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Preghiamo davanti al Presepe. Luigi C. Brani tratti da “Legionário”, Nº 750, 22 Dicembre 1946, di Plinio Corrêa de Oliveira Commemoriamo an...

mercoledì 19 maggio 2010

La crisi pedofila nella Chiesa. Un punto di svolta.

Finora ci siamo occupati marginalmente della colluvie di notizie che si sono affastellate in meno di due mesi sui casi di pedofilia nella Chiesa (stavamo per dire: nel tessuto ecclesiale; ma certe espressioni le lasciamo ai progressisti). A nessuno è sfuggito che l'interesse dei media era non soltanto attaccare la Chiesa nel suo insieme, ma più specificamente l'attuale pontefice; a tale fine si sono andati a scavare i più sordidi episodi di decenni fa per vedere di far cadere sull'allora card. Ratzinger, anche se a torto, qualche ette di responsabilità, quel tanto che bastasse per screditarlo e indebolirne l'azione.

Abbiamo visto riesumare dal remoto passato ogni genere di vicenda, e la cosa significativa è che sono saltati fuori documenti da archivi ecclesiastici che si suppongono riservati. Sì: perché l'attacco mediatico laicista ha trovato - e non è la prima volta dall'elezione di Benedetto XVI - un formidabile alleato nei settori cattoprogressisti. Chi può aver dato a Golias la lettera con cui Castrillòn Hoyos si felicitava col modernista vescovo di Bayeux per aver coperto un prete pedofilo, se non quel vescovo o il suo cancelliere o qualche altro topo curiale? Chi può aver passato al New York Times le carte del processo di Milwaukee (da cui risulterebbe che Ratzinger non accolse con la dovuta solerzia la richiesta di ridurre allo stato laicale un pedofilo) se non l'allora arcivescovo di quella città, l'ultraliberale (e moralmente corrotto) arcivescovo Weakland, che ha anche rilasciato interviste per cercare di rinforzare l'attacco? E potremmo continuare.

Si è anche notato come, per meglio infangare questo Papa, si sia lasciato del tutto in pace la memoria del suo predecessore che pure, come è a tutti evidente (Schoenborn l'ha espressamente affermato, e su questo ci trova d'accordo), solo a causa del suo declino fisico e psichico può andare indenne da responsabilità storica per negligentia in vigilando. D'altronde, l'infame da schiacciare era Ratzinger: la sua 'colpa' doveva quindi risaltare di orrenda singolarità e non essere in alcun modo diluita dalla compagnia di persone egualmente corresponsabili.

L'intento dell'operazione è cristallino: intimidire da un lato Benedetto XVI, mostrandogli la forza dirompente del 'quarto potere' mediatico onde indurlo ad accordare meglio la sua voce con le richieste del mondo; dall'altro indebolirne la figura e la statura, per annientarne la capacità di direzione e governo, e al tempo stesso fiaccarne le energie costringendo lui e il suo entourage (già a ranghi ridotti, e non interamente affidabile o accorto nelle reazioni) ad una perpetua difesa e apologia pro domo sua. Il che chiaramente lascerebbe poco tempo per atti di governo di ampio respiro. Tutto questo nell'attesa, beninteso, di un prossimo papa più accomodante e pandorone, non più 'dogmatico' sibbene aperto 'alle grandi tematiche che interpellano le donne e gli uomini del nostro tempo'.

Che effetti ha prodotto questa spregiudicatissima strategia, la quale ha sfruttato le tragedie subite dai ragazzini abusati in maniera strumentale, e tutt'altro che attenta alla verità?

Distinguiamo due piani. Uno, ad extra, devastante. La Chiesa ha perso enormemente del suo prestigio e della sua autorevolezza nell'avvicinarsi ai lontani, ai tiepidi, ai 'diversamente credenti' (quanto ci piace quest'espressione!). La sciampista che crede nella reincarnazione e il carrozziere agnostico seguiranno con notevoli riserve mentali le prediche supposte 'evangelizzatrici', che dovranno subire quando capita loro di metter piede in chiesa, per un matrimonio o un funerale. Ci vorrà almeno una generazione per sanare il danno causato da questa enorme perdita di credibilità del messaggio evangelico, già minato di suo dal relativismo postconciliare.

Ma ab intra la reazione ci appare diversa, e non interamente negativa. L'attacco è stato di tale virulenza e di tale falsità, da aver creato all'interno della Chiesa un sentimento di assedio, e di percepita ingiustizia. Chi della Chiesa-istituzione fa parte, non è ignaro, come lo è invece il lettore medio del New York Times, del funzionamento concreto di queste cose: sa benissimo che Ratzinger è stato quello che più di tutti ha fatto, fin da tempi non sospetti, per arginare l'odioso fenomeno; sa anche nomi e cognomi di chi invece ha chiuso uno o due occhi, per l'atavica omertà che tradizionalmente scatta di fronte alle magagne della Chiesa, o per altri ancor meno commendevoli motivi. Tolto Hans Kueng, nessun altro prete (o ex tale) ha osato sostenere che Joseph Ratzinger fosse responsabile di gestione lassista del problema pedofilia; anche perché il clero sa che, applicando i criteri di colpevolezza escogitati dai giornali laicisti (peraltro gli stessi che, fino a ieri, erano per l'amore libero di tutti e con chiunque), sarebbe comunque più reo l'ultimo dei sacrestani, piuttosto che l'attuale pontefice.

