Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

giovedì 28 ottobre 2010

La curia di Basilea sulla distribuzione ecclesiastica di profilattici


Da un dispaccio Apic apprendiamo che il portavoce della curia di Basilea, da cui dipende Lucerna dove lunedì scorso è stata organizzata la distribuzione parrocchiale di condom, ha dichiarato di "temere che la distribuzione di preservativi possa essere strumentalizzata". Ha aggiunto che il problema che solleva la campagna organizzata dalla Chiesa cattolica a Lucerna è duplice: da un lato, il rischio di strumentalizzazione della Chiesa da parte di un'industria che vale miliardi, dall'altra parte il rischio di dare l'illusione che il preservativo protegga davvero al 100%.

La curia di Basilea afferma comunque di volersi informare di più sui dettagli della campagna.

Quanto alla conferenza episcopale elvetica, essa continua a non voler prendere posizione.

Ed ecco, grazie alle ricerche di Guy Fawkes nel sito della Chiesa di Lucerna, qualche immagine di celebrazioni praticate correntemente nelle parrocchie della città, e pubblicate su quel sito. E' quasi inevitabile che un ambiente liturgicamente così degradato partorisca idee perverse come quella di distribuire profilattici marcati "Chiesa cattolica" e comprati col "soldo del povero e della vedova". E' davvero il caso di concludere che il sonno della ragione provoca mostri:


 

222 commenti:

  1.             Deus dementat quos perdere vult

    RispondiElimina
  2. Ragazzi/e,
    voi, GIUSTAMENTE, notate che: 
    <span>"Quanto alla conferenza episcopale elvetica, essa continua a non voler prendere posizione".</span>
     Premesso che avete ragione, io continuo a considerare ben più grave l'assordante silenzio romano.
    Assordante silenzio, sia sull'iniziativa (che può essere stata concepita solo da cervelli in c'è spazio per tutto, salvo che per la Fede in un'altra vita), sia sul mancato intervento della Conferenza Episcopale.
    Ennessima e superflua dimostrazione che le CE, "delende sunt".

    RispondiElimina
  3. <span> 
    <span>Ragazzi/e,  
    voi, GIUSTAMENTE, notate che:   
    <span>"Quanto alla conferenza episcopale elvetica, essa continua a non voler prendere posizione".</span>  
     Premesso che avete ragione, io continuo a considerare ben più grave l'assordante silenzio romano.  
    Assordante silenzio, sia sull'iniziativa (che può essere stata concepita solo da cervelli in cui c'è spazio per tutto, salvo che per la Fede in un'altra vita), sia sul mancato intervento della Conferenza Episcopale.  
    Ennessima e superflua dimostrazione che le CE, "delende sunt".</span></span>

    RispondiElimina
  4. pare proprio che in seguito al granCVII, e per inchinarsi al concilio (senza peraltro voler sapere o acclarare le sue precise volontà e prescrizioni....), buona parte della Chiesa ufficiale, nel corso di 45 anni, abbia perduto sia le Fede che la ragione.
    E continua a rimanere immersa nel torpore "primaverile" di tutte le illusioni magnifiche e progressive, nonostante i piccoli o grandi richiami  a svegliarsi.....
    Essa (quella gran parte di pastori e pecore a loro affidate) sembra dire, a chi cerca di svegliarla per rimboccarsi le maniche e riparare l'Edificio disastrato:
    "Lasciateci sognare!.....è così entusiasmante e trascinante volare sulle ali della creatività senza freni....senza fine...."
    :(

    RispondiElimina
  5. <span><span>Nella Chiesa, una situazione di sfacelo a chi farà capo, a chi sarà attribuita un domani, al di là della santità personale d'un pontefice?</span></span>
    a chi ?......

    RispondiElimina
  6. <span>Chi ha il munus petrino, perchè continua a NON usarlo (se non con gentili "proposte", che con tutta evidenza sono da ascoltare ed eseguire SOLO a discrezione del destinatario...) ?</span>
    .....e rischiando, nel costante non-uso, di fare come colui che, vedendo di avere un solo talento, decise di seppellirlo ?

    RispondiElimina
  7. <span><span>"....Così  (chi ha l'autorità suprema di raddrizzare le vie storte) vede i mali della Chiesa e lascia al loro posto vescovi immorali ed eretici.  </span></span><span>
    <span>Vede Messe che profanano il Sacrificio ma non interviene col suo potere di Maestro e guida, che è anche potere coercitivo.</span></span>
    <span><span> Non emana direttive inderogabili.  "</span>
    (repost)</span>

    RispondiElimina
  8. nei casi di deviazioni che ormai si moltiplicano e NON SI AUTOCORREGGONO, (come gli iniziatori ottimisti del granCVII vollero credere....), in QUAL MODO vediamo che il Vicario di Cristo sta mettendo in atto il suo triplice munus   :   Regendi   -    Docendi    -    Sanctificandi   ?
        dove possiamo scorgere nella realtà di fatto  tale uso pratico del Munus petrino da parte del supremo Pastore, in perfetta continuità <span>-diacronica- </span>con l'azione concreta e triplice di tutti i Pontefici della storia, fino al 1960 (e oltre, se/ove verificabile)  ?
    nel  silenzio sulle "stranezze" liturgiche, dottrinali e morali/pastorali, che  persiste stabilmente, dobbiamo dunque considerare  sanctificans (e sanctificanda) la<span> scelta pedagogica </span>e l'azione pastorale di cosiffatti illustri pastori, qui ben illustrati nel loro governo  volto alla santificazione delle anime ?

    RispondiElimina
  9. Scusate, sbaglio, o dal forum Cattolici Romani è sparita la discussione sulla distribuzione cum imprimatur di condom a Lucerna? Fino a ieri sera, su Libertà Cristiana, c'era in bella mostra, e anche abbastanza commentata...stamattina non l'ho più trovata...
    Può anche darsi che l'abbiano spostata in un altro sottoforum, ma non riesco davvero a ritrovarla...se fosse così, mi cheido però come mai...

    RispondiElimina
  10. Quindi il fatto che sia immorale non è nemmeno passato per la testa ai tizi della curia...
    L'unica categoria che usano è quella della convenienza politica?

    RispondiElimina
  11. da notare che la preoccupazione della curia di Basilea non consiste nella perversione dell'iniziativa, incompatibile con la morale cattolica, ma nella possibile "strumentalizzazione" da parte delle industrie di profilattici... pazzesco! Approfondirò la questione, informandomi se il diritto canonico in questi casi preveda pene e sanzioni come l'interdetto o la scomunica dei responsabili... ops, quando si è parlato l'ultima volta di scomunica in Svizzera?

    RispondiElimina
  12. <span>da notare che la preoccupazione della curia di Basilea non riguarda la perversione dell'iniziativa, incompatibile con la morale cattolica, ma la possibile "strumentalizzazione" da parte delle industrie di profilattici... pazzesco! Approfondirò la questione, informandomi se il diritto canonico non preveda in questi casi pene e sanzioni come l'interdetto o la scomunica dei responsabili... ops, quando si è parlato l'ultima volta di scomunica in Svizzera?</span>

    RispondiElimina
  13. <span> scomunica in Svizzera?</span>
    ....e perchè nel resto della Chiesa, DOVE si è usata la scomunica, da 45 anni in qua ?

    RispondiElimina
  14. E' dove è sempre stata: sul forum principale.

    C'è proprio puzza si "sola"...di fregatura per <span>vecchie beghine</span> che vivono quotidianamente sull'orlo del baratro infernale. La chiesa di solito usa la santa prudenza,per queste cose...se i responsabili verificheranno la veridicità del tutto,agiranno di conseguenza.
    Credo comunque che le fabbriche di preservativi non conoscano crisi....me che meno dove vive il miliardo e più di cattolici....


    No comment.

    RispondiElimina
  15. Il male e il peccato vanno giudicati e puniti (se possibile). Se taci sei complice di queste nefandezze.

    RispondiElimina
  16. l'unica cosa sensata e corretta in questa squallida vicenda è propio il silenzio della conferenza episcopale svizzera, la quale, come tutte le conferenze episcopali, non a nessuna voce in capitolo sulla vita, anche sessuale (scusate l'ironia ma quanno ce vò..) delle singole diocesi le quali non sono un dipartimento della conferenza episcopale. Ogni diocesi è indipendente dalle altre e dalle conferenze episcopali.

    Piuttosto è il silenzio di Roma,  che, in questo come in tantissimi altri casi, scandalizza. Ma se Roma,  questa Roma postconciliare e conciliare, non interviene per gli allegri concubini di Linz e tanti altri casi simili volete che intervenga per un po di scatole di preservativi svizzeri marchiati "Chiesa cattolica"?

    RispondiElimina
  17. Avete dimenticato il disclaimer per le foto: sconsigliato ai deboli di cuore :-D

    Lex orandi, lex credendi.

    RispondiElimina
  18. La somma autorità della Chiesa esorta non comanda, il suo linguaggio è esortativo e non ceorcitivo, quasi avesse paura ad usare l`auorità che dice e IMPONE "questo sì, questo no", questi sono i frutti dell`assenza del bastone messo in un armadio chiuso ermeticamente e di cui si è persa la chiave.
    Questi sono i frutti della medicina della Misericordia esercitata da medici che hanno dimenticato di essere medici e che hanno scambiato la Misericordia per  il permesso e il lascia-passare per ogni creazione, la Misericordia per la tolleranza, la benevolenza per dei figli un pò monelli e indisciplinati che prima o poi si sarebbero ravveduti, anche quando si sono accorti che la loro fiducia era mal riposta, che la malattia era evidente, almeno avrebbe dovuto esserlo, per dei medici, non solo non l`hanno curata, ma l`hanno lasciata estendersi.
    Poi ci sono coloro che  sapevano quel che facevano  e perchè lo facevano, per loro quella non era la malattia ma il rimedio e così hanno volontariamente prescritto la malattia e aiutata a diffondersi.
    I risultati della strumentalizzazione di quelle tre parole "medicina della Misericordia" e della sua falsa e cattiva  interpretazione (toh, ancora una..) li abbiamo sotto gli occhi, anche in questo thread.

    RispondiElimina
  19. Penso che la sanzione piu' appropriata (in alternativa a scomunica e sospensione a divinis), sarebbe imporre a quei 'monsignori', la sostituzione della mitria col profilattico, almeno sarebbero subito qualificati per quello che sono.

    RispondiElimina
  20. comunque le motivazioni addotte dalla diocesi e dalla conferenza episcopale, unitamente alle belle foto liturgiche che vediamo, e unitamente a tanti altri fatti, dimostrano che in Svizzera l'unica istituzione cattolica rimasta è la FSSPX.

    RispondiElimina
  21. Roma ha appena elevato al cardinalato l'ex vescovo di quella diocesi lì.

    RispondiElimina
  22. Giudizio e punizione sono di Dio! La Chiesa corregge, sta attaccata al peccatore, cerca di suaderlo ( leggere Amerio lo dice benissimo!), ed attraverso il Vicario rende servizio all'uomo che può liberamente scegliere se seguire Cristo o Belair.
    punto! ribadisco: dare spazio a questi 4 mammalucchi è far loro un grande servizio! Ci sarebbero montagne di altre testimonianze! Ma si capisce che con quelle ( le buone notizie) non si fa "cassetta" ed allora .....Tango e latingossip!
    Se un blog da un milione di contatti dà spazio a questi 4 scalzacani che al massimo avrebbero potuto avvicinare 4 altri scalzacani non fa altro che garantire a questi una visibilità che MAI avrebero avuto.
    Bravi! Adesso quanti altri 4 scalzacani faranno la stessa cosa di questi 4 scalzacani? e quanti altri "ingenui" rimarranno feriti nella fede e nella retta ragione?
    Quali conseguenze di questi post? chi è complice della diffusione dello scandalo? Chi ignora le cose o chi le porta a conoscenza di tutti? In quanti avevano sentito la bestemmia di berlusconi? 5/6 persone. Quante volte è stata ripetuta la bestemmia non da parte di Berlusconi ma da chi ha diffuso il video in questione? In quanti è entrata la bestemmia ed il se lo fa lui lo posso fare anche io? pensate alle conseguenze dei vostri post!
    Mah! Un pessimo servizio alla Chiesa e soprattutto al tradizionalismo che assomiglia sempre più allo  "stracciarsi le vesti" come Caifa"!
    Contenti voi!
    Matteo Dellanoce

    RispondiElimina
  23. Bartimeo, i Padri del Deserto sono di una profondità spirituale unica, condensata in brevi parole.....

