Dopo i riti pagani nei giardini vaticani, dopo l’idolatria del feticcio della Pachamama in S. Maria Traspontina, dopo le preghiere a Verona alla ”dea di questi luoghi”, ecco un altro episodio vergognoso. Almeno per chi crede. Ancora.
Questa mattina il Vicario Generale della Diocesi di Albenga-Imperia don Ivo Raimondo ha benedetto un “totem” rappresentante la dea Matuta.
La circostanza è indubbiamente gravissima: non si possono condurre similitudini “mariani” e non ci sono alibi: come si legge ne La Stampa di oggi 30 nov. 2019, la statua rappresenta proprio una divinità pagana:
«Mater Matuta» rappresenta una Grande Madre, una divinità femminile primordiale, che si concretizza in forme molto diverse in una vasta gamma di culture. Le formelle raccontano, in dieci punti esemplificati, differenti fasi della storia dell’agricoltura della Piana albenganese: dalla bonifica della piana, fino ad arrivare alle nuove produzioni agricole, mediante nuove tecnologie. Nella mitologia romana la divinità «Mater Matuta» era la dea del Mattino o dell’Aurora e quindi protettrice della nascita degli uomini e delle cose.
E non si venga a dirci che l’intento è “ecologistico” ed altre bergogliate simili! Un tempo il clero rivolgeva le proprie preci alle sacre immagini della Santissima Mater Dei, non di false matres pagane...
Ci domandiamo quale sia il motivo che abbia indotto il sacerdote - e la Curia in senso più ambio - a benedire un simulacro pagano: quello di compiacere il vescovo di Roma Bergoglio? Quello di fare carriera?
Che senso può avere che il Vescovo Guglielmo qualche giorno fa abbia celebrato il CDL anniversario del seminario diocesano (ormai vuoto, in ossequio a specifici ordini consegnati dal Papa in persona al “commissario” Borghetti inviato a Albenga) e poi partecipi all’inaugurazione di una statua pagana e, ancor peggio, la benedica? (Ah si noti come il prelato indossi la stola sul clergyman...).
Ci domandiamo quale sia il motivo che abbia indotto il sacerdote - e la Curia in senso più ambio - a benedire un simulacro pagano: quello di compiacere il vescovo di Roma Bergoglio? Quello di fare carriera?
Che senso può avere che il Vescovo Guglielmo qualche giorno fa abbia celebrato il CDL anniversario del seminario diocesano (ormai vuoto, in ossequio a specifici ordini consegnati dal Papa in persona al “commissario” Borghetti inviato a Albenga) e poi partecipi all’inaugurazione di una statua pagana e, ancor peggio, la benedica? (Ah si noti come il prelato indossi la stola sul clergyman...).
Questi sacerdoti, come ci scrive giustamente un lettore, saranno giudicati dai martiri che versarono il sangue e furono giustiziati perché si rifiutarono di bruciare l’incenso all imperatore o alle divinità romane.
Roberto
non c'è più nulla da commentare ...
RispondiEliminaDeo Gratias Bergoglio!
RispondiEliminaAbbia il coraggio di firmarsi. I leoni da tastiera Anonimi non sono troppo credibili…
EliminaLuca Pavan Bresciano
Testa di copertone cinese usato e non ricoprì ile, buono solo per il conferimento tra i rifiuti speciali.
EliminaPer favore non usare la parola "Deo" in questo contesto.
EliminaIl commento è ironico, mi pare ovvio, tutto questo schifo è partito dal Capo, ossia Bergoglio! Cosi come le "Messe" anglicane o altre porcherie del genere!
EliminaIgnoranza sesquipedale ? Ateismo conclamato ? Paganesimo da cine-polpettone ?
RispondiEliminapiù esattamente, direi eresia e apostasia.
EliminaLe divinità romane sono le prime a schifare questi ignoranti.
RispondiEliminaLe divinità romane non schifano niente perché non esistono
EliminaAl di là del dato fattuale, nessuno sa cosa esista e cosa non esista. L'unica cosa certa è che le divinità romane non sono allogene, sono nostre, sono cioè indo-europee, mentre invece un certo Jahvè era l'elohim degli ebrei...
Elimina[Sono l'anonimo delle 15:40] Ovviamente non ho niente contro gli ebrei, ho detto soltanto che Jahvè era il Dio degli ebrei, come poteva esserlo degli assiri, degli egiziani, ecc.
