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giovedì 7 ottobre 2010

Mons. Piacenza alla Congregazione per il Clero.


Benedetto XVI ci sa stupire molto piacevolmente. Senza che nessuno l'avesse previsto, ha disposto la sostituzione per limiti d'età (76 anni: volendo avrebbe potuto tenerselo ancora per un po') dell'attuale Prefetto della Congregazione per il Clero, il poco brillante Hummes: già cardinal arcivescovo di San Paolo del Brasile, già esponente della teologia della liberazione 'ricentrato' su posizioni più moderate, si era distinto per avere, subito dopo la nomina, rilasciato un'intervista in cui aveva 'aperto' sulla questione del celibato ecclesiastico (vedi qui). Insomma, una scelta poco felice di Papa Ratzinger anche se, maliziosamente, si potrebbe pensare che avesse voluto promuovere a Roma, per controllarlo meglio, un presule già comunque porporato, e che nella capitale morale del Brasile avrebbe potuto far molti più danni.

Il successore, e qui sta il bello, è mons. Mauro Piacenza. Un vero amico della Tradizione, un vero discepolo del cardinale Siri; un genovese (bisogna riconoscere che, dopo i salesiani, i 'siriani' sono i più rappresentati in Curia; ma i secondi a giusto titolo). E legato da un rapporto non idilliaco con l'attuale successore del card. Siri, il Presidente della C.E.I. Bagnasco, il quale, e nonostante si sforzi di dare alcune apparenze contrarie, è un neo-con assai prevenuto nei confronti della Tradizione.

Mons. Piacenza finora serviva come Segretario della medesima Congregazione che va a dirigere. Non sfugga il tempismo di questa nomina: come si accennava, l'età di Hummes - e in fondo anche la sua gestione: neutra e piatta - non era tale da renderla improcrastinabile. Il segnale appare chiaro: l'avvicendamento arriva giusto in tempo per poter inserire il neo-Prefetto nell'elenco dei cardinali che verranno nominati nel concistoro del 20-21 novembre prossimo.

Enrico

44 commenti:

  1. PERFETTO PREFETTO !

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  2. Su Nosiglia a Torino, non avete provato a sondare qualche gola profonda vaticana?
    O si tace per pietà?

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  3. <span>Su Nosiglia a Torino, non avete provato a sondare qualche gola profonda vaticana di vostra conoscenza?  
    O si tace per pietà?</span>

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  4. <span>
    <p><span><span><span>Attenzione: sarà in atto uno scambio con la nomina del nuovo Arcivescovo di Torino? Ti do PIACENZA e tu mi dai NOSIGLIA (sappiamo) ….. oppure lo stesso LAMBIASI? (ex Assistente Azione Cattolica, divenuto amico di Comunione e Fatturazione e dei Neocatecumenosi). Ricordo che Mons. FILONI, il fantomatico N.3 del Vaticano, sa giocare quando non ottiene ciò che vuole (come nel caso del CLERO). Speriamo che anche lui sia in partenza …… promosso ….. altrove ….</span></span></span>
    </p></span>

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  5. una grande notizia...

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  6. Booo... ma che fa il Prefetto del Clero? non l'ho mai capito... a me non me ne viene niente, perchè tanto dipendo da chi è NEMICO GIURATO della Tradizione, mi protegge se il mio Vescovo mi vuole punire perchè prete Tradizionale? non credo...  Sarà il solito Prefetto distribbutore di sorrisini, puffetti ai sacerdoti, che non avrà alcun potere...taglierà nastri o scriverà fervorini a libretto, che mai nessun prete leggerà!

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  7. come mai dite che il card. Bagnasco è prevenuto nei confronti della Tradizione? grazie

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  8. Mi lascia perplessa la puntata polemica sul card. Bagnasco. Le sue liturgie sono sempre curate (anche musicalmente) e celebrate con grande dignità e amore. Nell'archidiocesi genovese il rito gregoriano ha i suoi spazi da tempo e se non erro si celebra in due chiese. Qanti vescovi hanno fatto altrettanto?
    Certo, l'arcivescovo personalmente mi pare più orientato per una valorizzazione del messale di Paolo VI (nel senso di un utilizzo delle opzioni più tradizionali permesse dal NO) anziché sull'uso del messale di Giovanni XXIII, ma da qui a farne un nemico della tradizione ce ne corre. E' a suo modo un esempio di mutuo arricchimento delle due forme.

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  9. Finalmente una notizia che rincuora. Auguriamoci che nella nuova responsabilità mons. Piacenza porti e mantenga l'equilibrio che ha mostrato sinora.

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  10. Evvai. La prossima mossima non può che avere un nome: O-Li-VE-RI!

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  11. Condivido. Se tutti i vescovi celebrassero con l'attenzione e l'amore del card. Bagnasco l'ermeneutica della continuità sarebbe una realtà diffusa.

