti,  finisce  l`articolo citando anche Messa in Latino:" Anche se minoritario, il nuovo movimento tradizionalista e antimoderno mostra di saper usare benissimo gli strumenti più moderni: sono infatti blog e siti di quell’area – come ad esempio l’italiano messainlatino.it – a risultare tra i più cliccati. Ipad e smartphone tra incenso e vecchi merletti."
    Non che sia sorpresa, mi ricordo in particolare il thread che aveva pubblicato sul suo blog il giorno di Natale...  
     
    "Quei Cattolici con la sindrome del Concilio "  
     
    http://paparatzinger4-blograffaella.blogspot.com/2011/04/quei-cattolici-con-la-sindrome-del.html</span>

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  30. come già si è detto8 aprile 2011 alle ore 09:52

    <span>come si nominano i vescovi: in democrazia! </span>
    <span>infatti, abbiamo spesso detto che il papa è(era) come il re di una monarchia, ma ora -dal mitico concilio in poi- <span><span>il Re, ovvero l'autorità suprema non usa la sua funzione appieno.  Come da tempo è stato evidenziato -dai fatti- il Papa</span></span><span><span> </span></span><span>regna, ma non governa.</span><span><span> </span></span><span><span>Da quando la Chiesa, demolendo la propria struttura gerarchica, ha scelto di diventare una democrazia collegiale-parlamentare, dove i prelati dicono e fanno a modo loro, -e vince il più forte-  il Papa NON E' piu', COME ERA stato fino al 1962, vertice supremo della Chiesa: Monarca e reale elemento di UNIFICAZIONE, governante supremo incaricato da Cristo, obbedito unanimemente da tutti i prelati, parroci e fedeli.  Oggi, in seguito al meg-concilio, che ha smantellato l'autorità suprema di Pietro, il Papa stesso non la può/vuole riprendere, nè esercitare appieno il suo diritto/dovere di governare da Monarca; infatti </span></span><span>propone anzichè imporre i suoi decreti,</span><span><span> </span></span><span><span>che rimangono sempre facoltativi e mai attuati, vedi MP. Per riprendere la piena Autorità perduta (conferitagli da Cristo nell'anno 33) dovrebbe andare a toccare l'"autorità" del Concilio che permette aperture a tutto e al suo contrario,e che ha promosso la collegialità a scapito dell'autorità suprema del Vicario di Cristo; ma</span></span><span><span> sul ConcilioV2, a quanto pare, discutere</span></span><span><span> </span></span><span>non si può.</span></span>
    E così continua a dare i suoi frutti, attraverso nuovi "rami", gemme e fiori....

    RispondiElimina
  31. <span>Se bastasse la grazia dell'ordine dell'episcopato per fare un santo vescovo come giustificare la presenza sul pianeta del Nourrichard ? O non esiste (é un ologramma sintetico che prendiamo tutti per un uomo) o dovrebbe essere un raro esempio di fenomenologia-eccentrica della curva di gauss (si insomma, un'aberrazione statistica). Invece il Nourry é lo standard del vescovo d'oltralpe...</span>

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  32. come già si è detto8 aprile 2011 alle ore 09:59

    bella roba !   dopo quella lettera di gentilissime scuse rivolte a questa Redazione, pubblicata qui ieri, piena di delicatezze : non ci posso credere ......
    d'altra parte la realtà odierna è questa: siamo nel piendo di un'aspra lotta contro le eresie, come nei primi secoli della Chiesa, quando fervevano le controversie dottrinali, perchè gravi eresie attaccavano e minavano l'integrità della Fede e dell'intera Chiesa, come ai tempi di Ario; e oggi moltissimi ancora non possono capire la buona battaglia che si conduce in omaggio alla Verità eterna, e alla Chiesa di sempre, quella che non è soggetta al panta-rei, alle mode e ideologie  mondane, fedeltà alla Dottrina perenne, minata dalla svolta conciliare, come Tornielli sembra non voler vedere....

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  33. il lupo perde il pelo ma non il vizio!  ...i peli del lupo Tornielli cadono ma sono bianchi come quelli degli agnelli, le déguisement tombe...

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  34. come già si è detto8 aprile 2011 alle ore 10:02

    <span>bella roba !   dopo quella lettera di gentilissime scuse rivolte a questa Redazione, pubblicata qui ieri, piena di delicatezze : non ci posso credere ......  
    d'altra parte la realtà odierna è questa: siamo nel piendo di un'aspra lotta contro le eresie, come nei primi secoli della Chiesa, quando fervevano le controversie dottrinali, perchè gravi eresie attaccavano e minavano l'integrità della Fede e dell'intera Chiesa, come ai tempi di Ario; e oggi , </span><span>che le deviazioni dalla Tradizione e le eresie minano la Chiesa in modo subdolo e tenace, (occulto ma potente, perchè GRADUALE E CAPILLARE) </span><span>moltissimi ancora non riescono a capire la buona battaglia che si conduce in omaggio alla Verità eterna, e alla Chiesa di sempre, quella che non è soggetta al panta-rei, alle mode e ideologie  mondane, e la sua fedeltà alla Dottrina perenne, minata dalla svolta conciliare, come Tornielli sembra non voler vedere....</span>

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  35. Scusate, ma chi ha detto che in nessuna parte del mondo sarebbe più stato nominato vescovo un progressista o che d'ora in poi le nomine sarebbero state fatte con l'avallo dei frequentatori di Messainlatino? Nessuno. E allora è scontato che ci saranno nomine che piacciono e nomine che non piacciono, non si può mostrare tanto sconcerto solo per la nomina di un singolo vescovo sgradito, via.

    Fra l'altro non vedo motivo di disprezzare totalmente le strategie di governo "un colpo alla botte e uno al cerchio": si, è vero, nella Chiesa ci sono posizioni "progressiste" e posizioni "tradizionaliste", ma se non si ha la pretesa di spazzare via quelle che non siano la propria non vedo perchè esse non possano continuare ad aver dimora in essa. Fra l'altro un opera manichea di "purificazione" della Chiesa costerebbe una quantità assurda di fedeli e un clima di caccia alle streghe...
    Si, certo, mi direte che gli altri hanno torto e anche che spesso attaccano la Chiesa, ma siete arcisicuri che lo stesso non potrebbe almeno in parte valere per voi? Intanto chi abbia ragione secondo me lo sa solo il Signore, per quanto sforzo noi possiamo mettere nel cercare di capirlo non penso si potrà mai essere certi di tutto al 100% (notiamo che alla fine dei conti le differenze di dottrina fra i vari movimenti cattolici sono limitate dal fatto che essi vogliono appunto chiamarsi "cattolici", cioè possono essere significative ma solo fino ad un certo tot). E quanto agli attacchi alla Chiesa, dubito che mons. Fonlupt possa aver speso tanto tempo nel parlar male di Papi, cardinali e vescovi quanto alcuni dei presenti (si, certo, c'è il diritto di critica, ma talvolta sembra molto più un diritto di lagna continua).
    (sia chiaro, questo discorso può essere fatto più o meno specularmente per i "progressisti"... in generale servirebbe un po' più di umiltà e tolleranza da parte di tutti...)

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  36. Suppongo da un lato che Ratzinger, per essere accetto come Papa, abbia dovuto fare una forte virata in senso progressista della sua personalità. Lo dimostra un pò tutto il suo atteggiamento e i suoi atti spesso inaspettati (pensiamo ad Assisi 3).
    La sua indole pacifica e un pò paurosa lo inducono a credere che sia necessario dimostrarsi democratico e accontentare le istanze dei simpatizzanti del Santosubito, per cui si è progressivamente adeguato e adagiato sulla falsariga del suo predecessore, con tutte le contraddizioni e le debolezze che lo hanno caratterizzato. Il risultato della sua rinuncia al governo è questa anarchia strisciante, accompagnata spesso da insubordinazione da parte di alcuni episcopati e teologi poco inclini all'obbedienza romana. La mancata cura nella nomina dei vescovi è un segnale di forte debolezza e anche la prova della grave sottovalutazione di Roma delle nefaste conseguenze di avere vescovi riottosi e disobbedienti. Probabilmente dovremo sperare in un futuro Pontefice migliore dell'attuale. Sono infatti assolutamente convinto che un Papa, se lo vuole, può imporsi e sanare situazioni di degrado. Se non lo fa è perchè non lo ritiene necessario, probabilmente per una innata debolezza di carattere.

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  37. l'abbé Michel ha 59 anni, il Fonlupt 57... non é venuto in mente a nessuno che forse l'abbé Michel ha l'età per fare altro che restare rinchiuso in punizione in un appartamento di Evreux ?
    Certo che se poi i vescovi francesi fanno come il teutonico Kardinal Kasper, che minaccio' il Vaticano di uno scisma nord-europeo se Roma avesse reintegrato la FSSPX...

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  38. Caro Hpoirot, il mio non è eccesso di ottimismo : anelito e speranza che, al pari di San Thomas Becket, tutti i vescovi, in virtù della grazia che il Sacramento conferisce, possano santificarsi, nonostante certe nomine siano ispirate dalle logiche da "manuale Cencelli" di democristiana memoria ( 1 a te 3 a me...)