EliminaLe blasfeme sceneggiate idolatriche amazzoniche marciano spedite verso l'occidente come era subdola intenzione di Bergoglio. Ci domandiamo con che faccia si presenti spesso in un Santuario mariano e guardi Maria, Mater Dei, vera Madre, non mitologica e non inventata dalla superstizione, come la Matuta pagana, rappresentata con i figli in braccio da madri ancora ignare della Verità cui concediamo la buona fede. Una bestemmia e un insulto ai martiri cristiani che per non cedere all'idolatria hanno versato il proprio sangue! Regina martirum, tu che hai iniziato il cammino della Chiesa con gli apostoli dacci la forza di scacciare i demoniaci nemici del tuo Figlio che l'hanno invasa e profanata.
RispondiEliminaIvo Raimondo non è un "don". E' uno che ha perso la fede.
RispondiEliminaApplicazione della delirante ideologia gesuitico-martiniana che postula che il missionario cristiano debba innanzitutto " ricercare Dio (?!?) che è dentro ciascun individuo ". Questa non nuova aberrazione, in passato ha creato tanti problemi alla Chiesa con il risultato di una fede ibrida ad equivoca in contraddizione con quella voluta da Cristo che è netta e chiara; in pratica la rinuncia all'evangelizzazioe. Ma ormai quella ideologia ha gettato la maschera, manifesta le sue vere intenzioni e si esprime con sfacciate manifestazioni idolatriche da piazza ( E.F.).
RispondiEliminaRiuscire vedere Cristo nei propri simili è cristianesimo. Dio è vicino a chi soffre e vuole che tutti siamo salvati, per Questo la priorità per u cristiano è evangelizzare..
EliminaVorrei che un'intervista alla televisione venissi realizzata per far luce su questo sinistro episodio. Con tutti i santuari Mariani (cito La Guardia) vorrei che gli venisse chiesto a che proposito benedire una statua pagana, inoltre con tutte le antiche preghiere, per benedire i campi e le messi, a Dio Padre e alla Vergine santissima..perché non indire novembre per la terra ligure?
EliminaDio Padre ha scelto la Vergine Santissima per schiacciare la testa del serpente. Amen
Questi chierici verranno giudicati dai martiri che preferirono farsi smembrare vivi che prostrarsi agli idoli.
RispondiEliminaEresia e apostasia, direi.
RispondiElimina"gli dei delle genti sono demoni" (dal salmo 95).
RispondiEliminascusate, ma se il vescovo vuole conquistare la porpora, che dovrebbe fare? al suo posto, in aggiunta celebrerei anche nozze gay...
RispondiEliminaI modernisti si sono impadroniti degli apparati ecclesiastici, lasciando il brand e togliendo la sostanza cattolica. Ma nella loro smania di far presto palesano chiaramente il loro tradimento.
RispondiEliminaEcco come dalla verità di Adamo si è giunti al diluvio, e poi da Noè a Babele e da Abramo al sinedrio del Deicidio e gli altri popoli al paganesimo,oggi ci torniamo: al paganesimo
RispondiEliminaEcco i frutti - marci - del CVII. Una falsa chiesa, falsi sacerdoti (excusez-moi: presbiteri), falsi sacramenti, ove non solo di cattolico, bensì di cristiano non v'è niente! Che la setta conciliare sia scambiata dalla massa per la Chiesa Cattolica non cambia nulla, e mi meraviglierei del contrario, che qualcuno, che si spaccia per "tradizionalista" e gira con la Summa di San Tommaso sotto il braccio, racconti che avvengono addirittura miracoli col novus ordo missae per giustificare in un qualche modo la validità dei nuovi sacramenti fa ridere o meglio piangere. Chi, proclamandosi cattolico, ha l'audacia di dire che l'atto compiuto ad Albenga è cattolico, che onora Gesù e Maria, che è per il bene delle anime? Oh! Non dubito che vi sarà senz'altro qualcuno pronto a giustificarlo, magari citando proprio il Dottore Angelico e poi che bisogna andarci piano col mettere in dubbio la validità dei sacramenti (nuovi) e che prende per scemo il semplice fedele che non conosce la Summa, il Caetano, etc... La Chiesa non è composta di Dottori in Teologia, basta conoscere il Catechismo di San Pio X, anche quello minore, per comprendere, se si vuole, che non ci siamo. I neo modernisti osano. Osiamo anche noi! Chi ha abbandonato la Chiesa Cattolica non merita nessun riconoscimento e, salva la cristiana carità e le nostre orazioni incessanti, deve essere considerato come nemico di Gesù e Maria. Ad Albenga e altrove. VIVA CRISTO RE!
