Riceviamo e pubblichiamo:
La rimozione del Tabernacolo e del Santissimo è l’ultimo atto dissacratore della Santa Casa, attuato nella Basilica Pontificia Lauretana, che in tal modo resta solo una esposizione di “pietre da Museo”, da dover visitare per pura curiosità e cultura, “demitizzata” dall’alone soprannaturale del Miracolo delle Traslazioni e di quanto tra quelle “Pareti” è realmente avvenuto: l’Incarnazione stessa del Figlio di Dio. Ora si entra nella Santa Casa “per visitare” “le pietre” portate dalla famiglia “Angeli o De Angelis dell’Epiro”, come ostinatamente continuano ad insegnare e propagandare dissacratoriamente dalla Basilica Lauretana.
Ora, perciò, nella Santa Casa non si deve più entrare per ADORARE il Mistero più grande della Creazione lì avvenuto: l’Incarnazione del Figlio di Dio. Togliere, infatti, la REALE PRESENZA EUCARISTICA del Figlio di Dio, incarnatosi tra quelle Pareti e perpetuamente “incarnatosi” nell’Ostia Santa consacrata nella Santa Messa, significa far perdere ai visitatori “il senso” dell’ATTO DI ADORAZIONE dovuto al Mistero più grande della Fede Cristiana, che è appunto l’Incarnazione, cioè la “reale venuta” e “reale presenza” del Figlio di Dio tra gli uomini, fattosi uomo in Maria Vergine. Togliere il Tabernacolo e la Reale Presenza Eucaristica di Gesù dalla Santa Casa ove Egli si è Incarnato è perciò un vero atto di dissacrazione e di scristianizzazione: è ormai l’ultimo atto che investe e distrugge “il valore inestimabile” della “reliquia” della Santa Casa, e che contribuisce a far indebolire ulteriormente la Fede e così – con il clima secolare e laicista imperante - farla spegnere piano piano del tutto nei fedeli. Ma “i responsabili” della Basilica Lauretana evidentemente non se ne avvedono o non se ne preoccupano…
La rimozione del Tabernacolo e del Santissimo è l’ultimo atto dissacratore della Santa Casa, attuato nella Basilica Pontificia Lauretana, che in tal modo resta solo una esposizione di “pietre da Museo”, da dover visitare per pura curiosità e cultura, “demitizzata” dall’alone soprannaturale del Miracolo delle Traslazioni e di quanto tra quelle “Pareti” è realmente avvenuto: l’Incarnazione stessa del Figlio di Dio. Ora si entra nella Santa Casa “per visitare” “le pietre” portate dalla famiglia “Angeli o De Angelis dell’Epiro”, come ostinatamente continuano ad insegnare e propagandare dissacratoriamente dalla Basilica Lauretana.
Ora, perciò, nella Santa Casa non si deve più entrare per ADORARE il Mistero più grande della Creazione lì avvenuto: l’Incarnazione del Figlio di Dio. Togliere, infatti, la REALE PRESENZA EUCARISTICA del Figlio di Dio, incarnatosi tra quelle Pareti e perpetuamente “incarnatosi” nell’Ostia Santa consacrata nella Santa Messa, significa far perdere ai visitatori “il senso” dell’ATTO DI ADORAZIONE dovuto al Mistero più grande della Fede Cristiana, che è appunto l’Incarnazione, cioè la “reale venuta” e “reale presenza” del Figlio di Dio tra gli uomini, fattosi uomo in Maria Vergine. Togliere il Tabernacolo e la Reale Presenza Eucaristica di Gesù dalla Santa Casa ove Egli si è Incarnato è perciò un vero atto di dissacrazione e di scristianizzazione: è ormai l’ultimo atto che investe e distrugge “il valore inestimabile” della “reliquia” della Santa Casa, e che contribuisce a far indebolire ulteriormente la Fede e così – con il clima secolare e laicista imperante - farla spegnere piano piano del tutto nei fedeli. Ma “i responsabili” della Basilica Lauretana evidentemente non se ne avvedono o non se ne preoccupano…
Una vergogna senza limiti!
RispondiEliminavergogna .il fumo di satana è nella chiesa purtroppo
RispondiEliminaAnatema allo scellerato responsabile di questo blasfemo gesto!!!
RispondiEliminaQuesta Redazione, se può, si adoperi per far pervenire una nota di protesta al Vescovo Delegato del Santuario.
RispondiEliminaGrazie
Anche in questo caso Roma tace. Loreto non è una Basilica pontificia?
RispondiEliminacomplimenti. Avanti così.
RispondiEliminaDa una ricerca su Internet ho trovato che la sede arcivescovile (vescovo mons Giovanni Tonucci) ha la sede presso la Basilica della Santa Casa. La Santa Casa viene curata dalla Fraternità Francescana di Betania. La notizia é comunque molto sconfortante. Speriamo che vengano rese note le motivazioni (e siano plausibili).
RispondiEliminaQuesto è un durissimo colpo....separare LA MADRE DAL FIGLIO, no.... vi supplichiamo, Pastori, non lo fate, non andate avanti per questa strada, non ne verrà nulla di buono!
RispondiEliminaLa Redazione se può, come è stato suggerito, si faccia promotore delle nostre denuncie con questo gravissimo atto.... senza il TABERNACOLO ai piedi di Maria, almeno in questi Santuari particolari e speciali, si rischia davvero l'idolatria....la Casa di Maria a Loreto conservava bene il senso teologico e tangibile del prodigio dell'Incarnazione proprio con la presenza del Tabernacolo nel cuore di quelle pietre che se potessero parlare, ci farebbero morire di dolore per lo scempio delle Chiese di questa epoca...
Non ne verrà nulla di buono, stiamo accumulando troppo di iniziative che faranno tremare la terra...
Preghiamo....affidiamo agli Angeli Custodi il compito di far pervenire in qualche modo al Santo Padre le suppliche del "piccolo gregge"...
Neopretacci della malora! Non hanno la Fede e la fanno perdere agli altri. Ma passerà la scena di questo mondo eh!
RispondiEliminaL'abominio della desolazione nel Luogo Santo, chi legge comprenda.
RispondiEliminaE' una delle basiliche Papali più vessate dal demonio (forse proprio per la Grandezza della Reliquia) il modernismo-liturgico ateo e materialista anno dopo anno ha cercato di oscurare la devozione! Per incominciare ha tolto con disprezzo e "vergogna" i segni delle ginocchia che circondavano la casa (solchi fatti dalle ginocchai dei fedeli sul marmo) poi ha messo blocchi indefiniti di marmo bianco di arte astratta per il "nuovo" presbitrerio della "nuova" chiesa... e ora anche il Santissimo Sacramento, perchè "disturba i turisti!
RispondiEliminae B16, continua a dire il V2 è una bussola...
Ho appena telefonato a questo numero <span>071.9747.155.</span>
RispondiEliminaLa notizia è vera: "abbiamo spostato tutto nella cappella del Santissimo".
Non c'è più limite alla vergogna. Il buon vescovo, ex nunzio apostolico in Svezia, che tanti denari spese per costruire la nuova sede della nunziatura e che subito relegò i gruppi di fedeli legati al rito antico in un'esile cappella laterale della Basilica, si è dunque adoperato perché venisse attuata fino in fondo la rivoluzione liturgica di una Chiesa di svitati.
Che fare?
Che sia una bussola non c'è dubbio.
RispondiEliminaMa quale direzione indica?
ma anche davanti a questo ennesimo obbrobrio......
RispondiEliminaRoma che fa ? .............. :'( :'( :'( :'( :'(
(chi tace acconsente ?....)
....e di grazia, i dotti ci rendano edotti:
RispondiEliminaIN CHE COSA consiste la riforma della riforma ?
e a che punto si trova, mentre la reale continuità del (para)concilio continua, IN NOME DEL CONCILIO ?
mi viene da piangere! già adesso entrare in certe chiese è come entrare in capannoni.. la ricerca del Santissimo è una caccia al tesoro, non pretendo tanto, solo di non farmi prendere per i fondelli!!
RispondiEliminaRisponda la redazione: l'idolo Ratzinger che fa? Vediamo di finirla con l'ipocrisia!
RispondiEliminae poi ci si lamenta di GHEDDAFI che VIENE A DARCI LEZIONI DI FEDE in casa nostra !?!?!?! .......
RispondiEliminama se sono stati i nostri , i primi , ad aver decristianizzato in pieno la nostra societa'
malata ....... sopratutto per merito e causa loro , dei NOSTRI ..........
Sappiate che la chiesa della FSSPX a Spadarolo (ricavata da un capannone industriale dismesso) è una riproduzione in scala della Basilica della Santa Casa.
RispondiEliminaSappiate che la chiesa della FSSPX a Spadarolo (ricavata da un capannone industriale dismesso) è una riproduzione in scala della Basilica della Santa Casa.
RispondiEliminaSappiate che la chiesa della FSSPX a Spadarolo (ricavata da un capannone industriale dismesso) è una riproduzione in scala della Basilica della Santa Casa.
RispondiEliminaCalma, cari amici, calma.....
RispondiElimina1) Non è che hanno tolto il SS. Sacramento dal Santuario di Loreto. Semplicemente, hanno fatto in mod che ci fosse un unico luogo -la cappella appositamente ordinata- per la custodia eucaristica e la preghiera personale (in conformità, per altro alle normative liturgiche).
2) Sono stato qualche settimana fa a Loreto per fare gi esercizi spirituali; andavo spesso a pregare in S. Casa, ho celebrato quotidianamente alle 06.30 e non mi sembra che sia un luogo di turismo. E', al contrario, un luogo di grande preghiera e silenzio.
Quindi, prima di lanciare anatemi e agitarsi....
e a che serve una riproduzione della Santa Casa, dove visse la Sacra Famiglia?
RispondiEliminadobbiamo pure aspettare che i cinesi ne facciano una copia perfetta, come usano loro ? a che pro ?
caro DON ANTONIO ......... ancora sappiamo leggere .......
RispondiEliminaè stato scritto sopra .......... che è stato tolto il TABERNACOLO non nel SANTUARIO , e ci mancherebbe !!!| , ma nel luogo preciso in cui il VERBO si è fatto carne ........
perchè' mai questo gesto idiota . dava forse fastidio a qualcuno ??? è passato di moda come al solito ??? ...............
scusi, rev. don Antonio:
RispondiEliminaquesta spiegazione non convince affattp: non si vede bene questa necessità, visto che per tanto tempo il SS.mo era rimasto lì.
PERCHE' NON stava bene dov'era ? a chi dava fastidio ?
<span>scusi, rev. don Antonio:
RispondiEliminaquesta spiegazione non convince affatt: non si vede bene questa necessità di spostamento, visto che per tanto tempo il SS.mo era rimasto lì.
PERCHE' NON stava bene dov'era ? a chi dava fastidio ?</span>
Non sono d'accordo con lei....e sono davvero dispiaciuta per il suo....giustificazionismo!
RispondiEliminaNon si toglie IL FIGLIO ALLA MADRE!
la Santa Casa di Loreto è un luogo, come lei sa, del tutto unico al mondo e molto particolare, è il Cuore del prodigio stesso in cui avvenne l'Incarnazione che PROSEGUE NEL SANTISSIMO SACRAMENTO fino al ritorno di Cristo....
Senza dubbio Egli non è stato tolto MA SOLO SPOSTATO...ma forse lei non ha presente il dramma dell'idolatria e il dramma dell'incredulità che oggi viviamo e la fatica che si fa, noi che siamo nel mondo, per aiutare gli altri ( e noi stessi ) per restare fedeli A CIO' CHE NON VEDIAMO...