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  39. Riassunto: il Benedetto XVI è un fifone ingenuo.

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  40. Io penso che più che dire "Cattivo Tornielli!" sarebbe il caso di esporre quali passi dell'articolo risultano non veritieri o attacchi gratuiti ai tradizionalisti.

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  41. caro Andrea sono convinto che le tue sono sante speranze, volevo solo dire che realisticamente nel post CVII succede una volta su cento...

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  42. sono costretto a ripertermi (ambasciator non porta pena) : il papa é per la collegialità, la considera una conquista del CVII

    “Il Concilio Vaticano II ci ha insegnato, a ragione, che per la struttura della Chiesa è costitutiva la collegialità, ovvero il fatto che il Papa è il primo nella condivisione e non un monarca assoluto che prende decisioni in solitudine e fa tutto da se” (BXVI - Luce del mondo pag 107).

    Eppure la struttura della Chiesa, voluta da Gesù è monarchica e non democratica. Il Papa ne è il capo assoluto. Solo lui possiede in pienezza il potere e <span>le grazie divine</span> per reggere la Chiesa. E' contrario alla dottrina della chiesa affermare che unicamente per il potere di ordine, si usufruisce di una giurisdizione direttamente da Gesù Cristo, senza l’investitura del Papa, costituendo così nella Chiesa due soggetti del pieno potere di giurisdizione: il Papa e il collegio dei Vescovi.

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  43. Prima un Vescovo di sinistra, poi uno di destra...ma cos'è, la formazione del Consiglio dei Ministri?
    Quando a Giovanni Paolo II presentarono i dossier delle nomine di alcuni vescovi in Brasile lui lo volle vedere, per cui lo prese tra le mani e, dopo aver osservato che i candidati erano tutti in borghese, lo gettò a terra sdegnato...i santi servono anche per averli come modelli di vita, non per fabbricare l'immaginetta o dare il contentino al popolo di devoti...

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  44. certo ! Fonlupt non ha speso tempo nel parlar male di Papi... era troppo impegnato a fare discorsi pro-contraccezione, assoluzioni collettive, matrimoni per divorziati ...
    disubbidiva al papa senza mai parlarne male... attenti che ce lo fanno santo.

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  45. Ma se ne andassero per davvero, a fare tra le altre cose le concelebrazioni con gli anglicani, ma chi li vuole!!

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  46. Io credo che oramai sia chiaro come il sole: la struttura democratica della Chiesa provoca solo danni. Pertanto, sarebbe lecito anche iniziarsi a porre qualche quesito del seguente tipo:
    -L' apertura al mondo liberale ha demolito la CHiesa, l' ha fatta entrare in una crisi che sembra senza fondo.
    La visione gerarchica dell' esistenza, oramai, non è più prerogativa di nessuno. 
    Poichè i danni del democratismo ecclesiastico sono sotto gli occhi di tutti, io penso che si debba iniziare a muovere critiche alla struttura democratica e liberale che governa la nostra società.
    L' indadeguatezza della democrazia, del costituzionalismo, del liberalismo esasperato sono sotto gli occhi di tutti.
    Sarebbe, forse, arrivato il momento di recuperare le ammonizioni che i Papi dell' Ottocento ed inizio Novecento hanno fatto al movimento liberale.
    Essi ci avevano avvertito della minaccia mortale rappresentata da certe ideologie, da certe visioni del mondo. La Rivoluzione francese ha rovinato e distrutto la nostra Civilità Cristiana.
    PErtanto, iniziamo a porci questa domanda: Dato che la democrazia liberale ha FALLITO, ed il suo fallimento è sotto i nostri occhi, come possiamo fare per poter aggiustare la situazione? Io reputo che il ritorno alla Monarchia Tradizionale di diritto divino rappresenti l' unica soluzione a tale quesito.

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  47. Non dico che non l'abbia fatto (e per me contraddirre platealmente il Magistero è comunque assimilabile), ma rispetto a hpoirot è sicuramente un pivellino

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  48. il problema della formazione episcopale francese é che il terzino destro é più di sinistra del terzino sinistro...

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  49. Ma non crederete che a Roma la nomina di vescovi santi e irreprensibili sia stata mai considerata una conditio sine qua non, vero? A parte il fatto che i santi o anche solo gli irreprensibili non si trovano in tutti i cantoni e probabilmente anche volendolo non si potrebbe soddisfare la domanda, la nomina di un vescovo è soggetta a tutti gli accidenti che influenzano le nomine: amicizie, manovre che favoriscono i più maneggioni e non certo i più umili, giochi di potere, benemerenze acquisite in vari campi non necessariamente spirituali... Questo nel 1600 come oggi. Ha del miracoloso che ogni tanto il vescovo santo arrivi a segno.

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  50. Ecco qua uno che ne sa più del papa....

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  51. <span>Quando a Giovanni Paolo II presentarono i dossier delle nomine di alcuni vescovi in Brasile lui lo volle vedere, per cui lo prese tra le mani e, dopo aver osservato che i candidati erano tutti in borghese, lo gettò a terra sdegnato.</span>
    TEmo che si tratti di una leggenda urbana, forse con meno fondamento di quella che vuole Ratzinger ri-consacrato vescov sub conditione da orientali in segreto.
    Certo è che il globo terracqueo è pieno di vescovi in borghese. E ci avete fatto caso che alle riunnioni della CEI, i vescovi sono tutti in clergiman?

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  52. Questa scelta mi fa venire i brividi per la mia diocesi di Lausanne, Genève, Fribourg: sembrerebbe, secondo i rumori, che siamo alla terza terna di proposte ! E le scelte nell'ultimo passato del card Ouellet per Basilea ed in altri posti come in Belgio o questa in Francia, non mi rassicurano per niente.
    Eppure abbiamo bisogno di un Santo Vescovo della statura di un Saint François de Sales o di un card. Mermillod se non vogliamo continuare per altri vent'anni nella brodaglia spirituale che ci circonda, anche se tanti piccoli segni positivi si notano qi e lì. I.P.

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  53. Che altro aspettarsi? Lavorare su La Stampa di Torino ha un prezzo....

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  54. No: è semplicemente quello che ha detto il Papa.

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  55. D'accordo, ma non ci vuole tanta perizia e tanta fatica per capire che questo non è neppure cristiano. Finiamola, una volta tanto, con lo scarica barile sul basso. Qui la colpa è anche dei primi gradini romani, purtroppo Papa compreso.

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  56. No, ecco qua uno che ridice ciò che la Tradizione ha insegnato SEMPRE

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  57. non mi sembra che Giovanni Paolo II si sia scandalizzato molto per questi sotto, spesso e volentieri in borghese...
    Li ha fatti cardinali lui, insieme ai vari de Lubac, von Balthazar, Lustiger, Daneels, Lehmann, Mahony...

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  58. ancora una volta ... ambasciator non porta pena.  Ecco l'intervista a Francesco Cossiga del 2005 .
    Cossiga rassicura i lettori : Ratzinger papa? Sarà più liberale di tanti cardinali progressisti
    http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/28860

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  59. <span>sull'articolo di Tornielli, se volete, leggete cosa ho scritto qui</span>

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  60. Per Andrea Carradori:
    Non si può che condividere l'auspicio che i vescovi diventino santi; ma che la grazia di stato per l'ordinazione supplisca automaticamente al difetto di volontà e di natura è come credere che siano esentati dal peccato originale. Chiediamo allora di diventare vescovi anche noi! Tutti vescovi! Santi subito! Del resto se da un lato abbiamo un Thomas Becket che da segretario libertino del re diventa vescovo santo, dall'altro abbiamo, sempre in inghilterra, il vescovo Thomas Cranmer che diventa libertino, eretico e servo lecchino del re. Per non parlare poi dei tristissimi figuri che diventarono i vescovi giurati durante la rivoluzione francese. La storia della Chiesa è piena di questi astri caduti dal cielo.

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  61. <span>"Scusate, ma chi ha detto che in nessuna parte del mondo sarebbe più stato nominato vescovo un progressista"</span>

    Un vescovo dovrebbe essere esente da etichette, dovrebbe essere un vescovo cattolico, successore degli apostoli, unito al Succesore di Pietro, custode del sacro Deposito  della Fede, della Retta Dottrina e della Liturgia, sempre  in continuità con la Tradizione perenne, al servizio della salvezza delle anime, or quando un vescovo non riempie queste "condizioni" non è che  sia progressista è solo un vescovo che dimentica e svilisce le promesse che ha fatto.

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  62. cioè se uno cita le parole o i testi del Papa per mostrare che cosa realmente pensa BXVI, "ne sa più del Papa"? o ne sanno più del Papa quelli che lo vogliono vedere come se lo immaginano loro?

