Post in evidenza

AGGIORNAMENTO del programma del 13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum #sumpont2024

Cari amici, a pochi giorni dall ’inizio de l  13º Pellegrinaggio  Populus Summorum Pontificum   a Roma da venerdì 25 a domenica 27 ottobre  ...

mercoledì 29 dicembre 2010

E' Natale. L'arcivescovo di Agrigento se la prende coi tradizionalisti

Un cortese lettore ci segnala questa perla dall'ultimo sproloquio pastorale - la lettera di auguri natalizi - dell'arcivescovo girgentino, monsignor, anzi: don (come snobisticamente si firma) Franco Montenegro, noto trad-hater (nella foto). Ecco la parte interessante dello strambotto archiepiscopale, tratta dal sito della sua arcidiocesi; in mezzo a quantità ragguardevoli di aria fritta di nullo contenuto semantico ("essere audaci nell'usare la fantasia dell'amore...", "scoprire l'entusiasmo del nuovo, del più, dell'oltre"), riesce ad infilare qualche stoccata a chi sa lui.


Un tempo da riempire di vita e di speranza
[e magari anche da un po' di contenuti intelligenti]

[..] Come operatori pastorali, ministri e laici, conquistiamo il tempo e riempiamolo di senso; diamo la ‘tinta’ giusta alla nostra fede e troviamo il nostro posto nel Suo presepio, senza accontentarci di costruirlo; prendiamoci sul serio e prendiamo sul serio il nostro territorio, il mondo tutto, così come dice Etty Hillesum. Non accontentiamoci di fare qualcosa di buono e di utile. Il Bambino di Betlemme ci chiede molto di più: non per niente si è incarnato. Ci chiede di volare alto, spinti dal vento della speranza; di volere il cambiamento delle cose vincendo quella stanca rassegnazione che uccide il Vangelo; di essere costruttori gioiosi di futuro e non trascinatori sottomessi di nostalgie e di tempi passati; di essere audaci nell’usare la fantasia dell’amore che è capace di rivitalizzare le comunità e il territorio e di non essere i soliti ripetitori di parole e di riti che non convincono e non convertono; di saper parlare di legalità, di giustizia, di cittadinanza perché di esse parla il Vangelo e perché sono risposta alle gravi situazioni attuali e di non accontentarci di un vago e indecifrabile amore che non riesce a cambiare nè il cuore nostro né quello di chi avviciniamo; di sentire e far scoprire l’entusiasmo del nuovo, del più, dell’oltre e di non sentirsi appagati dalla rigida e sbiadita sufficienza che rassicura ma insieme degrada.
Accogliamo il nuovo anno, perciò. La sua buona riuscita non dipende dagli auguri che ci si scambia, ma sarà il risultato di un impegno voluto e condiviso. Sarà un anno interessante perché ritmato col tempo e le stagioni di Dio. La sua riuscita dipende da noi.
Stringiamoci attorno al Bambino Gesù, non come chi già conosce ciò che sta avvenendo, ma con la stessa meraviglia e curiosità dei pastori e, come loro, ritorniamo indietro a raccontare ciò che abbiamo visto. Gli altri, vedendoci e sentendoci, avranno la voglia di unirsi a noi. È l’avventura che ci viene chiesta in questo nuovo anno!
Buon anno! Buon Natale! E tanto gioioso impegno!
+ don Franco, Vescovo

78 commenti:

  1. "riti che non convincono e non convertono": e se in vece si riferisse al novus ordo Missae?

    RispondiElimina
  2. Mah, devo dire la verità, non ci vedo una critica contro i tradizionalisti.
    Poi sulle cose che dice, beh su quello penso che si commenti da solo.

    RispondiElimina
  3. L'episcopato siciliano fa schifo!

    RispondiElimina
  4. Da un "operatore pastorale", anzi, dal coordinatore locale degli "operatori pastorali", che cosa vi aspettavate?

    Come "operatore pastorale" ha parlato da par suo.

    RispondiElimina
  5. Che palle questo scopiazzare Don Tonino Bello con il firmarsi "DON" anzichè "MONS".
    Don Tonino Bello era un Santo e questo sconosciuto non saprei!
    Circa lo "strambotto archiepiscopale", beh, si commenta sa solo

    RispondiElimina
  6. <span><span><span><span><span>essere costruttori gioiosi di futuro </span></span></span></span><span>...</span>  
    a----ahhh, arieccoci-risiamo!.....non so perchè, ma a me questa frase fatta ricorda  tanto una "gioiosa macchina da guerra" e simili amenità di certi leader otti-magni-progressivi di qualche annetto fa, riprese dal recente "yessss-we-cannn"  e dal "se po' fa'"  de noantri.....  
    (ma che lo dico a fa'....se redattori e lettori son per lo più "fanciulli", non possono cogliere il ricorso ultradecennale stucchevole di certi slogan, che continuano a lavare  i cervelli trascinati all'ammasso! sotto il compiacente sorriso di Madre-CEI, che tutti accoglie  con  un materno bavaglio....WW il futuro magnifico e gioioso che la nueva-chiesa ci pro-im-pone a credere!....mentre Roma sta a guardare, sempre parimenti propositiva,  par? a tanti pares-proponentes....censura, aspetta che mi rimetto il bavaglio....)  
    =-X (fatto....)</span>

