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giovedì 9 agosto 2018

Il M° Muti torna a criticare le canzonette in chiesa, preferite a compositori come Palestrina. E prende in giro i vescovi che "schitarrano" sugli altari. Bravo Maestro!


Il M° Riccardo Muti è tornato sabato 4 agosto 2018 a parlare della musica sacra attuale. E lo fa in un'occasione azzeccata: un concerto a Norcia nella piazza antistante la ri-erigenda Basilica, alla presenza di molto clero e monaci.  Egli deplora i vescovi che "schitarrano" sugli altari. E ricorda che la Chiesa ha compositori come Palestrina e molti altri e che sarebbe di gran lunga meglio se decidesse di smetterla con canzonette. Sul sito di Gloria TV si può vedere il video dell'intervento.

I nostri lettori sanno che il Maestro non è la prima volta che esprime la sua competente opinione sullo stato miserrimo della musica sacra dei nostri giorni. Già nel 2016 ebbe a dire "La musica sacra è un servizio liturgico, per dare a Dio ciò che c'è di più bello" (ed è quello che intese fare il clero fino al 1969...). 


E' almeno dal 2010 che il M° Muti cerca di sensibilizzare il clero al ritorno ad una musica sacra degna di questo nome.  Nel 2010 infatti aveva deplorato duramente "lo stato abietto" della musica nelle chiese durante le celebrazioni, tanto da suscitare interventi anche da parte dell'Osservatore Romano.Qui un altro intervento in cui dava ragione al Papa allora regnante, Benedetto XVI. 

Successivamente il Direttore era tornato sull'argomento il 21 maggio 2011 in cui auspicava, quasi implorando, lo stop delle "canzonette in chiesa". (qui un commento alle sue parole)

Roberto