Togliere il Tabernacolo da QUEI PIEDI - attenzione, non da una Cappella qualsiasi, ma da QUELLA CAPPELLA - ne sminuisce l'essenza, è stato tolto cio che ci è dato e che proviene dall'Incarnazione: il Santissimo Sacramento!
Entrare li dentro una cosa è visitare santamente il luogo come la Tradizione tramanda, altra cosa è venerare e insieme ADORARE LA DIVINA PRESENZA AINSIEME ALLA MADRE...
Non dobbiamo lanciare anatemi, MA SUPPLICHE DI RIPENSAMENTO... ma non sminuisca la gravità dell'evento... la prego, non lei, Sacerdote!
<span>scusi, rev. don Antonio:
RispondiEliminaquesta spiegazione non convince affatto: non si vede bene questa necessità di spostamento, visto che per tanto tempo il SS.mo era rimasto lì.
PERCHE' NON stava bene dov'era ? a chi dava fastidio ?</span>
Ne sa più la gentilissima signora Caterina in fede e teologia che un sacerdote 'cattolico'... non ho più parole!!!!!!!!! Caro (don?) sig.Antonio si faccia un esame di coscienza... e se la facessero anche i suoi confratelli frati della Santa Casa!!!!
RispondiEliminaBeh: la cosa più sconcertante è che la vicenda della Santa casa sia declassata dagli stessi custodi a "credenza", "razionalizzata" quanto basta per farla digerire allo scettico. Comunque -riscontri alla mano- tra quelle mura nazaretane abitò la Vergine e lì avvenne l'Incarnazione. Non c'è ragione perchè quei muri stiano lì, sulla cima del monte Prodo, nel bel mezzo di quella che un tempo era la pubblica via, orientata in un modo insolito per ogni casa marchigiana dell'epoca, coerente con le fondamenta ancora esistenti a Nazaret.
RispondiEliminaNè anche gli "Angeli dell'Epiro" sarebbero riusciti facilmente a portare via mare svariate tonnellate di mattoni per poi farle finire a qualche chilometro da riva e in cima ad un colle, senza lo straccio di un documento notarile ad autorizzarlo o almeno a tracciarne la vicenda.
Poi, nell'ambito di questa destrutturazione del dato di fede, del dato storico e delle domande che dovrebbero porre la scienza e la ragione umana, si aggiunge, chissà poi perchè quest'anno, quasi un fulmine a ciel sereno, questa necessità di togliere da lì l'Ostia consacrata, il santissimo sacramento, la presenza del Dio fatto uomo, nella casa della sua mamma, nel tempio del suo corpo (Gv 2,21)
mica pizza e fichi lei mi ha commosso... grazie!!!!
RispondiEliminaE' perfettamente inutile. Lui l'ha tolto, figuriamoci se si scompone per una protesta.
RispondiEliminaResta il fatto che la Santa Casa è una basilica pontificia. Il Pontefice è informato?
La protesta semmai si dovrebbe indirizzare a lui.
Restauro?
RispondiEliminaquesta è la scusa di ogni scempio...
RispondiEliminaIn certi campi magnetici le bussole come funzionano?
RispondiEliminae il tarlo del demonio che sta rodendo i cervelli ......... non ci piove per ragionare come le oche tanto di risposta !!!!!!!!!! ...........
RispondiEliminaps .......... le oche hanno un comportamento , una psicologia , un linguaggio interspecifico mooooolto complessi ..............
e adesso chi potrà convincere questo sacerdote che sta seguendo una "cattiva interpretazione" del concilio ?
RispondiEliminae chi gli dirà che bisogna bloccare il paraconcilio e "scartavetrare" il monumento "concilio" per far venir fuori ciò che esso ha detto ?
Caterina, vuol provare lei a dare a don Antonio una esatta traduzione del dettato conciliare CHE MAI AVEVA DETTO DI TOGLIERE TABERNACOLI DALLE LORO SEDI NE' TANTOMENTO IIL SS.MO SACRAMENTO DALLA SANTA CASA DELLA MADRE SANTISSIMA DEL SIGNORE ?
C'è un volontario che si offre per cacciar via ogni giorno questo sciagurato-fantomatico PARACONCILIO dalla mente di tanti sacerdoti, vescovi e teologi ?
chi se la sente di iniziare la grande impresa ?
QUANTO è GRANDE IL "MONUMENTO-CONCILIO" da ripulire dagli strati di para-concilio, come ha detto Mons. Pozzo ?
proviamo a iniziare da questa ultima mostruosità, il cui nome è solo (tanto per cambiare)
ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE CHE AVANZA, suscitando i gemiti nei cuori dei veri fedeli cattolici che ancora credono alla Presenza Reale di Gesù nel SS.mo Sacramento dell'altare ?
:'(
Beh, se serve a moltiplicar in Cina e altrove il numero delle chiese dedicate alla Madonna ben vengano le copie: non son l'originale, ma il culto s'estende.
RispondiElimina<span>e adesso chi potrà convincere questo sacerdote che sta seguendo una "cattiva interpretazione" del concilio ?
RispondiEliminae chi gli dirà che bisogna bloccare il paraconcilio e "scartavetrare" il monumento "concilio" per far venir fuori ciò che esso ha detto ?
Caterina, vuol provare lei a dare a don Antonio una esatta traduzione del dettato conciliare CHE MAI AVEVA DETTO DI TOGLIERE TABERNACOLI DALLE LORO SEDI NE' TANTOMENTO IL SS.MO SACRAMENTO DAL CUORE DELLA SANTA CASA DELLA MADRE SANTISSIMA DEL SIGNORE ?
C'è un volontario che si offre per cacciar via ogni giorno questo sciagurato-fantomatico PARACONCILIO dalla mente di tanti sacerdoti, vescovi e teologi ?
chi se la sente di iniziare la grande impresa ?
QUANTO è GRANDE IL "MONUMENTO-CONCILIO" da ripulire dagli strati di para-concilio, come ha detto Mons. Pozzo ?
proviamo a iniziare da questa ultima mostruosità, il cui nome è solo (tanto per cambiare)
ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE CHE AVANZA, suscitando i gemiti nei cuori dei veri fedeli cattolici che ancora credono alla Presenza Reale di Gesù nel SS.mo Sacramento dell'altare ?
:'( </span>
<span><span>e adesso chi potrà convincere questo sacerdote che sta seguendo una "cattiva interpretazione" del concilio ?
RispondiEliminae chi gli dirà che bisogna bloccare il paraconcilio e "scartavetrare" il monumento "concilio" per far venir fuori ciò che esso ha detto ?
Caterina, vuol provare lei a dare a don Antonio una esatta traduzione del dettato conciliare CHE MAI AVEVA DETTO DI TOGLIERE TABERNACOLI DALLE LORO SEDI NE' TANTOMENTO IL SS.MO SACRAMENTO DAL CUORE DELLA SANTA CASA DELLA MADRE SANTISSIMA DEL SIGNORE ?
C'è un volontario che si offre per cacciar via ogni giorno questo sciagurato-fantomatico PARACONCILIO dalla mente di tanti sacerdoti, vescovi e teologi ?
chi se la sente di iniziare la grande impresa ?
QUANTO è GRANDE IL "MONUMENTO-CONCILIO" da ripulire dagli strati di para-concilio, come ha voluto spiegare Mons. Pozzo ?
proviamo a iniziare da questa ultima mostruosità, il cui nome è solo (tanto per cambiare)
ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE CHE AVANZA, NEL LUOGO SANTO, COME GESU' CI HA AVVISATI, suscitando i gemiti nei cuori dei veri fedeli cattolici che ancora credono alla Presenza Reale di Gesù nel SS.mo Sacramento dell'altare ?
:'( </span></span>
CARISSIMO 'E ADESSO' IO AGGIUNGEREI ANCHE DAL CUORE DEI SEMINARISTI CHE STANNO PER DIVENTARE SACERDOTI.... NON SOLO QUINDI DAI TEOLOGI, VESCOVI E SACERDOTI...
RispondiEliminaAvevo saputo della rimozione del Tabernacolo all'interno della Santa Casa.
RispondiEliminaMi ero illuso che si trattasse, pro tempore, della rimozione dell'orrendo tabernacolo che Mons. Pasquale Macchi, colui che ha reso ridicolo il presbiterio e altre parti della Basilica, per potervi rimettere quello dignitoso del passato ( riprodotto nella foto).
Debbo dire che da qualche mese tutti gli altari laterali sono stati rivestiti di tovaglie , candelieri e croce.
Sono tuttavia privi della pedana, sono stati tolti da Mons. Macchi tutti i gradini per rendere impossibile la celebrazione della Messa.
la notizia, così come è stata riportata, mi turba e mi sconvolge.
I fedeli genuflettevano devotamente davanti al Tabernacolo per poi inginocchiarsi davanti alla venerata Statua della Beata Vergine Lauretana.
La linea liturgica dell'Episcopato marchigiano, nel suo insieme, cominciando dal Presidente della CEM, è inquietante.
In una chiesa hanno tolto l'antico quadro della Vergine Maria daquel che rimane dell'altare perchè la Madonna Santissima ... non è liturgica... ( parole del Rev.mo Parroco).
Che Dio abbia pietà di noi !
Per un invito della redazione a moderare i commenti, si son scatenati TRECENTO commenti! Tante parole, sul niente: su un preteso diritto più o meno lecito di propria libertà di "commento" su un blog, pur prestigio.
RispondiEliminaOra vediamo se altrettanti si scomoderanno per manifestare la stessa indignazione per una cosa questa sì che merita !!
L'interpretazione di don Antonio non è convincente.
RispondiEliminaLa capella de Santissimo Sacramento c'è sempre stata così come la Presenza Reale in Santa Casa è una cosa che neppure si discute.
<span>Non si può separare il Figlio dalla Madre !</span>
Sono propenso , nell'ottimismo che mi caratterizza, che vogliano rimettere l'antico tabernacolo sciaguratamente rimosso da Mons. Macchi e sostituito con uno bruttissimo.
Ci sarebbe, visto che siamo in argomento, da chiedersi come la Soprintendenza abbia permesson che l'Altare cinquecentesco dell'Annunziata potesse essere stato coperto dalla sede del presidente dell'Assemblea.
Rimosso anche il trono episcopale... così cardinali, vescovi o presbiteri ( sic ) che celebrano hanno tutti la stessa sede di presidente dell'assemblea.
Che l'assemblea degli Angeli, gli stessi che portarono la Santa Casa a Loreto, pretegga il Santuario Lauretano !
ma mario, ma allora i messaggi di spiegazione della redazione, non li hai capiti?
RispondiEliminae poi, l'invito alla moderazione della redazione era giustificata e resa necessaria per certi episodi, Come hanno già spiegato.
Qui si tratta di un'altra cosa.
Non scatenare inutili polemiche. E se vogliamo farci sentire, caso mai scriviamo al vescovo di loreto.
Che diamine si sono fumati a Loreto?!?!? Sono allibito!!!!
RispondiEliminama io mi chiedo: ci credono questi preti e Vescovi che lì dentro c'è il Signore Vivo e Vero ?
RispondiEliminacerti epiteti nei confronti di S.S. mi risulta non sian graditi qui...
RispondiElimina<span> ma io mi chiedo: ci credono questi preti e Vescovi che lì dentro c'è il Signore Vivo e Vero ?</span>
RispondiEliminamiserere... miserere
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/v/rVYTeiLnxaA" type="application/x-shockwave-flash" width="200" height="165
e se ci credono, CHI dicono e pensano che Egli sia ?
RispondiEliminaMa perchè?!!!
RispondiEliminaSapendo che non c`è nessuna certezza che la posta arriverà sulla scrivania del Papa !
RispondiEliminaMi sembra del resto che anche Benedetto XVI si era raccolto in preghiera in quel luogo.
RispondiEliminaProbabilmente il vescovo sorridente e amabile, altri direbbero ipocrita, già sapeva del futuro spostamento.