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  63. <span>perché c'è motivo di "disprezzare totalmente le strategie di governo "un colpo alla botte e uno al cerchio"? è facile B'Rat, perché sono fatte sulla pelle delle anime. La Chiesa non è che deve badare a mantenere bene o male un equilibrio politico interno, deve provvedere che le anime della diocesi di Rodez vadano in paradiso. Quindi non le puoi sacrificare lecitamente
    </span>

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  64. Distinguo: fifone, concedo; ingenuo, nego

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  65. ehm santi no, ma faccio notare che l'ortodossia era assolutamente richiesta. Come accusavano gli anglicani e i protestanti, a Roma erano ossessionati dall'ortodossia e se ne fregavano della morale (mentre loro pretendevano di essere puri e puritani)

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  66. @ Redazione

    Sono meravigliato di voi!
    Venerdì di Quaresima è digiuno...... o almeno di magro !
    E voi proprio oggi date in pasto il vescovo......

    E poi mi chiedo: siete certi al 100% delle affermazioni che fate?
    Saluti.

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  67. E pensate alla fine che han fatto fare al povero Wagner di Linz...

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  68. <span>"Il risultato della sua rinuncia al governo è questa anarchia strisciante, accompagnata spesso da insubordinazione da parte di alcuni episcopati e teologi poco inclini all'obbedienza romana"</span>

    L`anarchia, nemmeno strisciante, Benedetto XVI l`ha trovata quando è stato eletto Papa, anarchia ben installata e collaudata di cui doveva essere perfettamente consapevole se ha detto ai pellegrini tedeschi, subito dopo la sua elezione, che quando ha sentito il suo nome nella Cappela Sistina è come se sentisse la ghigliottina scendere sulla sua testa, poi è vero che il Santo Padre è un uomo mite che privilegia la mediazione e la conciliazione, ma questa sua indole non è  un`"innata debolezza di carattere", è il suo carattere, unito alla sua esperienza che è lunga.
    Io non so perchè Benedetto XVi non interviene là dove e come vorremmo lo facesse, sono la prima ad auspicare un suo intervento che tarda a venire e ad essere sorpresa, se non sconcertata, da certe ultime nomine, posso considerare diverse ipotesi, ma una che non mi sognerei nemmeno di prendere in conto è una sua debolezza di carattere!

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  69. Mons. Fonlupt  è giovane, ha molto tempo davanti a lui per fa crescere e coltivare la cattiva erba e sopprimere ciò che di bello e buono e sano sussisteva al suo  arrivo.
    Ed ecco come si è presentato il novello vescovo all`assemblea plenaria della Conferenza episcopale francese.    
    http://www.perepiscopus.org/conference-episcopale/la-photo-du-jour-41    

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  70. il discorso che in Francia non vi sono sicuramente abbastanza buoni preti da elevare a vescovi é una scusante
    che cade pero' quando si pensa che si lascia marcire in campagna l'abbé Michel...

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  71. <span>il discorso che in Francia non vi sono sicuramente abbastanza buoni preti da elevare a buoni vescovi é sicuramente vero
    pero' quando si pensa che si lascia marcire in campagna l'abbé Michel !  </span><span>E' obbediente, fedele al papa, dice i due riti, </span><span>non fa casino ... ed é punito!</span>
    <span></span>
    <span>Chi vuol fare carriera ecclesiale combatta la tradizione e passi prima dalla CGL...</span>

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  72. Riporto la diascalia:  Mgr François Fonlupt, nouvel évêque de Rodez, a mis sa plus belle cravate pour assister à sa première assemblée plénière de la Conférence épiscopale à Lourdes.

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  73. qui Cossiga fa proprio inc.....re : ma come si permette di dire al papa cosa dovrà fare nel suo pontificato?
    forse quando il papa ha detto pregate perché non scappi davanti ai lupi intendeva proprio le forti pressioni che avrebbe dovuto subire dall'establishement ?

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  74. Dai anche Gesù si era scelto Giuda...
    Non facciamo tragedie preghiamo e offriamo sacrifici per la santità dei Vescovi e dei Sacerdoti

    RispondiElimina
  75. Venerdì di Quaresima è digiuno...... o almeno di magro !  
    E voi proprio oggi date in pasto il vescovo......  
    E perché no?
    A vederlo, non è né carne, né pesce, quindi ...

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  76. <span>Oggi è la giornata dei "tradizionalisti". Dopo Tornielli anche Sandro Magister  
    <span>http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1347420</span></span>

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  77. <span>A me sembra più un baccalà, cioè pesce, che carne....</span>

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  78. 1 sbagliato su 13 ... nella chiesa di oggi c'é 1 buono per 50 strambi !

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  79. L'articolo di Magister è ineccepibile e fattuale. I.P.

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  80. <span>1 sbagliato su 13 ... nella chiesa di oggi c'é 1 buono per 50 strambi ! forse...</span>

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  81. Ubi Petrus Ibi Ecclesia! Simon va là che te lo meriti, un bel vescovone baffuto come l'esemplare qui sopra...   ! 
    Nella FSSPX uno cosi' non farebbe neanche le pulizie...

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  82. <span>Ubi Petrus Ibi Ecclesia! Simon va là che te lo meriti, un bel vescovone baffuto come l'esemplare qui sopra...   !   
    Nella FSSPX uno che predica la contraccezione non farebbe neanche le pulizie...</span>

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  83. Concordo con B'rat, legegndo quell'articolo sulla Stampa non sono riuscito a trovare un passo contenente menzogne o imprecisioni ne attacchi gratuiti. Sarei interessato a cosa vi riferite concretamente. I.P.

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  84. non l'ho ancora letto ...ma ora so che é disastroso e pretenzioso.

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  85. Non è un soggetto che mi fa ridere per niente

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  86. <span><span>1 sbagliato su 13 ... nella chiesa di oggi c'é 1 buono per 50 strambi ! forse...  </span></span><span><span>intanto le anime scendono a vagonate al piano di sotto dove vi é pianto e stridore di denti e dove il verme non muore.</span></span>
    <span><span>Oggi la Chiesa crede ancora all'inferno?</span></span>

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  87. <span><span><span>1 sbagliato su 13 ... nella chiesa di oggi c'é 1 buono per 50 strambi ! forse...  </span></span><span><span>intanto le anime scendono a vagonate al piano di sotto dove vi é pianto e stridore di denti e dove il verme non muore.</span></span>  Ma o<span><span>ggi la Chiesa crede ancora all'inferno?</span></span></span>

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  88. Segnalo che Tornielli ha cominciato la sua collaborazione con la Stampa con un articolo pesante contro i Tradizionalisti ...
    Non lo definirei un "articolo pesante contro i Tradizionalisti", mi pare un giudizio eccessivo. Pesante fu l'articolo di Natale, che anche Lei ricorda; il quale articolo, peraltro, al di là della pessima scelta della data e della mancanza di compostezza, qualche fondamento lo aveva.
    L'articolo della Stampa, al contrario, pur essendo "critico" non lo è in maniera "pesante"; diciamo, piuttosto, che è un articolo superficiale, banale, scontato, inconsistente, insulso: il tipico articolo che salta fuori quando si deve per forza scrivere qualcosa, il tempo a disposizione è poco, le notizie mancano e non viene in mente nulla. Tutto qui: succede di frequente nel giornalismo.
    Suvvia, cerchiamo di capire queste cose e di non essere sempre così severi ...

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  89. toujours est-il que tu le mérite bien plus que nous ... le moustachu !

    ou alors on nuance le <span><span>Ubi Petrus Ibi Ecclesia et on met ce drôle de bémol </span></span>
    <span><span>tout va bien si on nomme à Rodez, </span></span><span><span><span><span>rien en va plus, si on nomme à Genève</span></span></span></span>

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  90. <span>toujours est-il que tu le mérite bien plus que nous ... le moustachu !  
     
    ou alors on nuance le <span><span>Ubi Petrus Ibi Ecclesia et on met un bémol </span></span>  
    <span><span>tout va bien si on nomme à Rodez, </span></span><span><span><span><span>rien en va plus, si on nomme à Genève</span></span></span></span></span>
    <span><span><span><span><span></span></span></span></span></span>
    <span><span><span><span><span>Tu dici Non facciamo tragedie preghiamo e offriamo sacrifici per la santità dei Vescovi e dei Sacerdoti </span></span></span></span></span>
    <span><span><span><span><span>Se sono nominati lontani da te, e</span></span></span></span></span><span><span><span><span><span>' invece una tragedia se la mina vagante me la becco in diocesi...</span></span></span></span></span>
    <span><span><span><span><span></span></span></span></span></span>

    RispondiElimina
  91. <span><span>toujours est-il que tu le mérite bien plus que nous ... le moustachu !    
       
    ou alors on nuance le <span><span>Ubi Petrus Ibi Ecclesia et on met un bémol </span></span>    
    <span><span>tout va bien si on nomme à Rodez, </span></span><span><span><span><span>rien en va plus, si on nomme à Genève</span></span></span></span></span>  
    <span><span><span><span><span></span></span></span></span></span> 
    <span><span><span><span><span>Tu dici Non facciamo tragedie preghiamo e offriamo sacrifici per la santità dei Vescovi e dei Sacerdoti </span></span></span></span></span> 
    <span><span><span><span><span>Se sono nominati lontani da te, e</span></span></span></span></span><span><span><span><span><span>' invece una tragedia se la mina vagante te la becchi in diocesi ?</span></span></span></span></span>
    <span><span><span><span><span></span></span></span></span></span></span>

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  92. "...nella mia diocesi abbiamo bisogno di un Santo Vescovo se non vogliamo continuare per altri vent'anni nella brodaglia spirituale..."
    Pensa te che invece a Rodez invece hanno bisogno di un altro Nourrichard...