    RispondiElimina
  7. <span><span>"</span>di essere audaci nell’usare la fantasia dell’amore che è capace di rivitalizzare le comunità e il territorio e di non essere i soliti ripetitori di parole e di riti che non convincono e non convertono"</span>
    <span>Potrebbe sembrare anche una critica alle sterili espressioni di  forme liturgiche che la CEI cerca, inutilmente, di far approdare nella spiritualità dei fedeli italiani.</span>

    RispondiElimina
  8. Oh yeah! (riferito alla foto)....
    Non vedo una diretta critica alla Tradizione, piuttosto un attacco alle tradizioni. Mi spiego: forse ce l'ha con tutte quelle devozioni popolari di cui è ricchissima l'Isola e che comunque richiamano alla Tradizione della Chiesa.
    Non capire quanto l'epifenomeno tradizione sia legato alla ricchezza spirituale cattolica è ancora una volta esercizio di ideologica cecità "pastorale".

    RispondiElimina
  9. Non molto tempo fa un grande professoredella Pontificia Università Gregoriana rivelò che la Chiesa è piena di vescovi ignoranti...
    Chi li ha scelti?

    RispondiElimina
  10. Essere costruttori di futuro ... uno slogan finiano!
    MD

    RispondiElimina
  11. Egregio Carradori,
    quelle sembrano le parole che un regista di un film porno dice ai suoi attori prima della registrazione video!
    MD

    RispondiElimina
  12. <span>di non accontentarci di un vago e indecifrabile amore che non riesce a cambiare nè il cuore nostro né quello di chi avviciniamo;</span>
    <span>Viva i gay!!!!!</span>
    <span>MD</span>

    RispondiElimina
  13. Non è quello che non voleva celebrare le esequie per le vittime del maltempo qualche mese fa?

    DA ALMA PREX 27/01/2010 Il Vescovo di Agrigento: "Non sto dietro all'altare per stare fra la gente" ?????!!!!!!!!!   Chissà cosa vorrà esprimere ma la dicotomia che propone è devastante e il messaggio che ne deriva è confuso e pericoloso del tipo: Cristo e anime dei defunti aspettate un attimo che devo lavare un pò di teste.... oppure: è più importante che io mi occupi delle cause della morte piuttosto che del suffragio di due persone.... Prima celebri, e celebri lui! Poi, dopo aver celebrato, se vuole, vada tra la gente. Siamo alle solite...<span>Ripetiamo con BXV: i sacerdoti siano bravi sacerdoti. Noi ci permetteremmo di aggiungere che è da questo che dipende avere bravi laici in politica.</span>

    Quanto riportato nella lettera natalizia conferma che sto vescovo purtroppo è affetto da pregiudizi ideologico-politico-religiosi che ne condizionano tutta l'attività pastorale.
    Mazzarino

    RispondiElimina
  14. <span><span><span>saper parlare di legalità, di giustizia, di cittadinanza perché di esse parla il Vangelo e perché sono risposta alle gravi situazioni attuali e di non accontentarci di un vago e indecifrabile amore ....</span></span></span>
    <span><span><span><span><span><span>....vago e indecifrabile amore ?????</span></span></span></span></span></span>
    <span><span><span><span><span><span> *DONT_KNOW* </span></span></span></span></span></span>
    <span><span><span><span><span><span> :( ...ma...dico, durante queste "discorsesse"  (o mentre li preparano) questi monsignori lo useranno qualche volta lo specchio ?</span></span></span></span></span></span>

    RispondiElimina
  15. <span><span><span><span>saper parlare di legalità, di giustizia, di cittadinanza perché di esse parla il Vangelo e perché sono risposta alle gravi situazioni attuali e di non accontentarci di un vago e indecifrabile amore ....</span></span></span>  
    <span><span><span><span><span><span>....vago e indecifrabile amore ?????</span></span></span></span></span></span>  
    <span><span><span><span><span><span> *DONT_KNOW* </span></span></span></span></span></span> 
    <span><span><span><span><span><span> :( ...ma...dico, durante queste "discorsesse"  (o mentre le preparano) questi monsignori lo useranno qualche volta lo specchio ? ?</span></span></span></span></span></span></span>

    RispondiElimina
  16. Favoloso! Questo sarebbe un successore degli Apostoli! Da spararsi se non si avesse la Fede... Ma chi è <span>Etty Hillesum?</span>

    RispondiElimina
  17. Favoloso! Questo sarebbe un successore degli Apostoli! Da spararsi se non si avesse la Fede... Ma chi è <span>Etty Hillesum?</span>

    RispondiElimina
  18. Cosa dice?
    Non sono abbastanza ferrato in logica formale da capire una lettera pastorale di oggi, ha una struttura troppo complessa, e il senso del discorso resta celato nelle subordinate. 8-) 8-)

    RispondiElimina
  19. sulla "santità" di don Tonino, che si immaginava la Madonna come una bella ragazza in bikini, direi che è megglio tacere.