Constatazioni come questa, sull'ingiustizia di attaccare proprio l'unico che risulta aver fatto qualcosa contro il problema pedofilia, insieme al dolore per il discredito gettato su una Chiesa cui si è dedicata la vita, e non da ultimo il fastidio di sentirsi sospetti agli occhi del mondo tutte le volte che si offrirà una caramella a un chierichetto, porta il clero del tutto naturalmente a ricompattarsi; e grazie al cielo, per un riflesso automatico di noi cattolici, la roccia cui ci si aggrappa nei momenti difficili è pur sempre Pietro.

C'è in effetti una profonda differenza tra la crisi mediatica di quest'anno e quella dell'anno scorso, dovuta al caso Williamson. Allora, in fin dei conti, Benedetto XVI non poteva dirsi incolpevole agli occhi del prete medio: la revoca delle scomuniche era stato un suo atto ponderato e premeditato; le opinioni di Williamson ben conoscibili, se non già conosciute; tutta la faccenda gestita male, e spiegata peggio; s'era cercato di riassorbire una Fraternità 'scismatica' composta di confratelli considerati fanatici e altezzosi, perché convinti di valere di più; e soprattutto, si era attentato il crimine di leso Concilio, il più grave che l'immaginario collettivo clericale possa concepire. Naturale quindi che "la base" avesse lasciato solo il Papa nella tormenta, e non senza malcelata soddisfazione.

Ma ora è diverso. Ora nella procella c'è tutta la Chiesa. C'è un Papa che, unico, ha le credenziali per ribattere a tutte le accuse. C'è un mondo che rivela appieno il suo volto ostile al sacerdozio e che non risparmia nessuno di coloro che offrono la loro vita per Gesù Cristo. Finalmente certo spirito di divisione e certe fronde segnano il passo. Perfino Hans Kueng, sempre attento a dove soffia il vento, sente il bisogno di definirsi 'cattolico leale' e di esprimere apprezzamento per la persona del Papa...

Tutto questo spiega, a nostro avviso, il successo notevole e del tutto inaspettato del viaggio in Portogallo e del Papa day di domenica scorsa (a proposito: ricordate di mandare un SMS di solidarietà al numero 335.18.63.091). Se i parroci sono col Papa, il popolo cristiano risponde in massa. E che massa: un decimo di tutti gli abitanti del Portogallo sono andati alle celebrazioni del Papa; a Fatima erano 100.000 in più che nel 2000, quando Giovanni Paolo II ha beatificato i due pastorelli!

Siamo veramente a un punto di svolta nella crisi e la netta impressione è che la figura di Benedetto XVI ne esca, contro ogni aspettativa, rafforzata anziché indebolita: egli ha saputo mantenere saldo il timone in un momento di tempesta (e nonostante i suoi collaboratori, da Bertone a Sodano, da Cantalamessa a Castrillòn Hoyos, accumulassero gaffes ed errori); lo scavo nel suo passato ha sciorinato ai lettori quanto si fosse speso, contro tutto e tutti, per risanare la 'barca che fa acqua da tutte le parti'; egli ha poi saputo evocare con spaventosa sincerità il male interno della Chiesa, chiamando a testimonio la profezia della Vergine a Fatima, e ha così cancellato in un attimo la cattiva impressione lasciata dai maldestri tentativi curiali di minimizzare il problema, baloccandosi con le statistiche o discettando di efebofilia, di pederastia e di pedofilia.

Il basso clero e il popolo cattolico tutto questo l'han visto e compreso benissimo, nonostante il polverone mediatico, e han saputo e voluto testimoniarlo con grandissime manifestazioni di gratitudine e di affetto.

Alle quali, nel nostro piccolo, vorremmo unirci anche noi.

75 commenti:

  1. a Fatima i pellegrini erano circa 500.000. AMDG

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  2. Ottimo articolo, brava Redazione!
    PORTÆ INFERI NON PREVALEBUNT!

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  3. Io mi immagino la scena così: In uno stube di Vienna, in gran segreto si riunirono alcuni "principi" della Chiesa, tra questi Schornborn, Ily Isy Riders, quello piccolo di Milano...coso...Tettamanzi, altri non ben identificati e vari vescovetti. E Schornborn disse " Possiamo iniziare ? " , "No" rispose qualcuno " Manca Martini, no Martini no party".
    Una volta al completo il " conclave" si iniziò a discutere COSTRUTTIVAMENTE e per il BENE della Chiesa.
    " Io tiro in ballo il Papa per la faccenda della pedofilia" disse uno, "Io invece farò una commissione che studi la possibilità del matrimonio per i preti e le ordinazioni sacerdotali per il gentil sesso" fece un altro, "Io proporrò la comunione ai divorziati sotto la specie del pane e Nutella" aggiunse un vescovetto, "ed io farò si che il Papa venga incolpato per lo scisma degli Ortodossi" propose l'ultimo arrivato.
    Ma poi inevitabilmente si pose anche il problema del Rito, che dopo 45 anni puzzava già di vecchio. Ma ecco il lampo di genio. Nomineremo don Elvis supervisore dei sacri riti, ovviamente quando non è in tournè.
    Purtoppo per loro, nello stube era presente il fido segretario padre George, che prontamente informò di tutto il suo diretto superiore.
    Il Santo Padre a quel punto convocò privatamente uno ad uno, cardinalozzi, vescovetti e pretonzoli e con amore paterno li prese a badilate sugli incisivi.
    Poi, liberatosi di questi Giuda, si circondò di sacerdoti fedeli a Lui ed alla Tradizione della Santa Chiesa Cattolica. E la Chiesa ri-nacque.