    RispondiElimina
  24. La somma autorità della Chiesa esorta, non comanda, il suo linguaggio è esortativo e non ceorcitivo, quasi avesse paura ad usare l`auorità che dice e IMPONE "questo sì, questo no", questi sono i frutti dell`assenza del bastone messo in un armadio chiuso ermeticamente e di cui si è persa la chiave.  
    Questi sono i frutti della medicina della Misericordia esercitata da medici che hanno dimenticato di essere medici e che hanno scambiato la Misericordia per  il permesso e il lascia-passare per ogni creazione, la Misericordia per la tolleranza, la benevolenza per dei figli un pò monelli e indisciplinati che prima o poi si sarebbero ravveduti, anche quando si sono accorti che la loro fiducia era mal riposta, che la malattia era evidente, almeno avrebbe dovuto esserlo, per dei medici, non solo non l`hanno curata, ma l`hanno lasciata estendersi.  
    Poi ci sono coloro che  sapevano quel che facevano  e perchè lo facevano, per loro quella non era la malattia ma il rimedio e così hanno volontariamente prescritto la malattia e aiutata a diffondersi.  
    I risultati della strumentalizzazione di quelle tre parole "medicina della Misericordia" e della sua falsa e cattiva  interpretazione (toh, ancora una..) li abbiamo sotto gli occhi, anche in questo thread.  

    RispondiElimina
  25. banda di pagliacci, bastardi e feccia della Chiesa. E la preoccupazione maggiore di Roma è quella di smentire che il papa ha utilizzato uno stemma con la tiara! pazzi!

    RispondiElimina
  26. E LORO di che colore e di che forma li distribuiscono?

    RispondiElimina
  27. Io mi chiedo: ma più del luminoso esempio che offre il Santo Padre, cosa si desidera?
    L'esempio condanna (e induce al ravvedimento.......) più di ogni altra cosa.

    RispondiElimina
  28. Cei: scuole di formazione per giovani politici cattoliciConferenza episcopale italiana: 'Le convivenze di fatto, i divorzi sempre più numerosi e le unioni gay destabilizzano la famiglia'

    RispondiElimina
  29. Pregare, cercare di fare del bene, e lasciare che i morti seppeliscano i loro morti ...

    RispondiElimina
  30. Inoltre, far da megafono allo scandalo, non è cosa edificante.
    Invece di dar caccia alle notizie "rumorose", si dia notizia di quelle "silenziose".
    Il bene, silenzioso, non manca.
    Denunciamo il male facendo conoscere e portando alla luce il bene che tanti compiono, silenziosamente, obbedientemente.
    La luce del bene dissipa in un attimo le tenebre del male e, atterrisce coloro che lo compiono.

    RispondiElimina
  31. Molto ci sarebbe da dire sulla diocesi del futuro cardinale Koch, che comprende anche Lucerna,  se "la Chiesa"  di Lucerna ha pouto fare quello che ha fatto è perchè sapeva di non incorrere in nessuna sanzione, quella manifestazione era una schifezza messa sotto gli occhi dei media, ma ci sono tutte le grandi schifezze che hanno luogo in modo ordinario, che sono diventate l`uso comune e ordinario nelle parrocchie, senza che il vescovo intervenga, di quelle non se ne parla, salvo se un vescovo, ad esempio Monsignor Huonder, ha il coraggio di denuciarle come non cattoliche e, se bisogno, di proibirle, con il risultato di finire nei media denunciato a sua volta dai "fedeli cattolici" come un retrogrado.

    RispondiElimina
  32. Evidentemente l'esempio [dopo 5 anni!] non basta più.
    E' come coi bambini. Dovessi insegnare ai miei figli ad andare a letto presto solo con l'esempio, me li troverei attaccati ai lampadari fino alle tre di notte!

    RispondiElimina
  33. Ma se non parleremo noi, urleranno le pietre (cit.)

    RispondiElimina
  34. C`è anche la FSSP, ma è discreta, non scende certo in campo sui media, per difendere il Papa, la retta Dottrina o denunciare gli abusi, è senza dubbio il prezzo da pagare per assicurare la sua esistenza-presenza e la benevolenza o tolleranza delle autorità religiose e...laiche.

    RispondiElimina
  35. E' ormai chiaro che la Chiesa in Svizzera è ammalata di un cancro che ha fatto impazzire le cellule più periferiche fino a quelle centrali; c'è da chiedersi se non è forse il caso di curarlo al più presto, prima che dalla Svizzera prenda il sopravvento anche altrove, che so, a Roma...

    RispondiElimina
  36. Eiusdem autem est unum contrariorum prosequi et aliud refutare sicut medicina, quae sanitatem operatur, aegritudinem excludit. Unde sicut sapientis est veritatem praecipue de primo principio meditari et aliis disserere, ita eius est falsitatem contrariam impugnare.

    RispondiElimina
  37. Qual'è il senso dello strano patchwork di sottofondo? Mah!

    RispondiElimina
  38. Ma no, basterebbe "promuoverli" e mandarli a dispiegare tutto il loro zelo pastorale come Nunzi Apostolici in Groenlandia o in Micronesia...

    RispondiElimina
  39. Credo non ci sia bisogno di scomodare S. Tommaso.
    Certe cose sono (dovrebbero) essere palesi. Si vuole (si deve!) condannare e correggere?
    Si faccia un post dove con calma si esprimono tutte le ragioni teologiche del perchè.
    Si fa "evangelizzazione", condannando con l'esposizione della retta dottrina, offrendo a chi ne ha bisogno la correzione.
    Non è piangendosi addosso e alzando alti lai che si fa qualcosa di buono per la buona causa.
    Qui trovo solo piagnistei, purtroppo. Di esperti di teologia morale sessuale, nei commenti o nei post non ho letto nulla.
    Ci si faccia avanti e si combatta.

    RispondiElimina
  40. Ma che chiesa è quella che si vede dalle foto?...Lasciata in quel modo, col cemento grigio e grezzo, buia, con un altare che è un tavolo di compensato...Di brutte così non ne avevo ancora viste! E' un ambiente davvero poco decoroso per qualsiasi cosa, figurarsi per una celebrazione liturgica. Che nessuno venga a dire che favorisce il raccoglimento e la preghiera per favore...

    RispondiElimina
  41. Tripparolo! Non sanno che viviamo nel fumoso Villaggio Globale! E che ben vengano le materializzazioni del Fumo di Satana così il fedele potrà LIBERAMENTE discernere chi seguire!
    Mamma mia! Ma vi fa così schifo la libertà di essere Figli?
    MD

    RispondiElimina
  42. Ottimo! Ma anche da queste parti il BENE non fa "cassetta".
    Fa più rumore una pianta che cade di una foresta che cresce ( non ricordo chi dixit) ed al posto di fare da megafono alla foresta danno fiato ai tromboni che cadono dando loro visibilità!
    MD

    RispondiElimina
  43. chiederei alla Redazione la cortesia di tenerci aggiornati sul "caso" di Lucerna anche nei prossimi giorni, il fatto è troppo grave per non sapere come andrà a finire, e quali provvedimenti - si spera da Roma - saranno presi. E' un evento che destabilizza profondamente l'unità della fede cattolica! Un cordiale grazie.

    RispondiElimina
  44. Poi la mattina dopo la sveglia suona alla solita ora ed i bambini assonnati devono fare il loro dovere lo stesso. Quindi la sera dopo andranno a letto ancora alle tre oppure con Papà che al mattino hanno visto bello ed arzillo?
    MD

    RispondiElimina
  45. A Lucerne, on ne dit plus: Je vais au Grand Guignol, on dit: Je vais à la Messe! Pardon: à l'Eucharistie!

    RispondiElimina
  46. Redazione di Messainlatino.it28 ottobre 2010 alle ore 11:38

    Calm down!

    RispondiElimina
  47. Si vede che chi parla dell`esempio del Papa vive in Italia!
    Partendo dall`evidenza che per seguire l`esempio del Santo Padre, e da lui farsi edificare, bisogna averlo sotto gli occhi, essere in contatto, non fosse che visuale, con lui, conoscere e seguire il suo Magistero e le sue attività, se lo scrivente abitasse all`estero saprebbe che il Papa è ignorato, il suo "luminoso esempio" è ignorato, se, e-o quando, se ne parla il più delle volte è per contestarlo e anche schernirlo....salvo quando parla di migranti.
    Chi si è mosso per rompere quel silenzio, la malafede e la disonestà intellettuale di chi informa, anche e purtroppo sopratutto all`interno della Chiesa, sono coloro che vengono chiamati "Tradizionalisti", sovente giovani adulti, che hanno creato blog e siti che diffondono il Magistero del Papa, siti che informano, rompendo il silenzio, finalmente, su tutte le storture, sovente gravi. 

    RispondiElimina
  48. Vista la sensibilità e la gentilezza del portavoce della Curia di Basilea, vorrei inviargli una confezione di carta igienica (tanto sempre di parti basse si tratta). Mi fornireste gentilmente l'indirizzo? 

    RispondiElimina
  49. Alla luce anche di tutto questo sarà stato un 'caso' che il Signor abbia tanto provvidenzialmente aiutato Mons. Lefebvre a costruire il suo seminario proprio in Svizzera?
    Piuttosto eloquente tra l'altro nella seconda foto la Pietà relegata in un angoletto oscuro, quasi di sfondo a qulle maschere sull'altare che mi ricordano tanto certe raffigurazioni medievali di demoni...

    RispondiElimina
  50. La  Chiesa ha il dovere ed il diritto di correggere, giudicare l'errante e se respiscente di condannarlo conn giusta pena. Questa è dottrina comune, presente anche nel NCDC. Se dei Padri della Chiesa accetti i discorsi e gli insegnamenti spirituali e morali, perché non accetti anche la prassi penitenziale ecclesiastica in uso al tempo dei Padri della Chiesa?

    RispondiElimina
  51. Parli del logo? Esso è più perverso dell'iniziativa medesima e ispirato dal cornuto/ zoccoluto sovvertitore in persona, evidentemente. I campanili,  rigorosamente in bianco e nero vengono ritratti come tenebra e i variopinti  condom come luce. 
    I campanili  sono inoltre elevati a simbolo fallico (infatti i cappucci li sovrastano).
    Spudorati! Ma non basta ancora. Sempre i campanili (che vorrebbero rappresentare la chiesa)  sono, dulcis in fundo, rappresentati come ritagli di carta (per sottolinearne evidentemente l'inconsistenza) a differenza dei contraccettivi. Mi fermo qui...
    Il sito della "chiesa" di Lucerna ha una sezione per le discussioni. Se proprio dovete insorgere, insorgete lì, che è il luogo più adatto. Se  volete fare un'opera di misericordia spirituale scrivete là sopra: ammoniteli!

    RispondiElimina
  52. Se siamo arrivati al punto che quelle schifezze possono oggi svolgersi, dicendosi cattoliche, è perchè nel SILENZIO del`autorità, giorno, dopo giorno, mese dopo mese, anno sopo anno, passo dopo passo, piccole e grandi storture hanno trovato spazio nella Chiesa, SENZA essere denunciate, SENZA esser corrette e anche sanzionate.
    Chi ancora oggi osa pretendere che bisogna tacere, fare come se non si vedesse, mettere un coperchio per nascondere, girare lo sguardo altrove, agisce esattamente come coloro che hanno portato la Chiesa là dove si trova oggi.
    Minimizzare, banalizzare, strumentalizzare anche il Vangelo, tentare di colpevolizzare chi ha deciso di non chiudere gli occhi e di farlo sapere a chi di dovere, è solo un`altro tentativo per zittire chi denuncia la dolorosa evidenza della crisi che vive la Chiesa cattolica.

    RispondiElimina
  53. Pedagogia fallimentare e fallita. Una perversione di pedagogia. La prova sono le istituzioni cosiddette educative dello Stato italiano: che sono alla canna del gas.

    RispondiElimina
  54. ma se fino ad ora le pietre non gridano vuol dire che tutto è nella normalità

    RispondiElimina
  55. no in Groenlandia...., ma in Pachistan, in Sudan, negli Emirati Arabi Uniti....