E poi , scusate la mia ignoranza, don Antonio scrive che lo spostamento è conforme alle normative liturgiche, forse che quelle normative creano un obbligo o prevedono solo una possibilità?
RispondiEliminaQuanti "si può", "è possibile", sono stati strumentalizzati, facendo dell`eccezione la norma, della possibilità la regola se non l`obbligo.
E ROMA sta a guardare?
RispondiEliminaÈ informato il Papa di tutti questi scempi?
O le lettere sono bloccate e distrutte in Segreteria di Stato?
Ormai se ne sentono di tutti i colori. Non è che è iniziata una nuova era nella Chiesa?
RispondiEliminasi quella del medioevo ........... visto che per certi il medioevo è oscurantismo ...........
RispondiElimina...........stupidi e ignoranti!!!!!!!!!!!!!
RispondiElimina...le ragioni del fatto. Né a chi risalga la responsabilità dell'iniziativa. Per cui credo che si debba essere prudenti. In ogni caso, una cosa credo che la si possa dire: anche a prescindere dalla veridicità del miracolo alla base del trasferimento della casa, la rimozione del Tabernacolo è un vulnus alla tradizione. Una tradizione fatta da milioni di fedeli che per secoli in quella casa hanno pregato ed adorato, rinforzando la loro fede. Come minimo, è di questo miracolo "popolare" che bisogna(va) avere rispetto, mantenendo tutto come era.
RispondiEliminaSembra che Roma stia inviando un plotone di truppe per sconfiggere il nemico ....
RispondiEliminaScrivi bene CATERINA hanno separato la madre dal figlio...e sappiamo che fine hanno fatto gli autori di quel gesto il Venerdì Santo...
RispondiEliminaCaro seminarista, sono io che ringrazio Lei: mi rincuora sapere dei novelli sacerdoti, che malgrado l'ondata di confusione che ha travolto la Chiesa, si stupiscono e commuovono sinceramente di fronte ai segni di Dio nella storia, fedeli ad un mistero che ci sovrasta e ci sostiene, ci sconvolge e ci prende per mano, ci è infinitamente incommensurabile e si fa piccino, umile, per farsi toccare, solleticando l'intelligenza non solo con l'urlo che ti scuote, ma anche con il sussurro che ti lascia l'illusione d'aver capito tutto da te...
RispondiEliminaA questo punto divento lefebvriano! non è possibile che i comunist-episcopi si facciano sempre le cose come voglion loro e nessuno li PUNISCA!
RispondiEliminaproprio così. è la <span>sicurezza dell'impunità che permette loro di fare ciò che vogliono,</span> da quel fatidico anno in cui si disse:
RispondiElimina"La Chiesa non vuole più usare l'arma del rigore, ma la medicina della misericordia".
Da allora gli errori non furono più nè corretti, nè condannati,nè più chiamati errori: fu solo questione di tempo. Le parole PECCATO ed ERESIA e SACRILEGIO furono le prime a passare di moda.
Correva l'anno 1962 !
Cerchiamo di esercitare la virtù della pazienza. Questa torma diabolica ha le ore contate. Sono dei morti che camminano che stanno compiendo le ultime convulsioni.
RispondiEliminacaro Teofilo ......... non diventi '' lefebvriano ,, .......... se la sentisse MONSIGNOR LEFEBVRE ........ le darebbe una mazza ta in testa ........ rimanga CATTOLICO ......
RispondiElimina........ quello di sempre !!!!!!!!!!!! .......
......... MONSIGNORE è stato meno lefebvriano di chiunque altro !!!!!!!!!! .......
....parole che il card. Pacelli conosceva bene, perchè ripetevano quelle della Madonna stessa, così come Ella le aveva dette a Lucia a Fatima, nel 1917, avvertendo la Chiesa del futuro di autodistruzione al quale si stava avviando, se non avesse dato ascolto alle Sue richieste, rifiutando l' <span>avvertimento divino contro il suicidio di alterare la Fede, nella Sua liturgia, la Sua teologia e la Sua anima<span>; ed eccole ... OGGI si avverano, giorno per giorno, in quest'alba livida del 3° millennio, davanti ai nostri occhi, che fanno fatica a credere che tutto ciò sia reale, come un incubo ad occhi aperti !</span></span>
RispondiElimina:'(
<span>....parole che il card. Pacelli conosceva bene, perchè ripetevano quelle della Madonna stessa, così come Ella le aveva dette a Lucia a Fatima, nel 1917, avvertendo la Chiesa del futuro di autodistruzione al quale si stava avviando, se non avesse dato ascolto alle Sue richieste, rifiutando l' <span>avvertimento divino contro il suicidio di alterare la Fede, nella Sua liturgia, la Sua teologia e la Sua anima<span>; ed eccole... </span></span></span>
RispondiElimina<span><span><span><span>OGGI si avverano, giorno per giorno, in quest'alba livida del 3° millennio, davanti ai nostri occhi, che fanno fatica a credere che tutto ciò sia reale, come un incubo ad occhi aperti !</span></span></span></span>
<span> :'( </span>
ci credo poco ......... rimarremo in quattro gatto ........
RispondiEliminameglio cosi' ......
DEO GRATIAS ........ i miei punti di riferimento ce li ho ..............
Vedi, la riforma della riforma è intesa a riformare la forma sancita dalla riforma, che da clerici disinformati fu informata alla deformazione di ciò che forma aveva e performata poi da inani trasformisti in modo sformare il residuo formato. Si tratta ora di conciliare il concilio con conciliante spirito conciliare e...
RispondiEliminaMmmm... qui, se fossi Redazione, c'è un "idolo" di troppo. Pregasi bonificare.
RispondiElimina<span> le ore contate. ??</span>
RispondiEliminaquesta è una ingenua e miope illusione ....
deve ancora venire la parte peggiore dell'abominio e delle persecuzioni, ai veri cattolici e al Santo Padre, annunciate da tante profezie, in primis da quella di Nostro Signore stesso....
al diavolo la riforma ,ma è da pazzi togliere il tabernacolo ,è uno scempio ,vergogna questi vescovoni stanno distruggendo una tradizione millenaria che imbecilli ,una chiesa senza radici e senza il suo sancta sanctorum è destinata a morire ,disperdono il gregge, che il signore GESù l illumini ,ma non lo credono,ma che senso ha fare una cappella a parte per il santissimo sacramento?cosi lo si elimina lo si mette da parte è proprio una vera protestantizzazione ,vergogna ,il papa non viene ascoltato
RispondiElimina<span><span> le ore contate. ??</span>
RispondiEliminaquesta è una ingenua e miope illusione ....
deveono ancora venire la parte peggiore dell'abominio e delle persecuzioni ai veri cattolici e al Santo Padre, annunciate da tante profezie, in primis da quella di Nostro Signore stesso....</span>
<span>Mmmm... qui c'è un "idolo" di troppo. Redazione, pregasi bonificare.</span>
RispondiEliminanon vede che gli stessi preti non credono più all'esistenza del demonio e così gli fanno continuamente grandi favori, soprattutto col disprezzo del SS.mo Sacramento ?
RispondiElimina"<span>altri direbbero ipocrita</span>"
RispondiEliminaSublime Luisa. E al punto.
mi scuso ma non riesco a capacitarmi ,perchè distruggere la bellezza ,l anima di una chiesa ?che abominio ma questo vesvovo è da prendera a calci che squallore ,stanno spegnendo la fede nell eucarestia ,e ne vanno fieri la riforma dicono ,che porta solo male ,
RispondiElimina<p><span><span>IL TESTO (pubblicato all'inizio parzialmente) è stato da me inviato a varie Congregazione Vaticane ed al Papa.</span></span>
RispondiElimina<span><span>
<p><span><span><span>Il Papa però non conosce tutto, perché non tutto quanto gli viene mandato da me (o da qualcun altro) sulla “questione lauretana” gli viene consegnato e fatto conoscere (lo posso affermare da “fonte diretta”, che è sempre “accanto” al Papa).</span></span></span>
</p></span></span>
</p><p><span><span>Prof. GIORGIO NICOLINI</span></span>
</p><p><span><span>giorgio.nicolini@poste.it</span></span>
</p><p><span><span></span></span>
</p><p><span><span></span></span>
</p><p><span><span>Chi vuole approfondire l'APOSTASIA LAURETANA e la VERA STORIA delle MIRACOLOSE TRASLAZIONI della SANTA CASA e le "cause canoniche" da me promosse per "il delitto di falso" e per far ristabilire LA VERITA' a Loreto, può collegarsi all'indirizzo Internet: </span><span>http://www.lavocecattolica.it/santacasa.htm</span><span> ed anche al Giornale Informatico </span><span>http://www.lavocecattolica.it/giornale.informatico.htm</span><span> e vedere i servizi televisivi trasmessi da TELE MARIA </span><span>http://www.telemaria.it</span><span> nonché in "Facebook" all'indirizzo </span><span>http://www.facebook.com/giorgio.nicolini</span><span><span> </span></span></span>
</p><p><span><span><span>Preghiamo per la conversione dei "responsabili" della Basilica Pontificia Lauretana.</span></span></span>
</p><p><span><span><span> Prof. GIORGIO NICOLINI</span></span></span>
</p><p><span> </span></p>
Niente paura, caro "e adesso?", con il potente mantra Ermeneuticadellacontinuità ogni problema sarà sormontato.
RispondiEliminaAvranno anche le ore contate, ma oltre a camminare fanno disastri e rompono gli zebedei!
RispondiElimina<span>e il guaio è che il Papa non viene ascoltato E NON impone affatto la sua Autorità per farsi ascoltare, come una volta (48 anni fa) era naturale per il suo ruolo di Pastore supremo: dopo il concilio non può più imporsi, secondo la GRAVE MUTAZIONE annunciata da Paolo VI nel 1969, in quel dies <span>nigro notanda lapillo </span>quando disse che da allora in poi contaval'obbedienza al Concilio e ai Vescovi:
RispondiElimina"Sarà bene che ci rendiamo conto dei motivi, per i quali è introdotta questa grave mutazione: l'obbedienza al Concilio, la quale ora diviene obbedienza ai Vescovi che ne interpretano e ne eseguiscono le prescrizioni; "
.... v. thread su questo blog !
ora siamo al compimento della GRAVE MUTAZIONE, che avanza, e non può venir arrestata da nessuno, neanche dal Papa.</span>
Parole sante e vere e ispirate: sono torma diabolica.....sono morti che camminano che stanno compiendo le ultime convulsioni.....
RispondiEliminaLa Vergine Immacolata sta per schiacciare loro il capo...... preghiamo per la loro conversione e la giusta penitenza per i loro peccati
c' è da aggiungere che la SANTA CASA ............. E' ................. il TABERNACOLO per ECCELLENZA !!!!!!!!!!!!!!! .........
RispondiElimina<span>
RispondiElimina<p>Grazie di questa disponibilità, egr. prof. Nicolini.
</p><p>E di quante apostasie e profanazioni si renderanno responsabili costoro, con l'esempio, in un santuario forse ridotto a cimelio oggetto di curiose visite di turismo archeologico ?
</p><p>Dio abbia misericordia di loro !
</p><p><img></img>
</p></span>
<span>
RispondiEliminaGrazie di questa disponibilità, egr. prof. Nicolini.
E di quante apostasie e profanazioni si renderanno responsabili costoro, con l'esempio, in un santuario forse ridotto a cimelio oggetto di curiose visite di turismo archeologico ?
Dio abbia misericordia di loro !
:'(
</span>
Pregasi bonificare, grazie!
RispondiEliminaWILHELM EUGEN .......