    RispondiElimina
  20. :)  faccio un pò il bastian contrario e voglio leggere quelle parole del Vesco NON come un attacco ai "tradizionalisti" ma al contrario, come un richiamo anche - e forse soprattutto - ai MODERNI GRUPPI PARROCCHIALI con i quali ha a che fare....del resto non stava rivolgendosi a gruppi "tradizionalisti" e lo dico perchè ho sentito anche un altro sacerdote, in una predica, riprendere, per esempio, i gruppi del RnS per la loro invadente forma ritualistica trascurando l'essenza della sacralità del rito, per esempio, dell'adorazione eucaristica....
    Non di rado ho visto questi gruppi moderni che, nell'inventarsi nei riti, sono finiti alla fine per RIPETERE GESTI E PAROLE svuotate del senso del sacro...
    Un mese fa qui da noi c'è stata una adorazione eucaristica serale - 4 ore di filato - guidata dal gruppo giovanile....
    HANNO TOLTO L'ALTARE per posizionare l'Ostensorio su di una colonnina e il tutto ricoperto da veli e centinaia di lumini e tappeti....
    due ore per posizionare il gruppo cantore, chitarre e strumenti acustici....
    quattro ore di PAROLE, PAROLE, PAROLE, pronunciate da una voce femminile SENSUALE, sul genere: " Gesù noi ti amiamo! Gesù noi vogliamo stare con te! Eccoci Signore, siamo tutti qui per te!.... quattro ore così....parole accompagnate da un arpeggio ininterrotto....
    parole LIBERE, mai una indicazione a Preghiere conosciute dalla Chiesa, mai citazioni dal Magistero o dai Santi.... neppure un Rosario....
    quattro ore così.... di un "rito" GIOVANILE, NUOVO....il gruppo giovanile della Diocesi al quale è stato affidato di fare a rotazione, queste adorazioni nelle Parrocchie....

    Leggendo ordunque le parole di questo vescovo, non posso che associarle ai gruppi giovanili e ai Movimenti moderni, non mi sembra infatti che il Vescovo possa conoscere la realtà "tradizionale" della Chiesa :-D
    e vorrei che non passasse inosservato l'articolo riportato sotto dalla Redazione, di Barra che dal Timone riporta lo sproloquio di don Mazzi, gravissimo, inamissibile, inaccettabile.....

    Buon Anno a tutti!

    RispondiElimina
  21. E', mi pare, una scrittrice ebrea morta in un campo di concentramento

    RispondiElimina
  22. E' una scrittrice deportata nel campo di sterminio di Auschwitz.

    RispondiElimina
  23. <span>Etty Hillesum e' un ebrea morta in campo di concentramento considerata una mistica del novecento e martire da radio vaticana.</span>
    <span>Tutto il rispetto per lei ma un vescovo e' tale per indicare esempi di cristiani esemplari  ai cristiani e ne abbiamo di migliaia.......</span>
    <span>Anche questo e' un indizio sulla personalita' del don Franco vescovo e di altri suoi colleghi.</span>

    RispondiElimina
  24. appunto,<span> chi li ha scelti ?</span>
     ...così come ancora bisogna chiedersi: certi vescovi "ermeneuti del nulla" perfetti ripetitori di questo allegro futurista trascinatore, co-presentatori ammalianti condottieri di poplo-bue verso i radiosi futuribili scenari....nominati vescovi negli ultimi anni, CHI li ha nominati ?
    (ma verifichiamo di continuo che è una domanda è proibita....e smettiamo allora di riproporla, come faceva continuamente Pastorelli: "Chi ce lo  ha messo ? chi lo ha scelto? che ce lo lascia?"....tanto a che serve rifare la stessa domanda, che non  prevede risposta, insieme a cento altre? ...)

