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Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

venerdì 6 febbraio 2009

Quando la realtà diviene onirica: i Protestanti intimano al Papa di rispettare un Concilio cattolico!

La "Chiesa" Evangelica, per bocca del suo "vescovo" Wolfgang Huber, si dice preoccupata per la revoca delle scomuniche, non tanto e non soltanto per la questione del negazionismo, ma per il rischio che ciò comporta per l'ecumenismo e l'apertura dei cattolici verso le congregazioni protestanti cui questo Papa (che oltracotanza!) rifiuta perfino il titolo di chiese; chiedono quindi che il Papa rispetti senza riserve le decisioni ecumeniche del Concilio Vaticano II [che, per inciso, già aveva negato ai protestanti il titolo di chiese].

Fonte: Bild.de

8 commenti:

  1. CHI PECORA SI FA, LUPO LO MANGIA.
    E' un antico adagio da non dimenticare e che spesso, troppo spesso è stato dimenticato.

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  2. Siamo alla fiera dell'ASSURDO!

    Vediamo se ci sarà una "nota" per accontentare anche i protestanti...!!!!!!

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  3. (un saluto a Dante Pastorelli ^__^)
    Bè... ciò che dicono i protestanti non mi meraviglia e non mi preoccupa...al contrario, mi fa capire che siamo sulla strada giusta ^___^
    Rammentiamo tutti le reazioni che si ebbero quando uscì la Dominus Jesus gli attacchi che subì l'allora card. Ratzinger? e ricordiamo tutti cosa accadde quando Giovanni Paolo II con l'enciclica sull'Eucarestia vietò, frenò e bloccò certe comunioni private e certi abusi nelle Messe?
    Egli venne accusato di aver ATTENTATO AL CONCILIO...

    Cosa sta accadendo? Che i nodi stanno venendo al pettine...^__^
    Sono stati fatti troppi compromessi in nome di un falso Ecumenismo, se volete saperne di più cliccate qui, una analisi bellissima di padre Fichera:
    http://difenderelafede.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8224383

    Se oggi certi protestanti arrivano ad "intimare al Papa" cosa debba o non debba fare, dobbiamo ringraziare anche il card. Kasper che ha sminuito il ruolo del Pontefice, nel pontificato precedente....illudendo i protestanti che una pacificazione FATTA DI COMPROMESSI RECIPROCI era possibile, senza toccare le dottrine!!!
    Una assurdità che sta rivelando oggi tutto il suo fallimento...

    Gesù NON ha mai chiesto compromessi, piuttosto ha detto di LASCIARLI FARE perchè: CHI NON E' CONTRO DI VOI, E' CON VOI!

    (vedo anche Stephanos? ciao)
    ^__^

    Fraternamente CaterinaLD

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  4. (vedo anche Stephanos? ciao)


    Ciao Cate! ^__^

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  5. Ciao, Tea, veramente felice di risentirti a tanta distanza di tempo! Ti leggo sempre con piacere. Ma, pur con tutta la gratitudine e l’affetto che nutro per il Pontefice regnante, sono meno ottimista, o solo più realista.
    La storia della Chiesa di questi ultimi decenni è – al di là delle eresie, delle dottrine ambigue e delle disobbedienze che tuttora la caratterizzano – in buona parte una storia di debolezza e di cedimenti ai nemici della Verità.
    Si pensi soltanto alla comunione sulla mano: Giov. Paolo II ha resistito e poi ha ceduto ed accettato il fatto compiuto. Benedetto XVI altrettanto. Si pensi, anche, ai canoni V (o svizzero) o II della Conciliazione da cui è assente ogni aspetto di offertorio sacrificale, in cui si invoca lo Spirito a santificare i doni ma senza il fine della transustanziazione: un po’ di resistenza e poi il cedimento totale, che ha procurato la caduta libera della fede nella Presenza Reale di Cristo nelle specie mutate nella loro sostanza di pane e vino nel Corpo e nel Sangue di Gesù. E si potrebbe continuare a lungo.
    Insomma, c’è stato un cedimento al mondo, all’arroganza dei rappresentanti delle false religioni, ai loro ricatti, sostenuti dai media e da alti esponenti ecclesiastici che avrebbero dovuto esser allontanati dai loro scranni senza remora alcuna dall’Autorità, in nome di un falso ecumenismo, di una falsa carità e d’una falsa umiltà. E non si è capito che così si metteva in gioco la vita stessa della Chiesa.
    L’ecumenismo non può consistere che nel chiamare tutti all’ovile di Cristo: la Sacra Tradizione questo insegna. E lo dice Gesù: chi non è con me è contro di me; chi conosce me conosce il Padre; al Padre si giunge solo attraverso di me. S. Giovanni sostiene: chi non ha il Figlio non ha neppure il Padre. E sono parole pesanti, definitive. E il Figlio rivive nel suo Vicario: chi non è con il Vicario, quando svolge le funzioni di Pietro ed in perfetta coerenza con la Scrittura e la Sacra Tradizione, cioè nel Magistero infallibile, non è col Padre.
    Falsa carità: la più grande forma di carità è procurare la salvezza delle anime. E ciò può realizzarsi soltanto presentando la Verità e condannando l’errore e convincere gli erranti, con l’amore, ovviamente, non con la violenza, ad accettare la Verità. Oggi invece si confonde carità e filantropismo, e soprattutto accettazione acritica delle posizioni dell’ “altro” di cui si minimizzano gli errori per motivi di politica, non solo religiosa. Tanto, la salvezza è universale!
    Falsa umiltà: il singolo cattolico può accettare umiliazioni personali, ma neppure il Papa può lasciare infliggere umiliazioni alla Chiesa che gli è stata affidata, perché la Chiesa è il Corpo Mistico di Cristo ed ogni offesa silenziosamente e senza reazione accettata è un’offesa a Cristo che viene accettata e convalidata e di cui si dovrà render conto, un conto terribile. Una volta si pregava, nelle rogazioni, affinché Dio si degnasse di umiliare i suoi nemici. Oggi sembra che i nemici non esistano più, neppure Satana, pura fola.
    Io, e lo dico a voce alta sempre e dovunque, non mi vergogno di nessuna pagina della storia della Chiesa, che è storia di martirio, di testimonianza e di salvezza. Posso riconoscere gli errori di uomini della Chiesa, ma di questi devono rispondere loro personalmente non la Chiesa che è santa e santificatrice.
    Io non ho sensi di colpa, se non per i miei peccati: ma la Sposa di Cristo è immacolata.

    Non voglio mettere il carro avanti ai buoi. Vedremo anche dal procedere delle trattative con la Fraternità S. Pio X se il Papa sarà condizionato o meno dalle forze esterne alla Chiesa e d’essa nemiche, che a questa conciliazione si oppongono con tutti i tranelli che solo il demonio sa inventare e mettere in atto.

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  6. A questo punto di "lupi" che si accalcano davanti alla Sede Apostolica si fanno sempre più numerosi e minacciosi.
    Preghiamo perchè il Vicario di Cristo possa resistere forte nella fede a tutti questi crescenti attacchi.
    Il Cuore Immacolato di Maria Lo aiuterà !
    Andrea Carradori

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  7. Bravo Santo Padre,sempre avanti cosi'!!
    Basta con il falso ecumenismo!!
    Possiamo vivere anche senza l'approvazione dei protestanti come e' sempre stato da 500 anni a questa parte. Conta solo essre sempre fedeli alla dottrina cattolica.

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  8. Quando i protestanti parlano del concilio vaticano II in realtà non parlano del vero concilio ma di quella che è stata una sua cattiva interpretazione nella chiesa stessa.

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La Redazione