«Certamente [Gesù] si esprime in atti e parole di grande e soccorrevole mitezza e misericordia, ma egli prende anche posizioni come questa: “Non sono venuto a portare la pace, ma la spada” (Mt 10,34). In lui si esprime la resistenza contro la comodità tranquilla e soddisfatta della menzogna e dell’ingiustizia; si dà l’istanza che pone la verità più in alto del puro e pacifico “andar d’accordo” gli uni con gli altri; il quale da ultimo finisce per condurre al potere dell’ingiustizia e al dominio della menzogna. Per queste parole - che si stagliano luminose e grandi nella storia, che hanno dato voce alla verità nella sua contestazione della riduzione dell’uomo nel perimetro di ciò che gli è comodo e della sua umiliazione - Cristo è salito sulla croce: un Gesù puramente disponibile a tollerare tutto non sarebbe stato crocifisso»
(Joseph Ratzinger)
"In questa puntata di “Fatima... non finisce qui!”, il Prof. Braccesi avvia l'argomento centrale ricordando le parole della Madonna, già dalla prima apparizione, invitando alla riparazione per i peccati che offendono il Signore.Dunque condivide il testo di un recente Atto di Riparazione per la profanazione dell’Anno Giubilare e della Basilica di San Pietro da parte di attivisti “LGBTQ+” proclamato da quattro Vescovi durante il Congresso dell'Identità Cattolica (CIC) svoltosi a Pittsburgh il recente 4 Ottobre 2025".
QUI e sotto il video integrale.
QUI Aldo Maria Valli: "Sugli atti osceni in San Pietro".
Luigi C.
Foto: La Repubblica
