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domenica 28 gennaio 2024

NOSTRE INFORMAZIONI di mons. Eleuterio Favella: la Lettera Apostolica «Ad trium cartharum imaginem»

Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato, abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Favella.
La comunicazione segue discorso ai partecipanti all’assemblea plenaria del Dicastero per la Dottrina della Fede di venerdì 26 gennaio nella Sala Clementina in occasione della quale papa Francesco – in merito alla Dichiarazione «Fiducia supplicans» sul senso pastorale delle benedizioni – ha voluto «sottolineare brevemente due cose: la prima è che queste benedizioni, fuori di ogni contesto e forma di carattere liturgico, non esigono una perfezione morale per essere ricevute; la seconda, che quando spontaneamente si avvicina una coppia a chiederle, non si benedice l’unione, ma semplicemente le persone che insieme ne hanno fatto richiesta. Non l’unione, ma le persone, naturalmente tenendo conto del contesto, delle sensibilità, dei luoghi in cui si vive e delle modalità più consone per farlo» (QUI).
Grati a Sua Eccellenza Reverendissima per il rinnovato privilegio della sua considerazione nel volerci segnalare alcuni documenti che altrimenti passerebbero inosservati o non verrebbero evidenziati come dovrebbero ed inginocchiati al bacio dell’anello, ci professiamo imperituramente suoi servitori umilissimi et figli devoti in Cristo, e imploriamo la sua augusta benedizione.

L.V.

NOSTRE INFORMAZIONI

A seguito dell’allocuzione tenuta dal S. Padre ieri mattina, in occasione della adunanza plenaria della S. Congregazione per la Dottrina della Fede, ed in margine alle polemiche da essa sortite che accrediterebbero il detto dicastero quale «mooolto ex S. Uffizio», la Prefettura della Casa Pontificia, con nota odierna, diramata dalla Sala Stampa della S. Sede, ha precisato che l’augusto discorso è stato espresso ai sensi della Lett. Ap. «Ad trium cartharum imaginem» del 31 giugno 2013, fra i documenti fondativi delle messianiche riforme dell’intero attuale ed (albi)celeste pontificato.


2 commenti:

  1. Scusate la mia ignoranza, ma se le coppie omosessuali chiedono ora una benedizione ad un prete e viene data loro una benedizione breve, non liturgica, non legata in nessun modo all'unione omosessuale, con segno della croce su ciascuno e non su entrambe, alle singole persone e non all'unione... ma allora perchè è uscita questa dichiarazione???
    Si tratta di una doppia retromarcia... o un contentino per tutti coloro che sono giustamente contrari???

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  2. Eh sì, il gioco delle tre carte... giusto i fessi possono ormai imbrogliare con i loro discorsi: "..guardino bene siori e siore, non c'è trucco e non c'è inganno! Non è una coppia, ma non è un'unione, solo persone che fanno richiesta insieme e assicuro che non si conoscono!.."

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