Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato, abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Favella.
La comunicazione segue al video del rito sciamanico compiuto sui leader presenti durante una sessione del World Economic Forum, durante il quale la strega Putany della tribù amazzonica Yawanawa ha invocato la Madre Terra e ha soffiato sulle teste dei partecipanti, tra cui Kristalina Georgieva, direttrice generale del Fondo monetario internazionale, Ajay Banga, presidente della Banca Mondiale, Jesper Brodin, amministratore delegato di IKEA, ed il miliardario André Hoffmann (QUI); due giorni prima, papa Francesco aveva inviato un messaggio al Presidente esecutivo del Forum economico mondiale, in cui scriveva: «Con questi sentimenti, offro i miei oranti buoni auspici per le deliberazioni del Forum, e invoco volentieri su tutti i partecipanti un’abbondanza di benedizioni divine» (QUI).
Grati a Sua Eccellenza Reverendissima per il rinnovato privilegio della sua considerazione nel volerci segnalare alcuni documenti che altrimenti passerebbero inosservati o non verrebbero evidenziati come dovrebbero ed inginocchiati al bacio dell’anello, ci professiamo imperituramente suoi servitori umilissimi et figli devoti in Cristo, e imploriamo la sua augusta benedizione.
L.V.
NOSTRE INFORMAZIONI
La Prefettura della Casa Pontificia, con nota resa a margine delle polemiche sorte a seguito della lettera inviata dal S. Padre al benemerito Board dell’altrettanto benemerito Forum di Davos in Svizzera, diramata a mezzogiorno dalla Sala Stampa della S. Sede, ha precisato che, unitamente alla missiva indirizzata all’ill.mo Presidente cav. Klaus Schwab, con il Decr. «Barbaricciae famulos» della S. Congregazione per le Indulgenze e Reliquie, approvato «ex audientia Ss.mi» lo scorso 31 dicembre, Sua Santità ha benevolmente conceduto ai frequentanti la predetta assise, l’indulgenza plenaria c.d. della «Pachamama», per la celebrazione dei medesimi riti, o similari, che dall’ottobre 2019 sono installati in Vaticano, a tenore delle allora benigne disposizioni dell’Augusto Pontefice i.r. (Lett. Ap. «Blasphematorum omnium» del 31 settembre 2019).
Nato come luogo di incontro e discussione, il sito si è trasformato in una raccolta di editti inappellabili ed incriticabili. Tolti i commenti da quasi tutti i post, severissima censura su quanto ancora si può scrivere, ossequio ad un pensiero unico “traditionally correct”.
RispondiEliminaQuesta è l’immagine più plastica del progressivo ed inesorabile autoisolamento dell’area, un ripiegamento sistematico che fa quadrato contro sempre presenti ed innumerevoli “nemici” e “minacce” e che occhieggia pericolosamente alle frange più estreme di clero politicizzato.
Una ben triste fine per quello che poteva essere un vivace ambiente culturale ed artistico.
Purtroppo caro anonimo delle 16:47 questo tuo commento non rispecchia la realtà proprio perché ti è stato consentito scriverlo. Vorrei tanto che Messainlatino bloccasse i commenti come il tuo a priori
EliminaIo vorrei che bloccassero quelli come i suoi.
EliminaCordialità.
Carissimo anonimo delle 09:50, purtroppo il commento al quale lei ha rispettosamente risposto corrisponde a verità. Io stesso, a fronte di decine di commenti inviati, ne ritrovo pubblicati una minima frazione. E non già i miei commenti contengono offese o turpiloquio, ma sono semplicemente in disaccordo con la linea editoriale.
EliminaErgo, le accuse di censura dell’anonimo delle 16:47 non sono esagerate.
Confidando di rileggerla presto, porgo distinti saluti.
Respektvolle Kritik? Bei diesen in Gänze respektlosen „Artikeln“? Witzig.
RispondiEliminaMan findet leider kein Respekt hier.
Elimina1. Questo è un post satirico. 2. Siamo in buona compagnia con i Card. Muller, Sarah, Zen, Ambongo, Eiyk e tanti altri, lei non so. 3. Ci dia qualche esempio di pensiero non cattolico per favore. 4. Sul caso Fiducia Supplicans siamo in buona compagnia di 30 conferenze episcopali. 5. Ci dica un commento non rispettoso su MiL.
RispondiEliminaLa ringraziamo