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  93. <span>"...nella mia diocesi abbiamo bisogno di un Santo Vescovo se non vogliamo continuare per altri vent'anni nella brodaglia spirituale..."  
    Pensa te che a Rodez invece hanno bisogno di un altro Nourrichard...  
    </span>

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  94. l'articolo di Magister assegna, tanto arbitrariamente quanto riduttivamente, la patente di delusi e anche dissenzienti a studiosi che, invece, non fanno altro che una "lettura critica" e ben documentata dei fatti e delle idee promossi dal concilio.

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  95. Segnalo che Tornielli ha cominciato la sua collaborazione con la Stampa con un articolo pesante contro i Tradizionalisti ...

    Non lo definirei un "articolo pesante contro i Tradizionalisti", mi pare un giudizio eccessivo. Pesante fu il thread di Natale, come ricorda Luisa; il quale, peraltro, al di là della pessima scelta della data e nonostante la sua poca compostezza, qualche fondamento lo aveva.
    L'articolo della Stampa, al contrario, pur essendo critico non mi pare "pesante"; io direi piuttosto: superficiale, banale, scontato, sciatto, inconsistente, insulso; il tipico articolo che esce dalla penna, rectius: dalla tastiera, quando bisogna per forza scrivere qualcosa, il tempo a disposizione è poco, mancano le notizie e le idee latitano. Tutto qui; succede di frequente, nel giornalismo, in cui i pezzi vanno consegnati a scadenze ravvicinate e frequenti.
    Suvvia, cerchiamo di capirle queste cose e di non essere sempre così severi ...

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  96. Cara Mic, bello il tuo blog...ma....8 aprile 2011 alle ore 14:07

    Bello il tuo blog di area San Pio X, ma non aver paura di citare le fonti, anche se non sono di area San Pio X, é più corretto.

    Ripeto si puo' diffondere e scopiazzare, o apprezzare, ma si cita la fonte é una norma basilare delle persone oneste. Se sei una persona onesta correggi.

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  97. a me risulta di citare sempre le fonti 

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  98. un Vaticanista che si rispetti, anche quando scrive in fretta, deve dimostrare di avere una conoscenza di livello non meno che eccellente sia dei fatti che delle idee di cui parla ad un vasto pubblico. Superficialità e pressappochismo sono indice di ignoranza o di ideologizzazione

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  99. Hpoirot, come a solito fai dei processi d'intenzione accompagnati da interpretazioni erronee.
    Anche il Cristo chiese al Padre di allontanare la coppa da Lui se fosse possibile: così faccio io.
    Se, a Dio non piaccia, la Santa Sede nomina un vescovo "baffuto", nuova croce per la mia diocesi, pregherò per la sua santità e cercherò di aiutarlo del meglio che posso. I.P.

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  100. <span>Non capisco questo appunto. A me risulta di citare sempre le fonti e non ho l'abitudine di scopiazzare...</span>

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  101. <span>non capisco questo appunto. A me risulta di citare sempre le fonti </span>

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  102. delusi saranno i "tradizionalisti" che si erano fatti illusioni; io dall'inizio sapevo di che pasta era, e francamente adesso quando vedo gli ex-ottimisti delusi ci godo anche

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  103. Accuse pesantissime, quelle di mic, anche se usuali in certo ambiente per chi non la pensa come lui: assenza di conoscenza, superficialità, pressapochismo, ignoraranza , ideologia !!!!!
    E chi scrive quest'accusa ? Un personaggio che su questo ed altri blogs fa prova quotidiana di assenza di conoscenza, superficialità, pressapochismo, ignoranza e tanta tanta ideologia. Quanti stereotipi, quanta proiezione!!!!
    Comunque, una cosa è certa: siete bravi ad alienarvi chi aveva inizialmente qualche simpatia, anche se non condivideva il tutto. I peggior nemici della Tradizione sono proprio questi tradiprotestanti, piagnucolosi e lagnanti ma sempre agressivi ed antipatici che incontriamo troppo spesso sui blogs. I.P.

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  104. e tu mi hai fatto perdere ogni simpatia (che per fortuna non avevo) per gli apologeti di BXVI e della continuità, CAPRA!

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  105. A me sembrano dissenzienti di sicuro in vista di quel che scrivono! Quanto alla delusione non mi pronuncio perchè non conosco i loro stati d'animo. I.P.

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  106. Padre, se possibile, si allontani da me Simon de Cyrène! ma se deve restare, pregherò per lui, e cercherò di bastonarlo meglio che posso

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  107. chi li vuole? chi li nomina...

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  108. potevi aggiungere foto di GPII in borghese (quando era Vescovo o Cardinale), e i vari travestimenti da lui usati da Papa, non è che manchino

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  109. <span>alienarvi chi aveva inizialmente qualche simpatia, .......</span>
    <span></span>ahhh....ci risiamo !
    è l'ora dei refrain....sempre   secondo la fiaba   "superior stabat lupus....." il quale accusava l'agnello, che beveva molto più in basso, di inquinare il torrente !     *DONT_KNOW*

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  110. <span><span>alienarvi chi aveva inizialmente qualche simpatia, .......tradiprotestanti...ecc.</span>
    <span></span>ahhh....ci risiamo !  
    è l'ora dei refrain....sempre   secondo la fiaba   "superior stabat lupus....." il quale accusava l'agnello, che beveva molto più in basso, di inquinargli il ruscello !      *DONT_KNOW* </span>

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  111. Leccherà il fondello a qualcheduno che certe cose vuole sentirsele dire, al fine di ottenerne qualcosa. Si chiama mercimonio, o anche meretricio.

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  112. Il problema e': chi decide che le nomine progressiste piuttosto che le tradizionaliste (semplificando) fanno male ai fedeli? Non puo' darsi che valga la pena, invece, di dar spazio alle varie anime della Chiesa?
    Preciso poi che cio' non toglie che ci possano essere effettivamente nomine "sbagliate" (fermo restante che questa resta una nostra impressone), e magari questa puo' essere una di quelle, ma non puo' essetre uno spunto per mettersi a dire in lungo e in largo che Benedetto XVI e' un incapace perche' non fa le nomine che piacciono a noi!

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  113. <span>Il problema e': chi decide che le nomine progressiste piuttosto che le tradizionaliste (semplificando) fanno male ai fedeli? Non puo' darsi che valga la pena, invece, di dar spazio alle varie anime della Chiesa?  
    Preciso poi che cio' non toglie che ci possano essere effettivamente nomine "sbagliate" (fermo restante che questa resta una nostra impressone), e magari questa puo' essere una di quelle, ma non puo' essetre uno spunto per mettersi a dire in lungo e in largo che Benedetto XVI e' un incapace perche' non fa le nomine che piacciono a noi!</span>

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  114. Si, ma se un vescovo e' cosi' chi lo decide? E le etichette vengono spontanee: tipicamente chi e' apprezzato qua dentro altri lo chiamerebbero tradizionalista, chi e' disprezzato progressista (semplifico molto)...

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  115. o secondo vulgata intimidatoria di regime: "....i peggiori nemici della Tradizione ecc..."
    ovvero:
        "Ve la diamo noi, la Tradizione,  (se  state zitti e buoni) !
             smettetela di protestare, se no vi toglieremo quel poco che vi è stato (per nostra degnazione) concesso!"

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  116. Para-Liturgo, in particolare cosa ti sembra superficiale--insulso nell'articolo di tornielli?

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  117. quindi l'eresia e la sollecitazione al peccato eretta a principio sono anime della Chiesa? Ma come c...o si fa a volersi accecare per forza?

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  118. Il suo linguaggio da "Arrivano i nemici!" invece aiutano a consacrare le anime al paradiso?

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  119. aggressiva e antipatica, glielo lo posso concedere. ma piagnucolosa e lagnante proprio no.
    se non è d'accordo con quel che dico, chi l'autorizza ad insultarmi?
    Le risulta che Tornielli non si sia espresso se non attraverso i soliti luoghi comuni e i soliti mantra che fanno parte anche del suo vocabolario?
    Da un vaticanista non ci si dovrebbe aspettare di più che luoghi comuni?

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  120. <span>Il suo linguaggio da "Ecco i nemici!" invece aiuta a consacrare le anime al paradiso?</span>

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  121. certo, perché le allontana da chi le danneggia. Il tuo le avvicina e le rende disarmate contro l'assalto dell'errore

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  122. adesso non è per dire, ma sorprende la fiducia nella Divina Provvidenza di alcuni partecipanti a questo forum..

