In questi giorni , sicuramente per effetto delle imminenti competizioni elettorali, che a noi italiani fanno notoriamente alzare la pressione sanguigna, alcuni parroci si sono messi a fare strane propagande di voto suscitando la giusta indignazione dei fedeli...
(Leggere sotto una delle tante segnalazioni che ci sono pervenute da parti di semplici fedeli).
Per la nostra edificazione spirituale proponiamo invece un "gettonato" articolo scritto durante il Pontificato di Benedetto XVI. E' importante questo dettaglio temporale per comprendere alcuni particolari.
Ai fedeli che specie in questi giorni sono oggetto dei non richiesti "consigli elettorali" da parte del parroco diciamo di rivolgersi subito alla propria Curia diocesana riferendo senza indugio quel che è accaduto in parrocchia. (leggi sotto)
Dobbiamo avere fiducia degli uffici di Curia diocesani che sono la nostra "casa comune" di cui noi orgogliosamente facciamo parte!
(Leggere sotto una delle tante segnalazioni che ci sono pervenute da parti di semplici fedeli).
Per la nostra edificazione spirituale proponiamo invece un "gettonato" articolo scritto durante il Pontificato di Benedetto XVI. E' importante questo dettaglio temporale per comprendere alcuni particolari.
Ai fedeli che specie in questi giorni sono oggetto dei non richiesti "consigli elettorali" da parte del parroco diciamo di rivolgersi subito alla propria Curia diocesana riferendo senza indugio quel che è accaduto in parrocchia. (leggi sotto)
Dobbiamo avere fiducia degli uffici di Curia diocesani che sono la nostra "casa comune" di cui noi orgogliosamente facciamo parte!
Maria Santissima Madre della Chiesa e dei Sacerdoti prega per noi!
AC
"Ti prego, sacerdote, torna a essere nuovamente ciò che devi essere perché io, pecorella smarrita e figliol prodigo, possa tornare alla Casa del Padre"
Caro sacerdote,
non mi interessano i campetti di calcio, i cineforum, i teatrini, le conferenze, i baretti con videogiochi e biliardini, i porticati coi ping pong e il calciobalilla, le vacanze organizzate, il grest, le pizze dei sabato sera.
In una parola, tutto il ribollente attivismo che ruota intorno alle parrocchie, lo trovo anche fuori, nel freddo “mondo”, e magari organizzato meglio, più nuovo, luccicante, efficiente, coinvolgente, appassionante.
Non c’è concorrenza: il “mondo” è specializzato in divertimenti, passatempi, sport, intrattenimenti vari, in cui ha profuso studi, energie e investimenti.
Voi curatemi l’anima.
Datemi un direttore spirituale che abbia tempo e pazienza per la mia conversione.
Datemi confessori che mi permettano di riconciliarmi con Dio.
Datemi l’Eucarestia da adorare, non tenetela chiusa a doppia mandata nei Tabernacoli d’oro ad aspettare mentre brucia d’Amore.
Dissetatemi col Vangelo dei semplici, non spiegatemi troppo, sono piccolo, una cosa sola ma ripetuta, così che possa ritornarmene a casa con la perla preziosa.
Insegnatemi quel digiuno che tutti hanno dimenticato, ma che ho voglia di tentare, non come un atto di superba autodeterminazione della volontà, ma come fiduciosa invocazione della grazia dello Spirito.
Mostratemi i Santi, voglio farmeli amici.
I filosofi mi hanno condotto su strade sbagliate, inquinato la mente, divorato la gioia.
I Santi sono felici: ditemi il perché, fatemi scoprire quel filo segreto che li legava alla SS. Trinità.
Il rosario, ho fame di rosario. Perché non lo recitate più? Persino nelle veglie funebri, a volte ci si ferma a tre decine, come se quello intero fosse troppo lungo anche per chi davanti ha l’eternità.
Arricchitemi della Divina Misericordia, fatemi gustare soavemente le invocazioni, le giaculatorie, le novene- beneditemi e consacratemi ai SS. Cuori di Gesù e Maria.
Parlatemi del mio Papa, di ciò che dice e di ciò che fa.
Del Papa si parla raramente fuori dalle grandi occasioni, se voglio sapere qualcosa devo arrangiarmi con i suoi libri o qualche rivista.
E’ poco presente nelle omelie, nelle catechesi.