    RispondiElimina
  56. <span>ma se fino ad ora le pietre non hanno gridato vuol dire che tutto è nella normalità</span>

    RispondiElimina
  57. ma è vero che in Svizzera si usano i cioccolatini per la comunione?

    RispondiElimina
  58. Guy Fawkes ha giustamente detto che va insegnato ai figli di andare a letto presto. I bambini prima di una certa età non vorranno andare a letto presto (né capiscono perché), ed è dovere dei genitori fare acquisire la buona abitudine (virtù) che permette ai bambini di non trascorrere la giornata successiva stanchi e rognosi (irritando i genitori) con i mezzi necessari. Del resto, il metodo più efficace per insegnare a dormire è il "lascia piangere, non tirare su dal lettuccio": sembra cattivo? Non lo è, il bambino impara, poi dorme, cresce armonioso perché riposato e i genitori pure. Il genitore che invece lasciasse fare, sperando che un bel giorno il bambino capirà che bisogna andare a letto presto, si ritroverebbe con bambini fawkeskamente attaccati ai lampadari e con qualche peccato di omissione sulla coscienza. Tutto ciò per dire che chi ha una certa autorità la deve anche esercitarla.

    RispondiElimina
  59. Bartimeo, Don Bosco insegnava il metodo preventivo (ma non disdegnava anche qualche legnata consuntiva nelle parti basse).
    O non hai figli, o stai menando il can per l'aia.

    RispondiElimina
  60. triparolo, tu hai ragione, ma non mi pare che il luminoso esempio di papa Benedetto sia tenuto in alta considerazione da chi mette sull'altare uno zombi e distribuisce preservativi marchiati.
    Certi preti e certi vescovi non vedono l'ora che Benedetto XVI muoia e sperano in un successore che dia esempi opposti, altro che seguire gli esempi di questo pontificato!

    RispondiElimina
  61. Certo! E dopo di loro il nulla!

    RispondiElimina
  62. E’ la nuova «Chiesa del silenzio». A dissentire dal no ufficiale al condom tra polemiche planetarie da Benedetto XVI sono i cardinali che teorizzano la liceità morale dell’uso del preservativo davanti al dilagare dell’Aids e le congregazioni missionarie che nell’Africa subsahariana(ma anche in America latina e in tutto il terzo mondo) fronteggiano la catastrofe sanitaria con «mezzi vietati» dal Magistero. Ma sono anche intere conferenze episcopali, come i vescovi del Camerun: ricevono fondi dal governo guidato dal cattolico Biya per il piano statale contro l’epidemia di Hiv che include la distribuzione di preservativi. Da tempo, dinanzi al flagello dell’Aids, le missioni cattoliche nell’Africa nera hanno rimosso la proibizione confessionale dei profilattici. «La Chiesa è impegnata a sconfiggere le epidemie e ad alleviare il dolore ma rispettando la vita fino alla fine - ha ricordato ieri il Papa incontrando i malati a Yaoundé .

    RispondiElimina
  63. <span><span>ma se fino ad ora le pietre non hanno gridato vuol dire che tutto è nella normalità</span></span>

    Oppure che qualcuno versa in un grave stato di dissociazione cognitiva.

    RispondiElimina
  64. E’ la nuova «Chiesa del silenzio». A dissentire dal no ufficiale al condom tra polemiche planetarie da Benedetto XVI sono i cardinali che teorizzano la liceità morale dell’uso del preservativo davanti al dilagare dell’Aids e le congregazioni missionarie che nell’Africa subsahariana(ma anche in America latina e in tutto il terzo mondo) fronteggiano la catastrofe sanitaria con «mezzi vietati» dal Magistero. Ma sono anche intere conferenze episcopali, come i vescovi del Camerun: ricevono fondi dal governo guidato dal cattolico Biya per il piano statale contro l’epidemia di Hiv che include la distribuzione di preservativi. Da tempo, dinanzi al flagello dell’Aids, le missioni cattoliche nell’Africa nera hanno rimosso la proibizione confessionale dei profilattici. «La Chiesa è impegnata a sconfiggere le epidemie e ad alleviare il dolore ma rispettando la vita fino alla fine - ha ricordato il Papa incontrando i malati a Yaoundé

    RispondiElimina
  65. Lo sfacelo inziò prima del Concilio, con la voluta riforma da parte di pochi già ai tempi di PIo XII. (era prove per vedere se la libertà presa, sarebbe stata condannata). Poi Paolo VI ( su di lui deve ricadere la colpa, e non certo su Bugnini) fece il resto, Quando se ne accorse, con il suo carattere malinconico e sempre incerto, cercò di farlo capire, anche con le lacrime, mah purtroppo gli animi intorno erano troppo libertari e contenti delle nefandezze perpetrate che non si accorsero delle lacrime del papa. E così siamo arrivati ai 40 anni di quel messale, di cui è rimasto ben poco, considerate le libertà che vescovi e sacerdoti si prendono nel non rispetto del mesale e nel'inventare parti nuove di rito. naturalmente il tutto condito con musiche  sessantottine .
    ormai il danno è fatto. Una volta per tutte rassegnamoci.

    RispondiElimina
  66. Bartimeo, perchè continui a perder tempo con noi? Migra su altri lidi, dove il BENE è utilizzato a piene mani come foglia di fico per nascondere l'orrore.
    Stessa domanda per tripparolo: non perda tempo con le beghine urlanti e caprinamente ignoranti. Vada a discutere coi sapienti e coi dotti, sappiam bene dal Vangelo cosa sia stato rivelato loro!

    RispondiElimina
  67. La Cei dice che le convivenze destabilizzano la famiglia? Io conosco coppie conviventi da decenni e che hanno una famiglia più stabile di chi invece s'è sposato in chiesa e due mesi dopo s'era già separato.

    Anche qui il linguaggio della Cei è sbagliato: le convivenze di per se non destabilizzano un bel niente.
    Il problema è che una convivenza more uxorio è un peccato davanti a Dio, e peccato grave. Ma il tema del peccato non lo si ricorda mai e si preferisce, per sembrare più moderni, usare un linguaggio diverso e addurre motivazioni diverse spesso però ridicole.

    Una convivenza destabilizza la famiglia! Ridicolo.

    Una convivenza è peccato, e Dio non lo vuole: questa è una motivazione seria, ben più seria.

    RispondiElimina
  68. Redazione di Messainlatino.it28 ottobre 2010 alle ore 12:19

    Queste asserzioni ( sul significato misterico del logo) sono solo ipotesi. <span>Unica</span> cosa certa è che alcuni oggetti non dovevano esserci.
    Sul forum della chiesa di Lucerna invece dico: se parlate tedesco andate e esponete i vostri dubbi ( almeno i gestori del sito li leggeranno, capendo di non vivere più isolati dal resto del mondo).

    Sebastiano P.

    RispondiElimina
  69. Chiedo venia dell'errore...ho sbagliato...

    RispondiElimina
  70. <p><span><span>Numerosi teologi, vescovi e cardinali (tra i quali Martini, Cottier, Daneels, Cordes) ritengono necessario il ricorso al condom e anche il ministro vaticano della Sanità, il cardinale Javier Lozano Barragan, ammette il preservativo come difesa dall’aggressione dell’Aids. «Se qualcuno mi vuole assalire con un bastone, devo tutelarmi ricorrendo a strumenti idonei. Così per difendermi dall’Aids devo utilizzare i mezzi più appropriati- spiega-. Con il preservativo? Sì se è efficace per difendermi dall’aggressione». In silenzio e un po’ di nascosto, moltissimi missionari e religiosi che operano in Africa distribuiscono preservativi. Pochi lo riconoscono apertamente come suor Maria Martinelli, missionaria comboniana e l’irlandese suor Mary Owens (da 15 anni a Nairobi in Kenya): «Ci rendiamo conto che il preservativo serve». Dal 2001 due congregazioni religiose distribuiscono preservativi «come rimedio contro l’Aids»: i gesuiti in Congo e i Padri bianchi in Tanzania. Dal 2002 segue il loro esempio l’intera conferenza episcopale del Ciad. Nel 2005 il numero due della Chiesa spagnola, il segretario generale dei vescovi Juan Antonio Martinez Camino sottoscrisse la strategia anti-Aids nota come «Abc» («Abstinence, Be faithful, Condoms», cioè Astinenza e fedeltà e preservativo).
    E laddove il problema è ormai una piaga biblica è la Chiesa locale a rimboccarsi le maniche e ad adattare i precetti che giungono da Roma alla pratica pastorale. Il vescovo sudafricano Kevin Dowling, nella sua diocesi di Rustenburg, promuove la distribuzione dei preservativi, sostenuto dall’arcivescovo francescano di Durban, il cardinale Wilfrid Fox Napier. In Zambia i gesuiti che fanno riferimento al loro confratello padre Michael J. Kelly sostengono le campagne pro-condom. «Il Papa è concentrato sui problemi dell’Africa e sta dicendo cose molto importanti», rivendica il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi.</span></span></p>

    RispondiElimina
  71. Antonello, resteranno a bocca asciutta!
    Lo Spirito Santo è Indefettibile .........

    RispondiElimina
  72. In realtà mi riferivo all0'ultima foto, quell'arte pachwork di sottofondo nella 'chiesa' . A me fa pensare alla sala di un asilo nido dove vengono esposti tutte le arti infantili. Perchè? Cosa potrà mai significare? Che siamo tutti come bimbi?  Per innocenza? *DONT_KNOW*  O per far seguire la 'linea' infantile per limitare lo sviluppo cerebrale? evitando così la conoscenza dell'arte sacra e quanto essa comporta?
    Questo fondo nero ... dove uno scarabocchio e 4 foto fanno 'luce' all' "altare" ... è MOLTO STRANO.

    RispondiElimina
  73. =-O  a parte le foto - ho visto anche di peggio - mi scandalizza davvero la risposta che è stata data:

    apprendiamo che il portavoce della curia di Basilea, da cui dipende Lucerna dove lunedì scorso è stata organizzata la <span>distribuzione parrocchiale di condom</span>, ha dichiarato di "temere che la distribuzione di preservativi possa essere strumentalizzata". Ha aggiunto che il problema che solleva la campagna organizzata dalla Chiesa cattolica a Lucerna è duplice: da un lato, il rischio di strumentalizzazione della Chiesa da parte di un'industria che vale miliardi, dall'altra parte il rischio di dare l'illusione che il preservativo protegga davvero al 100%.

    La curia di Basilea afferma comunque di volersi informare di più sui dettagli della campagna.
    Quanto alla conferenza episcopale elvetica, essa continua a non voler prendere posizione.


    ************************

    il portavoce della Curia doveva molto più semplicemente ed immediatamente intanto bloccare questa "vendita", richiamare il parroco e far fare immediatamente un AVVISO in cui ci si dissociava da questa iniziativa e magari promettendo poi approfondimenti del caso ed eventuali provvedimenti che anche se non li avessero fatti, almeno restavano promessi....
    qui leggo invece NON una presa di distanza MA UNA GIUSTIFICAZIONE del caso:
    i due casi:
    1- la strumentalizzazione
    2- e l'illusione dell'efficenza
    NON devono affatto essere posti da una dichiarazione del genere che invece li giustifica, come a "prendere del tempo" e intanto l'errore si semina!
    Occorreva imbastire immediatamente una dissociazione al fatto!

    Pilato è fra noi! il conformismo vince, il compromesso va avanti!
    e Roma tace in nome non di Cristo che infatti non potrebbe usare in questo caso, ma in nome DELLA COLLEGIALITA', hai visto mai che qualche vescovo possa offendersi?
    Meglio ingannare qualche centinaio di migliaia di fedeli piuttosto che dire ad un Vescovo: "Eccellenza, lei ha sbagliato e di grosso!"

    RispondiElimina
  74. Non spetta ai Vescovi sponsorizzare un prodotto che NEGHI IL CONCEPIMENTO... ad essi spetta di sponsorizzare LA VITA FIN DAL CONCEPIMENTO!
    punto!

    Non spetta neppure ai teologi, soprattutto quando avanzano con le loro OPINIONI personali!
    aripunto!

    Il Papa è concentrato sui problemi dell’Africa e sta dicendo cose molto importanti», rivendica il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi.

    appunto!

    RispondiElimina
  75. "Chiesa del silenzio" mi ricorda tanto la "Rivoluzione silenziosa" che nel giro di dieci anni fece del Québec, un tempo sacrestia delle Americhe, una landa di desolante apostasia.