    ATTENZIONE: I fatti qui riportati fanno parte di un racconto di fantachiesa, ogni riferimento a fatti o persone è da ritenersi puramente casuale.

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  4. <span><span>Ci vorrà almeno una generazione per sanare il danno causato da questa enorme perdita di credibilità del messaggio evangelico, già minato di suo dal relativismo postconciliare.</span>    
    amara constatazione del disastro che ci circonda e ci sovrasta e trascina ancora, con forza d'inerzia, volenti o nolenti noi...    
    Ma -attenzione!- io correggerei:    
    <span>perdita di credibilità </span><span>DI CHI annuncia poco, niente o male il messaggio evangelico, </span>   
    che per questo non risuona più nel mondo e neanche nella Chiesa,    
    NON perdita di credibilità DEL messaggio ! sarebbe il colmo di sfiducia verso Gesù Cristo e sil  suo Vangelo, questa convinzione, come dire "non fa più presa o audience !"    
    (ma quell'espressione uscita dalla tastiera -de corde- indica bene come sale, emerge dall'inconscio stesso dei fedeli di oggi, formati da 45 anni a una Fede debole, la sensazione di insufficienza e<span> impotenza, che è del nostro cuore,</span> la percezione che la nostra personale lucerna, mentre qui scriviamo, si va spegnendo, <span>manca l'olio,</span> ahimè!....)    
    tutto accade perchè la Chiesa doveva continuare a dire, di fronte ai riluttanti o diffidenti di fronte alle durezze della sua Parola, sempre e solo come Nostro Signore:    
                                      "Volete andarvene anche voi?"    
    ...e invece non l'ha fatto, e per trovare più audience, secondo lo spirito del mondo, ha rincorso tutti, perdendo per strada vari pezzi del Vangelo, dicendo a tutti "aspetta, aspetta, per favore, vieni qui  che possiamo accordarci...." e così facendo, a furia di accordarsi con tutti, è arrivata a perdere se stessa, la propria identità e il senso stesso della sua missione, del suo Sposalizio eterno con Cristo Signore, e comincia a piangere sul proprio<span> suicidio annunciato </span>da Maria SS.ma a Fatima, replicato dal card. Pacelli:    
    <span>"il suicidio della Chiesa nell'alterare la propria Fede, la propria Liturgia, la propria anima".</span>    
    Pianto tardivo.  </span>

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  5. "si fosse speso contro tutto e contro tutti..."
    Contro tutti nella Curia romana, immagino, perchè un partito curiale anti ratzingeriano c'è sempre stato. Segnatamente la Segreteria di Stato e settori di altre congregazioni (religiosi, clero, culto divino, vescovi). Come fece Maciel ad accedere e ad essere ricevuto più volte da Giovanni Paolo II? Come fece? Solo con un potente padrino all'interno della Curia romana o nel suo entourage si poteva arrivare così vicino al Papa. Solo fra 70 anni (quando saranno aperti gli archivi) sapremo quanto dovette lottare contro alcuni cardinali, soffrire ed ingoiare rospi l'attuale Papa durante il pontificato di Giovanni Paolo II

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  6. "e con amore paterno li prese a badilate sugli incisivi"... dai siamo per la non violenza, anche perché -data l'età venerabile di "molti cardinalozzi, vescovetti e pretonzoli" modernisti, le badilate arriverebbero agli incisivi... della loro dentiera.
    Però... insomma... che si decidesse a lanciare un po' di scomuniche!!!!
    Sappiamo che Sua Santità non trema davanti ai lupi, ma il gregge comincia ad averne abbastanza della cricca modernista!

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  7. cara Bile, se potessimo ridere per non piangere,
               se questa risata incomparabile che tu susciti potesse seppellire tutti i distruttori attuali della Chiesa (soprattutto i benemeriti castori che ne stanno corrodendo le fondamenta stesse, sotto traccia, sotto terra ...e sotto l'avallo di tante connivenze....) che stanno buttando giù anche i muri rimasti in piedi, dopo che quasi tutto è crollato e rimane solo la facciata...
    magari fosse così! questo tuo commento impareggiabile potrebbe sconfiggere tutti i nemici, in un sol colpo....
    e la Chiesa ri-nacque !
    questo è più di un auspicio: è una promessa di Nostro Signore, consegnataci da S. Paolo, dicendo
    " <span><span>Bisogna infatti che Cristo regni, </span>finchè ha posto tutti i nemici sotto i suoi piedi." </span>
    Che così sia presto !

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  8. ....e magari il Papa avesse la tempra di assestare qualche badilata come Dio comanda, metaforica s'intende ! dicendo a ciascuno il suo, rimettendo tutti in riga; ma il guaio è che è troppo mite,
    troppo lascia dire, lascia fare a tutti:
    tende una  mano a tutti, e i nemici-finti-amici gli prendono tutto il braccio, questo è il guaio!....
    :(

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  9. ....e magari il Papa avesse la tempra di assestare qualche badilata come Dio comanda, metaforica s'intende ! dicendo a ciascuno il suo, rimettendo tutti in riga; ma il guaio è che è troppo mite,
    troppo lascia dire, lascia fare a tutti:
    tende una  mano a tutti, e i nemici-finti-amici gli prendono tutto il braccio, questo è il guaio!....
    :(

    RispondiElimina
  10. ....e magari il Papa avesse la tempra di assestare qualche badilata come Dio comanda, metaforica s'intende ! dicendo a ciascuno il suo, rimettendo tutti in riga; ma il guaio è che è troppo mite,
    troppo lascia dire, lascia fare a tutti:
    tende una  mano a tutti, e i nemici-finti-amici gli prendono tutto il braccio, questo è il guaio!....
    :(

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  11. ....e magari il Papa avesse la tempra di assestare qualche badilata come Dio comanda, metaforica s'intende ! dicendo a ciascuno il suo, rimettendo tutti in riga; ma il guaio è che è troppo mite,
    troppo lascia dire, lascia fare a tutti:
    tende una  mano a tutti, e i nemici-finti-amici gli prendono tutto il braccio, questo è il guaio!....
    :(

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  12. <span>Poi, liberatosi di questi Giuda, si circondò di sacerdoti fedeli a Lui ed alla Tradizione della Santa Chiesa Cattolica</span>
    sottoscrivo !
    :)

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  13. IL presidente del Portogallo, si è aggiunto, assieme a Leone buonanima ed a Andreotti, all'elenco degli emuli/discepoli/successori di PONZIO PILATO

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  14. <span>Solo fra 70 anni ....</span>

    allora sapranno, non "sapremo"! (a meno che il Sipario non sia già calato....)

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  15. ovviamente tutto ci sarà svelato con evidenza accecante nel Giudizio finale, dove Cristo sarà Giudice Supremo, Perfetto e inappellabile, Intercessore e difensore solo di chi lo avrà amato a parole e fatti, non di chi con tutte le forze lo avrà rinnegato e combattuto fino all'ultimo respiro (impenitenza finale) !

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  16. <span>Ma poi inevitabilmente si pose anche il problema del Rito, che dopo 45 anni puzzava già di vecchio. </span>
    ma sìì...e vai!
    troppo, troppo forte! (ma come ti vengono....)
    8-)

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  17. "tessuto ecclesiale", un'espressione "da lasciare ai progressisti"? Allora bisogna che qualcuno avvisi anche il Papa, che la utilizza senza problemi. Per esempio - che combinazione! - nel Motu proprio "Ecclesiae Unitatem" che detta nrme sulla commissione Ecclesia Dei dopo la revoca della scomunica alla San Pio X. Ecco il testo: "Nello stesso spirito e con il medesimo impegno di favorire il superamento di ogni frattura e divisione nella Chiesa e di guarire una ferita sentita in modo sempre più doloroso <span>nel tessuto ecclesiale</span>, ho voluto rimettere la scomunica ai quattro Vescovi ordinati illecitamente da Mons. Lefebvre (...).

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  18. il tocco di "grazia":
    <span>I fatti qui riportati fanno parte di un racconto di fantachiesa, ogni riferimento a fatti o persone è da ritenersi puramente casuale.</span>
    <span><span>fantachiesa ?....</span></span>
    <span>casuale ?...</span>..
    (bah....mi sa....non troppo fanta-, non troppo casuale....)
    ebbe', ......come dice Caterina !

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  19. il gregge comincia a essere stufo che il Papa non governi i lupi, che non impedisca loro di sbranare il gregge, com fanno da 40 anni, trascinandolo dalla loro parte, che non smorzi le loro ribellioni e aggressioni alla sua persona e a tutta la Chiesa, e hanno paura che ne venga condizionato, questa è la vera grande paura che ci tiene ormai paralizzati a chiederci sgomenti che cosa accadrà, di giorno in giorno!
    e il <span>Gregge di Cristo ha bisogno di una tutela forte e sicura,</span> non di vedere che i lupi comandano più del Papa, dominando e trascinando sia pecore che Pastore dietro i loro voleri malsani !

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  20. <span>il gregge comincia a essere stufo che il Papa non governi i lupi, che non impedisca loro di sbranare il gregge, come fanno da 40 anni, trascinandolo dalla loro parte, che non smorzi le loro ribellioni e aggressioni alla sua persona e a tutta la Chiesa, e hanno paura che ne venga condizionato, questa è la vera grande paura che ci tiene ormai paralizzati a chiederci sgomenti che cosa accadrà, di giorno in giorno! 
    e il <span>Gregge di Cristo ha bisogno di una tutela forte e sicura,</span> non di vedere che i lupi comandano più del Papa, dominando e trascinando sia pecore che Pastore dietro i loro voleri malsani !</span>

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  21. legge del più forte19 maggio 2010 alle ore 09:55

    una volta che è entrata l'anarchia, dalle porte "aperte" del Concilio verso la politicizzazione della struttura gerarchica, che non funziona più, perchè <span>ha vinto il collegialismo</span>, a scapito dell'Autorità suprema di Pietro,
    così si è giunti al QUOT CAPITA TOT SENTENTIAE a cui assistiamo da 45 anni;
    ecco che è iniziato il regno del CAOS, che peggiora di giorno in giorno;
    e nel<span> caos = giungla, </span>vince e vige ormai
    LA LEGGE DEL PIU' FORTE (che non è  il Papa) !

    RispondiElimina
  22. legge del più forte19 maggio 2010 alle ore 09:57

    <span>una volta che nella Chiesa è entrata l'anarchia, dalle porte "aperte" del Concilio verso la politicizzazione della struttura gerarchica, questa da allora non funziona più, perchè <span>ha vinto il collegialismo</span>, a scapito dell'Autorità suprema di Pietro; 
    così si è giunti al QUOT CAPITA TOT SENTENTIAE a cui assistiamo da 45 anni; 
    ed ecco che è iniziato il regno del CAOS, che peggiora di giorno in giorno; 
    e nel<span> caos = giungla, </span>vince e vige ormai 
    LA LEGGE DEL PIU' FORTE (che non è  il Papa) !</span>

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  23. legge del più forte19 maggio 2010 alle ore 09:58

    <span>una volta che nella Chiesa è entrata l'anarchia, dalle porte "aperte" del Concilio, con l'affermazione e promozione del PLURALISMO, verso la politicizzazione della struttura gerarchica, questa da allora non funziona più, perchè <span>ha vinto il collegialismo</span>, a scapito dell'Autorità suprema di Pietro;   
    così si è giunti al QUOT CAPITA TOT SENTENTIAE a cui assistiamo da 45 anni;   
    ed ecco che è iniziato il regno del CAOS, che peggiora di giorno in giorno;   
    e nel<span> caos = giungla, </span>vince e vige ormai   
    LA LEGGE DEL PIU' FORTE (che non è  il Papa) !</span>

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  24. Il Portogallo ha capito alla lettera cosa sono le armi di distrAzione di massa. Siamo in profonda crisi economica, al punto che le agenzie di rating declassano i buoni ordinari statali? Allora facciamo una bella leggina per far sposare maschietti e maschietti, femminucce e femminucce....e via gli applausi.
    Ieri il TG3 l'ha messo tra notizie più importanti...fa' un po' tu!

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  25. <span><span>...tutta la faccenda gestita male, e spiegata peggio; s'era cercato di riassorbire una Fraternità scismatica composta di confratelli preti fanatici e altezzosi, convinti di valere di più; e soprattutto, si era attentato il crimine di leso Concilio, il più grave che l'immaginario collettivo clericale possa concepire. </span></span>

    Ottimo l'articolo della Redazione, che riproduce esattamente le nostre reazioni, il nostro 'sentire' e fa un'analisi lucida e puntuale della realtà.. comprendo che in questo passaggio si è riprodotto il punto di vista della "nuova chiesa" progressista; ma ugualmente quel "fanatici e altezzosi convinti di valere di più", che è il pregiudizio più ricorrente nei confronti della Fraternità, suona come dolente nota per le mie orecchie...

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  26. <span><span><span>..tutta la faccenda gestita male, e spiegata peggio; s'era cercato di riassorbire una Fraternità scismatica composta di confratelli preti fanatici e altezzosi, convinti di valere di più; e soprattutto, si era attentato il crimine di leso Concilio, il più grave che l'immaginario collettivo clericale possa concepire. </span></span>  
     
    Ottimo l'articolo della Redazione, che riproduce esattamente le nostre reazioni, il nostro 'sentire' e fa un'analisi lucida e puntuale della realtà.. comprendo che in questo passaggio si è riprodotto il punto di vista della "nuova chiesa" progressista; ma ugualmente quel "fanatici e altezzosi convinti di valere di più", che è il pregiudizio più ricorrente nei confronti della Fraternità, suona come dolente nota per le mie orecchie...</span>
    Perfettamente d'accordo sul "gestita male e spiegata peggio" e anche sugli altri riferimenti ad una Curia per molta parte purtroppo inaffidabile ed inadeguata ad extra anche nella recente vicenda degli attacchi al Santo Padre

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  27. Ragazzi/e non disperate. E' verissimo che il nostro Papa è una persona mite e umile...ed io aggiungo Santo; Ma io vi dico anche che " Non c'e più cattivo di un buono quando diventa cattivo" (Bud Spencer dixit).
    Quindi cari amici vedrete che prima o poi la pazienza finirà e caccerà i mercanti di frottole dal Tempio del Signore.

    P.S. Occhio cardinalozzi, perchè a dar man forte al Papa ci siamo pure noi.

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  28. <span>"Nello stesso spirito e con il medesimo impegno di favorire il superamento di ogni frattura e divisione <span>nella Chiesa</span> e di guarire una ferita sentita in modo sempre più doloroso <span>nel tessuto ecclesiale</span></span>...
    Il bello stile richiede di evitare le ripetizioni, non poteva ripetere "Chiesa" dopo mezza riga, magari all'infinito. Caro Mastro "Preciso" (rectius: Precisino), ad arrampicarsi sugli specchi si finisce per cadere!
    Comunque le parole sono segni, da riempire di significato e da non svuotare abusandone (o abusandole). Andiamo alla sostanza, magari riesce anche a te.

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  29. cacciare  i mercanti ?
    io penso avrebbe dovuto già farlo da un pezzo....ormai quelli hanno invaso il Tempio e la fanno da padroni, non bastano gli show che si moltiplicano ovunque ? e le imposizioni del potere che così ha ri-formato il culto, imponendo sempre più il culto all'uomo-assembleare, con la maschera (per gli ingenui fedeli inermi) che sembrava ancora culto a Dio ?
    ormai i  mercantio dettano le condizioni per le "trattative": si tratta, si chhiede, si dà l'agenda, si negozia!
    sentiamo parlare e assistiamo spesso a negoziati tra le "parti" e contro-parti (tutta una terminologia eloquente di per sè!....): questa è politica, questo è commercio, amici !
    e le anime ?!.....
    :(

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  30. <span>cacciare  i mercanti ?  
    io penso avrebbe dovuto già farlo da un pezzo....ormai quelli hanno invaso il Tempio e la fanno da padroni, non bastano gli show che si moltiplicano ovunque ? e le imposizioni del potere che così ha ri-formato il culto, imponendo sempre più il culto all'uomo-assembleare, con la maschera illusoria (per gli ingenui fedeli inermi, a migliaia....) che fosse ancora culto a Dio ?  
    ormai i  mercanti dettano le condizioni per le "trattative": si tratta, si chiede, si dà l'agenda, si negozia! sentiamo parlare e assistiamo spesso a negoziati tra le "parti" e contro-parti (tutta una terminologia eloquente di per sè!....): questa è politica, questo è commercio, amici !  
    e le anime ?!.....  </span>
    :(

