Pagine

lunedì 15 aprile 2019

La rana crocefissa, lo sperma e ... di nuovo il vescovo di Innsbruck. Mons. Glettler, BASTA!!!

Mons. Gletter e la rana crocifissa di un "artista dello sperma"


Insomma, Mons. Glettler non ci lascia in pace!



Eccellenza, per cortesia abbia rispetto per Nostro Signore Gesù Cristo e per la fede cattolica!



Apprendiamo QUI e QUI ulteriori sviluppi delle malefatte dell'ormai noto vescovo di Innsbruck, Mons. Hermann Glettler.

Tempo fa il vescovo di Innsbruck ha acquistato dall'artista (?) Christian Eisenberger una croce con una rana crocifissa. L'autore fu poi ospitato da Mons. Glettler per 40 giorni nella cantoria della sua chiesa. In seguito l'artista si è recato a Colonia dove ha eseguito una "performance di resurrezione" in cui si è strofinato con lo sperma.



Il vescovo Hermann Glettler di Innsbruck, che in pubblico vuol essere visto come "vescovo dell'arte", viene sempre più criticato dai cattolici. Nei social network da giorni ormai circola una fotografia con la raffigurazione incredibilmente disgustosa di una croce con una rana crocifissa.

A proposito di questo vescovo "artistico", si vedano i nostri post QUIQUIQUIQUIQUI e QUI.

Secondo un articolo uscito qualche giorno fa nel quotidiano svizzero NZZ, Glettler ha acquistato la rana crocefissa dall'artista Christian Eisenberger prima del 2007, per "toglierla" dal pubblico.

Mons. Gletter e Eisenberger

Ora accade che, nelle scorse settimane, Glettler è di nuovo tornato sull'argomento, presentando la rana crocifissa in un documentario sul presunto "artista" austriaco Christian Eisenberger (video QUI).

Glettler ha definito questo Gesù una rana "molto provocatoria", fingendo che "non sia destinato a un ampio pubblico" anche se viene inquadrato subdolamente dalla telecamera e mostrato così a un ampio pubblico.


Lui si difende dicendo di averlo fatto con grande "rispetto".




La cantoria della chiesa di Graz dove per 40 giorni ha vissuto l'artista, ospitato dal vescovo
Ricordiamo, in ogni caso, che il presule controverso ha ospitato l'artista per quaranta giorni proprio all'interno della sua ex chiesa parrocchiale a Graz (Austria), trasformando la cantoria in un "bivacco artistico". Si veda QUI.

Ebbene, dopo questa "ospitalità", Eisenberger ha poi celebrato a Colonia uno spettacolo pubblico di "resurrezione", in cui si è strofinato con lo sperma.



Basta! Basta! Basta!

Che intervenga la Santa Sede!


Guido


La cantoria trasformata in bivacco artistico