    RispondiElimina
  76. Salvare il corpo e perdere l'anima, à la nuova missio della Chiesa Cattolica?

    RispondiElimina
  77. O forse ho capito male, non è una chiesa e stanno 'celebrando' proprio nell'asilo!
    Ormai tutto è possibile! (non per l'asilo, ma convertono le chiese)

    RispondiElimina
  78. Per chi sembra, anche su questo blog, difendere l`uso del preservativo in Africa, segnalo le molte discussioni che hanno avuto luogo durante e dopo il viaggio del Papa in Africa, discussioni facilmente reperibili sul web, è oramai assodato che i soli Paesi che conoscono una diminuzione dell`AIDS sono quell che usano il metodo Abc, cioè “Abstinence, Be faithful, Condom”.
    Metto il link ad un`intervista a  Edward C. Green, antropologo della medicina dell’ Università di Harvard.

    http://www.tempi.it/speciale-meeting/007311-benedetto-xvi-e-i-palloncini-gonfiati

    RispondiElimina
  79. Hai perfettamente ragione, cara Caterina, tutto, salvo ricordare il Magistero della Chiesa.
    Ricordare la Dottrina della Chiesa , il Magistero petrino, sconvolgerebbe e, sopratutto irriterebbe, quei "cattolici" ormai abituati ad esser padroni e liberi di fare la loro minestra con gli ingredienti scelti da loro, in tutta libertà.

    RispondiElimina
  80. <span>Per chi sembra, anche su questo blog, difendere l`uso del preservativo in Africa, come se fosse LA soluzione,  segnalo le molte discussioni che hanno avuto luogo durante e dopo il viaggio del Papa in Africa, discussioni facilmente reperibili sul web, è oramai assodato che i soli Paesi che conoscono una diminuzione dell`AIDS sono quell che usano il metodo Abc, cioè “Abstinence, Be faithful, Condom”.  
    Metto il link ad un`intervista a  Edward C. Green, antropologo della medicina dell’ Università di Harvard.  
     
    http://www.tempi.it/speciale-meeting/007311-benedetto-xvi-e-i-palloncini-gonfiati 
    </span>

    RispondiElimina
  81. O forse non è una chiesa, ma proprio dentro l'asilo la 'celebrazione'!
    Ormai stravolgono tanto le chiese che ci si può aspettare di tutto!

    RispondiElimina
  82. E' sempre la medesima "parrocchia" in stile brutalista (cemento armato a vista), ma con l'aggiunta dei patchwork decorativi aggiunti per la celebrazione del 40° anniversario d'erezione (del resto quello si celebra nella foto) nel maggio 2011.

    La seguente immagine è esplicativa:

    http://www.kathluzern.ch/de/images/4bf54dde0ecb4.jpg

    Vi prego di osservare come il crocifisso a lato dell'altare, che ancora si vedeva nella "celebrazione di Montezuma":

    http://www.kathluzern.ch/de/images/4b7827b1366f9.jpg

     sia sostituito dal solo tavolaccio orizzontale:

    http://www.kathluzern.ch/de/images/4bf54df588fd8.jpg

    RispondiElimina
  83. Questa è da incorniciare!

    RispondiElimina
  84. In realtà i problemi della Diocesi di Basilea (e della Chiesa in Svizzera) partono da molto lontano. Basti pensare alla storia di Mons. Eugenio Lachat, al quale, per aver votato, in un Concilio, a favore di una scelta che non piacque ai basilesi, fu impedito dal consiglio diocesano di rientrare nella sua Diocesi. Il Concilio non era il Vaticano II, ma il I; il dogma a favore del quale Mons. Lachat aveva votato contro la volontà della sua Diocesi era l'infallibilità papale (chi capisce il tedesco può leggere qui la storia: http://www.bautz.de/bbkl/l/Lachat.shtml). Roma risolse il problema... spostandolo al ruolo di amministratore apostolico del Ticino e dando a Basilea un altro Vescovo. Come si vede, i problemi c'erano già molto, molto, MOLTO prima del tanto demonizzato Concilio Vaticano II... e Roma non era poi così dura ed inflessibile.

    Detto questo... sono d'accordissimo che sia uno schifo e un messaggio decisamente sbagliato (anche perché, naturalmente, qui i media hanno dato maggior risalto a queste cretinate che non al Sinodo sul Medio Oriente).

    RispondiElimina
  85. Egregio Antonello,
    la CEI parla di convivenze di fatto che è altro dalla semplice convivenza.
    ed il riferimento è preventivo! Dice occhio a ciò che farete in merito alle famiglie visti i disastri altrove!
    Mi sa che più che il linguaggio della CEI sbagliato di sbagliato ci sia il pregiudizio con cui Lei legge il messaggio della CEI!
    MD

    RispondiElimina
  86. resenzione penis per gli uni e infibulazione per le altre...
    risolve il problema alla radice
    e in fondo sono soltanto
    due punti (di sutura)

    RispondiElimina
  87. Purtroppo tutti ricordiamo gli interventi istantanei di Padre Lombardi per allontanare l'onta di un Papa tradizionale che avesse anche solo pensato di celebrare la messa tridentina o di reintrodurre la tiara nel suo stemma! In questo caso delicato e fondamentale non c'è traccia nemmeno di una presa di posizione minima...
    Ma che cosa pretendete? In questo periodo gli uffici vaticani saranno troppo impegnati a redigere i comunicati stampa per smentire eventuali movimenti finanziari illeciti dello IOR o per difendersi dall'accusa sionista di avere ospitato un sinodo anti-israele! Queste sono le cose "essenziali" per loro...altro che salvezza!

    RispondiElimina
  88. tutelare la vita dal concepimento fino alla naturale sua conclusione è l'obiettivo della Chiesa. Se tuteli la Vita tuteli anche l'anima perchè neghi la morte! Qualcuno disse io sono la Verità e la Vita oltre che la via. Ma la Verità si è fatta manifesta nella Vita, nell'uomo! Se non tuteli l'uomo contenitore della Verità quando mai potrai parlare di Verità? la Verità senza l'uomo è idolo!
    Questa non è da incorniciare! Questo è esattamente il dare a chi odia la Verità il pretesto per ergersi a difensore degli uomini e così "fotterli" mentre gli altri stanno idolatrando !qualcosa"!
    Ai miei occhi questa è correità!
    Matteo Dellanoce

    RispondiElimina
  89. Multinick! Non ci sei! Qui la questione è: conoscersi ed controllarsi ( essere attori e non comparse!)!
    Esistono i metodi naturali (ciò attraverso cui uno si conosce) ed esiste la capacità di possedersi cioè non vivere di puro istinto. L'uomo è dotato di ragione!
    Il profilattico è al pari di aborto e divorzio, nonchè della manipolazione embrionale e dell'eutanasia, icona dell'egoismo! possesso e non dono! e questo contraddice Cristo!
    Matteo Dellanoce

    RispondiElimina
  90. Ai miei occhi queste, oltre che provocazioni gratuite, sono affermazioni che aprono la strada a qualunque abominio in nome di un umanesimo che non ha nulla nè di cattolico nè di cristiano. Tu Bartimeo implicitamente sostieni che qualunuqe mezzo è ammesso purchè il fine sia buono, e così apri orizzonti sconfinati che vanno da Mengele a Beppino Englaro, passando per la conferenza episcopale del Ciad che anzichè educare distribuisce condom (a questo proposito, trovo assai razzista l'idea che gli Africani siano così babbuini da non potergli insegnare alcunchè se non a porre barriere meccaniche ai loro istinti incontrollabili).

    RispondiElimina
  91. E' proprio vero, Peter. Il buon esempio è importante con i ragazzi ma quando sono bambini è diverso...innanzitutto perchè sembrano avere le duracell: mica si attaccano solo ai lampadari fino alle 3 di notte, quelli non si stancano mai! Se si ha a che fare con i piccoletti di 5 o 6 anni le regole sono davvero necessarie. Il genitore deve presentarsi loro con una certa autorevolezza (che non è autoritarismo, questo no!) e pazienza se poi battono i piedi e dicono che papà è cattivo, è per il loro bene. Altrimenti, se non si fa così, pretenderanno che i genitori siano accondiscendenti verso tutti i capricci assurdi che potranno mai inventarsi! Educare i figli è qualcosa di molto impegnativo ma è anche un bellissimo rendere gloria a Dio! Viva i papà! Viva San Giuseppe! ...ok, Viva pure le Mamme, dato che su questo blog partecipano alle discussioni anche loro!

    RispondiElimina
  92. non mi pare che in 45 anni siano rimasti a bocca asciutta:  infatti il mondo sì che ha  in lungo e in largo inquinato la Chiesa, il clero prima dei laici, di tutte le porcherie scaturite dall'inferno (e che lì trascinano....)

    RispondiElimina
  93. caro multinick, la tua profonda ignoranza OFFENDE davvero la dignità di quelle Donne: infibulazione e condom sono due problemi completamente diversi e il condom non risolve l'infibulazione la quale viene fatta soprattutto per evitare alla donna di provare piacere, mentre in antichità la si faceva per questioni igieniche, dicevano....

    Evita di difendere le Donne (di questi Paesi sfruttati) sostenendo il condom.... diventeresti uno fra quelli che lo userebbe per USARE DELLA DONNA ma senza avere le responsabilità della paternità!

    Diverso è per le Donne "Occidentali e pure Orientali", c'è una scelta al vendersi completamente e per questo è necessario, per loro, usare qualcosa che non produca quel NOIOSISSIMO FAGOTTO che si chiama VITA UMANA!

    E' la cultura che va cambiata e questa non la cambi sponsorizzando un contraccettivo o la contraccezione, rileggiti l'Humanae Vitae visto che quando vuoi e ti fa comodo, difendi Paolo VI!

    Poi se ho compreso male la tua battuta, ti faccio le mie scuse!

    RispondiElimina
  94. concordo, Alessio: mi fa pensare al fatto che Gesù volle nacquere in una stalla, lontano dai ricchi alberghi....
    sembra prooprio una Rinascita della Luce in una notte fonda  !

    RispondiElimina
  95. *DONT_KNOW*  e che c'azzecca con la frase di Gy?

    se vescovi e teologi sponsorizzano la contraccezione NON stanno servendo l'Uomo e non osservano la Legge di Dio a favore della vita che NON comincia quando c'è una epidemia causata dalla condotta dell'uomo, ma comincia dal GREMBO MATERNO, DAL CONCEPIMENTO.... non esiste in questo un sistema migliore che possa soffocare la vita futura!
    il sistema migliore è una sana cultura ed una condotta di vita esemplare....
    La Chiesa ha già fatto tanto in Africa perchè NON ha mai mosso una vera guerra al contraccettivo cercando DI TOLLERARE I CASI ESTREMI MA PUR SEMPRE CONDANNANDO QUELLA CULTURA...
    ma arrivare a difendere la contraccezione significa, come ha detto Guy:
    SALVARE IL CORPO E PERDERE L'ANIMA è la nuova missione di Martini & Company......

    Non disse forse il Signore che era meglio accedere nel Regno dei Cieli anche mutilati se fosse necessario, piuttosto che perdere l'anima? DIFENDERE LA VITA UMANA fin dal concepimento è questa necessità: DARE LA PROPRIA VITA PERCHE' L'ALTRO POSSA VIVERE!