    RispondiElimina
  25. Ma, Caterina, buon anno intanto, il problema non è tanto l'attacco o meno a chi ama la tradizione ma il vuoto pneumatico di quelle parole.
    Io che sono un ignorantone di prima, ad esempio, vorrei sapere dove il Vangelo parla di legalità, di cittadinanza ... parla di sicuro di giustizia ma di quella di Dio,di quella umana ne parla in termini poco lusinghieri!
    Questo è l'autentico problema. Il solito discorso da sindacalista vetero marxista!
    Se poi pensi che Famiglia cristiana ha fatto italiano dell'anno il Card. tettamanzi ....
    MD

    RispondiElimina
  26. <span>appunto,<span> chi li ha scelti ?</span>  
     ...così come ancora bisogna chiedersi: certi vescovi "ermeneuti del nulla" perfetti ripetitori di questo allegro futurista trascinatore, co-presentatori ammalianti condottieri del popolo-bue verso i radiosi futuribili scenari....nominati vescovi negli ultimi anni, CHI li ha nominati ?  
    (ma verifichiamo di continuo che è una domanda è proibita....e smettiamo allora di riproporla, come faceva continuamente Pastorelli: "Chi ce lo  ha messo ? chi lo ha scelto? che ce lo lascia?"....tanto a che serve rifare la stessa domanda, che non  prevede risposta, insieme a cento altre? ...)</span>

    RispondiElimina
  27. richiamo ai moderni gruppi ???
    Caterina,  ma lei oggi vuole proprio ripetere il coretto:
       "Che beel vestito  ha l'imperatooore !!"
    me sia buona, suvvia...non continuiamo a prenderci in giro !
    Siamo  nel 2011 e lei continua a dire : "La benda,  la benda, amici ! calatevi  la benda sugli occhi!"
    per favore....ERAVAMO scemi, fino al MP, ora non più !
    e lei invece che  pensa ?

    RispondiElimina
  28. A un certo punto sono apparsi gli operatori ecologici (fino ad allora denominati spazzini), apprendo che sono arrivati anche gli operatori pastorali. Mi associo comunque a chi ha detto che questa non è una stoccata contro i seguaci della Tradizione: il "don" ha probabilmente di mira la fede intiepidita, insipida, routinaria, praticata per puro dovere che caratterizza il cattolicesimo odierno. L'argomento è di moda. Quando poi ci si comincerà a chiedere seriamente come mai si è arrivati a questo...

    RispondiElimina
  29. Come scritto in un post a Tornielli i tradizionalisti hanno i loro centri di potere. La piovra della messa di sempre controlla i gangli della Chiesa: Albenga e San Marino (due stati controlla questo vescovo!!!), controlla l'università europea (e quindi tutta Europa), lo stesso papa è sottomesso ai voleri di questa mafia di sempre. Ed ecco che, proprio a Natale, alla grotta di Betlemme, due coraggiosi, due novelli Saviano gettano, impavidi, i loro strali contro la Piovra. Chissà quale mala sorte gliene coglierà, ora che hanno osato tanto dai loro umili pulpiti, ma come disse un loro illustre predecessore «la verità vuole avere il suo luogo»,

    Buone feste,

    Claudio

    RispondiElimina
  30. non sono molto convinto della santità di Bello!!!

    RispondiElimina
  31. Caterina fa una cosa che spesso trascuriamo, preferendo la "singolar tenzone": usa l'astuzia. Ma quella evangelica però! Quando i soggetti sono "sottintesi", chi legge ha il diritto di calare le paole proninciate a realtà che le rappresentano! Ecco la realtà descritta da Caterina è perfettamente rappresentata da quelle Parole! A prescindere se la Mens del Vescovo, che non è esplicitata direttamente, voglia o meno includere quello che Caterina ha scritto.

    RispondiElimina
  32. non offendere Etty Hillesum che, pur essendo ebrea, conosceva il vangelo e amava Cristo certamente più di tanti vescovi

    RispondiElimina
  33. Nobis quoque peccatoribus29 dicembre 2010 alle ore 11:33

    Il messaggio sembrerebbe incentrato su una "filosofia della praxis" di origine marxista.
    Penso che chi mi ha preceduto abbia ragione. Sua Eccellenza si riferisce alla liturgia NO, altrimenti non si capirebbe l'esortazione a "non essere i soliti ripetitori di parole e riti che non convincono e non convertono"
    Per dare un senso alla frase bisognerebbe supprre che il VO sia celebrato abitualmente nella sua diocesi, fino quasi a saturazione.
    Insomma, chi partecipa (o celebra) devotamente al NO, rincorre nostalgie (devozionali) del passato, anziche' "creare" il futuro.
    Preghiamo per questo Vescovo.