Mi parlate spesso di voi, di quello che vi sembra giusto, di quello che si dovrebbe fare.
In una parola, tutto il ribollente attivismo che ruota intorno alle parrocchie, lo trovo anche fuori, nel freddo “mondo”, e magari organizzato meglio, più nuovo, luccicante, efficiente, coinvolgente, appassionante.
Non c’è concorrenza: il “mondo” è specializzato in divertimenti, passatempi, sport, intrattenimenti vari, in cui ha profuso studi, energie e investimenti.
Voi curatemi l’anima.
Datemi un direttore spirituale che abbia tempo e pazienza per la mia conversione.
Datemi confessori che mi permettano di riconciliarmi con Dio.
Datemi l’Eucarestia da adorare, non tenetela chiusa a doppia mandata nei Tabernacoli d’oro ad aspettare mentre brucia d’Amore.
Dissetatemi col Vangelo dei semplici, non spiegatemi troppo, sono piccolo, una cosa sola ma ripetuta, così che possa ritornarmene a casa con la perla preziosa.
Insegnatemi quel digiuno che tutti hanno dimenticato, ma che ho voglia di tentare, non come un atto di superba autodeterminazione della volontà, ma come fiduciosa invocazione della grazia dello Spirito.
Mostratemi i Santi, voglio farmeli amici.
I filosofi mi hanno condotto su strade sbagliate, inquinato la mente, divorato la gioia.
I Santi sono felici: ditemi il perché, fatemi scoprire quel filo segreto che li legava alla SS. Trinità.
Il rosario, ho fame di rosario. Perché non lo recitate più? Persino nelle veglie funebri, a volte ci si ferma a tre decine, come se quello intero fosse troppo lungo anche per chi davanti ha l’eternità.
Arricchitemi della Divina Misericordia, fatemi gustare soavemente le invocazioni, le giaculatorie, le novene- beneditemi e consacratemi ai SS. Cuori di Gesù e Maria.
Parlatemi del mio Papa, di ciò che dice e di ciò che fa.
Del Papa si parla raramente fuori dalle grandi occasioni, se voglio sapere qualcosa devo arrangiarmi con i suoi libri o qualche rivista.
E’ poco presente nelle omelie, nelle catechesi.
Mi parlate spesso di voi, di quello che vi sembra giusto, di quello che si dovrebbe fare.
Ma è il Papa la mia bussola, il mio porto sicuro, è lui il "dolce Cristo in terra" per favore, fatemelo gustare.
Incoraggiatemi nella via della carità, dell’altruismo, dell’occuparmi del prossimo, nel nome di Cristo.
Plasmate in me uno spirito missionario.
Inalatemi la voglia di santità.
Pregate per me qualche volta.
Come sarebbe edificante per me trovarvi in ginocchio davanti al Tabernacolo e sapere che stavate pregando per me, per la mia salvezza!
Questo desidero, ma tutto insieme, e in ogni parrocchia; non scegliete quello che più vi aggrada, non discriminate tra ciò che vi sembra più o meno moderno, più o meno consono o proponibile.
Voglio tutti gli strumenti di salvezza che la Chiesa ha preparato per me, ho fame di salvezza piena, traboccante, luminosa, ho voglia di Verità.
Incoraggiatemi nella via della carità, dell’altruismo, dell’occuparmi del prossimo, nel nome di Cristo.
Plasmate in me uno spirito missionario.
Inalatemi la voglia di santità.
Pregate per me qualche volta.
Come sarebbe edificante per me trovarvi in ginocchio davanti al Tabernacolo e sapere che stavate pregando per me, per la mia salvezza!
Questo desidero, ma tutto insieme, e in ogni parrocchia; non scegliete quello che più vi aggrada, non discriminate tra ciò che vi sembra più o meno moderno, più o meno consono o proponibile.
Voglio tutti gli strumenti di salvezza che la Chiesa ha preparato per me, ho fame di salvezza piena, traboccante, luminosa, ho voglia di Verità.
Che abbia 4 o 100 anni, non starò con voi per il grest o il bel campetto o gli amici che ho incontrato.
Ci starò per quel banco consunto in cui mi sono inginocchiato e per quel santo sacerdote che ho incontrato.
Ci starò perché Cristo, per mezzo loro, mi ha convertito.
Ci starò perché Cristo, per mezzo loro, mi ha convertito.