    RispondiElimina
  96. proprio in Svizzera, è vero....<span></span>
    <span>concordo, Alessio: mi fa pensare al fatto che Gesù volle nacquere in una stalla, lontano dai ricchi alberghi....  
    sembra prooprio una Rinascita della Luce in una notte fonda  !</span>

    RispondiElimina
  97. <p><span><span>BENEDETTO XVI: AI VESCOVI BRASILIANI, “NON TEMERE L’OSTILITÀ NELLA DIFESA DELLA VITA” </span></span><span>

    <span>“Oggi voglio parlarvi di come la Chiesa nella sua missione di fecondare e fermentare la società umana con il Vangelo, insegna all’uomo la sua dignità di figlio di Dio e la sua vocazione alla comunione con tutti gli uomini, da cui risulta la esigenze della giustizia e della pace sociale, secondo la sapienza divina”.
    Lo ha detto stamattina Benedetto XVI, ricevendo un gruppo dei vescovi della Conferenza episcopale del Brasile (Regione Nordeste V), in visita ad limina. “Tuttavia – ha aggiunto -, il dovere di operare per un giusto ordine sociale è proprio dei fedeli laici, che, come cittadini liberi e responsabili, si sforzano di contribuire a una giusta configurazione della vita sociale, rispettandone la legittima autonomia e l’ordine morale naturale”. Ai vescovi tocca “contribuire alla purificazione della ragione e risvegliare le forze morali necessarie alla costruzione di una società giusta e fraterna”. Per il Papa, “quando, tuttavia, i diritti fondamentali della persona o la salvezza delle anime lo richiedono, i pastori hanno il grave dovere di emettere un giudizio morale anche in materia politica”. Nel formulare questi giudizi, i pastori devono prendere in considerazione il valore assoluto dei precetti morali negativi, “moralmente inaccettabili” alla base di una particolare azione “intrinsecamente cattiva e incompatibile con la dignità della persona”.
    La scelta di azioni cattive, ha chiarito il Pontefice, “non può essere riscattata dalla bontà di qualsiasi ordine, scopo, conseguenza o circostanza”. Pertanto, “sarebbe totalmente falso e illusorio qualsiasi difesa dei diritti umani politici, economici e sociali che non comprendesse un’energica difesa del diritto alla vita dal concepimento alla morte naturale”. Perciò, “quando i progetti politici contemplano, apertamente o velatamente, la depenalizzazione dell’aborto o dell’eutanasia, l’ideale democratico – che è davvero tale quando riconosce e tutela la dignità di ogni persona umana – è tradito nelle sue fondamenta”. “Cari fratelli nell’episcopato – ha chiarito il Santo Padre – nella difesa della vita, non dobbiamo temere l'ostilità e l'impopolarità, rifiutando ogni compromesso ed ambiguità, che ci conformerebbero alla mentalità di questo mondo”. Per “aiutare meglio i laici a vivere il loro impegno cristiano e socio-politico in modo unitario e coerente, è necessaria una catechesi sociale e un’adeguata formazione alla Dottrina sociale della Chiesa”. “I Pastori – ha concluso - devono ricordare a ogni cittadino il diritto, che è anche un dovere, di usare liberamente il proprio voto per promuovere il bene comune”.

    © Copyright Sir</span></span></p>

    RispondiElimina
  98. ecco in queste missioni di PECCATO il compimento del Vangelo dove dice:
    "crederanno di rendere un culto a Dio"....e il vero amore al prossimo  !
     mistificazione scaturita direttamente dall'inferno....

    RispondiElimina
  99. :-D  per l'appunto caro Bartimeo, il Papa sta dicendo quel che ho "incorniciato" detto da Guy:

    dice il Papa:
    “Cari fratelli nell’episcopato – ha chiarito il Santo Padre – nella difesa della vita, non dobbiamo temere l'ostilità e l'impopolarità, rifiutando ogni compromesso ed ambiguità, che ci conformerebbero alla mentalità di questo mondo”. Per “aiutare meglio i laici a vivere il loro impegno cristiano e socio-politico in modo unitario e coerente, è necessaria una catechesi sociale e un’adeguata formazione alla Dottrina sociale della Chiesa”.

    dice Guy in risposta delle parole di Martuni & Company:

    SALVARE IL CORPO E PERDERE L'ANIMA è la nuova missione (di Martini & Company)......  

    RispondiElimina
  100. REGNO DELLA MENZOGNA:   
         si serve abilmente della parola  magica (una tra le tante):
                                contestualizzare  !
    (una scusa buona per qualsiasi compromesso e qualsiasi PECCATO)
    e così facendo ha accecato le coscienze, da 40 anni, iniziando dai pastori: ciechi e guide di ciechi !

    RispondiElimina
  101. Ma scusa, nel 1870 c'erano già i Consigli  diocesani ?

    RispondiElimina
  102. Io ho detto intangibilità della Vita in difesa della Verità. Tu dici verità e chi se ne frega della vita! E verità diviene minuscolo perchè è assente la vita! e se mi permetti la Vita è quanto pià di cattolico, cristiano e divino ci sia! Se non parti da ciò che unisce ( la vita) come tu potrai poi eliminare ciò che ci separa ed arrivare alla Verità? Se neghi la vita neghi il Creatore!
    Va bene! Vai avanti a dare motivi a chi detesta la tradizione e la Chiesa per andare avanti a farlo! E soprattutto vai avanti a dare motivo a chi accusa la Chiesa di irrazionalità d immobilismo di farlo!
    Fine!
    MD

    RispondiElimina
  103. Non solo gli africani sono babbuini. Lo siamo tutti.

    RispondiElimina
  104. Guy Fawkes, quanto avrei voluto ricevere conferma di aver sbagliato, purtroppo dalla prima foto ne prendo atto e confermo l'ORRORE. Poi davanti a queste o altre cose si deve sopportare chi dice  'eh, però il Signore è dappertutto', senza sapere (almeno spero) quanto stiano dando spazio a "quell'altro".

    RispondiElimina
  105. Giustissimo! Aggiungerei però un dettaglio; che papà o mamma siano "cattivi" quando esercitano la loro autorità non esiste a casa nostra - al massimo uno dei cinni può averlo detto una volta, punto a capo. E anche questo bisogna farlo capire, perché nel caso contrario penseranno che anche la maestra, il prof, il Papa, sono "cattivi" quando esercitano la loro autorità - e non è così. L'esercizio dell'autorità è carità; costa, ma è necessario e viene ricambiato con l'amore. I bambini sanno benissimo quando vengono sgridati giustamente, e ricambiano la sgridata con affetto. Probabilmente anche per questa umanissima ragione che un thread come questo, sulla triste sgridata che non arriva, addolora così tanti.

    RispondiElimina
  106. <span>Giustissimo! Aggiungerei però un dettaglio; che papà o mamma siano "cattivi" quando esercitano la loro autorità non esiste a casa nostra - al massimo uno dei cinni può averlo detto una volta, punto a capo. E anche questo bisogna farlo capire, perché nel caso contrario penseranno che anche la maestra, il prof, il Papa, sono "cattivi" quando esercitano la loro autorità - e non è così. L'esercizio dell'autorità è carità; costa, ma è necessario e viene ricambiato con amore. I bambini sanno benissimo quando vengono sgridati giustamente, e ricambiano la sgridata con affetto. Probabilmente anche per questa umanissima ragione un thread come questo, sulla triste sgridata che non arriva, addolora così tanti.</span>

    RispondiElimina
  107. Caterina! MI spiace il messaggio del Papa è chiarissimo! No a nessun compromesso sulla vita! Quindi no a nessun compromesso vuol dire no a nessuna legge 194! No a profilattici, no a divorzio, no a eutanasia, no ad aborto e, se mi permetti, no al possesso della verità! Se la verità è un possesso neghi la possibilità di donarla perchè la Verità diviene idolo!
    Martini e Company non vogliono salvare ne il corpo ne l'anima ma la Chiesa in quanto organizzazione ed allora cedono a compromessi su tutto ciò che di anti-cristiano possa esistere! Ed il loro comportamento è speculare a quello di chi si oppone a tutto in nome di una malcustodita Verità!
    Come dice Chesterton in ortodossia: 
    <p><span><span><span>"L'adorazione sfrenata dell'illegalità e l'adorazione materialista della legge finiscono nel medesimo vuoto".</span></span></span>
    </p><p><span><span>MD</span></span>
    <span></span></p>

    RispondiElimina
  108. La contestualizzazione è fondamentale. il contesto dà significati diversi alle parole!
    pensa ad una barzelletta: tra quattro amici ha un significato in un funerale ne ha un altro.
    ergo contestualizzare il messaggio è fondamentale. altro è stravolgerlo.
    Cambiamento e continuità non sono antinomie!
    MD

    RispondiElimina
  109. brava Caterina !
    la cultura di morte avanza, e qua ci manca poco che i soliti catto-filantropi vogliano attribuirla allo Spirito Sanrto che
    - NON DEVE nominare il peccato;
    - non deve dire che l'aborto è un crimine;
    -non deve dire che  la mentaliltà contraccettiva è già aperta all'aborto e, fiorendo sul pan-sessualismo spiana la strada ai peccati peggiori, perchè vuole coltivare la carnalità libera e spinta dell'uomo, NON la vita spiprituale: e tutto questo lo chiamiamo amore cristiano ?
    è un obbrobrio di cui Dio renderà conto ai suoi ministri, senza sconti, ma con l'aggravante di aver mostrato un FALSO VOLTO DELLA SUA MISERICORDIA, INFANGANDOLA  con la nostra voglia di peccare  !
    dire che il preservativo fa prevenzione dell'aborto non è altro che PERVERSIONE DIABOLICA : un male presentato come mezzo necessario per conquistare un bene !
    favorire il peccato è divengtato impegno umanitario precipuo della Chiesa di Cristo  :
    e certo tutti  questi AMOREVOLI PROPAGANDISTI del  peccato protetto contro la vita   non temono affatto l'ira divina, nè la Giustizia di Dio, perchè non hanno più il Sacro Timor di Dio: per loro il peccato è una favola per beghine....

    RispondiElimina
  110. <span>brava Caterina !  
    la cultura di morte avanza, e qua ci manca poco che i soliti catto-filantropi vogliano attribuirla allo Spirito Sanrto che  
    - NON DEVE nominare il peccato;  
    - non deve dire che l'aborto è un crimine;  
    - non deve dire che  la mentaliltà contraccettiva è già aperta all'aborto e, fiorendo sul pan-sessualismo a-morale e anti-cristiano, spiana la strada ai peccati peggiori, perchè vuole coltivare la carnalità libera e spinta dell'uomo, NON certo la vita spirituale: e tutto questo lo chiamiamo amore cristiano ?  
    QUESTO falsificare l'amore e l'altruismo (e la prevenzione delle malattie) è un obbrobrio di cui Dio renderà conto ai suoi ministri, senza sconti, ma con l'aggravante di aver mostrato un FALSO VOLTO DELLA SUA MISERICORDIA, INFANGANDOLA  con la nostra voglia di peccare  !  
    dire che il preservativo fa prevenzione dell'aborto non è altro che PERVERSIONE DIABOLICA : un male presentato come mezzo necessario per conquistare un bene !  
    favorire il peccato è divengtato impegno umanitario precipuo della Chiesa di Cristo  :  
    e certo tutti  questi AMOREVOLI PROPAGANDISTI del  peccato protetto contro la vita   non temono affatto l'ira divina, nè la Giustizia di Dio, perchè non hanno più il Sacro Timor di Dio: per loro il peccato è una favola per beghine....</span>

    RispondiElimina
  111. Nell'articolo in questione si parla di "Diözesankonferenz", non so di preciso in cosa consistesse.

    RispondiElimina
  112. <span>Nell'articolo in questione si parla di "Diözesankonferenz", non so di preciso in cosa consistesse, ho tradotto un po' di fretta e ho usato un termine moderno =P
    </span>

    RispondiElimina
  113.  Vladimir Soloviev nel famoso Breve racconto dell’Anticristo.
    "Con accento di tristezza, l’imperatore si rivolse a loro dicendo: che cosa posso fare ancora per voi? Strani uomini! Che volete da me? Io non lo so. Ditemelo dunque voi stessi, o cristiani, abbandonati dalla maggioranza dei vostri fratelli e capi, condannati dal sentimento popolare, che cosa avete di più caro nel cristianesimo? Allora simile a un cero candido si alzò in piedi lo starets Giovanni e rispose con dolcezza: … quello che noi abbiamo di più caro nel cristianesimo è Cristo stesso".

    RispondiElimina
  114.  Vladimir Soloviev nel famoso Breve racconto dell’Anticristo.
    "Con accento di tristezza, l’imperatore si rivolse a loro dicendo: che cosa posso fare ancora per voi? Strani uomini! Che volete da me? Io non lo so. Ditemelo dunque voi stessi, o cristiani, abbandonati dalla maggioranza dei vostri fratelli e capi, condannati dal sentimento popolare, che cosa avete di più caro nel cristianesimo? Allora simile a un cero candido si alzò in piedi lo starets Giovanni e rispose con dolcezza: … quello che noi abbiamo di più caro nel cristianesimo è Cristo stesso".