RispondiEliminasto ridendo con le lacrime agli occhi ....... meglio cosi .......... altrimenti !!!!!!! ....... non lo scrivo , sarei censurato !!!!!!!! ::::::
<span>
RispondiElimina"è la sicurezza dell'impunità che permette loro di fare ciò che vogliono, da quel fatidico anno in cui si disse: "La Chiesa non vuole più usare l'arma del rigore, ma la medicina della misericordia". "
La sicurezza dell'impunità deriva ovviamente dal fatto che chi ne ha il dovere non punisce più...
Quanto a scrivere all'arcivescovo Tonucci, è tempo perso. Per chi non l'avesse già visto, riposto qui il video della sua performance danzante in poncho e spumante... Non si merita altro.
</span>
http://www.youtube.com/v/GoO9Mausv6M" type="application/x-shockwave-flash" width="170" height="140
Unicuique suum...
Cari amici sono indignato qanch'io ma è inutile strapparsi le vesti :Loreto è un santuario Pontificio e vedete se il Papa non riesce a dettar legge neanche a casa sua ...il problema è grave.Non basta rispolverare i santini di Leone XIII è tempo di agire...
RispondiEliminaIl Papa mi sembra governato da una Camarilla che come un ragno nefasto lo circonda e rende vano ogni suo proposito.
L'apostasia nella chiesa è iniziata cinquant'anni fa con Roncalli quando si è detronizzato Cristo...il restoè una conseguenza.
Vergine Santa,Padre Pio,San Michele Arcangelo aiutateci contro il potere delle tenebre che sembra governare la chiesa!
E' l'ennesimo passo per trasformare quella basilica da Lauretana a luterana
RispondiEliminaBravo Iulius 87!Anche De Lubac...persona non sospetta sosteneva che il Vaticano II è stato il trionfo del protestantesimo sulla chiesa cattolica.
RispondiEliminaStringiamoci tutti intorno all FSSPX e alla cara venerata memoria dell'amato,grande valoroso difensore della Fede Mons. Marcel Francois Lefebvre.
Di fronte a questi scempi io penso che esista un diritto inalienabile dei fedeli di occupare le chiese per impedirne la profanazione.In fondo è anche colpa nostra,abbiamo la sindromre delle catacombe,dobbiamo reagire e rovesciare questi Tiranni della fede.
RispondiEliminaNON SO SE SAPETE CHE C'E' QUESTA PROFEZIA, OSSIA CHE UN BEL GIORNO NON TROVERANNO PIU' LA SANTA CASA ALL'INTERNO DEL SANTUARIO PERCHE' SARA' RITORNATA AL LUOGO D'ORIGINE DAL QUALE E' PARTITA. SECONDO VOI QUALE SARA' IL MOTIVO? IO PENSO CHE QUEL GIORNO NON SARA' POI MOLTO LONTANO!!!!!!!!
RispondiEliminaSì, confermo la paternità del testo riportato da parte del prof. Nicolini. Avendolo ricevuto non direttamente da lui, non sapevamo se avesse piacere che fosse pubblicato il suo nome; per questo abbiamo riportato solo il testo.
RispondiEliminaEnrico
certo cattolico...ma ormai i cattolici sono loro e i pochi che li capiscono!
RispondiEliminaMi piacerebbe che fosse proprio così. Ma non siamo alle ultime convulsioni.
RispondiEliminaNella Mediator Dei Pio XII condannava il distacco del tabernaocolo dall'altare perché essi sono un tutt'uno: anche questa è coontinuità.
RispondiEliminaO, almeno, per la loro rimozione.
RispondiEliminaNon ghli arriva, ci sono troppi filtri. Forse si potrebbe consegnarla a mano al suo segretario personale.
RispondiEliminaMi piace, ho riportato questo commento nel mio facebook
RispondiEliminaQui a Livorno, nella chiesa di S. Sebastiano, c'è una riproduzione perfettamente uguale, credo anche nelle misure, della S. Casa, ed è centro di devozione mariana. Non vedo cosa ci sia di male, anzi!
RispondiEliminaQuale posto migliore per custodire il SS.Sacramento?
RispondiElimina"tremens factus sum ego et timeo". Questo e' solo il punto di arrivo di chi cerca forse di svilire un mistero che rifiuta.
RispondiEliminaRitengo che sia piu' opportuno per la Redazione inviare a Mons. Giovanni Tonucci una richiesta formale di chiarimenti e p.c. alle Congregazioni vaticane e al Santo Padre. E' possibile che vengano cestinate, ma hanno ancora un valore formale maggiore di commenti su un blog, pur prestigioso.
Rimane la stampa, ma sapete bene in quali mani si trovi.
FdS
Povero San Francesco ... non sono degni di portare quelle tonache!
RispondiEliminaConcordo ... ci si dovrebbe muovere ... anche fisicamente!
RispondiEliminaBuona l'idea di coinvolgere, tramite la Redazione di Messainlatino, l'Arcivescovo Prelato e le Congregazioni romane.
RispondiEliminaVirgo Lauretana, ora pro nobis.
Sono molto commosso per esser stato tacciato di ignoranza da tanti fratelli nella fede (anche sacerdoti e seminaristi)...
RispondiEliminai quali forti dell'anonimato sul Blog sparano a zero su tutto e tutti (compreso l'Ordinario di Loreto)... ne avessero almeno motivo.
Infatti, al di là dell'opportunità o meno di toglere il Tabernacolo dalla S. Casa (più che altro per non turbare fedeli abituati a trovarlo), resta il fatto che le normative liturgiche vigenti raccomandano che in ogni chiesa ci sia un unico luogo destinato alla Custodia Eucaristica.
A Loreto c'è, la Cappella del SS. Sacramento, a sx del presbiterio; prima, con la presenza di due tabernacoli, c'era un'anomalia, ora la situazione è conforme alle norme vigenti (NB: quelle NO, che, vi piaccia o no, sono la legge liturgica ordinaria della Chiesa).
Con questa precisazione curiale e burocratica lei assolve lo scandalo e si sente assolto?Questa e' la legge?Bene,applichiamole tutte,non solo quelle che vi fanno comodo!Siete complici dei distruttori iconoclasti,voi date scandalo!Il sensus fidelium(di quelli non cloroformizzati)appare da queste righe...Meglio preti peccatori,ma pieni di ardente, vera,sincera fede che alla torma di grigi impiegati in tonaca!
RispondiEliminaCon questa precisazione curiale e burocratica lei assolve i responsabili dello scandalo e si sente assolto?Questa e' la legge?Benissimo,applichiamole tutte,non solo quelle che vi fanno comodo!Siete complici dei distruttori iconoclasti,voi date SCANDALO!Il sensus fidelium(di quelli non cloroformizzati) appare da queste righe...Meglio preti peccatori,ma pieni di ardente,vera,sincera fede che la torma di grigi impiegati in tonaca!
RispondiEliminaE ciò che più mi scoraggia è vedere queste tre parole, "ermeneutica della continuità" dette da Benedetto XVi nel dicembre 2005, strumentalizzate, gettate in faccia a chi continua a porsi, e porre, domande e spiegazioni per zittirlo, colpevolizzarlo, giudicarlo negativamente come se tradisse il Papa.
RispondiEliminaEd è ancor più sconcertante quando questi giudici severi sono in apparenza "amici" della Tradizione e dei Tradizionalisti, non solo non rispondono alle domande, non forniscono la prova di questa continuità, nè ne danno il contenuto, ma giudicano e tentano di zittire la voce vigile della coscienza di chi aveva tenuto gli occhi e le orecchie ben aperti durante più di 40 anni pur non potendo esprimersi e che, all`ascolto delle parole del Papa aveva avuto un sussulto di speranza e si sentiva finalamente compreso e ascoltato.
Sì, mi sembra paradossale e sconcertante questo nuovo tentativo di imporre il silenzio mediante quelle tre parole come se, detto quello, detto tutto.
<span>E ciò che più mi scoraggia è vedere queste tre parole, "ermeneutica della continuità" dette da Benedetto XVi nel dicembre 2005, strumentalizzate, gettate in faccia a chi continua a porsi, e porre, domande e chiede spiegazioni, per zittirlo, colpevolizzarlo, giudicarlo negativamente come se tradisse il Papa.
RispondiEliminaEd è ancor più sconcertante quando questi giudici severi sono in apparenza "amici" della Tradizione e dei Tradizionalisti, non solo non rispondono alle domande, non forniscono la prova di questa continuità, nè ne danno il contenuto, ma giudicano e tentano di zittire la voce vigile della coscienza di chi aveva tenuto gli occhi e le orecchie ben aperti durante più di 40 anni pur non potendo esprimersi e che, all`ascolto delle parole del Papa aveva avuto un sussulto di speranza e si sentiva finalamente compreso e ascoltato.
Sì, mi sembra paradossale e sconcertante questo nuovo tentativo di imporre il silenzio mediante quelle tre parole come se, detto quello, detto tutto.</span>
Mi permetto di dissentire: non mi sento "fratello nella fede" con chi relega Nostro Signore in un posticino a sinistra (!) del presbiterio, togliendolo da dove è sempre stato quando c'erano "normative liturgiche vigenti" che spingevano la gente alla pietà piuttosto che all'empietà. A differenza di queste persone, io sono cattolico e i miei fratelli nella fede sono parimente cattolici e non eretici.
RispondiEliminaPerché, insieme alla Redazione di questo blog, caro Francesco, non presentare una protesta al S. Padre? Certe strade non ti sono sconosciute.
RispondiEliminaPrivare la Santa Casa della presenza eucaristica significa misconoscere la maternità di Maria!
RispondiEliminaNon è forse la Santa Casa immagine di Maria "Domuns Aurea" e "Foederis Arca"?
Ora sfrattare il Padrone di CaSa dalla propria dimora o togliere il contenuto dall'Arca Santa non equivale a profanazione?
Quanto poi alle norme liturgiche si piegano sempre ad usum Delphini: "Sacaramentum Charitatis", vale a dire l'ultimo documento in materia, VUOLE che il Santissimo sia ricollocato al Centro delle Chiese.
Per finire, non credo che in una Basilica così vasta come Loreto la presenza di due custodie avrebbe potuto anche solo ingenerare qualche confusione...d'altra parte se non furono confuse generazioni e generazioni di fedeli in passato, non vedo quale confusione si poptrebbe temere per i fedeli d'oggi.
RICOLLOCATE IL RE AL CENTRO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ALSO, REDAKTION, WOLLEN WIR DIESE SCHWEINEREI ENDLICH ABWISCHEN ODER?!
RispondiEliminaImpiegati in tonaca? Ah, ah, ah, la tonaca l'hanno gettata alle ortiche da un pezzo! Chiediamo a don Antonio se la usa: vi risponderà che non è l'abito a fare il monaco!
RispondiEliminaPurché non si dimentichi di complementarlo con "Prof.", e tutto maiuscolo. Ach, lieber conte Nuvoletti wo sind Sie?!
RispondiEliminaSembrerebbe proprio che se si vuole essere sicuri che un testo, una lettera, una testimonianza arrivino al Papa, sopratutto se non sono "religiosamente" corretti e bene accetti agli adetti al filtraggio della posta papale, si ha interesse a conoscere qualcuno che gli sta accanto, ad es. una delle quattro Memores Domini, anche se immagino siano molto discrete, o chi ha il priviilegio raro di accedere all` appartamento pontificio.
RispondiEliminaI suoi segretari senza dubbio viaggiano in rete e chissà forse la bandierina vaticana che ogni tanto appare fra i lettori presenti sul blog proviene da uno dei loro computer, ma in realtà non so ciò che pensano e quali siano le loro opinioni...
Il sapere che il Papa non riceve certe lettere non dovrebbe stupirmi, nè mi consola, ma è la sola spiegazione logica che posso trovare a certi silenzi, certi non interventi.
