Un fedele ha notato che, in occasione della Visita Pastorale del Vescovo di Teramo-Atri, Mons. Michele Seccia , nella Parrocchia dell'Assunta di Silvi Marina sarebbe stata letta una preghiera in arabo .
Come purtroppo avviene spesso nelle cerimonie pubbliche, il Vescovo sembrerebbe essersi trovato davanti a una cosa compiuta e ha dovuto inghiottire il boccone amaro... .
Aggiornamento : Per un altro fedele invece " ... si è trattato di un incontro che il Vescovo ha voluto con i bambini delle scuole elementari.
Nell'ambito di questo incontro le maestre hanno voluto rappresentare al Vescovo la multietnicità della scuola presentando alcuni bimbi di religione diversa fra cui una bimbetta di sei anni musulmana che ha letto prima in arabo e poi in Italiano una breve preghiera. Non so nemmeno se si trattasse di una sura, ma la preghiera diceva essenzialmente che bisogna adorare Dio e che Dio vuole il bene di tutti gli uomini.
Nessun bambino è rimasto impressionato da questa lettura e anzi devo dire che il Vescovo mi è piaciuto nel suo intervento in quanto ha richiamato le famiglie ad educare i bimbi alla religione Cattolica portando l'esempio di suo padre che ogni notte gli ricordava di dire il segno della croce prima di andare a dormire. Direi quasi che forse in questa occasione era la bimba musulmana a poter essere stata influenzata da quest'incontro ad avvicinarsi a Gesù e non il contrario".
(Queste due valutazioni dell'episodio sono state tratte da Facebook)
Le parole che seguono non si riferiscono all'episodio narrato nelle due versioni.
E' purtroppo facile fare collezione degli errori che diversi ecclesiastici, intrisi di sincretismo e di irenismo, continuano a fare nel nome della cosiddetta promozione umana nonostante i chiari pronunciamenti del Magistero.
Abbiamo pensato, con rinnovato disgusto, a quanto avvenne nei mesi scorsi nella laicissima Francia quando i Docenti di una scuola cattolica francese hanno accompagnato i bambini della loro scuola in una moschea per far insegnar loro la preghiera islamica .
Vedere qui il servizio che MiL dedicò a quell' orrenda iniziativa francese .
Come cattolici ci aggrappiamo, con cuore pieno di fiduciosa speranza, al Magistero immutabile della Chiesa, di ieri come di oggi, per essere confermati nella fede dal Successore di Pietro e dai Vescovi suoi collaboratori nel governo pastorale della Chiesa.
Sarà di grande arricchimento spirituale, specie di questo tempo di Quaresima, rileggere il Motu Proprio "Ad tuendam fidem" del Beato Giovanni Paolo II e la Dichiarazione della Congregazione per la Dottrina della Fede (16-6-2000) " Dominus Iesus " che insegna : " che la « Chiesa pellegrinante è necessaria alla salvezza. Infatti solo Cristo è il mediatore e la via della salvezza" ( Dominus Iesus, cap.VI).
Aggiornamento : Per un altro fedele invece " ... si è trattato di un incontro che il Vescovo ha voluto con i bambini delle scuole elementari.
Nell'ambito di questo incontro le maestre hanno voluto rappresentare al Vescovo la multietnicità della scuola presentando alcuni bimbi di religione diversa fra cui una bimbetta di sei anni musulmana che ha letto prima in arabo e poi in Italiano una breve preghiera. Non so nemmeno se si trattasse di una sura, ma la preghiera diceva essenzialmente che bisogna adorare Dio e che Dio vuole il bene di tutti gli uomini.
Nessun bambino è rimasto impressionato da questa lettura e anzi devo dire che il Vescovo mi è piaciuto nel suo intervento in quanto ha richiamato le famiglie ad educare i bimbi alla religione Cattolica portando l'esempio di suo padre che ogni notte gli ricordava di dire il segno della croce prima di andare a dormire. Direi quasi che forse in questa occasione era la bimba musulmana a poter essere stata influenzata da quest'incontro ad avvicinarsi a Gesù e non il contrario".
(Queste due valutazioni dell'episodio sono state tratte da Facebook)
Le parole che seguono non si riferiscono all'episodio narrato nelle due versioni.
E' purtroppo facile fare collezione degli errori che diversi ecclesiastici, intrisi di sincretismo e di irenismo, continuano a fare nel nome della cosiddetta promozione umana nonostante i chiari pronunciamenti del Magistero.
Abbiamo pensato, con rinnovato disgusto, a quanto avvenne nei mesi scorsi nella laicissima Francia quando i Docenti di una scuola cattolica francese hanno accompagnato i bambini della loro scuola in una moschea per far insegnar loro la preghiera islamica .
Vedere qui il servizio che MiL dedicò a quell' orrenda iniziativa francese .
Come cattolici ci aggrappiamo, con cuore pieno di fiduciosa speranza, al Magistero immutabile della Chiesa, di ieri come di oggi, per essere confermati nella fede dal Successore di Pietro e dai Vescovi suoi collaboratori nel governo pastorale della Chiesa.
Sarà di grande arricchimento spirituale, specie di questo tempo di Quaresima, rileggere il Motu Proprio "Ad tuendam fidem" del Beato Giovanni Paolo II e la Dichiarazione della Congregazione per la Dottrina della Fede (16-6-2000) " Dominus Iesus " che insegna : " che la « Chiesa pellegrinante è necessaria alla salvezza. Infatti solo Cristo è il mediatore e la via della salvezza" ( Dominus Iesus, cap.VI).
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