    RispondiElimina
  115. oh....giudicare la convivenza, Antonello ? ma che illusione  retrò  !
    ma non vede che del peccato nessuno parlerà mai più ?.... bisogna cercare il modo di arginare le....consguenze materiali "indesiderate"  !   e  su tale abominio la Chiesa locale mette la sua firma.... a nome di Nostro Signore ?
     a Gesù Cristo si attribuisce questa  (schifosa)  specie di amore   "sociale"  e salvaguardia del bene comune  ?
    come al solito, non c'è limite all'orrore...finchè Dio permetterà....
    :(

    RispondiElimina
  116. Solidarietà con il peccatore!
    MD

    RispondiElimina
  117. ma per favoore  !  raccontala altrove....

    RispondiElimina
  118. <span></span> <span>proprio in Svizzera, è vero....<span></span>  
    <span>concordo, Alessio: mi fa pensare al fatto che Gesù volle nascere in una stalla, lontano dai ricchi alberghi....    
    anche quella della Tradizione calpestata sembra prooprio una Rinascita della Luce in una notte fonda  !</span></span>

    RispondiElimina
  119. Mah! La CEI dice no alle convivenze di fatto e voi dite che non condanna più il peccato?
    Boh! Dire la famiglia è tale solo se fondata sull'indissolubilità del matrimonio tra un uomo ed una donna non lo considerate dire no al peccato!
    Buona notte!
    MD
    PS e non è questione di difendere la CEI ma il semplice buon senso!

    RispondiElimina
  120. <span><span>proprio in Svizzera, è vero....<span></span>    
    <span>concordo, Alessio: mi fa pensare al fatto che Gesù volle nascere in una stalla, lontano dai ricchi alberghi....      
    anche quella della Tradizione calpestata sembra prooprio una Rinascita della Luce in una notte fonda  !</span></span></span>

    RispondiElimina
  121. il MALE usato come MEZZO per raggiungere un (presunto) bene:
        questo è MACHIAVELLISMO, non cristianesimo  |!
             ed è opera satanica spacciarlo per
    volontà di Dio che, amando gli uomini, li dovrebbe favorire nel peccato e nel rifiuto della Vita, da Lui stesso voluta ! !
    è orrore che avanza, con faccia sorridente e braccia tese al "bene comune" (=civiltà dell'amore-quelchetipare) .....
               L'inferno - QUI, in queste propagande umanitarie- sta proclamando le sue ragioni per bocca dei saccenti filantropi bloggers (a giustificazione dei bravi pastori  evoluti...),
    e noi dobbiamo applaudire, giulivi ed esclamare: "Che bello, che bravi...ma che buoni e pieni di carità....."
    MA DICO, stiamo scherzando col fuoco eterno, come stupidi  ragazzacci  col cerino in mano, a gara di chi lo lancia più in alto, a sfida EMPIA  <span>contro il Cielo</span>.....per vedere dove ricade  ?

    RispondiElimina
  122. O cacchio Trippa! e che mi citi Paolo VI!!!!
    Adesso inizia a grandinare! Poi arriva kiko ecc ecc ecc e siamo alle solite!
    MD

    RispondiElimina
  123. L'Enciclica Humanae Vitae è una pietra miliare della Dottrina della Chiesa in tema di morale sessuale.

    RispondiElimina
  124. mille e non più mille.....
    si udrà un tuono......
    verrà un uomo.......
    si udra un grido.........
    ed anche un coro........

    VATTE A CORICA'

    RispondiElimina
  125. E' una Chiesa GIA' scismatica ......... non facciamo come gli struzzi !!!!!!!  .....

    RispondiElimina
  126. La piu'adatta sarebbe la Turchia.

    RispondiElimina
  127. Capisco che si venga a discutere della posizione della Chiesa sui preservativi, e che ci sia anche chi sembra difenderne l`uso, salvo che, citando le Conferenze episcopali e il parere di parroci ticinesi, si mette in luce una delle piaghe che fa soffrire la Chiesa e cioè l`onnipotere delle Conferenze episcopali e dei vescovi che si considerano dei minivaticani, dei piccoli papi, con i sacerdoti diventati degli elettroni liberi, liberi di fare tutto a modo loro et "tant pis" o "tant mieux" se contraddiscono il Magistero petrino.
    E dicendo questo, mi permetto di ritornare al tema del thread e cioè la situazione catastrofica della Chiesa in Svizzera e se fosse solo a casa mia...
    Sì, oggi abbiamo "cattolici" che credono che possono comunicarsi sempre e comunque, anche se sono in peccato mortale...peccato mortale? quid?...peccato? quid?, tanto il Signore perdona tutti e tutto, ci ha già perdonato una volta per tutte, tanto quell`Ostia, o quel pezzo di pane, è solo un simbolo, "cattolici" che non vedono problemi a comunicarsi insieme ai protestanti, perchè tanto Dio ama tutti e bisogna vedere ciò che ci unisce e non ciò che ci separa, e poi siamo tutti sacerdoti, dunue è logico e normale che i laici possano dire anche le omelie.
    Questo è ciò che succede in casa mia, ma so che la situazione è simile inmolti Paeso.
    Allora per favore non banalizzate, non deviate la discussione, non annacquate lo scandalo che sembra non voler prendere fine.

    RispondiElimina
  128. E allora...VIVA IL PAPA !!

    RispondiElimina
  129. Se siamo alle mozioni dei sentimenti e alle citazioni fuori contesto, la frutta non è lontana.
    Peccato che in questo modo si inquini solo la discussione (ma forse lo scopo è quello)

    RispondiElimina
  130. <span>Se siamo alle mozioni dei sentimenti e alle citazioni fuori contesto, la frutta non è lontana.  
    Peccato che in questo modo si inquini solo la discussione (ma forse lo scopo è quello)</span>

    RispondiElimina
  131. Il reintegro a pieno titolo della Fraternità? ;) ;) ;)
    MD

    RispondiElimina
  132. <span>Capisco che si venga a discutere della posizione della Chiesa sui preservativi, e che ci sia anche chi sembra difenderne l`uso, salvo che, citando le Conferenze episcopali e il parere di parroci ticinesi, si mette in luce una delle piaghe che fa soffrire la Chiesa e cioè l`onnipotere delle Conferenze episcopali e dei vescovi che si considerano dei minivaticani, dei piccoli papi, con i sacerdoti diventati degli elettroni liberi, liberi di fare tutto a modo loro et "tant pis" o "tant mieux" se contraddiscono il Magistero petrino.  
    E dicendo questo, mi permetto di ritornare al tema del thread e cioè la situazione catastrofica della Chiesa in Svizzera e se fosse solo a casa mia...  
    Sì, oggi abbiamo "cattolici" che credono che possono comunicarsi sempre e comunque, anche se sono in peccato mortale...peccato mortale? quid?...peccato? quid?, tanto il Signore perdona tutti e tutto, ci ha già perdonato una volta per tutte, tanto quell`Ostia, o quel pezzo di pane, è solo un simbolo, "cattolici" che non vedono problemi a comunicarsi insieme ai protestanti, perchè tanto Dio ama tutti e bisogna vedere ciò che ci unisce e non ciò che ci separa, e poi siamo tutti sacerdoti, dunque è logico e normale che i laici possano dire anche le omelie.  
    Questo è ciò che succede in casa mia, ma so che la situazione è simile in molti Paesi.  
    Allora per favore non banalizzate, non deviate la discussione, non annacquate lo scandalo che sembra non voler prendere fine. 
    </span>

    RispondiElimina
  133. L'ho letta più di una volta, ma non sono riuscito a trovare il paragrafo che include il preservativo tra i mezzi leciti per evitare il contagio dell'AIDS.

    RispondiElimina
  134. <span>L'ho letta più di una volta, ma non sono riuscito a trovare il paragrafo che include il preservativo tra i mezzi leciti per evitare il contagio dell'AIDS. Quindi in questo contesto è assolutamente OFF TOPIC.
    </span>

    RispondiElimina
  135. Secondo l'articolo 48 della Costituzione apostolica sulla Curia Romana "Pastor Bonus", promulgata dal Santo Padre Giovanni Paolo II nel 1988, «compito proprio della Congregazione per la dottrina della fede è di promuovere e di tutelare la dottrina della fede e i costumi in tutto l'orbe cattolico: è pertanto di sua competenza tutto ciò che in qualunque modo tocca tale materia». Bene, allora perché non scrivere una bella lettera alla Congregazione di piazza S. Uffizio, per informarla di ciò che succede a Lucerna? Io non posso farlo, perché la lettera verrebbe - secondo la prassi - immediatamente girata al mio Vescovo, ma forse qualcuno di voi è più libero di farlo. Ecco l'indirizzo e-mail: cdf@cfaith.va.

    RispondiElimina
  136. Verrebbe girata al suo Vescovo ... ed allora?
    MD

    RispondiElimina
  137. Forse perchè ai tempi non era ancora esploso il fenomeno AIDS?
    O forse in quanto Enciclica profetica ( capace cioè di prevedere la catastrofe causata dal disordine sessuale) scritta da un Papa a qualcuno fastidiosa deve risultare comunqe OT?
    MD

    RispondiElimina
  138. Visto Trippa? Citato Paolo VI ed ecco subito le truppe cammellate iniziare la sassaiola!
    MD

    RispondiElimina
  139. Caro Bartimeo, se mi spiega la differenza tra una "semplice convivenza" e una "convivenza di fatto",  gliene sarò molto grato.

    I documenti della Cei non li leggo con nessun pregiudizio, li leggo per ciò che sono e li analizzo per ciò che dicono e non dicono.

    E l'affermazione che una convivenza, semplice o di fatto che sia, di per se stessa destabilizzi la famiglia è una affermazione che fa solo ridere. 

    E infatti coloro che invece sono favorevoli alle convivenze nel leggere quei documenti della Cei fanno una cosa solo: ridono. Mentre quando un peccato viene chiamato per ciò che è, cioè un peccato, ci possono essere dissenzienti, ci può essere ci sio incavola, ma non ride nessuno.
    ;)

    RispondiElimina
  140. La mia lettera, invece,  sarà girata al nunzio apostolico che mi scriverà per ringraziarmi del mio interesse.

    RispondiElimina
  141. Convivenza. due che si fanno i cavoli loro.
    Convivenza di fatto. contrattualizzazione e parificazione a livello giuridico di due che si fanno i cavoli loro.
    La differenza è che nel roimo caso nessuno fa il fro... con le spalle altrui quindi nessun problema. nel secondo caso qualcuno fa il fro ... con le spalle altrui. Quindi la differenza non è soltanto di metodo ma anche di merito!
    In sintesi: il fatto parifica la convivenza al matrimonio (ed  all'atto pratico lo sostituisce) il "non di fatto" lascia chi vuole impegnarsi impegnarsi e chi non lo vuole fare ... ridere!
    Matteo dellanoce 

    RispondiElimina
  142. trippa a proposito di Gossip!28 ottobre 2010 alle ore 17:18

    <span>L'inutilità di speculare sulle nomine del Pontefice </span><span>

    di Bruno Mastroianni, Tempi, 28.10.10

    La settimana scorsa la notizia del <span>concistoro di novembre</span> in cui Benedetto XVI nominerà 24 nuovi cardinali. E giù pronostici, analisi e considrazioni dal tipico sapore profano. Qualcuno si è spinto addirittura a buttare lì un paio di nomi di possibili “papabili” in futuro.
    Andiamo, siamo seri! Possibile che dopo tante esperienze accumulate, dopo tanti episodi della vita della Chiesa (e dello stesso pontificato di Benedetto XVI) che hanno sconfessato i più piatti e orizzontali ragionamenti, si abbia ancora la tentazione di interpretarla con categorie così inadatte?
    È una storia che va avanti da tempo. Ed è un peccato. Perché ci distrae dalle cose importanti. Ad esempio, in quei giorni, mentre le varie elucubrazioni pseudo-politiche sulle nuove porpore trovavano largo spazio, altrettanto non ne rimaneva per quel confronto straordinario sui temi del Medio Oriente che si stava dispiegando a Roma.
    Eppure al <span>Sinodo </span>si stava parlando di rapporti tra ebrei, musulmani e cristiani, di dialogo, di pace, di libertà politica e di convivenza. Insomma di ciò su cui da decenni (o meglio, da secoli) si sta giocando il futuro di gran parte del mondo.
    Non bisogna stupirsi. In fondo è solo l’ennesimo episodio di quel destino a cui questo Pontefice sembra votato: lavorare sodo, sulle cose che veramente contano, anche se attorno l’attenzione si disperde in altro. Chi dice che sia un male? In un mondo afflitto dall’«ansia di stupire» (anteposta spesso a qualsiasi altro interesse), questo “stile Ratzinger”, più che un destino subìto, appare sempre più un esempio da seguire.

