Vi terremo oggi aggiornati, speriamo in tempo reale, sugli sviluppi dei due eventi
Luigi
Oggi a Roma, a piazza San Silvestro dalle 14 alle 15, fedeli cattolici provenienti da tutto il mondo chiederanno ai vescovi di rompere il silenzio sulla crisi morale e dottrinale che sta devastando la Chiesa.
Dopo la manifestazione, nella sede della Stampa Estera, si svolgerà un incontro con alcuni dei partecipanti e organizzatori della manifestazione, dal titolo: “Interrogativi sulla crisi morale della Chiesa cattolica”.
“Alla vigilia del summit vaticano sulla questione degli abusi sessuali i rappresentanti di diverse realtà internazionali che si battono per la difesa della vita e della famiglia risponderanno presso la Stampa estera di Roma – dopo una breve introduzione – alle domande in materia poste dai media”.
Interverranno:
. John Smeaton (GB), presidente della Society for the Protection of the Unborn Child
. Michael Matt (USA), direttore della rivista Remnant
. Scott Schittl (Canada), rappresentante del portale LifeSiteNews
. Julio Loredo (Perù), socio fondatore di Tradición y Acción por un Perú Mayor
. Jean-Pierre Maugendre (Francia), presidente di Renaissance Catholique
. Arkadiusz Stelmach (Polonia) – Vice-Presidente dell’Istituto Piotr Skarga
. Roberto de Mattei (Italia), presidente della Fondazione Lepanto
Modera: Giuseppe Rusconi.
Comunicato
"Siamo laici cattolici, provenienti da tutta Italia e da ogni parte del mondo. Partecipiamo a
questa manifestazione a titolo personale, o a nome di associazioni e testate giornalistiche
accomunate dall’amore per la Chiesa, la sua dottrina e le sue istituzioni. Siamo riuniti per questo
evento sotto il nome di Acies ordinata, un appellativo che la tradizione della Chiesa riserva a Maria
SS.ma, che raccoglie l’esercito dei suoi fedeli e sconfigge i suoi nemici: terribilis ut castrorum
acies ordinata (Cantico dei Cantici, 6, 3; 6,9). Figli della Chiesa militante, siamo qui per professare
pubblicamente la nostra fede cattolica, ma anche per rompere il muro del silenzio. Il silenzio
tombale dei Pastori della Chiesa di fronte ad una crisi dottrinale e morale senza precedenti.
La Chiesa di San Silvestro in Capite, in questa piazza, contiene la reliquia della testa di san
Giovanni Battista. Il precursore del Messia fu ridotto al silenzio da Erode, ma la sua lingua muta
continua a parlare ai nostri cuori. Siamo in piedi, in maniera rispettosa e ordinata, per esprimere
simbolicamente la resistenza di chi davanti al silenzio non si piega. Abbiamo nelle mani il Santo
Rosario e leggiamo dei testi della Tradizione cattolica, perché alimentiamo la nostra resistenza alla
preghiera e allo studio, convinti che solo nel raccoglimento si prepara l’azione.
Il vertice dei presidenti delle Conferenze episcopali, che si apre il 21 febbraio alla presenza
del Santo Padre, è un’occasione storica per affrontare non solo il tema degli abusi sessuali sui
minori, ma il tema della corruzione morale, che comprende ogni violazione della legge divina e
naturale, a cominciare dalla terribile piaga dell’omosessualità.
Il nostro è un appello ai Vescovi silenziosi perché qualcuno tra loro, abbia il coraggio di
rompere il silenzio. Ci sarà qualche Pastore che oserà dire la verità al Santo Padre? La Chiesa non
teme la Verità, perché la Chiesa annuncia al mondo la Verità del Suo Capo e Fondatore, Gesù
Cristo. E’ soprattutto a Lui che ci rivolgiamo con questo atto simbolico, affinché in questi tempi
calamitosi, venga in soccorso della nostra debolezza e con una sola Parola, salvi la Sua Chiesa.
Domine ne sileas (Ps 34, 22) Signore non tacere!"