...purché complementato con il "Prof." e allegato in maiuscolo... Ach, lieber conte Nuvoletti, wo sind Sie hingeflogen?
RispondiEliminaQuanto ad anonimato, don ANTONIO, non so se Lei possa dar lezioni: mi sfuggono il Suo cognome e la città in cui esercita il Suo ministero.
RispondiEliminaAnche prima delle riforme liturgiche post-conciliari, in tante cattedrali e basiliche, specie se meta turistica, v'era la cappella del SS.mo Sacramento. Il problema non è qui. Semmai bisognerebbe molto facilitar l'individuazione del SS.mo per l'adorazione.
La vergogna di Loreto è che da tempo immemorabile Madre e Figlio eran lì un unicum salvifico. E dinnanzi alla pietà secolare l'applicazione della rivoluzione liturgica è scandalosa. Perché, poi, asportar anche il Tabermacolo, sì da turbare - tanto per restar soltanto all'aspetto estetico - l'armonica bellezza dell'altare?
Santa Casa senza il tabernacolo, uguale a " benedtto il grambo ma non il frutto dello stesso". Se qualche turista o comitiva di gitanti passava per la santa casa senza avvedersi nè del luogo nè della Reale presenza: ecco: invece che togliere il SS.mo, perchè non aggiungere un semplice cartello in più lingue dicendo: Dove si è, cosa c'è e cosa si fa nel mondo cattolico quando si entra in tale luogo?. e poi: io non so come, ma se il papa alcune cose le deve sapere: facciamogliele sapere: se la stampa reliogiosa o pseudor eligiosa come Avvenire non accolgono la supplica e l'indignazione, sono sicuro che le testate locali e nazionali non attendono altro. ERGO...
RispondiEliminaMeglio preti non peccatori, nei limiti dell'umanamente possibile, e pieni di artdente, vera, sincera fede; ma certo i burocrati e gli impiegatucci, che ormai non sono nemmeno più in tonaca, andrebbero spediti a calci in culto fuori dalle chiese che ignominiosamente scempiano e indecentemente officiano.
RispondiElimina<span> legge liturgica ordinaria della Chiesa.</span>
RispondiEliminaquella che ha favorito il crollo della Fede nell'intera Chiesa, da 45 anni, ahimè !
Attenzione , don Luca, si corre il rischio che modifichino anche le Litanie Lauretane : se si accorgono che la Santissima Vergine è gratificata del tiolo di "Domus Aurea" penseranno alla reggia di Nerone e lo toglieranno. Per ora è rimasto perché non pregano in latino, per favore non dia loro suggerimenti!
RispondiEliminaMi scusi DON ANTONIO: Don antonio chi? dove abita? qual'è il suo indirizzo? ad esempio in diocesi mia, con scarso clero conto perà almeno 6 Don Antonio.e poi: 2 Altari si, ovunque, 2 amboni si, ovunque ( perchè anche il portamessale per le sedi sono amboni belli e buoni, e 2 luoghi in cui custodire il SS. mo no?in una chiesa che è una piazza d'armi? e in San pIetro? non c'è mica nella cappella appunto del SS.mo e poi all'altare di San Giuseppe e nel retro di quello della cattedra?
RispondiEliminaCarissimo Don Antonio,
RispondiEliminaQuanto ad anonimato lei stesso è il primo ad avvalersene, dunque lasci agli altri la medesima libertà. Se l'obbligo delle norme è così stringente, può spiegarmi perché anche nella Patriarcale (...ops papale...) Basilica di San Pietro ci sono almeno due "Custodie", cioè la cappella del SS. Sacramento e l'Altare di San Giuseppe? Le consiglio poi di rileggersi "Sacramentum Charitatis", ultimo atto di quel penoso balletto "Tabernacolo al centro-Tabernacolo a lato" che va avanti da quasi settant'anni, che chiede di riportare la Custodia al centro delle Chiese.
E poi è proprio l'ora di finirla con quel farieismo pseudo-liturgico e modernista per cui le norme liturgiche che importano novità e trasformazione sono soggette a stretta e rigorosa osservanza mentre quelle che hanno maggior radicamento nella tradizione vengono puntualmente disattese.
C'AVETE STUFATO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
<span>
RispondiElimina"Infatti, al di là dell'opportunità o meno di toglere il Tabernacolo dalla S. Casa (più che altro per non turbare fedeli abituati a trovarlo),"</span>
Però che stima per i fedeli ! Sarebbero turbati !?! E se fossero loro ad esser nel VERO ?
E se a correre il rischio di essere turbati fossero piuttosto coloro che hanno deciso di spostare il Tabernacolo nel caso lo avessere lasciato là dove era, al SUO posto, là dove spero ritornerà?
E poi mi ripeto, io non leggo nei documenti della Chiesa nessun obbligo di togliere il Tabernacolo dall`Altare, anzi, c`è la possibilità ma non l`obbligo.
Che poi la possibilità sia diventata, con furia e violenza, la norma è un altro paio di maniche, il che obbliga noi fedeli ad andare alla ricerca del lumicino, quando c`è, che ci indica il Tabernacolo.
Caro don Antonio, se le normative vigenti stabiliscono che vi sia un unico luogo per la custodia del SS.Sacramento, visto che le norme che lei sembra apprezzare molto permettono ( o comandano?) di separare il tabernacolo dall'altare, ripeto la domanda già fatta sopra, quale posto migliore per la SS. Eucaristia che l'interno della Santa Casa? Se poi si vuole proprio cavillare, possiamo anche dire che la S. Casa è una chiesa a se stante dentro un'altra chiesa, oppure possiamo tirar fuori la circostanza del tutto eccezionale del santuario Lauretano, il NO è strapieno di espressioni tipo :"secondo opportunità"....
RispondiEliminaAllora, devo dire che i toni sono un po' esagerati: l'appello a "non separare la Madre dal Figlio" non serve a molto: la Madre è eternamente unita al Figlio nella gloria del Paradiso, e del resto non mi sembra utile rischiare di mettere sullo stesso piano la presenza reale del Corpo di Cristo con la reliquia - pure assolutamente venerabile e insigne, a prescindere dalla questione del miracolo - della Santa Casa.
RispondiEliminaQuindi, ripeto, mi sembra tutto un po' esagerato. Al tempo stesso, però, anch'io m'interrogo sulla cogenza delle ragioni che hanno portato al trasferimento del Santissimo. Era davvero necessario? Il flusso dei turisti era così prevalente su quello dei pellegrini (ma quand'è, esattamente, che si può affermare che un pellegrino diventa turista, o viceversa?)? Si è veramente favorita, in questo modo, l'adorazione del Santissimo o la si è ostacolata? Domande non retoriche, che bisognerebbe rivolgere anzitutto a chi ha maggior consuetudine a pregare nel Santuario. Ma una risposta non farebbe male.
Da parte mia signor Giovanni Tonucci non lo considero mip pastore vescovo della nostra Santa Romana Chiesa. Lei come non pochi suoi colleghi vescovi siete nientr'altro che degli apostati scimatici.
RispondiEliminanello atesso modo in cui anch'io non posso sentire fratello nella fede chi E' USO costruire 'Cappelle del Santissimo', che chiama piuttosto 'Cappelle della Parola' istituzionalmente "a parte", con un tabernacolo a due piazze nel quale viene custodita la Torah insieme alle Sacre Specie, dando la stessa dignità alla Presenza reale del Signore e a quella comunque mediata dal testo. E' evidente che alla Presenza Reale non credono e ormai parlano anche ufficialmnete di "transignificazione", come insegna il loro iniziatore (ci sono i documenti). Udito un sacerdote dirlo testualmente davanti a diverse persone presenti in S. Giovanni in Laterano il 25 febbraio scorso...
RispondiEliminaInoltre il Tabernacolo risulta inopinatamente sempre ricoperto da un conopeo nero, inesistente tra i paramenti liturgici cattolici. Che dirne?
Non dimentichiamo che Loreto è diventata una delle tappe dell'iniziazione neocat, quella della consegna del rosario, che una volta si imparava da bambini e ora vien 'consegnato' dopo anni di cammino e anch'esso recitato con modalità del tutto particolari... Non dimentichiamo che questa devozione mariana, rosario compreso, è stata sempre irrisa dagli iniziatori ed è stata introdotta solo per compiacere Giovanni Paolo II quando indisse l'anno del Rosario... Anzi, ci hanno scritto da Altipiani di Arcinazzo che il Parroco quasi strappava la corona dalle mani di una fedele, dicendole. "Che è questo bla bla bla! Leggete la Scrittura piuttosto"
Anche su questo il silenzio di Roma è assordante nel correggere; viceversa si parla molto per lodare...
<span>nello atesso modo in cui anch'io non posso sentire fratello nella fede chi E' USO costruire 'Cappelle del Santissimo', che chiama piuttosto 'Santuari della Parola' istituzionalmente "a parte", con un tabernacolo a due piazze nel quale viene custodita la Torah insieme alle Sacre Specie, dando la stessa dignità alla Presenza reale del Signore e a quella comunque mediata dal testo. E' evidente che alla Presenza Reale non credono e ormai parlano anche ufficialmnete di "transignificazione", come insegna il loro iniziatore (ci sono i documenti). Udito un sacerdote dirlo testualmente davanti a diverse persone presenti in S. Giovanni in Laterano il 25 febbraio scorso...
RispondiEliminaInoltre il Tabernacolo risulta inopinatamente sempre ricoperto da un conopeo nero, inesistente tra i paramenti liturgici cattolici. Che dirne?
Non dimentichiamo che Loreto è diventata una delle tappe dell'iniziazione neocat, quella della consegna del rosario, che una volta si imparava da bambini e ora vien 'consegnato' dopo anni di cammino e anch'esso recitato con modalità del tutto particolari... Non dimentichiamo che questa devozione mariana, rosario compreso, è stata sempre irrisa dagli iniziatori ed è stata introdotta solo per compiacere Giovanni Paolo II quando indisse l'anno del Rosario... Anzi, ci hanno scritto da Altipiani di Arcinazzo che il Parroco quasi strappava la corona dalle mani di una fedele, dicendole. "Che è questo bla bla bla! Leggete la Scrittura piuttosto"
Anche su questo il silenzio di Roma è assordante nel correggere; viceversa si parla molto per lodare...</span>
E il Papa che dice di tale scempio? Visto che pare che nessuno abbia mai oggettive responsabilità di nulla, vorrei sapere se il Papa sa di cosa succede a Loreto e se sa, cosa sta facendo per bloccare gli apostati.
RispondiEliminaE aggiungerei ... togliere la presenza di Nostro Signore proprio nel luogo dove si è incarnato ...
RispondiEliminadon ANTONIO ???
RispondiEliminacon i vosrti sorrisetti e ......... '' per non turbare i fedeli ,, e giu' di li e amcora con questa espressioni ......... n' è vero !!!!!!!!
........ sono di ASSISI .......... bella citta' quasi la meta' abitata da preti ........
... vi conosco bene ......... bella razza !!!!!!!!!
Non mi stupisce. In chiesa non ho mai visto il nostro parroco dire il Santo Rosario, mai ascoltate delle meditazioni sui misteri ... e dire che la nostra Parrocchia è deditata proprio alla Madre Santissima.
RispondiEliminaMia figlia ha iniziato a voler recitare il Santo Rosario con me, nonostante abbia solo 3 anni e mezzo. Non sa dire ancora bene l'Ave Maria, ma con un piccolo rosarietto ogni sera vuole mettersi accanto alla mamma per salutare Gesù e Maria ... le piace accendere la candelina ... altro che storie e tappe o inutili bla bla bla! Se detto bene, meditato bene, come insegna la Tradizione della Chiesa, nel Rosario sono comprese tutte le Scritture!