    © Copyright Tempi, 28 ottobre 2010 consultabile online anche qui, sul blog di Bruno Mastroianni.</span>

    RispondiElimina
  143. Bartimeo, dire che una cosa è peccato ed offende Dio e dire che una cosa destabilizza la famiglia sono cose completamente diverse. Lei ed io capiamo benissimo che dire non alla convivenza significa dire non al peccato; ma chi il peccato non sa neppure cosa sia, o tutt'al più crede che sia un gelato Algida, lei crede che farà l'accostamento che facciamo noi e trarrà le deduzioni che noi traiamo? 

    Bartimeo, qui si tratta di stigmatizzare un linguaggio contorto, fumoso, indefinito, che dice tutto e non dice nulla. Non è forse il Signore che ci insegna invece a dire "SI SI, NO NO", cioè ad essere chiari e precisi, soprattutto quando si parla di peccato?

    RispondiElimina
  144. già, Guy !
    lo scopo è esattamente quello:  inquinare e depistare il dibattito dal suo vero fine, cioè di far Luce e DISCERNERE iil Bene dal male; e gli inquinatori ci riescono benissimo gettando la solita polvere negli occhi di chi legge, per scoraggiare tutti dal continuare e disperdere i lettori nuovi e occasionali !

    RispondiElimina
  145. <span>già, Guy !  
    lo scopo è esattamente quello:  inquinare e depistare il dibattito dal suo vero fine, cioè quello di far Luce di Verità e DISCERNERE iil Bene dal male; e gli inquinatori ci riescono benissimo gettando la solita polvere negli occhi di chi legge, per scoraggiare tutti dal continuare il dialogo e disperdere i lettori nuovi e occasionali, stufandoli con la confusione degli argomenti !</span>

    RispondiElimina
  146. contrattualizzazione .... ? ? ? 
       dello stato brado    ? ? ?

    RispondiElimina
  147. Redazione di Messainlatino.it28 ottobre 2010 alle ore 18:38

    Ed allora? hai presente quando Pinocchio va dal giudice per denunziare il gatto e la volpe?

    Pinocchio, alla presenza del giudice, raccontò per filo e per segno l'iniqua frode, di cui era stato vittima; dette il nome, il cognome e i connotati dei malandrini, e finì col chiedere giustizia.
    Il giudice lo ascoltò con molta benignità: prese vivissima parte al racconto: s'intenerì, si commosse: e quando il burattino non ebbe più nulla da dire, allungò la mano e suonò il campanello.
    A quella scampanellata comparvero subito due can mastini vestiti da giandarmi.
    Allora il giudice, accennando Pinocchio ai giandarmi, disse loro:
    "Quel povero diavolo è stato derubato di quattro monete d'oro: pigliatelo dunque e mettetelo subito in prigione."
    Il burattino, sentendosi dare questa sentenza fra capo e collo, rimase di princisbecco e voleva protestare: ma i giandarmi, a scanso di perditempi inutili, gli tapparono la bocca e lo condussero in gattabuia.

    Enrico

    RispondiElimina
  148. :-D  però quando ce vol. ce vol!!!!! non avrei osato dire bastardi, ma pagliacci si dai!
    ringrazio la Redazione per non aver censurato  l' "Ospite".... forse un pò troppo impetuoso, ma lo Tzunami è un evento reale!!

    RispondiElimina
  149. Dice er tripparolo:

    <span>Io mi chiedo: ma più del luminoso esempio che offre il Santo Padre, cosa si desidera?  
    L'esempio condanna (e induce al ravvedimento.......) più di ogni altra cosa.</span>
    <span></span>
    <span>*********************</span>
    <span></span>
    <span>concordo, ma è necessario comprendere che io, lei, altri, fortunatamente con il PC siamo aggiornati su ciò che il Papa dice e fa, ma migliaia di Cattolici nelle parrocchie NON sanno cosa il Papa dice e fa, solo sporadicamente, in modo molto filtrato e a seconda delle occasioni....</span>
    <span>Questo fatto venne denunciato non solo già con Giovanni Paolo II, anche due anni dopo la nomina di Benedetto XVI....</span>
    <span>LA VOCE DEL PAPA NON ARRIVA NELLE PARROCCHIE e spesso se ci arriva è filtrata ed estrapolata, pochi Vescovi usano il Magistero Pontificio e NESSUN VESCOVO ha sentito la necessità di fare una Lettera Pastorale alla Diocesi dopo la Lettera del Papa ai Vescovi stessi....</span>
    <span>Questa estate andando in due città diverse ho constatato personalmente di come alcuni Sacerdoti NON avessero neppure MAI LETTO il Summorum Pontificum sostenendo che a "noi nelle parrocchie NON INTERESSA, il Vescovo non ci ha comunicato nulla..."</span>
    <span>Nelle Parrocchie arriva solo l'eco e spesso rindondande, poche volte pulito e chiaro!</span>
    <span>Quante cose fecero passare in nome di Giovanni Paolo II?</span>
    <span>quante cose sono state fatte passare in nome del Concilio ed oggi il Papa ci dice che molte cose non furono volute dal Concilio?</span>
    <span>Benedetto XVI è Papa da 5 anni... in quest'arco di tempo, in qualità di Catechista in una Parrocchia di 6mila anime ho rilevato che la maggiorparte dei fedeli NON sa cosa il Papa ha detto se non attraverso i TG e qualche volta attraverso il Parroco...</span>
    <span>Ho cambiato città da tre mesi e la situazione non è diversa....</span>
    <span>Quando per ottobre per il mese del Rosario si è tentato di applicare la richiesta del Papa all'Angelus sul Rosario, tutti cadevano dalle nuvole: "ha parlato del Rosario? QUANDO??!"</span>
    <span> *DONT_KNOW* </span>
    <span>Chi sa, appunto deve parlare e far conoscere...altrimenti la nostra presenza in rete è una perdita di tempo....</span>
    Tutto con carità certamente, ma dobbiamo agire laddove la voce del Papa, il suo esempio, non giunge....

    RispondiElimina
  150. :)  come la santa australiana appena canonizzata, Sr. Mary Killop che venne scomunicata per aver denunciato un prete pedofilo.....
    ma la Chiesa alla fine sa fare giustizia, lentamente, ma ci arriva perchè la Verità non teme ingiustizia....

    RispondiElimina
  151. *DONT_KNOW*  no fammi capire! stai affermando che se Paolo VI avesse scritto oggi la Humanae Vitae avrebbe reso lecita la contraccezione per frenare l'AIDS?
    suvvia Bartimeo! capisco che con er trippa te stai a divertì, ma non far dire a Paolo VI ciò che non avrebbe mai detto neppure oggi, almeno su questo dovremmo essere tutti d'accordo!! ;)

    Scrive Paolo VI nella Humanae Vitae:


    Chi impedirà ai governanti di favorire e persino di imporre ai loro popoli, ogni qualvolta lo ritenessero necessario, il metodo di contraccezione da essi giudicato più efficace? In tal modo gli uomini, volendo evitare le difficoltà individuali, familiari o sociali che s’incontrano nell’osservanza della legge divina, arriverebbero a lasciare in balia dell’intervento delle autorità pubbliche il settore più personale e più riservato della intimità coniugale. Pertanto, se non si vuole esporre all’arbitrio degli uomini la missione di generare la vita, si devono necessariamente riconoscere limiti invalicabili alla possibilità di dominio dell’uomo sul proprio corpo e sulle sue funzioni; limiti che a nessun uomo, sia privato, sia rivestito di autorità, è lecito infrangere. E tali limiti non possono essere determinati che dal rispetto dovuto all’integrità del corpo umano e delle sue funzioni naturali secondo i principi sopra ricordati e secondo la retta intelligenza del principio di totalità, illustrato dal nostro Predecessore Pio XII.

    *********************

    Non credo che questo Magistero infallibile sarebbe potuto cambiare dopo la diffusione dell'Aids, al contrario, è proprio la conferma che non è la contraccezione il problema, ma la disobbedienza ad una vita autenticamente morale e non moralista....
    Almeno su questo dovremmo essere tutti d'accordo!
    ;)

    RispondiElimina
  152. Chiamare " Gossip"  la situazione di crisi grave e profonda che vive la Chiesa in Svizzera ( ma non solo in Svizzera) è solo un mediocre tentativo di banalizzare e distogliere l`attenzione da questi episodi che ne sono i segni rivelatori.
    Frasi fatte, formule che si vorrebbero ad effetto, ironia, sarcasmo, giudizi saccenti, e quant`altro ancora, non riusciranno a nascondere la realtà che, se non è tutta la realtà, è una realtà sufficientemente grave e molto pesante nele sue conseguenze.

    RispondiElimina
  153. <span>Chiamare " Gossip"  la situazione di crisi grave e profonda che vive la Chiesa in Svizzera ( ma non solo in Svizzera) è solo un mediocre tentativo di banalizzare e distogliere l`attenzione da questi episodi che ne sono i segni rivelatori, potrei anche dire che è una mancanza di rispetto per chi vive in mezzo a quella realtà.
    Frasi fatte, formule che si vorrebbero ad effetto, ironia, sarcasmo, giudizi saccenti, e quant`altro ancora, non riusciranno a nascondere la realtà che, se non è tutta la realtà, è una realtà sufficientemente grave e molto pesante nelle sue conseguenze. 
    </span>

    RispondiElimina
  154. Non comprendo, se l'azione correttiva è solo verbale, perché siano sempre in vigore le sospensioni a divinis, le scomuniche, le riduzioni allo stato laicale ecc. ecc. Queste misure son pene medicinali soltanto per Lefebvre e i suoi?
    Quanto al giudizio critico su comportamenti di ecclesiastici, se tali comportamenti son di scandalo e di pregiudizio per la stessa Chiesa e per le anime dei fedeli, è doveroso. Non per nulla S. Tommaso dice che i sudditi devono riprendere anche pubblicamente i superiori se i loro comportamenti son dannosi per la Verità.
    In questo caso non si tratta di un giudizio maligno sui limiti o le colpe di un nostro simile ( di chi ci vive accanto, un familiare, un amico, una persona che ci sta antipatica). A costui deve andar tutta la comprensione ed anche va offerto l'aiuto a riscattarsi, con delicatezza. Nell'argomento in esame c'è ben altro che rientra proprio nell'ottica del pensiero di S. Tommaso sopra citato. Sarà l'autorità della Chiesa a prendere i provvedimenti idonei (almeno speriamolo). E ad essa noi segnaliamo queste sconcezze accompagnate dal nostro sdegno, dal nostro orrore, e dalla nostra fiducia che ci auguriamo non venga ancora a lungo delusa.
    E questo atteggiamento non nasce da odio verso le persone, ma da amore per la Chiesa e per i suoi figli degeneri che dovrebbero esserci maestri e luce.

    RispondiElimina
  155. Ehm... più terra-terra ... io ho come l'idea che anonimo non abbia paura di venire scomunicato ma che gli possa venir tolta la... cura d'anime.

