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venerdì 28 agosto 2009

Card. Lehmann: la FSSPX è un richiamo per ogni genere di delusi e frustrati.

Estratto di un'intervista al cardinale Lehmann, ex presidente della Conferenza Episcopale germanica e prelato tra i più influenti dell’area tedesca. L'intervista e la foto (eloquente!) del cardinale sono tratti dal grande sito tedesco Kreuz.net, via Cathcon.


- [..] In tempi economicamente difficili, cresce la tendenza al risparmo non pagando la tassa ecclesiastica [nei paesi tedeschi si deve dichiarare la confessione di appartenenza cui, in conseguenza, si paga una tassa ad hoc. In Italia saremmo tutti ufficialmente atei, con quel sistema...]
E’ corretto che per esempio la tassa abbia portato gente a lasciare la Chiesa, in parte per la cattiva politica informativa delle banche. Ma defezioni dalla Chiesa hanno anche molte altre ragioni. La controversia sulla FSSPX, ad esempio, ci ha urtato molto. Inoltre molte persone lasciano con una lunga storia precedente di estraniamento. Spesso una esperienza davvero brutta è sufficiente perché facciano l’ultimo passo e se ne vadano via. Per questo ritengo sia importante prendersi cura dei ‘fedeli che si sono distanziati dalla Chiesa’ ed esprimere il nostro apprezzamento per loro, come io faccio alla fine di ogni anno.

[..]

- Nella Chiesa il conflitto con la FSSPX non è in alcun modo risolto. All’inizio dell’estate, la comunità ha illecitamente ordinato preti. Roma non può tollerarlo.Sostanzialmente, penso esattamente lo stesso. Da una parte io capisco molto bene il Papa che ha risposto alle ripetute richieste di riconciliazione della FSSPX. Egli è obbligato a fare così, come supremo pastore della Chiesa. Ma dall’altro lato la FSSPX non deve ripetere le sue provocazioni in parole e fatti. Lo fanno continuamente.
Uno deve distinguere. La FSSPX è fortemente frammentata, un punto di richiamo per ogni tipo di gente delusa e frustrata. Alcuni non riescono ad accettare la modernità, altri la Rivoluzione francese, l’altro ancora la libertà di religione, infine altri le riforme liturgiche degli anni Sessanta. Alcuni di loro potranno essere recuperati. Ma ci sono quello non istruibili, come mostra il caso del negazionista dell’olocausto Richard Williamson. Per loro, c’è solo una forma. Forse dovremmo aver fatto più rapide e più chiare distinzioni.

- E poi scomunicare di nuovo quella gente?Questo è già degno di nota: nel mondo di oggi, non c’è nulla così oscuro e arretrato come la scomunica. Ma quando certa gente come la FSSPX non rientra nello schema, la richiesta di una scomunica viene sicuramente. Poi subito una nuova Inquisizione, che non è così male dopo tutto. Questo non è generalmente il mio stile. Se la FSSPX continua a comportarsi in modo folle e prende in giro il Papa e la Curia, dovremmo veramente dire che quelli non appartengono alla nostra comunità. Ma sicuramente non con i vecchi strumenti.

191 commenti:

  1. Se si occupasse di carnevale, in cui è esperto, farebbe meglio che occuparsi di cose di chiesa.

    Antonello

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  2. Che la FSSPX sia non un richiamo ma un porto di rifugio per i delusi delle carnevalate postconciliari è comunque verissimo, come è verissimo che sia un rifugio per i cattolici frustati, (presi a colpi di frusta) cioè flagellati da 40 anni di neomodernismo.

    Antonello

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  3. Il card. Lehman non ha avuto il coraggio di dire, da par suo, che è stato il suggeritore (col card. Sterzinsky) della Merkel quando questa entrò nella polemica col Papa della revoca della scomunica ai vescovi lefebvriani. Sono d'accordo col card. Lehamn quando auspica una nuova Inquisizione (romana)che però dovrebbe sottoporre a indagine mons. Zollitsch (che negò fra le righe l'evento delle Resurrezione) e tutti quei teologi (in prevalenza tedeschi) che affermano che la resurrezione è solo un concetto teologico e non già un evento storico. Infine il card. Lehman non ha ricordato che egli era uno dei fautori col card. Arns, brasiliano di origine tedesca) del partito che voleva le dimissioni di Giovanni Paolo II (non si ricorda l'intervista che rilasciò a un quotidiano tedesco il 6 gennaio 2001, poi maldestramente smentita). Il card. Lehman necessita di assumere qualche cucchiaio di sciroppo Acutil fosforo che serve a rinforzare la memoria. Alessandro

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  4. DA ALMA PREX
    28/8/2009 Riecco la pastorale per intervista! Per il card. Karl Lehmann, arcivescovo di Magonza ed ex-presidente dei vescovi tedeschi: ''la Fraternità di S.Pio X è ''un bacino di raccolta per tutti i possibili delusi e frustrati: ''Ci sono quelli che non vanno d'accordo con la modernita', quegli altri che non accettano la Rivoluzione francese, altri ancora che sono contrari alla liberta' di religione o alla riforma liturgica degli anni '60''. Accipicchia ce l'ha con noi! E visto che, come il Card Martini, usa gli strumenti della politica non vorrà mica cacciarci dalla Chiesa come si usa fare nei partiti ?! Noi comunque preghiamo per lui, Ne avrà bisogno quando in Paradiso incontrerà le anime delle migliaia di sacerdoti francesi uccisi perchè "refrattari" alla Costituzione Civile. Ne avrà anche bisogno quando dovrà andare d'accordo con i miliardi di anime cristiane che si sono salvate accogliendo l'Eucarestia in ginocchio guardando il Crocifisso. Preghiamo davvero per lui.

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  5. IL Cardinale potrebbe far da spalla allo sceriffo di Notthingam in un prossimo film di Robin Hood (principe dei ladri) .
    La comparsa, è perfetta . Parla di tasse e soldi. Mah.!!

    Se non ricordo male , questo tizio, si fece paladino perchè il grande Wojtila si dimettesse per motivi di salute dall' Ufficio di Sommo Pontefice.

    Forse sarebbe meglio una scomunica per Lui, troverebbe in un circo o ad Holliwood una seconda fruttuosa professione.

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  6. Per questo ritengo sia importante prendersi cura dei ‘fedeli che si sono distanziati dalla Chiesa’ ed esprimere il nostro apprezzamento per loro,come io faccio alla fine di ogni anno.

    Cosa significa alla fine di ogni anno?

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  7. La scomunica non è più di moda, è una follia che non s'usa più...

    Bisogna trovare un nuovo strumento che consenta ai Pastori di aiutare i fedeli a rendersi conto dei loro errori, e li aiuti a rientrare nella Chiesa...

    una medicina insomma, non una punizione.

    Toh, esiste già! il CCC dice che si chiama 'scomunica'!
    sembra pure che si usasse anche secoli addietro, persino ai tempi degli Apostoli! ( prima del Concilio).

    Quante cose si scoprono leggendo il Catechismo ( di Giovanni Paolo II, non quello di Pio X ).

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  8. Infatti...
    la scomunica
    è una medicina che dovrebbe essere usata anche per quelli che DENTRO la Chiesa propagano eresie, a danno dei fedeli digiuni delle verità di Fede basilari, trascinandoli col plagio in un inganno senza fine, fingendosi cattolici, come Kiko, che stravolge da 40 anni Dottrina e Liturgia, senza che si intraveda la minima volontà di obbedire alle correzioni!
    Ma ormai la Chiesa deve accettare tutte le verità e tutte quelle "opposte", per essere "inclusiva":
    e questa sarebbe misericordia, approvare la menzogna a fianco della Verità?
    Bella roba: che si contraddicano i fondamenti del cattolicesimo, come la Transustanziazione, e si accettino tutte le contraddizioni alla Dottrina e le sue arbitrarie MANIPOLAZIONI, in nome del dialogo, è un segno di carità?
    La medicina deve CURARE (anche se disinfettando brucia...) o favorire
    l'acuirsi e l'espandersi di una malattia?

    Morte della logica.

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  9. Il guaio è...che in tempi di relativismo trionfante, a cui anche buona parte della Chiesa si inchina,
    si scambia -ad libitum- la malattia per salute e si assegna una medicina a chi non si è mai ammalato, tenendosi alla larga dai virus dilaganti dell'"emancipazione" e rivoluzione culturale....
    Misteri modern-isti!

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  10. Effettivamente da una interpretazione possibile dei motivi per cui ci si avvicina ai lefebvriani. Non credo però sia l'unica.

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  11. "si scambia -ad libitum- la malattia per salute e si assegna una medicina a chi non si è mai ammalato"

    Davvero. E' proprio un mondo all'incontrario!

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  12. Lehmann mi ricorda il vescovo che accusò e fece condannare Santa Giovanna d'Arco...Pierre Cochon!
    Con simili vescovi...come aveva visto giusto il Venerabile Mons. Lefebvre!
    Viva sempre la FSSPX!

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  13. non ho parole per commentare simili cose .

    e poi la REDAZIONE viene a riprenderci perche alcuni di noi ed io compreso usa un linguaggio inappropiato volgare che giustamente , ed è vero , puo giovare a chi la pensa diversamente .

    no questo tizio ti fa imprecare piuttosto !!!!!!!

    ma non lo vedete come è conciato e con quella faccia da porchettaro , tanto basta .!!!!!!! ......

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  14. sinceramente l'unica delusione e frustrazione la suscita la foto in cui il cardinale è ritratto....

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  15. Non sono un tifoso dell'attuale stato della Fraternità San Pio X, che non frequento dal 1988, da quando, cioè, è stata canonicamente scomunicata.
    Se, tuttavia, avessi avuto residenza in Francia o in Germania non avrei alcuna esitazione a frequentare la Fraternità ed a dare ad essa il mio contributo di fedele.
    In alcuni paesi, fra cui la Francia e la Germania, per rimanere semplicemente cattolici è necessario frequentare la Fraternità San Pio X.
    Aut aut.
    Proprio non riesce ad immaginare quel Signor Cardinale perchè i fedeli e le vocazioni nella sua patria si stanno riversando verso l'unica forma di cattolicità che è rappresentata dalla Fraternità San Pio X ?
    Se non riesce a capire sarebbe meglio se continuasse ad occuparsi di cose serie come le feste di carnevale fra belle ragazze scosciate, come siamo abituati a vedere in foto...
    Andrea Carradori

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  16. La traduzione è un po' sconclusionata ma il senso mi pare inequivocabile. Chiedo alla spett. redazione il permesso di indignarmi. E' davvero vergognoso. La scomunica è uno strumento superato ed oscurantistico tranne... per i cattolici! Il Papa ha fatto benissimo a fare quello che ha fatto (ecco la necessaria patina di falso attaccamento a Pietro)... ma ora deve fare quello che dico io, cioè riscomunicarli.
    Le ordinazioni di preti sono provocazioni intollerabili; già, bisogna ridurre al massimo i sacerdoti altrimenti come faremo a diventare protestanti?
    Questo Vescovo "cattolico" è oggettivamente scandaloso. E' davvero frustrato perchè vede, giorno dopo giorno, sempre più andare in frantumi le sue speranze di riuscire presto a distruggere la Chiesa. E chi spera di distruggere la Chiesa di Gesù Cristo con la menzogna? Mi hanno sempre insegnato che questo è il più grande desiderio di Satana!

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  17. Lehmann...Luther e via dicendo.
    L'orda dei lanzichenecchi vorrebbe cancellare la Roma Eterna ma un Figlio della Francia fedele,Marcel Lefebvre,ha riunito i triarii e con le sue truppe ha fermato i novelli barbari... come Ezio ai Campi Catalaunici!
    In hoc signo vinces:XP.
    Noi diciamo Los von Lehmann!

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  18. un ins. di Religione cattolica28 agosto 2009 alle ore 12:28

    cito testualmente dal libro "io speriamo che resto cattolico" di alessandro gnocchi e mario palmaro(ottimo testo!!..ne consiglio la lettura!)che a pag.148 riporta un intervista al cardinale in questionerisalente al marzo 2007:INTERVISTATORE:"c'e'oggi sempre piu' gente che non crede nella Chiesao nel Cristianesimo,gente scettica..."LEHMANN (con sicurezza):"io NON CREDO NELLA CHIESA e non..." intervistatore(con stupore):"Lei non crede nella Chiesa?"LEHMANN:" no,io credo in Dio.uno puo' in fin dei conti credere solo in Dio...io credo che la Chiesa sia solo uno strumento ,un posto, un modo dove Dio possa realizzare cio'che vuole fare in quest'epoca. la Chiesa appartiene a un rango inferiore,al di sotto di Dio. percio'come ultima risorsauno puo'solo credere in Diopoiche'la Chiesa e'solo uno strumento per raggiungere il fine. la Chiesa e' santa e peccatrice. uno non puo' dire di credere nella Chiesa dal momento che gia dice di credere in Dio, come e' stato creduto per centinaia di anni, e' una questione teologica."..Ora,io mi chiedo come puo' una persona del genere dare lezioni di "fedelta'"alla Chiesa?..di piu':come puo' uno cosi' essere un "principe della Chiesa"? in che razza di mani siamo?? ognuno tragga le conclusioni che meglio crede...io le mie le ho gia tratte!!!