RispondiEliminaPerché non avete mai detto nulla sul vescovo Oliveri e sulle sue malefatte? Uno che le nozze gay le aveva già superate visto che era già arrivato all'ordinazione preti gay... O forse andava bene solo perchè gli piaceva celebrare in latino?
RispondiEliminahttps://genova.repubblica.it/cronaca/2014/10/23/news/albenga_preti_playboy_e_parroci_nudi_sul_web_il_papa_commissaria_la_diocesi_degli_scandali-98800383/
Nessuno scandalo. E' semplicemente un monumento alla storia della civiltà della terra di Albenga, composto dagli studenti d'arte. Il nome "Mater Matula" è coreografico. Come si benedicono le case, le scuole, le strade, le macchine, si benedicono anche i monumenti, considerati un "dono di Dio". Nessuna blasfemia.
RispondiEliminaInfatti: sarebbe bastato leggere bene l'articolo: è un monumento composto di formelle che raccontano la storia dell'agricoltura, forse gli hanno dato un nome non proprio felice ma non è la statua di una dea; soltanto degli invasati potrebbero pensare che dei ragazzini del 2020 si mettano ad adorare una dea dell'antichità, e hanno pure chiamato un sacerdote cattolico a compiere un atto di culto cattolico, una benedizione; non hanno pregato una dea, hanno pregato Dio di benedire una statua realizzata da ragazzini per raccontare la storia dell'agricoltura; dove avrebbero dovute metterle, le formelle, sopra ad una croce? Anche in quel caso, si sarebbe urlato allo scandalo e alla bestemmia. Chi vuole vedere sempre e comunque e dovunque il male ad ogni costo, non si ferma a ragionare con calma su ciò che accade, ma si scaglia lancia in resta a condannare le cose innocenti. Peraltro nel post non c'è nemmeno scritto che la redazione di Mil abbia provato a contattare il sacerdote per chiedere spiegazioni, o la scuola, quindi c'è da dedurre che non l'abbiano fatto: cattura di più l'attenzione del pubblico gridare allo scandalo della curia pagana.
EliminaCosì come realizzata ha le fattezze (e pure il nome) di un totem, di un idolo pagano. E il contenuto è animista, mascherato da significato eco-ambientalista. E non andava benedetto. Avrebbero potuto realizzare un murales, o un altra espressione artistica per significare lo stesso contenuto. Forse sarebbe stato più opportuno. E soprattutto non avrebbero dovuto dedicarlo ad una divinità e chiederne la benedizione.
EliminaCosì è davvero scandaloso. E provocatorio. A volte la malizia si maschera di ingenuità.
Se non vi accorgete dell'inopportunità della vicenda, vuol dire che Satana ottiene un altro punto nella lotta contro la Verità.
Il parroco si è espresso circa l accaduto? Volendo un rimedio c'è...se c'è la volontà di cambiare le cose basta prendere provvedimenti. Io personalmente sostituirei l obbrobrio. Consiglio una raccolta di firme da parte dei cittadini del comune stesso.
RispondiEliminaLa Repubblica non è attendibile perché è un giornale che è contro la Chiesa .Sulla stessa strada si è avviato da qualche anno il corriere in modo più subdolo ma con i medesimi obiettivi. I tre giornali più importanti ,anche la Stampa,in Italia vanno semplicemente ignorati.Moderano ,apparentemente ,i toni solo perché sperano che il lavoro sporco lo compiano gli stessi preti.Io leggevo regolarmente il corriere ma da qualche anno non lo compro più e non lo prendo neanche quando lo distribuiscono gratuitamente in treno.La repubblica invece non l'ho mai comprata malgrado Scalfari passi ,ultimamente,per un sommo teologo.
RispondiEliminaScusi ma cosa c'entra la Repubblica?
EliminaMi riferivo al post delle 15,48 nel quale si cita un articolo apparso su quel giornale economicamente dissestato.
RispondiEliminami spiace per quel povero prete, temo che se non si ravvede finirà all'inferno
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