Tra pochi giorni (il 4 novembre) in Italia si celebra la giornata della Vittoria della Grande Guerra e della Forze Armate.
Proponiamo allora questa immagine a tema militare. Essa ritrae una Messa da campo per militari (francesi) nella foresta delle Argonne (piccola regione di colline boscose, sita tra la Champagne e la Lorena, che è divenuta celebre per le grandi battaglie vi sono state combattute durante, appunto, la Prima Guerra Mondiale 1914-18).
L'autore è il pittore Henri Gervex che la intitolò "La Messa nella foresta delle Argonne", la cui riproduzione fu pubblicata sul settimanale francese "L'Ilustration" nel dicembre 1915.
L'autore è il pittore Henri Gervex che la intitolò "La Messa nella foresta delle Argonne", la cui riproduzione fu pubblicata sul settimanale francese "L'Ilustration" nel dicembre 1915.
L'immagine è commovente: i militarei, in ginocchio, col berretto in mano, pregano durante l'elevazione, affidandosi a Dio prima della prossima battaglia, ricordando gli affetti lasciati a casa, i compagni caduti in quella che nel 1917 Benedetto XV definità "inutile strage".
(Sono senz'altro ben accette segnalazioni e suggerimenti, da parte dei lettori, di altre opere d'arte raffigurati scene della Messa Tradizinale in Latino o di altri sacramenti o sacramentali in rito tradizionale. Grazie sin da ora).
Roberto
I quadri, come le foto di Messe da campo con i militari inginocchiati devotamente, mi ha sempre commosso.
RispondiEliminaNon avevano scelta.
Eliminanon fu inutile, dato che diede origine a nuovi Paesi indipendenti (Polonia in primis) e unì all'Italia Trento e Trieste con l'Istria. Nel 1917 sembrava inutile perché si protraeva da tre anni e non sembrava finire mai costando un'infinità di morti. Altro è dire che sarebbe meglio che le guerre non ci fossero.
RispondiEliminaBeh certo: che cos’è la nascita della Polonia a fronte dei milioni di giovani morti nelle trincee o sui monti?
EliminaA volte mi chiedo se siate persone reali e non assurdi troll.
Guerra voluta dalla massoneria per distruggere il cattolicesimo degli Asburgo. Carlo I è stato beatificato e sua moglie Zita è serva di Dio.
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