    FdS
    <span></span>
    <span></span>
    <span><span></span></span>

    RispondiElimina
  34. ripeto a te quel che è stato detto più su a Caterina: il metodo "che bel vestito ha l'imperatore", quando l'imperatore è evidentemente nudo per chi non ha gli occhi accecati dall'ideologia o dal fanatismo non porta da nessuna parte
    nè tu nè Caterina siete accecati, siete solo ostinato a VOLER vedere il bicchiere mezzo pieno e pensate che il semplice fatto di dire certe cose le faccia avverare e scambiate per fedeltà al Papa l'acquiescenza che non è la stessa cosa di 'obbedienza', che pure in ogni caso è dovuta in primis a Cristo

    RispondiElimina
  35. Claudio, innanzitutto buon Natale e buon anno nuovo.
    Secondo me vedi le cose in una prospettiva un po' distorta... Fosse come dici tu non ci sarebbe resistenza alcuna all'applicazione del Summorum Pontificum, cosa che invece non è.

    Tornielli su qualche punto ha sicuramente colto nel segno, ma su altri ha messo in un grande pentolone sedevacantisti e "semplici" amanti della Tradizione. Operazione poco onesta, intellettualmente (e non) parlando.

    RispondiElimina
  36. Mons. Montenegro ha ricevuto anche riverenze dal Rotary... Chi è un attento studioso di associazionismo, specie internazionale, capisce cosa vuol dire... Adesso avrà il coraggio di portare al bavero della giacca la Paul Harris Fellow???

    Ecco la notizia:

    Il Rotary Club ha conferito all’Arcivescovo di Agrigento Francesco Montenegro la “Paul Harris Fellow” (amico di Paul Harris, avvocato statunitense, fondatore nel 1905 del Rotary International). La consegna della medaglia, di un distintivo da portare al bavero della giacca, entrambi con l’immagine del fondatore e dell’attestato di benemerenza è avvenuta il 17 dicembre durante la cerimonia della cena degli auguri di Natale. Il presule, su invito del presidente in carica, Luigi Attanasio, ha assistito al concerto di Natale, tenuto dal coro Santa Cecilia, ed ha proposto ai numerosi astanti le sue riflessioni sul senso del Natale e dei suoi simboli, e soprattutto del Presepe, che rappresenta un Dio che ama gli uomini fino ad incarnarsi, ma, lungi dall’essere la favola bella che si narra ai bambini, è scandalo ai nostri occhi, per la povertà estrema in cui nasce il Re dei Re.

    RispondiElimina
  37. :-D  ringrazio il cielo che persone come Stefano78 mi comprendono, del resto è così quando ci si legge entrambi da molto tempo e si percorrono insieme le medesime battaglie.....
    Hai ragione "eco", da una parte si, è vero, è quella storiella del "non" vestito dell'imperatore.... ma non è forse proprio così certa pastorale di oggi - omelie comprese - dove ciò che si dice è OPINABILE anzichè catechetico e dove ognuno può interpretare come vuole? ;)

    a tal proposito, vi segnalo quanto riportato da Luisa su Fides et Forma:
    Luisa ha detto...
    Volete contemplare il presepio "laico" presente nella Chiesa della Madeleine a Parigi, per la più grande soddisfazione del parroco?
    Gesù bambino, Maria e Giuseppe sono spariti ....ma c`è la musica aramaica...

    http://www.nouvelles-de-france.fr/article.php?cat=6&id=423&titre=A_propos_de_la_

    **********************************

    :'(


    Cara Luisa.... che dire?

    Aveva ragione padre Molinié Marie-Dominique o.p. quando ebbe a dire: " chiediamo di essere lasciati davvero liberi di fare L'ESPERIENZA DELLA TRADIZIONE DELLA CHIESA in ogni sua sfumatura, ma temo che ci sarà IMPOSTO ovunque una nuova tradizione fondata sulle NOVITA' del nostro tempo, e dove ognuna di queste novità diventerà una verità opinabile tendente al sincretismo religioso dove Nostro Signore Gesù Cristo sarà identificato in una spettrale associazione con le altre divinità fuorchè NEL DIO RIVELATO E TRASCENDENTE....LA TRADIZIONE CATTOLICA NON TROVERà PIù POSTO NELLE NOSTRE COMUNITA' E CHIESE...."

    RispondiElimina
  38. Si tratta solo di un aspetto esteriore, ne convengo preliminarmente, ma se è vero che gli occhi sono lo specchio dell'anima, gli occhiali affumicati calzati dal presule, se proprio non dicono tutto, costituiscono di certo un particolare davvero impressionante  ...