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  12. Nuntio vobis gaudium magnum: habemus <span>mediolanensis</span> archiepiscopus, reverendissimus ac excellentissimus dominus Marius Oliveri...
    vabbè... lasciatemi sognare va'.... :-P

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  13. Grazie Santo Padre.
    Luigi C

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  14. Grazie S. Padre!
    Luigi C

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  15. Una bellissima nomina e fatta il giorno della Madonna del Rosario,auspicio migliore non ci poteva essere.Ad multos annos Eccellenza.

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  16. Scrivi qui il tuo nome...7 ottobre 2010 alle ore 19:33

    Ma no, porta i pizzi e merletti... è nostro amico... forse

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  17. Lascia sognare un po' anche il latino e non disturbarne il sonno.

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  18. già... ho messo al nominativo invece che in accusativo :-[

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  19. Cavolo, non ha neanche cominciato^^ Aspetti almeno un anno (pochi mesi no, non basteranno, che tra ambientazione e farsi rispettare, cosa che temo sarà un pò difficile, ci vorrà un pò) e poi giudichi.

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  20. Don Camillo(quanto caro questo nome!),lei mette cenere su ogni boccone.Con lei si è in perenne penitenza ! Non  che mi dispaccia,ma ogni tanto si potrebbe guardare il bicchiere mezzo pieno! :)

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  21. CONGREGAZIONE PER IL CLERO7 ottobre 2010 alle ore 22:22

    ---->http://bit.ly/b4vD8e

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  22. Condivido, Monsignor Parroco di Campagna: nel segno della Madonna del Rosario ad multos annos, Eccellentissimo Monsignor Piacenza!

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  23. Errare humanum est: iterum scribe Latine! 

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  24. Mons. Piacenza fu nominato canonico della cattedrale di Genova dal Cardinale Siri di v.m., nel 1986: hoc sufficit!

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  25. A don Cami'..... na botta d'ottomismo core mioooooo esssu''''''
    Pizza? quando?
    dove?
    a piacer tuo!

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  26. <span>A don Cami'..... na botta d'ottomismo core mioooooo esssu''''''  
    Pizza? quando?  
    dove?  
    a piacer tuo!</span>

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  27. Le Liturgie della cattedrale di Genova sono curate nello stile politicamente corretto di un cauto aggiustamento della Riforma.

    L'uso di merletti e paramenti antichi non inganni; a Genova si sono sempre usati anche sotto Canestri, Tettamanzi e Bertone...dipende dallo stile un po' generalizzato che risente dell'influenza (sebbene ormai lontana) del "Cardinale". Anche Tettamanzi, che oggi "benedice" la costruzione di moschee, a Genova scendeva in San Lorenzo con la Cappa Magna (non è uno scherzo!!!) regalando illusioni. D'altra parte Bagnasco, a fianco agli antichi paramenti, usa anche abbondantemente casule e mitre di nuova realizzazione in quello stile "perline e brillantini", aihmé, così lontani dal virile splendore della liturgia romana.

    La musica sacra, che per opera di Bertone (il quale aveva ricostituito la Cappella musicale del Duomo affidandola a veri proffessionisti) aveva raggiunto notevole splendore (vedi l'esecuzione di un'intera Messa di Palestrina il giorno di Ognissanti, tra lo sbigottimento dei Canonici) ha conosciuto un drastico ridimensionamento ad opera di Bagnasco, il cui autore prediletto è Frisina...tutto detto!
    Bagnasco non ama il latino, non ama gli altari ad orientem...è e rimane uno scout!
    La bella chiesa designata per le celebrazioni VO (S. Carlo in via Balbi) si deve alla precedente amministrazione, in epoca ormai prossima all'uscita della Summorum; il resto delle celebrazioni VO è dovuto all'iniziativa privata di sacredoti ai quali, si deve riconoscere, non viene posto interdetto...ma questo dovrebbe essere la norma!!!

    Come tuttavia scordare l'impegno che la Chiesa italiana si è presa per bocca di Bagnasco nei confronti della Sinagoga abdicando ad ogni evngelizzazione "attiva"? Forse qualche bel rocchetto di meno e un po' di coraggio apostolico in più non guasterebbe.

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  28. Redazione di Messainlatino.it8 ottobre 2010 alle ore 02:23

    Bene, ha già risposto don Luca.
    Enrico

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  29. IL GRANDE CARDINALE SIRI HA OPERATO BENE VEDIAMO I SUOI FRUTTI : Mons Piacenza alla Congregazione per il Clero e presto ( novembre )sarà Cardinae, Mons Marini Cerimoniere del Papa, Mons. Moraglia vescovo a La Spezia e grande amico di Mons Piacenza,Mons. Calcagno ali affari economici del Vaticano, don Anselmi responsabile della Gmg.
    Il Cardinale Bagnsco presidente CEI e suo successore.
    Direi non male vero ???
    Riguardo al Card.Bagnsco bisogna dire che sta operando bene nonostante le grandi difficoltà dei suoi preti .