Intanto gli ordini che stanno ricevendo più vocazioni (grazie a Dio) sono proprio quegli ordini di stretta osservanza che sono tornati alla Tradizione, al Rosario ... altro che bau bau, micio micio ...
Peccato che, ad "alterare la Fede, nella Sua liturgia" iniziò proprio lui con la riforma della Settimana Santa. Fu partorita da altri, ma la promulgazione è, purtroppo, sua.
RispondiEliminai toni possono sembrare esagerati solo a chi non ha davvero a cuore la Chiesa e il giusto posto del Signore in essa!
RispondiEliminaJavol!
RispondiEliminaCalmati.
RispondiEliminaUltime convulsioni? Credo che nemmeno i generali di Napoleone fossero riusciti a togliere il Santissimo dalla cappella di Loreto. Non c'è fine al peggio, magari fossero convulsioni, altroché!
RispondiEliminaPer questo non possiamo che dirci "lefebvriani" con le correzioni (non lefebvriani, ma cattolici) di cui sopra.
RispondiEliminaHo messo un "j`aime" al tuo commento, mic, ma in realtà ciò che descrivi e illustri è letteralmente terrificante, e questo succede nella nostra Chiesa cattolica, nel silenzio di chi dovrebbe vigilare.
RispondiEliminaA riguardo della presenza di Gesù Eucaristia nella Santa Casas, faccio presente che - secondo la Tradizione Millenaria mai smentita - la PRIMA MESSA dopo l'Ascensione al Cielo di Gesù VENNE CELEBRATA PROPRIO NELLA SANTA CASA, a Nazareth, da San Pietro, con gli Apostoli e con la presenza di Maria Vergine, ancora vivente e ancora abitante la stessa Casa Nazaretana, che da allora fu trasformata in Chiesa, con la presenza permanente della SS.ma Eucaristia. Nella Santa Casa, perciò, il Figlio di Dio si incarnò "la prima volta" in Maria Vergine, ed "una seconda volta" sempre nella Santa Casa con la Prima Consacrazione Eucaristica celebrata da San Pietro, capo degli Apostoli, con la presenza di Maria. Non per niente a Loreto è stato trasportato dagli Angeli (del Cielo!), MIRACOLOSAMENTE, insieme alla Santa Casa, anche l'ALTARE DEGLI APOSTOLI ove fu celebrata la Prima Santa Messa della storia della Chiesa: quell'ALTARE DEGLI APOSTOLI sopra il quale è stato per MILLENNI il TABERNACOLO, ora RIMOSSO dissacratoriamente, con falsi pretesti liturgici, ma nella realtà per fare della Santa Casa e della Basilica Lauretana un luogo di frequentazione turistica, quasi solo "un Museo" da visitare, senza troppi impegni devozionali.
RispondiEliminaProf. GIORGIO NICOLINI
http://www.lavocecattolica.it/santacasa.htm - http://www.telemaria.it
Il problema è un falso problema, infatti quel tabernacolo aveva la stessa funzione che avevano i tabernacoli posti sugli altari laterali, non c'era dentro l'Eucaristia che è conservata nell'originale tabernacolo a muro quattrocentesco , posto a lato del presbiterio prospicente la Santa Casa. In una Basilica, tutti lo sanno, pur essendo molti i tabernacoli solo uno contiene il Sacramento, a Loreto c'è già lo storico tabernacolo deputato alla conservazione di Gesù Sacramentato. Non vedo il problema.Sarebbe interessante invece capire perchè, in epoca tridentina, ogni altare aveva un tabernacolo vuoto. E' certo che tutte le chiese con il coro, le collegiate o chiese capitolari, le cattedrali le basiliche le chiese abbazziali, non avevano l'Eucaristia consevata al tabernacolo dell'altare maggiore, vuoto o non esistente, ma nella deputata cappella del Sacramento.
RispondiElimina<span><span><span>Invito il Prof. GIORGIO NICOLINI</span></span>, a farsi coraggio! Preghiamo per lui e per la sua opera! Caro Giorgio l'amarezza chi provi e la stessa che ci accomuna ed è la stessa che affligge la stessa Chiesa Cattolica vessata dalla Chiesa ufficiale che ha smarrito il buon senso e soprattutto l'amore per la TRADIZIONE. Sono Certo che questa GLORIOSA Basilica, ritornerà a divulgare la VERITA'.
RispondiElimina</span>
Dal momento che non insulto nessuno e quindi non ho timore di ritorsioni personali, posso tranquillamente dire che sono un presbitero salesiano e che la mia comunità si trova nell'Archidiocesi Ambrosiana ( amIlano città, per esser precisi).
RispondiEliminaNon sono un impiegatuccio, non sono un iconoclasta, la mia fede e la mia predicazione è ortodossa.
Questo sia chiaro a chi prende un fatto alla fin fine secondario (giacchè la custodia eucaristica è stata semplicemente spostata) e ne fa un problema enorme.
La Chiesa, ahimè, è lacerata da ben altri drammi....
:-D e poi dicono che non siamo umoristici!!!!!
RispondiEliminaniente male come riflessione, niente male!!
:-D "il vento"....del concilio???
RispondiEliminaperdonatemi questa battuta, non ho resistito!
Considerando le orde barbariche che si avvicendano nell'entrare nella Santa Casa che non sanno piu' nemmeno che cosa significhi la lampada della Presenza e si comportano come se fossero a vedere la donna cannone al circo, ritengo veramente sensata la scelta del Santuario di spostare il Tabernacolo ad altra sede.
RispondiEliminaDon Antonio.....fa cadere le braccia che un sacerdote si ritenga offeso per se stessa e non si indigni invece della rimozione del Tabernacolo dalla SANTA CASA....
RispondiEliminae mi perdoni, la sua ignoranza è fatta di lacune, non si offenda:
la Santa Casa è una chiesetta all'interno di una Basilica, un pò come la Porziuncola, ma con una teologia differente...
Concordo con lei, troppi Tabernacoli confondono, all'interno di una Basilica ce ne deve essere uno solo, ma è qui il dilemma: perchè toglierlo DALLA CAPPELLA-CASA SANTA NELLA QUALE AVVENNE IL DIVINO CONCEPIMENTO?
Qui sta la sua lacuna....
la Santa Casa E' UNICA, mentre di Basiliche ne abbiamo a migliaia, lo comprende questo?
Il Santuario di Loreto è tale per IL MISTERO CHE CONSERVA, ora, quale posto migliore per il Tabernacolo con la Divina Presenza che la Casa Santa che lo veduto CONCEPIRE NEL SENO DELLA VERGINE?
Le disposizioni della Chiesa vanno bene è vero, ma dove è scritto che a rimetterci doveva essere la Santa Casa e Gesù-Ostia Santa sfrattato DALLA CASA DELLA MADRE?
davvero per lei ha più valore UNA BASILICA DELLA SANTA CASA?
allora a breve sosterremo l'eresia del Tabernacolo VUOTO perchè tanto Gesù è DENTRO DI NOI?
il passo è breve, ci pensi seriamente e lasci che la legge seppellisca se stessa quando si scontra con IL DIVINO...quando si scontra CON LA DEVOZIONE VERA DEL POPOLO....
Se non se la sente di difendere queste ragioni, almeno non appoggi pubblicamente un atto indegno che aggraverà l'apostasia di molti fedeli che IGNORERANNO IL TABERNACOLO POSTO ALL'ENTRATA PER ANDARE ALLA SANTA CASA, PERCHE' PER QUELLA SONO VENUTI A LORETO...
<span>Don Antonio.....fa cadere le braccia che un sacerdote si ritenga offeso per se stesso e non si indigni invece della rimozione del Tabernacolo dalla SANTA CASA....
RispondiEliminae mi perdoni, la sua ignoranza è fatta di lacune, non si offenda:
la Santa Casa è una chiesetta all'interno di una Basilica, un pò come la Porziuncola, ma con una teologia differente...
Concordo con lei, troppi Tabernacoli confondono, all'interno di una Basilica ce ne deve essere uno solo, ma è qui il dilemma: perchè toglierlo DALLA CAPPELLA-CASA SANTA NELLA QUALE AVVENNE IL DIVINO CONCEPIMENTO?
Qui sta la sua lacuna....
la Santa Casa E' UNICA, mentre di Basiliche ne abbiamo a migliaia, lo comprende questo?
Il Santuario di Loreto è tale per IL MISTERO CHE CONSERVA, ora, quale posto migliore per il Tabernacolo con la Divina Presenza che la Casa Santa che lo ha veduto CONCEPIRE NEL SENO DELLA VERGINE? questa Presenza era la vera CATECHESI.... ora senza, è diventata un museo....
Le disposizioni della Chiesa vanno bene è vero, ma dove è scritto che a rimetterci doveva essere la Santa Casa e Gesù-Ostia Santa sfrattato DALLA CASA DELLA MADRE?
davvero per lei ha più valore UNA BASILICA DELLA SANTA CASA?
allora a breve sosterremo l'eresia del Tabernacolo VUOTO perchè tanto Gesù è DENTRO DI NOI?
il passo è breve, ci pensi seriamente e lasci che la legge seppellisca se stessa quando si scontra con IL DIVINO...quando si scontra CON LA DEVOZIONE VERA DEL POPOLO....
Se non se la sente di difendere queste ragioni, almeno non appoggi pubblicamente un atto indegno che aggraverà l'apostasia di molti fedeli che IGNORERANNO IL TABERNACOLO POSTO ALL'ENTRATA PER ANDARE ALLA SANTA CASA, PERCHE' PER QUELLA SONO VENUTI A LORETO...perchè se volevano adorare il Santissimo Sacramento, RIMANEVANO NELLE LORO PARROCCHIE....</span>
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Ma se da tempo immemorabile il SS.mo era proposto all'adorazione, nella sacra dimora del tabernacolo, nella Santa Casa, che senso ha toglierlo proprio ora?
RispondiEliminaMa almeno non faccia lezioni sull'anonimato.
RispondiEliminaChe però discendono tutti dallo stravolgimento della liturgia. E' noioso dover sempre citare la formula "lex orandi" ecc. ma da lì nasce tutto. Distruggete la liturgia e avrete distrutto la Chiesa, era (è) l'imperativo massonico cui sembra essersi adeguato con straordinaria fedeltà il Bugnini (che Dio lo tolga dal Purgatorio, la fama di cui gode e i pensieri che suscita il suo nome potrebbero essere espiazione sufficiente).
RispondiEliminaLei sembra non voler capire: non è stata spostata la custodia eucaristica, è stato tolto il SS.Sacramento dalla S.Casa la quale non è un altare laterale o una edicola sacra ma una chiesa nella chiesa; nessun impedimento liturgico quindi alla presenza eucaristica. Lei è salesiano...Non so quali relazioni ci siano all'interno della vostra congragazione, ma se può intervenga presso i suoi cionfratelli di Livorno. Sono anni che snobbano allegramente le norme liturgiche, e non per il karaoke che tempo fa si faceva durante la messa da un sosia di Fiorello con tanto di coda, quanto il Giovedì Santo: la reposizione consiste in una coppa di cristallo (spero non sia semplice vetro) con coperchio simile a quelle che si usano in casa per tenere cioccolatini per ospiti. Il tutto appoggiato su un tavolinetto con , se va bene, due moccoli accesi per terra. Quest'anno lo sfondo era fatto da tre pannelli illuminati con gigantografie della terrazza Mascagni (una bella e ampia passeggiata sul mare).Alle mie rimostranze il parroco mi ha sciorinato una tiritera sull'aamore che precede ogni cosa (che c'azzeccava?),i pannelli simboleggiavano la presenza di Dio nella nostra città, e amenità simili....Altro che piccolezze......NB Il Vescovo (quello che con l'abito corale si traveste da pirata), avvertito, non è mai intervenuto anzi, ha fatto capire a chi riferiva, di farsi i fatti propri.