    I quali, stando ai loro discorsi, considererebbero Dio "de jurie" vicino ed onorabile (tant è che tutti noi amiamo la forma straordinaria del rito romano perchè è la forma che più si avvicina alla liturgia celeste. Lo disse pure un cardinale, mi sembra.. forse Siri, ma non ricordo con esattezza) ma "de facto" così lontano e irraggiungibile che le sorti della Chiesa e della fede sarebbero lasciate in mano ai soli uomini e alle loro -tristi- scelte.

    Signori, quand è che impareremo a vedere le cose con occhio soprannaturale invece che con il solo occhio materiale? Dio permette il governo da Repubblica delle banane?
    Bene. <span>Si vede che ce lo meritiamo</span>.

    Qualcuno qui parla di 18 anni di episcopato tragico.. e che, pensate forse che se questo episcopus passasse la soglia del limite con atti gravi, Dio non potrebbe immediatamente recidere il tralcio secco? (o peggio, velenoso)
    Possedete forse la sfera magica e siete forse più grandi di Dio per poter con così sicumèra affermare cosa riserverà il domani? 

    Vi siete dimenticati della parabola del fico sterile?

    La stessa formula potremmo applicarla a chi vogliamo. Metteteci voi i nomi, se volete.

    Il risultato non cambia: è DIO innanzitutto che governa.
    La fede si intiepidisce? E' segno che bisogna pregare di più e convertirsi di più, non fare i comizi politici e cercare il capro espiatorio. (che purtroppo finisce sempre per essere il povero Papa)

    E non ci dimentichiamoci una cosa importante, a mio avviso: la Francia, in passato, è stata un pò la "culla" da dove è partito il movimento anticristiano moderno.  E' lo Stato che, in pieno livore anticlericale ed anticattolico - nonostante fosse il primo paese europeo ad aver aderito alla fede cattolica, se non sbaglio - ha dissacrato chiese, monasteri, ed è persino arrivato a compirere l'atto sacrilego di distruggere l'ampollina contenente un olio (ritenuto di origine soprannaturale) che veniva usato per eleggere i Re di Francia.

    Tutto questo scempio non può rimanere senza punizione. La Giustizia lo esige, anche se la Misericordia provvede agli innocenti.
      
    Una parola sul nuovo vescovo: è un progressista pro contraccezione, pro divorziati conviventi risposati che fanno la comunione, pro abomini di varia natura? Bene. Sarà giudicato da Dio per questo, e rabbrividisco al pensiero della severità con cui la Giustizia giudica un ecclesiastico.

    Le persone hanno una ragione, perchè Dio non ci ha fatto pecore ma ci ha dato una cosa stupenda che si chiama libertà: chi vorrà seguire gli errori di questo pastore gli andrà dietro (e con lui sarà giudicato) chi invece non ci starà sarà perseguitato (ma otterrà corona di martirio, anche se solo spirituale)

    Dove sta il problema signori? Dove tanta fonte di mormorazione (anche contro il Papa)?

    M81

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  123. <span>aggressiva e antipatica, glielo lo posso concedere. ma piagnucolosa e lagnante proprio no.  
    se non è d'accordo con quel che dico, chi l'autorizza ad insultarmi?  
    Le risulta che Tornielli, in questo caso, non si sia espresso se non attraverso i soliti luoghi comuni e i soliti mantra che fanno parte anche del suo vocabolario? </span>
    <span>Diversamente da ltre occasioni -escluso il clamoroso articolo di Natale- nelle quali ho avuto occaisone di apprezzarlo.
    Da un vaticanista non ci si dovrebbe aspettare di più che luoghi comuni?</span>

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  124. Amici, più attaccano e più vuol dire che tocchiamo il nervo scoperto, il nocciolo della questione. Noi siamo scandalo per coloro che chiudono volontariamente gli occhi der non vedere (i c.d. conservatori). Dunque, nessuno si stupisca, nè creda che gli attacchi siano destinati a cessare, perchè, anzi, è sicuro che si incrementeranno sempre di più. Non ci scoraggiamo, noi siamo la loro pietra d'inciampo e dobbiamo continuare ad esserlo strenuamente, non mancando di sottolineare le loro contraddizioni e la loro incapacità di risolvere i reali problemi della Chiesa.
    La battaglia sarà lunga, è appena iniziata, perchè abbiamo solo da poco il diritto di parola nella Chiesa.

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  125. Amici, più attaccano e più vuol dire che tocchiamo il nervo scoperto, il nocciolo della questione. Noi siamo scandalo per coloro che chiudono volontariamente gli occhi der non vedere (i c.d. conservatori). Dunque, nessuno si stupisca, nè creda che gli attacchi siano destinati a cessare, perchè, anzi, è sicuro che si incrementeranno sempre di più. Non ci scoraggiamo, noi siamo la loro pietra d'inciampo e dobbiamo continuare ad esserlo strenuamente, non mancando di sottolineare le loro contraddizioni e la loro incapacità di risolvere i reali problemi della Chiesa.
    La battaglia sarà lunga, è appena iniziata, perchè abbiamo solo da poco il diritto di parola nella Chiesa.

    RispondiElimina
  126. "<span>perchè abbiamo solo da poco il diritto di parola nella Chiesa"</span>
    Ma come, prima del Concilio non la Chiesa non seguiva totalmente la Santa Tradizione di cui vi fate portavoce e che dite la Chiesa attuale nasconda ai fedeli?

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  127. <span>"<span>perchè abbiamo solo da poco il diritto di parola nella Chiesa"</span>  
    Ma come, prima del Concilio la Chiesa non seguiva totalmente la Santa Tradizione di cui vi fate portavoce e che dite la Chiesa attuale nasconda ai fedeli?</span>

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  128. Si, ma chi le danneggia lo decidi TU.

    RispondiElimina
  129. spererei che questo diritto di parola fosse reale. Perché alla fine mi pare che cerchino sempre di metterci all'angolo usando ogni mezzo.

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  130. bene, allora vedi di non far più tragedie di nessun tipo per gli scandali che pullulano nella Chiesa...

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  131. MA ALLORA!!! QUESTA CHIESA E' AUTOLESIONISTA?
    NON SARA' CHE FORSE SBAGLIAMO NOI FREQUENTATORI DI QUESTO BLOG (in sintesi 'TRADIZIONALISTI')?
    d.a.m.

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  132. Quanta poca umità! Quanto poco rispetto per il Pontefice regnante! Ma chi siete voi per stabilire ciò che giusto e ciò che è sbagliato? A malapena non conoscete la vecchia teologia tomista e ignorate del tutto i padri della Chiesa, recuperati grazie al grande Von Balthasar.
    Il papa sa quello che fa e - attraverso le prelature personali - condurrà la Chiesa verso il federalismo ecumenico. Ci vuole più umiltà!
    Fate silenzio e temete, perché principio di ogni sapienza è il timore del Signore.
    pippo trolley

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  133. Il fatto che il prof. Sgarbi usi dare della "capra" a chi ritenga giusto non rende questo sostantivo aggettivato una qualificazione civile. Spero che la Redazione raccolga questo mio, flebile, grido per una civiltà di rapporti. Non siamo educande, ma dare della capra - a mio parere - è più offensivo di espressioni magari più volgari, ma sostanzialmente insignificanti.

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  134. basta chiedere... di certo non mancano gli esempi, nessuno ha umiliato la dignità papale più di lui...

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  135. il Nourrichard deve dirsi: "ma come? io ho solo un problemino col fornitore di camicie, non esco quasi mai dalla mia diocesi e mi dicono che do' scandalo,
    GPII si é vestito minimo come me a tutte le latitudini del globo e lo fanno Santo, vedete che ho ragione io ! "

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  136. Anche il timore dell'inferno (quell'inferno che Von Balthasar considerava vuoto o a densità di popolazione irrisoria) é principio di sapienza...

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  137. <span>Anche il timore dell'inferno (quell'inferno che Von Balthasar considerava vuoto o a densità di popolazione quasi nulla) é principio di sapienza...</span>

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  138. MENTRE PENSIAMO ALLA FRANCIA IN ITALIA AD ALGHERO NE HANNO FATTO UNO NUOVO CHE NON VI DICO....

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  139. @ Benedetto : " l'ordinazione supplisca automaticamente al difetto di volontà e di natura è come credere che siano esentati dal peccato originale "

    " La storia della Chiesa è piena di questi astri caduti dal cielo "

    Grazie della saggia precisazione !

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  140. Rimane solo il pianto ... ( tanto non ci possiamo far nulla ...)
    Ma i Cardinali, i  responsabili della Conferenza Episcopale Francese, il Nunzio Apostolico, la Congregazione per i Vescovi ecc ecc ecc non posso almeno imporre di mettere un abito ecclesiastico in regola con la dignità del Sacerdozio e dell'Episcopato?
    A volte pare che veramente tutto sia finito ...

