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lunedì 21 febbraio 2022

Per la libertà della Messa Tradizionale. Ventinovesima manifestazione davanti alla Nunziatura Apostolica in Francia #traditioniscustodes

Riceviamo da Paix liturgique e pubblichiamo.

L.V.

Sabato 19 febbraio 2022, nonostante il fatto che molte persone andassero in vacanza, eravamo più di cinquanta davanti alla Nunziatura Apostolica dalle ore 12 alle ore 12:45.
Abbiamo parlato di nuovo delle informazioni contenute nella Lettera di Paix Liturgique di questa settimana: la Messa «fuori le mura» dei Cattolici di Saint-Germain-en-Laye continua ogni domenica davanti alle porte chiuse della cappella vuota dell’ospedale: più di cinquanta Messe sin dal giugno 2020. Come «risposta», la Diocesi ha appena istituito una Messa nel nuovo rito in latino in un’altra chiesa, quella dei Francescani.
A Parigi, a ND du Travail, è stata organizzata una Messa nuova in latino e rivolta al Signore, al posto della messa tradizionale. A Chicago, questo è anche ciò che il Cardinale Cupich ha cercato di imporre in vano all’ICRSS: dire una Messa nuova in latino una volta al mese. Si può immaginare che questo è ciò che verrà chiesto ai sacerdoti delle comunità Ecclesia Dei ed ai sacerdoti diocesani: celebrare di tanto in tanto la Messa nuova in latino, per mostrare che i sacerdoti ed i fedeli tradizionali non vi si oppongono per principio. Questo in nome del «dialogo», della «non rigidità», delle «concessioni reciproche».
Ricordiamo senza aggressività, ma molto fermamente, che se aderiamo alla Messa tradizionale e se ci asteniamo dalla Messa nuova, non è per ragioni di «sensibilità», ma per ragioni di fede cattolica.




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La Redazione