    RispondiElimina
  39. <span>Si tratta solo di un aspetto esteriore, ne convengo preliminarmente, ma se è vero che gli occhi sono lo specchio dell'anima, gli occhiali affumicati calzati dal presule, se proprio non dicono tutto, costituiscono di certo un particolare alquanto impressionante  ...</span>

    RispondiElimina
  40. <span>ripeto a te quel che è stato detto più su a Caterina: il metodo del "che bel vestito ha l'imperatore", quando l'imperatore è evidentemente nudo per chi non ha gli occhi accecati dall'ideologia o dal fanatismo, non porta da nessuna parte  
    nè tu nè Caterina siete accecati, tuttavia siete ostinati a VOLER vedere il bicchiere mezzo pieno e pensate che il semplice fatto di dire certe cose le faccia avverare mentre scambiate per fedeltà al Papa l'acquiescenza che non è la stessa cosa di 'obbedienza' e vedere solo quel che il Papa dice di bellissimo non basta se poi quel che fa o lascia fare non è coerente con quel che dice o, anzi, spesso l</span><span>o diventa con quel che dice in certi casi (vedi l'ultimo libro)</span>

    RispondiElimina
  41. Pessima generalizzazione

    RispondiElimina
  42. :-D  molto sagace il tuo ragionamento..... infatti ho sottolineato che tal vescovo non poteva rivolgersi alla "tradizione" ed ai suoi gruppi, perchè è evidente dalle sue parole che egli NON li conosce affatto e non sa più cosa "dice" la Chiesa realmente....
    le sue parole sconclusionate.... non posso che leggerle a ridosso degli sconclusionati riti moderni ai quali sono sovente COSTRETTA ED OBBLIGATA a subire se vado nella parrocchia.... ;)
    il vuoto chiama il vuoto....
    il nulla insegna il nulla....

    Nel libro di Cristina Siccardi su mons. Lefebvre e la sua storia.... - che suggerisco a tutti di leggere e di far conoscere...- che sto leggendo con santa avidità sapienziale, si sottolinea proprio questa "nuova dottrina" sull'Uomo il cui concetto di giustizia, legalità, sovvenzioni, carità, ecc... vengono insegnate in modo distorto e dove al centro non c'è più l'identificazione alla giustizia di Dio che prevede come primo aspetto LA CONVERSIONE che è il vero progresso dell'Uomo in ogni tempo e dalla quale previene la vera giustizia, l'autentica legalità....
    Mons. Lefebvre, nel lontano 1968/69 già denunciava omelie e pastorali volte ad innalzare la GIUSTIZIA UMANA E LE LEGGI UMANE pur di sacrificare e facendo compromessi con la Legge di Dio....e di conseguenza facendo venire meno la Dottrina Cattolica sulla quale e nella quale tale legge divina E' DISPIEGATA.... ;)

    Le parole di questo vescovo, da te ben descritte sopra come : " parole che un regista di un film porno dice ai suoi attori prima della registrazione video! " :-D  non sono altro che il frutto di ben evidenti denuncie avanzate 40 anni fa e mai arrestate.... anzi, sono diventate in sè LO SLOGAN DELLA NUOVA CHIESA....

    Quanto a certi riconoscimenti, decorazioni ed applausi.... preghiamo per questi vescovi e cardinali, rammentando ad essi cosa dice Gesù: "in verità vi dico, HANNO GIA' RICEVUTO LA LORO RICOMPENSA".... - Mt.6 -  e non era un complimento! ;)

    RispondiElimina
  43. Don Franco, anzi Franco e basta, ma cambia mestiere, ma non ti accorgi che sei unacaricatura di vescovo e non un vero vescovo, o se non cambierai mestistiere prega molto il Signore perchè ti possa aiutare ad essere non dico un vescovo santo ma almeno un buon uomo.

    RispondiElimina
  44. Caro Christe eleison....
    vedere il bicchiere mezzo pieno non è vincolante o obbligatorio, a me è necessario per non perdere quella poca fede che mi è rimasta.... ;)  per altri magari non serve!
    Il Signore mi ha raccomandato di PERSEVERARE NELLA FEDE, la mia prima battaglia è contro le mie opinioni ed inclinazioni, è contro i miei difetti.... per portare avanti ciò che veramente insegna la Chiesa, non è sempre necessario condannare o giudicare uin vescovo, basta utilizzare le sue parole per fargli comprendere che come quell'imperatore, egli in verità girava nudo.... ;)
    ed usare le sue parole per denunciare certi riti moderni che sono SUBENTRATI ad una Tradizione autentica e sfrattata....

    La fedeltà al Papa è un' altra cosa....il rischio dell'idolatria e del culto alla persona è percorribile e visibile come la lama di un rasoio e su di esso il rischio appunto di un continuo TAGLIARE la verità...
    Lo stesso richiamo continuo di certe pastorali della fedeltà a CRISTO mi impone una domanda tremenda: SI, MA A QUALE IMMAGINE DI CRISTO?
    Ma la Chiesa non ci aveva DATO IL CRISTO VIVO E VERO?
    perchè oggi si fa sovente richiamo ALL'IMMAGINE DI CRISTO?
    Mi sembra di meditare continuamente il quinto Gaudioso: il RITROVAMENTO.... una certa patristica e dei santi ci spiega che in verità, questo Mistero, ci fa comprendere il disagio e il dramma di quando NOI PERDIAMO CRISTO, Gesù infatti NON si era "perduto", i Genitori l'avevano PERSO DI VISTA.... ecco che Gesù risponde: "non sapevate che devo attendere alle cose del Padre mio?"