    RispondiElimina
  141. E ti pare! Il contrario  ci avrebbe sorpreso assai! :)

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  142. la Cassazione ha stabilito che capra non è reato. E io ho stabilito che Simon lo è

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  143. mmm sto proprio tremando! perché me l'ha detto Pippo Trolley!

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  144. Ho guardato alcune foto dell'ordinazione del nuovo Vescovo di Alghero , in un teatro o roba simile ...
    Sacerdoti con camice e stola seduti nelle poltrone rosse...
    Uno spettacolo ( nel vero senso della parola). :'(
    Una cosa mi ha colpito dal vastissimo curriculum del nuovo Vescovo, salesiano : ha frequentato il Conservatorio ! :)
    E' un direttore di coro !
    Speriamo anche la Liturgia in quella bella diocesi abbia  della buona  musica sacra corale !

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  145. "Se un vescovo è così."...e cioè ai margini se non fuori dall`unione con il Papa, ai margini se non fuori dalla retta Dottrina, non lo decido io, è semplicmente palese , verificabile, osservabile, purtroppo.

    RispondiElimina
  146. scusa se io dico inutile parlare contro la contraccezione oppure dobbiamo essere comprensivi con i matrimoni gay, ci vuole che venga il Papa a dirti che sono un danno (specie se sono Vescovo)?

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  147. dove sta il problema signori? diciamo che va bene così allora. O tacciamo e lasciamo fare? Tanto c'è la giustizia divina, cià che invece di combattere lascio andare tutto a rotoli, tanto ci pensa Dio a punirli nell'inferno. Tutto logico

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  148. Per favore, hpoirot, se posso sovente condividere le sue posizioni, trovo eccessivo questo suo accanirsi contro Giovanni Paolo II, e se lo dico io che non temo di dire che Giovanni Paolo II  ha lasciato in eredità al suo fidato amico Papa Benedetto una Chiesa in crisi, con tanti "dossier" brucianti aperti e-o in sospeso.... ma non sono quelle foto che mi sconvolgono, anche  Papa Benedetto durante i suoi viaggi o durante le udienze si trova sovente con dei copricapi o ornamenti improbabili e molto poco papali....è ben altro che mi fa avere uno sguardo critico sul suo Pontificato.

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  149. no, questa "chiesa" <span>è</span> autoliesionista, tranquillo Reverendo, non sbaglia

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  150. EVVIVA! È ritornato il buon pippo con il suo mantra del "federalismo ecumenico"!  8-)

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  151. <span>Un personaggio che su questo ed altri blogs fa prova quotidiana di assenza di conoscenza, superficialità, pressapochismo, ignoranza e tanta tanta ideologia. Quanti stereotipi, quanta proiezione!!!!  </span>

    Ed è il RE delle proiezioni che osa scrivere questo capolavoro!  =-O
    Il mio "concittadino" che svilisce talmente il suo nick , così agressivo e antipatico, ritrova verve e tempo per scrivere quando deve dare adosso ai suoi bersagli mirati.
    Para -liturgo ci è andato giù duro pure lui, ma sei tu mic ad ispirare il censore elvetico,  sei diventata un "personaggio" :) ...ma che garbo, che finezza, ecco un uomo che sa parlare alle donne!

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  152. se leggi cosa aveva detto robdealb, capisci perché hpoirot ha portato il discorso su questo aspetto se vuoi secondario dei danni di GPII

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  153. <span></span>
    <span><span>"Un personaggio che su questo ed altri blogs fa prova quotidiana di assenza di conoscenza, superficialità, pressapochismo, ignoranza e tanta tanta ideologia. Quanti stereotipi, quanta proiezione!!!!  "</span> 
     
    Ed è il RE delle proiezioni che osa scrivere questo capolavoro!  =-O  
    Il mio "concittadino" che svilisce talmente il suo nick , così agressivo e antipatico, ritrova verve e tempo per scrivere quando deve dare adosso ai suoi bersagli mirati.  
    Para -liturgo ci è andato giù duro pure lui, ma sei tu mic ad ispirare il censore elvetico,  sei diventata un "personaggio" :) ...ma che garbo, che finezza, ecco un uomo che sa parlare alle donne! 
    </span>

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  154. Courage mes amis, ancora 23 giorni ... poi sarà impossibile chiedere a qualsiasi un prelato di non seguire le orme del papa più progressista della storia...

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  155. <span>Courage mes amis, ancora 23 giorni ... poi sarà impossibile chiedere a un prelato qualsiasi di non seguire le orme del papa più progressista della storia...</span>
    <span>nessuno oserà più ignorare i suoi grandi esempi pastorali, liturgici, dottrinali...</span>

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  156. gli ho scritto per disporre di alcuni suoi testi che trovo molto interessanti. Viene dal Biblicum di Gerusalemme, se non sbaglio.

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  157. Si ma il Fonlupt puo' sempre tirar fuori la carta d'identità e provare a tutti che é della bad-generation GPII.  Di quelli hanno fatto voto di imitare il loro idolo...
    Siamo spacciati. E' già tanto se non invitano sull'altare le fattuchiere della regione per concelebrare con loro...

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  158. <span>Si ma il Fonlupt puo' sempre tirar fuori la carta d'identità e provare a tutti che é della bad-generation GPII.  E quelli hanno fatto voto di imitare il loro idolo...  
    Siamo spacciati, é già tanto se non invitano sull'altare le fattuchiere della regione per concelebrare con loro...
    (come fece GPII in Messico quando beatifico' Juan Diego, il veggente della Madonna di Guadalupe...)</span>

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  159. <span><span>Si ma il Fonlupt puo' sempre tirar fuori la carta d'identità e provare a tutti che é della bad-generation GPII.  E quelli hanno fatto voto di imitare il loro idolo...    
    Siamo spacciati, é già tanto se non invitano sull'altare le fattuchiere della regione per concelebrare con loro...  
    (come fece GPII in Messico quando beatifico' Juan Diego, il veggente della Madonna di Guadalupe...   sotto gli occhi - é il caso di dirlo - miracolosi della Tilma)</span></span>

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  160. dum Romae consulitur (almeno facessero questo !!!!) .........

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  161. <span><span><span>Si ma il Fonlupt puo' sempre tirar fuori la carta d'identità e provare a tutti che é della bad-generation GPII.  é già tanto se non invitano sull'altare le fattuchiere della regione per concelebrare con loro...    
    (come fece GPII in Messico quando beatifico' Juan Diego, il veggente della Madonna di Guadalupe...   sotto gli occhi - é il caso di dirlo - miracolosi della Tilma)</span></span></span>

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  162. io invece credo che la crisi peggiorarà fino a ché non si accetterà di criticare gli errori gravi e oggettivi del pontificato GPII
    la beatificazione é oggi un trampolino formidabile per i progressisti che contrariemente a noi conoscono bene questi errori che prendono a pretesto come convalida del loro operato.

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  163. A me Tornielli è sempre stato sulle balle. Sopravvalutato, molto sopravvalutato.

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  164. Ma non ce ne frega niente dei tuoi articoli! Lo vuoi capire!

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  165. Ma chi è mai sto Tornielli? Dal nulla è venuto. Per un pò ha sfruttato l'abbrivio di una posizione "privilegiata". Ora al nulla è tornato. E' un giornalista. Dunque è tanto più bravo quanto più è superficiale.Stampa e Repubblica sono le forze più anticattoliche d'Italia. Quando il gioco si fa duro, anche i giornalisti (che tengono famiglia) devono obbedire. Fin quì ci arrivano anche in Vaticano. Sotto il prossimo.......

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  166. Di una cosa ho certezza:

    chi usa la Sposa, la umilia e la svilisce per i suoi "disegni", dimentica che LO SPOSO ESISTE !

    Ed è molto geloso! 

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  167. E a noi non ce ne fr**a niente di commenti come i suoi!

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  168. "Ce"= noi? Lei = noi? Correzione: Ma non me ne **** niente....
    Posso dirle che ad esempio : non me ne **** niente di commenti come il suo?

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  169. gli articoli di Mic sono interessantissimi e offrono ottimi contributi, colti, documentati, ben costruiti, con rara serietà,   e sensibilità DIVULGATIVA verso il vasto e vario pubblico di lettori eventuali, (anche se non "addetti")  con ottimo equilibrio di analisi e sintesi dei temi trattati , e ricchi di citazioni e riferimenti ad autorevoli protagonisti del dibattito appena aperto nel mondo cattolico, circa la situazione della Chiesa post-cv2 e su tutte le vexatae quaestiones -tuttora irrisolte- suscitate dai documenti conciliari e delle loro controverse interpretazioni.