Umh...Dunque......Vediamo......Le chiese sono vuote...I fedeli perdono la fede....L'immoralità dilaga..... *DONT_KNOW* ...Che fare!..... :) IDEA!....Togliamo il Tabernacolo dalla Santa Casa , a Loreto !!
RispondiElimina( Decisione presa dal GrandUff. MegaDirett. SuperMaest. padre _ _ _ _ _ ,all'Iper Convegno " SECOLARISMO : CHE FARE ? " )
infatti, la de-sacralizzazione della Santa Casa è proprio questo - credo pretestuoso, da parte di chi non è 'formato' e quindi avvezzo all'Adorazione e al senso del Sacro - tener conto dei turisti e trasformarla quindi in Museo...
RispondiEliminaMa un luogo di culto e QUEL luogo è Sacro e non può e non deve essere profanato da chi, con la scusa della de-mitizzazione o di una insana logistica, allontana i fedeli dal Sorannaturale e dal Signore Vivo e Vero nella sua Chiesa, il Quale viene quasi mandato in esilio, non se ne coglie e non si è più portatori della Sua Presenza, da lui promessa fino alla fine dei tempi...
Cos'è più la Chiesa cattolica, se non è più 'portatrice' della Presenza di Cristo?
Non ci sono solo le orde barbariche e poi anche quelle vanno 'formate' e non assecondate nella loro barbarie che così si perpetua
RispondiEliminaVanno civilizzate Le "orde",non tolti i Tabernacoli !
RispondiEliminaed infatti caro ospite senza identita' , scomodati una volta a presenziare una '' MESSA TRADIZIONALISTA ,, ........ vedrai i bambini messale in mano a seguirla ..........
RispondiEliminaSCUSATE LA MANCANZA DELLA "G" sopra!
RispondiEliminaQuando, qualche anno fa, andai per la prima volta a Loreto "mi sembrava di sognare". Inginocchiarmi nella S. Casa, pregare l'angelus dicendo hic verbum caro factum est, guardando con gli occhi e con il cuore l'Eucarestia, mi facevano davvero salire le lacrime agli occhi...
RispondiEliminaOsservare con ammirazione e riflessione i solchi lasciati dai pellegrini, ricordo, mi fece inorgoglire della grandezza della nostra fede, che "ci gloriamo di professare".
E oggi, 7 settembre, vengo a sapere che sono stati rimossi i lastroni e, peggio, l'Eucarestia dalla S. Casa...
Loreto, ahimè, perde un pellegrino devoto e affezionato!
Andrea, sem.
p.s. MA LO SA IL CARDINAL COMASTRI???
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RispondiElimina<p><span><span>Si è pensato d'inoltrare un esposto denuncia, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale territorialmente competente, nei confronti dell'Arcivescovo di Loreto e della <span>Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Archeologici, Artistici e Storici delle Marche </span>? </span></span>
</p><p><span><span>A prescindere, infatti, dall'assoluta non necessità liturgica dell'operazione, con l'asportazione del tabernacolo, si sarebbe disgredito rispetto all'assoluto divieto, di cui all’art. 20 n.1<span> </span>D.L. 2004/42, che assolutamente inibisce la ricollocazione spaziale, differente rispetto a quella originariamente concepita, dei beni culturali e di quelli di valore etnoantropologico di cui al citato decreto. Se, inoltre, si fosse ulteriormente dispersa qualche parte, anche minima, del manufatto si sarebbero atresì perpetrati i reati di cui agli artt. 733 c.p., nonché 169 n. 1 lett. a) del sopra citato D.L. 22 gennaio 2004 .</span></span>
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è la Chiesa che si adeguua al peggio dell'uomo e non viceversa. Ricordate da dove nasce?
RispondiEliminaDal dialogo col mondo...
iniziative, su tutti i fronti, non bisognerebbe lasciarle cadere.
RispondiEliminaSe occorrono le nostre forme e indirizzi, li manderemo
iniziative, su tutti i fronti, non bisognerebbe lasciarle cadere!
RispondiEliminase occorrono, com'è ovvio, le nostre firme, raccordiamoci. Ognuno potrebbe mandare i suoi dati alla Redazione
<span><span>Non si è pensato d'inoltrare un esposto denuncia, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale territorialmente competente, nei confronti dell'Arcivescovo di Loreto e della <span>Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Archeologici, Artistici e Storici delle Marche (quest'ultima, in ragione del suo mancato intervento)</span>? </span></span>
RispondiElimina<span><span>A prescindere, infatti, dall'assoluta non necessità liturgica dell'operazione, con l'asportazione del tabernacolo, si sarebbe disgredito rispetto all'assoluto divieto, di cui all’art. 20 n.1<span> </span>D.L. 2004/42, che assolutamente inibisce la ricollocazione spaziale, differente rispetto a quella originariamente concepita, dei beni culturali e di quelli di valore etnoantropologico di cui al citato decreto. Se, inoltre, si fosse ulteriormente dispersa qualche parte, anche minima, del manufatto si sarebbero atresì perpetrati i reati di cui agli artt. 733 c.p., nonché 169 n. 1 lett. a) del sopra citato D.L. 22 gennaio 2004 . </span></span>
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<span><span>In senso più generale, alla luce di questa nuova normazione (che esplicitamente ricomprende nella sua disciplina anche gli edifici del culto cattolico) tutta la serie degli "adeguamenti liturgici" che si sono potuti allegramente esperire nel passato, ora si troverebbero ad essere assolutamente inibiti e, qualora perpetrati, altresì suscettibili di riduzioni in pristino: basterebbe la vigilanza attiva e la denuncia dei fedeli.</span></span>
Oh, bravi! Era un commento offensivo per il Papa e di conseguenza per tutti noi.
RispondiElimina<span><span><span>Non si è pensato d'inoltrare un esposto denuncia, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale territorialmente competente, nei confronti dell'Arcivescovo di Loreto e della <span>Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Archeologici, Artistici e Storici delle Marche (quest'ultima, in ragione del suo mancato intervento)</span>? </span></span>
RispondiElimina<span><span>A prescindere, infatti, dall'assoluta non necessità liturgica dell'operazione, con l'asportazione del tabernacolo, si sarebbe disgredito rispetto all'assoluto divieto, di cui all’art. 20 n.1<span> </span>D.L. 2004/42, che assolutamente inibisce la ricollocazione spaziale, differente rispetto a quella originariamente concepita, dei beni culturali e di quelli di valore etnoantropologico di cui al citato decreto. Se, inoltre, si fosse ulteriormente dispersa qualche parte, anche minima, del manufatto si sarebbero atresì perpetrati i reati di cui agli artt. 733 c.p., nonché 169 n. 1 lett. a) del sopra citato D.L. 22 gennaio 2004 . </span></span>
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<span><span>In senso più generale, alla luce di questa nuova normazione (che esplicitamente ricomprende nella sua disciplina anche gli edifici del culto cattolico) tutta la serie degli "adeguamenti liturgici" che si sono potuti allegramente esperire nel passato, ora si troverebbe ad essere assolutamente inibita e, qualora perpetrata, altresì suscettibile di un'opportuna riduzione in pristino: basterebbe la vigilanza attiva e la denuncia dei fedeli.</span></span></span>
Vigilantibus et non dormientibus jura succurunt!
RispondiEliminaSenza provvedimenti concreti, netti, incisivi e magari anche rapidi questa "ermeneutica della continuità" rischia davvero di diventare una formula tanto universale quanto sterile (anche se meno nociva di "spirito del concilio").
RispondiEliminaUn solo esempio di provvedimento concreto:
Il Concilio Vaticano II non esorta in alcun modo a sradicare gli antichi altari della Tradizione e a sostituirli con mense al cui confronto i tavoli delle morgue paiono regali banchetti. Dunque in nome dell'ermeneuein in continuità, si tolgano di mezzo i tavolacci e si ripristini l'uso dell'altare.
L'ambito liturgico è quello in cui l'ermeneutica della continuità può manifestarsi nel modo più immediato, tangibile e fruttuoso. Ci si applichi a fondo su questo fronte!
Eugen,
RispondiEliminaci sarebbe da piangere e invece non smetto di ridere. Però questo mio peccato ce l'hai sulla coscienza tu. Confessatelo.
Se sono i primi tra i sacerdoti a non mostrare più rispetto per il SS Sacramento, se nessuno più spiega la vera Dottrina della Chiesa, se alla consacrazione la maggior parte (con il beneplacito del prete) neppure più si inginocchia ... di chi è la colpa?
RispondiEliminaPrima non era così. Bastava provare ad entrare in chiesa con vestiti troppo succinti o senza velo che si veniva subito rispediti indietro ... la massa va educata e chi dovrebbe guidare la gente ha deciso di lasciar correre e fregarsene.
Come è avvenuto da S. Pio. E chi sosterà davanti a quella specie di Tabernacolo nel masuoleo massonico di Pietralcina quando tutti vanno per vedere la tomba del Santo posta al piano di sotto? Ormai siamo arrivati a questo punto. Chiudiamo Nostro Signore in una stanzezza, così NON DISTURBERA' NESSUNO.
RispondiEliminapiù che altro per non turbare fedeli abituati a trovarlo
RispondiEliminacome commentare....
Concordo!
RispondiEliminaBravo Primo! Ed è proprio per questo che i rinnegati del "Concilio Vaticano Secondo Loro" fanno carte false per ostacolare il Motu Proprio di Benedetto XVI e per inibire l'azione del Papa su questo fronte. E infatti questo blog si chiama Messainlatino, non - poniamo - non Backtothesyllabus, Ermeneuticadellacontinuità o Laveradottrinadellachiesa. E' per questo che ci incontriamo qui. Per chiedere a gran voce il ritorno dell'/all'antica Liturgia, con la sua sacralità, i tempi, i modi e le condizioni che le sono proprie.
RispondiEliminaEh, caro Sagmarius, qui se non ci tiriamo su un po' il morale da noi...
RispondiElimina...o forse un bùssolo...
RispondiEliminaDev'essere una forma di ipercorrettismo. Dal lancio della torà (e dalla sacra pedata pontificia) siamo passati alla parità di cambio Sacre Specie-torà. Però dobbiamo riconoscere che è gente di inesauribile creatività: chi di noi, finora, aveva anche lontanamente immaginato che la mensaccia potesse fungere da bancone per cambiavalute?
RispondiEliminaPovero Don Dosco!
RispondiElimina<span>ma il Papa lo sa o non lo sa questo scempio che è accaduto ?