    RispondiElimina
  31. <span><span>cacciare  i mercanti ?    
    io penso che avrebbe dovuto già farlo da un pezzo....ormai quelli hanno invaso il Tempio e la fanno da padroni, non bastano gli show che si moltiplicano ovunque ? e le imposizioni del potere che così ha ri-formato il culto, imponendo sempre più il culto all'uomo-assembleare, con la maschera illusoria (per gli ingenui fedeli inermi, a migliaia....) che fosse ancora culto a Dio ?    
    ormai i  mercanti dettano le condizioni per le "trattative": si tratta, si chiede, si dà l'agenda, si negozia! sentiamo parlare e assistiamo spesso a negoziati tra le "parti" e contro-parti (tutta una terminologia eloquente di per sè!....): questa è politica, questo è commercio, amici !    
    e le anime ?!.....  </span>  </span>
    :(

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  32. in effetti è vero. Sono proprio i mercanti, e non solo quelli del fronte Schoenborn & C. (cioè vescovile) non tanto a dettare condizioni per le trattative quanto a volersi impadronire del potere della chiavi... Non hanno fatto i conti con la realtà che è un potere affidato dal Signore e, quindi, non cedibile ad altri, ma esclusivo di Pietro...

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  33. il Papa usa tutta la sua buona volontà per raddrizzare tutte le storture ma è condizionato da poteri contrari a lui, effettivamente forti, che lo intralciano....in quale misura ?

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  34. Infatti nel commento c'è scritto che erano "100.000 in più", non solo 100.000.

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  35. Dl punto di vista mondano la Chiesa è rimasta irrimediabilmente indietro in tutto; qualunque cosa facciano, sia organizzazione, sia politica, sia economia, sia (soprattutto) comunicazione, sia anche (e questo è clamoroso) nel peccato, gli uomini di chiesa sono dilettanti allo sbaraglio, fanno costantemente una figura da cioccolattai.  Dal punto di vista mondano; ecco perché sarebbe ora che tornassimo ad avere il punto di vista della Fede, il punto di vista di Gesù. 

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  36. Non ci sono parole! SPLENDIDO!!!!!!!!! Alla faccia di chi pensa che il sano amore alla tradizione sia solo rimpianto, bigottismo, mancanza di lucidità etc. etc. Questo editoriale deve circolare...Alla redazione tutta il più vivo ringraziamento, sostenuto dalla preghiera e da un memento specialissimo all'elevazione.

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  37. "Finora ci siamo occupati marginalmente della colluvie di notizie che si sono affastellate in meno di due mesi..."

    Visto che ci siamo, ai progressisti lasciamo pure termini come quelli che ho evidenziato in grassetto. Non perché non mi piaccia il parlar forbito, ma semplicemente perché è un vizio-vezzo dei progressisti abusare di paroloni e complessi giri di parole (o "locuzioni verbali", come avrebbero scritto loro) per sembrare intellettuali. Cerchiamo di evitare certi vizi.

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  38. Redazione di Messainlatino.it19 maggio 2010 alle ore 13:31

    Mic, come è ovvio dal contesto (e come ribadito da quel 'confratelli preti fanatici e altezzosi': io son mica chierico per chiamarli confratelli!) la frase fa il verso al pensiero di un prete 'conciliare' medio: che - lui sbracato e di idee modernisticamente confuse - così percepisce quei suoi colleghi in tonaca e nutriti da dogmi granitici. Non hai mai colto, parlando coi sacerdoti 'ordinari', simili giudizi o meglio pre-giudizi? Questa antipatia di fondo che deriva da una sorta di complesso di inferiorità si percepisce a coltello ed è forse una delle ragioni più profonde dell'avversione di tanto clero verso tutto quello che è tradizionale.

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  39. Redazione di Messainlatino.it19 maggio 2010 alle ore 13:32

    Grazie, specie per il memento.

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  40. <span>avevo detto: comprendo che in questo passaggio si è riprodotto il punto di vista della "nuova chiesa" progressista; ma...</span>

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  41. Caro Filippo,
    è fin troppo chiaro che il linguaggio è quello familiare a chi scrive e non è per nulla ricercato...

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  42. Redazione di Messainlatino.it19 maggio 2010 alle ore 13:41

    colluvie <span>1</span> (sf. invar.) 1 Insieme di cose putride e viscide per lo più liquide. 2 Gran quantità di cose o di persone spregevoli.
    Non è considerato termine letterario, né desueto (e quand'anche...). E soprattutto, esprime alla perfezione l'idea di congerie di materiale lubrico e ripugnante (oops: ancora troppo forbita la spiegazione?).

    affastellato: participio passato di affastellare, formare fastelli o fasci o fascine di legna o di altre cose o materiali. Per esteso, raccogliere o mettere insieme gradualmente cose o materiali.

    Queste sono parole appropriate al caso, non 'paroloni'.

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  43. Ottimo commento, brava Redazione. Io penso che un altro nodo e, se vogliamo, punto di svolta di questo pontificato ci sarà nella seconda metà dell'anno, quando i vescovi dovranno relazionare sull'applicazione del motu proprio. Credo che il papa sappia benissimo come i suoi confratelli mettano i bastoni fra le ruote ai cattolici "straordinari" e forse dovremmo aspettarci una sterzata sul punto. Inoltre sempre a fine anno è prevista una nuova infornata di cardinali che andrà a modificare i rapporti di forza all'interno del collegio e, come speriamo, ciò andrà a vantaggio della linea ratzingeriana.