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  170. <span>gli articoli di Mic sono interessantissimi e offrono ottimi contributi, colti, documentati, ben costruiti, con rara serietà,   e sensibilità DIVULGATIVA verso il vasto e vario pubblico di lettori eventuali, (anche se non "addetti")  con pregevole equilibrio di analisi e sintesi dei temi trattati, nonchè ricchi di citazioni e riferimenti ad autorevoli protagonisti del dibattito appena aperto nel mondo cattolico, circa la situazione della Chiesa post-cv2 e su tutte levexatae quaestiones -tuttora irrisolte- suscitate dai documenti conciliari e delle loro controverse interpretazioni.</span>

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  171. Ma che gabbia di matti che passano il loro tempo ad insultare e ad insultarsi in nome di Cristo. Se questi  son o i frutti della fede e non quelli di cui parlava san Paolo, meglio la miscredenza

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  172. a che pro allora discutere sui blog di ritorno della Tradizione o di "riforma della riforma" ecc. ?
    se è vero che Dio permette tutto ciò che accade nella storia, e che, se volesse "<span>non potrebbe immediatamente recidere il tralcio secco",  è pur vero che ha permesso che Paolo VI facesse la sua riforma della Santa Messa che dal 1969 non è più quella di sempre....e allora ? è ovvio che tutto accade sotto  i suoi occhi e con il suo permesso, anzi è scontato.</span>
    Ciò significa: lasciamo fare tutto a Lui, come da 40 anni era accaduto, senza preoccuparci di fare nè dire nulla noi, e magari, facciamo finta che il Motu Proprio non sia mai stato promulgato , no ? semplicissimo, egr. M81  !
    certo che Dio ricondurrà tutta la storia nelle sue mani, dunque, lasciamo pure che tutte le derive e le stranezze della Chiesa ci PORTINO dove vogliono coloro che conducono le pecore su strane e inusitate vie, lasciamoci condurre lontano dalla Dottrina perenne, che male c'è ? non capisco a che pro tanti dibattiti, conferenze, libri sulla situazione della Chiesa, ma a che serviranno ? e tante preghiere e suppliche, a Dio e agli uomini, a che scopo ?
    ...e via, orsù; facciamo conto che il MP sia stato solo un sogno....ma davvero torniamo a dormire, così non soffriremo più .... come la Notte di Michelangelo:
    "Caro m'è 'l sonno e più l'esser di sasso,
        mentre che 'l danno e la vergogna dura;
    <span>non vedernon sentir m'è gran ventura:</span>
    <span><span></span>    però non mi destar, deh parla basso ..."</span>

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  173. <span>a che pro allora discutere sui blog di ritorno della Tradizione o di "riforma della riforma" ecc. ?  
    se è vero che Dio permette tutto ciò che accade nella storia, e che, se volesse "<span> potrebbe immediatamente recidere il tralcio secco",  è pur vero che ha permesso che Paolo VI facesse la sua riforma della Santa Messa che dal 1969 non è più quella di sempre....e allora ? è ovvio che tutto accade sotto  i suoi occhi e con il suo permesso, anzi è scontato.</span>  
    Ciò significa: lasciamo fare tutto a Lui, come da 40 anni era accaduto, senza preoccuparci di fare nè dire nulla noi, e magari, facciamo finta che il Motu Proprio non sia mai stato promulgato , no ? semplicissimo, egr. M81  !  
    certo che Dio ricondurrà tutta la storia nelle sue mani, dunque, lasciamo pure che tutte le derive e le stranezze della Chiesa ci PORTINO dove vogliono coloro che conducono le pecore su strane e inusitate vie, lasciamoci condurre lontano dalla Dottrina perenne, che male c'è ? non capisco a che pro tanti dibattiti, conferenze, libri sulla situazione della Chiesa, ma a che serviranno ? e tante preghiere e suppliche, a Dio e agli uomini, a che scopo ?  e tanti affanni e lotte e umiliazioni e richieste per celebrare la Santa Messa di sempre...a che pro ?
    ...e via, orsù; facciamo conto che il MP sia stato solo un sogno....ma davvero torniamo a dormire, così non soffriremo più .... come la Notte di Michelangelo:  
    "Caro m'è 'l sonno e più l'esser di sasso,  
        mentre che 'l danno e la vergogna dura;  
    non vedernon sentir m'è gran ventura:  
    <span><span></span>    però non mi destar, deh parla basso ..."</span></span>

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  174. Ed ecco che cosa scrive Tornielli da Raffaella:

    "....
    Quanto alla questione progressista: l'oggetto del pezzo che mi è stato richiesto era di fare il punto sulle posizioni del mondo tradizionalista e ho cercato di farlo, mi sembra con rispetto. Ma forse ho esagerato con il rispetto, visto che il pezzo risulta noioso. Prometto che la prossima volta sarò più scoppiettante..."

    Chiaro?
    Il cambiamento di tono c`è, l`ironia è parlante e promettente di sviluppi futuri scoppiettanti, interessante anche che il suo nuovo datore di lavoro come primo pezzo gli abbia chiesto di "fare il il punto sulle posizioni del mondo tradizionalista", forse è la mancanza di tempo e la disorganizzaione a seguito di tutti i cambiamenti, per i quali ci aveva chiesto comprensione e pazienza.....ad aver fatto "partorire" a Tornielli quell`"analisi" superficiale e  affrettata, da noi si direbbe "bâclée",  ma che lascia comunque intravedere il suo pensiero sui Tradizionalisti, di cui abbiamo avuto un assaggio a Natale.
    Conservo la mia stima a Tornielli come vaticanista, quando con intelligenza, rispetto e fedeltà e grande capacità di sintesi, riporta  e commenta gli interventi del Papa, ad esempio durante i suoi viaggi, gli sono riconoscente per il sostegno che ha sempre dato al Papa nei momenti difficili,  anche grazie, immagino,  alla libertà di cui godeva al Giornale, mi discosto invece su certi argomenti  dal Tornielli che esprime il proprio pensiero.

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  175. scusi, ma lei perchè passa il tempo in questa gabbia? vada tranquillo e libero verso i sani e ragionevoli, che non stanno fuori da questo blog: semplice, no ? 

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  176. <span>scusi, ma lei perchè passa il tempo in questa gabbia? vada tranquillo e libero verso i sani e ragionevoli, che  stanno fuori da questo blog: semplice, no ?</span>

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  177. <span>Ed ecco che cosa scrive Tornielli da Raffaella:  
     
    "....  
    Quanto alla questione progressista: l'oggetto del pezzo che mi è stato richiesto era di fare il punto sulle posizioni del mondo tradizionalista e ho cercato di farlo, mi sembra con rispetto. Ma forse ho esagerato con il rispetto, visto che il pezzo risulta noioso. Prometto che la prossima volta sarò più scoppiettante..."  
     
    Chiaro?  
    Il cambiamento di tono c`è, l`ironia è parlante e promettente di sviluppi futuri scoppiettanti, interessante anche che il suo nuovo datore di lavoro come primo pezzo gli abbia chiesto di "fare il il punto sulle posizioni del mondo tradizionalista", forse è la mancanza di tempo e la disorganizzaione a seguito di tutti i cambiamenti, per i quali ci aveva chiesto comprensione e pazienza.....ad aver fatto "partorire" a Tornielli quell`"analisi" superficiale e  affrettata, da noi si direbbe "bâclée",  ma che lascia comunque intravedere il suo pensiero sui Tradizionalisti, di cui abbiamo avuto un assaggio a Natale.  
    Conservo la mia stima a Tornielli come vaticanista, quando con intelligenza, rispetto e fedeltà e grande capacità di sintesi, riporta  e commenta gli interventi del Papa, ad esempio durante i suoi viaggi, gli sono riconoscente per il sostegno che ha sempre dato al Papa nei momenti difficili,  anche grazie, immagino,  alla libertà di cui godeva al Giornale, mi discosto invece su certi argomenti  dal Tornielli che esprime il proprio pensiero.</span>

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  178. E' quello che farò molto volentieri. Solo che, a differenza di molti di voi, in questa gabbia non ci passo il tempo. Ci ho messo solo il naso per capire di che fenomeno si trattava. Ed effettivamente ho visto abbastanza. Restateci: forse tra qualche mese proverò di nuovo a vedere se c'è qualche rinsavimento

    RispondiElimina
  179. Se fosse modesto lei sarebbe perfetto










    Qualche contenuto oltre agli insulti?

    Magari se si sforza riesce nella meritoria opera di  far rinsavire qualcuno di quelli che lei, molto cristianamente, chiama "pazzi"!

    RispondiElimina
  180. <span>
    <p>rinsavimento, questa poi... :) ....sarebbe interessante scoprire da QUALE MEDICO sarà diagnosticato, sulla base di QUALE criterio di distinzione tra sanità e malattia !
    </p><p>sa com'è, nel regime di relativismo imperante, dottrinale e morale, si figuri un po' come si fa a stabilire chi è sano e chi no, e soprattutto che cosa si intende per "salute" e "saggezza" !
    </p></span>

    RispondiElimina
  181. non facciamo paragoni Sua Maestà Britannica è infinitamente più degna e rappresentativa

    RispondiElimina
  182. Luisa,
    lo ho già chiesto ad altri, comunque cosa trova di superficiale nell'articolo di Tornielli?