    Io credo che gran parte delle MEMBRA di questa Chiesa, UNA E SANTA, SPOSA DI CRISTO, ha perduto di vista il Gesù vivo e vero....
    non è la Chiesa che ha perduto il Sposo, ma le MEMBRA lo hanno smarrito.... ed oggi ci si attacca alle IMMAGINI DI CRISTO, alle TANTE immagini sparse dal Protestantesimo... l'omelia di questo Vescovo, nel NATALE DI NOSTRO SIGNORE GESU' CRISTO, non offre il Dio vivo e vero posto nella Mangiatoia, ma offre delle IMMAGINI che non c'entrano nulla con la Tradizione, ergo non le leggo come un attacco alla Tradizione, ma alla SUA DISPERATA RICERCA DELLA FELICITA'....
    ;)
    Buon Anno! e...sursum corda!

    RispondiElimina
  45. Bisogna chiedersi se i fedeli avranno capito qualcosa di tutte queste parole vuote...

    RispondiElimina
  46. .....pronto per far lo spazzino........!!!

    RispondiElimina
  47. Scusate la mia assoluta ignoranza in materia, però vorrei saperne di più: mi potreste indicare dove don Tonino si esprime così?

    RispondiElimina
  48. Amaro Montenegro!

    RispondiElimina
  49. ma non lo sa neanche lui chi è Etty Hillesum, ce l'ha scritto per fare il figo! Vorrei farti notare, Christe eleison, la contraddizione tra essere ebrei e amare Cristo: se uno ama Cristo, si fa suo seguace "chi i ama mi segua"!

    RispondiElimina
  50. Buon Natale anche a Lei e ai suoi cari,

    ahimè il mio sfogo è tutto ironico, basti dire che la citazione dell'illustre predecessore è di don Abbondio. CHe mi ha stupito e amareggiato di Tornielli è riconoscerlo, per dirla ancora col Manzoni "can da pagliaio" che urla con i suoi deboli vicini, ma si guarda bene dall'abbaiare ai ben più forti progressisti: io che lavoro per un istituto religioso in diocesi di Milano, so cosa vuol dire rischiare, dove lavorerei se sapessero cosa penso della e nella Chiesa? Ma lui, potente giornalista, non ha il fegato che di sparare sulla Croce rossa.

    Basti questo a spiegare il mio sfogo,

    Claudio

    RispondiElimina
  51. Giusto: Montenegro, Martini, ... ch'abbiano bevuto troppo al cenone tutta 'sta gente?

    RispondiElimina
  52. insisto nel dire che riconoscere che l'imperature è nudo non significa aver perso di vista Cristo Vivo e Vero, anche perchè è proprio Cristo che consente di guardare in faccia la verità e viverla in Lui con Lui e per Lui
    Quanto al vescovo, purtroppo la sua levatura (spirituale) è quella più diffusa nella Chiesa. Anzi, è quella che 'indottrina' non che 'forma' i fedeli ignari.  Pendiamo atto e andiamo avanti

    RispondiElimina
  53. Basta guardare la foto per capire quanto è cafone sto tipo: è un rocchettaro o un mafioso mascherato? Più che un vescovo mi sembra Boss Hogg di Hazzard....ricordate? 

    RispondiElimina
  54. E' vero quello che dici. Quanto a Etty Hillesum, leggendo certi suoi dialoghi interiori col Trascendente e la 'lettura' di ciò che di orrendo accadeva in un'ottica di Speranza attuale (nonostante tutto) a non a-venire, penso che fosse cristiana nel cuore

    RispondiElimina
  55. <span>E' vero quello che dici. Quanto a Etty Hillesum, leggendo certi suoi dialoghi interiori col Trascendente e la 'lettura' di ciò che di orrendo accadeva in un'ottica di Speranza attuale (nonostante tutto) e non a-venire, penso che fosse cristiana nel cuore</span>

    RispondiElimina
  56. Chiedo venia. L'ironia mi era scappata nella fretta... Sto rubando tempo al febbrile lavoro in ufficio "tipico" di questo periodo.

    RispondiElimina
  57. Il Vescovo puó non piacere, e francamente non piace affatto,
    ma è bene che i toni siano moderati.

    RispondiElimina
  58. Non c'è bisogno di nessuna venia, anzi Buon lavoro, felice ottava e buon anno nuovo,

    Claudio

    RispondiElimina
  59. Redazione di Messainlatino.it29 dicembre 2010 alle ore 17:06

    Embè? Che c'è di male?
    Enrico

    RispondiElimina
  60. quindi che la sua conversione fosse in fieri e che se non fosse morta,una volta maturata, si sarebbe fatta battezzare? Sì, probabile..