    RispondiElimina
  156. Caro Bartimeo che dici:

    <span>Solidarietà con il peccatore! </span>
    <span></span>
    <span>*********</span>
    <span></span>
    <span>questa solidarietà non è mai fine a se stessa... non diciamolo come slogan perchè nessuno sta mettendo a morte il peccatore.... ;) </span>
    <span>nell'esempio di san Luca al cap. 5 Gesù è solidale con il peccatore, MA PER FARLO DIVENTARE SUO DISCEPOLO!</span>
    <span>Qui si sfoggia molto la parola di Cristo ma come una sorta di slogan dimenticando LE FERITE CHE IL PECCATO PROVOCA...dice il Catechismo:</span>
    <span></span>
    <span>1849 Il peccato è una mancanza contro la ragione, la verità, la retta coscienza; è una trasgressione in ordine all'amore vero, verso Dio e verso il prossimo, a causa di un perverso attaccamento a certi beni. Esso ferisce la natura dell'uomo e attenta alla solidarietà umana. È stato definito « una parola, un atto o un desiderio contrari alla Legge eterna ». </span>
    <span></span>
    <span>Senza dubbio pertanto solidarietà al peccatore, ma ricordando sempre accanto la SOLIDARIETA' UMANA FERITA DA CERTI PECCATI DEL PECCATORE...</span>
    <span>tornando quinti all'episodio riportato dal thread, c'è da considerare come questa TRASGRESSIONE sia una ennesima ferita all'ordine morale VERSO DIO E VERSO IL PROSSIMO!</span>
    <span>Diversamente rischiamo di fare del bieco moralismo, caro Bartimeo, strumentalizzando la Parola di Cristo!</span>
    <span>Nessuno sta condannando il peccatore, ma temo che i tuoi interventi, pur di attaccare qualche tradizionalista, ti abbianmo fatto dimenticare la gravità di questo peccato e di quanto il Prossimo sia stato ingannato e di quanto tempo ci vorrà per riparare il danno!</span>
    <span>E di scuse qui non ne se ne sono viste, è questo che dispiace e ferisce ancor di più, dalle parole del portavoce della diocesi...</span>
    <span></span>

    RispondiElimina
  157.  parrocchie sfornano il "foglietto settimanale". Oltre al calendario delle S.Messe, delle offerte, delle iniziative, ecc... hanno l'esigenza di riempire le altre 3 facciate con qualcosa. Perchè non con le omelie del S.Padre, le sue catechesi?

    RispondiElimina
  158. l'incipit si è perduto nei meandri, ma si capisce

    RispondiElimina
  159. Ma con chi parli ed in merito a cosa? Mah.

    RispondiElimina
  160. Partito per errore e non si cancella.
    LORO chi?

    RispondiElimina
  161. In quante chiese hai visto, Tripparò, celebrar la Messa come la celebra il Papa?

    RispondiElimina
  162. Dai frutti li riconoscerete...

    RispondiElimina
  163. è la disinformatjia di regime, cara Caterina, che ha partita vinta: e tutti quelli che dicono "state zitti", "finitela di seminare discordia", "andate a dormire", "lasciate lavorare il Papa" (e non invocate da lui aiuto e chiarezza...) sono  appunto gli utili servi del regime,  ipocriti  e falsi apostoli di una falsa pace, che in realtà hanno in sè un odio profondo per la Tradizione, e provano orrore e terrore che la Chiesa torni alla Dottrrina e alla Messa di sempre !

    RispondiElimina
  164. <span>è la disinformatjia di regime, cara Caterina, che ha partita vinta: e tutti quelli che dicono "state zitti", "finitela di seminare discordia", "andate a dormire", "lasciate lavorare il Papa", e non invocate da lui aiuto e chiarezza... -<span>sia su questo blog che nelle parrocchie-</span> sono  appunto gli utili servi del regime,  ipocriti  e falsi apostoli di una falsa pace, e di una ipocrita unità di facciata, che in realtà hanno in sè un odio profondo per la Tradizione, e provano orrore e terrore che la Chiesa torni alla Dottrrina e alla Messa di sempre !</span>

    RispondiElimina
  165. Leggo che bisogna lasciar strada libera al male, al fumo di Satana perché l'uomo possa liberamente scegliere chi seguire.
    Io sapevo che il male dev'esser combattuto, che si deve fuggir le occasioni, che chi ama il pericolo perirà in esso. "Et ne nos inducas in tentationem": preghiamo il Padre perché non ci ponga davanti a prove dure!

    RispondiElimina
  166. <span>è la<span> disinformatjia</span> di regime, cara Caterina, che ha partita vinta: e tutti quelli che dicono "state zitti", "finitela di seminare discordia", "andate a dormire", "lasciate lavorare il Papa", e non invocate da lui aiuto e chiarezza... -<span>sia su questo blog che nelle parrocchie-</span> sono  appunto gli utili servi del regime,  ipocriti  e falsi apostoli di una falsa pace, e di una ipocrita unità di facciata, che in realtà hanno in sè un odio profondo per la Tradizione, e provano orrore e terrore che la Chiesa torni alla Dottrina e alla Messa di sempre !</span>

    RispondiElimina
  167. E' peccato particolrmente grave anche I) perché dà scandalo; II) perché la convivenza stabile fa apparir virtuosa una condizione immorale.

    RispondiElimina
  168. Siamo nel Paradiso terrestre.

    RispondiElimina
  169. Gia'! Di Van Thuan se ne trovano sempre meno! Di chiacchieroni e vili sempre di più!
    MD

    RispondiElimina
  170. Tripparò, ma sappiamo tutti perché usare e propagandare l'uso del profilattico è peccato: la Chiesa su questo è stata sempre esplicita. Il card. Trujllo e l'allora mons. Sgreccia, grandi moralisti, qualche anno fa dissero bruscamente al Martini che contestava la dottrina morale del Papa proprio sul condom come mezzo per salvar le vite dall'Aids, d'occuparsi di Bibbia e non di teologia morale. Per questo non credo che si debba intervenir con profomde discussioni in tal campo.

    RispondiElimina
  171. Questo pensa d'esser spiritoso.

    RispondiElimina
  172. Scusa Caterina! Ora la solidarietà con il Peccatore la insegna Cristo con lo "scagli la prima pietra" non Bartimeo quaquaraqua!
    E che cavolo! e chi sarebbe il moralista? Cristo?
    1) Quello su sulla HV di Paolo VI non capisco cosa voglia dire! Mi sembra che tu non abbia risposto alle domande.
    2) Quello sull'intervento della CEI lo hai completamente decontestualizzato. infatti si discuteva su Coppie di fatto ( convivenze) e matrimonio.
    3) Quest'ultimo cavolo c'entrano le conseguenze dell'azione con la solidarietà al peccatore? Agere sequitur esse.Punto!
    Poi, mi spiace per te, la mia critica non era a nessun tradizionalismo ma solo ad alcuni contenuti.
    Detto questo!
    Buona notte!
    MD
    PS in merito alle scuse, a mo' di provocazione, io sto ancora aspettando quelle di Fellay alla Chiesa!

    RispondiElimina
  173. <p><span>il testo può tra l'altro essere interpretato, in molti passi, in diversi modi...con le solite aperture....</span>
    </p><p> diciamo pure che usa il solito linguaggio ambivalente usato nel Concilio VII ! e che <span>ancora</span> darà luogo fatalmente alle solite interpretazioni di comodo (=favorevoli al regime, ovviamente)...
    </p>

    RispondiElimina
  174. La morale divina si adegua al mondo. L'alternativa morale è l'astinenza. Questa è la sana dottrina: vescovi, cardinali, preti e suore combonioane - non è una novità quest'ultima appartenenza - creano l'antichiesa: salvano i corpi ma uccidono le anime.

    RispondiElimina
  175. Quanto al logo: ci vorrebbe Colafemmina.

    Quanto al resto: scommetto che qui, nessuno, conosce il tedesco.:-)  Dal canto mio, quando leggo da parte della chiesa cattolica, su un sito ufficiale benchè locale,   che "PURTROPPO le donne nella chiesa cattolica, riguardo ai ministeri  non sono ancora giustamente considerate ma che qualcosa fortunatamente  si sta muovendo" (ho semplificato), beh, penso di aver sbagliato sito. Mi hanno già fatto peccare, suscitandomi non sdegno ma IRA pura. Te lo dico io chi otterrà la grazia delle conversioni e della preservazione dagli errori: non i vari soloni ma quel gruppo di vecchine della mia e di tante altre parrocchie che, piene di artrosi e ciò nonostante in ginocchio, di fronte al SS., ADORANDOLO, meditano i misteri e snocciolano rosari. Manco sanno dov'è Lucerna, si preoccupano solo di non metterla sotto il moggio, LA LUCERNA,  e così aderiscono a N.S.C.

    RispondiElimina
  176. Ma il Papa ed il Magistero perenne non condividono le immorali tesi svizzere, anzi le condannano. Ed è una delle Verità che la Chiesa ribadisce sempre con forza.
    E il magistero infallibile val ben più delle menzogne d'un Bernasconi

    RispondiElimina
  177. Col preservativo o senza?

    RispondiElimina
  178. E il Magistero seguente che ribadisce l' Humanae Vitae)

    RispondiElimina
  179. Allora!
    Facciamo due conti!
    ci sono una montagna di persone che convivono fregandosene di peccato ecc ecc ecc.
    la Chiesa ha a cuore la salvezza delle anime. fino a prova contraria.
    Ora Lei come farebbe a convincere UNA di queste coppie a sposarsi?
    1) Con la scomunica?
    2) con l'anatamea?
    3) con il creare un indice delle coppie conviventi'
    Oppre inizierebbe con
    1) Avvertirli che comunque la loro scelta ha una ricaduta sociale sugli altri
    2) Che una eventuale loro rottura comporterebbe seri danni per loro stessi ed eventualmente per figli da loro procreati
    3) cercando con la sana pazienza e la retta apologia di avvicinarli a Cristo come centro di gravità della famiglia?
    Grazie delle risposte!
    Matteo Dellanoce
    PS. spiegare il si si no no in termini di libertà, autentica libertà, è decisamente più difficile che mettersi a fare l'untore!

    RispondiElimina
  180. A dire il vero la realtà è fatta anche di altro! Mi sembra che quell'altro sia nascosto e che questo trovi un'ampia diffusione!
    logicamente gratuita e con il ringraziamento dei "4 scalzacani" di turno!
    MD

    RispondiElimina
  181. Non è chiaro il post!
    MD

    RispondiElimina
  182. giudizio e punizione sono di Dio, ma il discernimento è dell'uomo che ama Dio

    RispondiElimina
  183. beh! Anche il celebrante fa la differenza!
    Io in alcune chiese sono stato anche oltre l'ora!
    Non tutti quelli che si accostano alla Messa hanno lo stesso livello di Spiritualità ( termine un po' cinico ma utile, penso in questo caso)
    MD

    RispondiElimina
  184. Parecchi anni fa, se ricordo bene negli anni'90, l'allora card. Ratzinger tenne una conferenza sull'Humanae vitae ad un pubblico di teologi (credo fosse in Canada). Dopo la conferenza alcuni di questi gli dissero chiaro e tondo che non si sentivano obbligati a seguire la dottrina della Chiesa circa la castità - coniugale ed extraconiugale - perchè il Concilio Vaticano II aveva già contraddetto in molti punti la dottrina cattolica 'preconciliare', e portarono come primo esempio quello di Dignitatis humanae sulla libertà religiosa e la laicità degli Stati. Se la Chiesa aveva improvvisamente cambiato idea su una dottrina in antecedenza costantemente professata  - dissero - a maggior ragione avrebbe in futuro potuto cambiare idea anche sull'Humanae vitae, e su altro ancora.  Il ragionamento non faceva una grinza, tanto è vero che lo stanno portando avanti in ogni campo. E' chiaro che una Chiesa che si contraddice non è più Mater et Magistra, Madre e Maestra, e il Papa che ne è a capo viene automaticamente privato di ogni autorità. E del resto Papa Ratzinger non potrebbe replicare senza contraddirsi: perché le ammucchiate selvagge di Assisi sì, e la contraccezione no? Perché la "sana e positiva laicità dello Sato" sì, e l'omosessualità no? Perché la collegialità episcopale sì, e le donne-prete no? E' l'anarchia completa in piena, inarrestabile espansione. I periti conciliari neomodernisti, i vari de Lubac, Congar, Rahner &C. sapevano bene come fare per disintegrare la Chiesa.  Finché  non si condanneranno apertamente gli errori del Vaticano II, la Chiesa e il Papa saranno impotenti a fare alcunché, in qualunque campo.       

    RispondiElimina
  185. Infatti per alcuni mille400 anni di Tradizione cattolica sono nulla

    RispondiElimina
  186. infatti per alcuni la Tradizione da Costantino al vaticano II è il nulla!

    RispondiElimina
  187. Quello che si dice è diverso.
    Il male ed il bene esistono.
    la Chiesa testimonia il bene. ma non può "convertire" usando il male ( Dio in puta di spada o di diritto pubblico) altrimenti sarebbe non solo incoerente ma identica a quelli che denuncia!
    Matteo Dellanoce

    RispondiElimina
  188. dove lo vede Cristo in ciò di cui si sta parlando?

    RispondiElimina
  189. se vogliamo fare sfoggio di latino, almeno scriviamolo giusto...delendae

    RispondiElimina
  190. infatti! Se non fosse lasciata libera di essere se stessa, sarebbe un disastro!

    RispondiElimina

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione