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sabato 15 novembre 2025

Lanzetta. "Perché la salvezza dell’anima è ormai un TABÙ". VIDEO

Riceviamo e pubblichiamo.
"In una scorsa catechesi (qui: • L’anima o il mondo? La lunga battaglia al ... ) ci siamo soffermati sulle radici filosofiche e sociali dell’oblio salvifico della salvezza dell’anima/delle anime. Pur rimanendo il principio canonistico chiave, la salvezza dell’anima è ritenuta una mera reminiscenza platonica sfociante nel privatismo salvifico. Ora ci concentriamo sugli effetti teologico-dottrinali dell’oblio di questo principio salvifico fondamentale, individuando tre principali conseguenze nefaste dell’abbandono della teologia classica della salvezza dell’anima:
A) La perdita del senso del peccato (che poi è anche una della cause dello smarrimento del principio in esame);
B) L’abbandono della teologia spirituale e quindi della necessita di progredire nell’esercizio delle virtù puntando alla santità;
C) La subordinazione della contemplazione all’azione sfociante nel pragmatismo pastorale dei nostri tempi.
Se non bisogna più salvarsi l’anima o salvare le anime cosa si inizierà a salvare? Tutto, tranne l’anima. Perfino il mondo, lasciandolo però nel suo essere mondano e politico. Non è tutto ciò capovolgere il Cristianesimo?"
QUI e sotto il video integrale.
Luigi C.