Ecco Chi mi salverà l’anima!
Ti prego, sacerdote, torna a essere nuovamente ciò che devi essere perché io, pecorella smarrita e figliol prodigo, possa tornare alla Casa del Padre.
Ti prego, sacerdote, torna a essere nuovamente ciò che devi essere perché io, pecorella smarrita e figliol prodigo, possa tornare alla Casa del Padre.
In questo modo tu riavrai la tua dignità umana e sacerdotale, ed io mi salverò, e tutti saremo spronati a supplicare il Padrone della messe perché mandi operai, questi operai, e non assistenti sociali, ma dispensatori dei misteri di Dio.
Fonte: Traditio Catholica Romana QUI
Foto di un Artista della Magna Grecia innamorato giustamente del suo bel paese etneo dove ha fortuna di abitare. ( Foto da Facebook)
Una fedele, da noi conosciuta personalmente, ammirevolmente intenta alla preghiera e alla carità soprattutto verso gli anziani bisognosi , ieri (domenica) ci ha scritto "... questa mattina mentre stavo pregando dopo la Santa Messa nella chiesa di ... un sacerdote mi ha domandato chi voterò. Quando gli ho detto che avrei votato ... apriti cielo lui mi ha detto "Per carità quello è un fascistone! Fa morire gli immigrati in mare! Hai sentito cosa ha detto Papa Francesco? Dobbiamo accogliere queste persone!" Io gli ho risposto che i veri fascistoni sono quelli che speculano e guadagnano sulla pelle degli immigrati clandestini e che non avrei cambiato il mio voto!"
Foto di un Artista della Magna Grecia innamorato giustamente del suo bel paese etneo dove ha fortuna di abitare. ( Foto da Facebook)
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Una delle tante segnalazioni
Una fedele, da noi conosciuta personalmente, ammirevolmente intenta alla preghiera e alla carità soprattutto verso gli anziani bisognosi , ieri (domenica) ci ha scritto "... questa mattina mentre stavo pregando dopo la Santa Messa nella chiesa di ... un sacerdote mi ha domandato chi voterò. Quando gli ho detto che avrei votato ... apriti cielo lui mi ha detto "Per carità quello è un fascistone! Fa morire gli immigrati in mare! Hai sentito cosa ha detto Papa Francesco? Dobbiamo accogliere queste persone!" Io gli ho risposto che i veri fascistoni sono quelli che speculano e guadagnano sulla pelle degli immigrati clandestini e che non avrei cambiato il mio voto!"
Mi sono commosso a leggere queste meravigliose parole. Purtroppo è la realtà, e chi osa parlare rischia pure di essere trattato male oppure isolato come bigotto e "alla vecchia". Però chissà come mai,dove c'è un bravo e serio sacerdote la Chiesa è ancora piena di fedeli! ...E chi di dovere non riesce ad ammetterlo!!
RispondiEliminaUna propaganda strisciante e, non troppo criptica, da parte di vescovi e parroci, per determinati partiti, chiaramente individuabili, non è altro che l'eco dei proclami socio-politici di Bergoglio e compagni che, ormai giornalmente, invece di evangelizzare una società in totale scristianizzazione, secondo il comando di Cristo che vuole:" Querite primum regnum Dei...et haec omnia adiicientur vobis ", persegue il suo programma patologicamente ripetitivo, fatto passare per Vangelo, come se i gravi mali di un mondo senza Dio, si limitassero all'immigrazione che si vuole indiscriminata e apportatrice di disordine sociale e di credi religiosi anticristiani. Questi preti apostati non hanno assolutamente il diritto di opprimere le coscienze, soprattutto quando si vogliono orientare verso i nemici della Chiesa che la strumentalizzano ai propri loschi scopi falsamente cristiani ( alla Renzi ad es. !).
RispondiEliminaQuesti " sacerdoti" d'assalto non si accorgono ( o fanno finta di.. vista l'infiltrazione massiccia di nemici di Cristo nella Chiesa )di essere strumentalizzati da partiti che, sull'onda della demagogia bergogliana, serva non del Vangelo ma del politicamente corretto, predicano diritti incontrollati criminalizzando e perseguitando, insultandoli, coloro che difendono l'identità del cattolicesimo, sempre più compromessa dalla collusione con ideologie moderniste e massonico-marksiste.