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  44. Redazione di Messainlatino.it19 maggio 2010 alle ore 13:45

    ...ma se vuoi riportare il pensiero della nuova chiesa progressista, e in particolare svelare i loro intimi pensieri, non puoi dire bene dei lefebvriani, no?

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  45. Da ex commissario di Italiano in parecchi esami di maturità: complimenti per lo stile in cui è redatto l'articolo. La qualità della forma traduce la validità della sostanza: notevolissima.

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  46. Più passa il tempo, più apprezzo l'opera di Benedetto XVI nonostante i continui attacchi esterni ed interni. Mi auguro per tutti noi che possa portare avanti la sua opera. Forza paris!

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  47. su questo punto, linguaggio ineccepibile! per quel poco che conta, do il mio 10 e lode alla Redazione,
    per la scelta appropriata dei vocaboli, sia per l'esatta corrispondenza con ciò che significano, sia per la loro eccellente misura di decoro, acutezza rappresentativa, eleganza sobria, brillante sì, (con punte sapidissime di humour che non svilisce la nobiltà o il pathos di tanti temi trattati, anzi ne carica talvolta opportunamente  la gravitas....) ma scevra di qualsiasi venatura ampollosa o altisonante, tale che possa risultare "scostante" e intimidire il lettore !
    Accessibile a tutti i passanti, anche occasionali (forniti almeno di cultura media, e buona padronanza dell'italiano...ma disposti ad arricchirla volentieri col dizionario vicino, se capita di imparare qualcosa in più....)
    Perfetto ! (e nel presente thread, anche al disopra dell'ottimo livello consueto....)
    :)

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  48. <span>su questo punto, linguaggio ineccepibile! per quel poco che conta, do il mio 10 e lode alla Redazione,  
    per la scelta appropriata dei vocaboli, sia per l'esatta corrispondenza con ciò che significano, sia per la loro eccellente misura di decoro, acutezza rappresentativa, eleganza sobria, brillante sì, (con punte sapidissime di humour che non svilisce la nobiltà o il pathos di tanti temi trattati, anzi ne carica talvolta opportunamente  la gravitas....) ma scevra di qualsiasi venatura ampollosa o altisonante, tale che possa risultare "scostante" e intimidire il lettore !  
    Accessibile a tutti i passanti, anche occasionali (forniti almeno di cultura media, e buona padronanza dell'italiano...ma disposti ad arricchirla volentieri col dizionario vicino, se capita di imparare qualcosa in più....)  
    Perfetto ! (e nel presente thread, anche al disopra dell'ottimo livello consueto, quanto a scioltezza e lucidità insuperabile rappresentativa degli eventi, e del loro<span> intreccio dinamico...</span>.)</span>
    :)
    <span>  </span>

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  49. e infatti, era proprio questo che dicevo di aver compreso, ma che per me era comunque una nota dolente sentirlo dire, pur senza attribuirlo alla Redazione :)

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  50. <span>su questo punto, linguaggio ineccepibile! per quel poco che conta, do il mio 10 e lode alla Redazione,    
    per la scelta appropriata dei vocaboli, sia per l'esatta corrispondenza con ciò che significano, sia per la loro eccellente misura di decoro, acutezza rappresentativa, eleganza sobria, brillante sì, (con punte sapidissime di humour che non svilisce la nobiltà o il pathos di tanti temi trattati, anzi ne carica talvolta opportunamente  la gravitas....) ma scevra di qualsiasi venatura ampollosa o altisonante, tale che possa risultare "scostante" e intimidire il lettore !    
    Accessibile a tutti i passanti, anche occasionali (forniti almeno di cultura media, e buona padronanza dell'italiano...ma disposti ad arricchirla volentieri col dizionario vicino, se capita di imparare qualcosa in più....)    
    Perfetto ! (e nel presente thread, anche al disopra dell'ottimo livello consueto, quanto a scioltezza e lucidità insuperabile, tese a "tallonare" e rappresentare gli eventi, nel loro<span>   intreccio dinamico.</span>...)</span>
    :)

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  51. <span>e infatti, era proprio questo che dicevo di aver compreso, ma che per me era comunque una nota dolente sentirlo dire, pur senza attribuirlo alla Redazione  :) </span>
    Insomma, non era un appunto; del resto era preceduto dai miei sentiti complimenti per l'articolo: era semplicemente una notazione, una sensazione, uno stato d'animo mio di fronte a ciò che esprimono quelle parole che sapevo non proprie della redazione.
    A volte questo strumento non aiuta la comunicazione o forse mi sono espressa male io. Ma è un'inezia... ed ora penso sia chiaro

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  52. A parte Mixa che ci ha rimesso le penne, suscitando l'esultanza di Lehmann, per aver arredato in maniera "lussuosa" chiesa parrocchiale e canonica e dato degli schiaffi 30 anni fa a dei poveri orfanelli,  tutto e bene quel che finisce bene. Che i pedofili, a parte Maciel ma lì è un caso di mafia, siano soprattutto in ambito progressista non pare sia stato molto notato in giro e si possono riproporre le solite rivendicazioni per riacquisire  benemerenze.