    RispondiElimina
  183. <span>Luisa,  
    lo ho già chiesto ad altri, comunque cosa trova di superficiale nell'articolo di Tornielli?</span>

    RispondiElimina
  184. comunque ha ragione lui: il Papa condurrà (sta conducendo) la Chiesa verso il federalismo ecumenico. L'analisi è giusta, solo la valutazione è sbagliata

    RispondiElimina
  185. quando vedo la Chiesa che cambia la dottrina, e alcuni mi spiegano che devo cancellare la mia intelligenza, rinunciando all'aspetto razionale e credibile della fede, anch'io penso: meglio la miscredenza

    RispondiElimina
  186. bravo dottorino, se non rinsaviamo chiama la neuro tipo periodo staliniano. Solo chi non crede a niente non discute.

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  187. Ma caro memory, non scherziamo. I frutti dello spirito, dice Paolo, sono "carità, gaudio, pace, benignità, mitezza" Vi sembra che abbiano cittadinanza nei vostri scontri e nei vostri insulti?

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  188. e nei tuoi commenti poi, che bell'esempio di frutti dello spirito! Ipocrita, ma guardati quella trave che hai e non rompere

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  189. perché non mi risulta che il disprezzo (che tu ostenti) sia un frutto dello Spirito. Anch'io ti disprezzo, tranquillo, ma non vengo a fare la morale, quindi se non altro mi salvo dal peggio peccato, l'ipocrisia

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  190. <span>@ B'rith (non ho potuto rispondere prima per impegni personali)</span>
    <span>... in particolare cosa ti sembra superficiale--insulso nell'articolo di tornielli?</span>
    <span></span>
    <span><span>Superficiale</span>: ... aver presentato la diffusione dell'omosessualità come CAUSA DELLA FINE dell'Impero Romano ... E' l'argomentazione usata, contro De Mattei, . De Mattei NON AFFERMA ciò: all'interno di una lunga trattazione (vedi qui; molto interessante), <span>CITA</span> un brano di Salviano, storico cristiano del V secolo che, nel raccontare la presa di Cartagine da parte dei Vandali, la interpreta (Salviano, non De Mattei) come un castigo divino per i corrotti costumi dei cartaginesi, il peggiore tra i quali la diffusione e pubblica accettazione dell'omosessualità. Tanto basta, agli omosessualisti ed ai loro amici ed amichetti, per costruirci il romanzo dello storico che "ha detto che i gay (ndr - "i culattoni", per chi non comprende l'inglese) hanno fatto cadere l'Impero romano".</span>
    <span><span>Insulso</span>: ... l'arcivescovo francese Marcel Lefebvre", il CHE GUEVARA del tradizionalismo ... Occorrono commenti?</span>
    <span><span>Banale</span>: ... il nuovo movimento tradizionalista ed antimoderno mostra di saper usare benissimo gli strumenti più moderni ... Ipad e smartphone tra incenso e vecchi merletti. E basta, per favore! E' dai tempi dalla campagna elettorale del Moro di Chicago, attuale presidente degli IuEssEi, che, in tutte le "Battaglie per la Nuova Società più Giusta e senza Discriminazioni in cui vi sia posto per tutte le Differenze", ce la smenano con la solita solfa, (ormai usurata, logora, consunta) del popolo-di-internet-facebook-twitter-socialnetwork composto dai giovani-studenti-che-sanno-usare-le-moderne-tecnoogie-e-parlano-le-lingue i quali, in barba ai Poteri Forti ed ai loro anziani rappresentanti, guidano-il-cambiamento-della-società-creando-nuovi-canali-di-comunicazione-alternativi. Basta, per favore!</span>
    <span></span>
    <span>E qui, avendo appena iniziato, già mi fermo, ché altrimenti diventerei il proprietario del blog.</span>

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  191. ERRATA CORRIGE:

    <span><span>@ B'Rat</span></span>
    <span><span></span></span>
    <span><span>(e qui mi taccio).</span></span>

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  192. Non facciamoci illusioni: Tornielli è un buon giornalista, ma ha un innegabile fondo democristiano. Oltre il miele che, occasionalmente, ci dispensa (anche, forse, per personale tratto di cortesia, non si sa quanto sincero) c'è il fiele: ha una visione superficiale e pittoresca della Tradizione, dimostrata dalla sua insistenza con la vieta espressione "pizzi e merletti". Ci osserva con occhio da entomologo, ma non ci ama. Non ci capisce. Per lui vanno bene tutti, neocat e pentecostali, conservatori e modernisti, suore dervisce e anacoreti, purchè "stiano con Papa". Oltre non va. Dottrina di sempre? Tradizione? Critiche ragionate e rispettose al concilio? Troppo complicato. D'altronde la capacità di semplificare, fino al semplicismo, è precondizione assoluta per essere un buon giornalista. E Tornielli è un buon giornalista...

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  193. "... importante per il variegato mondo tradizionalista, quel mondo vissuto per decenni borderline..."

    L` uso del termine "bordeline",  di cui senza dubbio Tornielli conosce il significato, è come minimo di cattivo gusto, anche se usato dandogli, immagino e spero,  un senso altro di quello usuale.

    "Con il suo recente volume Il Concilio Vaticano II. Una storia mai scritta , lo storico del Cnr ha infatti dato voce e argomenti a quella sparuta minoranza che ritiene l’assise convocata da Giovanni XXIII la causa della secolarizzazione e dell’annacquamento dell’identità cristiana."
    Quella sparuta (!) minoranza non ha aspettato De Mattei e non ha avuto bisogno del suo libro per esprimersi e  per avere argomenti.

    "Sulla sponda più teologica, insieme a De Mattei, c’è un altro grande ispiratore di questo neonato movimento anticonciliare tradizionalista: è monsignor Brunero Gherardini.."
    Se è vero che fra i suoi numerosi ammiratori c`è  chi strumentalizza i suoi libri per contestare il Vaticano II, Monsignor Gherardini non ispira e non è all`origine di nessun movimento "anticonciliare" tradizionalista, il grande teologo pone domande, analizza con competenza e in modo approfondito i documenti del Vaticano II , non è contro il Concilio Vaticano II.
    Inesatezza e superficialità.

    "Il tentativo messo in atto da Benedetto XVI fin dall’inizio del suo pontificato per recuperare l’ala lefebvriana e ridare cittadinanza alle istanze di chi ha continuato a chiedere maggiore sacralità nella liturgia cattolica ha fatto sì che quest’area – molto differenziata al suo interno, dove si incrociano simpatie ancien régime e nostalgie per le messe antiche – uscisse dal ghetto"
    Nostalgie per le messe antiche? Nostalgie?
    È questo per Tornielli essere Tradizionalista?
    È questa la visione, e non parlo di stima e rispetto, che Tornielli ha dei Tradizionalisti?
    Pregiudizi e giudizi evidenti, mancano solo i pizzi e i merletti, ma arrivano più sotto con l`incenso.

    "Questa lettura però non è stata affatto assunta da una parte considerevole del movimento tradizionalista, che invece, insistendo a presentare il Concilio come una frattura, ne vorrebbe di fatto la cancellazione"

    Parte considerevole? Tornielli l`ha pesata? Contata? Fatto un sondaggio? E come può Tornielli attribuirle quell`intenzione?
    Se è possibile che una sparuta parte del movimento tradizionalista vorrebbe di fatto la cancellazione del Vaticano II,  la "parte considerevole" non vuole la cancellazione del Vaticano II ma, constatando la rottura che, a meno di esser ciechi, salta agli occhi,  chiede che la continuità affermata sia dimostrata, che l` ermeneutica della contiunità affermata sia dimostrata, chiede che gli abusi siano definiti, nominati, condannati e sanzionati.

    Insomma un articolo che rivela, ancora una volta, i pregiudizi e giudizi di Andrea Tornielli sui Tradizionalisti, un articolo che forse soffre di una certa fretta o precipitazione nella sua redazione.
    Peut mieux faire, copie à revoir.

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  194. And last but not the least:


    "Anche se minoritario, il nuovo movimento tradizionalista e antimoderno mostra di saper usare benissimo gli strumenti più moderni: sono infatti blog e siti di quell’area – come ad esempio l’italiano messainlatino.it – a risultare tra i più cliccati. Ipad e smartphone tra incenso e vecchi merletti."

    No comment. =-X O:-)

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  195. B'Rat: hpoirot ha ben sintetizzato le posizioni di costui, poco sopra:
    * cerimonie in chiesa per il "matrimonio" di divorziati risposati,  
    * discorsi pro-contraccezione ,  
    * assoluzioni collettive,  
    * liturgia senza i paramenti"  
    * avversione alla liturgia tradizionale e chi la vuole.
    Le sembra normale che costui diventi Vescovo? Non crede che la precondizione minima sia quella di aderire quanto meno al Catechismo? E, data la situazione, mi basterebbe perfino quello post conciliare...

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  196. Totalmente, incondizionatamente d'accordo. Certi tradizionalisti dimezzati, che limitano la loro visione del mondo alla liturgia, meritandosi così le ironie tipo "pizzi e merletti" alla Tornielli, dovrebbero riflettere. La Verità tutta, o niente.

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  197. Bravo, Para Liturgo!

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