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  19. Lehmann sei già fuori dalla Chiesa...quella Vera! La scomunica a te riservata è quella latae sententiae...ma forse dovresti essere scomunicato... vitandus!

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  20. Quando sono ritornata all`ovile, confrontata allo scoraggiamento di fronte a ciò che ritrovavo e scoprivo, e dopo aver resistito durante diversi mesi a tutte le inventività liturgiche, all`agitazione... se non avessi trovato la FSSPX, mi sarei di nuovo allontanata.
    Delusa?
    Non so se è il termine esatto, è vero che ciò che più mi era mancato durante la mia assenza era la Comunione, ricevere il Corpo di Cristo, il potermi di nuovo accostrami alla Comunione era per me una gioia immensa, un bisogno, un desiderio, dovermi confrontare alla realtà di ciò che era divenuta la Santa Messa è stato molto doloroso.
    Grazie alla FSSPX ho ritrovato la bellezza, la dignità, la sacralità della Santa Messa, ho ritrovato la verticalità e l`orizzontalità di fedeli riuniti in preghiera in unione con il sacerdote, ho ritrovato quello spazio che permette realmente l`incontro con Nostro Signore Gesù Cristo, quel silenzio che permette l`incontro nell`intimità del nostro cuore, nella consapevolezza di ciò che sta succedendo su quell`altare, ho sentito l`Amore di Colui che ha patito ed è morto per noi, ho gustato la pace, la serenità, la gioia, un vero nutrimento spirituale.
    Frustata?
    Se per frustrazione si intende la sofferenza di chi è ostacolato, in modo permanente o temporaneo, nella soddisfazione dei propri bisogni...allora sì tanti devono essere frustrati e non da oggi , soffrono da tanti anni !
    La frustrazione spingendo anche a trovare soluzioni...ebbene la FSSPX è stata per molti la soluzione, per me lo è stata un momento ora partecipo alla Santa Messa celebrata da un abate della FSSP.

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  21. ed inoltre

    non vorrei stare nei panni di queste persone per tutte le anime che hanno perduto la fede e per causa loro .....
    gli stessi atei sono orripilati dal loro comportamento disobbediente e dalle loro sentenze ,

    e non so se ho detto poco

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  22. Ma quale scomunica! Questi personaggi replicherebbero con spallucce o facendosi due risate, in virtu' del fatto che ogni Vescovo si crede un piccolo Papa, e nella sua Diocesi puo' fare il bello ed il cattivo tempo, anche in aperta opposizione a Roma ed al Vicario di Cristo, certo di non incorrere in nessuna conseguenza!

    A questa gente andrebbe tolta la porpora, con tutti i privilegi e le prebende che essa comporta, e "retrocessi" a Sacerdoti.

    Se li minacci nel portafogli state tranquilli che si daranno una calmata, come possono credere in una scomunica, visto che non credono nella Chiesa,nella Presenza Reale, nella Dottrina???

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  23. Le mie frequentazioni della FSSPX non sono molto assidue, ma tutto mi è sembrata fuorché un'accolita di sfigati, tanto i preti che i fedeli.

    RispondiElimina
  24. "uno non puo' dire di credere nella Chiesa dal momento che gia dice di credere in Dio, come e' stato creduto per centinaia di anni, e' una questione teologica.".."
    ---------------

    alla lettera Lehmann ha ragione perchè il Credo dice: "io Credo in Dio... ecc. e poi dice: "credo LA Chiesa Una...

    Credere NELLA CHiesa è scorretto; ma lo è anche non CREDERE LA Chiesa Una Santa Cattolica e Apostolica, se poi ci aggiungiamo Romana, dov'è andata a finire?

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  25. Perdonate la mia ignoranz, ma, in teoria, sarebbe possibile degradare un vescovo a semplice sacerdote?

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  26. Emanuele ha scritto:

    "Perdonate la mia ignoranz, ma, in teoria, sarebbe possibile degradare un vescovo a semplice sacerdote?"

    Sarebbe DOVEROSO anche se, per individui del genere che come è già stato fatto notare (più si guarda la foto più salta all'occhio la somiglianza) ricordano il "Cochon", sarebbe più opportuna ancora la dimissione dallo stato clericale.
    Questa gente serve (ormai apertamente) un altro padrone...

    Cesare

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  27. Per Emanuele:

    no,non è possibile degradare un vescovo a presbitero.
    Tuttavia, vista la "stravaganza" delle posizioni di Lehmann, non sarebbe nemmeno tanto assurdo sospettare un vizio di volontà nella sua ordinazione.

    Antonio

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  28. La riduzione alla stato laicale invece sarebbe possibile,come pure sarebbe possibile degradarlo dalla dignità cardinalizia.

    Antonio

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  29. Era meglio il portiere del Milan.

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  30. ...un'idea..
    perchè non raccogliamo tutte le eresie pronunciate da Lehmann e con un bel po di firme le spediamo, sotto forma di fascicolo, in Vativano chiedendone la scomunica.


    Giacomo

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  31. Tuttavia sarebbe possibile dare al succitato un buffetto sulla guancia o un più sostanziale calcetto nel popò! Ma sarebbe fargli una pubblicità immeritata!
    Il problema è che la Fraternità rischia di comportarsi come i farisei ( chiusa in sè! E questo nega la stabilità dinamica della Verità, San Paolo Veritatem facientes in caritate) e dall'altro il rischio dei martini sadducei è speculare. Quindi Benedetto XVI vuole che la fraternita si apra all'innovazione ( che non vuol dir modernismo o progressismo) e che i conciliaristi non eliminino la tradizione ( che equivale ad eliminare Cristo). Se la fraternità accetterà il Vaticano II altro non sarà che una diretta scomunica ai modernisti. Devono solo essere umili e non farisei!
    Il Cireneo
    www.storialibera.it

    RispondiElimina
  32. Strabiliante Lehmann (degno predecessore di Zoellitsch) e presidio di perversione dei poveri fedeli.

    Il primo articolo di Fede e' credere in Dio. Ma non puo' ignorare che Cristo Signore ci ha lasciato solo la Chiesa e i Sacramenti amministrati dal suo ordine per la nostra salvezza.

    "...Dio si appresta a punire il mondo per i suoi delitti, per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre..."

    La persecuzione fa quindi parte della punizione.

    Chi ha orecchie per intendere...

    FdS

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  33. Non intendo suscitare le ire della Redazione ne' mancare di rispetto all'esimio Porporato,nel far notare la sorprendente somiglianza somatica dell'Em.mo con la nota Wanna Marchi.Eugenio

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  34. Non intendo suscitare le ire della Redazione ne' mancare di rispetto agli esimi commentatori, nel far notare la sorprendente somiglianza degli attacchi degli stessi commentatori nei confronti di un cardinale di Santa Romana Chiesa e di Santa Romana Chiesa stessa, degni della peggiore vena anti-cattolica.

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  35. Una domanda paer la Redazione, anzi due:

    - perchè, da un lato, vien fuori tanto astio nei confronti della FFSPX

    - perchè, da ogni lato vien fuori tanta paura nei confronti dei neocatecumenali?

    RispondiElimina
  36. Prche' continuano pero' ad esser ordinati alla Dignita' episcopale simili figuri , ancora adesso?
    Il batracide porporato coronato di quella mitra mi fa pensare infine ad una modalita', efficacissima, nelle varie vie somministrative dei farmaci.

    RispondiElimina
  37. La odiano proprio questa povera FSSPX. Se va avanti così la infiltreranno con qualcuno dei loro pretelli omofriendly o peggio, per poi additarla come sentina di ogni vizio.

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  38. Come comparsa al carnevale di Viareggio her Lehmann farebbe la sua figura. Incarna alla perfezione il clero crapulone e gaudente. Un pò di penitenza e relativa dieta dimagrante in qualche buon convento di clausura non gli farebbe male. Perdendo la ciccia forse gli si affinerebbe un po' lo spirito: Ma chi li fa questi vescovi e cardinali??? Peter

    RispondiElimina
  39. Peter ha scritto:

    "...Ma chi li fa questi vescovi e cardinali???".

    Proprio così. "Ma chi ti ha dato la patente"?
    E questo un punto che dovrebbe sempre essere approfondito e sul quale, generalmente e inspiegabilmente (?), si sorvola.

    Cesare

    RispondiElimina
  40. Ragazzi, mi sa che qui non se ne esce. Tra vescovi rimbambiti e direttori di giornali ecclesiastici pervertiti siam messi male.

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  41. Io non ho mai sorvolato.
    Chi fossero questi esilaranti candidati alle alte cariche della Chiesa le più importanti autorità della S.Sede, compreso il tedesco cardinal prefetto della congregazione per la dottrina della fede ed ora papa, lo sapevan benissimo.
    Quindi a ciascuno le sue colpe, di cui dovran render conto alla Chiesa e a Dio.
    Lehman ignora persino che la Chiesa è il Corpo Mistico di Cristo. Forse perché lui si sente membro di qualche altro corpo?

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  42. "non può essere istruito"... mi vengono i brividi... nonché per tutto il resto dell'intervento...

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  43. A parte Lehmann il pagliaccio teutonico...oggi c'è pure la notizia che Dino Boffo il progressista Direttore di Avvenire e pupillo dei Vescovi italiani sarebbe stato condannato per molestie...
    Ora capite perché gliamici della cricca tettamanziana odiano la Tradizione Cattolica?

    RispondiElimina
  44. Prof. Pastorelli, mi creda, non La annoveravo tra coloro che sorvolano su questo argomento.
    So del Suo impegno per Una Vox, ho letto i suoi articoli, ho seguito i suoi interventi anche su altri blog.
    Ma se facciamo una carrellata, sia pure limitata all'internet vediamo che Lei (con pochi altri) rappresenta una eccezione alla regola.
    Concordo con le altre Sue considerazioni.

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  45. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  46. L'astio per la FSSPX nasce dal fatto che la sua sola esistenza rappresenta un atto di accusa contro i traviati e travianti del mainstream chiesastico.

    La paura verso i neocat nasce dal fatto che ad avviso di molti tradizionalisti i loro insegnamenti e la loro prassi liturgica contengono gravi elementi ereticali. E ad avviso di molti, tradizionalisti e non, tratterebbesi di setta purtroppo istituzionalizzata dal Vaticano.

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  47. Caro Dottor Pastorelli,posso capire(fino ad un certo punto,mai condividere)chi,per smania ideologica, si fa la sua lettura del dogma,chi,per autocelebrarsi,si crea una sua religiosita',eccetera,arrivo pure a non meravigliarmi delle sètte(tipo Chicco e Carmen),pur aborrendole.Quello che non riesco proprio a capire e' il totale degrado dei costumi all'interno della compagine ecclesiastica(quello che appare e',come Lei puo' arguire,solo la punta dell'iceberg).Ha Lei una spiegazione a questa paurosa deriva?Grazie e saluti.Eugenio

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  48. Signori, mettiamo le cose nel loro contesto. La Chiesa ha vissuto periodi peggiori, quanto a moralità (pensiamo al X secolo, che lo storico Spini definì - con un certo gusto, essendo lui valdese - "della pornocrazia"; o al periodo immediatamente precedente la riforma protestante).

    Questo non cancella le colpe dell'oggi. Ma non serve gettare la croce sugli uomini di Chiesa. L'ironico commentatore che ci accusa di scagliare anatemi da anticlericali contro la Chiesa e un suo cardinale, vuole provocare ma forse ci richiama anche ad un dovere di misura e carità che è sì difficile, ma proprio per quello ancor più meritorio.

    Vogliamo forse abbassarci agli insulti, come fa la pingue Eminenza nella sua intervista?

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  49. Qui il problema non è solo la decadenza morale, che comunque quando è sistematica inficia l'autorevolezza, ma la perversione dottrinale e la progressiva perdita del senso del sacro. Questa è la emergenza di oggi, un clima da grande apostasia. E grande sonno delle gerarchie.

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  50. All'anonimo delle 19,15,che dice cose giustissime, vorrei raccomandare di andare una volta ad Econe. Là trovererà tutto quello che nella chiesa si è perso dopo il Vaticano II:compostezza, riservatezza, umiltà specialmente durante le funzioni anche se il celebrante , il diacono e suddiacono sono rivestiti di splendidi paramenti. Questo può avvenire perchè la formazione è rigorosa e la fede è immensa. Il sacedote è veramente pastore di anime e non imbonitore o propagandista o sociologo o sindacalista o animatore. E' per questo che la chiesa concilire li combatte e li odia. Peter

    RispondiElimina
  51. Attacate questo Vescovo come se la Fraternita' Pio X° dovesse piacere per forza.Ha espresso solo una sua opinione.Perche' reagite in questo modo?A dire il vero non siamo neanche certi della loro ortodossia.Solo i colloqui con la Cong. per la Dottrina della Fede faranno chiarezza.Non e' affatto detto che siano dottrinalmente corretti.A mio modo di vedere se non accetteranno il Concilio Vaticano II°ed il magistero post conciliare di Paolo VI°,Giovanni Paolo II°e Benedetto XVI° continueranno a stare fuori dalla Chiesa.Spero per loro che siano ragionevoli e non pretendano di discutere il Vaticano II°,sarebbe un vero peccato per loro e per la Chiesa tutta.Spero che non rifiutini la mano tesa dal Santo Padre.

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  52. Mi permetto di ricordare da che pulpito soft fa le sue prediche!
    E mi fermo qui per non incorrere nella censura della redazione.

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  53. Dico solo questo a rischio di censura....
    È chi ha rifiutato la mano tesa dal Papa, disobbedendogli, chi ha una dottrina "acattolica"su punti essenziali, chi guarda dall`alto di una costruzione che ha 40 anni di vita, chi crede che la Chiesa fra Costantino e Vaticano II era fra parentesi, chi crede che la Tradizione della Chiesa è nata con il Vaticano II...che si permette di dare giudizi sulla FSSPX!
    C`est le monde à l`envers!

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  54. Cercavamo la figura del prete o del vescovo crapulone e gaudente, come detto da un altro? Eccolo qui...parla solo di tasse e di soldi, si impiccia di politica, insulta i fedeli (ma non era appannaggio di Odifreddi, questo?), celebra con eretici, professa egli stesso pensieri eterodossi...Cosa si aspetta a deporlo e scomunicarlo? Ah, già, la scomunica è fuori moda e incivile...tranne che per pochi soli sacerdoti, vescovi e fedeli...
    I fedeli della FSSPX sono delusi e frustrati? E ci credo...delusi e frustrati da quattro decenni di episcopati simili...ma del resto, sono solo loro il problema della e nella Chiesa...

    PS: bella mitria e bella casula! Farebbe un bel figurone in un carnevale...e non solo, purtroppo, per i suoi paramenti..

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  55. Grazie a Dio la Chiesa la guida il Papa e non un Lehmann qualsiasi! Un tempo i vescovi tedeschi brillavano in Europa per fedeltà al Santo Padre e alla Chiesa...e ora? Se un vescovo tedesco aveva detto, dopo che Benedetto XVI aveva tolto le scomuniche, di sentirsi più vicino ai luterani che non ai lefebvriani (che ricordo, sono cattolici in tutto e per tutto, e che nessun dogma di Fede hanno negato mai), io posso dirmi molto più vicino ai lefebvriani che non a figuri simili...

    RispondiElimina
  56. Va beh Lehmann è un pagliaccio consapevole di esserlo. Non se ne vergogna certo (infatti si è vestito da tale anni fa).
    Si sapeva. Ma è anche molto furbo. Provoca ben consapevole di quella che è la realtà della FSSPX.
    Una cosa giusta la dice.
    La FSSPX oggi è frammentata. E ne dice anche un' altra di cosa giusta. L' unica vera unità interna è rappresentata dall' intolleranza(In varie forme) verso tutto ciò che scaturisce dalla modernità.


    Ben cosciente di questo, provoca sapendo che la reazione è una reazione di indurimento ulteriore.
    Inutile dire, e lo dico per esperienze in senso negativo in passato, anche recente, che spesso si è maggiormente superiori lascianfo perdere i pagliacci e pensando alle sostanza delle cose.


    E oggi questa sostanza è la regolarizzazione canonica. Subito.
    Altrimenti non solo Lehmann se la riderà e potrà dire "eccaaallà!", ma forse avrà avuto, non dico tanta, ma un briciolo di ragione sì.

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  57. Maremma hanina, l'è un grande hodesto Lehmann, l'è un grande davvero! Mitiho davvero!

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  58. Mah...sono rimasto solo fedele alla Chiesa?...Sono scismatici quei tizi ed ha parlato così di scismatici...Quelli che vorranno tornare sono ben accetti...gli altri, beh...la scomunica si può reiterare e non c'è neanche bisogno che qualcuno la dichiari...Il problema è questo..Le scomuniche sono state tolte, ok...ma come mai continuano ad ordinare? Perchè non si sottomettono?...Mah...

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  59. @Robdealb:

    è probabile che quel vescovo sia stato VERAMENTE più vicino ai luterani che ai lefebvriani. Coi tempi che corrono, ahimè, non ci sarebbe da stupirsi.

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  64. Appunto! Che tristezza! Forse in pochi. Forse . Infatti Nostro Signore promettendo che tornerà a porre fine alla storia del mondo e a giudicare l'umanità, rivolse la terribile domanda: "Ma quando tornerò, troverò ancora la fede sulla terra?" (Vangelo di Luca 18,8).
    La Tradizione, cioe' la Chiesa, sara' un piccolo gregge come temette Paolo VI, ma un gregge salvo.

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  65. [...] E' chiaro che un cristiano , [...] dato che è dentro ad una Chiesa che sta attraversando un momento grave, perché è una Chiesa monolitica, molto Dogmatica, una Chiesa eccessivamente ritualistica, una Chiesa in cui non c'è Parola di Dio perché è tutto in latino, perché la Bibbia era praticamente proibito leggerla, una Chiesa dove il popolo è alimentato da devozioni particolari, come il Sacro Cuore, novene, culto dei santi. ecc. Quest'uomo ha una teologia molto giuridica ed è molto poco formato, [...] è un uomo che ha fatto esercizi spirituali e che spesso ha un direttore spirituale ma che si trova in una situazione molto povera per poter rispondere a quello che gli è cascato addosso.
    [...] Dove si manifesta lo Spirito di Gesù Cristo. Questo chi lo sa? L'Apostolo. ... Non sei tu che sai se sei cristiano, se ti trovi ancora nel cammino catecumenale.
    [...] è l'apostolo, il catechista, colui che ti conduce nel catecumenato, colui che deve vigilare sul cammino, come un fratello maggiore, dato che si suppone che il Vescovo abbia riconosciuto in lui questo carisma, per portarti alla fede; è certo lui il fratello che lo sa.[...] Allora perché la Chiesa si desacralizza? Ebbene, perché l'uomo che è nella Chiesa non può restare a braccia conserte di fronte a ciò che sta succedendo. Che fa allora?
    [...] Nel suo impulso missionario, cercando in qualche modo di portare Gesù Cristo all'uomo pragmatico-realista, agnostico, secolarizzato come pure all'uomo socialista che milita in un partito e che cerca di cambiare la società [...] si lascia influenzare da essi. [...] E si mette a studiare psicologia e sociologia. Ecco qui tutti i preti che studiano psicologia [...] e ciò significa in qualche modo tecnicizzare la Chiesa. [...]
    [...] Allora, la Chiesa, partendo dal culto pagano della gente, la condurrà al cristianesimo... Con Costantino si apre come una parentesi che giunge fino ai giorni nostri. Quando parlo di parentesi non mi riferisco ad una cosa cattiva, ma ad un'epoca determinata della Chiesa in cui era necessario che le nazioni udissero l'annuncio del cristianesimo, come avvenne. [...]
    [...] Il Concilio ha rinnovato la liturgia con grande coraggio. ... Siamo usciti dall'immobilismo quasi totale del Concilio di Trento.
    [...] La Chiesa non una cosa giuridica, ma sacramentale. [...]
    [...] La prima cosa che ha fatto il Concilio è stato di rinnovare la liturgia e di parlare dei segni che devono essere recuperati. Perché dopo Trento eravamo rimasti con le essenze e le cose astratte ed avevamo perduto il valore dei segni.
    [...] Il Concilio ha risposto rinnovando la teologia. E non si è parlato più di dogma della Redenzione, ma di Mistero di Pasqua di Gesù...

    Tratto da Orientamenti
    alle équipes di catechisti

    di
    Kiko Argüello

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  66. ?aprirvi al confronto.Vi estinguerete...?
    ????

    Se è così sicuro che i fedeli alla Tradizione si estingueranno...
    e dunque è nata una nuova Chiesa nel 1968, DIVERSA da quella fondata nel 33...
    PERCHE' tanti Vescovi hanno tanta paura della Messa in Latino?
    Perchè hanno paura del confronto con la Liturgia antica?
    CHI HA PAURA del ritorno
    della Messa di sempre????

    Oh... allora però, forse ho capito:
    I Vescovi modernisti, che concordano con voi che la vera Chiesa sarebbe nata 40 anni fa,
    loro sì che hanno un'identità debole, vero?
    Che bravo sono: ho capito tutto sulle
    IDENTITA' DEBOLI!

    RispondiElimina
  67. Sig. Maurizio,
    lei fa ottima cosa a chiarire le idee
    su che razza di dottrina venga
    spacciata per cattolica dentro
    l'inziazione segreta dei Neocat,
    e questo servirà sicuramente a molti fedeli ingenui o poco informati
    a stare alla larga da quella
    trappola letale, e speriamo che tutti aprano gli occhi su questo
    colossale inganno ecclesiale che distrugge la vera Fede della Chiesa e che va avanti da 40 anni, però....
    stia attento che nel post precedente la Redazione ha avvisato che non dobbiamo parlare così
    spesso di questo argomento, di non dargli troppa importanza...
    Forse si occuperà essa stessa di rispondere ai vari "soft" che spuntano qui come funghi!
    (Può darsi che risponderà...o forse no...)

    RispondiElimina
  68. Il Concilio ha risposto rinnovando la teologia. E non si è parlato più di dogma della Redenzione,...

    Ah...questo insegnano i catechisti NC?
    Allora il Catechismo della Chiesa Cattolica si dovrà rinnovare urgentemente secondo questa nuova verità rivelata a loro...da chi?
    Ah, sì, certo, da Kiko.
    Oh, che bella novità:
    dunque siamo "risorti", ma non più "redenti"...ah ...giusto: la
    Redenzione non ci serve più ormai, archiviata con quegli antiquati
    fedeli, papi e santi pre-conciliari, LORO sì che dovevano essere redenti per godere
    della Pasqua di Resurrezione, avendo peccati da espiare...ed era necessario il Sacrificio di Redenzione, ma noi...adulti,
    ampiamente rinnovati, che ce ne facciamo?
    Siamo risorti e sempre nella Pasqua: allegria!
    Basta con la tristezza della Passione, Calvario e Croce:
    siamo finalmente passati dalla Chiesa della tristezza alla nuova Chiesa dell'allegria senza Croce e senza Sacrifici!

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  69. dice il card. Lehmann:

    "Ma quando certa gente come la FSSPX non rientra nello schema..."

    Per favore, qualcuno mi può spiegare di quale schema sta parlando?
    Mi pare giusto che tutti noi cattolici dobbiamo essere con chiarezza informati su questo "schema", e verificare prontamente se ci siamo conformati ad esso, e sbrigarci a farlo: ed è evidente che il card. Lehmann è già ben inserito in quello schema di cui parla, non vi pare?
    Ora tocca a tutti gli altri che sono "fuori" conformarsi alle sue indicazioni...

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  71. "Alcuni non riescono ad accettare la modernità, altri la Rivoluzione francese, l’altro ancora la libertà di religione, infine altri le riforme liturgiche degli anni Sessanta."

    Il Card. Lehmann si commenta da se'. La c.d. Chiesa sacramento citata dal kiko e' uno dei punti nodali dell'eresia modernista in quanto confonde il mezzo con il fine.
    Evidentemente abbiamo meritato un simile castigo.
    Se in una parrocchia del Mugello i parrocchiani sono prevalentemente comunisti dovrebbe essere il parroco a cercare di convertirli senza tema del martirio e non il contrario.


    FdS

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  72. Ma si può dire sti gran cazzi del cammino neocat???...
    Non per difendere il cammino, ma questa ossessione continua e perenne non ha sinceramente alcun senso...
    Dopo aver manifestato i propri dubbi su di esso, è proprio necessario tirarlo fuori anche quando si parla completamente di altro?

    RispondiElimina
  73. Noto da quanto sopra che il kiko identifica il catechista con l'apostolo, senza pero' specificare riguardo al vescovo (il successore degli apostoli che riconosce i carismi di questi ultimi...mah!) citato poche righe dopo. Il tutto supponendo come verita' premesse teologicaente indimostrate.



    Se si negano la Redenzione, la Risurrezione e la Presenza Reale tutta la Fede cattolica cade.
    Se si nega la Presenza Reale e' impossibile capire la devozione cattolica, e la grazia santificante.
    Cordialmente,

    FdS

    RispondiElimina
  74. Concordo con C.C
    Quanto a questa orrenda intervista...mi hanno colpito tra le altre cose, gli ultimi due passaggi...quello sui fedeli da "recuperare" (stiamo parlando ancora della Chiesa o siamo finiti in una clinica psichiatrica nazista o in un gulag sovietico?) e l'ultimo passaggio, pieno di bile e astio, sulla nuova Inquisizione...

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  75. A soft vorrei dire: perchè la Fraternità San Pio X dovrebbe accettare il concilio Vaticano II tout court ed il magistero dei papi postconciliari se proprio da tali eventi è scaturita la debacle della chiesa? Seminari vuoti, partecipazione alla messa a livello di prefisso telefonico, incertezza su cosa e come ccredere. D'altra parte dove ancora si impartisce la dotrina di sempre i seminari sono pieni, le Messe affollate, i fedeli hanno certezza nell loreo credere. Perchè coro soft si dovrebbe cambiare il piombo coi mattoni? Peter

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  76. Guardate qui!

    http://www.uaar.it/news/2009/08/27/cardinal-lehmann-lefebvriani-frustrati-delusi-no-nuova-scomunica/#comment-296254

    Persino la fognUAAR se ne è occupata...naturalmente, non aspettatevi dibattiti costruttivi e toni elevati...

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  77. C.C. certo che si può. E magari si deve anche!

    RispondiElimina
  78. "Alcuni non riescono ad accettare la modernità, altri la Rivoluzione francese, l’altro ancora la libertà di religione, infine altri le riforme liturgiche degli anni Sessanta."

    Ecco secondo il grande cardinale Lehmann quali sono i punti fondamentali da accettare per non essere delusi nè frustrati!
    Allegria, allegria, amici, viva la modernità e una Chiesa che saltella e danza con il mondo, viva la rivoluzione francese e i suoi "valori", viva la libertà di religione, le religioni tutte uguali, viva la religione universale, tutti fratelli, viva la riforma liturgica e tutte le sue invenzioni.
    Ahimè , dottor Lehmann ho bisogno urgente delle sue cure!
    Basta questa frase per qualificare questo porporato e le sue idee se non ideologie e forse anche appartenenze.

    RispondiElimina
  79. Dino Boffo,direttore omosessuale di Avvenire giornale dei Vescovi italiani,già condannato per molestie, era grande estimatore di Lemahnn(vedasi gli articoli su Avvenire).
    Ecco in che mani è la Chiesa Cattolica.
    Speriamo non invochino anche per lui il... santo subito!

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  80. Non stupiscono più le sortite del Card Lehman. Inaccettabili sono i suoi taglienti giudizi. Definire "frustrati", demotivati etc etc la FSSPX e quanti trovano il Signore in detto Istituto è praticamente da folli. Attenti però, gli stessi giudizi sono oggi destinati a tutti quei giovani vocati e formati spiritualmente in modo tradizionale che dimorano nei nostri seminari italiani. Per loro è un calvario, un martirio poter liberamente esprimere la propria fede, giudicati come immaturi, appunto, "frustrati", viene loro imposto dai loro superiori visite da esperti psicologi (spesso non credenti). Il più delle volte tali giovani sono cacciati in malo modo.
    Consiglierei poi di riflettere sulla 60esima Settimana Liturgica svoltasi a Barletta con il patrocinio di Marini, Felice Di Molfetta e compagni. Ascoltarli durante le pause è stata una esperienza...:sembrano morsicati dalla tarantola e sputano sentenze contro il Papa e i "tradizionalisti". Ma costoro perchè ci temono così tanto? Perchè ci odiano così ferocemente?

    Robertino67

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  81. Alla Redazione.La Chiesa ha attraversato momenti di ben peggiore deriva morale,e' vero,ma il dogma non era ne' attaccato ne' intaccato!La Chiesa ha attraversato momenti di maggior eresia,ma il dogma era attaccato NON INTACCATO.Tesi di Romano Amerio che condivido al 100 per cento.Oggi abbiamo la deriva morale:da Siri a Milingo!!!In piu' abbiamo ,NOVITA' ASSOLUTA,il Dogma intaccato.E' la concomitanza di questi aspetti-uno piu' perdonabile,l'altro tremendo-che segna de visu la tragica peculiarita' di questa crisi.Sono,per incidens,assai contrariato a sentir invocare la "carita'",Virtu' teologale,per chiudere un occhio sugli scandali che,di norma imperdonabili nel mondo civile,diventerebbero,chissa' mai perche',delle "pinzellacchere" nel mondo ecclesiastico!Semmai,dico semmai, sarebbe giusto l'opposto!!!Eugenio

    RispondiElimina
  82. "Ma quando certa gente come la FSSPX non rientra nello schema, la richiesta di una scomunica viene sicuramente. Poi subito una nuova Inquisizione, che non è così male dopo tutto".

    Un linguaggio piu' da commissario del popolo che da cardinale arcivescovo (novello Beria direbbe l'emerito Presidente Cossiga).

    A sentir lui, sembra che siano i fedeli a far a Cristo Signore e alla sua Chiesa la grazia di seguirli mentre e' vero l'esatto contrario.

    Infine, ovviamente e' tutta colpa della "cattiva politica informativa delle banche".

    FdS

    P.S.
    Ricordate tutta la polemica sulla sua nomina "ritardata' a cardinale sotto Giovanni Paolo II?

    RispondiElimina
  83. In qualità di fedele della FSSPX credo di avere tutto il diritto di sentirmi offeso, si tratta pur sempre di un cardinale di Santa Romana Chiesa.
    Possibile che un cardinale non debb rispondere al Papa di ciò che dice?
    Qualcuno mi sa dire chi ha fatto cardinale questo "sant'uomo"?
    A quando un cardinale dalla FSSPX?
    Luigi BS

    RispondiElimina
  84. Cara Luisa,hai proprio ragione:c'est le monde à l'envers!Ti ricorderai certo del caso Williamson:un arcivescovo messo alla gogna da tutti,pure dal Papa,per,discutibilissime,tesi storiografiche!E un altro arcivescovo,Marcinkus,provvidamente e subitamente "ricoperto" della porpora dal "Santo subito" per far caducare un mandato di cattura, emesso da una legittima Autorita'secolare,nel quadro di un'indagine per bancarotta fraudolenta ed omicidio!Dignum et justum?Giudica tu!Saluti.Eugenio

    RispondiElimina
  85. Scusa ti dispiace dimostrare le tue affermazioni?In quale occasione Kiko avrebbe detto che la tradizione Chiesa sarebbe nata con il Vaticano II°?

    guardate qui

    Viene già detto dalle prime catechesi mostrando il tracciato della storia della salvezza NC riprodotto nell'immagine. Sostanzialmente viene detto che la VERA Chiesa è ri-fondata dal Vaticano II. La tradizione, da Costantino al Vaticano II è morta (notate come nell'immagine viene mmessa tra parentesi niente di significativo, come se 1700 anni di storia della Chiesa fossetro possati invano)

    mente sapendo di mentire!

    RispondiElimina
  86. Non per difendere il cammino, ma questa ossessione continua e perenne non ha sinceramente alcun senso...

    io intervengo solo ora dopo molti giorni; ma il Cnc non mi sembra nominato "a caso" quando un neocatecumenale come Soft, si permette di trinciare giudizi sulla FFSPX e replicare menzogne

    RispondiElimina
  87. A Molay.Il popolo tedesco sta ancora pagando (in senso figurato e proprio)per aver eletto Adolf Hitler,ed e'arcistrachiaro che molto del livore riversato sul povero Benedetto XVI deriva dal mero fatto dei Suoi natali.A quando la condanna ORE ROTUNDO a Chi ha scelto,eleggendoli alla carica,certi Vescovi,Arcivescovi,Metropoliti e Cardinali?O forse che,come certi atti,son piovuti dal Cielo?Li ha portati la cicogna?Eugenio

    RispondiElimina
  88. E' vero, la Chiesa ha attraversato tanti altri momenti di crisi, ma i dogmi non erano intaccati! E le eresie attentavano alla Verità, ma non abitavano la "casa comune"

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  89. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  90. Per inciso: il dogma dell'Immacolata Concezione non c'entra proprio niente con la verginità perpetua di Maria, prima e dopo il parto. Credevo che almeno su questo blog certe cose si dovessero dare per scontate, e invece... quanto ancora c'è da recuperare!

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  91. @mic
    Liberio e Onorio furono Papi eretici, poi anatemizzati e dietro loro c'era quasi tutta la gerarchia.

    La crisi odierna è certamente particolare, ma non di certo unica nella storia della chiesa.

    Per il resto, quoto quanto già ho detto sulla questione Lehmann-FSSPX


    "Va beh Lehmann è un pagliaccio consapevole di esserlo. Non se ne vergogna certo (infatti si è vestito da tale anni fa).
    Si sapeva. Ma è anche molto furbo. Provoca ben consapevole di quella che è la realtà della FSSPX.
    Una cosa giusta la dice.
    La FSSPX oggi è frammentata. E ne dice anche un' altra di cosa giusta. L' unica vera unità interna è rappresentata dall' intolleranza(In varie forme) verso tutto ciò che scaturisce dalla modernità.


    Ben cosciente di questo, provoca sapendo che la reazione è una reazione di indurimento ulteriore.
    Inutile dire, e lo dico per esperienze in senso negativo in passato, anche recente, che spesso si è maggiormente superiori lascianfo perdere i pagliacci e pensando alle sostanza delle cose.


    E oggi questa sostanza è la regolarizzazione canonica. Subito.
    Altrimenti non solo Lehmann se la riderà e potrà dire "eccaaallà!", ma forse avrà avuto, non dico tanta, ma un briciolo di ragione sì.
    "

    Questo è il vero punto nodale della questione.
    Tutto il resto, compresa l' ossessione per i neocat(il fatto che loro siano storti non concede di certo pure a noi di esserlo) vale meno di zero in questa sede.

    Che oggi l' autorità sia debole è fuori discussione.
    Che ciò, oltre a scatenare la gioia degli anarchici(progressismo), scateni anche quella di chi, si vede perchè giocava a risiko da piccolino, gioca a fare lui l' autorità("si deve, si fa, io farei") è altrettanto fuori discussione.



    La cura migliore è allontanarsi da questo tipo di discorsi il prima possibile. Per chi ne fa un hobby(anch' io) è difficile. Ma ci si deve riuscire...

    Arrivederci

    RispondiElimina
  92. Teme il confronto anche chi ha un interlocutore sordo, spietato e maligno,...

    Bravo anonimo 9.29 !

    Infatti anche Gesù dovette fuggire
    (non per paura, ma perchè non era ancora l'ora della Croce), nascondendosi da quelli che non volevano affatto confrontarsi con Lui, alla Luce della Verità che Lui è, nè sentirsi costretti ad accettarlo e a cambiare mentalità e vita, ma volevano solo lapidarlo, proprio perchè diceva la Verità!

    “Allora raccolsero pietre per scagliarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio”(Gv 8,59).

    RispondiElimina
  93. Di fatto non ha continuato la FSSPX a ordinare sacerdoti? Dice il falso il cardinale?
    " Alcuni non riescono ad accettare la modernità, altri la Rivoluzione francese, l’altro ancora la libertà di religione, infine altri le riforme liturgiche degli anni Sessanta". Questa mi sembra una descrizione sociologica abbastanza precisa della Fraternità.
    La mole di commenti a questo post sembra indicare una gran coda di paglia. Il cardinale Lehman potrà pure piacere poco per molti suoi atti e dichiarazioni, ma ciò non toglie che una cosa vera rimane tale anche se detta da lui.
    Monsignor Lefebvre, a suo tempo, fece di tutto per evitare uno scisma, i suoi successori di oggi sembrano fare di tutto per evitare di tornare in comunione con Roma. A voi non suona un campanello di allarme?
    E i molti amanti della liturgia tradizionale che non hanno mai abbandonato la comunione ecclesiale, non avrebbero diritto a volersi distinguere da chi fa della disobbedienza abituale al Papa la propria prassi?
    Invece in questo blog si continua a fare una tifoseria da stadio per chi disobbedisce a Pietro.
    Si portano persino ad esempio di edificazione le "dame" (invece quelle della mia parrocchia che sono, arpie?) di S. Nicholas.
    Io credo che la prima carità nei confronti della FSSPX sia di evitare le promiscuità e di sottolinearne l'errore.
    Macrina

    RispondiElimina
  94. ma che vi hanno fatto?29 agosto 2009 alle ore 17:51

    Di fatto non ha continuato la FSSPX a ordinare sacerdoti? Dice il falso il cardinale?

    di fatto nessuno glielo ha vietato.

    RispondiElimina
  95. Io credo che la prima carità nei confronti della FSSPX sia di evitare le promiscuità e di sottolinearne l'errore.
    --------------

    la FSSPX non è IN ERRORE

    e invece la promiscuità con gli errori autentici va bene?

    RispondiElimina
  96. per anonimo delle 13,28
    non ho proprio da recuperare nulla . se messo nell' incertezza prima di scrivere avrei potuto consultare , al limite , internet , mi sarei contentato di poco pero'

    il dogma dell' IMMACOLATA CONCEZIONE sancisce che la VERGINE è nata senza peccato origile gia' prima del suo concepimento .
    DIO stesso l' ha preservata nella sua verginita prima e dopo il parto e questo è contemplato in un' altro dogma stabilito dalla CHIESA .
    MI BASTA l' educazione che ho ricevuto dai miei antichi sacerdoti e non ho nulla ne da approfondire , ne da chiarire per me .
    come ci ha messo in allarme GESU ' stesso '' GUARDATEVI DAI FALSI PROFETI ,, e da chi semina il dubbio e la confusione .... aggiungo .

    RispondiElimina
  97. per C.C

    sono d'accordo con i precedenti sull'Arianesimo e, in parte, sulla tua valutazione della situazione della FSSPX che tuttavia, se pur potrebbe incorrere in reazioni di indurimento ulteriore, per quel che ne conosco io, è più salda e meno a rischio di frammentazione.

    In ogni caso indurimenti del genere potrebbero essere giustificati da una Chiesa che vede al suo interno troppi vescovi tipo Lehmann, ma speriamo che il Signore ascolti le nostre preghiere e non abbiano a operare troppi operatori di confusione e discordia

    Ma io non ti avevo contestato nulla di tutto questo, ho semplicemente trovato eccessiva la tua dichiarazione di "ossessione" per i neocatecumenali, spiegandone il perché, consapevole che il cammino NC è solo una delle facce dell'apostasia della quale siamo qui a dolerci

    e ritenendo che, quando capita -ed è capitato anche su questo thread- sia bene non tacere di loro, come di qualunque altro 'vulnus' per la Chiesa che la nostra fede e la nostra ragione incontrano

    RispondiElimina
  98. PER LA REDAZIONE.
    In vari commenti ritrovo, in queste mie rapide sortite marine, un linguaggio inaccettabile per la sua volgarità: chiedo, ancora una volta, una ramazzata se non vogliamo perder di credibilità.

    Per coloro che m'hanno interpellato:

    1) Una precisazione: sono membro di UNA VOCE, non di Una Vox. Unicuique suum. Senza con questo voler sminuire i meriti degli amici di Una Vox che, usciti da Una Voce molto tempo fa, son poi tornati come associazione indipenente a confederarsi con UNA VOCE INTERNAZIONALE.

    2) Il degrado morale nella Chiesa: da cosa dipende?
    Non c'è bisogno della sfera di cristallo né della napoletana zingara di una celebre canzone: è opera di SATANA.
    Le alte sfere della S. Sede san molte cose, del genere Boffo, ad es. (la condanna era nota) e lascian passare.
    Anche di questo dovran render conto alla Chiesa e a Dio.

    RispondiElimina
  99. @Macrima

    Ciao Macrima,
    non dici male nel complesso del tuo intervento.

    1)Effettivamente la Fsspx continua a ordinare sacerdoti(e lo so bene dato che ero a Econe il 29 giugno).

    a)Se tale atto se opera in opposizione alla Chiesa Cattolica con a capo Pietro, esso è gravemente illecito. Poco importa se nessuno lo impedisce materialmente. Lo impedisce Dio.

    b)La FSSPX, nella figura del suo superiore tuttavia, ha chiaramente ribadito che non si vuole assolutamente operare in opposizione alla Chiesa.

    c)Tu ovviamente mi dirai che la cosa è implicita nella non sottomisione formale al Pontefice.
    Non sbaglieresti in generale, ma tuttavia, dati alcuni precedenti(penso al caso dei gesuiti, "soppressi" per 41 anni, ma comunque operanti), si può ragionevolmente accettare la cosa A CONDIZIONE CHE ESSA SI RISOLVA(Sottomissione al pontefice) in un ragionevole periodo di tempo.

    d)Le tue cnsiderazioni, in generale sacrosante, le terrei tuttavia da parte almeno per un altro pò di tempo.(1 anno?2?)
    Poi, se necessario, potrai ritirarle fuori e allora saranno indubbiamente sacrosante.


    2)Concordo anche con la descrizione sociologica. D' altronde l' ho espressa nel mio primo commento. Conosco bene la FSSPX. Essa è decisamente frammentata "nella sua popolazione", SE NON appunto relativamente all' insofferenza verso la modernità, chi per una ragione, chi per un' altra.
    E in non pochi casi si tratta di una insofferenza che con la Fede ha poco a che fare effettivamente.

    3)Su Mons. Lefebvre e l' attuale situazione delicata della FSSPX scrissi già numerose righe in commento di non ricordo quale articolo postato dal Blog.
    Sulla non volontà di Mons. Lefebvre di causare uno scisma non credo vi siano dubbi e ciò è dimostrato da molti suoi interventi, compresa l' omelia il 30 giugno 88.

    a)Tuttavia distinguerei sui suoi "successori". Io, da vicino alla FSSPX, ti dico la verità: MAMMAGARI FOSSERO TUTTI CONTRARI ALLA RICONCILIAZIONE. Se così fosse il singolo fedele saprebbe bene che fare: chi è cattolico la lascia, chi è scismatico la segue.

    b)Purtroppo in seno alla fsspx, le posizioni sono diversificate e non su questioni banali ma di primaria importanza.(il concetto stesso di Magistero)
    Si tratta certamente di una eterogeneità comunque minore rispetto a quella generale della chiesa, però essa permane e la non regolarizzazione non aiuta di certo.

    4)Capitolo Lehmann. Come già detto, poco mi sta simpatico il prelato in esame, però come ho detto è stato molto furbo e ha saputo dove colpire la parte più estrema della FSSPX. Le ragioni dell' attacco sono secondo me da ricondurre nella volontà di far indurire anche le frange "moderate".
    Poi ovvio che concordo quando dici che una cosa è vera a prescindere da chi la dice.


    5)Che dire dunque in conclusiva?...
    Preghiamo per la regolarizzazione canonica il prima possibile della FSSPX.

    Saluti

    RispondiElimina
  100. 1)Effettivamente la Fsspx continua a ordinare sacerdoti(e lo so bene dato che ero a Econe il 29 giugno).

    e allora? Forse qualcuno ha vietato le ordinazioni che hanno seguito il ritmo comune di ogni anno?

    a)Se tale atto se opera in opposizione alla Chiesa Cattolica con a capo Pietro, esso è gravemente illecito. Poco importa se nessuno lo impedisce materialmente. Lo impedisce Dio.

    smettere di ordinare sacerdoti sarebbe vanificare l'opera di mons. Lefebvre che ha inteso garantire e salvaguardare nella Chiesa l'autentica successione Apostolica. Dire che lo impedisca Dio mi sembra quanto meno eccessivo. Chi può mai darsi certezze del genere?

    b)La FSSPX, nella figura del suo superiore tuttavia, ha chiaramente ribadito che non si vuole assolutamente operare in opposizione alla Chiesa.

    infatti, tra le altre cose, che i sacerdoti ordinati agiscano secondo le intenzioni della Chiesa di Sempre non c'è alcun dubbio

    c)Tu ovviamente mi dirai che la cosa è implicita nella non sottomisione formale al Pontefice.
    Non sbaglieresti in generale, ma tuttavia, dati alcuni precedenti(penso al caso dei gesuiti, "soppressi" per 41 anni, ma comunque operanti), si può ragionevolmente accettare la cosa A CONDIZIONE CHE ESSA SI RISOLVA(Sottomissione al pontefice) in un ragionevole periodo di tempo.


    auspicabile per un infinito ordine di motivi, ma se le discussioni saranno -come sembra- approfondite, il lasso di tempo potrebbe essere un po' più che ragionevole. Una adeguata soluzione canonica potrebbe essere trovata e operare nel frattempo, se lo si vorrà

    d)Le tue cnsiderazioni, in generale sacrosante, le terrei tuttavia da parte almeno per un altro pò di tempo.(1 anno?2?)
    Poi, se necessario, potrai ritirarle fuori e allora saranno indubbiamente sacrosante.


    cosa c'è di sacrosanto nel considerare la FSSPX in ERRORE e vedere come il diavolo l'acqua santa la 'promiscuità', quando nella Chiesa ci stanno facendo assistere a promiscuità ben più abominevoli (in senso biblico!)

    2)Concordo anche con la descrizione sociologica. D' altronde l' ho espressa nel mio primo commento. Conosco bene la FSSPX. Essa è decisamente frammentata "nella sua popolazione", SE NON appunto relativamente all' insofferenza verso la modernità, chi per una ragione, chi per un' altra.
    E in non pochi casi si tratta di una insofferenza che con la Fede ha poco a che fare effettivamente.


    ricordo la tua complessa analisi, per gran parte condivisibile. Ma a me dà la sensazione che con il tuo allarmismo travestito da realismo in realtà lanci bordate alla Fraternità. L'insofferenza nei confronti della modernità siamo in molti ad averla e non credo affatto che le cause siano sociologiche o politiche. Frange politicizzate sono in tutti gli ambiti ecclesiali, ma noi stiamo parlando di questioni di fede e queste saranno in discussione da ottobre

    3)Su Mons. Lefebvre e l' attuale situazione delicata della FSSPX scrissi già numerose righe in commento di non ricordo quale articolo postato dal Blog.
    Sulla non volontà di Mons. Lefebvre di causare uno scisma non credo vi siano dubbi e ciò è dimostrato da molti suoi interventi, compresa l' omelia il 30 giugno 88.


    anche di queste tue affermazioni ricordo di aver condiviso molto. Ma non è la FSSPX a trovarsi in una "situazione delicata" (anche se tu giustamente ti riferisci allo status canonico), è l'intera Chiesa a trovarsi in una situazione più che delicata, drammatica, direi. Lo dico con realismo, ma senza aver perso fiducia e speranza in Chi può porre rimedio e sostenerci nella buona battaglia, innanzitutto nella nostra conversione e cammino personale e poi ecclesiale

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  101. ... segue

    a)Tuttavia distinguerei sui suoi "successori". Io, da vicino alla FSSPX, ti dico la verità: MAMMAGARI FOSSERO TUTTI CONTRARI ALLA RICONCILIAZIONE. Se così fosse il singolo fedele saprebbe bene che fare: chi è cattolico la lascia, chi è scismatico la segue.

    se è questo che ti risulta dovremmo dirlo non solo per la FSSPX, conosciamo molti altri aspetti scismatici in altri ambiti ecclesiali risolti solo giuridicamente

    b)Purtroppo in seno alla fsspx, le posizioni sono diversificate e non su questioni banali ma di primaria importanza.(il concetto stesso di Magistero)
    Si tratta certamente di una eterogeneità comunque minore rispetto a quella generale della chiesa, però essa permane e la non regolarizzazione non aiuta di certo.


    il concetto di Magistero credo non sia lo stesso se ascolti un progressista o un amante della Tradizione anche non lefebvriano

    4)Capitolo Lehmann. Come già detto, poco mi sta simpatico il prelato in esame, però come ho detto è stato molto furbo e ha saputo dove colpire la parte più estrema della FSSPX. Le ragioni dell' attacco sono secondo me da ricondurre nella volontà di far indurire anche le frange "moderate".
    Poi ovvio che concordo quando dici che una cosa è vera a prescindere da chi la dice.


    quindi insisti nell'attribuire la sortita di Lehman ad una strategia... chissà allora quante ne dovremo vedere a partire da ottobre, all'inizio dei colloqui!

    5)Che dire dunque in conclusiva?...
    Preghiamo per la regolarizzazione canonica il prima possibile della FSSPX.


    condivido. Mi scuso se ho replicato io in luogo di Macrina; ma mi nè sembrata un po' più "amica del giaguaro"

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  103. Come al solito Luisa e Mic non hanno capito nulla o meglio sono in malafede.

    No guarda, ti sbagli!!! hanno capito proprio tutto; qui chi forse è in mala fede è proprio chi da pittore ignorante di erge a padre della Chiesa. Si ma di quale e di chi?

    un "presbitero"

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  105. Conosco a memoria la catechesi di Kiko sono catechista da molti anni quindi certe favolette valle a raccontare a qualcun' altro a me non mi inganni.

    io non ti inganno davvero. Chi lo fa è proprio chi ti ha fatto "imparare a memoria" e ripeterle senza nulla togliere né aggiungere quelle catechesi, che io ho avuto la ventura di ascoltare con le mie orecchie con tutta la carica di velenosa e distruttiva critica alla Chiesa

    e molti, il cui spirito critico e la cui identità cattolica non è stata distrutta, possono confermare quel che dico e non la tua versione di comodo, che comunque si rivela da sola inquietante: sicché, se non ci fosse il catecumenato come nei primi secoli e non ci fosse stato il Vaticano II, anche noi credenti cattolici 'normali' saremmo neo-pagani, o cristiani-di-serie-B-non-convertiti, come siete soliti qualificarci?

    Mi spieghi perché la metti tanto sul personale? E soprattutto perché non mantieni l'equilibrio nel difendere ciò in cui credi?

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  106. La redazione avendoci domandato di non reagire ai posti del neocatecumenale ai molteplici nick che scopro oggi è anche catechista....mi permetterò solo di far notare che colui che crede di poter con un`educazione, una finezza e un rispetto veramente ammirevoli, svelare le identità altrui, si cela per quel che lo riguarda sotto innumerevoli nick con un coraggio veramente da adulto maturo e responsabile.

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  107. ...ho vissuto un po di tempo nelle comunitàneocat.: ti accarezzano con agi e potere terreno per tenerti buono...se sei dubbioso sei fuori!
    Peccato che porporati vicini a Giovanni Paolo II hanno rimpinguato i loro conti grazie al cammino. Così KiKKO era a colazione, pranzo e cena nel Sacro Appartamento e poteva dire "Il Papa ha detto..." e tutti tacevano.
    Con mons. George, però, è finita! :-)
    Quante menzogne! Ma Qualcuno non aveva definito Satana padre della menzogna?
    Dio salvi la Sua Chiesa!

    un presbitero

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  114. molte delle nostre presunte insinuazioni le ha denunciate a suo tempo padre Zoffoli - e non solo lui, ma anche molti vescovi- perché era venuto in possesso delle catechesi eretiche e di testimonianze di catechisti pentiti, e nessuno lo ha mai smentito perché altrimenti avrebbero dovuto smentire il magistero autentico della Chiesa
    Chi fosse interessato può averne un breve saggio qui

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  117. a proposito del catecumenato e altri dettagli, potrebbe essere istruttivo leggere qui

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  120. per amore di verità rimetto il link alla corrispodenza di P. Zoffoli con Ruini

    perdonate l'invasione; ma è evidente che sto replicando e il problema è serio e l'informazione corretta è deficitaria.

    Prego la Redazione, prima di eventualmente cancellare, di documentarsi per conoscere cosa davvero accade nella e alla nostra Chiesa

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  125. non abuserò oltre della vostra pazienza e di questo spazio; ma affermo e lo abbiamo ampiamente dimostrato sul nostro sito (risulta addirittura da dichiarazioni dell'Arguello) che il discorso sulle catechesi fatto dal nostro interlocutore è un discorso di comodo.

    Di fatto le catechesi sono tuttora NON PUBBLICATE e vengono predicate le stesse di 40 anni fa: ne abbiamo prove documentali e testimonianze. Quelle 'corrette' a cura della Congregazione della Dottrina della Fede, sono state respinte dall'iniziatore, perché non vi riconosceva il suo cammino e mai usate.
    E ciononostante... mysterium iniquitatis

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  126. tanto rumore per nulla .........

    ed in effetti non incanti nessuno .

    hai rivelato da gran villano . violando la privacy di un user che si è presentato sempre con uno pseudonimo ed io , tutto ero convinto meno che fosse una donna .

    usi un linguaggio di una tracotanza che ti identifica all' istante e ti ringrazio perchè le tue filosofie passano in secondo ordine per quel che rivela in effetti tutto quello che è nascosto dentro la tua persona .
    ringrazio mic per aver postato il link nel suo commento , quello che colpisce è la '' DIPLOMAZIA ,, di Ruini ....... pace e bene a tutti ....... ehehehehe

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  127. Sì caro Mic, hai perfettamente ragione!
    Il sito Internetica è un pozzo di informazioni, testimonianze.
    Solo chi è accecato può smentire la realtà di documenti, foto, delle catechesi stesse dell`iniziatore.
    C`è una grande ignoranza su ciò che è il cammino neocat, quando vedo la celerità con cui la Sala Stampa ha smentito Tornielli e la metto in confronto con il silenzio assordante durante le vergognose trattative sulla divina Liturgia fra Argeullo e le Congregazioni competenti, mi dico che solo chi gode di poteri oscuri può riuscire ad imporre all`esterno il silenzio e il segreto che vige all`interno del cammino per quelli di fuori.
    Ma sono rassicurata nell`osservare che sempre più persone si informano, pongono domande, anche perchè sono confrontate direttamente con questo sistema che vorrebbe imporsi progressivamente nelle parrocchie.

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  133. ho sempre ritenuto MIC uno degli user fra i più obiettivi e di sostanza fra quanti ne sono presenti qui in questo blog .

    quello che mi ripugna dei NC , a parte le filosofie , perchè tali sono , è il linguaggio sempre violento , arrogante il voler prevalere, annullare l' altro .
    guarda lo poi fare con gli altri non con me .........

    ti avverto , tante filastrocche con me lasciano il tempo che trovano .......

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  134. E così dunque il nostro logorreico e logorante amico è un catechista neocatecumenale!
    Un catechista molto coraggioso quando si tratta di denunciare le identità altrui ma abbastanza codardo per nascondersi dietro diversi nick!
    zunbla, alea iacta est, lara, soft, tanto rumore...e chissà quanti altri ancora ....
    Suvvia, un catechista neocatecumenale dovrebbe dare il buon esempio, declini pure lei la sua identità o anche forse solo il suo vero nome.
    Non è lei a poter decidere chi è Mic e a credere di svelarne l`identità, solo Mic potrebbe farlo.
    È così che tratta chi le viene affidato per le catechesi?
    Dà loro dell`ignorante, li tratta di casalinga ignorante come ha fatto altrove con Caterina, spazza via le loro domande i loro dubbi, dicendo loro che dicono sciocchezze, bugie, che è satana a suggerirle loro?
    Personalmente non ho nulla contro chi fa il cammino, persone senza dubbio in buona fede, che bevono l`insegnamento che è dato loro credendo che è conforme, che accettano di sottomettersi agli scrutini e al potere dei catechisti anche se devono mettere a nudo il loro foro intimo, ma ho molto da dire sui responsabili, su chi mente sapendo di mentire, su chi realizza il progetto di Kiko Arguello.

    E su questo caro Mic, pur ringraziandoti per le nuove informazioni, lasciamo, se sei d`accordo, tutto lo spazio al catechista neocatecumenale che non si rende nememno conto che sta facendo una pessima pubblictà al cammino che ama tanto .

    Buona notte!

    PS..Ma...è sabato sera...sono le 21 passate..... il catechista non dovrebbe essere all`eucaristia della sua comunità?
    O forse andrà domani alla Messa con i cristiani della domenica?

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  135. SIGNORE E SIGNORI, E' L'ULTIMA VOLTA, IN ASSOLUTO L'ULTIMA, CHE VERRA' TOLLERATO IL MINIMO ACCENNO AI NEOCATECUMENALI. OGNI MESSAGGIO AD ESSI INERENTE VERRA' CANCELLATO, DA CHIUNQUE SIA POSTATO. PER PARLARNE, SI DOVRA' PREVIAMENTE SCRIVERE ALLA REDAZIONE E CHIEDERNE IL PERMESSO.

    SIAMO NAUSEATI DEL FATTO CHE SI VADA A PARLARE DI QUELL'ARGOMENTO OGNI GIORNO. ADESSO, VERAMENTE BASTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  138. Complimenti alla Redazione!

    Se dobbiamo arrivare a questo estremo di dover domandare l`autorizzazione per potere anche solo scrivere la parola neocatecumenale, vorrà dire che mi asterrò all`avvenire di partecipare a questo blog.

    Ed è così che il silenzio sul cammino neocatecumenale è imposto anche su un sito legato ala Tradizione, che difende la divina Liturgia e la retta Dottrina dagli attacchi che gli sono portati.
    La reazione della redazione è molto estrema, mi delude e mi dà da pensare.

    Comunque sono stata lieta di partecipare a questo sito e ringrazio chi mi ha molto insegnato.

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  139. @MIC

    a)Non è che lancio bordate.
    Qui si parla della FSSPX e di Lehmann e io parlo di Lehmann e della FSSPX, dicendo quello che conosco.
    E non mi pare di aver detto cose "brutte" o "cattive". Ho mostrato semplicemente le cose in maniera realistica.

    b)Relativamente a qualsiasi altra realtà ecclesiale più o meno eterodossa, ho già ampiamente argomentato altrove.
    Se io sono una strada e sono sotto la giurisdizione di un comune, per quanto io possa essere devastata e il comune possa dormire da decenni, quando il comune si sveglierà, qualcosa di me farà e sicuramente, per il bene del paese stesso, mi rimetterà a posto.
    Se io sono una strada di proprietà di nessuno, ma solo di me stessa, il giorno che dovessi sporcarmi, nessuno potrà venirmi a pulire e rimettermi a posto.

    -Questa è la palese differenza che rende la situazione della fsspx delicatissima e il paragone con la situazione ecclesiale odierna errato di fondo. La chiesa ha una garanzia(divina), la FSSPX no.
    Per questo quanto prima è necessaria una regolamentazione canonica il prima possibile, per il bene della fsspx.

    c)Per quanto riguarda invece l' atteggiamento personale da tenere nei confronti della realtà ecclesiale e non solo, esso dovrebbe(dico dovrebbe perchè tutti noi siamo uomini, quindi fallaci) essere quello di seguire il magistero vivente della chiesa che, come insegna Pio XII, è la regola prossima della Fede.(Humani Generis)

    Questo non vuol dire che il magistero vivente rappresenta la totalità dei contenuti della fede (fantomatica "teologia del Magistero"), ma certamente rappresenta il criterio alla luce del quale devono essere interpretate sia la Scrittura che i molteplici documenti della Tradizione nel suo complesso, a cui appartengono anche i documenti del Magistero del passato ovviamente.

    Contrapporre Tradizione e Magistero vivente significa aprire le porte al protestantesimo pratico.
    Un conto è infatti il ragionevole dubbio, che può sempre venir espresso con educazione e rispetto, anche riguardo a questioni scottanti, altro è il libero esame volto semplicemente al disprezzo dell' autorità.
    La differenza ultra-progressismo e cripto-tradizionalismo diventa dunque assolutamente superflua, dato che il metodo di fondo è il medesimo.

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  144. Nessuna risposta seria.Questo denota ignoranza,rozzezza,
    intolleranza!!Sono questi i frutti della Messa Antica?

    --------------
    non ho trovato ignoranza rozzezza intolleranza nei commenti dei suoi interlocutori.ce n'era a iosa nei suoi, invece, ma purtroppo non si può verificare.ma la verifica dovrebbe stare tutta nel fatto che la Redazione li ha cancellati

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  148. Cito l'utente Ma che vi hanno fatto: "di fatto nessuno glielo ha vietato".
    Cioè le ordinazioni della FSSPX sarebbero lecite?
    O andrebbero sanzionate ad una ad una? Non è ben chiara la posizione del magistero su questa tematica?
    Lo stesso fatto che debbano cominciare dei dialoghi per tornare all'unità, non indica forse che tale unità non è già in atto?
    Cito l'utente Puntini sulle i: "la FSSPX non è IN ERRORE". Hanno sbagliato dunque Paolo VI, il CVII, Giovanni Paolo II e ora Joseph Ratzinger? E' una posizione che ha molti sostenitori. Bisogna però venire allo scoperto e dire chiaramente ciò che si crede, palesare la propria posizione sul capo visibile della Chiesa e sul valore di un Concilio ecumenico. Senza barricarsi dietro espressioni bifide come "la Chiesa di sempre" e la pastoralità del Concilio.
    La Chiesa di sempre per me è quella che ha oggi il suo capo visibile in Joseph Ratzinger. Il quale ha il compito, spero coronato da successo, di riportare la Fraternità alla piena Comunione ecclesiale, non è la Fraternità a dover riportare al cattolicesimo Benedetto XVI.
    Cito l'utente Mic: "Mi scuso se ho replicato io in luogo di Macrina; ma mi nè sembrata un po' più "amica del giaguaro".
    Di chi sono amica io, rispondo io e non certo l'utente in questione, che non mi conosce.
    Se dovessi dirlo, mi piacerebbe pensare come amici ideali un don Piero Cantoni, che ha abbandonato la FSSPX ben prima dello scisma, proprio perché accortosi della deriva in atto. O un dom Gerard Calvet, che a dieci giorni dalle ordinazioni episcopali illecite ha tratto le sue conclusioni ed ha riportato il suo monastero nella piena fedeltà al Papa, pur nell'amore per la liturgia tradizionale.
    O la Fraternità San Pietro. O l'Istituto del Buon Pastore... o i molti altri istituti, comunità, singoli sacerdoti e vescovi capaci di conciliare amore per la liturgia in forma straordinaria con la perfetta fedeltà al Papa e al Concilio Vaticano II.
    Chi su questi punti ha delle ambiguità è, dal mio punto di vista, il vero amico del giaguaro. E tra gli utenti di questo blog devo dire che quest'ultima categoria non scarseggia.
    Macrina

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  149. Hanno sbagliato dunque Paolo VI, il CVII, Giovanni Paolo II

    può darsi, dato che
    e ora Joseph Ratzinger?
    non si sta comportando allo stesso modo

    E' una posizione che ha molti sostenitori. Bisogna però venire allo scoperto e dire chiaramente ciò che si crede, palesare la propria posizione sul capo visibile della Chiesa e sul valore di un Concilio ecumenico.

    sul capo della Chiesa mi pare che non ci sia nulla da dire; semmai qualche perplessità sui suoi vescovi et alia...
    il valore del concilio non l'ho mai messo in discussione; ma mi conforta il Santo Padre quando invoca l'ermeneutica della continuità con la Tradizione. Non si può negare, ormai è sotto gli occhi di tutti che diverse ambigue formulazioni di suoi documenti hanno consentito molte derive frutto del cosiddetto "spirito del concilio" che ha fornito i più svariati pretesti a molti novatori

    Sta di fatto che non c'è stato nessun concilio così assolutizzato ed enfatizzato non citando la Tradizione, ma praticamente citandosi addosso. Non avete mai notato quante attuali interpretazioni del concilio sono ottenute citando il concilio stesso e non altre fonti magisteriali? Non è alquanto inconsueto e anche improprio?

    Senza barricarsi dietro espressioni bifide come "la Chiesa di sempre" e la pastoralità del Concilio.

    che vuol dire bifide? La Chiesa di Sempre è la Chiesa UNA SANTA CATTOLICA APOSTOLICA del Credo, quanto alla pastoralità del concilio è stata ribadita da chi lo ha definito e voluto tale

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  150. Cioè le ordinazioni della FSSPX sarebbero lecite?
    O andrebbero sanzionate ad una ad una? Non è ben chiara la posizione del magistero su questa tematica?


    è ben noto e risaputo che le ordinazioni non sono lecite, e tuttavia valide e se non le ha sanzionate il Papa perché dovrebbero farlo i non estimatori della Fraternità?

    RispondiElimina
  151. RETTIFICA DOVEROSA A UN MIO MESSAGGIO PRECEDENTE

    Ho parlato di liberio e onorio come papi eretici.
    Ho sbagliato, nel senso che la questione sulla possibilità del Papa eretico(formale) è ampiamente dibattuta e non credo risolta.
    Dunque rettifico la mia imprudenza nel parlare di eretici.
    Credo ci si possa spingere fino all' eresia materiale dunque.
    Quella formale, per prudenza, meglio non citarla a riguardo.

    RispondiElimina
  152. Sbagli Mic.
    Io sarò un ingenuo ma ritengo si possa stare tranquilli sulle ordinazioni della FSSPX perchè mi fido di Mons. Fellay e confido nell' accordo entro poco tempo il che renderebbe tali ordinazioni, delle ordinazioni per e nella Chiesa.

    Ma solo per questo!

    Il fatto che il Papa non dica o sanzioni poco significa.
    Oltretutto non può sanzionare, perchè la sanzione per le ordinazioni illecite pende già sulla FSSPX, ossia la sospensione a divinis. Non sono previste altre sanzioni per questo tipo di delitto.

    RispondiElimina
  153. Oltretutto non può sanzionare, perchè la sanzione per le ordinazioni illecite pende già sulla FSSPX, ossia la sospensione a divinis. Non sono previste altre sanzioni per questo tipo di delitto.

    non sono stato lì a sottilizzare e ho usato lo stesso linguaggio dell'interlocutore : mi sembrava evidente che ci si riferisse a richiami o divieti espliciti

    RispondiElimina
  154. Vorrei porre qualche domanda alla redazione che ha deciso di sottoemttere a previa autorizzazione ogni post in cui figurerebbe la parola "neocatecumenale".

    -Quando si parlerà di abusi liturgici, bisognerà evitare di parlare del rito creato da Kiko Arguello?
    -Quand si parlerà di dottrine private, distorte, chi sa dovrà astenersi di descrivere ciò che è insegnato nel cammino neocat?
    -Quando si parlerà di architettura sacra, di spazio sacro, chi sa dovrà tacere e non descrivere la nueva estetica neocat che sconvolge gli spazi sacri?
    -Quando si parlerà di formazione nei seminari, bisognerà tacere sulla formazione dei seminari Redemtporis Mater ?
    -Quando si parlerà delle parrocchie, del loro funzionamento, chi sa e chi lo subisce dovrà evitare di descrivere ciò che succede laddove arriva il cammino nc?
    -Quando si parlerà di disobbdienza o di obbedienza ipocrita e di facciata al Succesore di Pietro bisognerà evitare di citare l`esempio dei neocatecumenali?
    -Quando si parlerà di divisione in seno alla Chiesa, bisognerà evitare di citare quella che è insita al sistema neocat, quella che porta laddove è inviato?
    -Quando si verrà ad emettere incomprensioni e perplessità sulla mancanza di autorità , quando non è complicità, della gerarchia eccelsiastica, verso tutti ciò che precede, chi sa, chi si interroga, chi non capisce, dovrà tacere?

    La redazione è stufa delle reazioni vivaci che suscita il cammino neocatecumenale, senza dubbio attenta a ciò che succede negli altri blog, avrà osservato che è così ovunque si aborda questo tema, è libera di censurare, è libera della linea che vuole dare a questo sito, ma potrebbe anche interrogarsi sul perchè il cammino neocatecumenale suscita tali vive reazioni.
    Il cammino nc impone il silenzio e il segreto all`interno per quelli di fuori, è riuscito ad imporre il silenzio e il segreto durante le trattattive vergognose sulla Liturgia, è riuscito a crescere e ad imporsi nelle parrocchie grazie ai suoi potenti appoggi e malgrado tutte le sue storture, oggi il PCL l`ha approvato, il silenzio e il segreto diventano ufficiali, chi parla del cammino noecat è zittito.
    Apparentemente anche su questo sito.
    Una cosa è evitare gli insulti, gli eccessi di linguaggio, gli off topic manifesti e senza senso, e questo è il ruolo della moderazione, un`altra decidere che un tema, e uno solo, diventa tabu, soggetto ad autorizzazione .
    Sono perplessa e delusa dalla reazione della readazione che considero eccessiva, come l`ho detto mi asterrò all`avvenire di intervenire, perchè rifiuto di partecipare al pesante tessuto di silenzio e segreto che circonda il cammino neocatecumenale.

    RispondiElimina
  155. per la redazione

    grazie con la vostra censura categorica , il non nominare i NEOCATECUMENALI in questo blog

    bisognerà chiedere l' autorizzazione !?!?!?

    è chiaro andrà a tutto loro vantaggio perchè quando si presentano certi argomenti e si sostengono certe tesi come sarà possibile non tener conto di loro che sono una potenza e ben organizzata , potente , intelligente , agguerrita ..

    attenzione a non trovarvi davanti ad un bivio !!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  156. Mi dispiace davvero, ma qui siamo realmente al delirio...
    "potenza", "organizzione"...
    Il senso della realtà si è perso da tempo.

    Chiedo alla redazione di cancellare veramente tutto.
    Si sta facendo una figura meschina.
    Si parla da invasati.
    Vera manna dal cielo per chi come Lehmann non aspetta altro per poter dire che ha avuto ragione.

    Grazie

    RispondiElimina
  157. non credo che BENEDETTO XVI abbia concesso il MOTU PROPRIO in maniera asfissiante per la comunita
    FSSPX .
    L'essere prudenti è pienamente comprensibile da parte loro visto chi fa parte ancora a pieno titolo nella CHIESA CATTOLICA e per come parla e la pensa .

    RispondiElimina
  158. Eh?...

    Ma si segue un filo logico quando si parla o lo si fa a vanvera?
    Che c' entra ora il Motu Proprio?

    RispondiElimina
  159. caro CC i mezzi di informazione sono in mano loro o no !!!!!! delirio di che ??

    RispondiElimina
  160. CC ti seguo eccome



    dov'è il problema se la comunita' FSSPX ordina sacerdoti , lo ha fatto sempre e lo fara . perche non lo deve fare ora ???

    RispondiElimina
  161. Loro chi?...
    e poi che c' entra?...

    Sulla FSSPX abbiamo già scritto sulla questione delle ordinazioni ampiamente.

    Ho già ampiamente spiegato.

    RispondiElimina
  162. mi fermo qui ,

    censura in corso . b giornata

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  163. A Luisa

    Ho apprezzato la sua perseveranza sia su questo sia su altri blog (ricorda i lunghissimi thread in quello di Tornielli?) nel controbattere le asserzioni degli appartenenti a quella setta eretica. Ma avrà notato che la inevitabile polemica non porta a nulla, tutto si riduce alla fine ad una sequela di insulti da parte di questi poveretti verso chi, come Lei, fa presenti quegli elementi che pongono quella organizzazione fuori dal Cattolicesimo.
    A che pro insistere? Sono "altro", checché ne dica chicchessia e quali che siano le autorizzazioni, gli encomi, le benemerenze loro fornite da apostati (non silenziosi ma ciarlanti) pari loro.
    Le informazioni su questi acattolici sono ampiamente disponibili sull'internet chi vuole informarsi può agevolmente già farlo, anche approfonditamente. Ecco, al limite proporrei - nel caso se ne presentasse l'occasione - di mettere il link a uno di quei siti, senza controbattere più, in modo di non dare adito a individui come quello intervenuto ieri di dar sfogo a quella che Fantozzi (il personaggio ideato e interpretato da Paolo Villaggio) definirebbe "ventilatio intestinalis putrens".

    Cesare

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  164. La Redazione non avendo ancora risposto alle mie domande, cosa che è libera di fare o meno, mi permetto di rivolgermi a C.C che pensa si sia perso e da tempo il senso della realtà, che si parla da invasati(?!?), che si fa una figura meschina....chi?

    Non so se lei C.C è neocatecumenale, ma potrebbe rispondere alle domande che ho posto alla redazione?
    Può affermare che ciò che si scrive, documenti e testimonianze "à l`appui" sono fandonie, invenzioni ?
    Lei è libero di non condividere le domande, le critiche, ma che le piaccia o no, anche se lei preferisce che non se ne parli, siamo in pieno nella realtà, quella ad esempio che è vissuta da chi è costretto al silenzio, che non viene ascoltato dal suo vescovo, che non ha altra soluzione che quella di emigrare dalla sua parrocchia, la realtà di chi esce dal cammino e abbandona la Chiesa, siamo nella realtà di un gruppo che è risucito ad imporre le sue prassi liturgiche e teologiche malgrado le loro storture, un gruppo che è riuscito a disobbedire al Papa e continua a farlo nel silenzio complice di chi non è intervenuto e non interviene per correggere.
    Sì C.C. se c`è un gruppo nella Chiesa al quale si può accollare i termini: "potere " e "organizzazione", quel gruppo è il cammino neocatecumenale e non sarà di certo perchè lei ironizza e la redazione censura che questa amara realtà, con tutte le domande, le incomprensioni che suscita sparirà come per incanto!

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  165. Non sono neocatecumenale, nè ci entrerò mai, ma spero di essere persona ragionevole.
    Ragione che che in questa circostanza è stata persa completamente.

    Il fatto che io condivida le domande ed anche le risposte sui Neocat non vuol dire che io ho il diritto di porle in essere ogniqualvolta apro bocca, come se fossi un disco rotto.
    Anche perchè, come da Scrittura, dopo un' ammonimento, due siamo invitati a lasciar perdere.

    Se lei crede di allontanare dal cammino in tal modo, è completamente fuori strada. Si converte con la persuasione è la mitezza, non certo con l' isterismo.

    Oppure lei, signora Luisa, ama la polemica continua e reiterata?.
    Mi permetto di farle notare che la cosa, di cui spesso sono affetto anch' io, è ben poco cristiana.
    Lo capisca,magari chiedendo a un buon sacerdote, e ne prenda atto.

    Per quanto riguarda il resto che dirle. Anch' io pensavo che fosse giusto agire in un determinato modo piuttosto che in un altro. Poi mi sono reso conto che è molto più difficile e credo dunque più gradito a Dio, accendere un fiammifero, piuttosto che maledire l' intera oscurità.

    Arrivederci

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  166. "Se lei crede di allontanare dal cammino in tal modo, è completamente fuori strada. Si converte con la persuasione è la mitezza, non certo con l' isterismo."

    Perchè lei crede che quella è la mia motivazione?
    Crede veramente che io sia così illusa da credere di avere quel potere?
    Informare è un diritto-dovere-responsabilità, il risultato non mi appartiene.
    Preferisco sorvolare sulla sua molto elegante allusione all`isterismo e sulla sua lettura=interpretazione dei miei interventi su questo blog.

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  167. Cara Luisa,

    il tuo post delle 9.44 è illuminante. Come tutte le strade portavano a Roma, tutto, secondo quel post, porterebbe a parlare dei neocatecumenali.

    Ora, questo è ciò che si vuole precisamente evitare: questa sorta di dirottamento di ogni discussione su un tema che nessuno vorrebbe di per sé censurare, ma che proprio la reiterata, recidiva, asfissiante ripetizione sempre delle stesse cose rende ormai inevitabile. Anche perché, perdonaci, se parliamo di Lehmann i NC non c'entrano; se parliamo di Settimana Liturgica Nazionale, nemmeno. Ma allora quando ne parliamo dei NC? Ebbene, visto che sembra che da quello dipenda l'avvenire del cristianesimo, vorrà dire che faremo un post su di loro ogni mese o due. E lì, vi scatenerete.

    Solo l'altro ieri era stato dato un avvertimento consimile e il giorno dopo ci ritroviamo con un centinaio di commenti sui neocat.? Non solo: ieri sera abbiamo detto basta, e stamattina ci risiamo?
    Quello che meraviglia, è il non rendersi conto che ripetere sempre gli stessi concetti li rende, come dire 'sospetti' di scarsa attendibilità e frutto più di passione che di ragione.

    Infine, per Vittorio: sì, censura in corso, l'abbiamo detto l'altro giorno. D'ora innanzi, anziché scrivere 20 commenti di pura emotività e magari dai toni inaccettabili, se ne dovrà scrivere uno solo meditato, riletto e arricchente. Altrimenti, appunto, censura in corso.

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  168. E' giusto che tutti i commenti non pertinenti e in certi casi pilotati per distogliere l'attenzione dall'argomento in oggetto siano censurati.
    Mi complimento con la Redazione.

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  169. Per C.C

    Il fatto che io condivida le domande ed anche le risposte sui Neocat non vuol dire che io ho il diritto di porle in essere ogniqualvolta apro bocca, come se fossi un disco rotto.
    Anche perchè, come da Scrittura, dopo un' ammonimento, due siamo invitati a lasciar perdere.


    non trovo riferimenti logici tra questa affermazione con la realtà vissuta anche in questo thread, nel quale nessuno di noi impegnato da anni nell'informazione corretta su questa realtà ora a pieno titolo ecclesiale è intervenuto né in maniera "ossessiva" (vedi confutazione precedente rimasta senza esito, ma con ulteriori carichi da undici sulla FSSPX) né come "un disco rotto", ma in replica equilibrata e documentata a chi davvero sembrava parlasse e ci incalzasse come un disco rotto

    Se lei crede di allontanare dal cammino in tal modo, è completamente fuori strada. Si converte con la persuasione è la mitezza, non certo con l' isterismo.

    nessuno qui ha l'intenzione di allontanare quella realtà, ma semplicemente fornire la propria consapevolezza e la propria documentata esperienza su di essa, perché chiunque sia libero, ma reso capace, di sapere a cosa davvero si accosta al di là della pubblicità ingannevole garantita da una gran parte della Chiesa

    Oppure lei, signora Luisa, ama la polemica continua e reiterata?.
    Mi permetto di farle notare che la cosa, di cui spesso sono affetto anch' io, è ben poco cristiana.
    Lo capisca,magari chiedendo a un buon sacerdote, e ne prenda atto.


    né Luisa -alla quale mi associo perché ne apprezzo ogni virgola e il 'sensus fidei', lo spirito critico, l'equilibrio, la correttezza, la delicatezza, la competenza e anche il pathos (coinvolgimento non solo emotivo, ma razionale e del cuore, che non è la sede del sentimento ma della coscienza) con la quale si esprime - né io amiamo la polemica continua e reiterata, ma non ci sottraiamo mai al confronto anche scomodo e spinoso, forse anche con un briciolo di determinazione che significa impegno commisurato all'amore verso Colui in cui crediamo.

    Per quanto riguarda il resto che dirle. Anch' io pensavo che fosse giusto agire in un determinato modo piuttosto che in un altro. Poi mi sono reso conto che è molto più difficile e credo dunque più gradito a Dio, accendere un fiammifero, piuttosto che maledire l' intera oscurità.

    ognuno può parlare per sé e non può imporre agli altri quello che è valido per lui. Credo profondamente che affermare e difendere la Verità sia più che accendere un fiammifero e, anziché maledire l'oscurità, consenta di illuminarla con ampi squarci che le tenebre non possono offuscare

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  170. Per la Redazione

    Sento di dover esprimere il mio apprezzamento nei confronti della Redazione perché, al di là dell'insofferenza -che ci stava tutta - nei confronti dell'accaduto, credo sia stata mossa anche dalla delicatezza nei confronti della persona ripetutamente e del tutto gratuitamente e scorrettamente chiamata in causa da chi è abituato a servirsi degli insulti invece che degli argomenti di ragione

    In conclusione, sento di esprimere tutto il mio rammarico perché questo è un deja vu, dal momento che la confusione, che si crea inevitabilmente a causa dei toni e dei contenuti che ci vengono sbattuti in faccia e ai quali dovremnmo dar credito acriticamente, alla fine genera disgusto e insofferenza e alla fine ottiene il risultato voluto di distogliere l'attenzione dal vero problema, che purtroppo è uno dei tanti che affliggono e minano dall'interno la nostra Chiesa

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  171. Redazione scrive:
    
"il tuo post delle 9.44 è illuminante. Come tutte le strade portavano a Roma, tutto, secondo quel post, porterebbe a parlare dei neocatecumenali."

    Il mio post è illuminante, talmente illuminante che ve ne siete ispirati per la vostra risposta...veramente illuminante.
    Non penso che tutti i thread si siano trasformati in un confronto sul cammino nc, loin de là, pretenderlo è ingiusto, ma è evidente che a voi, e forse o senza dubbio ad altri, disturba che si metta in luce le storture liturgiche e catechetiche del cammino.
    Non è di certo off topic parlare della "liturgia" neocat quand si parla della settimana liturgica, e ancora si è evitato di descrivere come la Confessione è recepita e praticata nel cammino, dommage sarebe stato in perfetto tema!
    In questo thread è stato l`intervento di un neocat a suscitare le reazioni e qui posso darvi ragione, quella persona discreditandosi da sola, si potrebbe evitare di reagire.
    Ma quando sono altri neocatecumenali ad intervenire, come inopportuno, quando si deduce perfettamente che gli argomenti da loro portati in avanti sono quelli insegnati all`interno del cammino, che fare? Tacere? Far sembianza di niente?
    È quello che è stato fatto durante 40 anni, far finta di niente, tacere, peggio ancora legittimare, approvare.
    La vostra ironia poi sul fatto di "scalmanarsi" è veramente fuori luogo e poco rispettosa di chi si impegna qui e altrove per far passare l`informazione in modo corretto e rispettuoso e penso in particolar modo a Mic che stimo .
    Se voi scegliete il silenzio sul cammino, è un vostro diritto, ma spingersi sino a dire, concludendo la vostra risposta, che "ripetere sempre gli stessi concetti li rende, come dire 'sospetti' di scarsa attendibilità e frutto più di passione che di ragione." mi rende molto perplessa, perchè i concetti che sono ripetuti sono i concetti fondamentali della fede cattolica, quelli che sono travisati nel cammino, ciò che si denuncia sono i metodi che aggrediscono l`intimità della coscienza.
    È veramente riduttore parlare di passione più che di ragione, è poco rispettuoso per chi ha scritto, mantenendo sempre un tono corretto.
    Se passione c`è, o meglio emozione, è l`irritazione, che per taluni è collera, di constatare lo spesso velo di silenzio che ricopre il cammino, i suoi metodi, le sue prassi.
    Gli eccessi verbali ci sono e non li approvo, non è il caso della sottoscritta.
    Dite "stamattina ci risiamo"..perchè pensavate che dopo il vostro BASTA!!!!!!!!!!, il vostro post, quello sì molto emozionale e rabbioso, il silenzio sarebbe calato senza reazione?
    Comunque prendo nota della vostra posizione "tout en la regrettant", posizione che mi lascia perplessa e mi interroga.
    È casa vostra, siete voi i padroni, nessuno è obbligato di partecipare, se non si è d`accordo basta restare fuori.

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  172. Io sono tradizionalista e frequento una cappella della S.P.X ma tutti questi continui attacchi al Cammino me lo stanno rendendo istintivamente simpatico, perché mi ricordano le calunnie continue fatte contro la Fraternità. Se sono vere quelle accuse, un po' di misura non guasta.

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  173. Ma allora quando ne parliamo dei NC? Ebbene, visto che sembra che da quello dipenda l'avvenire del cristianesimo, vorrà dire che faremo un post su di loro ogni mese o due. E lì, vi scatenerete.

    Noto queste parole che mi lasciano di stucco. ma che significa?
    Vi riferite anche a noi che difendiamo la vera Fede?
    Per chi ci avete presi?
    Forse non avete ancora ben inquadrato l'entità del problema, che non è purtroppo l'unico che travaglia la Chiesa, ma è un "unicum" nel suo genere ed è un 'vulnus' non da poco perché è diffuso in tutto il mondo che si dice cattolico.
    Se è così potete tenervi tutto il vostro politically correct e andare avanti eliminando quanto può essere più scomodo e inquietante

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  174. frequento una cappella della S.P.X ma tutti questi continui attacchi al Cammino me lo stanno rendendo istintivamente simpatico, perché mi ricordano le calunnie continue fatte contro la Fraternità. Se sono vere quelle accuse, un po' di misura non guasta.

    se tu frequenti la Fraternità che non sai nemmeno come si scrive io sono Napoleone. La misura non l'abbiamo colmata noi

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  175. Mic, non te la prendere e scusa se quel termine (scatenarsi) era fuori luogo. Si intendeva semplicemente in riferimento al gran numero di commenti e di pathos che la discussione sui NC genera. Non voleva avere alcun contenuto denigratorio. E' che, visto che la questione NC è così sentita (chi vi scrive non ha invece alcuna conoscenza del fenomeno), tanto vale affrontarla ex professo in un post ad hoc, che renderebbe il discorso più facilmente rintracciabile e accessibile, anziché ritrovarlo carsicamente qua e là.

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  176. Caro Mic,
    è spaventoso,
    a mio avviso, che di fronte a una piaga cancrenosa che da 41 anni sta divorando la Chiesa dal suo interno, anzi dal suo Cuore pulsante, che è la Liturgia, aggredendolo, mediante astute catechesi deformanti e fuorvianti, non solo vi siano ancora tante persone all'oscuro del fenomeno, il che sta a dimostrarne la natura pericolosa perchè sotterranea e SETTARIA, ma anche tanti che, anzichè cercare di sapere e capire le ragioni di quel fenomeno, per cercare di arginarlo, o apprendere come tenersene alla larga e mettere in guardia gli altri fedeli (e questo in realtà corrisponde alle opere di Misericordia spirituale -oggi obliate- : CONSIGLIARE i dubbiosi, INSEGNARE agli ignoranti, AMMONIRE i peccatori, CONSOLARE gli afflitti), se proprio non possono fare nulla per correggerne le storture, perchè non hanno la responsabilità idonea a ciò...
    pur avendo percepito e preso visione della gravità di tali argomenti,
    preferiscono voltare la testa dall'altra parte, e dire:
    "Mah, niente di grave...per favore, pensiamo ad altro!"
    -------------
    Aveva ben ragione quel tale che disse (mi pare un cardinale, molti anni fa...):
    "Non ho paura delle false dottrine che si propagano tra i cristiani, ma dell'IGNORANZA che fa da terreno fertile all'attecchire di quelle piante!"
    E purtroppo la peggiore ignoranza è quella volontaria...

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  177. Potrebbe benissimo voler significare "della San Pio X", comunque a prescindere da questo sono totalmente nauseato da questo metodo denigratorio nei confronti della singola persona che si accusa prima di averla sentita e senza conoscerla.

    Qui si dice di "parlare ad amor del vero". Se si fosse interessati realmente a questo si avrebbe a cuore innanzitutto il fine del nostro parlare.
    Poichè io invece, forse malignamente, credo che si parli esclusivamente in virtù di sentimenti puramente personali di rivalsa verso qualcosa o qualcuno, ritengo sia meglio darsi una calmata.

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  178. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  179. prego la redazione di NON cancellare il commento di tanto rumore per nulla .
    sono della ferma certezza che abbia il piacere per lui e per noi , di provocare in maniera diabolica ,
    a dir la verita' , a me fa solo sorridere è divertente e lo ringrazio ancora come ho fatto già ieri sera , per presentarsi sempre con la sua bella carta di identita ......
    continua pure troppo rumore............ e buon divertimento ...
    buona serata a te ..........

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  180. prego anch'io la Redazione di non cancellare quel post, perché è eloquente di per sé al dilà del contenuto esecrabile.

    Non resta che pregare per chi si esprime in questo modo e 'vede' la realtà con lenti deformanti.

    Non mi interessa dilungarmi su queste lenti, ne abbiamo tutti abbastanza, ma io pregherò con tutto il cuore e chiedo lo stesso a chi legge.

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    1. Sì, preghiamno che si tolga dai piedi come don Gallo: chi fa del male è un bene se se ne va.

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  181. Qui si dice di "parlare ad amor del vero". Se si fosse interessati realmente a questo si avrebbe a cuore innanzitutto il fine del nostro parlare.

    non credi che nel mio parlare ci sia un Fine (Telos), che non è solo mio personale, C.C?

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  182. Nossignori, i commenti di questo troll neocatecumenale verranno cancellati senza eccezioni. Quest'ultimpo, poi, in particolare, per gli odiosi attacchi a Luisa e a Mic.

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  183. La Redazione ha fatto bene a cancellare un commento che conteneva estremi per azione ai sensi del 595 C.P. (sempre che la persona diffamata intendesse presentare querela).

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  184. Ad Antonello.Rispondo con ritardo ad un tuo post del 28 u.s.,il secondo.Tu parli dei cattolici flagellati da 40 anni di neoMODERNISMO.Non ho,anch'io,avuto mai la minima simpatia per Loisy,Bonaiuti & Co.,ma ti posso assicurare,per averli letti,che,rispetto a certi soggetti del presente(non mi riferisco poi,BADA BENE,a Lehman Kasper Martini ecc.,ma ai normotipi conciliari di tutti i giorni,quelli della C.E.I. per capirsi),ebbene,quelli erano molto ma molto piu' ortodossi.Mi e' capitato di sentir dire da P.Raniero Cantalamessa,predicatore della Casa Pontificia(!),quello che ride sempre(non ho ancora capito il perche':forse gioisce per l'andazzo generale!?)cose da far rabbrividire un modernista di quei tempi.Per non parlare di certi commenti biblici(editi dalla C.E.I.)che farebbero storcere il muso ad un mussulmano!Magari la Chiesa fosse affetta solo da QUEL modernismo.Siamo andati MOLTO ma MOLTO al di la'.Un caro saluto.Eugenio

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  185. caro eugenio

    ti seguo sempre a ruota !!!!!

    ho deciso di stare alla finestra a guardare i vari
    commenti in questo blog per un po di tempo .

    insomma , a me non va giu per niente , ma per niente il fatto che chi e' stato sempre cattolico debba portarne l' onta come una croce in questo giardino zoologico che è la chiesa di oggi .

    ad un certo punto , ad un certo punto , se sto dalla parte dei nostri fratelli dalla fsspx , lo faccio anche per un punto preso .

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  186. Che faccia spirituale...ispira devozione.
    Mi sa tanto che d fa ben pochi digiuni,del resto Paolo VI ha disposto che basta una elemosina.
    Non lamentiamoci se i fedeli scappano...
    Prenotiamogli un posto a Viareggio o al Carnevale di Rio con biglietto di sola andata.
    Siamo disposti a pagarglielo subito!

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  187. Ma siamo sicuri che a Rio o Viareggio lo vorrebbero? Io dico di no...secondo me sono molto piu' serie le ballerine brasiliane o i carri satirici nostrani...

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