Pagine

venerdì 3 aprile 2020

In Duomo a Modena (e altrove) non si confessa più? Facciamo una riflessione sull'8 per mille?

Ci informano che, da almeno 15 giorni, nella Cattedrale di Modena, non è possibile accedere, neppure con le dovute precauzioni sanitarie, al sacramento della Confessione. 
Infatti, un nostro amico, più volte ha chiesto al sagrestano se fosse disponibile uno dei sacerdoti del Capitolo metropolitano; la risposta è stata: "niente confessioni fino alla fine dell'emergenza". 
Ora, a parte aver constatato il "Capitolo vacante" (forse rapito dai marziani?) ci si chiede come si possa sospendere a tempo indeterminato l'amministrazione del sacramento della confessione. Ribadiamo che, prese le dovute cautele sanitarie, è assolutamente possibile confessarsi senza violare i decreti sul coronavirus. 
Nè si può addurre (a parte la paura....) il pericolo di contagio, a tal proposito che dovrebbero dire o fare farmacisti, cassiere, fornai, spazzini, etc. impegnati sul fronte ogni giorno (e a 1000 Euro al mese)? 
Pare che nella Cattedrale di Modena gli unici leoni...siano quelli di marmo all'ingresso...
Sarebbe bello far riflettere gli uomini della Chiesa sulla nostra possibilità di non dare più l'8 per mille: perchè darlo a chi non se lo merita?
Perchè darlo a chi cerca di chiudere le nostre chiese (vero card. De Donatis QUI e QUI e QUI?)? Leggiamo invece QUI cosa scrive - felicemente - il segretario del S. Padre.
CHIESE APERTE OPPURE PORTAFOGLI CHIUSI. 
Pensateci bene, aprite le case di Dio e fatevi trovare, in chiesa e fuori, a confessare e fare assistenza spirituale a fedeli (e ai malati!).
Luigi

Aggiornamento del 7-4.2020: non sappiamo se sia stato il nostro o una benevola resiscipienza del Capitolo Metropolitano ma, ci informano, che nella giornata di lunedì santo, nella cattedrale di Modena era presente un confessore. Da quello che abbiamo appreso non dovrebbe essere una tantum. 
Aggiornamento del 4.4.2020: apprendiamo, con grande amarezza, che non solo, non è più celebrato il sacramento della confessione, ma nemmeno la S. Messa. (unica eccezione la S. Messa domenicale, in streaming, celebrata dall'Arcivescovo Erio Castellucci). 
Ben si potrebbe celebrare, a porte chiuse, OGNI GIORNO sulla tomba del Santo Patrono della Città e dell'Arcidiocesi San Geminiano. 
Ci si chiede a cosa serva il Capitolo metropolitano della Cattedrale....

11 commenti:

  1. Quando ritornerò ad accostarmi, dopo questo periodo di dolore (Pandemia Coronavirus) causato da noi Uomini, di nuovo ai Sacramenti della Penitenza (Confessione con il Sacerdote in Persona Cristi) ed alla Santissima Eucarestia il Divin Pane Quotidiano con la Santa Messa, sarà una Grandissima Gioia da parte mia, dopo questo Esilio.
    Per ora attetendomi alle disposizioni delle:
    -Autorità Ecclesiastiche, CEI (Fratelli in Cristo nell'Episcopato) Autorità che Viene da Dio;
    -Autorità Istituzionali (vds Lettera ai Romani, Capitolo 13,
    rimango in Doloroso Silenzio Pregando la Divina Provvidenza.

    RispondiElimina
  2. Rispondo che sia le autorità ecclesiastiche sia quelle istituzionali prevedono ovviamente la possibilità di accedere in modo privato e controllato sia alla confessione sia all'eucaristia.

    RispondiElimina
  3. Forse ora apriranno di corsa... state minacciando il loro tesoro più prezioso: i nostri soldi! Altro che eucaristia e men che meno i poveri!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma finitela con questo ricatto sull'8x1000.
      Metà di quanto viene dato all'8x1000 va per le opere di carità
      un'altra parte per le opere pastorali e per il mantenimento delle strutture, chiese comprese, affinchè non vadano in malora. Una parte per il sostentamento economico ai sacerdoti per permettere loro una vita dignitosa e non certamente da nababbi.
      Viviamo una situazione straordinaria ed estremamente pericolosa. Molti sacerdoti hanno perso la vita perchè infettati dal virus. Data la scarsità di clero c'è il rischio che alcune comunità non possano più avere il sacerdote non solo per questo periodo, ma per sempre...
      E' vergognoso solo pensare che i sacerdoti operino solo "per i soldi", luoghi comuni della peggiore propaganda anticlericale ottocentesca o del marxismo ateo. e poi vi ritenete i paladini dell'integrità della fede e della dottrina cristiana. complimenti

      Elimina
    2. Bravo anonimo delle 17:29, credi ancora alle favolette! Io conosco molti preti appartenenti a tutti gli “schieramenti” possibili: dagli ultrà progressisti agli ultrà tradizionalisti e passando per tutta la giungla che c’è in mezzo... Devo confermare che il filo rosso che li lega tutti è l’amore incondizionato per il dio denaro!
      E poi la maggior parte dell’8x1000 va a ripianare i bilanci del Vaticano, dissanguati per mantenere i super attici dei vari cardinali!

      Elimina
    3. Pace all'anima dei defunti. Ma la Chiesa in mano agli addetti ai lavori resta un baraccone.

      Elimina
    4. x Anonimo delle 17:29 - Non è una distinzione basata sulla posizione teologica, gran parte del clero (non tutto) pensa ai soldi, è stato così in passato e lo è ora, diciamo che è un dato oggettivo. Quello che non si capisce è perché prima questa critica poteva essere fatta, mentre ora con Bergoglio la stessa critica non può essere fatta. Sembra quasi che il messaggio sia: "non disturbate il manovratore". Io, da parte mia, continuerò a "disturbare", sia con Bergoglio e sia con il suo successore, chiunque esso sarà.

      Elimina
  4. La frase "niente confessioni fino alla fine dell'emergenza" non ha niente a che vedere con le disposizioni delle AUTORITA' (maiusc. come piace a 21:05). E' un abuso mostruoso, diserzione dolosa dall'ospedale da campo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Domanda richiesta da 21:05.
      Buona sera
      non metuens verbum
      Le Chiedo, Gentilmente, non per polemizzare, di spiegarmi la scritta AUTORITA' (MAIUSC. COME PIACE A 21:05).
      Rispetto sempre chi non la pensa come me.
      In attesa di una sua Cortese Risposta in merito Le Auguro una Buona Serata ed una Santa Domenica delle Palme.
      La Ringrazio.

      Elimina
  5. Caro amico, dì al sagrestano che hai un assegno da 5000 euro da consegnare direttamente in mano all'arciprete. Scommettiamo che scenderà subito ?

    RispondiElimina
  6. Un pò di rispetto per il cardinale De Donatis! Anche adesso che è malato di coronavirus non sfugge ai vostri rimbrotti?

    RispondiElimina