    RispondiElimina
  61. C'è un articolo sull'ottima rivista il settimanale di padre pio dei francescani dell'Immacolata.
    Non so se è anche scaricabile in Internet. Certo è che le posizioni di Don Bello sulla Madonna sono perlomeno alquanto discutibili.
    MD

    RispondiElimina
  62. Si vede che non conoscete la diocesi più a sud dell'Italia. L'allusione al mondo tradizionalista e ai simpatizzanti della messa gregoriana è molto chiara, almeno per i siciliani che sanno leggere anche dentro le virgole. Non è il primo nè sarà l'ultimo vescovo dell'Isola a manifestare insofferenza per il Motu Proprio la cui eco è giunta fino ad Agrigento. A Favara, va ricordato, c'è una messa antica celebrata una sola volta al mese da un valente sacerdote della FSSPX, infatti se si aspetta che l'Ecclesia Dei ne mandi uno di sacerdote, si diventa vecchi e campa cavallo che l'erba...
    Che ci siano fedeli che hanno richiesto la messa antica in curia è probabile, che volete farci, da lì bisogna passare per forza, finchè da Roma non si farà la voce grossa, ma inutile sperare. Questo è un'avvertimento chiaro e netto: no al Motu Proprio.
    Vedrete che poi, come una pecorella, dirà che si riferiva ad altro.
    Roma dovrebbe conoscere meglio i territori dove installa i suoi vescovi ed esaminare mille volte i cinque nomi, o forse meno, che si inviano alla congregazione apposita. Non dico che dovrebbero essere tutti dei vescovi conservatori, ma almeno con il buon senso di curarsi davvero del bene delle anime.
    Credo che da quelle parti avranno già nostalgia del mite e santo vescovo emerito, mons Carmelo Ferraro.

    RispondiElimina
  63. in effetti quel "don" davanti al nome....proprio in terra siciliana... ricora tanto don vito corleone...

    RispondiElimina
  64. Caro Nicodemo, proprio quello della foto! vedo che è stata tolta il mio piccolo intervento....evidentemente calzava a pennello.....le bugie hanno le gambe piccole.....:-)))
    il soggetto è lo stesso!!! mancano gli occhiali, del resto vestito di bianco e con il sombrero è pure più simpatico....

    RispondiElimina
  65. Il suo predecessore la pensava diversamente.

    RispondiElimina
  66. Montenegro coraggiosamente ha detto ciò che tutti nell'episcopato siciliano pensano. Far da baluardo al MP.
    Dopotutto il"campione" di questo è il caro Romeo, addirittua premiato. In altri tempi  sarebbe stato defenestrato. Nel 2007 aveva già preparato il suo corredo di cardinale di Romana Chiesa. poi lo stop. Molti comunque pensano che è stato un "cattivo" esempio promuoverlo. ma si sa in Sicilia, sono tutti  pronti a baciare le mani, anche se dopo ........
    I Gattopardi della Chiesa Siciliana, devastata  nell'arte e nella musica liturgica  hanno FATTO FRONTE COMUNE. Nessuno può passare, e nessun cedimento.
     Un alto prelato fa bella mostra nelle solennità del suo abito con cravatta. Il suo modello H. Kung. E guai a essergli contro. A detto dei preti  diventa una iena.
    Grazie al suo modo...ha fatto carriera e già è pronto per essere vescovo di una diocesi siciliana..... con le conseguenze che saranno .  
    La Sicilia, è terra di conquista, nella Chiesa poi l'han conquistata  i pregressisti. I Vescovi siciliani mano don Mazzi, con le sue blasfeme affermazioni in TV, don Ciotti, il priore di Bose, don Bruno Forte, don Bettazzi, ma stanno in guardia dal far entrare nei loro seminari gente che prega.....   

    RispondiElimina
  67. non ne ho la certezza, ma temo che il Rotary abbia a che fare con la massoneria.
    Qualcuno di certo ne saprà di più

    RispondiElimina
  68. Forse don Franco deve pagare pegno per aver concesso una chiesa alla FSSPX per la celebrazione delle cresime lo scorso novembre..

    RispondiElimina
  69. <span>Forse don Franco sta pagando pegno per aver concesso una chiesa alla FSSPX per la celebrazione delle cresime lo scorso novembre..</span>

    RispondiElimina
  70. ....mentre le fantasie di certi prelati convertono a iosa, peccato che le chiese siano vuote e pure i seminari, allora vien da domandarsi: ma le gioiose "fantasie dell'amore" di questi vescovi modernisti a cosa convertono? a che religione? Boh!

    RispondiElimina
  71. ma vada a farsi fottere sto masturbato mentale

    RispondiElimina