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domenica 10 marzo 2024

“La Messa é sbiadita”: in Italia crollano i fedeli e i preti. Ma i vescovi coccolano i musulmani e castigano i tradizionalisti


I lettori che fossero telespettatori del programma di Maurizio Crozza, avranno visto l’inframezzo agrodolce durante cui il comico ha riportato i terribili numeri della desolazione. 
Citando due testate (che sono uscite con alcuni dati statistici (la Repubblica, si veda sotto, e Il foglio del 30/12/2023 con Matzuzzi) Crozza ha evidenziato quello che a noi fedeli praticanti era già palese da anni: la frequentazione della S. Messa é in picchiata (con conseguente crollo delle offerte, qui MiL) e i seminari sono vuoti (secondo il Foglio nel 2040 i preti dell’arcidiocesi di Milano saranno 1055 rispetto ai 1694 del 2022). 

Purtroppo la situazione non migliora nelle altre nazioni (qui ad esempio il disastro austriaco, e qui la carenza di preti tedeschi).

E di fronte all’affondamento della Chiesa Titanic la preoccupazione dei pastori-suonatori sono il dialogo coi massoni (si veda a Milano e a Terni), la rivalutazione di Lutero, le lettere per i musulmani,  le benedizioni delle coppie che irridono alla dottrina, le mostre blasfeme nelle chiese, l’insabbiamento di terribili e blasfemi abusi sessuali, le immotivate limitazioni alla Messe tradizionali… 
Roberto

La Repubblica, 4/3/2024 di I. Scaramuzzi

La messa in Italia è “sbiadita”, se non finita. La partecipazione al rito domenicale è passata dal 37,3% della popolazione adulta nel 1993 al 23,7% del 2019 con un “declino” che promette di allargarsi con l’avanzare delle nuove generazioni, smentisce una presunta “eccezionalità italiana” e, soprattutto, tende ormai a coinvolgere le donne non meno degli uomini. A scattare la foto impietosa sullo stato della secolarizzazione nel nostro paese è il sociologo Luca Diotallevi in un libro appena pubblicato da Rubettino sulla “partecipazione ai riti religiosi in Italia dal 1993 al 2019” e intitolato, appunto, “La messa è sbiadita”.

4 commenti:

  1. E sarà ancora peggio quando prenderanno in considerazione gli anni successivi alla pandemia...

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  2. Oltre alla non fede frutto del ‘68 quei pochi rimasti di allontanano dalla messa domenicale perché invece di essere biblica ddogmatica con la scusa dell’ attualizzazione delle letture e tornata una predica moralistica moralismo tanto deprecato nel dopo concilio
    Meno attualizzazione e più spiegazione dei testi soprattutto quelli dellA. T. È il
    Loro contesto storico con una buona esegesi non storicista /modernista neproletaria
    D Lux

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  3. Qua c'è un mistero degno di Sherlock Holmes🙂 Quella foto utilizzata da Repubblica si trova sul sito del Giornale di Brescia in una pagina del 21 gennaio 2014 ove si descrive il rito delle Ceneri nel duomo di Brescia, ma quest'anno le Ceneri erano il 14 febbraio; sulla Voce del Popolo, le fotografie che illustrano la Messa delle Ceneri nella stessa chiesa con lo stesso vescovo con la giusta data mostrano il duomo pieno di gente: come si spiega questo mistero? 🤔 Che il vescovo abbia celebrato due messe solenni lo stesso giorno? Mi pare strano, perché nella mia diocesi i vescovi hanno sempre celebrato una sola messa 🤔 Nella parrocchia dove sono andato io la chiesa era piena, certo che a riempire un duomo in un giorno feriale ce ne vuole.

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  4. Ecco qua i link: il primo con la chiesa piena, il secondo (con data sbagliata) con la chiesa vuota.

    https://www.lavocedelpopolo.it/galleria/quaresima-2024-le-ceneri

    https://www.giornaledibrescia.it/brescia-e-hinterland/messa-delle-ceneri-duomo-vuoto-e-rito-in-diretta-tv-gkbphb9j

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La Redazione