RispondiElimina"Ti prego, sacerdote, torna a essere nuovamente ciò che devi essere": sì, ma come fa a tornarci se non sa di che si tratta?
RispondiEliminaCerto, che se il primo a fare politica è Bergoglio, che ti vuoi aspettare dai caproni e caprone che lo seguono?
RispondiElimina«Non possiamo più stare zitti di fronte alle sparate di un ministro sempre più arrogante». Così il vescovo di Mazara del Vallo, Domenico Mogavero, dopo che Salvini ha esibito il rosario a un comizio e ha parlato in questi giorni della sua fede.
RispondiEliminaCerto che l'arroganza di questi vescovi è davvero strabiliante. Prima di criticare "le sparate" di un ministro di uno Stato estero, queste facce di bronzo vaticane dovrebbero riflettere sulle "sparate" loro e del capo in testa che a "sparare" è un vero campione.
"Sparava" a gennaio il vescovo Forte (!?) contro Salvini: "C’è il discorso etico, e su questo non c’è legge umana che tenga: se mi viene imposto qualcosa di contrario alla mia coscienza, come rifiutare aiuto a famiglie intere in balia del mare da giorni, l’obiezione di coscienza è giustificata". Il Forte (!?) dimentica che la "sua" coscienza - da catto-comunista - è soltanto una delle innumerevoli coscienze soggettive, e quindi non può imporsi come se possedesse un'oggettività. Allo stesso modo, il "discorso etico" del Forte (!?) è il "suo" discorso etico e quindi è legittimo fregarsene, come lui se ne frega delle coscienze e dei discorsi etici egli altri.
RispondiElimina"Rivolgersi subito alla propria Curia diocesana". Per quale motivo, se nelle Curie serpeggia il medesimo Pensiero Unico?
RispondiEliminaCome si dice, il pesce puzza dalla testa.
Se non si voglia distorcere la storia, il fascismo non era anti immigrati. Al contrario una delle canzoni più note del ventennio recitava così " Faccetta nera, sarai romana e per bandiera ti darem quella italiana" " Faccetta nera piccola abissina, ti porteremo a Roma liberata…." Quel prete, oltre a fare politica invece di fare catechismo, è pure ignorante.
RispondiEliminaIntanto Salvini fa il sermone invece di fare il comizio e parlare di cose serie.
RispondiEliminaIn Chiesa si è sempre fatta politica e la si farà ancora, quando piaceva a voi che Mons.ri e Vescovi benedicevano i gagliardetti fascisti allora si, adesso che il vento è cambiato allora non si può.Votare Salvini è chiudere occhi, orecchie e bocca al mondo. Se avete paura dell'ISLAM è perché il vostro Cristianesimo è di facciata, chi ha una fede chiara non ha paura dell'altro ma si confronta con l'altro ci parla e dialoga senza timore. _Siete veramente dei sepolcri imbiancanti.
Ma fammi il piacere!!! Il vento ... sta cambiando bello mio!!! Sei il solito catto-comunista al tramonto!!!
Elimina"sepolcri imbiancanti"
EliminaIl rosicare fa tremare la mano? ROTFL
Ringraziamo cristianamente Anonimo delle 10:16 che mostra tanto odio nei confronti della Chiesa Cattolica. Gli assicuriamo la nostra preghiera e la nostra solidarietà! Ave Maria.
EliminaSì ci piacevano i preti anti-comunisti perché quella parte politica, che oggi va tanto di moda nei dintorni di S. Marta, è figlia di quella che predicava (e predica) ateismo di stato e trucidava preti (Rolando Rivi ti dice nulla??), quella a favore di aborto ed altre atrocità mascherate da "diritti civili". Non abbiamo paura dell'ISLAM che è solo la testa d'ariete per detronizzare Cristo dalla società occidentale ma della perdita di fede della Chiesa.
EliminaCerte persone, sacerdoti per sbaglio, non devono assolutamente essere "pregate" (come si fa nell'articolo). Certi sacerdoti di sinistra vanno isolati e basta. E dato che sono sepolcri imbiancati, dato che pensano solo alla poltrona, con il cambio prossimo di pontificato vedrete che resteranno vigliaccamente muti, o addirittura (ri)cambieranno idea.
RispondiEliminaSe non hai paura , non sai cosa e' successo a Lepanto, studia la storia e ringrazia Maria Ausiliatrice se oggi puoi parlare liberamente e non sei naomettano...!
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