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  30. Rafminimi13@libero.it8 ottobre 2010 alle ore 08:34

    <span>Errare humanum est. Perseverare diabolicum OVEST!</span>
    O CANUTO, NON CANTARE COME UN CANE, CANTA PIUTTOSTO LA TUA CANIZIE!
    "aNCHE tu! BRUTTO CUOCO MIO" (Ciccio INGRASSIA dixit)

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  31. ottima la scelta di Mons PIACENZA, ma vorrei spendere due parole su Bagnsco è ingiusto criticarlo le sue celebrazioni soprattutto in Cattedrale sono molto curate e anche la musica , dopo un inizio incerto, sta ritornando sui giusti binari ricordo che ha nominato la Commissione di Musica Sacra proprio per dare un freno alle oscenità nelle parrocchie e in estate ha riconfermato i maestri  della cattedrale ( tutti con titoli veri !!!!)voluti da Bertone e da Marini!! Certo sarebbe bello che osasse di piu' con il latino , perchè sono convinto che lui è di questa idea ma è ostacolato da un clero ribelle e lontano dalla sacralità liturgica.

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  32. Ma come Prefetto di questa Congregazione Mons. Piacenza controllerà anche i vescovi? Tipo quelli che scrivono libri come questi: http://www.marsala.it/rubriche/uomini-e-dei/18515-le-proposte-di-un-vescovo-per-lriformare-la-chiesar.html

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  33. Redazione di Messainlatino.it8 ottobre 2010 alle ore 13:57

    Invito a leggere questo post di Fides et forma: http://fidesetforma.blogspot.com/2010/10/una-quies-in-veritate-mons-piacenza.html#links
    C'è una bella antologia di scritti di mons. Piacenza, che aiuta a comprendere il suo orientamento.
    Enrico

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  34. DariodaDiocesidiAlbenga8 ottobre 2010 alle ore 18:40

    Oliveri non va da nessuna parte...resta qui da noi....

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  35. DariodaDiocesidiAlbenga8 ottobre 2010 alle ore 18:40

    Olivera resta qui da noi...non va da nessuna parte...

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  36. sulle strade di emmaus9 ottobre 2010 alle ore 09:37

    fino a quando la chiesa avrà figure come questa la gente il popolo si allontanrà dalla chiesa, i fedeli hanno bisogno di figure come Nogaro, Martini, basta con queste figure lontane dai problemi veri.
    e poi finiamola con questo abbigliamento altremodo ridicolo e equivoco.

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  37. Sono  marchigiano, nei miei anni di seminario, pur non avendo conosciuto il Card. Bagnasco, i miei compagni di di Pesaro raccontavano del suo scandalizzarsi del fatto che alcuni seminaristi non conoscessero neanche l'angelusin latino, del richiamo all'uso dell'abito che faceva ai sacerdoti apostrofandone uno che aveva il clergy bleau con le parole " Ma che sei un tranviere" et similia... Aveva una vicinanza ai sacerdoti e ai seminaristi che ancora è rimpianta, poi riguardo agli usi locali fu lui a ridare molta solennità alle celebrazioni liturgiche in diocesi. Certo vescovi non molto esteticamente eleganti come Negri sono amici del V.O. altri molto smerlettati come Mani o il vescovo di San Remo meno

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  38. Lasciate riposare il Cardinal Siri in pace senza attribuirgli troppo frettolosamente e sconsideratamente frutti che Egli non ha mai portato.

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  39. meno male che genova oltre a sfornare pane antico sforna un pane che da veramente da mangiare agli affamati e il suo nome è don Gallo!!!! Bagnsco, Piacenza,Siri........sono jurassici

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  40. IL BELLO (PER SATANA)/BRUTTO (PER DIO) DELLA MASSONERIA ECCLESIASTICA E' CHE RIESCONO TRAMITE DELLE ASTUZIE QUASI PERFETTE LA MENTE DEI FEDELI.

    A QUESTO PUNTO, IL FEDELE COME FA' A RISCONOSCERE UN VERO ECCLESIASTICO E A SEGUIRLO DA UN "FALSO" ECCLESIASTICO E A DENUNCIARLO?!?

    IL FEDELE, ORA CHE "...IL FUMO DI SATANA E' ENTRATO NEL VATICANO, FINO NELLE SUE PIU' ALTE GERARCHIE...", E' COSTRETTO A PREGARE DI FRONTE AL SS. SACRAMENTO, LO SPIRITO SANTO, PER IL DISCERNIMENTO DEGLI SPIRITI.

    PREGARE, ALMENO, COME CONSIGLIA LA STESSA MADRE DI CRISTO, 3-4 ORE AL GIORNO, COMPRESA EUCARESTIA E ROSARIO QUOTIDIANO.

    OVVIAMENTE, IL FEDELE, OLTRE PER IL SUO DISCERNIMENTO, DOVRA' PREGARE PER LA SALVEZZA DI TUTTI E DEL MONDO, PER LODARE/RINGRAZIARE/ADORARE DIO E PERCHE' IL MALIGNO POSSA ESSERE NUOVAMENTE E DEFINITIVAMENTE INCATENATO.

    LE CHIACCHIERE, IN QUESTO TEMPO PIU' CHE MAI, STANNO A 0: E' LA PREGHIERA CHE DEVE ILLUMINARE I NOSTRI PASSI. D.

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