RispondiEliminavisto che nè i tg nè i giornali riporteranno questa notizia, men che meno l'Avvenire (....)
il Papa ce l'ha o no la possibilità di usare un benedetto PC per collegarsi ogni tanto col mondo e CONSTATARE
DE VISU
l'abominio della desolazione che imperversa sulle nostre teste (compreso lui con noi) nella Santa Chiesa ?
o non ha alcun diritto di informarsi tramite il WORLD-WIDE-WEB, da lui espressamente benedetto all'uopo qualche anno fa ????
possibile che abbia MENO DIRITTI civili di tutti gli altri fedeli, riguardo all'informazione puntuale e completa su fatti di attualità che riguardano strettamente QUESTIONI DI FEDE, DOTTRINA E LITURGIA, ovvero la salus animarum di tutta la Chiesa ?
tutto ciò è -come al solito- poco meno che....kafkiano !</span>
Ripeto ancora una volta che: LA SANTISSIMA EUCARESTIA NON SI CONSERVA NELLA SANTA CASA, MA NELLO STORICO TABERNACOLO RINASCIMENTALE IN PRESBITERIO, CHE IL TABERNACOLO METALLICO RIMOSSO AVEVA SI E NO DIECI ANNI, NON AVEVA ALCUN VALORE STORICO NE' ARTISTICO, ED ERA VUOTO. ANZI LODO I CUSTODI DEL SANTUARIO, BASILICA INTERNAZIONALE, CHE HANNO MESSO UN BELLISSIMO SERVIZIO DI CANDELIERI DI TIPO TRADIZIONELE CON LA CROCE AL CENTRO, TOGLIENDO L' ARREDO DI GUSTO CONTEMPORANEO.iL TABERNACOLO DELLA FOTO NON ESISTEVA GIA' PIU' DA OLTRE DIECI ANNI, ERA QUELLO DELLA FOTO, UN TABERNACOLO METALLICO DI NESSUN VALORE FATTO NEGLI ANNI CINQUANTA PRIMI SESSANTA ED ERA VUOTO. LA SANTA CASA NON E' LA CAPPELLA DEL SACRAMENTO DELLA BASILICA LAURETANA.ABITO IN ZONA , LAFOTO TRAEIN INGANNO,NELLA SANTA CASA CI SI INGINOCCHIA IN ONORE DELLA CASA DELL'INCARNAZIONE NON PERCHE' IN PRESENZA DEL sACRAMENTO DELL'ALTARE.
RispondiEliminascommetto che gli sarà quotidianamente impedito con ogni mezzo, in tutte le ore della giornata, di accostarsi a qualsivoglia computer, nè potrà esprimere il minimo desiderio di accedere per 5 minuti ad Internet, per vedere che cosa accade nel mondo e che cosa si dice nel WEB circa l'attuale situazione della Chiesa !
RispondiEliminasicuramente un nugolo di premurosi curiali è sempre all'erta -da mane a sera- per dirgli che NON E' opportuno nè necessario che lui si affacci sul mondo da QUELLA (= questa) finestra dell'informazione, per sapere che cosa si dica, quali voci dal Gregge possano giungere al Pastore, in modo direttissimo, ON-LINE, in tempo reale: NON gli sarà mai permesso, vero ?
perfetto !!!!!! .......... 2 + 2 = 4 .........
RispondiEliminaConcilio vaticano secondo loro!!!!! La propongo come definizione ufficiale.
RispondiEliminaNon c'era il SS.Sacramento? Invece di togliere il tabernacolo "di nessun valore" (ma non certo brutto o indecoroso come certi odierni!) perché non metterci la SS. Eucaristia? E se era vuoto, perché era chiuso, illudendo così i fedeli (non si fa caso alla lampada anche perchè le lampade sospese possono trarre in inganno)?
RispondiElimina<span> NON PERCHE' IN PRESENZA DEL sACRAMENTO DELL'ALTARE.</span>
RispondiEliminacoooooooooooooome ??? !!!!!!
=-O =-O =-O =-O =-O =-O =-O =-O =-O =-O =-O =-O =-O =-O
NON CI SI DEVE INGINOCCHIARE IN ADORAZIONE DI NOSTRO SIGNORE, IL SANTO DEI SANTI
CHE ANGELI ARCANGELI, TRONI E DOMINAZIONI, MADONNA REGINA DEL CIELO E SANTI ADORANO
IN ETERNO COME SIGNORE DI ETERNA GLORIA, NELLA SANTISSIMA TRINITA'?????????????????
??????????????????????????????????????????????????????????????
questo che l'egr. ospite ri-afferma, ripetuto a caratteri cubitali, con ostinazione granitica, è nient'altro che
volontà perseguita tenacemente, ad ogni costo di compiere l'
ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE NEL LUOGO SANTO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
I frati avranno preso troppo sul serio il loro confratello Cantalamessa;avranno pensato : " In quella Casa bisogna 'spegnere' il ' frigorifero' , troppo consumo!
RispondiEliminaX Ospite delle 12, 11 e delle 15,50 che ha scritto " <span>Il problema è un falso problema, infatti quel tabernacolo aveva la stessa funzione che avevano i tabernacoli posti sugli altari laterali, non c'era dentro l'Eucaristia che è conservata nell'originale tabernacolo a muro quattrocentesco , posto a lato del presbiterio prospicente la Santa Casa. In una Basilica, tutti lo sanno, pur essendo molti i tabernacoli solo uno contiene il Sacramento, a Loreto c'è già lo storico tabernacolo deputato alla conservazione di Gesù Sacramentato. Non vedo il problema".</span>
RispondiElimina<span>Cosa dice ???</span>
<span>Il tabernacolo a muro, nel presbiterio, è un'invenzione di Mons. Macchi che ha fatto modificare la custodia degli Oli Santi per poter, agevolmente, metterci l'Eucaristia soprattutto nelle grandi celebrazioni per perdere meno tempo.</span>
<span>in questo modo è divenuto un Tabernacolo ma solo negli anni '90 in occasione del VII centenario della Traslazione della Santa Casa ( http://www.santuarioloreto.it/messaggio/mag2006/mag2006msg_sc4.htm ).</span>
<span>Un tabernacolo legato alle celebrazioni .</span>
<span>In occasione del VII centenario Mons. Macchi, a cui si deve riconoscere con ammirazione una grande e generosa munificenza, fece togliere l'antico tabernacolo nella Santa Casa sostituendolo con uno bruttissimo assieme ad altrettanti brutti candelieri.</span>
<span>Ospite dice pure " ANZI LODO I CUSTODI DEL SANTUARIO, BASILICA INTERNAZIONALE, CHE HANNO MESSO UN BELLISSIMO SERVIZIO DI CANDELIERI DI TIPO TRADIZIONELE CON LA CROCE AL CENTRO, TOGLIENDO L' ARREDO DI GUSTO CONTEMPORANEO" </span>
<span>Questo va bene ma la lode andrebbe indirizzata all'Arcivescovo Tonucci ed ai suoi stretti collaboratori che , disgustati dal cattivo gusto introdotto da Macchi, hanno di recente rivestito fgli altari ormai spogli "togliendo l'arredo di gusto contemporaneo".</span>
<span>Ma tutto questo è nulla di fronte alla più grave delle azioni : hanno tolto la Presenza Reale nell'interno della Santa Casa?</span>
<span>L'Ospite ci vorebbe far credere che in tutti questi anni, post conciliari, il Tabernacolo in Santa Casa sarebbe stato vuoto...</span>
<span>Cosa falsa e grave !</span>
<span>Il sottoscritto si è tante volte comunicato , durante la Santa Messa, in Santa Casa con le Particole prese dal Tabernacolo posto nell'Altare della Santa Casa.</span>
<span>Ho vulutamente ripetere due volte il concetto perchè sia ben chiaro che il Tabernacolo non era vuoto!</span>
<span>Riprova era anche la lampada perpetua, fatta fare da Mons. Macchi, che ardeva per indicare la Presenza Reale.</span>
<span>Se trovo qualche foto nei vecchi numeri de L'Eco della Santa Casa la posterò.</span>
<span>Ospite conclude " ABITO IN ZONA , LA FOTO TRAE IN INGANNO,NELLA SANTA CASA CI SI INGINOCCHIA IN ONORE DELLA CASA DELL'INCARNAZIONE NON PERCHE' IN PRESENZA DEL sACRAMENTO DELL'ALTARE".</span>
<span>Cosa dice ??? I fedeli DA SECOLI genuflettevano al Figlio, presente sull'altare, per poi inginocchiarsi davanti alla Madre !</span>
<span>Sulla questione, gravissima, della Presenza Reale tolta dall'interno della Santa Casa non bisogne neppure discutere : va rimessa in fretta ! Noi devoti laureatani non vogliamo neppure discutere sull'argomento : <span>il Santissimo Sacramento deve [...]
a questo punto, poichè ho detto cose simili a quelle di Carradori, ed ho espresso con veemenza la mia indignazione per l'abominio riaffermato con convinzione,
RispondiEliminachiedo alla Redazione perchè ha censurato il mio commento.
Troppi punti interrogativi ?
Ermeneutica della continuità.....mi chiedo ancora dove si trova tale ermeneutica. Meglio usare parole più semplici, ma dire le cose come stanno...altrochè ermeneutica... qui è un bel caos!
RispondiEliminaAvessero(gli iconoclasti) almeno il coraggio di affermare quello che pensano...che si tratta di una falsa reliquia ad usum del popolino credulone.Lo dicessero in faccia almeno!
RispondiEliminaRingrazio di cuore degli incoraggiamenti, poiché quanto sto facendo da circa un ventennio per smascherare e denunciare "le falsità" propagate da un trentennio dalla Basilica Pontificia Lauretana nel negare l'autenticità della Santa Casa (nella sua integralità) e le sue Miracolose Traslazioni, mi "è costata" e mi "costa" molto, avendone patite molte conseguenze negative - esistenziali e lavorative - da parte di qualche personalità ecclesiastica, connivente con l'APOSTASIA LAURETANA, e per indurmi a tacere. Se altre "VOCI" perciò si aggiungono IL BENE E LA VERITA' AVRA' PIU' FORZA PER PREVALERE SUL MALE E SULLA MENZOGNA. Alla fine, comunque, sappiamo che "tutto concorre al bene di coloro che amano Dio" (Rom.8,28).
RispondiEliminaPer le CAUSE CANONICHE introdotte (e sempre ostacolate ed impedite ad avviarsi) e farle conoscere perché altri si associno, documentarsi all'indirizzo http://www.lavocecattolica.it/appelli.htm e, in particolare, all'indirizzo http://www.lavocecattolica.it/denuncia.canonica.htm
Prof. GIORGIO NICOLINI
<span>
RispondiEliminaVISITA AL SANTUARIO LAURETANO <span>
</span>E MOMENTO DI PREGHIERA NELLA SANTA CASA
PREGHIERA DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI
<span>M</span>aria, Madre del sì, tu hai ascoltato Gesù
e conosci il timbro della sua voce e il battito del suo cuore.
Stella del mattino, parlaci di Lui
e raccontaci il tuo cammino per seguirlo nella via della fede.
Maria, che a Nazareth hai abitato con Gesù, <span>
</span>imprimi nella nostra vita i tuoi sentimenti, <span>
</span>la tua docilità, il tuo silenzio che ascolta <span>
</span>e fa fiorire la Parola in scelte di vera libertà.
Maria, parlaci di Gesù, perché la freschezza della nostra fede <span>
</span>brilli nei nostri occhi e scaldi il cuore di chi ci incontra, <span>
</span>come Tu hai fatto visitando Elisabetta <span>
</span>che nella sua vecchiaia ha gioito con te per il dono della vita.
Maria, Vergine del Magnificat,<span>
</span>aiutaci a portare la gioia nel mondo e, come a Cana, <span>
</span>spingi ogni giovane, impegnato nel servizio ai fratelli, <span>
</span>a fare solo quello che Gesù dirà.
Maria, poni il tuo sguardo sull'Agorà dei giovani, <span>
</span>perché sia il terreno fecondo della Chiesa italiana. <span>
</span>Prega perché Gesù, morto e risorto, rinasca in noi <span>
</span>e ci trasformi in una notte piena di luce, piena di Lui.
Maria, Madonna di Loreto, porta del cielo,<span>
</span>aiutaci a levare in alto lo sguardo. <span>
</span>Vogliamo vedere Gesù. Parlare con Lui. <span>
</span>Annunciare a tutti il Suo amore.
http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/speeches/2007/september/documents/hf_ben-xvi_spe_20070901_preghiera-loreto_it.html
</span>
Cerchiamo di non dipingere il Papa come una marionetta deficiente.
RispondiEliminaArcheodiocesi, visto che si tratta di rovine (rette da un rudere).
RispondiEliminaEppoi, semmai, "<span>Archeodiocesi", visto che si tratta di rovine (rette da un rudere).</span>
RispondiElimina