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venerdì 4 dicembre 2015

Bologna. Pellegrinaggio 7 dicembre : S.Messa in rito domenicano, programma musicale

Lunedì 7 dicembre 2015 ore 10,00 Pellegrinaggio  all’Arca di San Domenico in Bologna con  Santa Messa Cantata celebrata nel venerabile  rito domenicano per il Giubileo per gli ottocento anni dalla conferma dell’Ordine dei Predicatori (7 novembre 2015 - 21 gennaio 2017) (QUI
- Ore 10,00 Chiostro di San Domenico:  Conferenza sul Rito Domenicano tenuta dal Rev.do Priore del Convento Patriarcale di Bologna    P. Riccardo Aimone Barile O.P.
- Ore 11,30 Basilica di San Domenico, Cappella dell'Arca
Santa Messa Cantata in rito domenicano celebrata dal Rev.do P. Didier Pietro M.Baccianti O.P.
Programma musicale della celebrazione : 
            Proprio della Messa votiva di S. Domenico 
       Ordinario in missis votivis  dal graduale domenicano.  

All'Elevazione: "O salutaris hostia" di GiovanBattista Martini (1706-1784).
Alla Comunione " O sacrum convivium" di Tomàs Luis De Victoria (1548-1611). 
Antifona finale: "O lumen Ecclesiae" secondo il processionale domenicano. 
Coro : Schola Gregoriana della Cattedrale Metropolitana di S. Pietro di Bologna.
Direttore: Antonio Lorenzoni 
***
Il pellegrinaggio è un momento di preghiera e ringraziamento a Dio per aver dato alla Chiesa il Santo Padre Domenico, fondatore dell’Ordine dei Predicatori, ma anche l’occasione per l’approfondimento e la promozione del rito che per settecentocinquant’anni ha caratterizzato la vita liturgica dell’Ordine e che dal 2007, grazie al Motu Proprio Summorum Pontificum di Benedetto XVI e all’Istruzione Universae Ecclesiae della Pontificia Commissione Ecclesia Dei, può essere nuovamente celebrato e promosso senza alcun limite nella Chiesa e nell’Ordine Domenicano. 

4 commenti:

  1. E' molto importante che l'ordine domenicano, figlio di S. Domenico e s. Tommaso d'Aquino conservi la sua Messa antica applicando praticamente, secondo propria tradizione, il decreto Summorum pontificum..

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  2. E' di grande soddisfazione che l'ordine domenicano abbia ripreso la celebrazione della Messa secondo il peculiare suo rito, applicando, secondo propria tradizione il decreto Summorum pontificum. E' auspicabile che altri antichi ordini, quali agostiniani e francescani, sentano la necessità di fare altrettanto, Vedrebbero aumentare le proprie vocazioni sacerdotali indirizzate oggi prevalentemente verso ordini tradizionalisti, anche se barbaramente perseguitati dalla gerarchia

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  3. La ripresa, della Messa secondo propria antica tradizione, da parte dell'ordine domenicano, nato per difendere l'ortodossia della dottrina contro le eresie oggi così subdole e striscianti, è un evento felice che dovrebbe essere imitato da altri antichi ordini, come quello agostiniano, benedettino e francescano. Vuol dire applicare, contro tante opposizioni, il decreto Summorum pontificum.

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  4. La ripresa da parte dell'ordine domenicano della Messa propria, come già avviene a Roma nella basilica di S. Clemente è un evento felice per l'attuazione del decreto Summorum pontificum di papa Benedetto, tanto osteggiato dalla gerarchia. E' auspicabile che altri antichi ordini si convincano di fare lo stesso.

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