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venerdì 5 febbraio 2010

S. Messa a S. Salvador, Venezia


Domenica 7 febbraio, ore 17
Messa cantata in rito romano antico
Venezia, chiesa di San Salvador

6 commenti:

  1. Ricordo che lo stesso giorno, alle ore 11.00, nella chiesa dei Santi Simone e Giuda (vulgo, S.Simon piccolo, di fronte alla stazione ferroviaria) il Rev. Konrad Zu Lowenstein, FSSP, celebrerà la consueta messa cantata domenicale.

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  2. Sarebbe ancora possibile celebrare in rito patriarchino, scomparso dalla Basilica di S.Marco nel XVIII secolo?

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  3. Ovviamente no. Un discorso è utilizzare melodie patriarchine nella Messa, più che lecito, un altro inventarsi cose a destra e a sinistra semplicemente perché non si capisce nulla e non si sa come passare il tempo.

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  4. temo di no. Il rito patriarchino ha smesso di esistere al concilio di Trento. nella basilica di S.Marco si è conservato solo perchè questa non dipendeva da Roma ma erala cappella privata del palazzo ducale.

    è tuttavia possibile celebrare in rito romano usando per i canti le melodie della tradizionepatriarchina, ancora conservate e cantate in alcune chiese del triveneto.

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  5. <span>Temo di no. Il rito patriarchino ha smesso di esistere dal concilio di Trento. Nella basilica di S.Marco si è conservato solo perchè questa non dipendeva da Roma ma era la cappella privata del palazzo ducale e quindi dipendente dal doge e dal primicerio. 
     
    è tuttavia ancora possibile celebrare in rito romano usando per i canti le melodie della tradizione patriarchina, ancora conservate e cantate in alcune chiese del triveneto.</span>

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  6. Ovviamente no.
    Si possono utilizzare i canti patriarchini per la Messa ma non seguire le particolarità di tale rito a livello liturgico perché si tratterebbe di abusi nella situazione attuale.
    Il motu proprio "Summorum pontificum cura" prevedere infatti la celebrazione della Santa Messa Cattolica secondo il Messale del Beato Giovanni XXIII (del 1962).

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