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  53. Redazione di Messainlatino.it19 maggio 2010 alle ore 18:19

    Cara Eufemia,
    purtroppo ci sono anche il card. Groer, il card. Law (quest'ultimo non per esercizio diretto, ma per incredibile leggerezza nello spostare preti pedofili) e - notizia fresca: http://www.repubblica.it/esteri/2010/05/19/news/prefazione-libro-4181079 - dom Alcuin Reid, noto liturgista 'tradizionale'.
    Certo, resta una nettissima preponderanza di progressisti; ma è anche vero che, statisticamente, a livello generale i progressisti sono molto più numerosi (e lo erano ancor più negli anni scorsi) degli ortodossi.

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  54. E le dentiere costano. E siamo noi a pagarle.

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  55. Più mite di Cristo? Che prese le funi.

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  56. Magari bastasse una generazione!

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  57. Purtroppo i preti, e non solo il prete medio, ma anche quelli presunti informati e acculturati, come del resto giornalisti e vescovi, ribattono sempre su mons. Williamson: la scomunica non gli fu inflitta per il suo riduzionismo nei riguardi della shoà. E se lui ritiene, erroneamente, solo ipotesi o favole certi fatti storici, sulla base di suoi studi, per quanto sgradevole sia la sua posizione, non è materia di scomunica. Non ci son forse preti e vescovi che son colpevoli di riduzionismo, che so, nei riguardi della Rivoluzione Francese, di cui approvano i principi che portarono al Terrore, o delle persecuzioni e degli stermini islamici? E i preti ed i vescovi arabi e le popolazioni arabe, anche cattoliche, sono  pronte ad abbracciar Israele o vorrrebbero estinguerne anche il seme? Fu forse scomunicato Hilarion che portava armi ai terroristi palestinesi?

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  58. Da cinque anni aspettiamo poderosi colpi di ramazza. Per ora il Papa ha cercato di portar cardinali e vescovi alla ragione con l'arma della persuasione e della mitezza. Speriamo che, visti gli scarsi risultati, si infuri di santa ira.

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  59. Insomma non son buoni neanche a peccar per bene!

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  60. Redazione di Messainlatino.it19 maggio 2010 alle ore 20:53

    WOW: se riusciamo a (ri)passare l'esame di maturità, ci liberiamo di un bel po' di incubi.

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  61. Sporcaccioni, scandalosi e complici da qualunque parte stiano son da condannare.
    Law fu chiamato a Roma e compensato con l'arcipretura d'una grande basilica. Chi era il Papa e chi gli ha reso tanto onore e chi non s'è opposto e non ha levato, in questo ed in altri casi, alta la sua voce di condanna? Law, comunque, era abbastanza conservatore ma non era della schiera di coloro che lottavano per la riforma liturgica e la riforma della disciplina e la rinascita della Chiesa in genere.

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  62. Volevo dire che quando venne fuori lo scandalo del Canisius, scattò subito il Soccorso rosso. Che non era scattato quando si trattava dell'Irlanda.  Tra Spiegel, Sz, Nyt e tutti gli altri appresso, c'è stata una gara a pubblicare veline che avevano solo lo scopo di incastrare Ratzinger e i suoi pochi amici.Solo Léonard ha organizzato una minima resistenza,  Pur se qualcuno, Martini, Kung, si sia accorto d'aver tirato troppo la corda e abbia fatto il pompiere, il danno ormai era fatto. Che poi al Kirchentag o i vescovi austriaci cerchino di rivoltare la frittata e trovare nel celibato o l'ordinazione femminile l'esca per le allodole, non cambia la sostanza. Invece della monarchia loro vogliono l'oligarchia dei professori travestita da democrazia e, non credendo nella divinità di Gesù e nello Spirito santo, pensano di aver anche ragione. 

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  63. Redazione di Messainlatino.it19 maggio 2010 alle ore 23:01

    Comunque, ho reso il testo più esplicito. Grazie

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  64. Melius abundare...
    A mio avviso è uno dei più argomentati e giustificati post del blog.

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  65. Papa e Shonborn: = dagli amici mi guardi Iddio.

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  66. Redazione di Messainlatino.it19 maggio 2010 alle ore 23:24

    Adulatore...

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  67. Se i libri son buoni van letti, qualunque sia l'autore.  Di tanti artisti sodomiti o comunque corrotti veneriamo sacre immagini nelle chiese

    Se Benedetto XVI e Castrillon hanno scritto la prefazione ai suoi libri è chiaro che non avevan avuto notizie negative sulla persona. Mi suona strano che ben tre vescovi succedutisi alla  guida della diocesi invitino il monaco a tornare allo stato laicale: perché non lo hanno dimesso? Ora non alziamo altri polveroni inutili. Se ci son fatti si prendan provvedimenti.Non si può andar avanti con la legge dei sospetti, che di vittime innocenti ne fece troppe.
    In ogni caso la S.Sede apra bene gli occhi anche sui chierici che chiama a cariche di governo, anche romano.

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  68. E resterà fantachiesa.....

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  69. Non piace solo ai progressisti. Anzi.

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  70. Medicina della Misericordia.

    A Santa Ira,
    a vendetta.
    è del Signore

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  71. eh, caro prof.....solo Shoenborn ? magari !
           lei è veramente ottimista, mi lasci dire....
    (saremmo ancora a cavallo, se fosse solo lui l'"amico fidato" da cui guardarsi....)

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  72. <span><span>...."Forse se ne sarebbe potuto saper </span> 
    <span><span>di più se invece di cercar lontano,  
    si fosse scavato vicino.” ... 
    (A. Manzoni)</span></span></span>

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  73. Si parla di lui, qui.

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  74. Anche per Emanuela Orlandi, com'ebbe a dir il card. Oddi.

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  75. Il linguaggio semplice è sempre più appropriato.
    Solo i VERI FIGHETTI abbondano di paroloni.

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