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Card. Müller: i sette peccati contro lo Spirito Santo: una tragedia sinodale

Vi proponiamo – in nostra traduzione – l’autorevolissima riflessione  del card. Gerhard Ludwig Müller, Prefetto emerito della Congregazione ...

sabato 7 settembre 2024

Come saranno i corpi dei risorti?

Cerchiamo il Paradiso, dove anche i nostri corpi saranno glorificati.
"Attenzione: risorgeranno i corpi di tutti: dei buoni e dei cattivi, dei beati e dei dannati. Per i primi il corpo sarà bellissimo e glorificato; per i secondi sarà bruttissimo e da reprobi".
Luigi C.

Il Cammino dei Tre Sentieri,  30 Agosto 2024

Riguardo a come saranno i corpi dei risorti sappiamo molto poco. Ma -attenzione!- sappiamo. Insomma, tutto ciò che dobbiamo sapere, lo conosciamo.
Prima di tutto sappiamo che la resurrezione dei corpi ci sarà. Perché ci sarà? Per un semplice e logico motivo, perché tutto dovrà essere restaurato. Facciamo un po’ di mente locale. Se il peccato originale non fosse accaduto, non ci sarebbe stata la morte. Nel senso che ognuno di noi non sarebbe passato attraverso la tragedia della morte, quindi non avrebbe patito il distacco dell’anima dal corpo. La morte è una conseguenza del peccato originale. Con la morte l’anima continuerà a vivere per essere giudicata da Dio; mentre il corpo rimarrà qui su questa terra per corrompersi: …polveri eri e polvere tornerai ad essere (Genesi 3). Dicevamo: se non ci fosse stato il peccato originale, ognuno di noi sarebbe salito al cielo con il corpo, così come è toccato a Maria Santissima che è stata assunta in Cielo in quanto preservata dal peccato d’origine.

Ma la Redenzione tutto ha riparato. E così tutto dovrà essere restaurato. Alla fine dei tempi, Gesù tornerà nuovamente sulla terra e farà risorgere tutti i morti per poi far sì che essi vengano giudicati dinanzi a tutti. Infatti, il giudizio universale -come chiaramente dice il catechismo di San Pio X- rientra nella logica del recupero dell’intera giustizia. Il giudizio universale non darà verdetti diversi dal giudizio particolare, bensì farà sì che l’anima che nel giudizio particolare era stata giudicata da sola dinanzi a Dio, verrà poi giudicata dinanzi a tutti. Perché il Bene deve trionfare universalmente e il Male deve essere condannato altrettanto universalmente.

Ma torniamo alla resurrezione dei corpi. Dunque, il corpo dovrà essere restituito all’anima, ciò perché il corpo è parte integrante della persona umana; e solo a causa di un motivo contingente (il peccato originale per l’appunto) è stato costretto a separarvisi. Apriamo una parentesi: ecco perché il Cristianesimo non può ammettere la reincarnazione, perché -ripetiamo- il corpo è parte integrante della persona umana. Dio ha voluto l’uomo anima e corpo, né solamente anima, né solamente corpo.

Attenzione: risorgeranno i corpi di tutti: dei buoni e dei cattivi, dei beati e dei dannati. Per i primi il corpo sarà bellissimo e glorificato; per i secondi sarà bruttissimo e da reprobi. Pensiamo a tutti coloro che in questi tempi di corporeismo un po’ paranoico, pensano solo al corpo e non all’anima. Ebbene costoro potrebbero ritrovarsi con un corpo abbruttito; mentre altri, i quali giustamente hanno pensato prima alla salvezza dell’anima e poi a quella del corpo, si ritroveranno con un corpo bellissimo.

Verrebbe da parafrasare il noto adagio: ne vedremo delle belle… No: ….ne vedremo delle belle e delle brutte.